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L'emergenza coronavirus


Prince1999

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12 minutes ago, schopy said:

...non ne ho idea; spero si tratti di affermazioni fatte in buona fede.

A me pare piuttosto logico pensare comunque che oggi i casi vengono (mediamente) diagnosticati più in fretta di prima e curati più adeguatamente (molti contagiati di marzo e inizio aprile si trascinavano l'infezione da chissà quanto senza saperlo); probabilmente all'infezione da sars cov2 durante la stagione invernale si sovrappongono più facilmente altre infezioni.

Io, da profano, avrei invece delle domande piuttosto specifiche da fare, ovvero:

- la gravità dell'infezione può ragionevolmente dipendere da fattori interni (stato di salute del soggetto, vulnerabilità genetica) o da fattori che riguardano la modalità specifica d'infezione, nel senso che una maggior "dose infettante" fa più danno di una "piccola" dose infettante?

- se così è, l'uso delle mascherine può, se non altro, prevenirci da un contagio "violento", esponendoci magari ad un contagio lieve cui seguirà -auspicabilmente- un decorso della malattia più leggero?

e, dopo le domande serie, sulla scorta della leggenda di Mitridate, partirei con l'ipotesi fantascientifica :D ovvero: un'esposizione "controllata e progressiva" al patogeno potrebbe darci qualche buon risultato...???

La carica infettante è fondamentale. Importante la presenza di altre infezioni respiratorie. Agli HIV positivi non si dice di fare sesso non protetto, tanto hanno già l'HIV... Così come è fondamentale l'aver fatto o meno attività fisica a seguito del contagio. Anche per questo sono servite le misure restrittive. Lo si può intuire dalle osservazioni fatte da Crisanti, il cui merito è appunto questo, come dicevo, e non lo sproloquiare su tamponi e tracciamento. Fondamentale soprattutto per questo la tempestività della diagnosi, visto che le cure sono poco efficaci, per quanto oggi sappiamo trattare i pazienti infetti meglio di 3 mesi fa.

Edited by marce84
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5 minutes ago, marce84 said:

Lo si può intuire dalle osservazioni fatte da Crisanti, il cui merito è appunto questo, come dicevo, 

In effetti lui, Palù e Capua sono i pochi (dei molti che ho sentito) ad aver sollevato il tema "dose infettante"; però allora ti chiedo, se io sono infetto sars cov2 e non presento sintomatologia grave, ricoverarmi in un reparto ospedaliero covid non rischia di diventare problematico, perché (perdona la rozzezza con cui mi esprimo) "continuo ad espormi" ad un patogeno da cui il mio corpo sta cercando di liberarsi?

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25 minutes ago, schopy said:

In effetti lui, Palù e Capua sono i pochi (dei molti che ho sentito) ad aver sollevato il tema "dose infettante"; però allora ti chiedo, se io sono infetto sars cov2 e non presento sintomatologia grave, ricoverarmi in un reparto ospedaliero covid non rischia di diventare problematico, perché (perdona la rozzezza con cui mi esprimo) "continuo ad espormi" ad un patogeno da cui il mio corpo sta cercando di liberarsi?

Sono stati ricoverati soprattutto pazienti con quadro clinico grave. E il punto è che se non li ricoveri stanno a casa ed infettano gli altri in famiglia. Le cose non son facili anche se sapevano tutti cosa fare...

E poi ci sarebbe da capire se i casi gravi sono quelli con carica infettante elevata anche per altri, cosa che sembra una contraddizione, ma che ti assicuro non lo è.

Edited by marce84
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1 hour ago, marce84 said:

Io mi chiedo perchè siano state dette così tante sciocchezze relative a mille cose, dalle mascherine, al tracciamento, alla immunità di gregge. E si continua a farlo oggi con la storia del virus mutato che ha perso forza. Il bello è che lo dicono anche infettivologi, microbiologi (i famosi virologi) e medici di chiarissima fama (Remuzzi)

Il più bello è che, se le "sciocchezze" sono proferite da esperti addirittura di "chiarissima fama" , gl'inesperti non si sa chi possano e debbano ascoltare....

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11 minutes ago, marce84 said:

Le cose non son facili anche se sapevano tutti cosa fare...

