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Sono Etero ma ho bisogno di un parere.


MynameIsMike

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5 hours ago, dokdok said:

la maggioranza dei gay ha bisogno di una polisessualità estrema e assolutamente rigettante vincoli di rapporto, ritenuti "superabili" senza nessun limite sia verso il partner sia verso i partner degli altri. Perchè in ambito gay il sentimento non è gradito, ci deve essere noncuranza e disistima per chi incontri e l'unico valore esistente è la compatibilità per le proprie attitudini, fantasie e a volte perversioni

Non so se ciò sia vero e soprattutto non so da che tu deduca che questa sia la disposizione affettiva o, meglio, anaffettiva della "maggioranza dei gay":

il problema è infatti proprio sull'asserzione che tale disposizione sia della "maggioranza dei gay".

Che poi sia asserzione meritata per pena di analoghe asserzioni verso gli etero, come dice Almadel, è un'altra questione.

Certo è possibile che la recente fuga dal carcere omofobo, in cui l'omoerotismo è stato castigato per secoli, abbia indotti tutti o quasi coloro che sono omoeroticamente inclinati ad una maggior libertà o licenza, se preferisci, nell'attività sessuale,  quasi a risarcirsi delle amputazioni preterite;   ma è pur tuttavia cosa da dimostrare e non da presumere.

17 hours ago, nowhere said:

Io ancora devo capì quale forma di narcisismo covert ti porti a voler condividere in un forum a prevalenza gay il fatto che scopi senza che le tizie ti piacciano.

Forse perché è opinione diffusa, vedi post di Dokdok, che la "maggioranza dei gay" scopino senza che i tizi loro piacciano....

Se tale è la nomea di coloro o della maggioranza di coloro che sono omoeroticamente inclinati, non è da stupirsi che anche persone altrimenti inclinate chiedano loro consigli operativi 😉 :

è vero che muta la specie dell'oggetto scopato, ma il genere è sempre il medesimo.

 

Edited by Mario1944
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8 hours ago, Almadel said:

Non sono d'accordo con quello che scrive dokdok,

ma viste le generalizzazioni sugli etero mi pare meritato.

Infatti, vista l'ora, mi mancava la nota sul "se generalizziamo allora"
Tuttavia è innegabile che c'è una grande quantità di gay che si comporta così, è molto visibile, più della (forse) maggioranza invisibile che invece ha comportamenti corretti.
Così per gli etero, direi la stessa cosa: per un gruppetto di bulletti, si crea uno stereotipo che esiste ma non è "maggioritario" pur se diffuso.

3 hours ago, Mario1944 said:

Non so se ciò sia vero e soprattutto non so da che tu deduca che questa sia la disposizione affettiva o, meglio, anaffettiva della "maggioranza dei gay":

il problema è infatti proprio sull'asserzione che tale disposizione sia della "maggioranza dei gay".

Che poi sia asserzione meritata per pena di analoghe asserzioni verso gli etero, come dice Almadel, è un'altra questione.

 

Si "la maggioranza dei gay" fa paro con "la maggioranza degli etero", così come "la maggioranza" di qualunque gruppo su aspetti negativi dai quali ci si distanzia.

Tuttavia è innegabile che c'è, come detto sopra ad almadel, una quantità molto grande e visibile (app, locali) di gay che hanno comportamenti anaffettivi e "quantitativi", che sia la maggioranza numerica o che sia una forte minoranza molto esposta.
Negarlo perchè siamo in un forum gay e piace dare l'immagine di gente che "ha un cuore", si scontra con la viva realtà di tutti i giorni,  dove l'incontro con altri gay è massivamente legato ad app ed eventi e locali specifici, e dove l'attitudine trasmessa e il comportamento è quello descritto.

Se poi mi vuoi dire che non posso quantificare con studi e statistiche termini come "grande quantità" o "forse non la maggioranza ma neanche tanto pochi" o "forse forse sarà la maggioranza?" no, non ho voglia di farlo.

