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Discriminazione e bullismo nei "safe space" LGBTQ.


MyleneFarmer

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13 minutes ago, Pugsley said:

 

Persone felici, accasate e fuori forma (prima tocchi di gnocchi escludenti...poi il tempo li ha fatti redimere...(più che tempo forse il cibo che mangiano e i capelli che hanno perduto...con mancanza di palestra per l'eccessiva mole di lavoro dovuta alle maggiori responsabilità)

 

Un po' triste questo appunto. Manca giusto un ghigno di soddisfazione.

1 minute ago, Chio2 said:

Io uso le app da anni comunque e vedo tanta gente che ci si fidanza e o che comunque crea una sua rete sociale...

Quindi è possibile farsi amicizie nell'escludente "mondo gay"? Fidanzarsi, addirittura? Questa testimonianza è già un punto di partenza per iniziare a capire dove stia il problema.

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Si presumo sia possibile, anche se a me non è mai capitato. Detto questo io non ho una buona opinione del mondo gay, anche la mia è pessima, però che dire chi rientra in un certo modello sicuramente è avvantaggiato in maniera enorme.

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Just now, Pugsley said:

Grazie per la stima 😑

Perché? Magari sei fisicamente assimilabile ai loro fidanzati ma non c'era presa su altri piani, non c'era compatibilità, magari altro, chi lo sa.

Non è una questione di disistima, anche perché quello che penso di te lo sai già.

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I loro compagni sono tutte persone tranquille che non avrebbero mai scelto se non fossero andati all'estero, lontani da tutto e da tutti

Sono sempre più convinto che è tossico l'ambiente milanese. E ti dico solo che nessuna di queste due persone erano milanesi, ma di fuori, Milano è stata solo una tappa intermedia, forse il primo step per vivere una vita gay. Sono sicuro che se non avessero fatto il salto di promozione lavorativa, sarebbero tossiche ancora.

Edited by Pugsley
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Andiamo su! Non ci sono mai stati gruppi escludenti qui. Semmai esistono le differenze, le incompatibilità. 

Se parliamo delle stesse persone e degli stessi raduni, si tratta di ragazzi ai tempi 18 20 enni già realizzati socialmente e sessualmente. E con un tipo di modo di divertirsi molto sociale, discotecaro. Chiunque non sia di quel mondo non può includersi senza adeguarsi. Non puoi prendere dei 20enni col peperoncino in culo e proporre una serata al pub di sabato sera (è un esempio, non so se sia mai successo). 

5 minutes ago, Pugsley said:

Sono sicuro che se non avessero fatto il salto di promozione lavorativa, sarebbero tossiche ancora.

Questo è proprio un giudizio che cade dall'alto, anzi un pregiudizio. Non sono gli altri il problema. 

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3 minutes ago, Ghost77 said:

Questo è proprio un giudizio che cade dall'alto, anzi un pregiudizio. Non sono gli altri il problema. 

Il pregiudizio non sta in loro, ma nell'ambiente milanese, voglio sottolinearlo

Milano non è il centro del Mondo. È una città regionale a carattere provinciale, e la montano più del dovuto.

Edited by Pugsley
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3 minutes ago, Ghost77 said:

Non sono gli altri il problema. 

e a questo punto mi è d'uopo citare un classico everytime!

-PS per i 40enni e contorni: se giurate che non la state canticchiando, mentite sapendo di farlo!!-

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chi era ragazzino negli anni 80 o la sa o la sa.

tertium non datur

è uno dei traumi infantili che possono spiegare tante cose, in effetti...

Edited by freedog
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Se dell'esperienze del forum di rimangono solo due o tre amici,

di quello della discoteche un altro paio, dall'associazionismo solo tre;

direi che ormai sono già troppi.

Perché sette amici hanno fidanzati e amici di amici e in poco tempo

non sai neanche quante persone invitare a un compleanno per non farle sentire escluse.

 

Poi a me che i miei amici scopino tra loro e mi "escludano" importa meno di zero:

anzi fanno bene, meno persone a cui badare.

Per me la "comunità gay" è una cosa la cui utilità fondamentale non è sborrare.

Ho amici gay da venticinque anni che neanche so di preciso che ruolo abbiano nel sesso,

ma che magari mi accompagnavano nei locali (o all'altare) e di cui ho scopato i coinquilini.