Ma certo, me l'immagino.

Comunque, non è che mi piaccia molto la piega che va prendendo la fase 2: da un lato gli operatori economici non sono messi nelle condizioni di lavorare con profitto, dall'altro tutti hanno -comprensibilmente- voglia di ritrovarsi, mentre gli amministratori locali minacciano la chiusura ad ogni nuova fotografia di "assembramento", vero o falso che sia. Continuo a non capire perché non si sono differenziate le riaperture per regione, o perché si sia "allergici" all'idea che potrebbe servire ancora l'istituzione di piccole "zone rosse", senza per forza dover chiudere una Regione o tutto un Paese.

 

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5 minutes ago, schopy said:

Continuo a non capire perché non si sono differenziate le riaperture per regione, o perché si sia "allergici" all'idea che potrebbe servire ancora l'istituzione di piccole "zone rosse", senza per forza dover chiudere una Regione o tutto un Paese.

Perchè rendeva le cose più complicate da organizzare e perchè c'era un disperato bisogno di far ripartire le cose e per farlo bisognava sbloccare anche la Lombardia. Anche io ho non poche perplessità.

15 minutes ago, Mario1944 said:

Il più bello è che, se le "sciocchezze" sono proferite da esperti addirittura di "chiarissima fama" , gl'inesperti non si sa chi possano e debbano ascoltare....

Ci sono esperti che dicono certe cose perchè ci sono inesperti che smaniano di sentirle.

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2 minutes ago, marce84 said:

Ci sono esperti che dicono certe cose perchè ci sono inesperti che smaniano di sentirle.

Possibile, ma questa è un'accusa non troppo velata di frode od almeno di grave  mala fede....

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55 minutes ago, marce84 said:

Perchè rendeva le cose più complicate da organizzare e perchè c'era un disperato bisogno di far ripartire le cose e per farlo bisognava sbloccare anche la Lombardia

Lo capisco; però se, poniamo, l'epidemia riparte a Milano e solo lì, ha senso chiudere tutta Italia? 😅

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22 minutes ago, schopy said:

se, poniamo, l'epidemia riparte a Milano e solo lì, ha senso chiudere tutta Italia?

Dato che han serrata l'Italia tutta quando l'epidemia era evidente solo in alcuni comuni della provincia di Lodi, non si vede perché non si dovrebbe di nuovo serrare l'Italia tutta a causa di Milano:

non si voleva la cautela suprema?

eccola servita!

Forse qualcuno potrebbe osservare

"summa cautela, summa incautela",

ma sono sofismi.... 😉 

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Hinzelmann

A quel che ho capito io ogni settimana le regioni saranno classificate in base a 21 criteri che le Regioni dovranno comunicare giornalmente a ministero della salute e ISS

I livelli vanno da "bassa" probabilità di aumento di diffusione e impatto sui servizi, a moderata

Il monitoraggio su base regionale preluderà ad eventuali interventi regionali, confidenti sul fatto che non si allertino 15 regioni su 20 come la prima volta

Nel qual caso è ovvio che si chiude tutto un'altra volta

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Il virus responsabile di Covid-19 circolava a Milano già diverse settimane prima che iniziasse l'epidemia lo scorso 21 febbraio. Lo ha scoperto uno studio sui donatori di sangue del Policlinico di Milano, pubblicato in anteprima (pre-print) su 'medRxiv'. Secondo i risultati, all'inizio dell'epidemia la sieroprevalenza di Sars-Cov-2 era del 4,6%. Ovvero, 1 persona su 20 era già venuta in contatto con il coronavirus e aveva anche sviluppato un'immunità. La percentuale è salita al 7,1% all'inizio di aprile.

https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/05/20/coronavirus-studio-anticorpi-milanese-gia-prima-pandemia_XdLG3KHmytjgJvpg4WYcON.html?refresh_ce

 "Inoltre, il distanziamento sociale messo in atto per contenere la diffusione sembrerebbe essere stato d'aiuto soprattutto per proteggere i più giovani, riducendo il numero di nuove infezioni", ha evidenziato la ricerca progettata e coordinata da Daniele Prati e Luca Valenti del Dipartimento di Medicina Trasfusionale ed Ematologia del Policlinico di Milano insieme a Gianguglielmo Zehender dell'Università degli Studi di Milano, in collaborazione con diversi ricercatori provenienti anche dall'Ospedale Luigi Sacco di Milano e dall’Istituto Europeo di Oncologia.

