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Scoprirsi sieropositivi


cambiapelle

se vi scopriste sieropositivi....  

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  1. 1. se vi scopriste sieropositivi....

    • mi impiccherei subito ;)
      20
    • non direi nulla a nessuno
      5
    • dopo momenti di terrore correrei dal mio medico
      54
    • mi informerei meglio su internet sul da farsi
      19
    • sono gia' informato sull'argomento non mi spaventerei piu di tanto
      11
    • altro
      12


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certo che la situazione ideale è se fanno tutti sesso sicuro e chi non lo fa si assume dei rischi.

 

Non è cosi' semplice come dici: io ho sempre fatto sesso protetto, anche per il sesso orale, pensa te...ma col mio primo ragazzo il preservativo su ruppe mentre facevo l'attivo. Fortunatamente lui era sano e non accadde nulla, ma da qui a spacciare il preservativo come la soluzione totale, o il sostituto alla  correttezza delle persone, ce ne passa.

 

 

 

 

 

Io mi chiedo sempre se chi fa questi discorsi si rende conto di quanto siano pericolosi ...

Il modo migliore per aumentare la diffusione di un virus e' proprio fare questa operazione di demonizzazione verso gli "untori", quando basterebbe imparare ad usare sempre precauzioni e a fare abitualmente il test. Non è così difficile proteggersi e non serve fare tutto questo allarmismo e creare gli psicodrammi ...

 

 

Premessa: nessuno ha sconsigliato l'uso del preservativo sostituendolo con una dichiarazione di buona salute.

Il preservativo è d'obbligo per tutti i rapporti occasionali e per tutti i rapporti non occasionali ancora in divenire.

 

Detto cio', una persona che SA di essere malata (di hiv, epatite, o qualunque altra malattia contagiosa è lo stesso) , e non lo comunica alle persone che avranno contatti (non necessariamente sessuali) a rischio con lei, quindi ad esempio amanti, medici, ecc. è una persona gravemente scorretta, per usare un eufemismo ed evitare aggettivi piu' consoni a descrivere certi personaggi.

Ma qui dentro siete talmente faziosi dal voler sistematicamente girare le frittate: le vittime diventano carnefici, e viceversa...io mi chiedo solo se sia solo un meccanismo per trollare o se, veramente, state messi cosi' male da non riuscire a riconoscere piu', nei rapporti interpersonali, i comportamenti scorretti da quelli corretti... o, terza opzione, difendete gente squallida perchè anche voi vi comportereste come loro...non so, in ogni caso le vostre esternazioni sono allucinanti e vanno contro ogni onestà.

Edited by ben81
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@ben81

 

ritengo più bassa la probabilità che un preservativo si rompa rispetto alla probabilità di venir tradito dal partner in una coppia chiusa. anche se nel tuo caso lui fosse stato sieropositivo e non lo sapeva e che non prendeva medicine antivirali la probabilità che tu ti cantagiavi era abbastanza bassa perchè si sa che chi è attivo ha una probabilità abbastanza bassa di contagiarsi. lo stesso ragionamento che tu dici: "fortunatamente lui era sano" l'avrà fatto anche lui su di te e per lui come passivo il rischio di contagiarsi (se tu fossi stato sieropositivo) sarebbe stato maggiore che per te.

Edited by marco7
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@ben81

 

ritengo più bassa la probabilità che un preservativo si rompa rispetto alla probabilità di venir tradito dal partner in una coppia chiusa. anche se nel tuo caso lui fosse stato sieropositivo e non lo sapeva e che non prendeva medicine antivirali la probabilità che tu ti cantagiavi era abbastanza bassa perchè si sa che chi è attivo ha una probabilità abbastanza bassa di contagiarsi. lo stesso ragionamento che tu dici: "fortunatamente lui era sano" l'avrà fatto anche lui su di te e per lui come passivo il rischio di contagiarsi (se tu fossi stato sieropositivo) sarebbe stato maggiore che per te.

 

Il succo è che il preservativo non è un muro di cemento armato come voi fareste credere, e le rotture sono piuttosto frequenti, basta chiudere in giro per averne conferma.

Altra cosa che quasi nessuno sa (e qui vi do' un consiglio) è che i normali profilattici non vanno bene per il sesso anale; per questo tipo di rapporto bisognerebbe usare i preservativi studiati appositamente e quindi piu' robusti, come ad esempio i durex defensor.

