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Gente che non risponde


Filippo90

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59 minutes ago, Demò said:

E non pretendete di cambiare la lingua di Dante per lo 0,0001% della popolazione 

E che? Non potrò io sdegnar la lingua ch'i' solia imitar da le cisgeneri genti sin da la mia giovanissima etade, se tale è il mio disire? Sappi che Dio non ha fatto cosa inutile ne l'Universo e che esiste uno scopo da compirsi per ogni uno di noi: non ne sarò disviato per favorir l'altrui biasimevole abito. Non mi curo de la tua oppinabile disputa. Deambula altrove!

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4 hours ago, Demò said:

e iniziare a parlare delle aspettative sul corpo dei maschi gay, per esempio

non è un tema politico? A me sembra che grondi di politica

A me questa pare una femminilizzazione della questione gay,

il cui vertice sarà dire che siamo tutti bellissimi a modo nostro.

E il cui corrispettivo mascolinista è invece lo sprondare nell'autocommiseriazione dei Redpill.

A me piacerebbe che sul tema la comunità gay rimanesse equilibrata:

che accettasse sia la possibilità di essere brutti sia la consapevolezza che essere brutti non sia una condanna.

 

 

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11 hours ago, Demò said:

siccome in questo momento mi sembra che non ci siano obiettivi reali al di fuori delle unioni civili che abbiamo ottenuto 

Possiamo anche presumere che le associazioni LGBT italiane non riuscirebbero ad avere una interlocuzione valida e ottenere qualcosa, pur volendolo, resta pur il fatto che parliamo di società che han tipo le sedi operative in California e la proprietà ad Hong Kong ed operano in tutto il mondo

La realtà è che i gay del resto del mondo - contesa USA-Cina sulla proprietà e la gestione dei dati sensibili a parte - tendono per loro natura ad essere solo dei fruitori-consumatori passivi

Una società che detiene un mezzo utilizzato da circa 5 milioni di LGBT nel mondo e che probabilmente da sola vale più di tutta l'imprenditoria gay globale ( o buona parte di essa ) è inevitabile che diventi un agente culturale che diffonde ciò che gli americani ritengono opportuno sia diffuso e lo faccia in modo pressoché uniforme e quindi uniformante

Magari le associazioni LGBT potrebbero avere un approccio più critico ( o realisticamente meno acritico ) questo sì, al di là del fatto che sulla specifica questione i/le trans siano contenti ( ma loro hanno una ragione se in California han deciso di promuovere iniziative che li riguardano, il problema secondo me è l'entusiasmo immotivato )

E' realistico prevedere che le dating app si occuperanno in qualche modo del body shaming maschile, quando negli USA maturerà un dibattito sulla declinazione al maschile del body shaming e ci piaccia o meno noi ricepiremo decisioni prese da altri

Secondo me l'approccio di Almadel è semplicistico, nel senso che mi sembra troppo disinvolto dire che è una "piattaforma privata" e stop, qualunque esercizio commerciale aperto al pubblico, per il fatto di essere un pubblico esercizio delle regole dovrebbe osservarle, mentre qui ne abbiamo uno talmente grosso che di fatto si autoregola

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7 hours ago, Almadel said:

A me questa pare una femminilizzazione della questione gay,

 

Lol, ma dai

8 hours ago, Hazel226 said:

Deambula altrove!

Altrov*

Inizia ad usarli davvero sti asterischi,  nella lingua parlata

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Per ora le critiche militanti che si leggono contro Grindr riguardano solo la questione etnica,

perché al momento è la questione più calda nel dibattito statunitense.

"Il Grande Colibrì" traduce spesso articoli americani in cui si accusa Grindr di diffondere standard di bellezza occidentale

e accusa di razzismo chi non è attratto da persone di etnia diversa.

Non manca molto che anche ageismo, abilismo, transfobia e slut-shaming entrino nel dibattito nello stesso modo.

Anche la plumofobia (il disprezzo degli effeminati) viene molto spesso tirato in ballo.

Il fat-shaming meno, per effetto probabilmente dell'innegabile esistenza della comunità bear.

 

Di suo pugno sul Grande Colibrì, Pier Cesare Notaro scrive questo nel 2019:

Grindr pullula di messaggi razzisti e offensivi, dal “no neri” al “alla larga vecchi e ciccioni“, dal “solo italiani” al “se non siete abbastanza maschi, fatevi operare“. È un grosso problema, oggettivamente difficile da risolvere, perché nasce da una mancanza di consapevolezza nella comunità gay: se si parla di sesso, tutto diventa lecito e nessun contenuto irrispettoso e discriminante può essere biasimato. Anche in questo caso, però, Grindr ha promesso più volte di agire per evitare che le sue chat sembrino ritrovi di CasaPound, ma non ha mai preso provvedimenti seri. L’arrivo delle linee guida di Kindr non solo sono state giudicate una presa in gira priva di efficacia, ma hanno banalizzato le espressioni di intolleranza declassandole a semplice questione di gentilezza.

