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Quale capacità e quale durata del nuovo governo.


Mario1944

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4 hours ago, Mario1944 said:

Dal Sole24Ore odierno:

"Mentre lo stolto guarda la Sea Watch , il saggio osserva i numeri. Media e politica in questi giorni hanno puntato un faro sui 42 migranti a bordo della Sea Watch 3 , ma nel frattempo quasi mille migranti sono arrivati indisturbati in Italia".

LO SI SA DA MESI. Salvini se la prende con le ONG perché questo costituisce l'innesco del discorso nazionalista (sempre lo stesso, da anni) e ciascuno così può fare il suo gioco. Episodi di questa portata ormai, già l'abbiamo verificato in altre situazioni, non sortiscono nessun epifania per l'elettorato: a destra tutti difendono Salvini, a sinistra tutti ci schieriamo con la capitana della SeaWatch, al PD alternativamente piace ricordare che il primo ministro efficace è stato Minniti (che alla sinistra comunque piaceva così così, tant'è che Report nel 2017 mandava in onda servizi in cui si ipotizzava connivenza tra ONG e trafficanti di esseri umani, e scarsa iniziativa da parte del ministero https://www.report.rai.it/dl/Report/extra/ContentItem-f69c600f-de3f-4384-9204-da4ff140f513.html ...ma erano i bei tempi in cui, a sinistra, erano prioritarie le lotte intestine, e ad onor del vero le indagini promosse per validare i sospetti di contiguità tra ONG e traffico di umani si son sempre concluse con un nulla di fatto).

 

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Insomma il pronunciamento della Corte Europea sui diritti dell'uomo a favore di Salvini, per quanto oscurato dai nostri mass media, di fatto ne legittima pienamente la politica, questi mesi non sono quindi passati invano, batti e ribatti Salvini ha trionfato su tutta la linea

 

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Saramandasama
6 minutes ago, Hinzelmann said:

Insomma il pronunciamento della Corte Europea sui diritti dell'uomo a favore di Salvini, per quanto oscurato dai nostri mass media, di fatto ne legittima pienamente la politica, questi mesi non sono quindi passati invano, batti e ribatti Salvini ha trionfato su tutta la linea

 

Fallo capire ai sinistrati, se ti riesce!

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1 hour ago, Hinzelmann said:

Insomma il pronunciamento della Corte Europea sui diritti dell'uomo a favore di Salvini, per quanto oscurato dai nostri mass media, di fatto ne legittima pienamente la politica, questi mesi non sono quindi passati invano, batti e ribatti Salvini ha trionfato su tutta la linea

E' un pronunciamento che favorisce Salvini in modo un po' indiretto. La sentenza si limita a constatare che i 42 passeggeri non siano in condizione emergenziali tali da richiedere lo sbarco immediato, Che poi sia decisamente poco etico vietargli lo sbarco è un altro paio di maniche.

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7 hours ago, schopy said:

Che poi sia decisamente poco etico vietargli lo sbarco è un altro paio di maniche.

Piuttosto che l'etica sarebbe da considerare la razionalità:

pare alquanto irrazionale che tante energie anche economiche siano impegnate per impedire l'ingresso d'una quarantina di postulanti immigrati, quando migliaia immigrano alla spicciolata.

Un tempo dicevano:

praetor minima non curat;

oggi si dovrebbe dire:

praetor nihil aliud quam minima curat

Certo le questioni di principio interessano, soprattutto ai politici che le usano come bandiera, ma sarebbe anche ora di arrivare alle questioni di.... fine 😉 

Del resto pare che anche il feroce Salvino ormai sia rassegnato allo sbarco, purché altri si facciano carico degli sbarcati:

il nostro eroe si placherà probabilmente grazie alla misericordia di qualche Paese europeo od anche solo di quella dei vescovati italiani, che evidentemente, come già in casi precdenti, egli considera entità extraterritoriali!

 

 

 

 

Edited by Mario1944
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11 hours ago, schopy said:

E' un pronunciamento che favorisce Salvini in modo un po' indiretto. La sentenza si limita a constatare che i 42 passeggeri non siano in condizione emergenziali tali da richiedere lo sbarco immediato, Che poi sia decisamente poco etico vietargli lo sbarco è un altro paio di maniche.