Edited by dokdok
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Infatti noi speriamo che sia gli etero bulli che i gay polisessuali

trovino solo partner che apprezzino queste loro caratteristiche

e che non incappino in qualche sventurato/a in cerca di un maschio dolce e devoto 🙂

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12 minutes ago, dokdok said:

che sia la maggioranza numerica o che sia una forte minoranza molto esposta.

Non sono la medesima cosa tuttavia....

13 minutes ago, dokdok said:

Se poi mi vuoi dire che non posso quantificare con studi e statistiche termini come "grande quantità" o "forse non la maggioranza ma neanche tanto pochi" o "forse forse sarà la maggioranza?" no, non ho voglia di farlo.

Va bene, ma, se non vuoi farlo, perché.... lo fai? 😉 

se infatti affermi "la maggioranza dei gay", affermi una cosa ben definita anche numericamente o, meglio, una cosa che presuppone una tua nozione numerica ben definita di quanti siano i gay e di quanti di loro si comportino nel modo da te notato.

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1 minute ago, Almadel said:

Infatti noi speriamo che sia gli etero bulli che i gay polisessuali

trovino solo partner che apprezzino queste loro caratteristiche

e che non incappino in qualche sventurato/a in cerca di un maschio dolce e devoto 🙂

Giusto. Questo non cambia però, secondo me, che l'immagine che ha un ragazzo che si scopre gay e che approccia alla comunità gay tramite gli strumenti più accessibili e diffusi, ovvero Grindr e compagnia, e qualche friendly iperstereotipizzato, si trovi ad affrontare una apparenza di un mondo gay molto fredda ai sentimenti, alla stessa maniera per cui un ragazzo etero nel branco si trova ad affrontare quel tipo di messaggio. Entrambi derivano dall'assorbimento di un messaggio infantile di distanza dalle affettività rispetto a quelli dello stesso sesso, e da una distanza culturale rispetto a quelli dell'altro sesso.

2 minutes ago, Mario1944 said:

Non sono la medesima cosa tuttavia....

Va bene, ma, se non vuoi farlo, perché.... lo fai? 😉 

se infatti affermi "la maggioranza dei gay", affermi una cosa ben definita anche numericamente o, meglio, una cosa che presuppone una tua nozione numerica ben definita di quanti siano i gay e di quanti di loro si comportino nel modo da te notato.

Vostro onore, mi appello alla genericità del discorso. Non siamo in una sede accademica nella quale è importante stabilire se la percentuale di stronzi è più o meno maggiore di un tot.
Si potrebbe anche dire che cambia da zona a zona. Nelle grandi città è più facile trovare, questa è almeno la mia esperienza, una abitudine all'omosessualità e una offerta di centri di incontro differente da chat e serate, per cui magari è più facile per un gay trovare un ambiente più comodo. Nelle provincie questo è molto meno vero e la percentuale di "freddezza", diciamola così, aumenta moltissimo. 
Non mi sembra corretto nascondersi dietro il dito, Mario1944. 

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28 minutes ago, dokdok said:

Vostro onore, mi appello alla genericità del discorso.

Appello respinto:

se vuole mantenersi sul generico, avvocato, usi termini numerici indefiniti:

"la maggioranza dei gay" è temine numericamente ben definito, almeno in quanto implica più della metà più uno dei gay.

31 minutes ago, dokdok said:

Non mi sembra corretto nascondersi dietro il dito, Mario1944. 

Non mi sono nascosto dietro un dito, anzi, t'ho chiesto d'indicarmi donde ti veniva una tua dichiarata certezza numerica.

Prendo nota che tale certezza numerica non hai e tanto mi basta:

correggiamo dunque, se sei d'accordo, "maggioranza dei gay" con "maggioranza dei gay che ho conosciuti io".

 

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38 minutes ago, Mario1944 said:

Appello respinto:

se vuole mantenersi sul generico, avvocato, usi termini numerici indefiniti:

"la maggioranza dei gay" è temine numericamente ben definito, almeno in quanto implica più della metà più uno dei gay.

Non mi sono nascosto dietro un dito, anzi, t'ho chiesto d'indicarmi donde ti veniva una tua dichiarata certezza numerica.