Insomma, ogni volta che scaricate e aprite Grindr state arricchendo chi è contro i vostri diritti, chi mette in pericolo anche di vita le persone omosessuali e bisessuali nel mondo, chi cede i vostri dati a un regime dittatoriale e chi se ne frega delle discriminazioni all’interno della nostra comunità. Un quadro che lo farebbe ammosciare pure a Priapo. E invece, nonostante i continui scandali, Grindr cresce, cresce, cresce: ogni anno l’app festeggia milioni di nuovi iscritti e centinaia di migliaia di utenti attivi giornalieri in più. Ha comportamenti che non tollereremmo neppure lontanamente da qualsiasi altra azienda, ma preferiamo chiudere gli occhi e far finta di non sapere che Grindr è un nostro spregiudicato e pericoloso nemico.

 

L'anno precedente aveva scritto un articolo intitolato "Perché Grindr è uno dei peggiori nemici di gay e bisessuali" che vi linko

https://www.ilgrandecolibri.com/grindr-nemico-gay-bisessuali/

 

Quindi per me non direi che si tratti di un argomento poco dibattuto a livello di militanza,

anche se Il Grande Colibrì non è certo ArciGay 🙂

(Ma non ho mai avuto Grindr e non seguo il dibattito in ArciGay, quindi non so nulla di prima mano)

 

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1 hour ago, Demò said:

Inizia ad usarli davvero sti asterischi,  nella lingua parlata

Non mi hai mai sentito parlare con una persona non-binary quindi

Semmai impara tu a proporre argomenti di discussione senza sentire il bisogno di screditarne altri a caso

Come se per parlare di body shaming bisognasse ridicolizzare la questione intersex o trans

Ché era anche interessante l'argomento che hai sollevato, ma l'hai fatto tirando merda su cose che neanche ti riguardano, molto infantilmente

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2 hours ago, Almadel said:

Per ora le critiche militanti che si leggono contro Grindr riguardano solo la questione etnica,

perché al momento è la questione più calda nel dibattito statunitense.

"Il Grande Colibrì" traduce spesso articoli americani in cui si accusa Grindr di diffondere standard di bellezza occidentale

e accusa di razzismo chi non è attratto da persone di etnia diversa.

Non manca molto che anche ageismo, abilismo, transfobia e slut-shaming entrino nel dibattito nello stesso modo.

Anche la plumofobia (il disprezzo degli effeminati) viene molto spesso tirato in ballo.

Il fat-shaming meno, per effetto probabilmente dell'innegabile esistenza della comunità bear.

 

Di suo pugno sul Grande Colibrì, Pier Cesare Notaro scrive questo nel 2019:

Grindr pullula di messaggi razzisti e offensivi, dal “no neri” al “alla larga vecchi e ciccioni“, dal “solo italiani” al “se non siete abbastanza maschi, fatevi operare“. È un grosso problema, oggettivamente difficile da risolvere, perché nasce da una mancanza di consapevolezza nella comunità gay: se si parla di sesso, tutto diventa lecito e nessun contenuto irrispettoso e discriminante può essere biasimato. Anche in questo caso, però, Grindr ha promesso più volte di agire per evitare che le sue chat sembrino ritrovi di CasaPound, ma non ha mai preso provvedimenti seri. L’arrivo delle linee guida di Kindr non solo sono state giudicate una presa in gira priva di efficacia, ma hanno banalizzato le espressioni di intolleranza declassandole a semplice questione di gentilezza.

Insomma, ogni volta che scaricate e aprite Grindr state arricchendo chi è contro i vostri diritti, chi mette in pericolo anche di vita le persone omosessuali e bisessuali nel mondo, chi cede i vostri dati a un regime dittatoriale e chi se ne frega delle discriminazioni all’interno della nostra comunità. Un quadro che lo farebbe ammosciare pure a Priapo. E invece, nonostante i continui scandali, Grindr cresce, cresce, cresce: ogni anno l’app festeggia milioni di nuovi iscritti e centinaia di migliaia di utenti attivi giornalieri in più. Ha comportamenti che non tollereremmo neppure lontanamente da qualsiasi altra azienda, ma preferiamo chiudere gli occhi e far finta di non sapere che Grindr è un nostro spregiudicato e pericoloso nemico.

