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immagino che se ne stia discutendo parecchio altrove, ma posso dire che 35.000 mi sembra inverosimile? cos'è che non va negli strumenti di misurazione delle questure

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On 12/15/2019 at 5:58 PM, Demò said:

immagino che se ne stia discutendo parecchio altrove, ma posso dire che 35.000 mi sembra inverosimile? cos'è che non va negli strumenti di misurazione delle questure

I numeri dei partecipanti alle manifestazioni sono DA SEMPRE tema divisivo. Non c'è mai accordo.

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Suppongo si alludesse alla "relazione speciale" che è intercorsa fra il personale di polizia e l'ex ministro Salvini, o almeno, quando Lui era ministro rimuovevano addirittura gli striscioni, per cui qualcuno immagina che magari ora che ministro non è ( ma nessuno l'ha sostituito avendoci messo un tecnico ) le Questure siano più tirate del solito nel valutare le manifestazioni contro di Lui.

18 minutes ago, schopy said:

DA SEMPRE

Quanto sei doroteo...

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4 hours ago, Hinzelmann said:

Quanto sei doroteo...

Ma è così! Comunque, migliaio in più o migliaio in meno, se le sardine "funzionano" vuol dire che di gente stanca di una certa politica ce n'è molta; per ora mi preoccupa solo un po' non aver colto dei "contenuti forti", ma tempo al tempo..d'altro canto Salvini non ha certo successo grazie ai contenuti...

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46 minutes ago, schopy said:

Ma è così!

Non sappiamo se sono più tirate del solito come dicono i maliziosi, o tendenziose come sempre, come dite voi dorotei

Io mi imbarco fra i maliziosi, più che altro perchè so come "ragionano" i poliziotti e quanto hanno amato Salvini

Quanto al resto...

Prima dei contenuti deve venire l'organizzazione e dopo l'organizzazione devono decidere che rapporto avere coi soggetti politici esistenti

Per dire, i gilet gialli si son dati una organizzazione, e dei contenuti li avevano da subito, ma non avendo mai deciso che rapporto avere coi soggetti politici esistenti si son marginalizzati da soli

Si può decidere - per sconfiggere Salvini - di convergere sul PD per le elezioni in Emilia Romagna, e questo succederà, ma dopo?

Nel quadro italiano la domanda fondamentale a cui rispondere è questa, la risposta non può venire prima del 26 Gennaio e quindi neanche puoi tematizzare dei contenuti forti che risulterebbero prematuri e divisivi.

 

 

 

Edited by Hinzelmann
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1 hour ago, Hinzelmann said:

Per dire, i gilet gialli si son dati una organizzazione, e dei contenuti li avevano da subito, ma non avendo mai deciso che rapporto avere coi soggetti politici esistenti si son marginalizzati da soli

Si può decidere - per sconfiggere Salvini - di convergere sul PD per le elezioni in Emilia Romagna, e questo succederà, ma dopo?

Dopo si vedrà, pensiamo all'oggi. Come dici i gilet gialli non si sono trovati dei referenti politici, ma loro hanno pestato duro da subito, il movimentismo delle sardine non c'entra nulla...ed è perché sono miti che si sono conquistati la simpatia della stampa e sono riusciti a contenere le derive sgangherate e "violente". Far caciara in piazza, a sinistra, non paga più ormai da molto tempo.

Edited by schopy
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No, hai ragione, ma l'analogia con i gilet gialli l'ho tirata fuori solo per evidenziare dei problemi strutturali di ogni movimento

Quanto al fatto che se ne riparli dopo Gennaio siamo perfettamente d'accordo

10 hours ago, schopy said:

Far caciara in piazza, a sinistra, non paga più ormai da molto tempo.

Condivido anche questo, ma va spiegato...detto in questo modo può sembrare un doroteismo

In primo luogo ieri sera facendo zapping sul TV sono incappato in una di quelle nauseanti trasmissioni TV di propaganda politica dove mettevano in scena una "tombola natalizia con Salvini" ovviamente ho cambiato canale in un nanosecondo, ma è un genere di trasmissione che non mi aspetterei di vedere sulla TV francese

Noi viviamo in un paese in cui dal 1994 la TV è invasa dai politici, in cui i giornalisti sono supporter dei politici, in cui la politica è pura propaganda

Se fai caciara in piazza ti devi confrontare con questo mondo dell'informazione ed è facile prevedere le conseguenze disastrose per un movimento, praticamente o sei un allevatore che sversa il latte ed invade l'autostrada inveendo contro l'UE, o sarai massacrato

In secondo luogo è ovvio che in Francia i gilet gialli interpretano la rabbia sociale, ma qui in Italia c'è già Salvini che la interpreta ( e lo fanno giocare a tombola per renderlo innocuo agli occhi del telespettatore laddove la sardina riceverebbe altro trattamento...)