Non direi che lo abbia fatto in modo indiretto, la questione è proprio quella; ricorso Sea Watch contro Governo Italiano

Semmai puoi dire incompleto - nel senso che avendo negato la Corte lo status di rifugiato - lo ha fatto sulla base di un elenco di nazionalità ( tutte quelle dei ricorrenti ma solo quelle per cui ai potrebbe dire che ciò che valga per loro non varrebbe per ogni africano )  Niger, Camerun, Guinea, Mali, Costa d’Avorio, Ghana, Burkina Faso e Guinea 

Praticamente però tutta l'Africa occidentale

Tuttavia alla luce di questa decisione del 2012, che riconosceva lo status a Somali ed Eritrei  vietava la prassi dei respingimenti collettivi, imponendo solo respingimenti individuali e vietava alla Marina militare italiana lo sbarco in Libia :

https://www.penalecontemporaneo.it/d/1305-la-corte-europea-dei-diritti-dell-uomo-ha-dichiarato-i-respingimenti-collettivi-verso-la-libia-oper

Questa volte la Corte riconosce che non sussistendo a bordo condizioni di emergenza specifiche né persone che possano godere dello status di rifugiato, non sussiste neanche l'obbligo di offrire lo sbarco in un porto sicuro, in via emergenziale

Per quanto ci si possa sforzare di credere agli espedienti giuridici con cui la Corte tenta di mascherare il contrasto di giudicati, il revirement è abbastanza evidente ; d'altronde se la Corte avesse deciso altrimenti, ciò che valeva per l'Italia doveva valere anche per gli altri paesi e nei confronti di tutti coloro che - non essendo stati identificati in Italia - non vi potevano essere rispediti con la scusa del Trattato di Dublino, o per quei paesi che si sono sottratti ai meccanismi ridistributivi quando obbligatori, sulla base del fatto che queste persone non potevano godere dello status di rifugiato

Insomma, forse "trionfo di Salvini" è un eccesso d'enfasi di fronte alla negazione dei mass media che gli sono risolutamente ostili, ma vittoria netta certamente sì, che poi l'atteggiamento di Salvini venga legittimato DOPO il sostanziale maturare delle politiche nazionaliste di Merkel, Macron, May etc. per cui più che un merito sia la logica conseguenza del Nazionalismo degli altri, questo è possibile suggerirlo

 

 

 

 

 

Purtroppo però in termini di consenso è una circostanza che aggrava la situazione, non solo Salvini riceve appoggio dall'elettorato di destra che nazionalista lo sarebbe comunque ma anche da coloro che - non essendolo-   ritengono sia legittimo esserlo, come risposta al nazionalismo altrui

Edited by Hinzelmann
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4 hours ago, Mario1944 said:

Piuttosto che l'etica sarebbe da considerare la razionalità:

pare alquanto irrazionale che tante energie anche economiche siano impegnate per impedire l'ingresso d'una quarantina di postulanti immigrati, quando migliaia immigrano alla spicciolata.

Se dovessimo guardare solo allo spreco di risorse economiche sarebbe stato certamente meno esoso metter su una linea di traghetti 🙂

59 minutes ago, Hinzelmann said:

Purtroppo però in termini di consenso è una circostanza che aggrava la situazione, non solo Salvini riceve appoggio dall'elettorato di destra che nazionalista lo sarebbe comunque ma anche da coloro che - non essendolo-   ritengono sia legittimo esserlo, come risposta al nazionalismo altrui

E di questo mi spiace molto; possibile che a Bruxelles nessuno abbia un'idea un po' meno barbara su come vadano governati i fenomeni migratori? Comunque, la vittoria delle Europee ha permesso a Salvini di emanare il cosiddetto decreto Sicurezza Bis, quel che gli ha permesso di vietare lo sbarco della Sea Watch di concerto con Toninelli e ora stiamo al punto in cui stiamo. A me non scoccia la stupidità di Salvini, mi scoccia il suo autoritarismo. 

