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Quale capacità e quale durata del nuovo governo.


Mario1944

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Gli italiani ed elettori sanno capire che la manovra lacrime e sangue e' la conseguenza delle spese e promesse elettorali di questo governo ?

o vedono solo chi la vota e bona ?

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Diciamo che il rischio che non lo capiscano è alto, per questo la scelta di formare un governo tecnico è difficile.

Da un lato sarebbe la scelta migliore per il paese quella di un governo tecnico che disinneschi le clausole di salvaguardia.

Dall'altro rischia di essere un regalo a Salvini.

C'è anche da dire però che secondo i sondaggi Salvini è già oggi in vantaggio, indipendente dal fatto che si formerà o meno questo ipotetico governo tecnico.

 

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Il problema è che l'aumento dell'iva se si andasse subito al voto scatterà cmq dopo le elezioni quando oramai gli elettori avranno già votato, quindi gli elettori non avranno una percezione degli effetti dell'aumento dell'iva prima di andare a votare.

Mentre un governo tecnico con relativa manovrano gli elettori lo potrebbero valutare prima di tornare al voto.

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Senti sbuffo, ora che renzi fa il partito suo, a chi va la tua fede. PD o partito di renzi.

 

Comunque la vogliamo finire, l'Italia non puó fallire 

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Io non ho fedi né religiose né politiche.

Valuto sulla base delle persone dei programmi dei progetti politici delle idee. Chi reputo possa operare meglio per il paese o, nel peggiore dei casi, chi può fare meno danno tra tutti.

Poi non è questione di fallire o non fallire è questione di peggiorare o migliorare una situazione economica, l'iva al 25% di sicuro non aiuta la nostra economia. Perché vuol dire: aziende bastonate, contrazione dei consumi, perdita dei posti di lavoro, spread che sale, conseguentemente interessi sul debito che aumentano, pil che scende, ecc...

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14 minutes ago, Sbuffo said:

Mentre un governo tecnico con relativa manovrano gli elettori lo potrebbero valutare prima di tornare al voto.

Ineffetti secondo alcuni la manovra del feroce Salvino trova causa proprio in questo ed egli dissimula quel che vuole veramente, simulando quel che non vuole affatto ed ovviamente sperando che gli avversari cadano nella rete:

il nostro eroe cioè, secondo tale interpretazione, non vuole affatto fare la prossima finanziaria, che dovrà essere di lacrime e sangue, e dunque non vuole affatto che si celebrino celermente le elezioni, da cui la Lega non più Nord uscirebbe quasi certamente come primo partito con tutti gli obblighi politici conseguenti;

gli sta invece benissimo che tale finanziaria la faccia qualcun altro, un governo tecnico, del presidente o di chiunque voglia bruciarsi;

approvata la finanziaria, con gli Italiani probabilmente imbufaliti, come sempre accade, contro chi al presente tenti di porre rimedio ai guai causati in passato da altri, il feroce Salvino risorgerebbe a chiedere nuove elezioni accusando il governo di vessare il popolo perché prono ai dettati dei burocrati europei e promettendo libertà e licenza (di spendere).

 

 

17 minutes ago, Sbuffo said:

chi può fare meno danno tra tutti.

Sarebbe già un successo trovare uno così! 😉

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Il classico teatrino italiano. Io detesto questo Governo e non ne faccio segreto. Tuttavia, odio molto di più le giravolte, i colpi di scena ed i giochetti politici a cui siamo tutti oramai abituati. Il Governo Conte deve assumersi le sue responsabilità (vista l'imminente crisi economica) e proseguire col mandato. Tornare alle urne adesso vuole dire addossare la colpa di tutto ciò che verrà al partito vincente, cosa non giusta (se non si tratterà del Movimento 5 Stelle o della Lega). Trovo anche ridicolo tutta questa eccitazione dei democratici, come se avessero davvero buone possibilità di vittoria: si schifano tra di loro, non sono simpatici agli altri partiti di Sinistra e non hanno investito sulla comunicazione e i social network (come invece hanno fatto gli altri, con i risultati che conosciamo). Quindi, in definitiva, mi chiedo: si può mai stare tranquilli in Italia?   