Ma, come detto, usare il preservativo, benchè buona prassi, non è alternativo ad essere onesti e sinceri relativamente al proprio stato di salute.

Edited by ben81
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Mai successo ...

Poi dipende da tante cose, da come li (mal)tratti, se li usi correttamente etc ...

Ad ogni modo, le probabilità di venire infettati a causa della rottura di un preservativo da un partner che sa di essere sieropositivo ed è in cura (posto che esiste anche la profilassi post-esposizione) sono così basse che è più probabile restare tetraplegici facendo un incidente in auto, paura che non ci tormenta ogni volta che saliamo in auto.

Con ciò, dato che si tratta di un rischio comunque evitabile, se uno ne è così spaventato può tranquillamente non fare sesso occasionale, piuttosto che basarsi sulla "fiducia" nei confronti dell'altro.

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Ma chi si basa sulla fiducia...nessuno ha detto che si fida del prossimo e accetta di farlo senza: perchè se uno scrive fischi rispondete fiaschi?

Ma bevete? 

Possibile che non si riesca piu' a fare un discorso lineare senza divagazioni ed arrampicamenti sugli specchi?

 

Ma poi chi è che avrebbe parlato di partner in cura ecc.?

Su parlava di eventuali partner consapevoli di essere malati, e che deliberatamente decidono di non informare le persone con le quali hanno contatti intimi della loro situazione di salute.

E comunque la rottura del preservativo è un fenomeno enormemente piu' diffuso rispetto alla possibilità di morire in un incidente d'auto...io conosco solo due persone morte in un incidente, mentre di gente alla quale si è rotto il profilattico ne conosco a iosa.

 

Detto cio' (e tre) il punto non sta nel fatto (assodato) che usare il preservativo sia una pratica doverosa, ma nel fatto che chi è malato dovrebbe, per onestà e per correttezza, informare i partner. Poi se uno è una merda umana, che non ha rispetto per il prossimo, è chiaro che non lo farà, ma questo è un comportamento universalmente condannato e stigmatizzato: solo e soltanto qui dentro, probabilmente per il gusto del trollare, si difendono certi comportamenti del cazzo.

Edited by ben81
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Bullfighter4

@ben1:capisco quello che stai dicendo, che puo' essere ( dico puo' perche' come abbiamo letto alcuni la pensano diversamente) condivisibile. A questo punto una domanda: tu faresti mai sesso con una persona sieropositiva ( ovviamente con preservativo)? Te lo chiedo perche' se il rischio Di rottura del preservativo e' cosi' alto ( anche io sono scettico su queste alte percentuali Di rottura. Ho trovato alcuni dati su Internet che danno il 3% , ma dicono anche che e' dovuto ad un incorretto USO del profilattico, o che viene danneggiato dalle unghie quando si apre la confezione, etc), allora non esiste nessun sesso sicuro. C'e' sempre una componente Di rischio. Se il tuo compagno dovesse diventare sieropositivo ( mettiamo non per trasmissione sessuale, cosi' non ci avventuriamo nel campo del tradimento ), smetteresti Di fare sesso con lui?

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@Bullfighter2

 

ah.....  :buba:

 

ora ho capito perchè a me non si è mai rotto un preservativo: perchè da quando avevo 6 anni mi mangio le unghie!!!!!!  :laugh:  :prankster:

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@ben1:capisco quello che stai dicendo, che puo' essere ( dico puo' perche' come abbiamo letto alcuni la pensano diversamente) condivisibile. A questo punto una domanda: tu faresti mai sesso con una persona sieropositiva ( ovviamente con preservativo)? Te lo chiedo perche' se il rischio Di rottura del preservativo e' cosi' alto ( anche io sono scettico su queste alte percentuali Di rottura. Ho trovato alcuni dati su Internet che danno il 3% , ma dicono anche che e' dovuto ad un incorretto USO del profilattico, o che viene danneggiato dalle unghie quando si apre la confezione, etc), allora non esiste nessun sesso sicuro. C'e' sempre una componente Di rischio. Se il tuo compagno dovesse diventare sieropositivo ( mettiamo non per trasmissione sessuale, cosi' non ci avventuriamo nel campo del tradimento ), smetteresti Di fare sesso con lui?