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Suppongo che Bruxelles sia bloccata da Macron Merkel e governi nazionali vari e quindi - di fatto - la situazione che si è venuta a creare, vede Salvini e con lui l'Italia nella posizione morale indubbiamente vantaggiosa, di ultimo arrivato

Certo nessuno dubita che se Salvini fosse stato al governo nel 2014 sarebbe stato in prima fila coi Danesi i Francesi etc...e che il PD, pur essendo riuscito nel capolavoro politico di creare Minniti e poi distruggerlo in sede congressuale ( perchè Renzi temeva di perdere la presa sui gruppi parlamentari e non si fidava...) sostanzialmente abbia creato Minniti, perchè realizzò di essersi infilato in una situazione senza via d'uscita.

Alla fine Minniti fu il tentativo di trovare una soluzione senza aprire un conflitto con gli altri paesi europei e quindi in Libia, ma a ben vedere si cercava di salvaguardare i buoni rapporti con altri paesi europei più che i diritti dei migranti, in nome di un Europeismo di facciata che purtroppo esisteva ed esiste solo nella testa dei dirigenti del PD

Insomma la classica soluzione politica "democristiana" ( nel senso di ipocrita e a basso conflitto ) che però oggi dovrebbe misurarsi con l'inasprimento della guerra civile libica, a cui non sono estranee -peraltro- manovre inglesi e francesi pare efficacemente avversate dai Turchi

La controffensiva delle milizie di Misurata scatenata domenica scorsa dalle forze fedeli al Governo di Accordo Nazionale (GNA) sembra dare buoni frutti. Le milizie che supportano il premier Fayez al-Sarraj (incentrate su una parte delle forze di Misurata) sino riuscite a riconquistare buona parte dell’aeroporto di Tripoli chiuso ormai da anni al traffico aereo e da quasi due mesi in mano all’Esercito Nazionale Libico (LNA) del generale Khalifa Haftar. Un successo che potrebbe trasformarsi in trionfo se venisse confermata anche la riconquista di Gharyan, principale base logistica dell’LNA per l’offensiva su Tripoli attaccata ieri dalle forze misuratine. Nel supporto alla controffensiva del GNA avrebbero svolto un ruolo di rilievo i droni turchi  (nella foto a lato) Kale-Baykar Bayraktar (realizzati dalla joint venture tra Kale Group e Baykar Technologies) nella versione armata TB2 dotata di 2 missili anticarro Roketsan Umtas forniti da Ankara e basati all’aeroporto di Mitiga con consiglieri militari turchi.

 

 

 

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1 hour ago, schopy said:

Se dovessimo guardare solo allo spreco di risorse economiche sarebbe stato certamente meno esoso metter su una linea di traghetti

Probabile, anche perché così forse si sarebbero potuti scegliere gl'immigrati, escludendo preventivamente quelli sospetti di terrorismo o criminalità varie o semplicemente superflui:

questi certo avrebbero potuto tentare l'accesso altrimenti, ma non si sarebbero confusi tra gli altri.

1 hour ago, schopy said:

possibile che a Bruxelles nessuno abbia un'idea un po' meno barbara su come vadano governati i fenomeni migratori?

Dai tempi dell'impero romano le idee in merito sono molteplici e tutte hanno punti di debolezza, anche perché accordarsi con i migranti non è facile:  sarebbe più facile venire a patti con un esercito invasore.

Si passa dal cristiano, molto teorico peraltro: "accogliamo ogni straniero che bussa alla nostra porta a braccia aperte", al metodo spiccio trumpiano del "muro ai confini", immemore peraltro della vanità della grande muraglia cinese, od al più (inutilmente data la condizione del Paese destinatario) bellicoso "blocco navale della Libia", che è un chiodo fisso della Sorella d'Italia.

D'altronde anche l'aristotelica via di mezzo non è facile né da stabilire quale sia né da applicare quando sia stata stabilita, soprattutto in un Paese come l'Italia che ha i confini migliori (per chi voglia entrare) d'un colabrodo....

