Quali sono i film a tematica gay che vi sono piaciuti di più? (donne/uomini)

[Rui]

Appena finito di vedere: Keep the lights on, ottimo

http://www.filmtv.it/film/49127/keep-the-lights-on/

 

sai dirmi dove posso trovare i sottotitoli in italiano?

[Krad77]

No sorry, l'ho visto con i sottotitoli in inglese

[Rui]

ok, grazie lo stesso attenderò

[StevenRob]

Film a tematica gay ? Beh non sempre perché in un film c'é un gay é da ritenersi a tematica gay, per esempio il citato Vizietto/Piume di struzzo per non parlare di In & out sono film sepur divertenti che non lasciano nulla se non il luogo comune del gay sculettante ed effemminato.

In ogni caso quelli che mi sono piaciuti e ritengo realmente a tematica gay ( anche se si concentrano su diversi aspetti e tematiche)

Sono :

Philadelphia

Il banchetto di nozze

Priscilla

Mine vaganti

Che mi dici di willy?

Milk.

 

Il film più brutto e deludente in assoluto : brokeback montain.

[Hinzelmann]

E' un ragionamento insidioso ( ma sarebbe più giusto dire: sbagliato )

 

Ci vuole poco a passare da : è realmente a tematica gay ciò che mi

piace a...solo ciò che piace a me è gay.

 

Non ci deve piacere tutto dell'omosessualità, proprio perchè esistono

tanti modi di essere omosessuali e non solo il nostro

 

Il Vizietto è sicuramente a tematica gay ed anche In&Out.

Semmai ci potremmo chiedere se siano omofobi...ma lo escluderei

al 100%

 

In entrambi i luoghi comuni sull'omosessualità certo non mancano ma:

 

Nel 1978 far vedere una coppia gay così "eterosessuale" cioè

nella sua "normalità" di coppia marito-moglie - potrebbero essere

Vianello e la Mondaini- senza morbosità etc era positivo ed il film

certamente non pensato per un pubblico gay, piacque anche ai

gay

 

Questo è ancora più evidente in In&Out in cui il pubblico gay ed

etero possono ridere insieme di un certo perbenismo provinciale e del

machismo ( oltre al messaggio positivo sul CO in provincia )

 

I due film messi in successione consentono anche una lettura

progressiva: nel 1978 il pubblico etero non poteva ridere insieme

ai gay, doveva essere tranquillizzato...mentre nel 1997 è già possibile

ridere insieme di cose che riguardano tutti ( provincia famiglia machismo

ipocrisia )

[Krad77]

Sono d'accordo con Hinzel sul fatto che siano due film gay
In In & Out c'è il personaggio di Selleck che non è stereotipato, più stereotipi sono presenti in Kline (ama la Streisand, non riesce a non ballare) ma chi non conosce qualche gay che un minimo coincide con un luogo comune? Diavolo io stesso amo Glee e ascolto piacevolmente Lady Gaga, pur se amo anche Kubrick e ascolto i Doors...non rappresentare nemmeno un luogo comune significa non rappresentare la realtà.
Per quel che riguarda Il vizietto, è sì un film a tema gay, ma soprattutto una commedia degli equivoci; gli stereotipi abbondano, ma veramente in quegli anni non si poteva fare altro.

[unmondomigliore]

non so se a qualcuno possano interessare i documentari gay, ma io vi consiglio molto il film ''for the bible tells me so''. Analizza in modo molto dettagliato il rapporto ipocrita che la religione cristiana ha con l'omosessualità attraverso le esperienze di americani LGBT vissuti in comunità cattoliche e con genitori - di conseguenza - omofobi.

[rik48]

Vi consiglio anche:

Quasi niente

Notre paradis (entrambi con uno splendido Stephane  Rideau)

Mysterious skin

 

 Fratellanza-Brotherhood (da vedere!!!)

 

e i godibilissimi Mambo italiano e Il banchetto di nozze

 

Tra gli italiani: Il compleanno e Marciando nel buio

Edited January 7, 2014 by rik48

[rik48]

 

 

Il film più brutto e deludente in assoluto : brokeback montain.