 

 

Non lo farei, come non lo farei con una persona che avesse l'epatite o altre malattie gravi e sessualmente trasmissibili. PER ME una scopata non vale il rischio di rovinarsi la vita.

Nel mio caso il mio ragazzo diventasse per ipotesi sieropositivo, sarebbe lui stesso a dirmelo e a non voler piu' mettermi a rischio, e sai perchè?

Perchè è una persona corretta. 

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@ben81

 

in quel caso (che il tuo ragazzo correttamente ti dice che è diventato sieropositivo o che ha l'epatite) hai detto che non faresti più sesso con lui e con ciò finirebbe anche la tua relazione con lui o la relazione continuerebbe ?

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@ben81 Ti prego di calmarti e di non permetterti certi toni, innanzitutto.

Se non sei tu quello che beve, ti consiglio una visita alla neuro se non riesci a tenere i nervi saldi. Solo leggendo i toni aggressivi che usi, si capisce che sei tu quello messo male (o che vuole trollare).

 

Non è colpa di nessuno se non riesci a seguire un discorso più complesso di un temino di terza elementare, senza trovarlo "non lineare" ...

 

1) Ho parlato di partner in cura perchè tendenzialmente chi sa di essere sieropositivo è più probabile che si curi, spesso quelli che non si curano non sanno neanche di aver contratto il virus (e non te lo possono neanche dire, quindi non rientrano nella nostra casistica).

 

2) Purtroppo io conosco molte più persone morte in incidenti d'auto, o che hanno riportato in essi danni permanenti.

Si vede che le persone che conosco io sanno come si usa e come si conserva un preservativo.

 

3) Non si capisce la logica secondo la quale tu non faresti mai sesso con un sieropositivo e poi dici di aver praticato tranquillamente sesso con persone di cui non conoscevi lo stato sierologico, usando sempre il preservativo. Un bel rischio, no? E poi mi dici che la fiducia non c'entra ... (E' difficile questo passaggio? Serve uno schemino?)

Edited by wasabi
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Bullfighter4

@ben1: nel caso del tuo ragazzo, ovviamente sono d'accordo che sarebbe lui stesso a dirtelo, ma sono un po' perplesso per quanto riguarda il fatto che lui " non vorrebbe piu' metterti a rischio". Vi lascereste solo perche' lui diventa sieropositivo pur sapendo che le possibilita' Di contagio, stando attenti, sono estremamente basse? Ci sono moltissime coppie status discordanti dove il negativo non contrae il virus.

Ovviamente ognuno fa quello che ritiene piu' opportuno, ma penso che questo sia il problema dello stigma che circonda l'hiv Di cui Viola ( se ricordo bene) parlava prima.

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@Accepsut Vediamo se riesco a spiegarmi.

Facciamo che io non mi sia mai fatta un test in vita mia. E ti invito a fare sesso senza protezioni. Secondo te che cosa sono? Visto che di fatto non so se ho l'hiv o no.

Ma il punto è un altro. Io posso fare ciò che voglio, io ti posso perfino dire che sono vergine per convincerti a fare sesso senza preservativo. Se tu ci credi sei un bischero. Se fai sesso occasionale senza protezione sei un bischero, senza se e senza ma.

Il termine "untore" può avere un senso in una coppia monogama, dove uno dei due non solo non è fedele ma fa sesso senza protezione.

Nel sesso occasionale tutti hanno l'hiv, senza distinzioni. Perchè potrebbero non dirtelo o potrebbero non saperlo. Se poi vogliono fare sesso bareback con te allora le possibilità che siano hiv positivi crescono a dismisura.

Se non vuoi correre il rischio di fare sesso ovviamente protetto con un hiv positivo (che lo sappia o che non lo sappia) c'è l'astinenza o arrivare vergini al matrimonio (al tuo ovviamente ;) ) e sperare di avere un compagno fedele.

Tutti gli altri banalmente fanno sesso sicuro.

Non capisco come fare sesso con uno che semplicemente non si fa il test ti metta tranquillo...