 

1 hour ago, schopy said:

A me non scoccia la stupidità di Salvini, mi scoccia il suo autoritarismo. 

Autoritarismo per un ministro d'un govero italiano è una parola eccessiva.... 😉  e non mi pare neppure sia molto stupido, anzi:

almeno per ora pare alquanto furbo data la mole di consensi elettorali.

Certo saranno da considerare gli effetti, non tanto del gioco di scacchi su un pugno di profughi, ma di tutta la retorica antieuropea, sovranista, filodeficitaria, filodebitoria, antimmigratoria, congiurazionista:

ma per tutto ciò la stupidità da accusare è quella degli elettori, non certo di chi la sfrutta pro domo sua!

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Comunque quanto a stupidità DiMaio non scherza:

ieri ha dichiarato a proposito di Atlantia "quando revocheremo le concessioni autostradali, l’azienda perderà valore in Borsa. Se li mettiamo dentro Alitalia, faranno perdere valore anche agli aerei. Atlantia è decotta".

Al momento quella decotta è palesemente Alitalia, che non sta in piedi da decenni senz'aiuti statali;  certo, se gli imbecilli che abbiamo al governo si mettono d'impegno, potrebbero riuscire a far decuocere anche Atlantia....

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Salvini tuona contro il capitano della Sea Watch che non ha rispettato le leggi e gli ordini delle autorità preposte.

Giusto, ma forse s'è dimenticato di certi suoi appelli recenti:

ha pensato IlSole24Ore a ricordarglieli..... 😉

"Tutte le volte che Salvini e la Lega hanno invocato la disobbedienza alle leggi

Il ministro dell’Interno minaccia sanzioni pesanti per chi si oppone alle regole dello Stato. Eppure in passato molta della sua propaganda è stata basata sulla disobbedienza".

Segue elenco pro memoria, da cui estraggo due perle:

image.png.b110ee57104de8c6d125cd0a4f37b875.png

"Nel 2016 era stata la volta della disobbedienza alle leggi sulle unioni civili: «Sindaci della Lega disobbedite», era l'invito di Matteo Salvini, che chiedeva ai sindaci di non celebrare le unioni tra persone omosessuali, andando contro la legge approvata il 20 maggio di quell’anno. "

 

Forsan et haec olim meminisse iuvabit.

 

 

 

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Gran trionfalismo nel governo e specialmente da Gigione DiMaio per il dato sulla disoccupazione in calo, che secondo lui confermerebbe l'efficacia del dcreto dignità e della politica governativa in merito.

Sentiamo che ne pensano gi esperti,

Dal Sole24Ore odierno:

"Un anno di decreto dignità. Boom di contratti meno tutelati, cala la flessibilità garantita.

Il bilancio di Assolavoro: più lavoro occasionale, meno somministrazione (-65mila).

Penalizzate le forme contrattuali flessibili più tutelate, con una maggiore diffusione delle tipologie che offrono minori garanzie per i lavoratori. Nel mercato del lavoro, rispetto al passato, si ricorre meno alla somministrazione e ai contratti a termine, più alle prestazioni occasionali, ai contratti intermittenti o alle partite Iva.

(....)

Segno di come l’irrigidimento delle norme sui contratti a termine e sulla somministrazione, avvenuto in una fase di incertezza economica abbia favorito un travaso verso i contratti stabili, ma in una misura non sufficiente a colmare la caduta dei contratti flessibili.

(....)

Sostiene il presidente di Assolavoro, Alessandro Ramazza. «Tutti i dati confermano che i meno skillati, i più “deboli” sul piano delle prospettive occupazionali sono scivolati verso forme di lavoro meno tutelanti “.

Splendido lavoro Gigione e compagni:

continuate così e finirete sotto lo 0% alle prossime elezioni;  peccato che il conto economico e sociale lo paghino gli Italiani.

 

 

 

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Le due tigri di carta.

Dal Sole24Ore odierno:

"Può sembrare un paradosso, ma il non detto nella politica economica del Governo giallo-verde è almeno pari al clamore urlato via social network per tutti gli altri temi.

