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Reazione culturale alla queerizzazione dell'associazionismo


Demò

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17 minutes ago, Uncanny said:

E lo screen reader come dovrebbe distinguere un asterisco vero e proprio da leggere (per rinviare ad una nota) da un asterisco "inclusivo" da non leggere? 

Ottima domanda ma non lo so. Forse anziché un asterisco dovremmo metterci un \*, in modo da distinguerli. Forse meglio non usare proprio l'asterisco ma un altro simbolo... comunque ragionare su aspetti tecnici come il simbolo o lettera da usare è già un passo avanti immagino.

cioè è una domanda giusta ma se ci pensi ha a che fare col funzionamento di un software e non con l'inclusività del linguaggio

Edited by metalheart
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50 minutes ago, Renton said:

provengono da persone che semplicemente vogliono affossare la discussione

io a differenza di @Uncanny sono sincero

sono convinto che sia possibile superare il problema dell'asterisco per le persone con difficoltà uditive, con un qualsiasi accorgimento

ma sono assolutamente contrario, perchè il non binarismo significa essenzialmente due cose

1) l'errore genetico che determina condizioni di ermafroditismo

2) una sofferenza psicologica della persona con un sesso biologicamente definito 

nè la prima nè la seconda sono idonee a superare il binarismo, che è una delle caratteristiche della specie umana

ma occorre che tutti siano sinceri: chi vuole l'asterisco non è interessato a rendere l'italiano una lingua femminista, vuole renderlo una lingua non binaria

e non è una modifica da niente sulla quale basta mettersi d'accordo

 

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8 minutes ago, davydenkovic90 said:

a me risulta che, nella nostra cultura, nessuno presti particolari problemi di fronte al maschile plurale inteso come neutro

Boh evidentemente qualcuno sì, ci presta attenzione. Per ora poche persone, ma in futuro chissà

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poche persone organizzate amplificate dai social media

ma vedrete quando le donne capiranno che questo tipo di cambiamenti fa venir meno la differenza femminile

e non ci sarà più la scusa del patriarcato da demolire

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Beh organizzati amo e fa dei video e poi pubblicizzali nella tua bolla ricchiona padovana e fatti valere!!!! Alla fine i video a citylife con - invece di un non binario e una coi capelli blu - dei froci binari che spieghino il binarismo e perché secondo te è giusto, puoi farli anche tu se ne avessi voglia !!! 

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vi pesa il culooooooooo e non volete metterci la faccia !!!! quelle riunioni per il bon ton della lingua nei piano terra della associazioni non se le incula nessunoooooooooooooooooooooooooo

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Io ho fatto progetti di gruppo in università e mi è capitato di essere in un gruppo con 3 femmine e io l'unico maschio

Alle revisioni con i professori questi spesso si riferivano a noi al femminile plurale e non ho mai avuto il minimo problema a riguardo 

Non capisco il motivo di tutte queste seghe mentali per una letterina

6 minutes ago, metalheart said:

cioè è una domanda giusta ma se ci pensi ha a che fare col funzionamento di un software e non con l'inclusività del linguaggio

Ma è questa ossessione per un'inclusività linguistica fittizia che porta a questi problemi a chi di inclusività ne ha davvero bisogno, il problema non sono i software che semplicemente leggono quella che è la lingua italiana 

Qualsiasi segno, che sia un # o un @, verrà letto dal software perché di normale lettura di un testo italiano con possibili simboli da segnalare si tratta 

Il problema è appunto che l'inclusività ricercata dagli ossessionati dalle desinenze è ideologica e fittizia, neanche ci hanno pensato che con le loro "soluzioni" avrebbero escluso categorie veramente bisognose. Solo finché riguarda il genere l'inclusività è rilevante. Ora solo alcuni ci stanno ripensando dopo essere stati "bacchettati" da persone disabili, ma all'uso di asterischi e schwa non ci rinunciano. Sono e rimangono preponderanti.

17 minutes ago, Demò said:

io a differenza di @Uncanny sono sincero

Mi limitavo a segnalare il buffo paradosso di chi ossessionato dall'inclusione poi finisce per fare l'opposto ed escludere. Perché il focus di questa ossessione per l'inclusione è solo su categorie "alla moda" quali quelle riguardanti il genere 

Ormai ci ho fatto l'abitudine a leggere asterischi e schwa comunque, li tollero anche fintanto che rimangono confinati a contesti informali per quanto li trovi stupidi. Ovviamente sono del tutto contrario alla loro introduzione in contesti ufficiali e in ambito educativo, come già alcuni maestri e professori attivisti tentano di fare

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5 minutes ago, Uncanny said:

come già alcuni maestri e professori attivisti tentano di fare

vedi, loro tentano di farlo, senza aver dietro biden o la cia

io ho aperto questa discussione per vedere se si poteva trovare un modo per uscire dal forum su questo tema, ma mi hai risposto che servono appoggi giornalistici e altro

io non penso sia vero, però al momento qui sono l'unico che vorrebbe fare qualcosa

 