 

No viola non ci siamo proprio. Io non sto parlando di una persona che non sa il proprio stato, ma sto parlando di chi sa di essere sieropositivo e non lo dice al proprio partner prima di fare sesso. È questo che io non accetto, è questo che per me è essere untori e cioè consapevolmente e senza dirti nulla vengo a letto con te che sei ignaro del pericolo che corri. E da quanto sto leggendo questa pratica mi pare diffusa. Forse queste persone dovrebbero un po' imparare le parole sincerità e rispetto. Perché lo fanno? perché non ammettono di essere sieropositivi? Per paura di essere rifiutati poverini in quanto anche loro hanno diritto a fare sesso o perché sono invece persone cattive? Io le considero persone cattive.
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@ben81

 

in quel caso (che il tuo ragazzo correttamente ti dice che è diventato sieropositivo o che ha l'epatite) hai detto che non faresti più sesso con lui e con ciò finirebbe anche la tua relazione con lui o la relazione continuerebbe ?

 

Sono situazioni particolari, per dare una risposta bisognerebbe trovarcisi.

Comunque il topic parlava di partner occasionali, non di coppie consolidate, nè tantomeno di cosa farebbe ben81 in una situazione fantascientifica e che esula dall'oggetto della discussione.

 

Comunque nessuna persona sana di mente vuole rovinarsi la vita per una scopata occasionale, mentre se si ama una persona, e quella persona si ammala, normalmente ci si rimane insieme, non è che uno sta insieme quando va bene e appena va male butta via il compagno, io almeno la penso cosi'...

 

@ben81 Ti prego di calmarti e di non permetterti certi toni, innanzitutto.

Se non sei tu quello che beve, ti consiglio una visita alla neuro se non riesci a tenere i nervi saldi.

 

Non è colpa di nessuno se non riesci a seguire un discorso più complesso di un temino di terza elementare, senza trovarlo "non lineare" ...

 

1) Ho parlato di partner in cura perchè tendenzialmente chi sa di essere sieropositivo è più probabile che si curi, spesso quelli che non si curano non sanno neanche di aver contratto il virus (e non te lo possono neanche dire, quindi non rientrano nella nostra casistica).

 

2) Purtroppo io conosco molte più persone morte in incidenti d'auto, o che hanno riportato in essi danni permanenti.

Si vede che le persone che conosco io sanno come si usa e come si conserva un preservativo.

 

3) Non si capisce la logica secondo la quale tu non faresti mai sesso con un sieropositivo e poi dici di aver praticato tranquillamente sesso con persone di cui non conoscevi lo stato sierologico, usando sempre il preservativo. Un bel rischio, no? E poi mi dici che la fiducia non c'entra ...

 

Mi prostro per aver urtato la tua suscettibilità...

Ma scendi da cavallo, che l'argomento ha per oggetto i fischi e tu rispindi fiaschi, volutamente immagino, non voglio credere che tu non riesca a seguire il filo logico di una discussione. Chiarito cio', ti rispondo punto per punto

 

1- la leggenda che se il partner è in terapia allora non è contagioso, è appunto una leggenda, e anche pericolosa peraltro. Evita quindi di diffondere quella che è soltanto  disinformazione, che se qualche ragazzo giovane ed inesperto ti legge e crede a certe castronerie magari abbassa la guardia e si ammala

 

2- io sapevo bene come usare un preservativo, idem tutte le persone che conosco e alle quali si è rotto (e sai, io non sono solito circondarmi di idioti), ergo riporre una fiducia estrema su un sottile strato di lattice non è l'alternativa (e 4, visto che fai lo gnorri) all'evitare l'aumento del rischio facendolo con persone che GIA' SAI essere malate

 

3- niente, non ce la fai... premesso che tutto è rischioso...tu partiresti piu' tranquillamente in viaggio con un'auto che GIA' SAI essere guasta in partenza, o con una della quale non hai notizie su eventuali guasti? In fondo anche la seconda potrebbe avere vizi occulti, ma la prima GIA' SAI  che ha un problema.

Oppure compreresti piu' volentieri una casa che ha una crepa evidente da cielo a terra, o una che non sai come è costruita, ma della quale non hai alcuna notizia che sia danneggiata?

 

La logica a voi ve fa na pippa.