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13 hours ago, SabrinaS said:

Il virus responsabile di Covid-19 circolava a Milano già diverse settimane prima che iniziasse l'epidemia lo scorso 21 febbraio. Lo ha scoperto uno studio sui donatori di sangue del Policlinico di Milano, pubblicato in anteprima (pre-print) su 'medRxiv'. Secondo i risultati, all'inizio dell'epidemia la sieroprevalenza di Sars-Cov-2 era del 4,6%. Ovvero, 1 persona su 20 era già venuta in contatto con il coronavirus e aveva anche sviluppato un'immunità. La percentuale è salita al 7,1% all'inizio di aprile.

https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/05/20/coronavirus-studio-anticorpi-milanese-gia-prima-pandemia_XdLG3KHmytjgJvpg4WYcON.html?refresh_ce

 "Inoltre, il distanziamento sociale messo in atto per contenere la diffusione sembrerebbe essere stato d'aiuto soprattutto per proteggere i più giovani, riducendo il numero di nuove infezioni", ha evidenziato la ricerca progettata e coordinata da Daniele Prati e Luca Valenti del Dipartimento di Medicina Trasfusionale ed Ematologia del Policlinico di Milano insieme a Gianguglielmo Zehender dell'Università degli Studi di Milano, in collaborazione con diversi ricercatori provenienti anche dall'Ospedale Luigi Sacco di Milano e dall’Istituto Europeo di Oncologia.

Dunque Milano ha 22 mila infetti su 3 milioni e centomila abitanti. Ragionando su numeri ufficiali, questi 22mila dovremmero essere il 2,5 percento degli infetti. Quindi diciamo che in tutto prima del 21 febbraio c'erano circa 40 mila infetti dopo 22 mila. In totale 62 vado ad occhio, sui numeri ufficiali. Domanda? Perchè gli ospedali si sono riempiti a Marzo/ Aprile e non a Febbraio se la maggioranza dei contagi c'è stata prima?

Certi numeri fatico a comprenderli, lasciando stare l'approssimazione per difetto assodata, c'è proprio qualcosa che non mi torna circa l'esplosione ospedaliera. Dire che ci si è contagiati in maggioranza prima del 21, per me è anche una banalità, ma a meno che questo quattro percento non si sia contagiato la settimana prima, non si capisce come mai l'emergenza sanitaria non sia partita prima.

Edited by Iron84
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Prince1999
15 minutes ago, Iron84 said:

Dunque Milano ha 22 mila infetti su 3 milioni e centomila abitanti. Ragionando su numeri ufficiali, questi 22mila dovremmero essere il 2,5 percento degli infetti. Quindi diciamo che in tutto prima del 21 febbraio c'erano circa 40 mila infetti dopo 22 mila. In totale 62 vado ad occhio, sui numeri ufficiali. Domanda? Perchè gli ospedali si sono riempiti a Marzo/ Aprile e non a Febbraio se la maggioranza dei contagi c'è stata prima?

Certi numeri fatico a comprenderli, lasciando stare l'approssimazione per difetto assodata, c'è proprio qualcosa che non mi torna circa l'esplosione ospedaliera. Dire che ci si è contagiati in maggioranza prima del 21, per me è anche una banalità, ma a meno che questo quattro percento non si sia contagiato la settimana prima, non si capisce come mai l'emergenza sanitaria non sia partita prima.

Mo sei pure matematico paolé? Ma va fatic hahahahah. Ti amE lo sai 😘

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23 minutes ago, Iron84 said:

Dunque Milano ha 22 mila infetti su 3 milioni e centomila abitanti. Ragionando su numeri ufficiali, questi 22mila dovremmero essere il 2,5 percento degli infetti. Quindi diciamo che in tutto prima del 21 febbraio c'erano circa 40 mila infetti dopo 22 mila. In totale 62 vado ad occhio, sui numeri ufficiali. Domanda? Perchè gli ospedali si sono riempiti a Marzo/ Aprile e non a Febbraio se la maggioranza dei contagi c'è stata prima?