Uno dei miei più cari amici etero mi ha pure detto di avere avuto dei rapporti omosessuali

(da ragazzetto ci provai pure con lui, ma ero "troppo maschio" per le sue fantasie da attivone negro);

ma sono finito a letto con tre suoi amici... persino avere una compagnia eterosessuale ti fa scopare se sei gay.

 

Quello che importa è avere amici: avere persone a cui si tiene.

Qualcuno che si sbatta per te e per cui sei disposto a sbatterti.

Io alla MIA comunità LGBT (perché non ci sono solo gay, ma anche lesbiche, trans e bisessuali)

devo complessivamente ancora molto, anche se per alcuni ho dato più di quanto io abbia ricevuto

direi che complessivamente in molti sono ancora in credito con me.

E OVVIAMENTE non parlo di persone a cui ho fatto da zerbino per scoparmele.

 

Una Comunità Gay non serve per sborrare. Sborrare è un piacevole effetto collaterale.

Una Comunità serve per avere un pubblico quando presenti una mostra,

per fare una manifestazione se vieni aggredito; per fare una cena, per non andare da solo a sbronzarti;

per organizzare una partita a qualche gioco da tavolo, per farti accompagnare a un test dell'HIV....

 

Una Comunità Gay non è LA Comunità Gay: una comunità è quella che costruiamo intorno a noi.

E il sesso è solo uno dei mattoncini che ci mettiamo.

Magari io ci ho messo da ragazzo molta sborra su questo edificio, non lo nego:

ma non più che con un terzo scarso della mia Comunità.

Alcuni però del mio giro sono andati in vacanza insieme o a convivere;

hanno scopato o hanno aperto un negozio insieme...

A me importa fondamentalmente solo una cosa: che essere mio amico ti apra delle possibilità.

Ovvio che tra queste ci sia anche il sesso, ma non te lo posso mica garantire 🙂

 

 

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Franciss9292
19 minutes ago, Ghost77 said:

Andiamo su! Non ci sono mai stati gruppi escludenti qui. Semmai esistono le differenze, le incompatibilità. 

Se parliamo delle stesse persone e degli stessi raduni, si tratta di ragazzi ai tempi 18 20 enni già realizzati socialmente e sessualmente. E con un tipo di modo di divertirsi molto sociale, discotecaro. Chiunque non sia di quel mondo non può includersi senza adeguarsi. Non puoi prendere dei 20enni col peperoncino in culo e proporre una serata al pub di sabato sera (è un esempio, non so se sia mai successo). 

 

30 minuti di applausi 

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Ricordo in particolare una delle persone diciamo con meno affinità caratteriali, visto che non vogliamo chiamarla escludente, dopo giri brevi fuori città per professionalizzarsi, è tornato per lavorare nuovamente qui in Milano, lo vidi per un certo periodo in Via Lecco (ho scoperto si era sfidanzato) e io ero nella strada gay con la mia amica, mi passò apposta davanti - tra me e la mia amica - e io feci proprio finta di niente. Si rifidanzò e quindi è sparito nuovamente da Via Lecco. Ad ognuno il suo mare.

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14 minutes ago, Pugsley said:

mi passò apposta davanti

Una persona che hai visto 4 ore in un raduno di anni e anni prima come pensi potesse ancora riconoscerti? E a che pro ignorarti apposta ? Per snobbarti? 

È una fantasia egoriferita, ammettilo. Non abbiamo mai avuto utenti così cattivi - ai tempi - e pure quelli cattivi recenti, ai raduni si comportano da cuccioloni. 

Ti sei legato al dito determinate persone che magari ti piacevano e che non erano con te compatibili, allora punto da trasformarli in carnefici per giustificare il tuo rancore durato anni. E non ti fa bene. 

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MyleneFarmer
53 minutes ago, Chio2 said:

Io uso le app da anni comunque e vedo tanta gente che ci si fidanza e o che comunque crea una sua rete sociale...io in anni ed anni sono rimasto con 2-3 contatti fissi che vedo molto di rado 🤔 e stiamo parlando di gente di aspetto al massimo normale.

dubito sia solo grazie alle app sulle app non si combina niente già solo per il mezzo di comunicazione in se e poi... la gente che trovi sulle app (o su IG.. dato che spesso si citano queste persone come se non esistessero nel mondo reale e non frequentino gli stessi 4 posti gay che frequentano tutti... ) è la stesa che trovi poi dal vivo alle serata o al pride o all'arci (se ci vai...)