Edited by ben81
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@Accepsut, lo capisci che se la differenza

tra "fare la cosa giusta" ed "essere una persona cattiva"

non fosse fare solo sesso protetto o meno, ma SAPERE di essere HIV+

allora NESSUNO si farebbe più il test?

 

E che questo sarebbe comunque assurdo

perché se si rompe un condom è MEGLIO se la persona lo SA

(perché magari prende farmaci o i medici sono più disposti a farti la PEP)

rispetto al fatto che una persona non lo sappia?

 

Io PRETENDEREI che una persona mi dica di essere positiva

nel caso mi si rompesse il condom, quello sì.

E' stato un incidente e posso andare al Pronto Soccorso per la PEP;

ma se abbiamo fatto sesso protetto, io non corro rischi.

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@ben81

 

in passato hai scritto che una coppia che non fa sesso non si ama, ma sono semplicemente amici e questo è un po' in contraddizione con quanto dici ora: non sai come reagiresti ma dici che quando ci si ama si rimane assieme anche se non si fa sesso o alternativamente faresti sesso protetto mettendo a repentaglio la tua vita in modo irresponsabile.

 

volevo solo che tu vedessi le contraddizioni in quel che dici nei due casi (sia che fai sesso col tuo partner malato sia che se non lo fai).

Edited by marco7
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- la leggenda che se il partner è in terapia allora non è contagioso, è appunto una leggenda, e anche pericolosa peraltro. Evita quindi di diffondere quella che è soltanto  disinformazione, che se qualche ragazzo giovane ed inesperto ti legge e crede a certe castronerie magari abbassa la guardia e si ammala

 

Dubito che qualcuno, leggendo quello che scrivo io, sia tentato di abbassare la guardia, dato che ripeto da pagine e pagine che bisogna sempre fare sesso protetto con tutti, indipendentemente da ciò che l'altro dice o non dice (parlo di rapporti occasionali e non di relazioni).

 

Viceversa, qualcuno potrebbe essere terrorizzato di fare il test dell'HIV per paura di essere demonizzato, trattato come un appestato e un paria da gente che scrive quello che scrivi tu, con i toni che usi tu ... Questa è la mia preoccupazione.

Creare un clima di terrore e fare il vuoto attorno ai sieropositivi è un comportamento che trovo pericoloso e controproducente. Poi tu, nel tuo privato regolati come vuoi ... 

 

Io credo che l'unica preoccupazione, in discussione di questo tipo su un forum, sia sottolineare l'importanza di due cose:

 

- fare sempre sesso protetto al di fuori di una relazione in cui sia accertato lo stato sierologico dei partner;

 

- fare periodicamente il test dell'HIV.

 

Puntare l'accento su altre questioni, a mio parere, rischia di distogliere l'attenzione da quelli che sono i punti fondamentali.

Soprattutto in considerazione del fatto che questioni come la "fiducia" e la "correttezza" sono quelle che fanno prendere le maggiori fregature (sto sempre parlando di sesso occasionale e non di relazioni stabili).

Edited by wasabi
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@Accepsut, lo capisci che se la differenza

tra "fare la cosa giusta" ed "essere una persona cattiva"

non fosse fare solo sesso protetto o meno, ma SAPERE di essere HIV+

allora NESSUNO si farebbe più il test?

 

E che questo sarebbe comunque assurdo

perché se si rompe un condom è MEGLIO se la persona lo SA

(perché magari prende farmaci o i medici sono più disposti a farti la PEP)

rispetto al fatto che una persona non lo sappia?

 

Io PRETENDEREI che una persona mi dica di essere positiva

nel caso mi si rompesse il condom, quello sì.

E' stato un incidente e posso andare al Pronto Soccorso per la PEP;

ma se abbiamo fatto sesso protetto, io non corro rischi.

la prima parte della tu risposta non l'ho capita. Tu pretendi che una persona ti dica di essere hiv+ solo se si rompe il condom (e se non te l'ha detto prima di venire a letto con te non penso te lo dica dopo) io invece pretendo che x correttezza, onestà, sincerità me lo dica prima.
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@marco7 in passato ho scritto una cosa ovvia che ribadisco,, ovvero che il sesso e' parte fondamentale del rapporto di coppia, e che se non c'e' sesso e' probabile che la storia finisca per frustrazione delle parti. Ovviamente parlo di coppie chiuse, non di coppie come la tua dove, per tua ammissione, non vi fate mancare trastulli esterni. Ma in quel discorso, si parlava di persone che si mettono insieme e scoprono di non avere una compatibilita' sessuale, e non di coppie dove uno dei due si ammalasse senza colpe e l'altro giustamente non se la sentirebbe di lasciarlo. Chiaramente venendo a mancare la componente sesso, con gli anni ci sarebbe il rischio di scivolare dall'amore ad un rapporto sempre di affetto ma quasi fraterno.