 

L'anno precedente aveva scritto un articolo intitolato "Perché Grindr è uno dei peggiori nemici di gay e bisessuali" che vi linko

https://www.ilgrandecolibri.com/grindr-nemico-gay-bisessuali/

 

Quindi per me non direi che si tratti di un argomento poco dibattuto a livello di militanza,

anche se Il Grande Colibrì non è certo ArciGay 🙂

(Ma non ho mai avuto Grindr e non seguo il dibattito in ArciGay, quindi non so nulla di prima mano)

 

L’articolo di Notaro è bellissimo. Il menefreghismo, la tossicità, il razzismo che sembrano quasi essere proprie dell’uomo omosessuale bianco e cis. Mi spiace tantissimo perché anch’io essendo cis e bianco una volta negavo queste cose e mi sentivo attaccato, e facevo male. È ora di affrontare la realtà però: i maschi cis gay e bianchi sono - siamo - in gran parte degli stronzi che sfruttano ogni privilegio che hanno (bianco? Voglio solo white! Cis? Scusa, no trans! Ecc) per tirare fuori una cattiveria, un razzismo, una misoginia e una transfobia che non sono permesse a nessun altro gruppo sociale ormai. I gay bianchi italiani cis (parlo dell’Italia) sono come dei bambini che neanche devono riflettere su cosa siano razzismo, misoginia, transfobia. Non siamo omofobi solo perché in fondo qualcuno ci deve pur andare bene e i cazzi vanno succhiati, ma anche tra di noi riusciamo a discriminarci e a odiarci (vedi plumofobia) 

una volta pensavo che questa cattiveria fosse dovuta alle discriminazioni e all’odio subiti, che ci rendevano “immuni”, cinici a nostra volta, crudi nei modi, ma ci era permesso. Ora penso: sti gran cazzi proprio. Se io sono rispettoso nei confronti degli esseri umani a prescindere da razza, sesso, credo religioso eccetera, perché gli altri omosessuali gay bianchi devono sentirsi in diritto di insultare le modelle di Armani come “cesse”, essere transfoboci, fare le merde? Cos’è, solo il gay bianco cis soffre e può essere cattivo?

Edited by metalheart
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2 hours ago, Almadel said:

Non manca molto che anche ageismo, abilismo, transfobia e slut-shaming entrino nel dibattito nello stesso modo.

Anche la plumofobia (il disprezzo degli effeminati) viene molto spesso tirato in ballo.

Il fat-shaming meno, per effetto probabilmente dell'innegabile esistenza della comunità bear.

è veramente necessario parcellizzare la mancanza di rispetto con un nome pensato per definirla in relazione ad ogni singola categoria?

poi sempre a parlare di discriminazione, è chiaro che ognuno ha i suoi legittimi gusti, il problema è esplicitarli in modo offensivo

1 hour ago, Hazel226 said:

ridicolizzare la questione intersex o trans

in che modo ridicolizzare la u sarda, la schwa nordica/napoletana e l'asterisco impronunciabile

significa ridicolizzare i trans, i quali peraltro sono trans in quanto desiderano una certa identità sociale basata sul genere

sui mono o pluribinari, lol sempre divertente conoscere maschi etero che abitano a milano e si dicono non binari per rimorchiare le tipe

 

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@metalheart, ci sono alcune cose che non capisco del tuo ragionamento.

Se individui una categoria - come quella dell'omosessuale cis bianco e la incolpi di qualcosa,

mi viene da pensare che supponi che le altre categorie siano in qualche modo migliori.

Io invece credo di avere la sensazione opposta ovvero che siamo la categoria in assoluto più sensibile.

 

Per fattori culturali mi sembra evidente che siamo i più sensibili al tema del razzismo:

la possibilità che un gay di "razza italica" abbia un partner asiatico, africano, sudamericano o dell'Est Europa

è enormemente superiore a quella che ha un gay asiatico di stare con un africano o di un gay romeno di stare con un cubano.

 

E la possibilità che un gay abbia una relazione alla luce del sole con un ragazzo trans

è molto più alta di quella che avrebbe il detto trans di averla con una ragazza

o di una trans di averla con un etero o con una ragazza lesbica.

 

Senza parlare delle difficoltà che ha uuna persona obesa a trovare un partner, eccetto che nell'ambiente gay;

al punto che conosco più ragazzi magri che si lamentano che i gay grassi non li cagano rispetto al viceversa.

 

La mia non è una difesa di categoria. I trans sono anche meno rompicoglioni di noi:

per questo se in questa vita mi comporterò bene rinascerò ftm.

Sarebbero in buona posizione karmica anche i gay asiatici dai quali non ho mai sentito nemmeno una parola sul razzismo,

ma che hanno una certa tendenza allo slut-shaming per un tradizionalismo a volte esagerato.

Ecco, forse l'omosessuale trans asiatico è l'unico a cui darei le Chiavi della Correttezza Politica.

Per quanto devo ammettere di non averne mai conosciuto uno e potrebbe stupirmi in negativo. 🙂

 

 

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22 minutes ago, Demò said:

poi sempre a parlare di discriminazione, è chiaro che ognuno ha i suoi legittimi gusti, il problema è esplicitarli in modo offensivo

Infatti il problema è tutto là, basta non essere stronzi nel proprio profilo.

