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L'Eternauta è una miniserie televisiva argentina del 2025 diretta da Bruno Stagnaro. Il protagonista Juan Salvo e i suoi amici Favalli, Lucas e Polsky si accorgono che a Buenos Aires sta nevicando in piena estate; presto però capiscono che a cadere dal cielo non è neve, ma una sostanza sconosciuta che uccide chiunque la tocchi. La nevicata è stata innescata da una civiltà aliena, gli Ellos, che terrorizzano gli esseri umani comandando a distanza strane creature come i cascarudos, degli enormi insetti corazzati, e i manos, delle strane creature antropomorfe. Per resistere all’invasione degli Ellos, Juan Salvo e i suoi amici si organizzano come possono: mettono insieme le risorse, costruiscono delle tute di fortuna per proteggersi dalla neve e coinvolgono gli altri superstiti che incontrano in piccoli gruppi di resistenza armata. L’importanza simbolica del fumetto da cui è tratta la miniserie, che oggi è uno dei testi di riferimento della Resistenza argentina, fu accresciuta dalle reali vicende dello stesso ideatore Héctor Germán Oesterheld (disegnate da Francisco Solano López): militante molto attivo della sinistra peronista, nel 1977 fu rapito insieme alle sue figlie ed entrò a far parte dei 30mila oppositori politici scomparsi nel corso della dittatura, i cosiddetti desaparecidos.

Pure in svizzera molte aziende multinazionali e quotate in borsa hanno interrotto le loro campagne a sostegno della diversita‘ per compiacere gli usa e presumo che molti sponsor del pride spariranno pure. persino il politecnico di zurigo e altre universita‘ europee hanno ricevuto una lettera dal governo usa in cui si chiede loro di rispondere a domande sulla loro politica di inclusione con gli studenti e domande su progetti che hanno a che fare in qualche maniera col conflitto in medio oriente credo. il politecnico di zurigo ha deciso di non rispondere a quella lettera. Alcuni progetti di ricerca del politecnico hanno in parte finanziamenti usa o sono fatti on collaborazione con universita‘,americane e al momento non si sa che succedera‘. la vera questione e‘ che succedera‘ in america alle prossime presidenziali, chi le vincera‘ e questo determinera‘ la politica usa del dopo trump.

Ho letto un bell'articolo di Wired sulla presunta crisi del Pride commerciale dopo l'avvento di Trump e il ritiro dagli sponsor di molte multinazionali che non hanno mai fino in fondo condiviso le politiche d'inclusione pro LGBT+. Il San Francisco Pride ad esempio quest'anno dovrà rinunciare a centinaia di migliaia di dollari in meno a causa di ciò. Candi Castleberry, vicepresidente per le esperienze inclusive di Amazon, ha dichiarato che l'azienda sta "eliminando programmi e materiali obsoleti" relativi alla Diversity, equity & inclusion statunitense aggiungendo che l'azienda si concentrerà su "programmi con risultati comprovati" per promuovere una cultura più inclusiva. A Milano, dove il Pride è cresciuto fino a coinvolgere oltre 350mila persone ogni anno, il budget rimane contenuto – circa 300mila euro – ma essenziale. “Il Milano Pride è possibile grazie all’impegno di centinaia di volontari, ma è il contributo degli sponsor a rendere l’evento sostenibile e a finanziare il Rainbow Social Fund, che supporta servizi e progetti per la comunità Lgbtqia+”, ha spiegato l’organizzazione. Negli ultimi anni, proprio Milano è stata spesso criticata per la forte presenza di brand e aziende, vista da alcuni come una forma di rainbow washing.  https://www.wired.it/article/pride-sponsor-societa-san-francisco-milano/ Voi cosa ne pensate? Si tornerà a parate meno borghesi?

Andrai a vederlo?

Eh vabbè... dovevo scrivere qualcosa per far risultare il tuo post tra i latest topics

