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Quale capacità e quale durata del governo bisConte ?


Mario1944

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8 hours ago, castello said:

 

 Ma è vero che sta per uscire "Scemo più Scemo più Scemo" ???

al cinema non uscirà più niente.

a tempo indeterminato

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9 hours ago, castello said:

Ora quei 36 miliardi sono lì per noi, senza condizioni capestro. Se un domani (

Ma lol chi lo dice. Ti sei letto e studiato il trattato istitutivo?

9 hours ago, castello said:

potremo rimborsarli

Tipo gli aumenti iva di 29 miliardi,  cifra impossibile che ha giustificato la formazione dell'attuale governo?

Come fai a rimborsare 36 miliardi se devi stare dentro i limiti di spesa?

Parla meno, metti meno emoticon e studia di più per favore 

Edited by Demò
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A quanto pare il bisConte di Novellara ha incominciato il salto mortale triplo avvitato per passare dal no assoluto a ricevere aiuti grazie al Meccanismo Europeo di Stabilità, al no relativo e dunque al sì.... 😉

D'altronde fece così anche col TAV:

probabilmente è un suo modus operandi per superare le levate di scudi stellate.

Peraltro sul sì al TAV aveva la maggioranza anche senza le Stelle cadenti, mentre sul sì al MES senza l'apporto delle Stelle i numeri mancano, stante l'opposizione del feroce Salvino e della Sorella d'Italia, se almeno i grillotalpe saranno compatti ad impugnarlo, il che non è certo da giurare.

Esilaranti le affermazioni del feroce Salvino:

il nostro eroe persevera nell'opposizione schifata al MES, perché si tratterebbe di ricevere prestiti a certe condizioni che poi ovviamente, in quanto prestiti, dovrebbero essere resi, fosse pure a babbo morto:

non si dia mai che l'italico Genio riceva dagli altri popoli men che donazioni incondizionate, immense, perpetue, quale onore meritato e necessitato alla nostra gloria imperitura.

 

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no, ma neanche sottoscrivere accordi non convenienti senza valutare le alternative, direi

che poi sono tutte balle: ieri litigavano perchè devono fare le nomine

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Alla riunione dei ministri delle finanze/economia si è deciso che fino al 2% del PIL ogni paese può chiedere al MES il finanziamento, senza condizioni altro che siano destinati , in modo diretto o indiretto, alla spesa sanitaria (x covid19)

Se quando si metterà per iscritto formalmente, si seguirà questa linea… Bene! Si possono sottoscrivere. Se dovessero saltare fuori qualsivoglia condizioni aggiuntive, "Tante grazie. Anche no"

Non mi sembra che ci voglia una docenza in Diritto Comunitario, Demò. Poi, io , mi fido di Conte, che a queste condizioni li accetterà. Tu non ti fidi di Conte?  :lol:

PS: qualsiasi prestito, che venga dal MES o siano Eurobond o Titoli di Stato italiani (che preferirei) lo devi restituire. O volete che la formica tedesca ci regali soldini a noi cicale italiane? Non vorremo fare come i calabresi o siciliani che succhiano il Sangue ai veneti???? 

PPS: negli ambianti finanziari, sembra che l'adesione a questo prestito MES sia precondizione per il sostegno della BCE, le Outright monetary transactions (OMT). Ma io leggo il semplicemente il Sole24 Ore, non faccio investimenti in Borsa né insegno all'università Diritto Cominitario.

PPPS: ma è più patriottico investire i propri risparmi in azioni ENI o in italianissimi Titoli di Stato ???   :guitar:

4 hours ago, Mario1944 said:

A quanto pare il bisConte di Novellara ha incominciato il salto mortale triplo avvitato per passare dal no assoluto a ricevere aiuti grazie al Meccanismo Europeo di Stabilità, al no relativo e dunque al sì.... 😉

 

Zitto! Non dire queste cose!

Si incazza Demò !

           :guitar:

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Opinione di Isabella Bufacchi circa l'uso del MES da un articolo odierno su Il Sole 24Ore:

"La convenienza della Eccl pandemica, rispetto al titolo di Stato, è quel che il Mes può offrire. Innanzitutto il basso costo del finanziamento: il Mes, con il suo rating AAA, si finanzia sul mercato emettendo bond a condizioni molto più vantaggiose di quelle della gran parte dei 19 Stati, l’Italia tra questi: il costo della raccolta estremamente basso del Mes viene trasferito agli Stati che usano questa linea di credito. Il Mes si finanzia a dieci anni allo 0% (l’Italia viaggia attorno al 2%) e a cinque anni a -0,30%.