Comunque sono i soliti discorsi atti a divagare dal tema principale, discorsi vuoti in quanto basati sui se e sui ma. A Roma si dice "se mi nonno c'aveva 3 palle era un flipper"...non credo serva una spiegazione a tale detto.

 

 

@wasabi io non demonizzo proprio nessuno, non avrei difatti problemi a lavorare con un collega sieropositivo o a cenare con un amico sieropositivo: semplicemente, come la stragrande maggioranza delle persone, con una persona malata di una qualunque malattia infettiva non ci farei sesso. Tutto qui.

Edited by ben81
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@ben81

 

non hai capito molto della mia coppia e l'OT non l'ho fatto per cambiare discorso ma per farti notare le contraddizioni del tuo modo di pensare. non credo comunque di esserci riuscito.

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Perché lo fanno? perché non ammettono di essere sieropositivi? Per paura di essere rifiutati poverini in quanto anche loro hanno diritto a fare sesso o perché sono invece persone cattive? Io le considero persone cattive.

E quelli che il test non lo fanno? perchè il punto è tutto lì. Chi pretende la dichiarazione del proprio stato sierologico dovrebbe fare il test ogni 3 mesi. Altrimenti sono tutti discorsi e basta. 

Perchè non fare il test vuol dire essere potenzialmente positivo.

Poi se si vuole escludere di fare sesso con uno che sa di essere positivo (e quindi in cura) ci si prende il rischio bello concreto di farlo con chi è sieropositivo e non lo sa (e quindi molto più a rischio). Tutto qua.

Insomma visto che l'alone viola della famosa pubblicità che molti ricorderanno non esiste, c'è la presunzione di positività. Non voler far sesso con un positivo e farlo con uno che non s'è mai fatto il test in vita sua io non ci trovo tanta differenza se non nella paura.

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tra "fare la cosa giusta" ed "essere una persona cattiva"
non fosse fare solo sesso protetto o meno, ma SAPERE di essere HIV+
allora NESSUNO si farebbe più il test?

 

 

Va che il test la gente lo fa per se' stessa, mica per tutelare eventuali partner occasionali.

 

 

 


nsomma visto che l'alone viola della famosa pubblicità che molti ricorderanno non esiste, c'è la presunzione di positività.

 

Presunzione, hai detto bene.

Ma il termine piu' corretto sarebbe "possibilità".

 

Ci sono tre livelli: possibilità, probabilità, e certezza;  tra quelli agli estremi c'è una bella differenza.

Comunque,in tal senso, autoquoto un esempio da me postato, e volutamente da voi ignorato

 

 

 

 


tu partiresti piu' tranquillamente in viaggio con un'auto che GIA' SAI essere guasta in partenza, o con una della quale non hai notizie su eventuali guasti? In fondo anche la seconda potrebbe avere vizi occulti, ma la prima GIA' SAI  che ha un problema.
Oppure compreresti piu' volentieri una casa che ha una crepa evidente da cielo a terra, o una che non sai come è costruita, ma della quale non hai alcuna notizia che sia danneggiata?
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@ben81 io non critico il tuo desiderio di voler far sesso con uno che non abbia la certezza di essere hiv positivo, per me puoi desiderare di portarti a letto le persone a seconda delle caratteristiche che vuoi. Puoi dirmi che all'idea che sia hiv+ ti passi la voglia, che l'ignoranza sia una condizione necessaria per eccitarti, ok lo posso pure capire. Critico il fatto che tu ti senta più sicuro solo perchè una cosa non la vedi. In più il fatto che il tuo partner non faccia il test ti espone a un rischio molto maggiore nel caso sia hiv+ e non lo sappia. Quindo è una forma di sicurezza mentale che ha poco a che vedere con la realtà. Io quando compro una casa non sto a vedere se ha una crepa sulla facciata, la faccio valutare al geometra.