Prendo nota che tale certezza numerica non hai e tanto mi basta:

correggiamo dunque, se sei d'accordo, "maggioranza dei gay" con "maggioranza dei gay che ho conosciuti io".

 

Boh, aldilà delle battute, come vuoi. Mi sembra una realtà abbastanza acclarata, una esperienza diffusa. Stiamo parlando in termini generali e no, non ho mai parlato di certezza. Ma se tu ti accontenti di fare discussioni sui puntigli che sui contenuti, comprendo, ti saluto, ti do ragione, affermo pubblicamente fustigandomi con un cilicio rosa shocking " No, non ho modo di indicare con studi statistici referenziati, ma solo con dati empirici e non legittimati da metodo certificato e da fonti autorevoli, una corretta quantificazione del termine maggioranza", e allegramente passo oltre.

Edited by dokdok
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Certamente se esiste una "idiozia fallica" riguarda potenzialmente tutti i maschi, così come però riguarderà le donne in potenza il cercare conferme nel desiderio del partner ( a volte da idioti fallici da cui è impossibile riceverne )

Cioè se creiamo una griglia interpretativa di genere, sarà in parte trasversale all'orientamento sessuale pur nelle differenze fra maggioranza e minoranza

 

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4 minutes ago, dokdok said:

Ma se tu ti accontenti di fare discussioni sui puntigli che sui contenuti,

La discussione non era su d'un puntiglio, ma su d'un contenuto, qual è appunto il contenuto dell'affermazione "la maggioranza dei gay".

Per il resto, accetto il tuo "allegro passo oltre" con il chiarimento che hai dato 😉 

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29 minutes ago, Mario1944 said:

La discussione non era su d'un puntiglio, ma su d'un contenuto, qual è appunto il contenuto dell'affermazione "la maggioranza dei gay".

Per il resto, accetto il tuo "allegro passo oltre" con il chiarimento che hai dato 😉 

Grazie per il tuo buon cuore e la tua comprensione. 

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La scissione fra sesso e sentimenti è uno strumento utile e importante, tutti dovrebbero poterne fare uso, però va padroneggiato.

Il meccanismo culturale etero prevedeva, astrattamente e genericamente, per i maschi l'inibizione dell'attivazione emotiva, mentre per le femmine richiedeva l'attivazione emotiva coatta. In entrambi i casi c'era ovviamente il "bug di sistema" della mancata attivazione emotiva femminile, su cui ha sguazzato la letteratura dei romanzi ottocenteschi (l'esito di solito era il suicidio della protagonista) e il "bug di sistema" dell'attivazione emotiva ottocentesca, su cui ha ricamato la letteratura dei romanzi del novecento (l'esito era di solito la paralisi inetta del protagonista).

Per i gay mi pare si passi prima per uno poi per l'altro, oscillando, a seconda del periodo di vita in cui uno si trova.

Il femminismo e la liberazione sessuale hanno messo in discussione l'attivazione emotiva coatta nelle femmine, ma non è stato fatto granché per rimodulare il paradigma culturale dei maschi.

Intendo dire che non è stato ancora elaborato un buon modello piccolo-borghese standardizzato e astratto che dica: sei un uomo etero e senti delle esigenze emotive, va tutto bene, è un tuo diritto, non significa che sei un debole smidollato da deridere.

Cosicché adesso alcuni maschi che si confrontano con la difficoltà di accasarsi prendono la strada della risposta paranoide di fronte ad un problema che non capiscono, cioè la loro attivazione emotiva. E nascono gli incel che pensano che la società complotti alle loro spalle.

La risposta paranoide è uno strumento necessario di autotutela per le persone fragili che non sanno come gestire una realtà esterna minacciosa e frustrante.

Le donne non hanno creato risposte paranoidi in passato probabilmente perché il flusso culturale aveva già previsto da tempo immemore l'esito sociopsicologico di una donna non accasata: lo zitellaggio. Una risposta chiara e semplice, non ben vista, ma pur sempre una risposta. 

