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Teresa de Lauretis – SOGGETTI ECCENTRICI, con il saggio “Teoria Queer: sessualità lesbiche e gay. Un’introduzione” Descrizione Di Teresa de Lauretis Introduzione e cura di Elia A.G. Arfini, Olivia Fiorilli e Goffredo Polizzi Prima traduzione in italiano del saggio Teoria Queer: sessualità lesbiche e gay. Un’introduzione di Goffredo Polizzi Nuova edizione Asterisco Edizioni ottobre 2025 Pagine 228 ISBN 9791280227294 Soggetti eccentrici & Teoria queer: sessualità lesbiche e gay. Un’introduzione «Testo introduttivo di un convegno organizzato dalla stessa de Lauretis nel 1990 all’Università californiana di Santa Cruz, pubblicato l’anno successivo sulla rivista “Differences: A Journal of Feminist Cultural Studies”, Teoria queer: sessualità lesbiche e gay. Un’introduzione, aprì quel passaggio intellettuale di problematizzazione delle identità politiche gay e lesbiche consolidate culturalmente a inizio anni Novanta. Tradotto in spagnolo e francese, l’articolo, cui si deve il primato dell’uso dell’espressione Teoria Queer, viene qui proposto per la prima volta in italiano come testo necessario per accompagnare la ripubblicazione di Soggetti Eccentrici, la cui unica prima edizione Feltrinelli, del 1999, risulta da anni introvabile. Letto, studiato e citato da generazioni di intellettuali e militanti lgbtqia+, Soggetti Eccentrici raccoglie articoli scritti tra il 1987 e il 1998 che, partendo dai women’s studies e arrivando ai postcolonial studies, ricostruiscono una parte della genealogia del pensiero accademico e di movimento sui rapporti tra genere, corpo e sessualità; centrali per l’autrice sono la psicoanalisi e la semiotica, strumenti di interpretazione accademici e politici che producono spazi di ricerca che non danno vita solo a nuovi oggetti ma anche e soprattutto a nuovi soggetti del sapere». Teresa de Lauretis «Si laurea all’Università Bocconi di Milano per poi trasferirsi negli Stati Uniti dove inizia il suo percorso lavorativo di docente e accademica; ha ricevuto la laurea honoris causa in filosofia presso l’Università di Lund in Svezia ed è Professoressa Emerita di Storia della Coscienza presso l’Università della California, Santa Cruz. Gli studi a cui si è dedicata includono la semiotica, la psicoanalisi, la critica e teoria letteraria e cinematografica, il femminismo, il lesbismo e le teorie queer, branca di studi che prendono il nome da una formula da lei coniata. Tra le sue opere, alcune tradotte in differenti lingue nel mondo, ricordiamo La sintassi del desiderio: struttura e forme del romanzo sveviano (1976), Alice Doesn’t: Feminism, Semiotics, Cinema (1984), Technologies of Gender: Essays on Theory, Film, and Fiction (1987), The Practice of Love: Lesbian Sexuality and Perverse Desire (1994), Sui generis: scritti di teoria femminista (1996), Soggetti Eccentrici (1999) e Freud’s Drive: Psychoanalysis, Literature and Film (2010)».

Volete un gossip? (Ecco che arriva quell'inciuciatore di pugsley)È una delle immagini profilo di un certo ragazzo... che vorrà dire? Non gli attribuisco un significato preciso, dato che questo ragazzo è abbastanza sui generis... va be, è straniero, a essere strano è strano. Ma atteggiamento molto pacato.

Quello "stare zitto [...] cazzo!" è un po' come "salga a bordo, cazzo!" https://www.lastampa.it/video/agenzie/2017/05/12/video/la_telefonata_tra_de_falco_e_schettino_nella_notte_salga_a_bordo_ca_-252883/

confesso di aver buttato appositamente un altro seme della follia per deviare la mono ossessione pugghiana sul dolce schopy.  Ehi, dicendo "tranquillizzato" ce l'avevi con me? eh?? eh?? 😄

...per non aver scritto nulla se non "appunto" quando scrivi che l'università era più impegnativa della scuola superiore mi hai risposto di "stare zitto (...) cazzo!" 😅 Vabbè, spero che ora tu ti sia tranquillizzato.  

