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Di Mieli non so quasi nulla ma la citazione postata l'avevo già letta e devo dire che, assieme ad altre, la appenderei in camera perché mi tira proprio. Solo che devo ancora capire quanto c'è quello che dite voi (sicuramente c'è) e quanto c'è invece anche una critica a una sessualità vissuta, per l'appunto, in maniera consumistica.   Questo non è vero, i gay mi dispiace dirlo ma sono molto più conformisti e anonimo degli eterosessuali. E lo sono anche quando sono appariscenti, appunto perché trovi mediamente solo tre/quattro tipi: il tipo palestrato e fisicato con jockstrap firmato, brutta copia botoxata dell'incrocio tra un camorrista e Platinette, il tipo effeminato che è scontatissimo, il tipo baffuto con orecchini a cerchio giganti, tote bag e stile finto alternativo. Ed è tutto qua almeno per maggioranza di Italia. È vero che chi ha uno stile differente dalla norma, bene o male viene notato. I miei anfibiazzi prendono molto, l'unico problema è che a me piacciono quelli tipo me, e che il ragazzo camicia e mocassini senza calzini venga colpito (e voglia essere colpito) dalla violenza dei miei stivali non me ne frega granché. Certo, a Berlino sarà essere conformisti vestirsi in leather e skin, ricordo che allo skinhead weekend rimasi onestamente un poco nauseato (anche io, cosa cazzo mi aspettavo? ) dal fatto che tutti quegli skin erano una copia dell'altro: stessi pantaloni costosissimi pre fabbricati, lacci ben stretti e puliti, piercing al naso, fred perry. E io sono stato persino commentato da un ragazzetto perché "non avevo i lacci ben stretti". Ho detto che non ero a una sfilata di moda. Almeno, la gente si pisciava addosso, almeno una cosa leggermente punk c'era.  Si può appartenere a una sottocultura o apprezzare uno stile feticisticamente senza però dover finire in precisismi e snobberie da ragazzine alla scoperta degli abiti firmati. 

Proprio come la mia cara nonna già diceva quando ero piccolo, nella sua saggezza avendo già capito tutto. 'Questo figliolo è come sua nonna, è troppo sensibile, non starà mai bene nella vita'. Infatti ancora oggi da gay attempato, essendo nella mia natura non posso fare a meno di essere sensibile agli altrui comportamenti offensivi. È noto che in genere i gay sono più sensibili degli altri. Meno male che col tempo ho imparato, e contino a farlo perché non si finisce mai (cit Dori Ghezzi), perlomeno ad abituarmi ed accettarlo come inevitabile conseguenza del semplice vivere. D' altra parte la natura è strana e anche i maschioni etero più  insensibili ad una certa eta, di fronte a malattie o se viene meno qualche loro certezza, spesso diventano pavidi e inerti. 

