Jump to content

Opera Lirica (ovvero AAA cercasi vociomani)


GreenLamb

Recommended Posts

In Lady Macbeth va malissimo. Un insulto alla Verrett: ti prego di riascoltare, anche solo quest'aria, cantata da Shirley, e te ne dovrai ben rendere conto.

 

La lettura della lettera è un disastro: eppure sarebbe bastato ascoltare la Verrett, e imitarla, o farsene guidare.

 

Le note le esegue, ma non è Lady, né una lady, quanto piuttosto un qualunque soprano di battaglia. Non ha idea di che cosa sia il ruolo che canta.

 

Inoltre non ha vere note di petto: ci sono dei Mi bemolle medi (l'aria ne è piena) che richiedono voce tagliente e bronzea di petto, ma almeno sui Mi bemolle lei non ce l'ha. Non ha, non esegue, il ritmo tagliente che richiede l'aria in certi punti (ci sono molte sincopi, anche i vocalizzi sono quasi tutti in andamento sincopato, che è necessario rendere con tagliente precisione, come fa la Verrett). La risata che introduce a un certo punto è da lavandaia.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 360
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • GreenLamb

    122

  • Isher

    66

  • Addie Pray

    39

  • Frollo

    36

HahaXD @@Isher ti adoroXD Ho appena finito di ascoltarla anch'io! Ammetto che mi aspettavo molto di meglio... non doveva lasciare il belcanto e anche a me pare affronti il ruolo senza sapere esattamente cosa stia cantando:-( peccato!

La lettera fa ridere in effettiXD E la risata è di cattivo gusto e Verdi l'avrebbe uccisa! Una pescivendola più che una lady...

Le riconosco il merito di aver variato la cabaletta come andrebbe fatto... ma oltre le buone intenzioni c'è ben poco!

Invocare la Verrett è impietosoXD

 

Come Arsace però mi piace e anche in molto altro del belcanto... mi dispiace che ora vada a distruggersi la voce con questo repertorio!!!

Link to comment
Share on other sites

Le riconosco il merito di aver variato la cabaletta come andrebbe fatto... ma oltre le buone intenzioni c'è ben poco!

 

Green, mi interessa molto questa tua affermazione. Tu pensi, sai per certo, che ancora ai tempi di Verdi si usava variare

la cabaletta? Non ho mai sentito in vita mia variazioni, nella seconda volta, in Verdi: tu conosci altri casi? Ovviamente negli

autori precedenti, Rossini e Donizetti, ma anche Bellini, sarebbe la regola, ma ho sempre pensato che questo costume

operistico fosse morto con Verdi, e mi interesserebbe qualunque tuo ragguaglio al riguardo.

 

Sugli altri rilievi che fai, non ce n'è uno su cui non sia d'accordo...!

Link to comment
Share on other sites

Un piccola rarità

 

Paisiello è ingiustamente poco rappresentato, destino che condivide con Salieri, anche se entrambi hanno scritto opere mirabili. Fortunatamente ultimamente si sta invertendo un pò questa tendenza

 

Così per curiosità, che ne pensate di Emma Kirkby?

Ve la propongo in due ruoli un pò diversi(da notare che la parte del Messiah non sarebbe per soprano)

 

 

Edited by Frollo
Link to comment
Share on other sites

Grazie, Frollo: Paisiello lo voglio sentire in un momento di calma (e di connessione non-ballerinaXD) Per quanto riguarda la Kirkby, è corretta, sa fare il suo mestiere, ma non mi ha mai dato un'emozione, né ha mai fatto qualcosa, con quel suo filo di voce abbastanza impersonale, che mi stupisse o avesse un'impronta musicale di spicco, personale, un'intuizione.

Link to comment
Share on other sites

@@Isher ti rispondo citando testualmente Philip Gossett (insigne musicologo esperto del repertorio dell'Ottocento, Rossini, e Verdi in particolare) dal suo libro stupendo "Dive e Maestri-L'opera italiana messa in scena", capitolo 9 "Fare abbellimenti in Rossini", sottocapitolo "L'ornamentazione in Bellini, Donizetti e Verdi".

