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Siete effeminati?


cambiapelle

Qual è il tuo grado di effeminatezza ?  

213 members have voted

  1. 1. Qual è il tuo grado di effeminatezza ?

    • Sembro "Rambo''
      29
    • Sono maschile
      390
    • Sono un poco effeminato
      158
    • Sono piuttosto effeminato
      24
    • Sembro "Solange"
      9


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L'alternativa viene già posta fra l' essere ( effemminato ) e il sentirsi ( maschio ) :asd:Che se si vuole è una alternativa un po' tendenziosa. :kiss:

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Caso patologico il mio. Dentro una drag queen, fuori Rambo mi fa ... beh, si è capito. Pultroppo temo sia una questione di cultura: sono cresciuto solo e nei boschi, circondato da etero fino ai 23 anni. Se fossi nato in un'altra parte d'italia probabilmente sarei diverso da quel che sono attualmente. Comunque, mi piaccio così :kiss:

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Guest Aleister

Non sono effeminato ma ho qualcosa di femminile, che ovviamente notano solo alcuni, soprattutto le ragazze, alcune delle quali gradiscono e alcune delle quali disprezzano :rotfl:

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cambiapelle

ho gia avuto modo di spiegare che al momento di creare il sondaggio queta opzione  mi sento maschio era da intendersi a livello comportamentale.... movenze etc.... probabilmente avrei dovuto cambiare quell opzione ma non ho avuto modo di farlo.... resta il fatto indiscusso che molti di noi fatichino ad ammenttere una certa effeminatezza.

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DaveKawena82
Caso patologico il mio. Dentro una drag queen, fuori Rambo mi fa ... beh, si è capito. Pultroppo temo sia una questione di cultura: sono cresciuto solo e nei boschi, circondato da etero fino ai 23 anni. Se fossi nato in un'altra parte d'italia probabilmente sarei diverso da quel che sono attualmente. Comunque, mi piaccio così  :rotfl:
Ehi, non sapevo che avessimo come ospite d'onore la Bella Addormentata... :P [scusate l'OT, è stato + forte di me][modbreak=yrian]Passi la battuta off topic, ma l'immagine gigante che non c'entra nulla no. :rotfl: La rimuovo. Scusate, è più forte di me! :rotfl: [/modbreak]
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nocturnal_art

p.s. e per inciso son curioso di sapere chi sono gli altri due rambi qui XDio io :asd: :asd: :asd: :asd:anche se mi impegno non riesco ad essere effemminato. A volte faccio fatica a vedermi come gaio (o forse non lo sono del tutto? Bisognerebbe indagare.... :P :P) Sinceramente mi danno fastidio gli atteggiamenti troppo ostentati, estremizzati, quasi un'ossessione a volersi mostrare "diversi". Poi è chiaro, ognuno fa quel che vuole, come diceva il buon Aleister: Do what thou wilt ecc ecc.. basta che nun rompi li c....i a nessuno :rotfl: :rotfl: :rotfl:

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io sono maschio anche nel comportamento, e fino ad'ora nessuno mi ha mai notato, anche se credo qualcuno lo sospetti, pero mi sento maschio son felice di esserlo.

 

[allegato eliminato dall\'amministratore]

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Al tempo! Qualcuno ci ha preso, qualcun altro no.Io, almeno, non ho parlato di essere effemminati, cioè di avere comportamento e movenze femminili nel quotidiano. Questo è un'altro aspetto.Io intendevo invece sentirsi "femmina" nel rapporto col proprio uomo.Io infatti non ho mai avuto modi "effemminati" ma non per scelta, semplicemente perchè non ne ho mai sentito la necessità nè questo comportamento è naturale in me.Però nel rapporto con un uomo, nelle fantasie, nei sogni, nei desideri mi sento donna, mi immagino donna e vorrei essere trattata da donna. Questo non implica travestirsi o trasformarsi ma semplicemente comportarsi da donna nel dare piacere al proprio uomo e nel riceverne.Poi di nuovo giacca e cravatta e via.