Prima di cominciare il mio consueto rapporto settimanale (+/-), mi sento di confermare e sollecitare l'avvertimento per chi si sta recando negli USA > Controllano i vostri cellulari e quanto ci sta dentro. Per i social, invece, è più difficile che possano risalire ai vostri "Like" o ai post, a meno che non siate già stati attenzionati perché scrivete sotto ai post di qualche personaggio importante negli USA con il vostro vero nome e cognome.  Mi sento inoltre di aggiungere altre cause che vi possono mettere nei guai al gate doganale degli "aliens" > questa sarà la vostra denominazione finché resterete sul suolo americano. Prima di tutto sappiate che vi troverete alla mercé dell'agente di turno perché le regole sono state cambiate così tante volte e in così poco tempo e per vie ufficiose per non farle incappare nei cavilli legali del diritto internazionale, che oramai tutto dipende dall'appartenenza politica di chi vi esaminerà > Se è un MAGA farà di tutto, anche più del dovuto per complicarti l'accesso. Sempre se poi non si ha la sfiga d'incappare nella presenza di agenti ICE, ma se arrivi dall'Italia questo è più difficile, per esempio, alla dogana dei Canadesi è probabile trovarceli.  Un atro allert va fatto per i tatuaggi perché esiste una sorta di "formulario" di simboli riconducibili alla malavita, non chiedetemi quali sono perché nessuno lo sa oltre a chi di dovere e qui si apre il triste capitolo di chi sia questa loggia super segreta di iniziati. Però basta che l'ultimo degli agenti doganali intraveda una somiglianza di un vostro tatuaggio a qualcosa che ha visto su qualche sito MAGA e vi ritroverete in un gorgo di sospetto che prima vi condurrà in una cella ad aspettare ulteriori accertamenti, poi dubito che ci capirete qualcosa di quanto vi staranno chiedendo e nell'incertezza vi porteranno in una struttura detentiva circondariale ad aspettare ulteriori sviluppi. A questo punto avrete bisogno di un avvocato che mi metta in comunicazione con il consolato perché questa cosa non è automatica, se mai vi dovesse succedere "ricordatevelo" > Voi dovete chiedere di essere messi in contatto con il consolato italiano, altrimenti rischiate veramente di finire nel limbo detentivo americano ... inutile che chiediate di parlare con i vostri familiari in Italia > le chiamate concesse in prigione sono solo locali e non internazionali. Quindi, riepilogando > Appena vi portano nella cella dell'aeroporto chiedete di parlare con il consolato italiano, dubito che acconsentiranno subito però potete sperare sulla discrezionalità di chi vi esamina. Quando capite che hanno deciso di trattenervi per ulteriori accertamenti, a quel punto chiedere insistentemente un avvocato d'ufficio e quindi domandate a lui/lei di mettervi in contatto con il consolato. Non è scontato che vi sia dato un avvocato d'ufficio perché non siete americani, ma voi insistete lo stesso perché questi avvocati alle prime armi sono spesso ammanicati con gli agenti e tutti e due sanno che gli stranieri spaventati pagano bene e non fanno domande. Ci sono stati recenti casi di detenzioni lunghe anche di settimane e a volte pure di mesi prima che un giudice abbia sentenziato la deportazione. Ora mi ricordo della moglie australiana di un soldato americano di stanza alle Hawaii, fermata all'aeroporto per i suoi tatuaggi ed è scomparsa per settimane nel sistema carcerario, dove è stata brutalmente interrogata su robe che lei ancora oggi non capisce di che cosa si trattava, risolvendo che più dei tatuaggi ad incastrarla agli occhi dell'ICE erano state le sue origini maori.  