Ma come si fa a dire una cosa del genere???????????????????????????????????????????????????????????????????????

[StevenRob]

Ma come si fa a dire una cosa del genere???????????????????????????????????????????????????????????????????????

Beh io sono andato a vederlo con molte , forse troppe aspettative...

Sono contento per te se ti è piaciuto, io ho sbadigliato tutto il tempo...

[Phyl]

Ne ho visti un po', ma ho una pessima memoria per i titoli.

Ora mi vengono in mente shelter e milk, se poi ricordo gli altri li aggiungo alla lista. :)

[Phyl]

Ecco, un altro che mi viene in mente è "A single man", tratto da un libro che ho letto. Mentre quest'estate, in inglese, ho guardato "Keep the lights on", molto bello, ambientato a NYC. http://3.bp.blogspot.com/-FomdbA7l9Pg/UQWmqs5lJSI/AAAAAAAAfEI/fJNlDlCq5nU/s1600/KeepTheLightsOn1.jpg

[rik48]

 

 

''Ci vediamo a casa'' che non hanno trasmesso in tutti i cinema, avete un modo per vederlo in streaming???

Ma in rete c'è! Pero' è un film italiano. Che puo' mai essere???

[Krad77]

Qualcuno ha visto Eastern boys?

Ha dei pezzi molto inquietanti, però a me è piaciuto

http://imdb.com/title/tt2991092/

[cambiapelle]

Ho visto ieri , quasi per caso, un film forse un po sottovalutato ma che é una piccola perla nel mondo dei film a tematica gay.

Non so come si traduce in italiano, credo " l uomo della sua vita " ( l'homme de sa vie )

É la storia di un etero ( o almeno presunto tale ) e un gay dichiarato che non crede all amore ... Una storia di sguardi, di timide pretese, di non detti.... E il tutto riconducibile ad una sola serata dove avviene il colpo di fulmine.

La storia ovviamente ha un contorno: la sofferenza della moglie, l impossibilità di lui di soddisfarla sessualmente .

Bel film , molto delicato e discreto.

[Sixsmith]

I primi che mi vengono in mente sono "Weekend" di Andrew High e "Tomboy" di Céline Sciamma, due film recenti, piccoli ma scritti e girati in modo intelligente e sottile. Li consiglio entrambi, si trovano...

[Mina Vagante]

Parto dall'ultimo, La vita di Adele.

Inestimabile capolavoro: è tutto, è soprattutto vita! Vera vita.

 

Poi, Brokeback Mountain del visionario Ang Lee, con le splendide (e derubate agli Oscar) interpretazioni di Ledger e Gyllenhaal.

Mine Vaganti e Le fate ignoranti di Ozpetek.

Philadelphia che valse l'Oscar ad Hanks.

Thelma e Louise, a mio parere può essere considerato tale.

V per Vendetta, a cui dobbiamo una delle pagine più strazianti e vivide della nostra comunità.

 

E tanti altri, in cui però non è più tematica principale, ma graziosa, piccola storia di contorno: penso a Noi Siamo Infinito, Cloud Atlas e Marigold Hotel nei soli ultimi 12 mesi, ad esempio.

[faby91]

V per vendetta a tematica lgbt????

 

Noi siamo infinito non è a tematica gay.

Se no lo é anche camera cafè visto che c'e' pippo

Edited January 17, 2014 by faby91

[Mina Vagante]

E infatti, ho precisato che in Noi Siamo Infinito non è affatto tematica principale, ma mi piaceva citarlo per la graziosa storia secondaria a tinte LGBT (ed ho riportato altri film recentissimi in cui ritroviamo questo topos narrativo trattato in maniera, appunto, più leggera e marginale).