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5 hours ago, Mario1944 said:

Ineffetti secondo alcuni la manovra del feroce Salvino trova causa proprio in questo ed egli dissimula quel che vuole veramente, simulando quel che non vuole affatto ed ovviamente sperando che gli avversari cadano nella rete:

il nostro eroe cioè, secondo tale interpretazione, non vuole affatto fare la prossima finanziaria, che dovrà essere di lacrime e sangue, e dunque non vuole affatto che si celebrino celermente le elezioni, da cui la Lega non più Nord uscirebbe quasi certamente come primo partito con tutti gli obblighi politici conseguenti;

gli sta invece benissimo che tale finanziaria la faccia qualcun altro, un governo tecnico, del presidente o di chiunque voglia bruciarsi;

approvata la finanziaria, con gli Italiani probabilmente imbufaliti, come sempre accade, contro chi al presente tenti di porre rimedio ai guai causati in passato da altri, il feroce Salvino risorgerebbe a chiedere nuove elezioni accusando il governo di vessare il popolo perché prono ai dettati dei burocrati europei e promettendo libertà e licenza (di spendere).

 

 

Sarebbe già un successo trovare uno così! 😉

Beh ma non credo che sia tanto un "cadere nella rete", nel senso che immagino che tutti comprendano che Salvini spera in un governo tecnico che approvi la legge di stabilità così da togliergli le castagne dal fuoco e poi tornare alle elezioni facendo magari pure la vittima e criticando il governo tecnico per qualsiasi cosa avrà approvato con la legge di stabilità.

Il problema è che cmq se si decide di non formare un governo tecnico è altrettanto ben chiaro che entreranno in vigore le clausole di salvaguardia con l'aumento dell'iva e tutto quello che ne comporta per il paese.

Politicamente probabilmente è la via più semplice per le opposizioni, però è la peggiore per il futuro del paese.

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Perche' @Sbuffo un governo politico non potrebbe scongiurare le clausule di salvaguardia ?

alla fine poi credo che il governo propone ma il parlamento deve votarle e le vota sia con governo tecnico che con governo politico.

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Non ho detto che un governo politico non potrebbe.

Ho detto che se si va subito al voto non ci sarebbe molto probabilmente il tempo per farlo, perché la legge di stabilità dev'essere approvata prima di fine dicembre sennò scattano le clausole di salvaguardia e aumenta l'iva.

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No perché le risorse servono a rispettare i vincoli di bilancio e a conseguire gli obiettivi di finanza pubblica, per cui non ci sarebbero soldi da spartire.

Inoltre l'aumento dell'iva ha un effetto recessivo cioè riduce i consumi, danneggia le aziende, riduce i posti di lavoro e fa calare il PIL.

 

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Servono 23 miliardi da trovare solo per evitare di far scattare le clausole di salvaguardia e di far aumentare l'iva.

Figuriamoci se si volesse pure farla diminuire.

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2 hours ago, Sbuffo said:

immagino che tutti comprendano che Salvini spera in un governo tecnico che approvi la legge di stabilità così da togliergli le castagne dal fuoco

Proprio tutti non si direbbe, se è vero che gran parte degli Italiani vorrebbero le elezioni immediatamente per elevare Salvini al governo subito dopo la presumibile vittoria.

 

2 hours ago, Sbuffo said:

Il problema è che cmq se si decide di non formare un governo tecnico è altrettanto ben chiaro che entreranno in vigore le clausole di salvaguardia con l'aumento dell'iva e tutto quello che ne comporta per il paese.

Sostanzialmente Salvini afferma che se ne fregherà delle regole europee, che farà una manovra espansiva, così dice, anche aumentando il deficit e che tutto s'aggiusterà grazie al prossimo boom economico (dev'essere quel boom che è sfuggito a DiMaio....).

 

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8 minutes ago, Mario1944 said:

Proprio tutti non si direbbe, se è vero che gran parte degli Italiani vorrebbero le elezioni immediatamente per elevare Salvini al governo subito dopo la presumibile vittoria.

Tutti intendo tra i politici, non tutti gli elettori.

Quote

Sostanzialmente Salvini afferma che se ne fregherà delle regole europee, che farà una manovra espansiva, così dice, anche aumentando il deficit e che tutto s'aggiusterà grazie al prossimo boom economico (dev'essere quel boom che è sfuggito a DiMaio....).