Altra cosa che vi può far finire nel vortice ICE è la scadenza del visto. Stateci attenti e prima di partire informatevi sul regolamento delle autorità locali al riguardo del soggiorno ... banalmente > Chiedete se l'ultimo giorno è compreso o meno nella permanenza, altrimenti è probabile che vi arrestino all'aeroporto perché sarete considerati clandestini e allora dovrete essere deportati ... che poi detta così sembra facile perché anche qui non c'è niente di formale, si finisce in questo limbo ICE dove tutto è ufficioso, nel senso che si regola tra uffici interni, al di fuori di ogni legge o diritto scritto. Quindi occhio ai giorni di permanenza, meglio partire un giorno prima ... Il problema del gender noi italiani non dovremmo averlo perché sul nostro passaporto sono riconosciuti solo due generi. Comunque fate in modo che il vostro aspetto coincida con quello dichiarato sul passaporto. La transfobia è fomentata in maniera esagerata dallo stesso presidente Trump che ci ritorna sopra continuamente e per un agente frontaliero MAGA si tratta di una questione esistenziale > Si sentirà in missione per Gesù Cristo mentre farà ogni cosa per impedirvi d'inquinare il sacro suolo dell'America. Poi, magari, arrivate e vi chiederanno il solito questionario e via. Del resto, il presidente ha recentemente dichiarato che per irlandesi e italiani non esiste problema perché l'America ci ama, invitandoci ad andare tutte le volte che vogliamo. Meno per i Somali che, invece, li ha definiti feccia. Riservando l'asilo politico solo per i bianchi sudafricani oggetto di persecuzione razziale dalle istituzioni nere > Non sto scherzando! Ora iniziamo con il consueto report di notizie non contemplate dalla stampa italiana > L'ultimissima è un ulteriore rilascio di foto riguardo Epstain, dove compaiono Bill Clinton, Woody Allen, Bill Gates, Bennon e il Principe Andrew. Risalgono agli anni novanta e francamente le trovo della stessa rilevanza dell'altro rilascio di fotografie riguardanti immagini della famigerata isola dei festini. In questo concordo con quanto sostengono i democratici che ritengono si stia tentando di creare una narrativa alternativa, della serie "così fa tutti" o mal comune mezzo gaudio o, magari, un sottile avvertimento a tutti quanti erano coinvolti in quella losca faccenda ... bah ... E' altresì importante segnalare la sempre maggiore maretta tra i senatori e deputati repubblicani, in particolare circolano voci su quello che noi italiani definiremmo un rimpasto di governo. Il nome che traballa di più è quello di Kristi Noem, la responsabile di ICE nonché della sicurezza interna che avrebbe dovuto impedire l'ultimo atto terroristico di Washington. In realtà, tutto il suo operato da Influencer della giustizia sommaria che è criticato, accompagnato da figure di merda tipo l'ultima audizione al senato di qualche giorno fa, in cui le è stato domandato quanti veterani sono stati deportati da ICE e lei ha risposto sdegnata "nessuno" perché l'America ama i suoi patrioti; quindi il senatore l'ha messa in comunicazione via Zoom con un veterano di origini sud coreane che è stato deportato nonostante fosse stato insignito dell'onorificenza al valore militare "porpora". Il senatore ha sottolineato che il patriota americano deportato è stato strappato alla sua famiglia americana che, invece, non è stato possibile deportare perché nata sul solo americano > Una questione questa che dovrà essere discussa dalla Corte Suprema perché i MAGA vorrebbero invalidare anche questo diritto. Insomma, la risposta della sdegnosa Kristi Noem è stata quella di alzarsi e andarsene, dicendo di dover presenziare ad un importante riunione ... salvo però la smentita di pochi secondi dopo del senatore che la interrogava, il quale ha precisato che l'impegno annunciato era stato annullato il giorno prima < Altra figura di merda. Sul tema del visto di soggiorno c'è da dire anche che è stata varata la Gold Visa Card, anche questa con il faccione di Trump sopra. In sostanza dovrebbe impedire definitivamente l'ingresso a chi non "Ama l'America" < parole testuali. Si vantano sofisticati controlli comprovati dal loro costo di 15mila dollari, ma che poi stanno tutti in un questionario di una sola pagina protocollata. Il punto saliente è però un altro > Chi vuole la Gold Card e quindi provare di amare l'America deve elargire una donazione pari a un milione di dollari. Non mi stupirei nello scoprire che qualche dollaro di quel milione finirà anche nelle casse dell'oramai nota fondazione per la Libreria Trump di Miami.  