Concordo pienamente aggiungendo anche il perché > Gli stupidi credono sinceramente alle loro bugie idiote. Inserisco questo commento di un late show che fa la cronaca delle ultime notizie ... è in inglese, ma non si ricorre a doppi sensi e con l'ausilio dei sottotitoli in italiano, si riesce a comprendere l'ironia della speaker. In questo compendio mancano le ultimissime > Il Pil trimestrale americano si contrae dello 0,3% e Trump risponde dando ancora la colpa a Biden! Sostenendo che era cresciuto troppo nel trimestre precedente (quello di Biden) perché i sondaggi lo stavano dando vincente.  Poi c'è l'annuncio degli scaffali dei supermercati vuoti che si aggrava, poiché i distributori hanno dato l'annuncio che gli approvvigionamenti per il prossimo Natale stanno saltando > Una bestemmia per tutti gli americani. La risposta di Trump è stata che i bambini si rassegneranno se per un anno riceveranno 3 bambole invece di 30 e non cade il mondo se i genitori le pagheranno un paio di dollari in più. Tutto questo stona se pensiamo alla notizia che Trump junior ha ricevuto in dono dal babbo un esclusivo club a Washington cui serve mezzo milione di dollari solo per iscriversi, questo oltre alla retta annuale di cui non c'è dato sapere. Se poi ci mettiamo Melania che riceve in dono da Jeff Bezos 40 milioni di dollari come finanziamento di un suo fantomatico documentario da realizzare e questo senza aggiungerci la storia della cripto valuta ... insomma, Natale magro per tutti, tranne per la Trump Family.  In ultima istanza, vogliamo parlare dell'intervista commemorativa che Trump ha voluto rilasciare all'ABC in occasione dei suoi primi 100 giorni? Sembrava uno di quei tredicenni che vanno alla cattedra per sostenere un'interrogazione pur non sapendo neanche di che si parlerà. Ha indicato il ritratto di James Monroe richiamandosi alla sua celeberrima dottrina, peccato che lui non sapesse neanche di cosa stesse parlando < Per la cronaca si tratta di un principio politico risalente al 1823, in cui si rifiuta ogni ingerenza europea nel continente americano (USA). La roba più imbarazzante è quando tenta di spiegare cosa significa per lui la Carta di Dichiarazione d'Indipendenza > Trump farfuglia qualcosa alla Miss Universo: significa Unità, amore e speranza. < Per la cronaca quella carta sancisce la separazione definitiva dall'Impero Britannico e lo fa con parole di fuoco, altro che unità e amore!  Infine > Attimi d'infinito imbarazzo quando Trump insiste, nonostante l'interlocutore tenti di tirarlo via da quei momenti demenziali, sostenendo che il noto deportato Garcia appartiene alla gang MS-13, nonostante i giudici hanno appurato che è falso, questo perché in una foto si vede che porta il nome della gang tatuato sulle nocche, cioè si riferisce ha un'immagine photoshoppata come manco con un font di Print degli anni novanta ... e insiste e si vede che lui ci crede sinceramente ... cioè è come la mia vecchia prozia Virginia che andava a pettinarsi prima di sedersi davanti al televisore perché era convinta che quelli nello schermo potessero vederla > Dare dal bommer a Trump non è sufficiente. E comunque non è una questione di età perché basta guardare Bernie Sanders per rendersi conto che è una questione d'imbecillità. Ascoltate il discorso di Bernie rilasciato sempre per l'occasione dei primi 100 giorni di amministrazione Trump, qui tradotto i simultanea da Tony Quattrone, un altro boomer d'annata che vi consiglio di seguire, se volete essere sempre informati. "Let's Do it" > Questo vecchietto ha le idee chiarissime e ci dice che Trump è solo il pupazzo idiota che gli oligarchi usano per raggiungere i loro scopi e nel mazzo ci mette anche quelli democratici. Ricordo solo che Nonno Bernie è stata la rockstar più applaudita al Coachella 2025. Riguardo, invece, ai tagli insensati che procedono praticamente a cazzo di cane, si è abolita la commissione sul controllo sanitario nei ristoranti ... e Dio solo sa quanto serve nei dinner americani! D'altro canto si sta procedendo anche alla riassunzione di centinaia di dipendenti licenziati per sbaglio. Altra notizia è che è il Messico a chiudere le frontiere con il Texas nelle zone in cui impazza l'epidemia di morbillo e sorvoliamo su quanto dice e fa Robert F. Kennedy Jr ... Non resisto e un vaffanculo mi sovviene spontaneo ogni volta che sento sto indicibile coglione.  ... ma i democratici? Beh, si è rifatta viva quella volpe di Kamala Harris a San Francisco ... Lei dice che il coraggio è contagioso quanto la paura, ma il coraggio di chi, visto che il partito democratico si è tenuto sempre distante dalle manifestazioni che si moltiplicano in tutti gli Stati Uniti. A tal proposito, durante il primo maggio è accaduto un altro fatto memorabile e cioè si è commemorato anche negli Stati Uniti con oltre 1000 manifestazioni che andavano dalle migliaia di partecipanti tipo Chicago alla più piccola manifestazione che contava solo nove partecipanti. Bisogna sapere che, nonostante il primo maggio commemori un evento tragico americano mentre si lottava per la giornata lavorativa di otto ore, fu poi spostato al primo settembre per separarlo dalla commemorazione comunista. Ebbene, in queste mille manifestazioni sono comparse per la prima volta anche le sigle sindacali ed era un segno importante che gli organizzatori dei 50-50-1 stavano aspettando.

Mi sembra onesto. Ora che c'e l'argomento fantoccio del fantoccio dello pseudomoralismo istituito, l'Ucraina macellata (anche da noi europei) ha formalizzato la vendita agli States. Intanto ringraziamo sempre il nostro governo che, unitamente alla sede della (falsa) cristianità, si è compiaciuta dei massacri dei palestinesi, morti sull'altare del fondamentalismo religioso d'Israele. Ringraziamo papa Francesco, anche.  D'altronde, si sa, chi si veste della giurisprudenza puritana come avvocato di Dio, non contro l'immoralità, ma contro l'ipocrisia di una società, finisce che il papa ti ammazza. Così fu per Savonarola. 🤭Questo indica che poi se ne vanno e non rimangono giornalisti, in Italia.