 

Riguardo la questione degli asterischi e varie, bastano un paio di libri di linguistica per capire che c'è una profonda differenza fra aggiungere neologismi annualmente ad una lingua e pretendere di cambiarne totalmente la struttura grammaticale.

Bastano tipo i concetti di arbitrarietà della lingua, l'esperimento fallito sull'esperanto e un po' di filologia.

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32 minutes ago, Demò said:

in che modo ridicolizzare la u sarda, la schwa nordica/napoletana e l'asterisco impronunciabile

significa ridicolizzare i trans, i quali peraltro sono trans in quanto desiderano una certa identità sociale basata sul genere

sui mono o pluribinari, lol sempre divertente conoscere maschi etero che abitano a milano e si dicono non binari per rimorchiare le tipe

Quello del linguaggio inclusivo è in verità un dibattito aperto; non tutte le persone non binarie adottano la -u, oppure la schwa, oppure l'asterisco.

Si cercano semplicemente delle soluzioni. Ci possono essere motivi validi per cui l'una o l'altra non piacciono.

Infatti non è questo il punto, il punto è l'impostazione del tuo discorso: dovremmo smetterla di parlare di (questa cosa di cui non me ne frega nulla visto che io non sono né trans né intersex) e al posto di quella parlare di (questa cosa che mi riguarda)

Annettendo al discorso considerazioni menefreghiste, tipo sugli intersex che sarebbero creature che nessuno ha mai visto, quindi che cazzo ce ne frega

Io conosco un ragazzo intersex, e ho cringiato quando hai detto così

Perché non è questo il modo di porsi su questo argomento, quando ancora oggi negli ospedali italiani si continuano a praticare mutilazioni su bambini intersex, che sono letteralmente operazioni di riassegnazione genitale praticate senza consenso su persone che poi ne subiscono per il resto della vita le conseguenze, non solo a livello fisico, ma anche a livello psicologico

Non vedo perché tu dovresti sentire il bisogno di silenziare un tema che non ha nulla a che fare con te, solo perché vuoi aprirne un altro.

Quando poi in questo thread nessuno stava parlando di queste cose, manco io ne stavo parlando, da notare infatti che è stato Hinzelmann a farmi una domanda diretta, non sono manco stato io a parlarne per primo, e a domanda ho risposto, poi è stata chiusa lì, finché non sei intervenuto tu

Io ad esempio non sono intersex ma non vado in giro a dire "ma che cazzo ce ne frega delle persone intersex chi se le caga", ma mi limito a cercare di essere alleato; se non ne so abbastanza, sto zitto.

Non sono neanche un ragazzo effeminato eppure sono contrario alla femofobia

Non appartengo a una minoranza etnica e sono antirazzista

Non sono ancora mai stato insultato per il mio fisico ridicolmente magro ma sostengo chi si batte contro il bodyshaming

E trovo comunque tutto il tempo per occuparmi dei cazzi miei

E non sono neanche particolarmente multitasking, anzi

P.s. "sono trans in quanto desiderano una certa identità sociale basata sul genere". Meh, in verità il desiderio di un'identità sociale basata sul proprio genere è una conseguenza dell'essere trans, o meglio dell'avere in generale un certo genere, più che la causa dell'essere trans

Edited by Hazel226
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26 minutes ago, Demò said:

è veramente necessario parcellizzare la mancanza di rispetto con un nome pensato per definirla in relazione ad ogni singola categoria?

Ah, ma io che ne so?

Alcune categorie brillano per la loro assenza in queste discussioni.

Altre sono sovrarappresentate.

Forse nominarle tutte serve a farsi un'idea più globale.

 

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4 minutes ago, Almadel said:

Se individui una categoria - come quella dell'omosessuale cis bianco e la incolpi di qualcosa,

mi viene da pensare che supponi che le altre categorie siano in qualche modo migliori.

Le altre categorie (LGBTQ non binary ecc, insomma, chi non è cishet) sono indubbiamente migliori in termini di tolleranza verso le diversità. Davvero, pensiamo ad atteggiamenti razzisti, transfobici, plumofobi eccetera: mi gioco il celebre coglione sul fuoco che ad assumerli nella stra grande maggioranza dei casi sono uomini gay bianchi e cis. 

faccio un esempio alla davydenkovic: qualche mese fa una conduttrice tv di cucina, che mi pare essere obesa e clinicamente depressa, ha ricevuto sui social insulti per l’aspetto, inviti a morire, eccetera. Si scopre subito che il colpevole è un ragazzo gay bianco cis che per puro caso conosco di vista e con cui ho parlato nel passato forse una volta. Mi sono vergognato da morire di essere associato a un individuo del genere.