Certi numeri fatico a comprenderli, lasciando stare l'approssimazione per difetto assodata, c'è proprio qualcosa che non mi torna circa l'esplosione ospedaliera. Dire che ci si è contagiati in maggioranza prima del 21, per me è anche una banalità, ma a meno che questo quattro percento non si sia contagiato la settimana prima, non si capisce come mai l'emergenza sanitaria non sia partita prima.

Perchè se contro un muro si abbattono 1000 litri d'acqua (con tutto quello che questa si trascina appresso), l'effetto in termini di forza distruttiva non sarà semplicemente mille volte superiore a quello che otterrei riempendo un secchio con un litro d'acqua e scagliandone con forza il contenuto contro lo stesso muro. E' quello che non hanno capito coloro che criticano ferocemente la gestione lombarda - che pure ha avuto numerose falle - e coloro che non volevano misure restrittive sì che si raggiungesse l'immunità di gregge. D'altronde, l'incapacità a interpretare la realtà e la convinzione di saperlo fare sono la cifra del momento storico che viviamo.

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Perchè se contro un muro si abbattono 1000 litri d'acqua (con tutto quello che questa si trascina appresso), l'effetto in termini di forza distruttiva non sarà semplicemente mille volte superiore a quello che otterrei riempendo un secchio con un litro d'acqua e scagliandone con forza il contenuto contro lo stesso muro. E' quello che non hanno capito coloro che criticano ferocemente la gestione lombarda - che pure ha avuto numerose falle - e coloro che non volevano misure restrittive sì che si raggiungesse l'immunità di gregge. D'altronde, l'incapacità a interpretare la realtà e la convinzione di saperlo fare sono la cifra del momento storico che viviamo.
Quindi se c'é un 4 percento é evidente che la epidemia é partita forse a Novembre. Solo così può essere come dici tu
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24 minutes ago, Iron84 said:

Quindi se c'é un 4 percento é evidente che la epidemia é partita forse a Novembre. Solo così può essere come dici tu

Questa infatti è la mia teoria di cui parlavo già pagina addietro, anche perché fin da novembre ci sono state - specie proprio a Bergamo - polmoniti virali anomale con sintomi in linea con quelli del coronavirus

In Francia il primo caso certo di coronavirus individuato rianalizzando campioni è di metà dicembre

O è come dice @marce84 oppure è anche possibile che quella che ci è sembrata la prima ondata sia stata invece la seconda con il virus mutato in forma più letale

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ALT! Lo studio riportato non è stato sottoposto a revisione e c'è sicuramente chi criticherà l'analisi statistica. Il punto è un altro: verosimilmente dal 20 febbraio al 20 marzo il numero degli infetti non è cresciuto quanto verrebbe da pensare vedendo cosa è successo in quei 30 giorni. Di qui il discorso dell'acqua che si abbatte contro il muro.

Credo che molte altre sorprese ci attendano.

Edited by marce84
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1 hour ago, marce84 said:

Perchè se contro un muro si abbattono 1000 litri d'acqua (con tutto quello che questa si trascina appresso), l'effetto in termini di forza distruttiva non sarà semplicemente mille volte superiore a quello che otterrei riempendo un secchio con un litro d'acqua e scagliandone con forza il contenuto contro lo stesso muro.

Non sono un fisico, ma mille litri d'acqua o d'altro liquido credo abbiano grosso modo l'effetto di mille volte quello d'un litro della medesima sostanza liquida.

Peraltro tu aggiungi:

"con tutto quello che questa (l'acqua n.dr.) si trascina appresso".

Il che parrebbe implicare che tu consideri i mille litri d'acqua misti ad altro, ad esempio a fango:

ma in questo caso non sarebbero mille litri d'acqua comparabili al litro d'acqua del secchio, se almeno anche questo litro d'acqua non fosse parimenti misto ad altro.

 

1 hour ago, Iron84 said:

Dire che ci si è contagiati in maggioranza prima del 21, per me è anche una banalità, ma a meno che questo quattro percento non si sia contagiato la settimana prima, non si capisce come mai l'emergenza sanitaria non sia partita prima.