A quei maschi etero di oggi che si sentono in forte difficoltà con l'accasamento questa via di interpretazione pre-strutturata, buona o cattiva che sia, manca. E quindi devono produrre un'ideazione delirante per darsi una risposta di fronte al silenzio dei modello sociali standardizzati. 

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Cely McFarland
8 hours ago, MynameIsMike said:

 qualcun altro che ha capito . 😂

 

Ti ringrazio davvero per il tuo intervento mi ci ritrovo perfettamente. 

Sì, prima dea quarantena sono uscito qualche volta con una ragazza che mi piaceva molto , mi aveva anche mandato qualche segnale durante l'uscita.

Ma io non ci ho provato perché pensavo fosse "troppo". 

 

Proprio per non rischiare di avere delle opportunità e non coglierle, credo sia meglio fermarsi e sistemare altri aspetti della mia vita. 

 

 

Mi fa piacere che ti riveda nel mio intervento. Secondo me abbiamo davvero avuto gli stessi problemi, anche se io ovviamente nel mondo gayo! 😛

A me è servito stare da solo, non ho avuto praticamente quasi incontri per un anno. Al massimo qualche bacio (pochi) ma è finita li.

Ora è arrivato un ragazzo nella mia vita che io ritengo bellissimo, interessante, simpatico. Sai qual è stato il mio primo pensiero? Quando mi dice che gli piaccio, non gli credo.

Piano piano sto accettando l'idea di piacergli e scaccio il pensiero per cui per me "è troppo".

Poi magari è un fuoco di paglia, però mi sta aiutando lo stesso ad avere fiducia in me. Sicuramente ne uscirò bene, comunque vada! Già mi sento molto meglio, infatti. Magari per te sarà lo stesso. Devi aspettare la tua musa se da solo non riesci! ;) Però provaci lo stesso ad avere più fiducia in te, la solitudine sicuramente ti aiuterà a riflettere. Anche a toccare il fondo, probabilmente... ma poi si risale!

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27 minutes ago, Cely McFarland said:

Sai qual è stato il mio primo pensiero? Quando mi dice che gli piaccio, non gli credo.

Fammi capire....

Esclusi i casi:

che tu sia multimilionario,

che tu sia  ai vertici della piramide sociale,

che tu l'abbia minacciato di morte o di gravi menomazioni,

perché un ragazzo dovrebbe dirti che gli piaci, se non gli piaci veramente?

Forse dovrei aggiungere il caso che egli sia un masochista....😉?

44 minutes ago, Sampei said:

La scissione fra sesso e sentimenti è uno strumento utile e importante,

Ma anche no....

Non dubito che tu ed altri, molti altri, concedo pur la maggioranza dei gay per far contento Dokdok  😉, discerniate l'importanza e riconosciate l'utilità di tale scissione, ma puoi pur tu concedermi che ad alcuni essa non appaia né utile né importante, anzi, appaia inutile, se non perniciosa!

Del resto il concetto di scindere già per sé stesso non ha un significato molto buono, implicando piuttosto una menomazione, che una liberazione....

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Cely McFarland
7 minutes ago, Mario1944 said:

Fammi capire....

Esclusi i casi:

che tu sia multimilionario,

che tu sia  ai vertici della piramide sociale,

che tu l'abbia minacciato di morte o di gravi menomazioni,

perché un ragazzo dovrebbe dirti che gli piaci, se non gli piaci veramente?

Forse dovrei aggiungere il caso che egli sia un masochista....😉?

Perché quando ti sottovaluti molto, tendi a non credere a chi ti fa un riconoscimento.
Ma può valere anche per un apprezzamento in qualsiasi altro contesto, ad esempio lavorativo. Dipende molto da persona a persona.

Nel suo caso una delle cose che mi fa dubitare è il fatto che sia partito in quarta. E questo mi ha creato parecchia diffidenza, però... non siamo tutti uguali.
Poi magari davvero avrà preso un abbaglio, però penso che in ogni caso mi lascerà più fiducia in me stesso. Me lo auguro! :D Anzi mi auguro che le cose con lui vadano bene, perché a me piace tanto.