Il primo non detto è che il decreto che destina alla riduzione di deficit 1,5 miliardi di risparmi derivanti dalle minori richieste per quota 100 e reddito di cittadinanza è una manovrina. Proprio quella che chiedeva Bruxelles e contro cui hanno tuonato per giorni i due vicepremier impegnati a rivendicare la redistribuzione di quei risparmi a misure di spesa per dare un segnale di attenzione al ceto medio e alle famiglie con figli.

In realtà non c'è nulla di strano: è una correzione di bilancio oculata, di buonsenso per un Paese i cui margini di manovra nella spesa pubblica sono praticamente a zero. Ma non si può divulgare, altrimenti si smaschera il volto delle nostre tigri di carta.

È un bene che il tasso di disoccupazione sia sceso al 9,9%, ma qui il non detto è che la nuova occupazione in altri tempi si sarebbe chiamata precariato. Dei 67mila lavoratori in più, 41mila sono partite Iva e contratti a termine, 26mila sono le stabilizzazioni a tempo indeterminato derivanti dalla trasformazione di contratti in staff leasing. Soprattutto l'incremento delle partite Iva, probabilmente indotto dalle misure di vantaggio fiscale (fino a 65mila euro annui), ripropone uno sbilanciamento verso forme di lavoro autonomo, spesso appropriate, ma a volte mascherate ed elusive rispetto ai vincoli di un contratto a tempo indeterminato. Nel giugno del 2018 Luigi Di Maio dichiarava che il decreto dignità sarebbe stato la Waterloo del precariato. A dire la verità Napoleone non è ancora sconfitto.

Anche perché le truppe del nuovo lavoro sono fatte da un boom di part time involontari (anche il part time è un contratto a tempo indeterminato) che ormai riguarda il 64% del totale e da ingaggi che, in media, richiedono meno ore di lavoro: le ore lavorate per dipendente sono diminuite dello 0,1% nel primo trimestre del 2019 rispetto ai primi tre mesi del 2018 che già erano in calo dello 0,2% sullo stesso periodo del 2017.

L'altro non detto di queste ore è che il rilancio riguarda l'assunzione del personale stagionale e che il dato migliorato del mercato del lavoro è frutto dei risultati (sfasati di qualche mese) di una congiuntura che sembrava migliore a metà dell'anno scorso.

(….)".

 

Va be', nulla di granché nuovo per un governo italiano, se non fosse perché questo pretende d'essere il governo del popolo e del cambiamento....

 

 

 

 

 

 

 

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  Ultime di  Gigione DiMaio:

"Se qualcuno pensa di farci chinare la testa nominando la Lagarde alla Bce prende un abbaglio".

Ha ragione, infatti la testa gliel'han fatta chinare gli elettori alle ultime elezioni, non solo a quelle europee:

testa e cresta.... 😉

Ma Salvini è ancora più ridicolo (e ce ne vuole per superare Gigione....):

infatti a proposito della pasticciata manovra d'approdo del capitano (d'acqua dolce direbbe mio padre) della SeaWatch, ha tonato:

"Carola? E' stato un atto di guerra e i criminali di guerra vanno in galera".

Atto di guerra???:

"ed inestinguibil riso sorse agli dei beati...."

Il feroce Salvino dev'essere andato a scuola di Beppe Grillo....

 

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Dal Sole24Ore odierno:

"Scambio di battute poco amichevole tra Lega e M5s sugli aiuti per la famiglia andato in scena il 5 luglio. Alla proposta del titolare dell’omonimo dicastero, il leghista Lorenzo Fontana, che - in risposta al crollo delle nascite certificato dall’Istat - rilancia la proposta di un assegno unico da 100 a 300 euro per i figli fino a 26 anni, i Cinque Stelle replicano accusandolo di dare i numeri, di «giocare a tombola», sostenendo che servirebbero fino a 60 miliardi di euro e riproponendo a loro volta la proposta «concreta» di Di Maio. In realtà, almeno quanto a concretezza, anche quella del Capo pentastellato (assegni per mamme e bebé) non è da meno, visto che il suo «fondo» a sostegno delle famiglie doveva essere finanziato dai risparmi ottenuti dalla mancata utilizzazione del reddito di cittadinanza che invece, come è noto, sono finiti assieme a quelli avanzati da quota 100 a sostenere la riduzione del deficit nel decreto Salvaconti, attualmente all’esame del Senato, che ha contribuito a evitare la procedura d’infrazione."..