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Ci ho pensato un po'. Sul subito ho risposto un no deciso, poi però mi sono reso conto che ogni tanto qualche atteggiamento per così dire più fru-fru mi capita da quando sono riuscito ad accettarmi (cosa recentissima) . Sicuramente comunque nessuno mi chiamerà mai Solange :rotfl:

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Se posso permettermi una nota metodologica.......Quando si fanno sondaggi di opinione bisogna predisporre delle domande il piu' possibile univoche, in modo che l'intervistato ( e l'intervistatore) non debbano "interpretare" il loro significato.E' ovvio che se una domanda è ambigua può dare luogo ad altrettante risposte ambigue.Nello specifico le domande formulate fanno riferimento:a) alla realtà del soggetto ( io sono):rotfl: alla realtà percepita ( mi sento)c) al feed back ( mi chiamano) Tutte queste tre categorie valoriali vanno bene però non sono omogenee tra loro ; perciò difficilmente "incrociabili" in fase di elaborazione statistica.Poi , quando si usa una scala sconnessa ( per attributi ) le differenze devono essere marcate ( "si" "no" " non so" ) oppure (" poco" "molto" )le mezze misure tipo "poco" confrontato con  "non molto" oppure " molto bene" con "benissimo" sono ambigue, in quanto non mettono l'intervistato in condizione di scegliere nettamente in quale categoria collocare il proprio responso.Passando all'analisi dei dati, che cosa si può concludere ? Al di la di successive e piu' approfondite analisi, che la maggioranza assoluta degli intervistati si "sente" uomo e ha comportamenti sui generis.L'analisi sul restante 47 % va meglio valutata nelle sue implicazioni.[modbreak=yrian]Sono consapevole del problema segnalato ed è per questo che nel nuovo regolamento di questa sezione ho incluso delle linee guida per la creazione di sondaggi. All'atto della ristrutturazione di "Spunti" ho addirittura cancellato dei sondagi che erano posti in maniera del tutto errata. Quello di questo topic mi è sembrato ragionevolmente accettabile. E comunque è stato aperto parecchio tempo fa. D'ora in poi vigilerò io stesso.[/modbreak]

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Ehm ... Io mi sento maschile. Non sono un maschione scaricatore di porto ma nemmeno effeminato.Ho chiesto spesso un parere ad altri gay e mi hanno detto che un occhio distratto non sospetterebbe nulla, un occhio più attento invece noterebbe quei piccoli particolari che rendono un gay riconoscibile; la prima cosa che mi viene in mente è che a volte quando sono seduto ad esempio in metro accavallo le gambe.Ma per il resto, non curo particolarmente il mio aspetto, mi vesto casual alla come capita, niente creme, niente sopracciglia rifatte (non mi piacciono e soprattutto mettiamoci la pigrizia :rotfl:), etc. Anche se poi va be' stravedo per Madonna, che a quanto pare è una cosa fortemente gaia, boh :DPer quanto riguarda il tipo di attrazione, non mi piacciono i ragazzi effeminati ma nemmeno gli omaccioni maschioni; devono essere mediamente maschili, diciamo. Un esempio che mi viene dal mondo dello spettacolo è Raoul Bova: è sicuramente maschio ma non tutta questa esplosione di virilità, ecco.

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Io personalmente mi sento maschio. (eeeeeeeeh... che parolone!!!) Tuttosommato non sono affatto x la discriminazione che nelle chat abitualmente si legge "No effemminati" o peggio che mai "No checche". Odio questo accanimento contro un "lietosesso" (così mi piace definire gli effemminati), anche perchè personalmente credo che se un giorno tornasse come stereotipo saremmo tutti invaghiti degli effemminati e magari nelle chat vedremmo scritto "No insospettabili o Repressi", perchè spesso chi ci tiene a definirsi insospettabile e allo stesso tempo ci tiene a discriminare il "lietosesso" è il primo dotato di checcaggine assurda che non esternerà mai per il problema che se si vede è finita.

Sia chiaro non discrimino gli "insospettabili" (altro termine che non sopporto ma vabbèh...), ma solo quelli che ostentano la loro insospettabilità e schiacciano enormi gruppi di individui definendoli appunto "Checche" nel termine vero e propriamente offensivo rivolto al "lietosesso".