 

Dopo aver sostenuto come sia lecito, anzi, necessario variare sempre Donizetti e Bellini seguendo la prassi rossiniana dice:

 

"Più controversa è la questione della musica in Verdi. A che punto la persistenza di modelli compositivi rossiniani nelle sue opere degli anni quaranta induce gli stili esecutivi precedenti? Il fatto che gli artisti che cantavano Donizetti negli anni trenta cantarono Veri negli anni quaranta suggerisce che doveva esservi una certa continuità, ma si è investigato poco l'uso delle variazioni e delle cadenze inserite nella musica di Verdi dai cantanti che lavorarono tra 1840 e 1860."

A questo punto cita l'esempio dei Masnadieri in cui la parte di Amalia fu pensata per la diva di coloratura Jenny Lind dimostrando come Verdi lasciasse spazio alle variazioni del cantante (nonostante si lamentasse che la lind era esagerata) e illustrando come la vocalità di Amalia è estremamente fiorita di suo.

Poi a conclusione dice:" Come esempio concreto, mi sembra che le variazioni di modestà entità-una diminuzione occasionale, un piccolo abbellimento- possano essere ben applicate in verdi quando le opere sono eseguite per intero (perchè la prassi usava il taglio delle cabalette), ma le variazioni ornamentali alla Rossini e alla Bellini devono essere escluse".

 

Secondo me è doveroso ornare Verdi (tranne quello dell'ultima fase) perchè queste opere furono composte in un'epoca in cui era prassi variare e lo stesso Verdi (pur non amando l'eccessivo intervento dei cantanti) ne era consapevole e lo lasciava fare.

 

Purtroppo gli esempi non sono numerosissimi... più che altro è la Sutherland, che però forse esagerava, ma resta pazzesca! E io la amo anche per questo!

Esempi che mi sovvengono ora della Stupenda: Sempre libera (fa i do ribattuti e qualche altra piccola variazione), Masnadieri, Trovatore, Ernani, Santo di Patria dall'Attila (anche la Sills la varia abbondantemente). Anche la Horne varia le riprese nel Trovatore con la Sutherland.

In realtà nessuno lo fa perchè nessuno è in grado (le voci verdiane non ci sono più...) e un tempo nessuno lo faceva perchè si riteneva sbagliato o perchè si tagliavano le intere cabalette.

 

Ecco degli ascolti:

La mitica Beverly nel Santo di patria, l'aria di sortita di Odabella:

 

La Stupenda nella cabaletta che segue Amor sull'ali rosee e Miserere dal Trovatore.... MITICA!!! Io mi sento Leonora davveroXD

 

Qui nel 1987 (se non erro) nella sortita di Elvira nell'Ernani con cabaletta pesantemente variataXD

 

La posto come Traviata nel 1981... giuro che mi sono commosso... è davvero magnifica*__* Non varia molto, ma è incredibile!

http://www.youtube.com/watch?v=mfbjuomlcjU

Link to comment
Share on other sites

GreenLamb, grazie della tua bellissima risposta. Mi hai dato degli esempi della Sills, della Stupenda, che non conoscevo affatto, o che, nel caso di quest'ultima, avevo del tutto dimenticati.

 

La conclusione cui giunge Gossett mi pare impeccabile. Ma sono convinto che ci sia una discontinuità tra Donizetti e Verdi, e che tra il 40 e il 60 ci sia stato il punto di non ritorno, che chiude per sempre un'epoca. Determinanti devono essere stati due (anzi tre) fattori: il primo è il taglio, il dolorosissimo taglio, delle cabalette, che ovviamente mina alla base, toglie, la possibilità stessa della variazione o ornamentazione. Il secondo è la diversa vena melodica di Verdi, che, paragonata a quella di Rossini, fece una volta dire a un musicologo che con Verdi si produce «la falsificazione della melodia italiana» custodita dalla tradizione operistica fino a Rossini (naturalmente qui la si vede in senso negativo, può essere vista ovviamente anche in senso positivo, come innovazione, creatività nuova, etc.). Il terzo è la perdita di libertà musicale dei cantanti, che l'Ottocento aggioga al compositore, al direttore, e d'altra parte quei cantanti non sapevano più variare e ornare, lo avevano disappreso.