Un altro vantaggio indiscusso della Eccl pandemica è il fatto che uno Stato può richiedere e ottenere velocemente un maxi-importo pari al 2% del Pil, per l’Italia 36 miliardi circa. Un ammontare che neanche il BTp Italia di maggior successo emesso finora mai è riuscito a incassare in un solo colpo. Per raccogliere 36 miliardi il Tesoro deve passare attraverso il mercato primario, con collocamento di nuovi BTp in asta o tramite sindacazione, di regola per 4 miliardi a operazione: anche se la Bce, con il suo programma pandemico di acquisti PEPP, è pronta a rastrellarne una grossa fetta. La Eccl pandemica, infine, alleggerisce lo stock del debito pubblico negoziabile, cioè la consistenza dei titoli di Stato in circolazione. Aiuta cioè a non sovraccaricare il programma di aste e collocamenti di titoli di Stato nazionali da ora a fine anno per finanziare l’extra-deficit provocato dalla crisi del virus.".

Certo, se gli altri Europei ci fanno una graziosa donazione di soldi, siamo più contenti!  😉

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12 hours ago, schopy said:

Ma Rutelli non ha proposto i drive in?😁

Ci pomiciava con la Palombelli che scambiava puntualmente la leva del cambio con altro. E pensare che 15 anni fa mi piaceva leggerla.

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1 minute ago, marce84 said:

Ci pomiciava con la Palombelli che scambiava puntualmente la leva del cambio con altro. E pensare che 15 anni fa mi piaceva leggerla.

Però ti dirò, son due volponi, ma a me non stanno antipatici...hanno un effetto molto calmante. Di quelli che se crolla il mondo loro si spostano 😂

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Ultimi sondaggi, per quel che valgono...., di Techné sul consenso ai partiti di governo e no:

immagine.png.de6516ed4f482de7edb1b9948e7705e2.png

L'impeto salviniano pare ormai estinto, benché la Lega non più Nord rimanga il primo partito; 

cadute anche le Stelle, pari, se non addirittura superate dalla Sorella d'Italia, che alla fine per ora pare quella più rigogliosa di tutti;

Renzi non scompare, ma non è certo paragonabile per voti a quando era dux del PD;

(S)Forza Italia è ancora un osso duro almeno per il feroce Salvino che pur voleva inghiottirlo:

pare gli sia rimasto di traverso in gola.... 😉

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On 4/16/2020 at 5:24 PM, castello said:

Zitto! Non dire queste cose!

Si incazza Demò !

ma si, ascoltiamo il pd che vuole far spendere i 37 miliardi del mes ai suoi governatori per dar da mangiare agli imprenditori amici comprando mascherine a prezzi folli

vedremo quando tra 2 anni ci chiederanno di restituirli senza però fare nuovo debito. Vincolo di bilancio, no?

E allora come si fa? Be' vendendo le quote statali dell'eni, di leonardo, finmeccanica, cassa depositi e prestiti..nochè porti, aereoporti, beni storico artistici

e nel frattempo i soldi del mes saranno piovuti sulla sanità senza lasciare traccia apparente (ben al sicuro nei forzieri fuori confine)

Edited by Demò
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Da un commento della Palmerini sul Sole24Ore odierno:

"Alla fine Giorgia Meloni non è riuscita a spaccare i 5 Stelle e la maggioranza, ma si è portata le divisioni in casa sua visto che quell’ordine del giorno – preparato da Fratelli d’Italia contro il Mes - ha lacerato il centro-destra con Forza Italia che non ha partecipato al voto. I sette dissidenti grillini sono stati un magro bottino per i due sovranisti Salvini/Meloni che ancora una volta devono sbattere il viso contro una realtà: che per il Movimento conta soprattutto una cosa, il Governo. 

(....)

Del resto ieri, grazie alla Meloni, i 5 Stelle hanno retto e a spaccarsi è stato il centro-destra con Berlusconi ben ancorato ai popolari europei (quindi a favore di un'eventuale richiesta della nuova linea di credito del Mes). Forza Italia si è sganciata dalla propaganda sovranista e ci si chiede se questa volta il fiuto “popolare” del Cavaliere non lo abbia portato nella giusta direzione. Non è chiaro infatti se gli italiani stiano con Salvini e Meloni per rifiutare i 37 miliardi o se invece – di questi tempi – non ritengano più utile usarli come suggerisce Berlusconi che si prepara a dare una mano al Senato alla maggioranza."

Bellum omnium contra omnes:

nulla di nuovo peraltro....

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Il problema non credo sia se indebitarci o meno.

In questo momento ci serve mettere in campo tutte le risorse possibile e possibilmente ottenere prestiti al tasso più basso possibile, ma in questo momento semplicemente non c'è l'opzione non indebitiamoci.

Conte mi sembra che abbia fatto tutto il possibile e abbia ottenuto molto dall'Europa, il discorso Eurobond o Recoverybond o come li si vuole chiamare non era cmq un qualcosa che si poteva mettere in campo immediatamente perché richiede del tempo.