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cambiapelle

c è da dire anche che un po ho invidiato i non effemminati in passato...loro potevano decidere se dire o no di essere gay....noi invece siamo spesso bersagliati

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Guest stars2000

Ho votato "mi sento maschio", credo (almeno, questo è quello che mi viene detto perchè sono comunque voci esterne, io da solo non riuscirei mai a giudicare il mio grado di virilità) che le cose che lascino trapelare la mia parte femminile siano da ricercare più nell'aspetto fisico che nei modi. Certo, non sono un macho quando parlo, però non ho la voce sottile, non gesticolo e non sculetto. Quello che mi "frega" (e l'ho chiesto proprio 2 giorni fa ad un'amica) è il corpo, ossia le mie sopracciglia, il mio modo di vestire ecc..Ma per adesso, va bene cosi.

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mmm, diciamo maschio, se non lo dico nessuno si sognerebbe mai di pensarlo... (stupidi :nono:) con l'aumentare del tasso alcolico la parte effemminata che c'è in me esce sempre più, se l'ambiente e la compagnia lo consentono...

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Sarebbe stato più interessante o semplicemente più oggettivo (credo) chiedere non come uno si sente, ma come gli altri (gli amici, ecc) lo vedono. Perché uno può pensare di se stesso quel che vuole, di essere un maschione anche se è effeminatissimo (e ne conosco di gente che la pensa così!)...

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[modbreak=yrian]Non occorre quotare il post precedente. Mi raccomando di leggere attentamente il regolamento globale e anche quello di sezione! [/modbreak]Scusa bside06 non voglio contraddirti, ma quanto conta l'opinione altrui? ...Mi spiego meglio, se a te piace vestirti con i piattini addosso, (sarebbero le paiette dette alla romana), ma gli altri ti dicono che staresti meglio con la giacca e la cravatta, importa così tanto? E' solo un esempio estremo ma rende l'idea di ciò che voglio dire. Io credo che ognuno si senta quel che in realtà è per se stesso! Mi dirai che noi attribuiamo alla parola "maschio" una cosa che forse non corrisponde. Per me essere "maschio" significa autoaccettazione della propria persona in quanto maschile. E non attribuisco alla parola "maschio" l'individuo che si mette la tuta piuttosto che un paio di calzoni attillati, o che magari bestemmia e sputa per terra, ecc. ecc. Si può essere maschi, a mio avviso essendo delle persone finemente acculturate, ben curate, andando anche dall'estetista o perchè no incrociando le gambe. L'importante sta nella consapevolezza di essere ciò che si è ed accettarsi in quanto tali. Non credi?  :roll:

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L'opinione altrui può averne tanta o poca, dipende dal contesto, dalle situazioni...Poiché le persone (tutte) tendono a valutare in difetto o in eccesso le proprie capacità, doti fisiche o intellettuali, sarebbe più oggettivo ai fini del sondaggio (e solo a quello!) riportare l'opinione al riguardo di chi ci conosce. :roll:

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Emiliano, d'accordo.Ma non esageriamo.Per me una persona che si considera "maschile" e parla in modo affettato, spezzando il polso, con le sopracciglia spinzettate la canottiera di rete; è una persona che ha principalmente dei problemi con la lingua italiana."Essere di genere maschile" ed "essere maschile" sono due cose che non necessariamente coincidono.Vi sono dei tratti culturalmente e antropologicamente caratteristici del genere maschile; tratti che vengono riconosciuti dagli altri. Questi "tratti" non sono necessari per la nostra appartenenza BIOLOGICA al genere maschile nè per quella PSICOLOGICA (di cui tu parli), è vero, ma lo sono per la nostra appartenenza CULTURALE.Le parole nascono in seno alla cultura; non sono partorite dalla nostra psiche.L'ambiguità del termine "maschile" è la seguente: a volte è usato come contrario di "femminile" e a volte di "effeminato"; altre volte ancora come contrario di "femmineo".Un ragazzo delicato: coi capelli lunghi, lunghe sopracciglia, spalle strette e bacino aperto sarà "femmineo" anche se rutta, bestemmia e porta jeans e canottiera sudata.Un omone robusto: spalle larghe e mascella quadrata; non sarà "femmineo" anche se magari è effeminatissimo e si depila, si veste solo D&G e parla di sè al femminile.