I due partiti soci di governo sono troppo impegnati a tentare di farsi lo sgambetto l'un l'altro, da poter pensare a governare efficacemente od almeno a tentare....

Al più fanno la voce grossa con un pugno di profughi, per mostrare quanto sono potenti e rigorosi, rivelandosi poi, tirate le somme, ancor in questa faccenda impotenti e lassi.

Peraltro, date le idee, si far per dire....  😉 , manifestate dai vari Salvini, DiMaio, Toninelli, Borghi e tribù aggregate, tutto considerato è meglio che il governo rimanga impotente fino alla sua fine, quando mai sarà!

 

Edited by Mario1944
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Dal Sole24Ore odierno:

"Conte smentisce Salvini: Savoini alla cena con Putin su invito della Lega

Lo staff del presidente del Consiglio attribuisce ad ambienti leghisti la scelta di invitare Savoini al Forum Italia-Russia. La sua presenza alla cena è stata «sollecitata» da Claudio D’Amico, consigliere per le attività strategiche del vicepremier Salvini.

L’invito di Gianluca Savoini al Forum Italia-Russia «è stato sollecitato dal signor Claudio D’Amico, consigliere per le attività strategiche di rilievo internazionale del vicepresidente Salvini». Così Palazzo Chigi rilancia la palla nel campo del Carroccio, dopo gli ultimi sviluppi del Russiagate.".

Vabbe', si mettano d'accordo.

Certo che un governo in cui sembrano tutti l'un contro l'altro armati ci si domanda quando troverà il tempo per governare.

Ma forse, tutto considerato ed in particolare considerati i propositi manifestati in sede pre e post elettorale, è anche meglio che non governi.... 😉


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Dal Sole24Ore odierno:

"Il presidente Conte: «Se qualcuno pensa che non solo si raccolgono le istanze delle parti sociali ma si anticipano pure i dettagli di quella che ritiene che debba essere la manovra, si entra sul terreno della scorrettezza istituzionale». Il percorso parallelo avviato dal leader della Lega è ritenuto uno sgarbo, oltre che un iter scollegato dalla realtà. «La manovra viene fatta qui - scandisce Conte - dal ministro dell’Economia e tutti i ministri interessati, non si fa altrove. I tempi li decide il presidente del Consiglio, sentiti gli altri ministri, a partire da quello dell’Economia. I tempi non li decidono altri». Una risposta all’accelerazione annunciata da Salvini, che vorrebbe vedere in discussione la manovra già alla riapertura dei lavori parlamentari."

Finalmente Conte s'è accorto d'essere un burattino nelle mani dei due soci di governo!

Già molti da molto tempo gliel'avevan detto, ma lui non ci credeva e s'adontava anche....

 

In ogni caso uno dei due burattinai è al lavoro per la salute pubblica degli Italiani:

"Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha firmato una circolare inviata a tutti i prefetti per chiedere una relazione sulla presenza di insediamenti rom, sinti e caminanti. L'obiettivo è verificare la presenza di realtà abusive per predisporre un piano di sgomberi. anche se si chiede di controllare la regolarità della presenza di stranieri. Il Viminale si aspetta di avere il quadro definito della situazione entro due settimane.".
 
Finita o meglio sopita la guerra con la Karola (inter)nazionale, Salvini, dopo un anno di (simil)governo...., si accorge delle "realtà abusive" costituite di molti campi rom, sinti e compagni.
Altra guerra mossa contro i passeri con tanto di cannoni?:
staremo a vedere.
D'altronde dopo il grande successo della lotta agli immigrati clandestini, ridotti, sulla carta, da cinque o seicentomila a novantamila 😂  in meno d'un anno, possiamo stare tranquilli sugli esiti vittoriosi dell'assalto salviniano al nuovo fornte.
 