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Capisco che tu sia cauto perché temi che ciò per cui gli piaci sia solo una parte di te, quella cioè che finora gli hai manifestata o che egli ha potuta percepire, e che quindi altre parti di te, ora a lui ignote, possano in futuro dispiacergli quando le conoscerà;  ma questo timore è cosa diversa dall'incredulità verso di lui che afferma che gli piace quello che di te ha conosciuto:

non pensi?

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Cely McFarland
5 minutes ago, Mario1944 said:

Capisco che tu sia cauto perché temi che ciò per cui gli piaci sia solo una parte di te, quella cioè che finora gli hai manifestata o che egli ha potuta percepire, e che quindi altre parti di te, ora a lui ignote, possano in futuro dispiacergli quando le conoscerà;  ma questo timore è cosa diversa dall'incredulità verso di lui che afferma che gli piace quello che di te ha conosciuto:

non pensi?

Sì, so che è un pensiero poco producente, però è un istinto di protezione dettato dal fatto che in passato sono stato idealizzato. Inoltre io rispetto a lui sono più mansueto, parlo meno, mi espongo meno. Eppure lui è impazzito per me; e l'aspetto non c'entra perché per lui è assolutamente irrilevante.

Comunque voglio avere fiducia. Se son rose, fioriranno! Anche se io sono sempre quello che ci va più coi piedi di piombo.

Edited by Cely McFarland
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15 hours ago, dokdok said:

Potrei chiederti lo stesso perchè la maggioranza dei gay ha bisogno di una polisessualità estrema e assolutamente rigettante vincoli di rapporto, ritenuti "superabili" senza nessun limite sia verso il partner sia verso i partner degli altri. Perchè in ambito gay il sentimento non è gradito, ci deve essere noncuranza e disistima per chi incontri e l'unico valore esistente è la compatibilità per le proprie attitudini, fantasie e a volte perversioni (minori o maggiori)?

Purtroppo questo è un fenomeno che va aldilà della questione di genere sessuale, adolescenziale e spesso post-adolescenziale. Molta gente vive la sessualità come una estensione della pornografia, un atto freddo e fondamentalmente estetico che si completa nell'esercizio ripetuto dell'atto e non nella qualità dello stesso. Questo perchè è doloroso e difficile e intimo arrivare a un contatto più intenso, a una interazione passionale che toglie distanza; ci ricorda il bisogno di contatto familiare che a volte non c'è stato o che è stato deriso, esorcizzato, quando il bambino diventa più grandicello, comincia ad andare a scuola, e si deve comportare come un ometto e non ostentare affetto o contatto. (e questo è vero anche per le femmine, ma per i maschi è più marcato proprio per il modello di genere).
 

è finita la predica?

quando scrivete sti bigottismi riuscite sempre a farmi salire il crimine a livelli stellari..

ma andiamo con ordine:

  1. qual è il criterio OGGETTIVO in base al quale hai stabilito che LA MAGGIORANZA dei froci è così maiala che lo dà al primo che passa, basta che respira? ammesso che tu conosca davvero solo gente così, ma non ti sfiora l'idea che chi, per esempio, è in coppia monogama se ne stia a casetta sua a lavare-stirare-pulire-cucinare o guardare la tv invece che in quei localacci di perdizione -a te evidentemente ben noti- dove si fanno solo cose zozze?
  2. "in ambito gay il sentimento non è gradito". Guarda, questa neanche te la commento per quanto è omofoba. Come direbbe Alex Drastico, "se ti sputo ti profumo!"
  3. "molta gente vive la propria sessualità come estensione della pornografia".. forse, se vivi nell'Helix Accademy (ma lì li pagano per farlo). Certamente no, se vivi nel resto del pianeta
  4. LA perla finale: l'anaffettività dei froci è causata dal fatto che papà e mammà ci baciavano/abbracciavano poco da piccoli! sta roba manco la De Mari quando c'ha le ovaie girate

che gusto ci provate a insultà la vostra intelligenza (ammesso che ci sia; io non lo credo, ma son dettagli) in questo modo?