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8 minutes ago, Ghost77 said:

Una persona che hai visto 4 ore in un raduno di anni e anni prima come pensi potesse ancora riconoscerti? E a che pro ignorarti apposta ? Per snobbarti? 

È una fantasia egoriferita, ammettilo. Non abbiamo mai avuto utenti così cattivi - ai tempi - e pure quelli cattivi recenti, ai raduni si comportano da cuccioloni. 

Ti sei legato al dito determinate persone che magari ti piacevano e che non erano con te compatibili, allora punto da trasformarli in carnefici per giustificare il tuo rancore durato anni. E non ti fa bene. 

Ha sicuramente preferito altre persone con cui essere amico e scopereccio, quando io cercavo solo amicizia e venivo da un periodo molto difficile. Per lui amicizia = prima o poi me lo scopo, si sceglieva come amici tutti boni, con molti dei quali non c'erano affinità caratteriali e la cosa non proseguiva.

C'eravamo scambiati il numero di telefono.

Sinceramente ignorarlo è stata per me la cosa migliore.

C'eravamo visti con altri utenti oltre i raduni, lui abitava in Porta Romana e io a Porta Vittoria. Eravamo vicini. Ripeto per me ignorarlo quella volta è stata reazione spontanea.

Edited by Pugsley
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MyleneFarmer
40 minutes ago, Pugsley said:

 

Milano non è il centro del Mondo.

è una situazione di tutte le città grandi...  a bologna è uguale, in provincia però pure peggio

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Lo vidi subito quella volta, la via è piccola, e ho subito detto alla mia amica, quello lo conosco...Ha attraversato la strada e noi due vicini sul marciapiede, lui è passato apposta in mezzo guardandomi e io ho girato lo sguardo e poi è tornato sul marciapiede opposto dove era prima. Non c'è niente di egoriferito.

Poi raccontai alla mia amica il perché.

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MyleneFarmer
28 minutes ago, Almadel said:

Una Comunità Gay non serve per sborrare. Sborrare è un piacevole effetto collaterale.
🙂

spesso l'amicizia gay è solo una scusa per dire che ti vuoi scopare qualcuno oppure spesso il corpo è il biglietto da visita per poter creare altro dopo, uno dei tanti motivi per cui le amicizie gay non durano o sono terribilmente false.

Considerando che poi molti gay hanno più amiche femmine che gay maschi direi che allora chi vive in questa "comunità" a parte te boh forse siete in pochi...

comunque da quando frequento i gay tutto mi sembra tranne che una "comunità", certo a parole o nelle occasioni politiche... ma finito il pride niente più ...ma poi anche in quelle occasioni ci vai col tuo gruppo e i gruppi devono esistere già da prima ed è difficile crearne o farne parte. Poi oggi tutto avviene molto online e IG e twitter etc. fanno parte del modo con cui ti presenti agli altri e diciamo che la gente si affeziona di più se sei hai una bella faccia o un bel corpo o se sei molto popolare. 

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Non capisco perché c'è bisogno di dare spiegazioni così dettagliate.

Sembra che quando scriva sia un coglionazzo a cui va verificato tutto.

4 minutes ago, MyleneFarmer said:

spesso l'amicizia gay è solo una scusa per dire che ti vuoi scopare qualcuno oppure spesso il corpo è il biglietto da visita per poter creare altro dopo, uno dei tanti motivi per cui le amicizie gay non durano o sono terribilmente false.

Non si riesce a creare una vera amicizia, lo osservo anche io. Sembra che tutto sia finalizzato per la scopata. Infatti stimo molto di più chi pratica cruising, lo trovo sincero e non ipocrita.

