Jump to content

Credete in Dio?


sexfeet

Recommended Posts

Guest altromè

E' presidente dell'Ac Milan, è il mio presidente ^^

 

E' vero, poverino, l'avevo dimenticato, chissà come sarà impegnato con la presidenza del Milan... :sbav:

Su, su, ragazzi aiutamo questo poveruomo a non stressarsi con altre presidenze: NON VOTATELO (lo dico giusto per il suo bene eh, mica per altro...).

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 847
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Almadel

    83

  • Mic

    33

  • Isher

    33

  • Anakreon

    29

Top Posters In This Topic

  • 2 weeks later...

Io credo cecamente in Dio anche se a volte mi viene da pensare che non esiste. Ci credo per il semplice fatto che tutto quello che abbiamo e che è stato creato deve essere stato fatto per forza da qualcuno. Altre volte non ci credo, perchè se Dio esistesse non farebbe accadere tutte queste cose brutte nel mondo, però cè da dire che siamo noi a rovinarci, Dio ci ha dato il libero Ambritio ( o my god ihih non sò se ho scritto bene).

Link to comment
Share on other sites

Io credo cecamente in Dio anche se a volte mi viene da pensare che non esiste. Ci credo per il semplice fatto che tutto quello che abbiamo e che è stato creato deve essere stato fatto per forza da qualcuno. Altre volte non ci credo, perchè se Dio esistesse non farebbe accadere tutte queste cose brutte nel mondo, però cè da dire che siamo noi a rovinarci, Dio ci ha dato il libero Ambritio ( o my god ihih non sò se ho scritto bene).

 

quoto tutto però in pratica la penso al contrario.. :love: Non credo in Dio sostanzialmente, ma a volte capita (anche spesso) di pensare che invece potrebbe esistere. Ad ogni modo principalmente per gli stessi motivi che hai esposto.  :love:

Link to comment
Share on other sites

Guest sjena

di solito, la consapevolezza della presenza di dio si raggiunge con un progressivo distacco generale, non fisico ma intimo ed invisibile.

non è un risultato di fede quanto un risultato dei nostri sforzi di liberarci di attaccamenti di ogni genere.

 

per chi interessa questo percorso dovrebbe consultare i scritti dei grandi mistici ed asceti non

solo cristiani ma soprattutto buddisti, taoisti ed induisti.

 

la più pulita dai dogmi è la filosofia taoista. 

 

un percorso filosofico e più conforme alla nostra mentalità.

Link to comment
Share on other sites

Guest sjena

Io attraverso il progressivo distacco generale ho avvertito la sua non-presenza, però.

 

questo che dici non è affatto una cazzata. 

in realta mistici passano questa fase visto che di conseguenza si liberano anche d'immagine di dio che in precedenza avevano.

diciamo che su questo percorso uno si avvicina al centro ma avvicinandosi scopre che il centro non è come gli appariva 

al inizio. ai massimi livelli della consapevolezza le contradizioni che separano un vero ateo da un mistico sbiadiscono.

 

ti pongo un problemino da risolvere che in apparenza sarebbe a favore di un ateo.

una persona che subisce il trauma cerebrale e perde tutta la memoria in pratica diventa un altra persona.

dove allora mettiamo imortalità del anima e la vita dopo la morte?

 

raccontami la tua esperienza se vuoi.

 

complimenti per la osservazione, veramente

Link to comment
Share on other sites

Non capisco perchè la totale rimozione della memoria per un trauma dovrebbe essere una tesi a sfavore dell' esistenza dell' anima o della vita ultraterrena... :look: da quel momento ricomincerebbe la sua vita terrena, senza un passato, "tutto" qui.

Link to comment
Share on other sites

Guest sjena

Non capisco perchè la totale rimozione della memoria per un trauma dovrebbe essere una tesi a sfavore dell' esistenza dell' anima o della vita ultraterrena... :look: da quel momento ricomincerebbe la sua vita terrena, senza un passato, "tutto" qui.

sono d'accordo con te

il presente è eterno. passato e futuro sono illusioni della nostra memoria e questo momento non è mai incominciato e mai finirà.

noi non siamo la nostra memoria ma esistiamo e siamo esistiti anche prima della nascita in eterno adesso. la razionalità ha dei grossi limiti,

basta pensare alla infinità dello spazio e del tempo per rendersi conto quanto magica ed infinita è la nostra esistenza e quanto limitata è la razionalità.

la consapevolezza di esistere e l'immortalità del anima non è legata al mondo e corpo materiale ma è libera da esso.

tutto quello che ho scritto e da me discutibile ma mi esprimo in questo modo  perche sono i processi mentali anche se

pure a me fanno dubitare.