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13 minutes ago, Uncanny said:

Non capisco il motivo di tutte queste seghe mentali per una letterina

cioè in realtà neanch'io, per un asterisco o per una lettera che sia

13 minutes ago, Uncanny said:

Ma è questa ossessione per un'inclusività linguistica fittizia che porta a questi problemi a chi di inclusività ne ha davvero bisogno, il problema non sono i software che semplicemente leggono quella che è la lingua italiana 

ma anche chi non è binario ha bisogno di inclusività, l'inclusività dovrebbe esserci sia di non-binary che di ipovedenti, volendo si arriva tranquillamente a una soluzione. Cioè credo che il punto sia che tu vedi come fittizi i problemi di chi non è binario (io sinceramente non li comprendo a fondo ma è un limite mio, la gente non binaria esiste)

13 minutes ago, Uncanny said:

Mi limitavo a segnalare il buffo paradosso di chi ossessionato dall'inclusione poi finisce per fare l'opposto ed escludere. Perché il focus di questa ossessione per l'inclusione è solo su categorie "alla moda" quali quelle riguardanti il genere

Eh, non intenzionalmente, ma può succedere di escludere, capirai che scandalo, si rimedia. @Renton ha già fatto l'esempio del gruppo fb e della sua amica dislessica

anche perché l'esempio che hai fatto dell'ipovedente e degli screen reader non presenta nessun caso di esclusione. Esclusi da cosa? Più rileggo e meno mi sembra un esempio azzeccato di esclusione.

Edited by metalheart
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5 minutes ago, metalheart said:

vedi come fittizi i problemi di chi non è binario

vedo che non stai passando la serata a leggerti il testo della Alma Sabatini

esistono persone con una sofferenza relativa al dismorfismo sessuale, che si carica di aspetti sociali

ma non esistono persone non binarie

se in rarissimi casi delle persone non si accettano come donne, ma non desiderano essere riconosciuti a livello sociale come uomini, questo non è sufficiente per inventarsi che non esiste il binarismo di genere

 

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20 minutes ago, metalheart said:

per un asterisco

Semplicemente non è italiano, sta sul livello di "se io avrei" o "io ho andato"

Forme che puoi anche tollerare se sai di avere a che fare con persone limitate, ma per cui ovviamente non si possono avanzare pretese di correttezza e ufficialità

24 minutes ago, metalheart said:

ma anche chi non è binario ha bisogno di inclusività, l'inclusività dovrebbe esserci sia di non-binary che di ipovedenti, volendo si arriva tranquillamente a una soluzione. Cioè credo che il punto sia che tu vedi come fittizi i problemi di chi non è binario (io sinceramente non li comprendo a fondo ma è un limite mio, la gente non binaria esiste

La motivazione preponderante dietro l'uso dell'asterisco o schwa è quella secondo cui il maschile plurale riferito ad una pluralità di genere misto sarebbe un dispositivo di oppressione patriarcale ed escludente e tutto un poutpourri di discorsi del genere di matrice foucaltiana

Dire "Ciao a tutti!" ad un gruppo che include uomini e donne è sessista in poche parole

Il discorso sui non-binary viene dopo. Ad ogni modo come mi rifiuto di accettare "io ho andato" e "se io avrei", così lo faccio con asterischi e schwa per quanto possa tollerarli sapendo con chi ho a che fare. 

Se sei genderfluid usi il femminile quando ti senti donna e maschile quando ti senti uomo 

Se sei bigender usi il maschile o femminile indifferentemente 

Se sei agender scegli una delle due forme. Si riconoscono i limiti della lingua e propri e ci si adatta, non tutto è dovuto. Non sarà una desinenza a uccidere nessuno, e se si pensa il contrario forse bisognerebbe prima lavorare su se stessi invece di pretendere di stravolgere un'intera lingua.

Alla fine parliamo di una minoranza all'interno di una già minuscola minoranza. Gli agender sono solo una categoria fra coloro che vengono ricondotti all'etichetta di "non binario"

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37 minutes ago, Demò said:

testo della Alma Sabatini

L’ho letto, l’avevo già visto in realtà penso all’epoca Boldrini ministra ecc, penso che sì effettivamente la lingua italiana è fornita di tutti gli strumenti per comunicare in modo paritario. Io personalmente da parte mia cerco di farlo sempre. Però se il futuro (il testo è del 1987) è quello di mirare a una lingua post-genere e ancora più neutra, non avrei problemi, ammetto che avrei difficoltà ad abituarmi e che forse è un po’ una missione suicida quella di chi usa asterischi, ma potrebbero avere ragione 

44 minutes ago, Demò said:

esistono persone con una sofferenza relativa al dismorfismo sessuale, che si carica di aspetti sociali

ma non esistono persone non binarie

non so se dismorfismo sessuale è un errore e intendevi dimorfismo o dismorfofobia oppure no e sono ignorante ma mi ha fatto ridere e confuso ancora di più 

comunque @Uncanny mi hai chiarito un po’ le idee parlando di agender bigender e genderfluid. Io semplicemente non vorrei ricadere nei ragionamenti che fanno omofobi quando parlano di omosessuali e discriminare a mia volta 

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5 minutes ago, metalheart said:

dismorfismo

L'ho usato apposta,  perché mi sembra che il discorso alla fine ruoti su questo, sulla differenza fisica tra i sessi e sul rapporto con il proprio corpo

dimorfismo però *

 

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Tra l'altro in italiano nella forma di cortesia si dà del lei ma non mi pare che mai nessun uomo si sia indignato per questo.