Probabilmente perché l'infezione aveva affette soprattutto quelle persone che si sa non essere afflitte dagli effetti più gravi del virus, cioè giovani, adulti e vecchi senz'altre patologie gravi.

Palesemente queste sono anche le persone che più escono di casa, che più circolano, posto che persone molto vecchie o persone affette da patologie gravi, a maggior ragione se anche vecchie, è lecito pensare che escano di casa e circolino poco o null'affatto od addirittura che siano ordinariamente recluse in luoghi di cura ovvero in ospizi:

questo spiegherebbe da una parte la numerosissima moria di ospiti che ha interessate le strutture per anziani e dall'altra la dilatazione temporale tra la diffusione pur ampia del virus coronato, che secondo alcuni già accadde nel Dicembre dell'anno scorso, e la numerosità degli accessi di malati gravi nelle strutture ospedaliere lombarde e venete che s'è registrata dai primi di Marzo.

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18 minutes ago, Mario1944 said:

Probabilmente perché l'infezione aveva affette soprattutto quelle persone che si sa non essere afflitte dagli effetti più gravi del virus, cioè giovani, adulti e vecchi senz'altre patologie gravi.

Palesemente queste sono anche le persone che più escono di casa, che più circolano, posto che persone molto vecchie o persone affette da patologie gravi, a maggior ragione se anche vecchie, è lecito pensare che escano di casa e circolino poco o null'affatto od addirittura che siano ordinariamente recluse in luoghi di cura ovvero in ospizi:

questo spiegherebbe da una parte la numerosissima moria di ospiti che ha interessate le strutture per anziani e dall'altra la dilatazione temporale tra la diffusione pur ampia del virus coronato, che secondo alcuni già accadde nel Dicembre dell'anno scorso, e la numerosità degli accessi di malati gravi nelle strutture ospedaliere lombarde e venete che s'è registrata dai primi di Marzo.

Ma infatti al netto degli operatori sanitari e dei residenti nelle RSA, i nostri morti sarebbero circa in 30/ 40% in meno, sembrerebbe che solo nelle RSA i decessi risalgano a 10 mila persone.

Una cifra mostruosa che poi è molto comune nei paesi come il Regno Unito che hanno avuto tanti decessi. Insomma a prescindere dalle ondate dell'epidemia, la sua dirompenza è data più che dalla potenza dell'ondata dalla fragilità della diga, ammesso che avessimo anche una diga.
Non sarà difficile fare di meglio rispetto alla prima, laddove dovesse esserci una seconda ondata (cosa che io non mi meraviglierei affatto non ci fosse) basterebbe fare

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1 hour ago, marce84 said:

 Il punto è un altro: verosimilmente dal 20 febbraio al 20 marzo il numero degli infetti non è cresciuto quanto verrebbe da pensare vedendo cosa è successo in quei 30 giorni.

Cioè il contagio "cresceva" perché crescevano le rilevazioni ma non perché effettivamente fossero nuovi reali contagi? Ma se così è, ce ne accorgiamo solo ora...?🙄

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3 minutes ago, schopy said:

Cioè il contagio "cresceva" perché crescevano le rilevazioni ma non perché effettivamente fossero nuovi reali contagi? Ma se così è, ce ne accorgiamo solo ora...?🙄

Non esageriamo. Io ricorro sempre all'immagine dell'acqua: ad un certo punto è arrivata la piena. C'è chi ha pensato che dipendesse delle precipitazioni del momento, chi ha reputato che ormai fosse tardi e tanto valeva continuare a far piovere e che valeva la pena mettere al sicuro solo quelli che non sapevano nuotare, quando in realtà la violenza della piena era tale da travolgere anche i bravi nuotatori.

Più il virus circola, più rapidamente aumentano i contagi, più gravi sono i casi. Più le persone si muovono, più rapidamente il virus si sposta, più gravi sono i casi (la famosa maratona che porta SARS-CoV2 dalle alte alle basse vie respiratorie). Più sono i malati più il sistema va in sovraccarico (i mille litri) e più morti ci sono. Il caso: un infetto asintomatico in una sala cinematografica o in una classe (i bambini e i ragazzini sono il problema e non gli anziani!). E poi l'acqua, che è tracimato ed invaso le strade, entra negli edifici: nelle case, nelle residenze per gli anziani, negli ospedali dove si recano i malati.