 

esempio che ho fatto sul trauma cerebrale è stato esposto da un convinto ateo come prova della non esistenza di dio.

l'esistenza di dio e l'immortalità del anima ovviamente non è la stesa cosa ma mi sono lasciato andare.

Link to comment
Share on other sites

solito, la consapevolezza della presenza di dio si raggiunge con un progressivo distacco generale, non fisico ma intimo ed invisibile.

non è un risultato di fede quanto un risultato dei nostri sforzi di liberarci di attaccamenti di ogni genere.

 

per chi interessa questo percorso dovrebbe consultare i scritti dei grandi mistici ed asceti non

solo cristiani ma soprattutto buddisti, taoisti ed induisti.

 

 

 

Quello che scrivi è interessante, però voglio solo fare una precisazione, da praticante della scuola Zen Soto( una delle due scuole dello Zen giapponese), per evitare fraintendimenti in chi si interessa alle religioni orientali. Nel Buddhismo la liberazione dagli attacamenti di ogni genere porta alla  consapevolezza della verità, ma questa verità non è dio. Ecco perché alcuni cristiani(tra cui l'attuale pontefice e molti teologi ortodossi) non vedono di buon occhio la diffusione del Buddhismo in occidente. Il Buddhismo non coinvolge Dio nel suo discorso, nemmeno in termini di panteismo(come fanno altre religioni orientali). L'uomo realizza se stesso da solo, senza parlare di dio. Addirittura, la stragrande maggioranza dei pensatori buddhisti nega l'esistenza di un dio creatore. A volte parlano di Assoluto, e questo genera confusione in noi occidentali, perché associamo a dio le parole "Assoluto" e "Infinito". L'assoluto buddhista non ha nulla a che vedere con un qualche dio creatore. Lo stesso vale per il Taosimo. Molti occidentali associano il Tao al Dio del Cristianesimo, ma sono comunque due cose diverse.

Così come è vero che nel Buddhismo, pur parlando di reincarnazione, non si parla di un'anima immortale che si reincarna.

Link to comment
Share on other sites

Guest sjena

Quello che scrivi è interessante, però voglio solo fare una precisazione, da praticante della scuola Zen Soto( una delle due scuole dello Zen giapponese), per evitare fraintendimenti in chi si interessa alle religioni orientali. Nel Buddhismo la liberazione dagli attacamenti di ogni genere porta alla  consapevolezza della verità, ma questa verità non è dio. Ecco perché alcuni cristiani(tra cui l'attuale pontefice e molti teologi ortodossi) non vedono di buon occhio la diffusione del Buddhismo in occidente. Il Buddhismo non coinvolge Dio nel suo discorso, nemmeno in termini di panteismo(come fanno altre religioni orientali). L'uomo realizza se stesso da solo, senza parlare di dio. Addirittura, la stragrande maggioranza dei pensatori buddhisti nega l'esistenza di un dio creatore. A volte parlano di Assoluto, e questo genera confusione in noi occidentali, perché associamo a dio le parole "Assoluto" e "Infinito". L'assoluto buddhista non ha nulla a che vedere con un qualche dio creatore. Lo stesso vale per il Taosimo. Molti occidentali associano il Tao al Dio del Cristianesimo, ma sono comunque due cose diverse.

Così come è vero che nel Buddhismo, pur parlando di reincarnazione, non si parla di un'anima immortale che si reincarna.

è difficilissimo parlare della spiritualità usando linguaggio generico e contemporaneamente farsi capire. 

il pensiero non ha limiti ma per esternarlo si è limitati dalle parole. è questa la differenza che separa

un mistico da un filosofo.

 

la più indicativa religione ,a proposito delle osservazioni che hai fatto, è induismo, loro spaziano da

dio incarnato nella carne e ossa al dio impersonale ed assoluto.

 

se ti interessa questo argomento in particolare ti propongo di leggere qualcosa di  Meister  Eckhart,

un mistico medievale, estremamente mentale, per niente emotivo. è il padre della filosofia occidentale.

se lo consci già, vorrei solo dire che è uno dei pochi filosofi cristiani dove il pensiero occidentale

ed orientale si unisce alla perfezione.

Link to comment
Share on other sites

mi fa un strano effetto leggere questi bei discorsi sulla spiritualità quando, nel mentre, ci sono migliaia di persone che stanno venerando una cera di madame trussaud in un paesino della puglia (o della campania?)