 

Altro problema è quello delle appoggiature. Il salto di terza discendente sulla tonica in Rossini e in tutta la musica precedente vuole la cadenza femminile, con appoggiatura. Sol-Mi-Mi (ad esempio su "in-sa-no") in Verdi è scritto così, ma 30 prima si eseguva Sol-Fa-Mi. Ci si può prendere la libertà di fare l'appoggiatura in Verdi? Mi piacerebbe che Gossett avesse dato esempi.

 

C'è un passo in cui io sono abbastanza sicuro che Verdi stesso l'avrebbe apprezzata (Aida, duetto Amneris-Radamès: "Morir, vuoi dunque insano?") una frase splendida dal punto di vista musicale e molto appropriata drammaticamente, che sicuramente avrai presente: se te la immagini cantata con la discesa La-Sol-Fa su «insano», invece delllo sbrigativo (e bruttino) La-Fa-Fa che è scritto, la frase diventa meravigliosa.

 

Altra nota caratteristica di Verdi è che non amava le variazioni, come tu dici, le "libertà" dei cantanti. Ma lo vedi come tratta le donne, Verdi? Le fa squartare o morire per mezzo sguardo rivolto all'amante (a parte la catersi di Falstaff) XD. Perché mai avrebbe dovuto rispettare quel tanto di libertà espressiva apollinea che la tradizione operistica precedente concedeva anzi pretendeva dalle prime donne? Senza contare, naturalmente, il cambiamento di estetica, gusto, etc.

Link to comment
Share on other sites

Di nulla @@Isher XD Sai che per me è un onore portare esempi di canto di altissima scuola!

D'accordissimo sul temperamento di Verdi, sulle tue considerazioni e persino col musicologo (senso negativo ovviamenteXD)!

Gossett ne parla, e molto anche, delle appoggiature (credo dovresti acquistare il libro)... provo a farti un riassunto ora che cerco i passi...ebbene, Gossett sostiene che lVerdi tutte le appoggiature o quasi le scrive direttamente in partitura (Rossini no, Donizetti e Bellini sempre più).

 

Sono al secondo atto inoltrato della Lucrezia Borgia acquistata stamattina. Sono stupitissimo! E' pressochè integrale e i cantanti sono straordinari!!! Caballe perfetta ( e per dirlo io che non la amo anche se la ritengo una grandissima!) anzi, meglio della Sutherland eccetto per i trilli, Kraus e Verrett in stato immacolato!

Ammetto che non me l'aspettavo e sono felicissimo:-)

 

Propongo qualche ascolto:

La scena di entrata di Lucrezia con cabaletta!

 

E ora la cabaletta finale... questa è una esecuzione in cui la mancanza del sopracuto non toglie assolutamente nulla! Grandissima!

Link to comment
Share on other sites

E ha ragione. Gossett: Verdi le appoggiature le scrive, se le vuole. Quindi forse anche il mio esempio non è probante, ma penso che se una cantante gliela avesse fatta sentire, piegandola a necessità drammatica - perché questo sarebbe stato determinante per Verdi - lui l'avrebbe apprezzata. Mi devo assolutamente comprare quel libro: molte cose le apprenderò, altre - credo - le ri-conoscerò XD

Link to comment
Share on other sites

@@Isher dovevamo parlare noi con Verdi secondo me e l'avremmo convintoXD Io mi vesto da Amneris se vuoiXD E se Verdi non avesse accettato si sarebbe beccato pure lui l'AnatemaXD

Sì devi comprarlo assolutamente! Ora è uscito anche in edizione tascabile così non viene più 40 € bensì una ventina:-)

 

In questa giornata calda mi sto dedicando alla Thais di Massenet che mi sta piacendo davvero tantissimo!!! Io e Massenet andiamo d'accordoXD

 

Propongo qualche ascolto vario:

Beverly Sills nella Gavotte dalla Manon... l'ultima grande Manon insieme alla Edita che però ha affrontato poco il ruolo!

 

Beverly Sills nell'inizio del secondo atto della Thais di Massenet, qui in un live... splendida!

http://www.youtube.com/watch?v=-V0biQFtMyE

 

Video scovato per caso su youtube... Beverly Sills si cimenta divinamente nella "Sombre foret" di Mathilde dal Guillaume Tell di Rossini. Sono davvero in estasi!!!