 

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1 minute ago, freedog said:

qual è il criterio OGGETTIVO in base al quale hai stabilito che LA MAGGIORANZA dei froci è così maiala che lo dà al primo che passa, basta che respira?

Buono, cucciolo:

Dokdok ha già chiarito in merito alla "maggioranza dei gay".

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Bullfighter4
6 hours ago, dokdok said:


Tuttavia è innegabile che c'è una grande quantità di gay che si comporta così, è molto visibile, più della (forse) maggioranza invisibile che invece ha comportamenti corretti.

Comportamenti corretti...

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8 minutes ago, freedog said:

è finita la predica?

quando scrivete sti bigottismi riuscite sempre a farmi salire il crimine a livelli stellari..

ma andiamo con ordine:

  1. qual è il criterio OGGETTIVO in base al quale hai stabilito che LA MAGGIORANZA dei froci è così maiala che lo dà al primo che passa, basta che respira? ammesso che tu conosca davvero solo gente così, ma non ti sfiora l'idea che chi, per esempio, è in coppia monogama se ne stia a casetta sua a lavare-stirare-pulire-cucinare o guardare la tv invece che in quei localacci di perdizione -a te evidentemente ben noti- dove si fanno solo cose zozze?
  2. "in ambito gay il sentimento non è gradito". Guarda, questa neanche te la commento per quanto è omofoba. Come direbbe Alex Drastico, "se ti sputo ti profumo!"
  3. "molta gente vive la propria sessualità come estensione della pornografia".. forse, se vivi nell'Helix Accademy (ma lì li pagano per farlo). Certamente no, se vivi nel resto del pianeta
  4. LA perla finale: l'anaffettività dei froci è causata dal fatto che papà e mammà ci baciavano/abbracciavano poco da piccoli! sta roba manco la De Mari quando c'ha le ovaie girate

che gusto ci provate a insultà la vostra intelligenza (ammesso che ci sia; io non lo credo, ma son dettagli) in questo modo?

 

Pace. A parte che se ne è discusso dopo. E a parte che avevo scritto "la maggioranza dei gay" per assonanza con "la maggioranza degli etero", bisogna anche leggere i messaggi con un minimo di tranquillità.
Insomma, ma è proprio così difficile mettere sul tavolo anche le ombre oltre che la luce? Essere gay ti rende migliore che essere etero? Non credo. Penso che la propria sessualità non conti con le proprie attitudini morali. 

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Saramandasama
2 minutes ago, dokdok said:

Pace. A parte che se ne è discusso dopo. E a parte che avevo scritto "la maggioranza dei gay" per assonanza con "la maggioranza degli etero", bisogna anche leggere i messaggi con un minimo di tranquillità.
Insomma, ma è proprio così difficile mettere sul tavolo anche le ombre oltre che la luce? Essere gay ti rende migliore che essere etero? Non credo. Penso che la propria sessualità non conti con le proprie attitudini morali. 

Essere gay ti rende principessa!

 

 

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3 minutes ago, Bullfighter4 said:

Comportamenti corretti...

Estrapolare un termine dal contesto rende sempre la comunicazione complicata. Per quanto è vero che le parole hanno un peso, è anche vero che quelle degli altri e che infastidiscono hanno sempre un peso maggiore.
Nel discorso fatto, si confrontava una attitudine ritenuta nella discussione più debole, scorretta, di una sessualità spesso spinta verso la mancanza di un sentimento. Qui non è un tribunale, quel che si dice non è legge per chiunque, per cui se una persona ritiene corretta una sua attitudine sessuale, se la viva, lasciando chi non la considera corretta che non se la viva. Si può concordare o discordare senza per questo lanciarsi con le lame al collo, secondo me.
Poi insomma, vedete voi con tanto affetto e la speranza con questo di calmare gli animi.

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4 minutes ago, dokdok said:

Essere gay ti rende migliore che essere etero? Non credo.