Link to comment
Share on other sites

Mike in the Breeze

Lol, no comment alla cera XD veramente

 

Comunque per me ha proprio ragione Nietzsche, ma su tutto, leggendo i suoi libri mi vien proprio da pensare: Ha ragione.

Link to comment
Share on other sites

Ci credo e stra credo. in Dio e stop pero.

non a tutte le cretine che racconta la chiesa ecc ecc.

Ne sono convinta e credere in qualcosa,qualcuno onnipotente mi fa sentire piu sicura e tranquilla quindi..sto bene cosi..

Link to comment
Share on other sites

Tutti cercano il Dio

ma cos è?

è qualcosa che la mente non può concepire se non con i suoi strumenti umani,imperfetti

e quindi la concezione è sempre sbagliata...

Dio è felicità ed estasi

In noi c è Dio,c è il suo potenziale,c è in qualsiasi cosa

Il pensiero non può raggiungere la verità,è solo con la consapevolezza più alta e l accettazione del tutto che si raggiunge

il "Dio"

Link to comment
Share on other sites

Guest sjena

secondo me hai ragione. solo sospendendo ogni giudizio si può vedere. penso che noi umani siamo più lontani dalla verità di qualsiasi essere vivente.

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...
toraepantote

Una volta scrissi "l'uomo è nato per guardare le stelle". A prima vista pare una stronzata,  come tutte le cose che dico. Ma se ci si pensa un po' su...

 

Io mi chiedo questo: quando stai fissando il cosmo, e percepisci le leggi matematiche, l'assoluta perfezione dell'universo creato, la gravità, la luce, la velocità, il calore, il colore ed ogni cosa, ti poni mai la domanda "Io sarei riuscito a creare tutto questo?"

 

Anche io, da buon orgoglioso, mi rispondo di no. E non vado quindi a sondare e giudicare l'operato di chi è riuscito a farlo: semplicemente, non sono in grado di comprenderlo.

 

Pienamente d'accordo con te! ;)

 

toraepantote

Link to comment
Share on other sites

la domanda del topic è un pò troppo centrata su una visione monoteistica del mondo,io per esempio credo negli Dèi,sono politeista convinto e ho maturato le mie convinzioni in molto tempo e dopo approfonditi ragionamenti.

non posso considerarmi praticante nè tantomeno ferrato teologicamente sull'argomento essendo l'ultimo dei novellini in questo campo quindi non posso argomentare bene le mie convinzioni,posso dire che il mio pensiero tende a percepire il mondo come un agglomerato di forze differenti che cooperano con la loro compresenza all'esistenza di tutto,sono coloro che permettono al mondo di esistere ma non coloro che lo hanno creato,non sono reali "persone" fisiche,sono presenti ovunque e comunque,sono gli Dèi.

Link to comment
Share on other sites

No, non credo in Dio. La realtà è troppo ingiusta perchè possa davvero esistere il Dio della Bibbia. Se qualcosa c'è (ma non credo tanto nemmeno a questo, sinceramente) è qualcosa di completamente divereso dal Dio che concepisce il cattolicesimo.

Link to comment
Share on other sites

No, non credo in Dio. La realtà è troppo ingiusta perchè possa davvero esistere il Dio della Bibbia. Se qualcosa c'è (ma non credo tanto nemmeno a questo, sinceramente) è qualcosa di completamente divereso dal Dio che concepisce il cattolicesimo.

Penso, più che altro, che credere in Dio sia un po' come credere a Babbo Natale.

E poi, come dice Russell, le religioni sono causate dalla paura e dall'esigenza di credere e sperare in qualcosa. Ma, per fortuna, non tutti hanno questo bisogno. Non mi pongo neanche il problema di sostenere che qualcosa ci sia o no, se per questo.

Link to comment
Share on other sites

Penso, più che altro, che credere in Dio sia un po' come credere a Babbo Natale.

Credi che ad un certo punto della mia vita i miei mi diranno che Dio non esiste come a 6 anni mi hanno detto che Babbo Natale non esiste? Lo spero XD

Link to comment
Share on other sites

Credi che ad un certo punto della mia vita i miei mi diranno che Dio non esiste come a 6 anni mi hanno detto che Babbo Natale non esiste? Lo spero XD

 

Beh, di sicuro non lo faranno. Ma era per dire che è un'invenzione di sana pianta come tutte le favole. Dio è una favola bella e buona, punto.  :salut:

Solo che a me non va di essere condizionato da una favola.