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23 minutes ago, Pugsley said:

Non si riesce a creare una vera amicizia, lo osservo anche io. Sembra che tutto sia finalizzato per la scopata.

non è vero.

anche senza andare a scomodare la popolarità almaderiana, esempi di sorellanza frocia potrei farvene quanti ne volete.

certo, c'è il dettaglio non irrilevante che quasi sempre si tratta di gente con cui si condividono battaglie di attivismo militante; il che significa che se non si bazzicano le ass.ni o le redazioni di riviste/siti lgbt, è parecchio più complicato capire o avere questo tipo di amicizie.

per dire, ancora oggi, a distanza di più di 10 anni, con parecchi della redazione del vecchio AUT ancora ci si sente/vede per un caffè senza secondi fini; e quando poco tempo fa il Mieli ha deciso di riesumare la rivista, noi, pur avendo lasciato spazio alle nuove leve del frocianesimo contemporaneo, siamo stati ben felici di andare in sede ad augurargli il meglio.

Se avessi(mo) reagito da diveh, avremmo sdegnosamente rigettato l'invito con scenate da primedonneh dei gay drama, offesissimeh perchè cacciate fuori dal nuovo corso

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2 minutes ago, freedog said:

Se avessi(mo) reagito da diveh, avremmo sdegnosamente rigettato l'invito con scenate da primedonneh dei gay drama, offesissimeh perchè cacciate fuori dal nuovo corso

Ogni situazione ha la sua stagione. Certamente.

Dal canto mio io credo che il tempo sia la migliore medicina.

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MyleneFarmer
7 minutes ago, freedog said:

esempi di sorellanza frocia potrei farvene quanti ne volete.
 

dicci tre esempi

7 minutes ago, freedog said:

bazzicano le ass.ni

ci vanno 4 gatti in croce anche nelle grandi città

7 minutes ago, freedog said:

siti lgbt,

spettegulesss, bitchyF e gayburg e qualche pseudogiornalista di gay.it che non caga nessuno e tratta con supponenza intellettuale tutti?

Edited by MyleneFarmer
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Il problema è sempre lo stesso, ovvero universalizzare le proprie disgrazie. "io non trovo amici" diventa "è impossibile trovare amici gay, me lo ha detto anche tale tizio". 

Eppure dovremmo saperlo che cerchiamo sempre di circondarci di persone che avvalorano le nostre tesi. Vedi i terrapiattisti, i no vax, che orbitano attorno ad altri cone loro illudendosi che la loro bolla sia la verità. 

Ammettete che è un problema personale, e solo così inizierete a capire come risolverlo. 

Perché questa storia sta diventando un mantra arricchito da aneddoti via via più surreali e che a un occhio esterno non sono significativi, davvero . 

Io non ho legato con persone che magari ho incontrato ai raduni più di una volta e di cui ho il numero, ma mai mi sono sognato di definire tossico il loro atteggiamento o di pensare che mi abbiano escluso dai loro giri. Ma scherziamo? 

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1 minute ago, Ghost77 said:

Io non ho legato con persone che magari ho incontrato ai raduni più di una volta e di cui ho il numero, ma mai mi sono sognato di definire tossico il loro atteggiamento o di pensare che mi abbiano escluso dai loro giri. Ma scherziamo? 

Ma infatti io ho ignorato, non vedo dove sia il problema.

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Just now, Pugsley said:

Ma infatti io ho ignorato, non vedo dove sia il problema

Raccontarlo. 

Ignorare qualcuno con cui si hanno avuti contatti ed è passato tanto tempo è anche normale. Pudicizia, timore l'altro non si ricordi o semplice disinteresse. 

Qui il tuo racconto parla chiaro, c'è tutto un costrutto solidissimo dietro a tal punto che ce lo racconti nel contesto di questo topic. 

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1 minute ago, Ghost77 said:

Raccontarlo. 

Ignorare qualcuno con cui si hanno avuti contatti ed è passato tanto tempo è anche normale. Pudicizia, timore l'altro non si ricordi o semplice disinteresse. 

Qui il tuo racconto parla chiaro, c'è tutto un costrutto solidissimo dietro a tal punto che ce lo racconti nel contesto di questo topic. 

Ho spiegato perché ho ignorato. Con tanti altri non ho ignorato invece.

Il costrutto è solidissimo perché ricordo bene come certe situazioni si sono svolte, perché dovrei dimenticarle?

Non parlo dei raduni, parlo degli incontri successivi ai raduni.

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