Quanto al buon gusto estetico erotico, senza dubbio.... 😉 

Certo il mio è il giudizio di "Cicero pro domo sua" (Cicerone per la sua casa), ma nessuno è perfetto.

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5 hours ago, dokdok said:

l'immagine che ha un ragazzo che si scopre gay e che approccia alla comunità gay tramite gli strumenti più accessibili e diffusi, ovvero Grindr e compagnia, e qualche friendly iperstereotipizzato, si trovi ad affrontare una apparenza di un mondo gay molto fredda ai sentimenti

evidentemente non hai visto nessun film-telefilm-web serie degli ultimi 25-30 anni, perfino italiani!

fatti un giretto anche solo su youtube (che ti ricordo non carica porno) e cerca "gay love film" e vedi quante centinaia di migliaia di risultati vengon fuori

sorpresa sorpresa, i primi approcci al mondo gayo per i teens di oggi son proprio i personaggi di quei film-telefilm-web serie!

6 hours ago, dokdok said:

Nelle grandi città è più facile trovare, questa è almeno la mia esperienza, una abitudine all'omosessualità e una offerta di centri di incontro differente da chat e serate, per cui magari è più facile per un gay trovare un ambiente più comodo. Nelle provincie questo è molto meno vero e la percentuale di "freddezza", diciamola così, aumenta moltissimo. 

no

che nelle metropoli ci sia più varietà di "offerta" e "scelta" per tutti i gusti è pacifico, per il semplice fatto che c'è più gente;

in provincia (e per fortuna non in tutte) quella che tu chiami freddezza è più la tendenza a voler restare velati, la paura che si sappia in giro che ci piace il cazzo, la reputazione eccetera; per fortuna, anche se lentamente e non dappertutto (come testimoniano i tanti ragazzi che si sfogano qui) rispetto a 15-20 anni fa anche lì si comincia ad aver meno paura ad uscire dall'armadio e a dichiararsi gay con tutti, e in tante piccole città ormai si organizzano perfino dei Pride molto partecipati.

Per cui, dimostri di avere un'immagine opaca, vecchia e molto stereotipata del variegato mondo ricchione. Sei cortesemente pregato di aggiornarla.

A questo secolo, possibilmente

 

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3 minutes ago, Mario1944 said:

Quanto al buon gusto estetico erotico, senza dubbio.... 😉 

Certo il mio è il giudizio di "Cicero pro domo sua" (Cicerone per la sua casa), ma nessuno è perfetto.

Sono bisessuale, e dopo 10 anni di doppia pratica non mi vergogno a dire che sessualmente preferisco il maschietto alla femminuccia, quindi concordo.

2 minutes ago, freedog said:

evidentemente non hai visto nessun film-telefilm-web serie degli ultimi 25-30 anni, perfino italiani!

fatti un giretto anche solo su youtube (che ti ricordo non carica porno) e cerca "gay love film" e vedi quante centinaia di migliaia di risultati vengon fuori

sorpresa sorpresa, i primi approcci al mondo gayo per i teens di oggi son proprio i personaggi di quei film-telefilm-web serie!

no

che nelle metropoli ci sia più varietà di "offerta" e "scelta" per tutti i gusti è pacifico, per il semplice fatto che c'è più gente;

in provincia (e per fortuna non in tutte) quella che tu chiami freddezza è più la tendenza a voler restare velati, la paura che si sappia in giro che ci piace il cazzo, la reputazione eccetera; per fortuna, anche se lentamente e non dappertutto (come testimoniano i tanti ragazzi che si sfogano qui) rispetto a 15-20 anni fa anche lì si comincia ad aver meno paura ad uscire dall'armadio e a dichiararsi gay con tutti, e in tante piccole città ormai si organizzano perfino dei Pride molto partecipati.

Per cui, dimostri di avere un'immagine opaca, vecchia e molto stereotipata del variegato mondo ricchione. Sei cortesemente pregato di aggiornarla.

A questo secolo, possibilmente

 

Ripeto, a te la tua opinione che rispetto, e a me la mia.
Abbassa tuttavia i toni, cortesemente. O ignorami.

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