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I genitori li pressano tantissimo fin da piccoli,pressioni continue per spingerli a primeggiare. (Alle medie Avevo compagni ricchi del paesello con madri dispotiche che li menavano se prendevano meno di 8,una volta una di queste andò a protestare dalla prof perché aveva messo 5 alla figlia impreparata ad una interrogazione) certe categorie sociali meritano solo teratoni.☹️ Che poi in molti casi sti poveracci di figli ne ricavino più traumi e instabilità che altro e finiscano a fare i raccomandati é un effetto collaterale.

negli sport non da contatto e "puliti" come lo sci, il tennis, il nuoto.. in campo a calcio ti può capitare quello che ti fa la scivolata o ti da una testata o te vo' menà. Certo se poi fai parte di quell'1% che finisce ne pulcini della Juventus e del Milan... più che competizione i nostri alto-borghesi italiani mirano più alla redita da posizionamento (grazie alla corporazione di cui si fa parte o al vassallaggio a quello più potente, familismo e raccomandescion varie). Basta vedere anche nel mondo imprenditoriale nostrano. La competizione è una cosa che ti mette sempre in discussione mentre la rendita da posizione no. 

https://www.radioitalia.it/news/j-ax_fedez_sono_gli_artisti_italiani_piu_venduti_del_2017_-486142 Era già milionario all' epoca(da anni)  Aggiungo anche che  eventuali dichiarazioni conservatrici in fatto di gay avrebbero avuto conseguenze negative sugli affari imprenditoriali di entrambi. (Chi si ricorda la linea di "smalto per uomini" di Fedez,per esprimere meglio sé stessi senza secondi fini?) Questa te la sei inventata. Il competere con gli altri costantemente,anche nello sport,primeggiare sempre é insito nell' animo borghese.

non poteva più parlare di canne e figa perché era sposato con la Ferragni con la quale aveva creato il "brand" Ferragnez (anche se non era un vero brand) e grazie alla quale aveva fatto il salto di livello nella categoria superiore. Lui è più morto di fAMA di lei... non hai capito nulla allora 🤣  Come fa ad essere compatibile un matrimonio dei sogni di lusso nelle campagne siciliane e una comunicazione basata sullo spiattellare i figli e la famiglia del mulino bianco sui social con la "fregna e le canne"? Lei era la ricca di famiglia e lui il finto scapestrato che grazie a lei si era ripulito e aveva messo finalmente la testa a posto... praticamente il sogno borghese della femmina italiana. E' proprio vera la Regola #4 i gay amano farsi prendere in giro e si bevono qualsiasi frottola. i circoli tennis ci sono solo in posti esclusivi e poi costano di più perché di solito sono all'interno di strutture polifunzionali (tipo c'è la zona acquagym, la piscina, il baretto, la spa... e il campo da tennis). Sono quei posti collocati oltre la periferia della città ma prima dell'aperta campagna, raggiungibili solo in auto, circondati da alberi e siepi oscuranti e frequentati dai rampolli altolocati delle famiglie che contano del paese come punto di socializzazione o networking dove alla fine il tennis è solo il contorno dell'esperienza. Infatti del forum chi è che giocava a tennis? La Dayy col suo lignaggio tutt'altro che popolano lol 🥶 Se sono borghesi e interessati al calcio... e gay, invece di giocare a calcio e inzozzarsi in campo o tifano una squadra da ricchi e basta (tipo se sono di Roma non tifano la Roma ma la Lazio) oppure vedendo che il loro figlio è un po' frocio gli fanno fare il corso per diventare arbitri  così sta comunque in campo coi compagni, va in giro, corre però non deve competere con gli altri maschi col rischio di rimanere traumatizzato a vita o farsi male.

É per TUTTE le fasce sociali,da qui il motivo del suo (sciagurato) successo.

Assolutamente, ma magari fino ai 21 anni tirano avanti in qualche ASD di paese prima di dover abbandonare per studi o lavoro. Anche perché se sei realmente bravo, già da piccolo le squadre grosse ti "rubano". Se nessuno ti richiede e hai già 10 11 anni, non ce n'è. 

Sì, forse ai tempi di Bassani e del Giardino dei Finzi Contini 😛  Scherzi a parte, praticare qualsiasi sport a livello agonistico è costoso. In realtà credo che meno dell'1% dei ragazzini che giocano a pallone riesca a diventare calciatore 🙂