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Classica


Guest Jess81

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  • 2 weeks later...

@gardus molto bello e ben interpretato il pezzo che hai postato

Schubert non è sempre stato quel ragazzotto grassottello che noi tutti conosciamo: ecco un ritratto quando era molto giovane :o

 

Schubert%2C_Franz_5.jpg

Edited by conrad65
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Io amo Wagner. Non so descrivere quello che provo quando ascolto la sua musica, non ci riesco proprio: è come se una mano invisibile mi prendesse e mi portasse in alto.

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Beh... che dire: è belllissimo vedere che almeno in alcuni ambienti è rimasto un po' di amore per la musica classica: questa deve essere una di quelle rare isole felici dove la buona musica trova riparo!

Che dire del poco conosciuto ma impressionante Alfred Schnittke? Avete mai ascoltato qualche sua composizione? Date un'occhiata alle opere corali... sono incredibili!

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ho diversi cd con musiche di Schnittke

in generale sulla musica contemporanea l'etichetta Naxos sta facendo un ottimo lavoro pubblicando musiche poco frequentate

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Schubert non è sempre stato quel ragazzotto grassottello che noi tutti conosciamo: ecco un ritratto quando era molto giovane

 

Apperò hai capito Schubert... si dice che adorasse Beethoven, chissà che non sia lui il suo amatO immortale  :uhsi:

 

Un'altra sua composizione che mi piace molto:

 

https://www.youtube.com/watch?v=qpG-_XjJHcA

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@gardus anche a me piace molto il quintetto "la trota", così come il famoso secondo tempo del trio op. 100

 

 

così come il quartetto d'archi op. 15, secondo me tra i vertici assoluti dei quartetti d'archi di tutti i tempi :o

 

 

e l'ottetto??

 

 

e le sonate giovanili?

 

https://www.youtube.com/watch?v=ABm0RiAh8AU

 

una delizia :wub:

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il quartetto d'archi op. 15, secondo me tra i vertici assoluti dei quartetti d'archi di tutti i tempi

 

Non lo conoscevo, l'ho ascoltato tutto molto attentamente, ma non riesce ad emozionarmi con gli ultimi quartetti di Beethoven, quelli sì che sono il vertice assoluto della musica da camera, che nessuno mai raggiungerà di nuovo. In particolare:

 

- Cavatina dal Quartetto Op. 130 (Lindsay String Quartet)

 

 

Questa è l'interpretazione più coinvolgente che abbia mai ascoltato: alcuni musicisti suonano questo movimento in modo osceno, correndo come se volessero finire il concerto il prima possibile... secondo ma va suonata così, i colori ed i cambi di atmosfera tolgono il fiato.

 

E ancora:

 

- "Heiliger Dankgesang" dal Quartetto Op. 132

 

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Non lo conoscevo, l'ho ascoltato tutto molto attentamente, ma non riesce ad emozionarmi

 

non è immediato come può esere a volte Schubert, riascoltalo :o (ho fatto un errore, è il num. 15, non l'op. 15)

il primo tempo in particolare ha la potenza di una sinfonia

ovviamente sugli ultimi quartetti di Beethven sfondi una porta aperta...

Edited by conrad65
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sugli ultimi quartetti di Beethven sfondi una porta aperta...

 

Adesso faccio il mio monologo da buon fan di Beethoven :)

 

C'è qualcosa negli ultimi quartetti di Beethoven che mi ha colpito fin dal primo momento in cui li ho ascoltati ed è la loro potenza espressiva. Forse scriverò qualcosa di estremo, ma non credo che nessuno nel corso della storia abbia mai scritto o riuscirà a scrivere musica che riesca anche solo ad avvicinarsi a quei livelli. Sono sublimi, immensi e molto, molto intimi.

 

Per esempio, il terzo movimento del quartetto Op. 132 che ho postato credo sia la composizione più sconvolgente che abbia mai ascoltato. Arriva all'improvviso, dopo due movimenti "normali", eleganti ed in perfetto stile beethoveniano. Poi ecco il terzo movimento e si capisce subito che l'atmosfera è cambiata e che Beethoven ci sta prendendo per mano e ci sta portando dentro la sua anima: è un movimento che attacca in modo tremendamente lento, così lento da far fermare il tempo ed infatti è proprio questa la sensazione chi si prova, di essere sospesi nell'eternità. Leggendo vari articoli e biografie, ho saputo che inizialmente la stesura del quartetto non prevedeva questo movimento, Beethoven lo ha inserito solo dopo essersi ripreso da una malattia che lo aveva portato sul punto di morire e che lo aveva lasciato completamente indebolito. Sembra infatti che questo brano sia stato scritto con quel sentimento di rispetto e di gioia nei confronti della vita che si prova solo dopo essere stati sul punto di morire, quel sentimento che ti fa apprezzare anche le cose più semplici e scontate, illuminandole di significato, ma senza dimenticare la memoria della malattia. È proprio qui che nasce il contrasto che sta alla base di questa musica, il contrasto tra la memoria della malattia e la gioia data dalla consapevolezza di essere ancora vivi.

 

Mozart, Bach, e compagnia bella mi perdonino, ma nessuno ha mai scritto musica di questo tipo, nessuno.

 

Lo so, sono Beethoven-addicted  :uhsi:

 

PS

L'interpretazione che consiglio è quella del quartetto Yale (quella che ho postato credo sia del Quartetto Italiano). Purtroppo non riesco più a recuperare su YouTube il video intero con l'esecuzione del quartetto Yale, c'è solo spezzata in due parti:

 

http://www.youtube.com/watch?v=9cboyPnWqi0

 

http://www.youtube.com/watch?v=vFXRjF4mQ3g

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@gardus condivido tutto quello che hai detto su Beethoven, gli ultimi quartetti sono un mondo a parte,,,

anche Bach e Mozart hanno scritto musica intima, estatica, dolente, ovviamente nel loro specifico stile

 

ad esempio questo concerto per tastiera e orchestra di Bach, soprattutto il secondo tempo

 

 

il secondo tempo di questo concerto per piano e orchestra di Mozart

 

 

e la Ciaccona per violino solo di Bach, che raggiunge dimensioni cosmiche

 

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  • 3 weeks later...

se Kurt Weill stia nella classica o meno è questione dibattuta... ha reso popolare un stile che ha il suo padre nobile nello Stravinskij de "l'histoire du soldat"

 

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