Link to comment
Share on other sites

@@Isher dovevamo parlare noi con Verdi secondo me e l'avremmo convintoXD Io mi vesto da Amneris se vuoiXD E se Verdi non avesse accettato si sarebbe beccato pure lui l'AnatemaXD

 

SpassosoXD Tu lo avresti rimbambito parlandogli delle esigenze dello stile di canto, io avrei puntato sull'effetto drammatico di intensificazione della parola e della conclusione della frase musicale delle appoggiature e in due ce l'avremmo fatta :-)

 

Molto brava la Caballé, e anche la Sills, ma postami qualcosa della Verrett!

Edited by Isher
Link to comment
Share on other sites

Ma certo @@Isher XD Sennò mi vai in astinenza da mezzosoprani eccezionaliXD E non hai tutti i torti!!!

 

Per te ho selezionato questi ascolti:

Madame Verrett nell'aria di Sinaide dal Mosè di Rossini... siamo nel 1968 quindi la voce è di una bellezza e rotondità impressionante!!! Ho i brividi!

 

Qui come Dalila nel 1971.... che sensualità, che voluttà vocale! Idolo Isher che mi stia convertendo alla corda mezzosopranile pure io?XD Ah, una domanda... Sanson et Dalila è bella come opera? Che edizione mi consiglieresti?

http://www.youtube.com/watch?v=oJfR8qxXL8g

 

E ora Shirley come Eboli nel Don Carlo sempre nel 1971... gli aggettivi si sprecano!

http://www.youtube.com/watch?v=-0GAV15KRW8

 

Ora come Rosina... non sapevo che avesse cantato questo ruolo... credo per sostituire all'improvviso una cantante malata quindi il risultato è già straordinario!

Link to comment
Share on other sites

Grazie, @GreenLamb. Nemmeno io sapevo che la Verrett avesse fatto Il Barbiere. Ma certo ha fatto molto nella sua carriera. E' splendida l'esecuzione dell'aria di Sinaide, e la voce è esattamente quale dici tu. La sua Dalila e la sua Eboli sono leggendarie. E dire che Dalila è un mezzosoprano drammatico, che alcuni considerano addirittura un contralto. Una volta la Verrett dichiarò, gettando nello stupore la sua intervistatrice francese, che evidentemente si era a preparata qualche domanda su Carmen (ruolo in cui Shirley è stata rivoluzionaria), che di Carmen non gliene importava molto, mentre impazziva per Dalila. E Dalila ha le tre arie d'amore più belle di tutta la storia dell'opera.

 

E' sempre stata grandissima in Eboli, sia nella parte virtuosistica e preziosa (la canzone del velo), sia nella parte elegante e raffinatamente femminile (il terzettino col soprano e il baritono), sia nella parte furente, amante e drammatica, sia infine nella parte controriformistica: nessuna Eboli è stata così controriformistica come lei. La sua religiosità e spiritualità afroamericana la conducevano a captare, per simpatia, il travaglio, dopo il peccato, di Eboli. Non c'è dubbio che il personaggio femminile di maggior spicco e più riuscito del Don Carlo sia lei.

 

L'ho vista come Carmen alla Scala. Purtroppo in quei giorni era raffreddata e i suoi registri erano un po' disuguali, ma insomma, era grandissima, soprattutto nella fierezza e drammaticità, e nell'intuizione profonda del personaggio, di cui esaltava la libertà! Niente di spagnoleggiante (Carmen è una partitura di una raffinatezza estrema, e molto francese), niente di esteriore, ma al contrario grande classe e drammaticità, grande scena, grande interiorità di Carmen. Per lei era impossibile non rendere lo scavo interiore del personaggio: troppo intelligente, troppo musicale, troppo profondamente intensa, per non farlo. La sua voce ha sempre avuto un registro medio (medio-medio: dal Fa# centrale fino al La/Si) un po' deboli, fino al fa centrale usava la voce di petto, poi c'erano quelle note un po' sfocate - ho finito per convincermi che erano di un fascino estremo. Di certo, saranno state le prime che avrà perso, quando sarà cominciato il declino.