Un movimento antisalvini è quindi un movimento che esibisce "mitezza" ( anche se quei vari "pretendo" nel loro ultimo comunicato li ho trovati un po' contraddittori ) per denunciare la strumentalizzazione della rabbia sociale da parte di una persona di potere

Per ora direi che vada bene così, anche perchè prendersela con la stampa ( per quanto dal mio punto di vista sarebbe SACROSANTO, forse l'unica cosa di Grillo che ho apprezzato nel 2013 ) sarebbe controproducente

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1 hour ago, Hinzelmann said:

Noi viviamo in un paese in cui dal 1994 la TV è invasa dai politici,

guarda che la tv è invasa dai politici fin dal 1954;

o ti sei scordato tutte le sfilate di democristiani dell'epoca di Bernabei?

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La mia memoria personale si arresta agli anni '80, tuttavia io non ho conoscenza neanche indiretta di tombole natalizie con Aldo Moro

Francamente non sono d'accordo, per quanto ne so io la TV di Bernabei censurava, paludava e nascondeva ma non allestiva gli spettacoli indecenti a cui abbiamo assistito negli ultimi 30 anni, che dal mio punto di vista sono ben peggiori

Ovviamente se hai una conoscenza più approfondita della mia, che vada oltre il generico riferimento alle "sfilate" di democristiani, son pronto a rivedere la mia opinione per il passato

Altrimenti la mia idea è più o meno la seguente : fino agli anni '80 la TV di stato censurava in senso negativo, dagli anni '90 ed in ispecie a partire dalla seconda repubblica siamo passati ad una propaganda attiva, sempre più pervasiva e dannosa, che mescola informazione ed intrattenimento, con giornalisti supporter ed ospitate mirate a far caciara piuttosto che a presentare dei punti di vista ragionanti

Ad ogni modo quale fosse la situazione in passato conta fino ad un certo punto, conta il fatto che ora lo standard è quello che descrivo

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nella tv di Bernabei ogni sera c'era l'immancabile vicesottosegretario democristianissimo che posava la prima pietra del cantiere della sopraelevata a vattelappesca di sotto, a dimostrazione di quanto mamma dc avesse a cuore lo sviluppo di paesetti che manco trovavi sulle carte stradali, e che però così avevano il mezzo secondo di gloria sul tg nazionale!

quanto al resto, troncava, sopiva, ometteva qsi forma di dissenso. Esempio pratico. Dio è morto di Guccini venne trasmessa in radio nella versione dei Nomadi (pur essendo molto alta nella hit parade) solo DOPO che la radio vaticana la mandò in onda, perchè la rai la considerava blasfema

7 minutes ago, Hinzelmann said:

la TV di Bernabei censurava, paludava e nascondeva ma non allestiva gli spettacoli indecenti a cui abbiamo assistito negli ultimi 30 anni

Aldo Grasso fa risalire al Porta a porta vespiano l'inizio della commistione tra politica e intrattenimento (vedi il famigerato risotto di D'Alema, o Mike testimonial dell'allora Cav in campagna elettorale), commistione che ormai è arrivata a livelli ridicoli (hai presente Di Maio & Salvini che la domenica sera urlano all'impeachement contro Mattarella e il lunedì si accomodano sui divani della D'urso? Ecco..).

ma secondo me pure l'Andreotti che va al Bagaglino a far finta di ridere alle battute di Pippo Franco era parente stretto di sta deriva..

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  • 2 weeks later...
  • 3 weeks later...

sento già gli opinionisti dibattere del magro fenomeno del pd "nonostante le sardine"

spero di sbagliarmi.

Comunque, niente piazza (o meglio, altra piazza) a bibbiano, pare per una legge/regolamento in materia elettorale

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  • 2 weeks later...

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