Delle regole europee non puoi fregartene finchè sei dentro l'Ue, infatti anche il governo Lega/M5S ha trattato con l'UE per la scorsa legge di stabilità, così come ha fatto qualsiasi altro governo.

Ma ancor prima delle regole europee è un problema di regole italiane, perché le clausole di salvaguardia sono previste dalla legge italiana essendo inserite nella legge di stabilità dello scorso anno, per cui l'aumento dell'Iva è automatico se non viene approvata una nuova legge di stabilità che le disinneschi entro dicembre.

 

 

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12 minutes ago, Sbuffo said:

Delle regole europee non puoi fregartene finchè sei dentro l'Ue, infatti anche il governo Lega/M5S ha trattato con l'UE per la scorsa legge di stabilità, così come ha fatto qualsiasi altro governo.

Infatti il dilemma è proprio questo:

Salvini bluffa come ha fatto l'anno scorso d'accordo col sodale DiMaio, facendo la voce grossa ad usum Italorum e poi abbassando la cresta davanti alla Commissione europea, ovvero è pronto veramente a seguire le orme dei sovranisti britannici?

Il crinale è pericoloso non solo e forse neppure tanto per ciò che potrebbe veramente fare, ma anche e soprattutto per ciò che i mercati, cioè gli investitori, nostrani compresi, temono faccia.

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Non per difendere il governo giallo-verde, che peraltro è composto da due partiti in disaccordo, ma tutto si può dire tranne che non sia chiaro che la Lega vuole andare al voto ed il M5S invece no.

Le loro rispettive motivazioni non saranno "nobili" ma certo sono chiare e non è fra loro che purtroppo sarebbero da cercare i doppiogiochisti, quanto fra le fila dell'opposizione.

 

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  Ultime di Salvini: "Vedrò gli alleati di Centrodestra in settimana".

Già, ora che ha bisogno si ricorda degli alleati 😉

Comunque sia, non pare che gli alleati all'ultimo recuperati siano disponibili a sostenerlo senza garanzie che non faccia altri salti tripli mortali avvitati dopo le elezioni, per quanto possano valere le garanzie in politica....

Tajani infatti avverte:

"Forza Italia è per andare subito al voto, ma con un accordo prima ben definito nel Centrodestra."

Idem la Meloni, che tuttavia pare voglia escludere Forza Italia od almeno tenerla come ruota di scorta, il che non si sa quanto piacerà a Berlusconi (probabilmente poco).

Nel PD poi Zingaretti va destra (non in senso politico) e Renzi a manca.

Insomma, tutti d'accordo nel.... non essere d'accordo.

Gli unici che in questo frangente paiono abbastanza concordi sono i Grillotalpe, forse perché hanno poco da scegliere se vogliono evitare di tornare a casa in gran numero:

dilatare i tempi per le elezioni.

 

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Il punto della situazione: la Lega si prepara alle elezioni riavvicinandosi a Forza Italia e Fratelli d'Italia, il Movimento 5 Stelle fa propaganda contro Salvini definendolo il male assoluto (con cui però ha avuto non solo il coraggio di governare ma anche quello di votare ogni sua singola legge vergogna) e il Partito Democratico si spacca. Vorrei proprio parlare di quest'ultimo: credo sia un'arte riuscire ad entrare in crisi quando a cadere è il Governo antagonista. 

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Nel PD attualmente ci sono 2 posizioni che si basano su 2 strategie differenti.

C'è la strategia di Zingaretti: tornare subito al voto.

Secondo questa posizione un governo tecnico non sarebbe compreso dagli elettori e finirebbe solo per rafforzare Salvini e il centrodestra, togliendogli per altro il problema di dover affrontare la legge di stabilità che sarà una bella gatta da pelare per qualsiasi governo che dovrà approvarla visto che si dovranno trovare 23 miliardi solo per disinnescare le clausole di salvaguardia.

Meglio allora giocarsela subito lasciandogli la responsabilità della crisi a Salvini e la responsabilità di affrontare la legge di stabilità nel caso dovesse vincere.

Il vantaggio per Zingaretti sarebbe anche quello di rinnovare il gruppo parlamentare del PD con esponenti a lui vicini visto che l'attuale gruppo parlamentare rispecchia ancora la precedente segreteria si Renzi.