 

L'ho anche sentita come Soprano in Messa di requiem di Verdi. Dirigeva Abbado. Direi che il Libera me Domine lo ha diretto lei, fu quello che tutti dissero. L'indomani Teodoro Celli, grande critico musicale, di lungo corso, del Messaggero, scrisse un articolo splendido, in cui ritrovai quello che avevo sempre esattamente sentito: parlò di «metafisica», disse che la voce della Verrett gettava «meteoriti» provenienti da un altro mondo! quella Libertà, quel Dionisiaco individuale, che io avevo sempre sentito in lei. Ma era altrettanto grande nella stupenda parte del Mezzo del Requiem verdiano. In occasione del Requiem, andai nel suo camerino: mi ero preparato qualche frase in inglese (stupidamente, perché magari avrà parlato italiano) e le chiesi se avesse cessato di cantare come Mezzosoprano (capirai che mi sarei messo a lutto - ma glielo chiesi anche appostaXD, per sentire cosa mi avrebbe detto), e lei mi rispose, aggrottando la fronte, e con piglio: «No, assolutamente, perché io amo - sottolineato, nel tono!- cantare da Mezzosoprano!». Grande e divina Verrett.

 

Quando ri-creò il ruolo di Lady Macbeth, fu un evento mondiale. Nella sua Lady c'è tutto, e sempre al massimo: ti fa piangere, ti percuote, ti esalta, impone e quasi "addita", "indica", ogni stilla dei sentimenti del suo personaggio e delle sue emozioni: li canta, li esprime, e li mostra, per sempre. Espressionsitica, ma insieme di grande classe, di estrema, innata musicalità.

Edited by Isher
Link to comment
Share on other sites

dello Stabat Mater di Pergolesi si era già parlato, della versione Valentini Terrani/Marshall/Abbado anche, ma non è stato postato forse il duetto più bello e malinconico "Quis est homo, qui non fleret"

 

 

umh forse è poco "greenlambiano" :asd:

Edited by conrad65
Link to comment
Share on other sites

Ascoltate la voce di questo tizio, non ho mai sentito nessuno con una voce simile!

 

So che non è lirica ma qui si parla di voci quindi ho deciso di postarlo.

Link to comment
Share on other sites

@@Isher lo sai benissimo: Starei anni ad ascoltarti e mi dimenticherei di mangiare persino!!!XD

Devo assolutamente comprare il Macbeth con Verrett e Cappuccilli!

Inoltre dovrò rimediare alla mia lacuna acquistando Sanson e Dalila!

Ti posto qualche video della signora Della Jones cui ti accennavo:-) Ha una voce assai particolare: sopranile, ma capace di affondi nel grave. Sono curioso disentire un tuo parereXD

Qui nel Giulio Cesare in inglese nella parte di Sesto:

 

Ora nell'Assedio di Calais di Donizetti:

 

Qui nella scena della lezione dal Barbiere (in inglese):

 

@@conrad65 si è davvero poco greenlambianoXD Però è un pezzo davvero struggente che apprezzo particolarmente! Grazie:-)

 

@@redcold nonostante non sia il mio genere (qualunque genere dovrebbe essere questa musica) era gradevole.E' un falsettista, cioè un uomo che sa sfrutta la pura voce di testa per emettere suoni "simili" a quelli di una donna. Ti posto un video con un controtenore così vedi cosa si intende. Io non sono molto d'accordo con l'impiego dei controtenori (credo siano un'impostura), ma oggi vanno di moda. In ogni caso un controtenore cerca di disciplinare la sua voce e non si limita ad emettere acuti semigridati come costui. Comunque grazie:-)

 

Link to comment
Share on other sites

@@Isher @@conrad65 @@Addie Pray @@wasabi @@Frollo pensavo di aprire un piccolo contest sulle arie della lezione dal Barbiere:-)

Nel post precedente c'è Della Jones e nelle pagine precedenti avevo postato la Horne che inseriva il rondò finale della Donna del Lago e la cavatina di Tancredi e Arsace (MITO!!!!).