Ti giuro che ogni tanto penso che molti gay cis bianchi, per la grettezza che dimostrano, se non fossero gay sarebbero dei grandissimi omofobi aperti. Spesso lo sono comunque, ma pazienza.

E davvero, sto generalizzando, ma non c’è bisogno di negare questa realtà, so benissimo che non sei così, non credo di esserlo neanch’io, ma siamo una minoranza piuttosto risibile

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si ma il problema non è tanto grindr o romeo che tanto poi gira e rigira sono la stessa cosa... ovviamente tutto quello che scrivo nessuno ci riflette 

la seduzione manifestata solo attraverso tweet acidelli e tap fenomeno che esiste perché il dramma del panico da rottamazione e da irrilevanza della provincia è troppo presente dato che i gay in italia nella realtà non esistono se non per le cose che scrivono online viene brutalizzata, diventiamo tutti stupratori se non fisici ma mentali. Siamo monadi in cerca di cazzo a domicilio e ogni rapporto che consumiamo è uno stupro mentale e neanche ce ne accorgiamo e dato che Grindr è una bolla abbiamo l'impressione di vedere tutto ma in realtà vediamo solo quello che ci viene mostrato. E' tutta colpa delle elite omosessuali italiane che usano la loro posizione e il loro potere non per creare qualcosa di competitivo a Grindr o opportunità, ma per nascondersi meglio e mischiarsi tra il patriarcato e i costrutti sociali omosessuali senza le difficoltà che uno normale e comune invece avrebbe per poi farsi le foto a gran canaria e dire quanto è bello il cazzo , il cimitero del sesso anale.

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4 minutes ago, Hazel226 said:

Io conosco un ragazzo intersex, e ho cringiato quando hai detto così

negli ospedali italiani si continuano a praticare mutilazioni su bambini intersex, che sono letteralmente operazioni di riassegnazione genitale praticate senza consenso su persone che poi ne subiscono per il resto della vita le conseguenze, non solo a livello fisico, ma anche a livello psicologico

puoi cringiare quanto vuoi, qualsiasi cosa significhi. Mi sembra che il tuo italiano si confermi abbastanza bislacc*

che bella foglia di fico hai trovato

siccome esistono, 1 su centinaia di migliaia, persone affette da condizioni fisiche particolari

allora dobbiamo usare l'asterisco per parlare con cis etero che si definiscono non binari perchè frequentano associazioni

La solita logica del piagnisteo che si usa per fare entrare dalla stessa porta cose prive tra loro di alcuna relazione sostanziale

senza considerare che esiste già il maschile neutro, se una persona non preferisce il femminile. E rifiutarlo è puramente ideologico.

Peraltro, trovo abbastanza controproducente quello che scrivi sulla mancanza di consenso dei minori

a parte che esistono norme apposite per tutelarli, specie in un paese come l'Italia che sulla tutela dei minori è rigidissimo

riguarda una questione di tecnica ed etica medico/scientifiche che, se pur si accompagna ad un'opera di sensibilizzazione necessaria da parte dei diretti interessati, non è del tutto politicizzabile per il semplice fatto che è oggetto di decisioni assunte caso per caso e non definibili aprioristicamente sulla base di una presa di posizione ideologica

e se vi sono stati progressi e maggiori tutele sull'argomento, sono dovuti alle azioni giudiziarie, al progresso tecnico ed al fatto che la sfera individuale è maggiormente tutelata

e non ad associazioni bislacche che prendono posizioni ideologiche digiune da qualsiasi competenza tecnica e capacità di ragionamento

 

 

7 minutes ago, Demò said:

opera di sensibilizzazione necessaria

mi autoquoto e aggiungo

un conto è un'associazione che si occupa specificamente dell'argomento e fornisce consulenza medico giuridica, partecipa a convegni medici e promuove iniziative legislative

un conto sono le associazioni che tengono dentro i non binari col mascara e gli asessuali che preparano le torte

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2 minutes ago, metalheart said:

Le altre categorie (LGBTQ non binary ecc, insomma, chi non è cishet) sono indubbiamente migliori in termini di tolleranza verso le diversità. Davvero, pensiamo ad atteggiamenti razzisti, transfobici, plumofobi eccetera: mi gioco il celebre coglione sul fuoco che ad assumerli nella stra grande maggioranza dei casi sono uomini gay bianchi e cis

Cioè davvero bensi che i bisex, le trans e le lesbiche siano più tolleranti di noi?

Sei serio o è una specie di battuta?

O che un gay nero sia meno misogino o transfobico di un gay bianco?