Invece il maschile plurale generalizzato diventa oggetto di strali e indignazione.

Ennesima dimostrazione che è un falso problema che alcuni percepiscono come reale solo perché ideologicamente tarati.

In italiano poi il maschile ha anche valenza di neutro. Non mi sembra un grande sforzo da parte degli agender quello di arrivare a concepire la famigerata desinenza -o anche come neutra, come l'italiano prevede. Invece a quanto pare se non hanno la loro letterina o il loro simbolino non sono contenti. 

Edited by Uncanny
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8 minutes ago, Uncanny said:

Tra l'altro in italiano nella forma di cortesia si dà del lei ma non mi pare che mai nessun uomo si sia indignato per questo.

Non dimenticare i fascisti, che lo trovavano "svirilizzante".

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La mia previsione è che le persone non binarie che vogliono usare una qualche forma di neutro per loro stesse continueranno a farlo a prescindere da quello che ne pensano gli altri; le persone attorno a loro lo useranno o non lo useranno a seconda di quanto gliene frega di loro.

Se poi in futuro per qualche ragione l'esistenza delle persone non binarie entrerà nel senso comune, il linguaggio potrebbe adattarsi in base all'uso, non necessariamente con le soluzioni formulate attualmente

In caso contrario, continueranno a usare il neutro solo le persone non binarie e quelle binarie a cui importa qualcosa, tutti gli altri non lo faranno

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8 hours ago, Almadel said:

Non dimenticare i fascisti, che lo trovavano "svirilizzante".

A dimostrazione che bisogna essere ideologicamente tarati pesantemente per vedere problemi in queste cose, che sia il maschile plurale generalizzato o il lei di cortesia

SJW, femministe & Co sullo stesso livello dei fascisti 

Tra l'altro penso che i neofascisti odierni usino il lei di cortesia senza problemi

Ah comunque a proposito di agender e desinenze. Molti usano tranquillamente le desinenze del maschile senza problemi, ce n'è anche uno su questo forum che lo fa. Se possono farcela loro possono farcela tutti, non ci vuole un grande sforzo. 

7 hours ago, Renton said:

le persone non binarie che vogliono usare una qualche forma di neutro per loro stesse continueranno a farlo a prescindere da quello che ne pensano gli altri

Liberissimi di farlo 

Basta che non si mettano ad accusare di misgendering e transfobia chi non lo fa. All'estero si arriva al punto di chiedere il licenziamento dei professori che vengono sottoposti a vero e proprio mobbing (famoso il caso di Jordan Peterson)

Basta che non si abbiano pretese di ufficialità e di entrare nel sistema educativo con queste invenzioni linguistiche, cosa che alcuni maestri e professori attivisti già fanno

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10 hours ago, Uncanny said:

Alle revisioni con i professori questi spesso si riferivano a noi al femminile plurale e non ho mai avuto il minimo problema a riguardo 

Vi dicevano, "allora ragazze, esponete il vostro progetto." ?

Io ci sarei rimasto malissimo.

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Saramandasama

Eppure pensare che paesi più omofobi abbiano lingue più non-binary-friendly è un paradosso.

 

Fortunati sono anche le persone non binarie islandesi. Dove questo thread non avrebbe senso. Hæ allir:ciao a tutti! Hæ allar : ciao a tutte! Hæ öll: ciao a tutti(neutro)

Edited by Saramandasama
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1 hour ago, Uncanny said:

Basta che non si mettano ad accusare di misgendering e transfobia chi non lo fa

Non detti tu le regole, essere inferiore

Inoltre tu SEI transfobico, checazzo

È normale che te lo dicano. Deal with it

Edited by Renton
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1 hour ago, Beppe_89 said:

Vi dicevano, "allora ragazze, esponete il vostro progetto." ?

Io ci sarei rimasto malissimo.

Sì, la prima volta sono rimasto ovviamente stranito ma poi ci ho fatto l'abitudine

Niente di trascendentale

A farlo era un professore che nelle mail usava poi gli asterischi 

15 minutes ago, Renton said:

Non detti tu le regole, essere inferiore

Inoltre tu SEI transfobico, checazzo

Fortuna che è tornata ad esserci un minimo di moderazione su questo forum :D

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A te serve moderazione visti i tuoi scatti d'ira e isterismi ricorrenti, non di certo a me 

Transfobiche solo nella tua testa. Un po' come quelli che vedono razzismo nelle imitazioni di Beyoncé e nella scimmia dei cereali Coco Pops

 

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