 

Ora posterò Edita Gruberova (1982 credo).... quanto bella e brava è????XD Le salite al sovracuto sono incredibili!!! La scena poi è davvero divertente e il conte è Luigi AlvaXD Notare cosa significa respirare correttamente!

 

Ewa Podles nel 1984... ascolto interessantissimo!

http://www.youtube.com/watch?v=GWywYge2EIM&feature=related

 

Teresa Berganza in un anno non ben precisato... ma anni 60 direi...

 

Buon ascolto, commentate e postate anche voi:-)

Link to comment
Share on other sites

sono rimasto colpevolmente indietro su questo topic: solo stasera, con una temperatura ambientale finalmente umana, mi è tornata la voglia di risentire un pò di musica e ne ho approfittato per ascoltare le proposte di Greenlamb sulla Gruberova

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/20414-opera-lirica-ovvero-aaa-cercasi-vociomani/page__st__90#entry583206

 

da profano e quasi perfetto ignorante in materia :awk: volevo scrivere alcune impressioni

le interpretazioni che ho apprezzato di più sono state la Zerbinetta in Arianna a Nasso di Strauss, la Sempre libera dalla Traviata e il pezzo di Donizetti dal Don Pasquale, oltre al Roberto Devereux di Donizetti

oserei dire che le interpretazioni di Donizetti mi sono sembrate eccelse, tra le migliori che mi sia mai capitato di ascoltare (ma non ne ho ascoltate tantissime come Greenlamb :asd:)

in altre interpretazioni ho avvertito una tecnica sempre strepitosa ma a volte una certa "monotonia di affetti", come una scarsa partecipazione emotiva al canto: credo che dipenda dal fatto che lasci sempre trasparire le sue personali predilezioni, nel bene e nel male

non ho idea se queste mie sensazioni siano condivisibili, comunque volevo farvene cenno

:salut:

Link to comment
Share on other sites

@@conrad65 sei perdonato, ma la prossima volta flagellazione da parte dell'agnellinoXDXDXD

 

Che bello:-) Hai ascoltato la Edita*___*

Sono assolutamente d'accordo sulla tecnica che le permette di cantare praticamente tutto e uscirne indenne e vittoriosa in quanto sempre strepitosaXD

Sì lei predilige il belcanto italiano e hai ragione che traspare dal momento che vive i personaggi che canta! E ciò anche se talvolta si lancia in variazioni, sopracuti o si lascia andare ad effetti leggermente esagerati o di maniera che stridono un poco col belcanto.. ma è un modo di reinterpretarlo, personale e davvero sicuramente eccezionale quanto a presa sul pubblico che riesce sempre a coinvolgere e mandare in delirio!

Sulla "monotonia d'affetti" io non sono particolarmente d'accordo... ci sono autori o opere che sente maggiormente sue, però i suoi personaggi sono sempre creazioni curatissime e vivide almeno vocalmente parlando (come attrice non sempre è efficacissima... ma la voce supplisce eccome!).

In Mozart lei si attiene ad un ideale più neoclassico, quindi non si permette di inserire effetti arbitrari come nel belcanto. In Strauss è stata perfettissima nei suoi ruoli e nelle varie arie extra-operistiche. E'sicuramente il belcanto letto col suo gusto "germanico" più che italiano ad averla trovata più partecipe sia che fosse Sonnambula, Linda, Lucia o più avanti Elisabetta, Norma, Alaide.

Hai ascoltato i due video coi finali della Straniera di Bellini risalenti all'inizio dell'agosto di quest'anno (è il suo debutto assoluto nel ruolo! A 66 anniXDXDXD)?

Isher li ha apprezzati moltissimo... d'altronde con tutti i limiti e i vezzi dovuti a gusto ed età resta pur sempre un miracolo!!!