(Questa cosa sulla bianchezza proprio non capisco neanche su cosa sia basata:

io mi aspetto che un gay africano abbia gli stessi preconcetti della società da cui proviene)

8 minutes ago, metalheart said:

faccio un esempio alla davydenkovic: qualche mese fa una conduttrice tv di cucina, che mi pare essere obesa e clinicamente depressa, ha ricevuto sui social insulti per l’aspetto, inviti a morire, eccetera. Si scopre subito che il colpevole è un ragazzo gay bianco cis che per puro caso conosco di vista e con cui ho parlato nel passato forse una volta. Mi sono vergognato da morire di essere associato a un individuo del genere.

Io non mi vergogno manco per le cose che fa mio fratello, figuriamoci per quelle che fa un altro gay bianco cis.

Se la vergogna si condividesse tra categorie LGBT, le lesbiche dovrebbero sotterrarsi...

Sei la versione buona di quelli che si "vergognano" per i gay col culo di fuori al Pride :D

11 minutes ago, metalheart said:

Ti giuro che ogni tanto penso che molti gay cis bianchi, per la grettezza che dimostrano, se non fossero gay sarebbero dei grandissimi omofobi aperti. Spesso lo sono comunque, ma pazienza.

Questo è ovvio.

Tutti i gay di destra se fossero etero sarebbero omofobi.

Essendo gay possono essere solo razzisti e misogini.

Ma questo vale anche per i Neri di destra,

che devono accontentarsi solo di essere omofobi e misogini.

E per le donne di destra, che - per quanto misogine esse stesse -

si possono sfogare principalmente contro stranieri e LGBT.

15 minutes ago, metalheart said:

E davvero, sto generalizzando, ma non c’è bisogno di negare questa realtà, so benissimo che non sei così, non credo di esserlo neanch’io, ma siamo una minoranza piuttosto risibile

Ti assicuro che non la sto prendendo sul personale :D

Io sono Veneto e il 75% dei Veneti vota Lega,

leggo giornalmente una decina di generalizzazioni contro l'intolleranza dei Veneti:

nulla di quello che dici sui gay cis bianchi può scalfirmi.

 

Se dico che siamo i MIGLIORI rispetto agli altri, è perché penso di conoscere gli altri.

Non perché io pensi che noi siamo granché.

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2 minutes ago, Demò said:

puoi cringiare quanto vuoi, qualsiasi cosa significhi. Mi sembra che il tuo italiano si confermi abbastanza bislacc*

che bella foglia di fico hai trovato

siccome esistono, 1 su centinaia di migliaia, persone affette da condizioni fisiche particolari

allora dobbiamo usare l'asterisco per parlare con cis etero che si definiscono non binari perchè frequentano associazioni

Sì lo so che tu vorresti che parlassi come Dante ma a me non va

Comunque no

Stai collegando argomenti che io non ho collegato

Tu hai tirato in ballo gli intersex dicendo chi se ne frega, sono creature che nessuno ha mai visto

E io ti ho risposto che la questione intersex è piuttosto seria e che tu non hai alcun bisogno di esprimerti così a riguardo solo per parlare di un altro argomento

Non ho motivato l'asterisco con l'esistenza delle persone intersex

Ti semplicemente detto che ti sei posto in maniera benaltrista senza che ce ne fosse alcun bisogno

E ti faccio notare che hai introdotto tu l'argomento intersex in un thread in cui si parlava di frocial. Se ti dà fastidio che si parli della questione intersex al posto di quella dei frocial che cazzo l'hai tirata in ballo a fare. 

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@Almadel ti ricordi quando diversi utenti del forum - gay cis e bianchi - hanno difeso strenuamente il proprio diritto all’utilizzo della parola “negro”? Ti immagini una ragazza queer body positive eccetera lanciarsi in un’apologia del genere? Ti immagini chiunque, che non sia appunto gay cis e bianco, nella comunità LGBT, fare una cosa del genere?

anche il modo in cui i gay cis bianchi si ergono a guardiani dell’Italica lingua Poverina attaccata - chi può essere, se non loro?

5 minutes ago, Almadel said:

Cioè davvero bensi che i bisex, le trans e le lesbiche siano più tolleranti di noi?

Assolutamente, fatto salvo per le lesbiche TERF, che comunque a pensarci hanno degli ottimi corrispettivi gay.

6 minutes ago, Almadel said:

O che un gay nero sia meno misogino o transfobico di un gay bianco?

(Questa cosa sulla bianchezza proprio non capisco neanche su cosa sia basata:

io mi aspetto che un gay africano abbia gli stessi preconcetti della società da cui proviene)

Ok, parlo del contesto italiano, quindi con bianco=italiano e nero=non etnicamente italiano, che può quindi essere adottato, avere un genitore straniero, essere immigrato, quello che vuoi. Non parlo ovviamente di chi è appena sbarcato, ma di italiani gay non etnicamente italiani e assimilati.