Edited by Viola77
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L'argomento mi tocca molto da vicino e sono molto curioso di sapere se qualcuno di voi ha mai pensato alla possibilita' di incontrare qualche malattia venera come l hiv.

come reagireste? riuscireste a dirlo ai vostri amici? ai genitori?

Mi rendo perfettamente conto che la maggiorparte di voi sono troppo giovani (minchia mi sto dando del vecchio!) per pensare seriamente a questo argomento, ma vorrei ricordare anche che l'incidenza dell hiv e delle altre malattie veneree e' di gran lunga superiore nei pazienti gay. e non occorre non mettere il reservativo, basta il sesso orale non protetto con la persona sbagliata. ...

bene, se volete dite la vostra..so che e' un argomento spinoso ma credo che sia utile parlarne.

 

 

bisogna sempre proteggersi

però poi ci vuole anche un po di serenità, altrimenti non si vive più

 

 

considera, quando esci di casa potrebbe sempre caderti una tegola in testa e allora che fai non esci?

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@ben81
io non critico il tuo desiderio di voler far sesso con uno che non abbia la certezza di essere hiv positivo, per me puoi desiderare di portarti a letto le persone a seconda delle caratteristiche che vuoi. Puoi dirmi che all'idea che sia hiv+ ti passi la voglia, che l'ignoranza sia una condizione necessaria per eccettarti, ok lo posso pure capire.

 

Sottolineo che sto parlando sempre in senso lato, anche perchè i rapporti occasionali non li cercavo nemmeno quando ero single, e dai 20 anni ad oggi sono praticamente sempren stato in coppia, con il mio attuale ragazzo stiamo insieme da oltre 7 anni e conviviamo.

Detto cio': credo che a chiunque si ammoscerebbe sapendo di farlo con una persona infetta...il sesso non va a comando, se uno non è tranquillo l'eccitazione non arriva...per un uomo non è come voi donne che vi buttate li e, volendo, fate le bambole.

 

 

 


Critico il fatto che tu ti senta più sicuro solo perchè una cosa non la vedi. In più il fatto che il tuo partner non faccia il test ti espone a un rischio molto maggiore nel caso sia hiv+ e non lo sappia. Quindo è una forma di sicurezza mentale che ha poco a che vedere con la realtà.
Io quando compro una casa non sto a vedere se ha una crepa sulla facciata, la faccio valutare al geometra.

 

E' chiaro, una perizia, al pari di un test hiv, ti offre una certezza...ma di certo l'esistenza di problemi già noti non invoglia, anzi.

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...il sesso non va a comando, se uno non è tranquillo l'eccitazione non arriva...per un uomo non è come voi donne che vi buttate li e, volendo, fate le bambole.

Non so se ti rendi conto di come sia maschilista questa frase. Comunque Ben se vuoi fare la bambola puoi farla pure tu, accomodati ^_^ io passo

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Quindo è una forma di sicurezza mentale che ha poco a che vedere con la realtà. Io quando compro una casa non sto a vedere se ha una crepa sulla facciata, la faccio valutare al geometra.

 

Esattamente!

Molto meglio sapere che c'è una crepa sulla facciata, lì bella visibile, che sai benissimo come sistemare, piuttosto che comprare una casa con un problema che non si vede, di cui magari neanche il venditore è a conoscenza. 

 

Se uno ha paura ed è in ansia gli passa l'eccitazione, è normale. Tutto dipende da cosa ci mette in agitazione e cosa ci fa sentire più sicuri.

Edited by wasabi
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Non so se ti rendi conto di come sia maschilista questa frase. Comunque Ben se vuoi fare la bambola puoi farla pure tu, accomodati io passo

 

Non è maschilista, è anatomia, quindi il giochino di fare la vittima, sperando di sminuire gli interventi dell'interlocutore, non funziona: la donna IN GENERALE, per il suo ruolo solo ricettivo, può anche farlo se non è molto eccitata, mentre ad un uomo versatile o attivo se non gli tira c'è poco da sforzarsi... e pensare di avere un rapporto con una persona che già si sa essere malata non è certamente un elemento che aiuta l'erezione, anzi, il contrario.

Edited by ben81
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