Un altro nome che traballa è quello dello speaker della camera Mike Johnson. Il fedelissimo di Trump che chiuse la camera a luglio, un mese prima della pausa estiva, per impedire che si votasse per il rilascio degli Epstain Files ... e che poi, a settembre ha sospeso a singhiozzo i lavori della camera, fino a chiuderla di nuovo durante il lungo mese dello shot down e, poi, impedendo pretestuosamente di far giurare la nuova eletta democratica dell'Arizona per non far raggiungere il numero legale della richiesta per il rilascio sempre degli Epstain Files. Una condotta che non ha urtato solo i deputati democratici, ma anche quelli repubblicani che in tal modo si sono visti annullare il proprio mandato elettorale e quando tornavano nei propri distretti d'appartenenza venivano insultati dai sostenitori.  Qui arriviamo al punto perché le elezioni speciali, quelle che si fanno tra un election day e l'altro, mostrano una pericolosa flessione anche nelle roccaforti rosse. Per esempio, nelle elezioni in Tennessee del 2 novembre i repubblicani hanno vinto con uno scarto di soli 8 punti, cioè perdendo ben 12 punti dalle ultime elezioni e se continuano a perderne a questo ritmo, gli attuali deputati del Tennessee rischiano di non essere rieletti nelle elezioni di medio termine! I democratici sono in forte rimonta ovunque e ovunque si cominciano a fare i distinguo tra repubblicani e MAGA, per esempio, in Indiana che è uno stato tradizionalmente rosso, si è deciso di dire no al ridisegno dei distretti elettorali voluto da Trump che nella fattispecie, avrebbe cancellato i 9 deputati democratici sminuzzando le aree urbane dem accorpandole alle aree rurali rosse. L'ultima grande sconfitta elettorale repubblicana è stata a dir poco un KO storico perché a Miami, dopo 30 anni di salda amministrazione repubblicana, ha vinto una democratica con un ampissimo vantaggio elettorale. Miami è una città importante > é la capitale dei Caraibi. E' da qui che le chiese evangeliche si espandono nei paesi latinoamericani e di conseguenza pilotano anche il voto latino nelle urne repubblicane. Quindi cos'è successo? Trump ha perso il voto dei latinoamericani? Il suo ostentato razzismo ha minato persino la fede dei latinos oppure Marco Rubio, esponente di spicco della comunità latina di Miami, sta sbagliando tutto nella questione Venezuelana, in cui è risaputo quanti interessi personali vi riponga? Piccola nota di colore > Quanti si chiedono quale sia stata la mossa di Rubbio in risposta a questo smacco ... beh, ha iniziato una crociata anti woke contro il font Colibri. Sostenendo, appunto, che era una mossa woke perché andava a sostituire il Times New Romans che, immagino, sembra richiamarsi all'antica Roma e quindi alle radici occidentali; mentre il font Calibri era una roba inclusiva radical chic, questo perché studiato per quanti hanno difficoltà visive. Ribadisco che è stato Marco Rubbio ha iniziare questa "battaglia" e non Trump come riportano i titoli di giornali italiani. Altro nome di governo che scotta è quello di Pete Hegseth < il Ministro della Guerra. Inutile che vi elenchi le cappellate collezionate da questo emerito coglione. Arriviamo subito all'ultima e sulla quale devo correggere quanto detto > Vi ricordate del suo ordine di sparare sui superstiti e che implicava un crimine di guerra? Ebbene, sulle prime avevo capito male e credevo che si trattasse di una modifica delle ROE, cioè le regole d'ingaggio militare, a tal riguardo avevo supposto la questione di un superstite messicano durante l'affondamento di un barchino a largo di Acapulco. No, mi sbagliavo di brutto! Si tratta proprio di un ordine esecutivo dato da Hegseth durante un'operazione di affondamento di un natante a largo del Venezuela, quindi si parla di morti veri. Sul come Hegseth abbia cercato di fare lo scaricabarile è giusto quanto già raccontato. Il punto è che i democratici hanno adottato una pratica tipicamente trumpiana per ottenere il video dell'operazione, cioè hanno bloccato dei fondi federali destinati al Pentagono. Sulle prime Trump ha detto che era d'accordo sul rilascio del video, salvo poi negare tutto ... e puntualmente chi lo ha visto ha cominciato a parlare. Alla domanda di un giornalista che descriveva minuziosamente come i due superstiti del natante si fossero persino tolte le magliette per sventolarle in segno di resa, la risposta del responsabile non è stata una smentita dei fatti, ma indirettamente ha confermato la descrizione dicendo che lo sventolio poteva essere un segnale a dei complici per recuperare la droga ... cioè in mare aperto questi segnalavano a imbarcazioni invisibili la posizione della droga?  