 

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Be', la questione del razzismo si pone a seconda delle etnie che detengono il potere. Del resto gli italiani in america non erano bianchi, lo sono diventati per la sinistra identitaria.

Infatti la categoria "bianco" ha poco senso, e genera un inutile focalizzazione sull'etnia. A livello divulgativo passa per colpevolizzazione ed infatti l'insuccesso perpetuo di questa dialettica la si vede in America, ma, anche, parzialmente in Europa.

Il problema linguistico si può risolvere tranquillamente usando gli strumenti già disponibili all'interno della lingua. Non serve introdurre gli asterischi, ma rendere la comunicazione meno sessualmente connotata si può. 

Per quanto gli standard estetici: vi è una alta correlazione tra disturbi alimentari (anoressia/ortoressia) all'interno del nostro insieme. Porre per lo meno delle pezze a livello politico sarebbe oro, ma non strettamente necessario. Basterebbe cambiare gli standard mediatici. Magari, ogni tanto, potrebbe essere un orso a prendere l'hiv nei film a tema e non il classico twinkino(lol)

Gli orsi sono una comunità al quanto chiusa: se non rispecchi al 100% il feticismo estetico sono tanto fetenti quanto i cubisti. Per esempio io mi sono ritrovato ad essere troppo magro/secco per gli orsi e troppo grasso per i magri. Poco peloso, o troppo peloso. Cioè è come essere nel mare internazionale: nessuno ti vuole. Lol

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40 minutes ago, metalheart said:

Ti immagini una ragazza queer body positive eccetera lanciarsi in un’apologia del genere?

Essere queer e body positive sottintende una specifica mentalità/ideologia

Prendiamo il semplice caso della ragazza lesbica 

Non riesci ad immaginarti una ragazza lesbica che faccia apologie del genere? Io sì, tranquillamente 

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12 minutes ago, Uncanny said:

Non riesci ad immaginarti una ragazza lesbica che faccia apologie del genere? Io sì, tranquillamente

Sicuramente esiste, non nego certo questa possibilità, ma conosco molti più gay che soddisfino un requisito a scelta tra essere razzisti, transfobici (Sì, al netto delle terf, outnumberate /* si, posso dirlo e mi piace*/ almeno 10 a 1 dai gay transfobici, vedi su Grindr), fat-shamer, plumofobi eccetera, di lesbiche o queer. Non credo ci sia nemmeno bisogno di mettere in discussione la cosa, è abbastanza sotto gli occhi di tutti, proprio sforzandomi mi viene in mente la leader lesbica e razzista di AfD in Germania, mentre non devo neanche pensare alle mandrie di gay simpatizzanti lega, che mi ricordano benissimo della loro esistenza senza neanche interpellarli

Edited by metalheart
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17 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Per esempio io mi sono ritrovato ad essere troppo magro/secco per gli orsi e troppo grasso per i magri

Vabbè io l'ho sempre detto....anche se  ingrassassi sarei solo un gay grasso ma non diventerei mai un bear questo per il semplice fatto che un orso deve avere una struttura corporea di un certo tipo, non è che basta avere la pancia ed il bear glamour oramai da due decenni ha del tutto parificato la categoria alle altre ( come peraltro era anche giusto che fosse...)

1 minute ago, Bloodstar said:

Scusami metalheart, ma non stai semplicemente dicendo che, secondo te, ci sono semplicemente tanti gay di destra? 

A me pare che stia dicendo che i gay bianchi mainstream stanno in cima alla scala della gerarchia sociale e quindi possono disprezzare gli altri LGBT e non solo che stanno sotto

Chi sta sotto può essere lo stesso di destra, come peraltro tantissimi gay ai tempi in cui non eravamo inclusi anche noi, ma con una identità sessuale in parentesi

 

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2 minutes ago, Bloodstar said:

Scusami metalheart, ma non stai semplicemente dicendo che, secondo te, ci sono semplicemente tanti gay di destra? 

Non credo che misoginia, transfobia, omofobia siano intrinsecamente di destra, non mi spingerei mai neanche ad accusare qualcuno di essere una qualunque di queste cose solo perché vota destra, anzi, per quanto sbagliato sia, mi stanno ancora più sul cazzo i gay “sinistroidi” che poi attuano esattamente questi comportamenti. Ho sbagliato a scrivere “gay leghisti”,  volevo dire gay intolleranti

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2 minutes ago, metalheart said:

gay transfobici, vedi su Grindr

Vado un attimo fuori tema, ma ci credi che in una settimana che sto su Grindr non ho incontrato un transfobico che sia uno

E mica perché i gay siano perlopiù transincludenti (cosa che non credo affatto) ma perché siamo a tal punto sovrarappresentati nel mondo LGBT che l'utente medio non immagina neanche vagamente che possa esistere qualcosa del genere

Perciò neanche avendo la foto davanti, con la scritta sotto, "TRANS", riescono a decodificare l'informazione secondo ciò che la logica dovrebbe suggerire

E mi scrivono chiedendomi le dimensioni del pene, o se possono farmi un pompino, o dicendomi "ho letto il profilo, vedo che cerchi ragazze trans"

L'unico che ha capito è stato uno che mi ha scritto: "sei ftm, giusto?"