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6 minutes ago, marce84 said:

Più il virus circola, più rapidamente aumentano i contagi, più gravi sono i casi. Più le persone si muovono, più rapidamente il virus si sposta, più gravi sono i casi 

Sì lo capisco, però messa giù così è super angosciante...da emoticon Urlo di Munch 😱😱😱

il mio grosso timore per il futuro è che ci accorgiamo che le cose vanno male quando già è troppo tardi. Tu ritieni che ora siamo sufficientemente attrezzati per evitare questo rischio?

 

 

3 hours ago, marce84 said:

E' quello che non hanno capito coloro che criticano ferocemente la gestione lombarda - che pure ha avuto numerose falle - e coloro che non volevano misure restrittive sì che si raggiungesse l'immunità di gregge. D'altronde, l'incapacità a interpretare la realtà e la convinzione di saperlo fare sono la cifra del momento storico che viviamo.

Trovo le tue considerazioni molto condivisibili; io non critico ferocemente la gestione lombarda, noto però che si sono fatte delle scelte specifiche che a posteriori mi paiono poco condivisibili. Probabilmente quel che ancora non è ben chiaro è che l'epidemia non si vince negli ospedali ma sui territori...

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IO non ho capito questo studio. A parte che 800 individui, non selezionati su basi statistiche, valgono poco. Ma come hanno fatto a determinare che , avendo gli anticorpi IGG, hanno contratto il virus a febbraio o prima?  Quel tipo di anticorpi si formano dopo alcune settimane, ma potrebbe benissimo essere marzo, no?!  Che tanto NON sappiamo quasi un cazzo su 'sto virus! I medici non sanno quasi un cazzo. Qui mi pare che ogni volta che fanno uno studio se ne escono con qualche nuova "verità".

Cmq, che ci fossero tracce del virus , in Italia e altri paesi europei, già tra fine anno 2019 e inizio 2020 mi sembrava accertato. Ma se si trattava di qualche caso isolato, che non era venuto, che so.., in contatto con strutture come RSA o Ospedali o Fabbriche, si spiegherebbe il contenimento iniziale. Questo dimostra 2 cose: i bastardi cinesi ci hanno mentito fin dall'inizio, occultando la verità e impedendoci di prendere adeguate precauzioni. E , due, che quando a fine gennaio venne dichiarata l'Emergenza Sanitaria, non si fece nulla; neanche verifiche tra la popolazione, quando ben sarebbe stata opportuna , se non utile a scongiurare i successivi disastri. Ma ancora attendiamo test di massa x capire dove e quanto si è diffuso il virus… 

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24 minutes ago, schopy said:

il mio grosso timore per il futuro è che ci accorgiamo che le cose vanno male quando già è troppo tardi. Tu ritieni che ora siamo sufficientemente attrezzati per evitare questo rischio?

Credo sia difficile che si riproponga una situazione come quella che si è verificata in una parte della Lombardia, però chissà.

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1 minute ago, marce84 said:

Credo sia difficile che si riproponga una situazione come quella che si è verificata in una parte della Lombardia, però chissà.

Ok, già questo un filino mi tranquillizza. 

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13 minutes ago, marce84 said:

Credo sia difficile che si riproponga una situazione come quella che si è verificata in una parte della Lombardia, però chissà.

Come si fa a dire che non si potrebbe ripetere il disastro lombardo se da un lato si nega una specifica responsabilità nella gestione locale e dall'altra non si è neppure capito come sia esploso il contagio e la mortalità ???    Il problema di questo epidemia è che quelli che ci capiscono meno sono spesso proprio i medici. Che contro ogni evidenza la classificavano come una semplice influenza, che contro l'uso  comune e quotidiano (obbligatorio!) cinese negavano l'utilità diffusa delle mascherine, che senza motivo negavano a priori la contagiosità degli asintomatici… O che si meravigliavano che in un esperimento, un soggetto molto contagioso , provvisto di mascherina chirurgica (che protegge gli altri solo al 95% indicativamente circa) potesse far arrivare il virus su una superficie a 20 cm di distanza tossendo ripetutamente….  