La questione del crimine di guerra è importante perché è l'ultima foglia di fico che distingue le operazioni americane da quelle condotte dagli Stati Canaglia, cioè i terroristi. Tenete presente che l'ultima operazione militare condotta dagli Stati Uniti a largo del Venezuela è stata il sequestro di una grande petroliera con tanto di abbordaggio e video rilasciato nei telegiornali. La motivazione è stata ... no, sono state due, la prima è che si nascondesse della droga e poi che quel petrolio era contrabbandato in paesi appunto "Stati Canaglia" sotto embargo americano. Comunque niente di supportato da prove concrete, esattamente come la droga che si presume trasportino i natanti affondati. E lo sapete che cosa ha risposto Trump alla domanda > Che fine farà tutto quel petrolio? > Ce lo teniamo. Ora ditemi voi che differenza c'è tra questa operazione e la pirateria di cui Trump accusa i selvaggi somali?  Io ero scettico sull'interventismo militare USA in Venezuela e soprattutto non ritenevo il petrolio un movente plausibile, ma ho cambiato idea. Gli ultimi dati sulla bolletta energetica americana la danno in aumento del 10%. Se tenete conto del gelo polare che sta attraversando gli Stati Uniti, si stima che a gennaio gli americani si ritroveranno aumenti in bolletta salatissimi! Senza contare che la benzina alla pompa continua a salire di che ne dica Trump e di conseguenza aumenta l'inflazione, le stime oramai la danno già al 3% ... si parla di stime perché Trump ha bloccato i dati ufficiali.  L'industria più energivora pare sia proprio quella dei colossi della rete con i loro giganteschi data center, insomma > Una bella iniezione di petrolio a costo zero non è poi un movente assurdo. Ora i media americani giocano a confrontare le dichiarazioni dei politici ai tempi della guerra in Iraq poi sbugiardate della storia, con quelle che rilasciano i politici in questi giorni e si somigliano dannatamente!  Ci sarebbe ancora molto da dire, ma le cose importanti sono queste ... altrimenti si finisce sempre nella saturazione trumpiana che distrae > Tipo Trump che al comizio in un casinò della Pennsylvania sbaglia ripetutamente la parola "miners" con "minors" cioè minatori con minorenni, ribadendo che lui ama le minorenni e ripete ancora "amo tutti i minorenni" e ancora e ancora!  Invece, vorrei chiudere come l'altra volta per dirvi quello che agli italiani non si dice dei successi militari che si stanno ottenendo. Al massimo 10 giorni fa, qui a Roma il CEO di Leonardo ha presentato la risposta italiana ai vari scudi antimissile di cui tutti i paesi del mondo si stanno dotando. Si chiama "Michelangelo Dome". Io pur vivendo a Roma, l'ho dovuto scoprire attraverso un'intervista di Cingolani alla CNN!  Si tratta di una roba che sta stupendo il mondo, soprattutto perché conferma l'innovazione strategica che l'Italia sta ridisegnando, cioè massimo risultato innovativo con il minimo investimento e, ancora meglio, con una sostenibilità economica dal punto di vista della manutenzione e logistica. In altre parole noi italiani siamo i più smarth grazie alla maestria con cui applichiamo e sappiamo usare, pensate un po' > l'intelligenza artificiale. Questo grazie a un data center che è tra i più grandi e potenti del mondo. Tiè silicon valley e musk! In altre parole > Noi non abbiamo i soldi dei tedeschi che stanno spendendo l'ira di Dio in nuovi sistemi antimissile, radar e sensori per costruire uno scudo super galattico. Noi non abbiamo lo scudo nucleare dei francesi o inglesi. Noi però abbiamo degli ingegneri che quanto non hanno se lo sanno inventare e, a quanto pare, meglio di quanto c'è sul mercato.  