C'è la strategia di Renzi: fare un governo tecnico con i 5S e rinviare il voto.

Secondo questa posizione tornare adesso al voto sarebbe folle perché renderebbe estremamente difficile per non dire impossibile riuscire a disinnescare le clausole di salvaguardia prima di fine dicembre e quindi scatterebbe l'aumento dell'iva con grave danno per il paese.

Meglio quindi costituire un governo tecnico che approvi la legge di stabilità e approvi la riforma costituzionale per la riduzione dei parlamentari.

Qui secondo me ci potrebbe essere una strategia ulteriore: il governo non durerà semplicemente un anno per fare queste cose, ma durerà molto di più, perché una volta approvata la riforma costituzionale sarà probabilmente necessario intervenire anche sulla legge elettorale per ridisegnare i collegi e nel farlo potrebbero farlo a svantaggio di Salvini, volendo potrebbero anche eliminare la quota maggioritaria di seggi rendendo la legge elettorale un proporzionale quasi puro (tranne per la clausola di sbarramento) così facendo renderebbero estremamente difficile per Salvini ottenere la maggioranza alle prossime politiche. Inoltre se si riuscisse a portare la legislatura fino al 2022 potrebbero anche eleggere il prossimo presidente della Repubblica, evitando così che venga nominato da una maggioranza di centrodestra.

Il vantaggio per Renzi di questa strategia sarebbe il fatto di poter continuare a mantenere gli attuali gruppi parlamentari che sono espressione della sua precedente segreteria, inoltre alcuni sostengono che gli darebbe il tempo per organizzare un suo partito, cosa che non avrebbe il tempo di fare se si andasse subito al voto.

Edited by Sbuffo
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Un problema dell'italia @Sbuffo e' che non si pensa sul lungo periodo ma sul cortissimo.

per questo tu proponi di abolire il maggioritario per sbarrare ora la strada a salvini nell'avere un parlamento in cui lui ha la maggioranza assoluta. Per questo non si pensa a diminuire il debito ma lo si tiene sempre la massimo livello possibile.

e' una strategia che tira solo la zappa sui propri piedi. La legge elettorale va fatta e tenuta per sempre e non cambiarla a ogni votazione in base al presunto proprio tornaconto. Ragionando sul corto termine e sui propri interessi non si va lontano.

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Una legge elettorale per durare dev'essere condivisa e scaturire da un accordo di tutti, ma spesso non c'è una condivisione e un accordo di tutto l'arco parlamentare, anche perché è proprio difficile che tutti la pensino allo stesso modo sulla legge elettorale.

Inoltre secondo me servirebbe mettere in sicurezza le istituzioni come il presidente della repubblica elevando il quorum per la sua elezione, così da evitare che una parte politica si possa nominare da sola il presidente della repubblica.

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11 hours ago, Sbuffo said:

Una legge elettorale.

La solita scusa.

Rimandare il voto di 3 mesi serve solo a far crescere salvini.

Certo fare un governo vero pd 5s, x 4 anni, sarebbe altra cosa. Purtroppo conosciamo già il nome del Giuda che lo farà cadere : Renzi.

Come possa piacerti un ladro, spergiuro, arrogante e  rancoroso, senza altra visione politica che l'occupazione sistematica dei luoghi di potere,  è un mistero

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Per sciogliere o no le Camere Salvini e DiMaio confidano nella saggezza del presidente della Repubblica, ovviamente ciascuno per conseguire quel che gli sta a cuore che è poi l'opposto di quel che sta a cuore all'altro:

ma non è la medesima persona che poco più d'un anno prima i due medesimi ciarlatani volevano incriminare per tradimento della Costituzione a causa del rifiuto della nomina di Savona come ministro dell'economia e delle finanze?

Per le sentenze di questi rinnovatori popolari  😉 vale quel che disse Dante dei responsi della Sibilla:

"così al vento nelle foglie levi,

si perdea la sentenza di Sibilla.".

E noi Italiani pendiamo dalle loro labbra....

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On 8/11/2019 at 1:37 PM, Demò said:

Senti sbuffo, ora che renzi fa il partito suo, a chi va la tua fede. PD o partito di renzi.

 

Non nominare il nome di Dio invano.

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