Abbiamo però ottenuto veramente molto dall'Europa anche forzando i meccanismi delle istituzioni Europee:

- La BCE sta comprando titoli di stato italiano a tutto spiano senza nemmeno rispettare il limite del "capital key", che prevede la possibilità di acquistare debito pubblico dei singoli paesi in proporzione alla quota di possesso delle quote della BCE.

- L'UE ci ha concesso di tenerci i soldi dei fondi strutturali non utilizzati e che da regolamento invece avremmo dovuto restituire.

- Ci sono le risorse del SURE per finanziare la cassa integrazione.

- Ci sono le risorse della BEI per finanziare le aziende.

- C'è il MES con il solo vincolo della spesa sanitaria, e su questo sono stati molto chiari, l'art.136 del MES prevede che per l'attivazione siano previste delle rigorose condizionalità, in questo caso le condizionalità è stato deciso che sia il fatto che quei soldi siano spesi per costi sanitari diretti o indiretti, il consiglio europeo ha fatto analizzare il rispetto dell'art.136 del trattato del MES dagli uffici legali e il responso è stato che l'art.136 è rispettato per cui le uniche condizionalità sono quelle e non verranno cambiate, anche perché quando firmi un contratto non è che poi si cambia in corso d'opera (la Grecia invece aveva fin da subito firmato con determinate condizionalità), tra l'altro Francia, Italia e Spagna che sono coloro che hanno chiesto e ottenuto il MES con la sola condizione sanitaria e sono anche tra i paesi con maggior peso al MES.

Ma il discorso più importante che dobbiamo fare è: come verranno spesi questi soldi?

Perché questi soldi vanno fatti fruttare nel miglior modo possibile, cioè cosa vuol dire? devono generare pil per restare nei parametri, perché il problema non è il debito in sé ma il rapporto debito/pil, quindi con quei soldi bisogna rilanciare la crescita il pil, poi ovviamente si dovrebbe anche riuscire a rivedere ed ottimizzare quella che è l'attuale spesa pubblica, perché noi spendiamo tanto e male, lì margini di risparmio se uno volesse ne troverebbe.

Poi ovvio che la via facile per ridurre un eventuale debito eccessivo è sempre quella di una patrimoniale, proposta che rimane sempre dietro l'angolo, ma con un patrimonio privato di 8mila miliardi di euro è logico che ci sia sempre la tentazione politica di utilizzarlo per ridurre il debito.

 

Edited by Sbuffo
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Per poter decidere dovrei vedere chi saranno i candidati, i programmi, i partiti che si presenteranno.

Conte l'ho rivalutato, mi sta piacendo, ma bisogna vedere se farà un suo partito, se deciderà di non proseguire la sua esperienza politica, se si candiderà con i 5S.

Renzi per Italia Viva mi sembra quasi più un problema che una risorsa, nel senso che ha un ego ipertrofico, ha una necessità continua di apparire e di distinguersi, è un personaggio che porta visibilità al partito ma è anche molto divisivo e molto criticato, ci sono però nel suo partito politici che trovo molto competenti e meritevoli come l'economista Luigi Marattin.

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1 hour ago, Sbuffo said:

Ma il discorso più importante che dobbiamo fare è: come verranno spesi questi soldi?

Ecco, appunto:

tutti vogliono soldi, aiuti, prestiti, meglio se donazioni, ma le elargizioni universali sarebbe meglio evitarle, se non altro perché troppo spesso raggiungono i soliti, tristemente, noti.

D'altronde i precedenti non depongono a nostro favore e dunque la renitenza di acuni Paesi europei alla distribuzione a pioggia è più che giustificata.

1 hour ago, Sbuffo said:

La BCE sta comprando titoli di stato italiano a tutto spiano senza nemmeno rispettare il limite del "capital key", che prevede la possibilità di acquistare debito pubblico dei singoli paesi in proporzione alla quota di possesso delle quote della BCE.

E già questo sarebbe sufficiente ad un Paese normale, ma noi non siamo un Paese normale:

siamo un Paese troppo indebitato.

 

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La pagina di Conte su Facebook ha superato i 3milioni di like (se contiamo i follower sempre sulla pagina Facebook invece siamo addirittura a 3milioni e 800mila), adesso sta sui 3.050.000.

È solo un dato indicativo però è una crescita smisurata se pensiamo che è in politica e su facebook da pochissimo tempo.

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3 hours ago, Sbuffo said:

La pagina di Conte su Facebook ha superato i 3milioni di like (se contiamo i follower sempre sulla pagina Facebook invece siamo addirittura a 3milioni e 800mila), adesso sta sui 3.050.000.

È solo un dato indicativo però è una crescita smisurata se pensiamo che è in politica e su facebook da pochissimo tempo.