Link to comment
Share on other sites

Lo so, era una battuta  :salut: ghghgh... e comunque anche io ho sempre pensato che fosse una favola. Vedo già la gente el futuro che scriverà sui libri di storia dei bimbi delle elementari che nel lontano terzo millennio noi Homini Sapiens Sapiens (ma ce lo meritiamo questo nome?  :) secondo me non siamo così intelligenti per beccarci due sapiens) si inventavano Dio per sentirsi protetti e per spiegarsi le cose che altrimenti non riuscivano a capire. Come nel mio libro di letteratura greca è scritto che gli Ellenici si inventavano le divinità per spiegarsi i fattori meteo. Uguale uguale.

Link to comment
Share on other sites

beh io sn agnostico...non ho la certezza che esista...ma nemmeno sono sicuro del contrario.

 

non credo che tutto sia nato "per puro caso" perchè è un'affermazione ancora più illogica di Dio stesso...secondo me eh!

 

e forse Dio non è una favola...sono favole le storie che vengono create su di lui...ne è un esempio il cristianesimo no?

Link to comment
Share on other sites

Del tutto tollerante se qualcuno ci crede, anche se non condivido. Ho frequentato scuole cattoliche. Non penso che Dio esista. Non vado a messa da un tempo che mi sembra quasi infinito, forse un anno... Anzi, ora che ci penso ci vado una volta all'anno  :). C'è una ricorrenza familiare e ci devo essere, almeno con il corpo. Se potessi non ci andrei mai, primo perché la Chiesa come istituzione mi fa schifo (si può dire??  :asd:), vedi inquisizione, guerre sante, streghe, e più recentemente il NO alla ricerca sulle cellule staminali, solo per i dogmi che Dio (?) ha imposto. Secondo perché non credo in un Dio che abbia creato il tutto, non credo che supervisioni le nostre azioni, non credo che si sia fatto uomo e che sia morto. Né tantomeno resuscitato.

Non credo che siamo soli nell'universo, sarrebbe un'assurdità pensarlo.

Sono contro le religioni, che servono solo a controllare il popolo (caso estremo: i kamikaze che finiscono in paradiso), e a ridurlo al servizio di chi altrimenti non sarebbe mai stato autorevole. Siamo animali e basta, che partecipano al ciclo (che può essere, che è meraviglioso) della vita. Siamo qui per caso. E speriamo di non autodistruggerci entro il secolo prossimo.  :P

Link to comment
Share on other sites

Per dirla con Guzzanti, che sembra stupido, ma molto spesso vuole comunicare dell'altro attraverso l'umorismo (che non e` comicita` alla "Colorado" o simili porcherie in stile Mediaset, ma un mezzo dialettico potente e incisivo):

 

[Quelo e` la divinita` new age (un pezzo di legno con una faccina stilizzata sorridente) inventata da Corrado Guzzanti]

 

" -Secondo Quelo, per gli omosessuali c'e` posto in Paradiso?

  -Non so, non conosco i locali notturni "

 

E chi ha orecchie per intendere intendera`.

Link to comment
Share on other sites

direi che sono agnostico.... in certi momenti però, ad esempio quando mi sono mancati prima mia nonna poi mio zio, a distanza di un anno, ho sentito il bisogno di pensare che esistesse una qualche dimensione come un aldilà in modo che non finisse tutto lì... ovviamente non sono tornato ad essere cattolico praticante, quello non accadrà mai...

d'altronde, se ora ci mettessimo tutti d'accordo per scrivere un nuovo testo sacro e dare una nuova descrizione di Dio e del Paradiso, perchè non dovrebbe valere quanto la Bibbia? il Dio in cui possiamo credere ce lo creiamo noi, su questo non ci piove... che poi esista davvero qualcosa di simile non si saprà mai...

Link to comment
Share on other sites

direi che sono agnostico....

 

d'altronde, se ora ci mettessimo tutti d'accordo per scrivere un nuovo testo sacro e dare una nuova descrizione di Dio e del Paradiso, perchè non dovrebbe valere quanto la Bibbia? il Dio in cui possiamo credere ce lo creiamo noi, su questo non ci piove... che poi esista davvero qualcosa di simile non si saprà mai...

 

Oh, finalmente qualcuno che parla la mia stessa lingua!! Poi non sopporto quelli che ci accusano perchè dicono che non prendiamo una posizione. L'agnosticimo è una posizione, eccome...la scelta di sospendere il giudizio, non porsi il problema dell'esistenza o non esistenza di Dio, e di vivere la vita secondo la propria etica e con la fiducia in se stessi.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...