 

Certamente, secondo me, ci sono una serie di indizi o dati che attestano le incapacità gestionali dei vertici lombardi.

Mandare malati covid19 nelle RSA

Non aver minimamente preparato, organizzato gli ospedali, che sono diventati essi stessi centro della diffusione del virus

Avere sminuito la medicina di base, a favore di quella ospedaliera (spesso privata) , dove si fanno molti più soldi; sistema che va anche bene per operazioni o cure ma poco per limitare la diffusione di una epidemia

Non aver dichiarato alcune zone rosse (almeno nel bergamasco)

Non fatto fatto tamponi in numero adeguato

Non aver distribuito DM o DPI in numero adeguato

(oltre alle riaperture e aperitivi per tutti..  ma in Lombardia sembra esser valso molto il forzare le aperture delle fabbrichette)

Mi chiedo cosa potevano fare di peggio i vertici lombardi????? 

 

 

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Hinzelmann
40 minutes ago, castello said:

Come si fa a dire che non si potrebbe ripetere il disastro lombardo

Beh un pericolo mi pare possa essere prospettato, se delle Regioni magari di fatto ( senza dirlo ) cominciassero a diminuire tamponi e controlli per aggiustarsi i dati e sfuggire ai pericoli dei rigori di provvedimenti governativi, potrebbero creare un nuovo effetto Lombardia

Mi pare possa essere prospettato perchè come dimostrano i casi di corruzione in Sicilia non è che il Covid abbia eliminato le cattive abitudini e fra queste - oltre alla corruzione- c'è certamente la tendenza delle nostre amministrazioni pubbliche ad "aggiustarsi" le cose

E' un difetto atavico che nessuna legge sulla trasparenza, sui controlli interni di risultato, e simili, ha mai integralmente risolto

 

Edited by Hinzelmann
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2 hours ago, Hinzelmann said:

Beh un pericolo mi pare possa essere prospettato, se delle Regioni magari di fatto ( senza dirlo ) cominciassero a diminuire tamponi e controlli per aggiustarsi i dati e sfuggire ai pericoli dei rigori di provvedimenti governativi, potrebbero creare un nuovo effetto Lombardia

Mi pare possa essere prospettato perchè come dimostrano i casi di corruzione in Sicilia non è che il Covid abbia eliminato le cattive abitudini e fra queste - oltre alla corruzione- c'è certamente la tendenza delle nostre amministrazioni pubbliche ad "aggiustarsi" le cose

E' un difetto atavico che nessuna legge sulla trasparenza, sui controlli interni di risultato, e simili, ha mai integralmente risolto

 

e se fosse una regione come la sicilia, o peggio la calabria….

sarebbe una ecatombe!

 

Cmq siamo passati da #restatetuttiacasa  a #tanaliberatutti

Pur tenendo conto del periodo estivo (e che si sta più all'aperto),

pur tenendo conto che si conosce meglio come si trasmette e quali precauzioni si DOVREBBERO prendere,

pur considerando che le strutture ospedaliere cominciano a usare protocolli più sperimentati

2 sono i possibili sviluppi:

1) il virus si diffonde e diventiamo una grande bergamo  (avevano ragione i virologi sui rischi e contagiosità)

2) il virus viene cmq contenuto (ci hanno raccontato un sacco di balle, per primi i virologi)à

   Vedremo.

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davydenkovic90

Sono stato convocato per giocare a tennis sabato,  in una struttura al chiuso (coperta), ovviamente con un altro ragazzo (non certo da solo). Ho telefonato e chiesto spiegazioni, perché avevo inteso che l'attività era consentita solo all'aperto e solo quella individuale. Mi hanno detto, in sintesi, "stacce"

Ho fatto la mia ricerchina e trovato l'ordinanza 57 della Regione, in vigore dal 18 Maggio. Secondo me non consente di fare quello che mi stanno chiedendo (io mi rifiuteró, penso, in ogni caso) 

(Punto 17 dell'ordinanza)

Screenshot_20200521-200457_Drive.jpg

Edited by davydenkovic90
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