Questo discorso ha ancora un senso in Europa, ma negli Stati Uniti si è oramai andati ben oltre la violenza indotta dai mezzi d'informazione, nel senso che la violenza è reale! Non voglio cadere nella disamina del perché e per come, mi attengo solo alla contingenza della cronaca > il 14 dicembre 2025 una sparatoria alla Brown University di Providence nel tranquillo Rhode Island ha causato la morte di 2 studenti e il ferimento di altri 9, quest'anno dovrebbe essere stata la 391esima ... uso il condizionale perché nel rapporto che dava in calo le sparatorie di massa nel 2025, se ne dichiaravano 385. Del resto è difficile tenere il conto, per esempio, ricordo che solo a fine novembre nel nord California, in un locale di Stockton, una sparatoria fece 4 morti e una quindicina di feriti. Badate bene, le sparatorie di massa sono solo la punta dell'iceberg e si conoscono perché trovano spazio sulla stampa nazionale, delle sparatorie comuni si trova un trafiletto sulla cronaca locale, quando non finiscono solo nei necrologi, specie se coinvolgono neri e ispanici. Voglio però ribattere che non è un segno del declino del modello americano perché il modello americano è sempre stato questo. Basti pensare a cos'era New York nei primi anni ottanta (45 anni fa) con un omicidio ogni minuto solo a Manhattan mentre c'erano quartieri come il il South Bronx totalmente fuori controllo e nel degrado più assoluto. Se poi vogliamo parlare della violenza verbale nella politica; beh, nell'intera storia degli Stati Uniti si è passati spessissimo alla violenza di fatto con Presidenti ammazzati in giù.  Quello che è diverso oggi con i MAGA è il cinico compiacimento di essere una società violenta e da questo punto di vista, quegli americani si sono stancati di sentirselo dire da noi spocchiosi Europei. Nel senso che la retorica anti violenza è solita portare come confronto i dati europei, questo accade anche riguardo ai dati della previdenza sociale e medica e questo perché fino ad oggi, gli Stati Uniti si sono sentiti legati culturalmente al "continente madre" cioè l'Europa. Il movimento MAGA inteso proprio come base sociale, vuole recidere questo cordone ombelicale ... e fondamentalmente perché sono così orgogliosamente ignoranti da credere che la propria ignoranza sia il segno distintivo che li rende diversi da noi. Qui attecchisce la retorica anti europea che accumuna tutte le nostre ex colonie e cioè che le nostre società "perfette" le abbiamo costruite a loro discapito ed in parte è anche vero. Basti pensare agli accordi UE-Mercosur e a come ci sono stati raccontati, sono decenni che i paesi Sud Americani denunciano gli aiuti statali con cui gli europei drogano il proprio mercato agricolo sfavorendo i loro prodotti e anche ora, paesi come l'Italia remano contro quegli accordi che di fatto tentano di rimettere le cose a posto, nonostante la bilancia degli accordi penda sempre un filino dalla parte europea. Secondo me, per capire meglio la retorica MAGA si deve conoscere proprio la retorica dei movimenti nazionalisti del così detto "Sud Globale" ed è una retorica fondamentalmente anti europea. Uno potrebbe ben dire che gli Stati Uniti si sono comportati esattamente come gli ex imperi europei, specie dopo la loro implosione a seguito della due guerre mondiali. Io saprei dare una risposta, ma non la so riassumere in poche righe > Diciamo che gli Stai Uniti delle due coste ne sono consapevoli, ma quello che ci sta in mezzo si sente tagliato fuori esattamente come qualsiasi altra ex colonia britannica, francese o spagnola e, infatti, odiano gli americani delle due coste esattamente come odiano noi europei (Non mi chiedete come fanno ad amare Trump perché dovrebbe essere il prototipo di ciò che dicono di aborrire). Oh, raga! Ho scritto troppo ... ma pure voi mi provocate! In sintesi vi volevo raccontare dell'attacco americano in Nigeria perché pare che non ci siano prove che confermino i target come centri terroristici > quelli che danno la caccia ai cristiani (retorica trumpiana). Poi ci sarebbe la delibera della corte suprema che ha accolto il ricorso dei giudici anti trump, cioè ha negato al Presidente il diritto di nazionalizzare la Guardia Nazionale. Infine, gli ultimi sondaggi confermano quelli della settimana prima ... il che è positivo per Trump, la cui corsa verso il basso sembrava oramai inarrestabile. Tuttavia, gli esperti dicono che si è semplicemente raggiunta la soglia oltre la quale non si può scendere perché il 46% di consenso coincide con lo zoccolo duro repubblicano. Basta ... non aggiungo altro.