E io, basito "Sì, te?"

"Anch'io"

"Ah, ecco"

Avete ragione se ne parla troppo delle persone trans, lol, parliamone meno

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2 hours ago, metalheart said:

Il menefreghismo, la tossicità, il razzismo che sembrano quasi essere proprie dell’uomo omosessuale bianco e cis. Mi spiace tantissimo perché anch’io essendo cis e bianco una volta negavo queste cose e mi sentivo attaccato, e facevo male. È ora di affrontare la realtà però

Non solo non mi sento attaccato, ma trovo che il fenomeno che tu descrivi riguardi fondamentalmente ragazzi gay che, in mancanza di caratteristiche personali ben definite, si divertono a proporre un personaggio un po' artificioso. È una fase che fortunatamente anche molti tra loro supereranno.

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27 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Gli orsi sono una comunità al quanto chiusa: se non rispecchi al 100% il feticismo estetico sono tanto fetenti quanto i cubisti. Per esempio io mi sono ritrovato ad essere troppo magro/secco per gli orsi e troppo grasso per i magri. Poco peloso, o troppo peloso. Cioè è come essere nel mare internazionale: nessuno ti vuole.

Questo per esempio è per me un problema molto appassionante.

16 minutes ago, metalheart said:

Sicuramente esiste, non nego certo questa possibilità, ma conosco molti più gay che soddisfino un requisito a scelta tra essere razzisti, transfobici (Sì, al netto delle terf, outnumberate /* si, posso dirlo e mi piace*/ almeno 10 a 1 dai gay transfobici, vedi su Grindr), fat-shamer, plumofobi eccetera, di lesbiche o queer. Non credo ci sia nemmeno bisogno di mettere in discussione la cosa, è abbastanza sotto gli occhi di tutti, proprio sforzandomi mi viene in mente la leader lesbica e razzista di AfD in Germania, mentre non devo neanche pensare alle mandrie di gay simpatizzanti lega, che mi ricordano benissimo della loro esistenza senza neanche interpellarli

Non è che semplicemente conosci molti più gay che lesbiche e trans

o più "italiani bianchi" che gente di altri colori?

Un fenomeno come quello di Arcilesbica nel mondo gay sarebbe impossibile,

non solo perché sono TERF: non esistono proprio associazioni fondate da gay

che precluderebbero l'ingresso ad altre persone della sigla LGBTI.

E nessuna associazione fondata da gay spala merda sui bisex,

come le associazioni per soli bisex fanno verso gay e lesbiche.

Proprio per citare le cose più banali.

 

Per quanto riguarda il razzismo dovresti fare la controprova.

Prendi dieci gay arabi, dieci gay romeni e dieci gay neri e chiedi loro cosa pensano degli altri

e poi paragoni le loro risposte con quelle dei gay "bianchi" italiani.

Se effettivamente ti sembriamo più razzisti, niente da aggiungere e hai ragione tu.

Aspettarsi però che i non-italiani siano meno razzisti di noi mi pare però un pregiudizio positivo con poche basi.

9 minutes ago, Hazel226 said:

Perciò neanche avendo la foto davanti, con la scritta sotto, "TRANS", riescono a decodificare l'informazione secondo ciò che la logica dovrebbe suggerire

Sei sicuro di averlo scritto bene?

No, perché se lo fanno TUTTI magari devi correre ai ripari e rifare il profilo :D

 

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Just now, Almadel said:

Questo per esempio è per me un problema molto appassionante.

Anche a me intrippa. Non perchè sia scartato, ma perchè quando si costruisce una sub cultura su un "feticismo estetico", non implica che questa sia aperta. Un altra sub cultura sono i chaser o i chubby. Però, anche li se non sei obeso (e.g. >120 kg e glabro) sei escluso. Per quanto mi concerne è che nella comunità gay vi è la passione per gli estremi. Cioè, è come se le sfumature siano negate. Quindi potrei definirmi un otter per determinate caratteristiche ma non lo sono per la sottocomunità che sembra puntare una maggiore copertura di peli. È una dinamica di cui si parla poco. A livello etnico c'è la feticizzazione del nero/arabo/est europeo. Ho un conoscente, che ormai chiamo il lituano, che si lamenta tantissimo che sia considerato disponibile al sesso solo perchè è dell'ex blocco sovietico. 

Adesso vi è la categoria gaymer, e anche li si va all'estremizzazione lol 

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