 

V per vendetta, sì: lo considererei proprio a tematica LGBT. E antisemita. E antirazzista. E femminista. E chi più ne ha più ne metta: insomma, pulsa di un rivoluzionario progressismo contro le forme autoritarie di soppressione del dissenso e delle minoranze. E -lo ammetto- è un mio grande amore, ovviamente soprattutto nella versione originale a fumetti, che mi faceva tanto piacere ricordare!

[Sbuffo]

In V per Vendetta c'è il racconto delle "lettere di Valery" che secondo me è un piccolo cortometraggio glbt molto ben fatto all'interno di un film che già di suo è molto bello.

 

[Mina Vagante]

Esatto, Sbuffo!

Esatto: assolutamente meraviglioso!

Edited January 19, 2014 by Mina Vagante

[cambiapelle]

Ho visto ieri l'inconnu du lac " , vincitore nella sezione "un certain regard" di cannes 2013.

Mah, dirò , lo spacciano per thriller ma di thriller ci ho visto poco.

Non dico che sia un brutto film, anzi, é piacevole , solo che stringi stringi lo sento un po vuoto.

Avrebbero dovuto sviluppare un po meglio i due personaggi principali.

 

Le scene di sesso sono assolutamente hot ma non sono molte .

Ci sono sia un fellazio dove si vede tutto, sia una masturbazione con orgasmo.

Beh... Niente che ci possa shoccare... Non so come l abbiano presa i fighetti di cannes....

 

Se lo consiglierei ? Si .. Non trovo un motivo valido per dire di no... Però preparatevi a rimanere " putrefatti" alla fine :)))

[Phyl]

Aggiungo alla mia lista di film Prayers for Bobby, che è automaticamente diventato il mio preferito. E' molto triste e bellissimo :')

[MrPicasso]

Beh oggi mi sentivo più apatico del solito quindi mi sono deciso a vedere "Prayers for Bobby".

 

Non penso di aver pianto tanto in vita mia... Porca vacca.

[Rui]

Ho visto Aimee & Jaguar.... i pianti che non vi dico.

[Mina Vagante]

Monumentale Sigourney Weaver in "Prayers for Bobby".

[Krad77]

Ieri sera "Dallas buyers club", vale soprattutto per le interpretazioni imho,

Poi "Freier fall", film tedesco del 2013 davvero molto buono che merita la visione. E' trascinante, e pur con qualche svolta prevedibile, mi è stato impossibile non appassionarmi alla storia narrata.

Potevano essere cinque stelle, se non fosse che avrei preferito un finale leggermente diverso, quindi ne do quattro ****

L'interpretazione di Max Riemelt, il protagonista, è spettacolare in un ruolo difficile, credibile al 101%.

Il desiderio e la paura sono una presenza invasiva che ci fa sentire a fior di pelle. Affascinante.

[Krad77]

Correggo, sopra intendevo l'interpretazione di Hanno Koffler, non Max Riemelt che è l'altro protagonista.

Edited February 1, 2014 by Krad77

[rik48]

Si, Freier Fall è un bel film. Si trova anche coi sottotitoli in inglese.

Molto poetico Dream boy. Si trova coi sottotitoli in spagnolo.

[Mina Vagante]

Il cinema francese -e in genere quello giunto su La Croisette di Cannes- quest'anno ha regalato perle di inestimabile fattura, dimostrando come trattare un tema delicato con la giusta delicatezza e la necessaria aderenza alla realtà.

 

A La vita di Adele si aggiungano Lo sconosciuto del Lago, Tutto sua madre e Eastern Boys.

Senza dimenticare gli anglofoni Dallas Buyers Club e Kill Your Darlings.

 

Se il cinema italiano avesse solo una virgola di questa sensibilità, saremmo un Paese migliore...

Purtroppo, però, lo stato dell'arte cinematografica è irreversibilmente decaduto, fagocitato dal nichilismo di quella società che tristemente e stereotipatamente rappresenta: ci resta solo un invidiabile e venerabile passato e una mezza dozzina di talentuosi registi e sceneggiatori che infatti producono spesso all'estero!

Edited February 4, 2014 by Mina Vagante