 

Nel post precedente ho postato la sua scena della lezione dal Barbiere che ti consiglio vivamente:-)

Visto che ci sono posterò altri due video della Edita*___*

 

Qui nel Fledermaus di StraussXD

 

E ora nel concerto per soprano di coloratura di Gliere:-) Da notare il fa sopracuto preso alla fine*__*

http://www.youtube.com/watch?v=3LMdchATys8

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

@@debussy mi fai morireXD Il problema è che ho 20 anniXD

Comunque io vivo il melodramma e partecipo con intensità a ciò che ascolto suscitando timore o riso il più delle volteXD

 

@@Music non sapevo ti intendessi di opera:-) Io sono fissato nel caso non avessi notatoXD La Horne è mio idolo! E come Isabella è irraggiungibile:-)

 

Per festeggiare il risultato del mio esame e quello di @@Addie Pray qualche ascolto:-)

La Stupenda suprema Beatrice di Teda <3

 

La Horne come Dalila <3

 

La Sills nella follia dei Puritani <3

 

@@Isher cessa di snobbare questo topic:-( Sentiamo la tua mancanza!!! Nei mie post precedenti ci sono delle cose per teXD

Link to comment
Share on other sites

@@GreenLamb

 

Anche io sono fissato, penso di essere l'unico 17enne che sull'iPod ha la Traviata, la Bohéme e l'Italiana in Algeri complete al posto di Justin Bieber e degli One Direction xD

Sì, sono abbonato al Teatro Regio di Torino dalla III media... ora sono in IV superiore ;)

Link to comment
Share on other sites

@@Music mi rallegri ulteriormente la giornata:-)

Non me l'avevi detto!!!

Su quale periodo sei più versato? Che cantanti ami di più?

Se hai tempo leggi le pagine precedenti perchè si è discusso di moltissim cose interessanti:-)

 

Che bello:)

Ti dedico come prova della mia gioiaXD )lo so che è un poco troppo veloce, ma è bravissima!)

http://www.youtube.com/watch?v=ilRmBY6hjWM

Link to comment
Share on other sites

@@Music mi rallegri ulteriormente la giornata:-)

Non me l'avevi detto!!!

Su quale periodo sei più versato? Che cantanti ami di più?

Se hai tempo leggi le pagine precedenti perchè si è discusso di moltissim cose interessanti:-)

 

Che bello:)

Ti dedico come prova della mia gioiaXD )lo so che è un poco troppo veloce, ma è bravissima!)

http://www.youtube.com/watch?v=ilRmBY6hjWM

 

Ehi, che piacere averti fatto piacere (giochi di parole, mode on D:)!

Comunque, mi piacciono molto Mozart, Rossini, Verdi e Puccini.

Bello, comunque, il video che hai messo ;)

Quest'anno, per la cronaca, sempre al Regio di Torino, andrò a vedere: la Carmen, la Bohéme (per la terza volta :D), la Traviata, Don Giovanni, forse Don Carlos e l'Italiana in Algeri (per la seconda volta :D)!

Link to comment
Share on other sites

@@GreenLamb

Come cantanti, anche defunti: la Callas, la Horne, la Tebaldi, la Dessì.

Raimondi apprezzo anche... Pavarotti, sì, mi piace, ma per me non è il top.

e poi la coppia Netrebko-Villazon non mi dispiace... lei non è perfetta, ma comunque ha una tecnica di base ben impostata :)

Edited by Music
Link to comment
Share on other sites

Io personalmente la Netrebko la manderei al confino, e Villazon potrebbe seguirla di buon passo, credo che il suo disco riservato ad Handel sia una delle registrazione più brutte mai eseguite.

 

E' un pò che non scrivo perchè la pecora verde mi ha rapito, però seguendo il filone addio bel passato che stamane sto seguendo, vi propongo quattro grandissimi cantanti del passato alle prese con udite o Rustici di Donizetti:

 

Italo Tajo in una versione cinematografica, personalmente la reputo bellissima, e poi lui è un grandissimo

 

Giuseppe Taddei, che forse è tra le presenti quella che amo di meno

 

Ezio Pinza, una voce che personalmente adoro

 

Infine l'inarrivabile Sesto Bruscantini

 

 

Uscendo dal tema una piccola chicca:

http://www.youtube.com/watch?v=bhioCgcp-EI&feature=related

Link to comment
Share on other sites

Oggi compie 67 anni la grande Jessye Norman. Festeggiamone il compleanno con due pezzi tratti dai Vier letzte Lieder di Strauss.

Non c'entrano molto con l'Opera, ma con la voce, e la musica, sì:

 

 

Edited by Isher
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...