Per quello che ho capito, l'idea è un po' quella che ha guidato l'elicottero Fenice e cioè un'architettura software open source estremamente versatile capace d'interfacciarsi con qualunque altro sistema operativo in tempo reale, cioè in grado di cambiare così rapidamente da autorigenerarsi ... una sorta di mutaforma alla X-Men. Una roba che i militari che la provano durante le esercitazioni definiscono "insane".  Ebbene, il Michelangelo Dome fa esattamente questo > E' un software capace d'integrare migliaia di sorgenti diverse sia informative e sia di sistemi d'arma e in tempo reale decidere quale sia la risposta migliore e attivarla immediatamente ... e questo lo riesce a fare con tutti i sistemi operativi della difesa NATO. Pensateci > Michelangelo potrebbe controllare la NATO!  Ovviamente questo comporta un'adesione preventiva, cioè la Germania può decidere di collaborare e interfacciarsi con Michelangelo, a quel punto Germania e Italia otterrebbero uno scudo completamente integrato e operativo. Cioè a monte ci deve essere la volontà politica di unire le forze e quindi fidarsi reciprocamente. Michelangelo non è solo un sistema operativo, ma è la risposta a quanti dicono di volere un esercito europeo solo a parole ... tipo i francesi che in realtà vorrebbero che l'Europa gli pagasse le spese del suo esercito che poi metterebbe a disposizione di tutti, dicono loro.  Michelangelo è una sorta di utopia che l'Italia potrebbe persino realizzare! Cioè, come dicono gli inglesi > la stessa strategia miliare italiana è open source. Nel senso che collaboriamo con tutti, anche quelli che sulla carta dovrebbero essere nostri rivali. Dico > Stiamo progettando droni persino con la Turchia! E poi, sarà vero che compriamo gli F35 americani, ma li assembliamo qui in Italia e siamo così bravi che i nostri ingegneri hanno costruito un aereoplanino che non sarà un caccia di quinta generazione, ma ce lo stanno comprando tutti per addestrare i piloti a guidarli i caccia di quinta e sesta generazione e ... con piccoli accorgimenti, questo aeroplanino si arma di tutto punto e diventa un rispettabilissimo caccia a prezzi "accessibili", cioè che se ti cade nel mar rosso (è successo per errore a due F35 americani) non ti traballa il PIL nazionale. Leonardo ne sta vendendo a pacchi di questi veicoli e anche qui, lo fa con uno spirito collaborativo. Tipo quelli venduti alla Nigeria che nel pacchetto ci mette l'addestramento piloti in Italia e un'assistenza che copre ogni difficoltà logistica ... a tal riguardo, l'Italia è disposta anche a dislocare la fabbricazione dei mezzi, come si è visto in Polonia e perché no, anche negli Stati Uniti.  Un'altra cosa che tutti ci riconoscono, francesi a parte, è la discrezione. In Ucraina, per esempio, stiamo facendo grandi cose, ma in silenzio ... a parte la Zacharova che sputa fiele. Tra le altre cose, ma sapete che modificando un vecchio missile abbiamo messo nel target dei nostri sistemi antimissile anche i famigerati missili supersonici russi? Ora collaboriamo anche con gli inglesi per adattare il loro laser per la caccia anti drone ... io amo gli ingegneri italiani e non solo metaforicamente ... anzi, vi consiglio di frequentare le facoltà d'ingegneria, vi sorprendere della gayezza che c'è 😉 PS> Ma quanto cazzo ho scritto!        

La società non la cambi purtroppo...con uno schiocco di dita Una soluzione secondo me potrebbe essere l'identità verificata sulle app di dating

Ah ok, tutto regolare allora. Mi aveva catturato questa immagine romantica infatti. 

Eh ma leggi il titolo del topic, se la soluzione non è quella di che parliamo a far? 

Credo sia la classe A-18 Filosofia e Scienze Umane... Ma nel Varesotto sono tutti ricchi e io sono povero... Secondo me sono più ruspanti in periferia a Milano che nel Varesotto... In ogni modo la soluzione non è avere il fidanzato...perché puoi essere anche in coppia aperta o addirittura tradirlo... O cercare un terzo insieme... Il Mondo è complesso e la Sociologia può dare delle risposte...