                              :lol:

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  • 2 weeks later...

Il Governo Conte bis regolarizza i migranti che lavorano in nero nelle campagne e come badanti, colf e baby sitter. Il compromesso tra PD, Italia Viva e 5 Stelle è stato raggiunto cancellando qualsiasi sconto o scudo per i datori di lavoro che si autodenunciano per fare emergere il lavoratore in nero. Quindi impossibile lo scudo per i caporali. Aggiunte sanzioni pecuniarie maggiori.

https://www.repubblica.it/politica/2020/05/13/news/decreto_bozza_migranti-256494579/

Edited by Serpente
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Qualche mese fa ci lamentavamo dei troppi immigrati più o meno clandestini, tanto che Salvini giocava alle battaglie navali con le carrette del mare per spaventare immigrati venuti e venturi;   ora siamo ridotti alle pubbliche supplicazioni con tanto d'offerta di regolarizzazioni condonanti per far che vengano qui a lavorare e salvare dalla marcescenza i frutti della nostra terra.

Dal Sole24Ore odierno:

"«Sa quante persone, di quelle che verranno regolarizzate, lavoravano effettivamente nei campi? 1.500, 2mila al massimo su 200mila che ne mancano. Non è con questi numeri che risolviamo l’emergenza manodopera in agricoltura». Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, non è per niente soddisfatto del Decreto Rilancio. «È diventata una questione politica, ideologica e partitica - dice - ma nulla c’entra coi bisogni delle imprese agricole. Non solo, si è fatta passare l’immagine del mondo agricolo come un ambito in cui il lavoro viene solo sfruttato, quando non è così».

I numeri, a Prandini, non tornano: «Solo una minoranza, degli immigrati che abitano nei ghetti, lavorano in agricoltura. Molti, ad esempio, si occupano di edilizia». Ma più ancora dei numeri, alla Coldiretti quelli che non tornano sono i tempi: «Secondo i nostri calcoli - dice Prandini - i primi lavoratori che verranno regolarizzati con la sanatoria non saranno pronti per essere impiegati prima della fine di settembre». Quando nei campi italiani, da raccogliere, sarà rimasto ben poco.

(....)

Cosa avrebbe voluto la Coldiretti? «Due cose, ci avrebbero aiutato veramente - ricorda il suo presidente - una è l’effettiva attuazione dei Corridoi verdi per i lavoratori europei, e l’altra sono i voucher». L’Italia è stata determinante nel portare la Ue a dare l’ok alla libera circolazione dei lavoratori europei anche durante il più stretto lockdown, «peccato che poi non ne abbiamo saputo approfittare - dice Prandini - la Germania per esempio ha subito stretto accordi di governo con i Paesi da cui abitualmente ogni anno arrivano gli stagionali agricoli, come la Romania o la Polonia. E infatti nei campi tedeschi buona parte dei problemi è stata risolta. Due giorni fa anche la Francia si è mossa nella stessa direzione, noi invece siamo rimasti indietro».

Il Decreto Rilancio scontenta anche Confagricoltura: «La regolarizzazione dei lavoratori immigrati è un fatto di civiltà - dice il suo presidente, Massimiliano Giansanti - ma temo che il numero di lavoratori che regolarizzeremo non sarà così significativo rispetto a quello che potremmo portare a casa dando effettiva attuazione ai Corridoi verdi europei. Che restano la nostra priorità: all’agricoltura italiana serve manodopera qualificata, che conosce il settore e ci lavora da anni. Si tratta di persone che ogni primavera arrivano in Italia e hanno tutte un regolare contratto di lavoro. E io ad oggi non vedo nessun provvedimento del governo che vada in questo senso».

Capita, così, che alcune imprese finiscano con l’organizzarsi da sole: in Abruzzo, per esempio, stanno per arrivare 250 braccianti agricoli dal Marocco grazie alle intese intercorse tra Confagricoltura L’Aquila e il governo di Rabat attraverso l’ambasciata italiana. A farsi carico delle spese del viaggio saranno una ventina di aziende agricole dove questi braccianti lavorano da sempre per dieci mesi l’anno: il volo charter che li porterà in Italia è quasi organizzato.

(....)

 

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2 hours ago, Mario1944 said:

Qualche mese fa ci lamentavamo dei troppi immigrati più o meno clandestini, tanto che Salvini giocava alle battaglie navali con le carrette del mare per spaventare immigrati venuti e venturi;   ora siamo ridotti alle pubbliche supplicazioni con tanto d'offerta di regolarizzazioni condonanti per far che vengano qui a lavorare e salvare dalla marcescenza i frutti della nostra terra.

 

PATETICI!

un governo patetico

un popolo patetico

un paese patetico

(poi ci meravigliamo che i cattivi olandesi ci guardano come dei pagliacci)

Edited by castello
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