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Allora forse è sbagliato il sondaggio... perchè se si stabilisce tra le opzioni "mi sento maschio" credo che ognuno ad eccezioni di quelli che intendono cambiare sesso si sentano tali, forse l'opzione dovrebbe essere "mi vedo maschile". Comunque tornando al sondaggio e stabilito ciò posso affermare con certezza di sentirmi e vedermi "maschile". Senza nulla togliere che comunque nutro particolare stima e simpatia per alcuni miei amici che sono "effemminati", ed è forse questo il motivo per il quale metto un pochino di paletti. Perchè purtroppo l'ingoranza altrui fa loro vivevere delle realtà piuttosto brutte e invece ci sono persone davvero splendide anche tra gli "effemminati" che non meritano tutta questa crudeltà gratuita. Scusate la precisazione ma è più forte di me ...ci vedo delle realtà vicine e non voglio sovrassedere a ciò!

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Vorrei vedere quanti di quelli che si considerano "poco effemminati" o dei piccoli Rambo poi effettivamente si rivelano tali, davvero, vorrei conoscerli e giudicare di persona :asd:Per quanto possa contare un parere detto da me su me stesso, io sono maschile, e praticamente qualsiasi persona con cui abbia fatto coming out è rimasta sopresa. Ok, non esco di casa se gli abbinamenti cromatici e stilistici del mio abbigliamento non mi soddisfano, ma non mi rifaccio le sopracciglia (me le ha rifatte il mio tipo ma solo perché mi ha obbligato lui :asd:), non uso creme idratanti, non mi faccio la barba due volte al giorno (il mio record è stato fare luglio-novembre senza radermi, sembravo un rabbino :sbav:) sono disordinato e casinista, non vivo una vie en rose, bestemmio, seguo la regola del "se prude gratta" e non creo imbarazzo quando parlo al telefono sui mezzi pubblici :asd:Giustamente quando sono in giro con le mie amiche, col mio ragazzo o quando voglio fare lo scemo recito la parte del finocchio, ma lo faccio perché diverte e mi diverto. Sul lavoro, per strada, con persone che non conosco o con le quali non ho rapporti particolari non ho motivo di recitare alcun ruolo particolare, dunque mi comporto tranquillamente da uomo (al quale piacciono gli uomini) :look:

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Appunto, come volevasi dimostrare secondo quanto dice apn "essere maschio" significa bestemmiare, sputare per terra, parlare ad alta voce al telefonino, ecc. ecc. Scusate, ma se questa è la definizione che tutti associano al "Maschio" allora sono onorato di essere "effemminato", se questo vuol intendere una persona fine ed educata allora si, sono effemminato e me ne vanto. Comunque ci tengo a sottolineare che l'essere maschio è diverso dall'essere maleducato e dal non curarsi. E poi, ci sono coatti romani etero che conosco che vanno puntualmente a farsi la ceretta e si fanno le sopracciglia con la sola differenza che sono dotati di una forte ignoranza e maleducazione. Per me tipi del genere alla pari quelli che magari non hanno tutte queste fisse per la cura del corpo o l'estetica come meglio si voglia dire sono solo scurrili non maschi. Condivido DaveKawena82 finocchio oltre che demodè è anche offensivo in un contesto simile dopo aver affermato che maleducazione è sinonimo di maschio.

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ci sono coatti romani etero che conosco che vanno puntualmente a farsi la ceretta e si fanno le sopracciglia con la sola differenza che sono dotati di una forte ignoranza e maleducazione.
Ti quoto, hai perfettamente ragione. La cura del corpo ormai è ampiamente sdoganata anche nel mondo eterosessuale, almeno per quanto riguarda Roma, che è la realtà che conosco maggiormente.Essere maschio non vuol dire di certo essere un camionista, ha piuttosto a che fare con la percezione che si ha di noi stessi, per me. Credo che ognuno dentro di sé sappia quanto di "femminile" ci sia dentro di sé, ma poi se si sente maschio anche se non rientra perfettamente nei canoni culturali non mi sembra un problema suo, quanto piuttosto degli altri.
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Come spesso accade...a questo punto la discussione si sposta, su cosa debba significarevirilità in relazione al nostro "sentirsi maschi".Beh, intanto occorre prendere atto che un "certo gusto gay", si è sdoganato.Gli etero più ricettivi, dico in modo spudorato, sono quelli più esposti al messaggiopubblicitario, quindi tendenzialmente ignoranti e tendenzialmente maleducati.Però sono maschili...dico di presenza, corporatura, non parlo di atteggiamenti ocomportamenti. Loro si "femminilizzano" per volgarizzare la loro maschilità.Recepiscono il messaggio pubblicitario dominante.

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