Il nome di Salvini è ormai garanzia di suc-cesso.
Edited by Mario1944
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10 minutes ago, Mario1944 said:

"Il presidente Conte: «Se qualcuno pensa che non solo si raccolgono le istanze delle parti sociali ma si anticipano pure i dettagli di quella che ritiene che debba essere la manovra, si entra sul terreno della scorrettezza istituzionale». Il percorso parallelo avviato dal leader della Lega è ritenuto uno sgarbo, oltre che un iter scollegato dalla realtà. «La manovra viene fatta qui - scandisce Conte - dal ministro dell’Economia e tutti i ministri interessati, non si fa altrove. I tempi li decide il presidente del Consiglio, sentiti gli altri ministri, a partire da quello dell’Economia. I tempi non li decidono altri». Una risposta all’accelerazione annunciata da Salvini, che vorrebbe vedere in discussione la manovra già alla riapertura dei lavori parlamentari."

 

Finalmente Conte s'è accorto d'essere un burattino nelle mani dei due soci di governo!

Già molti da molto tempo gliel'avevan detto, ma lui non ci credeva e s'adontava anche....

oggettivamente, ma davvero credi che tutti sti pen-ultimatum servano a qsa? che non siano solo fuffa mediatica, utile solo a chiacchierà & prende tempo, in attesa di chissà cosa?

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Ultimatum?:

ma dove, ma quando, ma come?.... 😁

Fanno i galletti rissosi, ma dal pollaio non possono uscire, se non finendo spennati ed arrostiti.

Forse il solo che si salverebbe sarebbe Salvini, ma il suo problema sarebbero le alternative, perché si ritroverebbe con un PD politicamente più forte e più pericoloso per una sua possibile alleanza con le reliquie (ovvero i relitti....) delle Stelle Filanti e con una Forza Italia avida di riscuotere il pesante dividendo del "te l'avevamo detto, noi".

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ma che voce grossa potrebbe fare il vecchiaccio? ormai il felpista s'è completamente assorbito quel che resta delle sue truppe, specie al sud.

Penso che più alto di così non potrà più arrivare, vassalli meloniani compresi. Forse gli basterebbe per avere la maggioranza in parlamento, ma dipenderà pure da quanto alta sarà l'astensione (tanto o tantissimo?) e se da qualche parte dovesse spuntare fuori un'alternativa quanto meno potabile

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Be', se Salvini dovesse tornare all'ovile pristino, necessariamente avrebbe bisogno della Meloni e di Berlusconi, che per ora è ancora in sella del suo partito, per quanto malandato:

inevitabilmente dovrebbe pagare pegno politico per aver errato in lidi avversi.

Non direi ci farebbe una gran bella figura, se non altro per non aver previsto il fallimento, che invece gli ex alleati avevano previsto oltreché sperato.... 😉

Inoltre s'aprirebbero possibilità d'accordi più o meno inconfessati tra Stelle cadute e Stalle renziane.

Questo almeno allo stato dei seggi nel Parlamento presente.

In uno futuro è tutto da vedere, ma un Parlamento nuovo presupporrebbe elezioni nuove il cui esito prevedere ora è arte altamente divinatoria:

con chi si alleerebbe Salvini?:

se con Berlusconi, dovrebbe necessariamente ammettere la sconfitta politica della precedente scelta stellare ed è probabile che la cosa non gli gioverebbe in termini di voti, se non altro perché dovrebbe concedere spazio agli alleati, mele e Meloni inclusi, i quali per di più avrebbero da giocare la carta del merito d'avere veracemente predetto l'incapacità di sostenersi per un governo gialloverde;

se con nessuno, correrebbe un grosso, forse enorme rischio di non avere una maggioranza autosufficiente e di trovarsi dunque, nel migliore dei casi, costretto ad alleanze ancor più coartanti del suo "spirito ribelle e sovranista".

 

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Lamento salviniano:

"Tradendo il voto degli Italiani che volevano il cambiamento, i grillini hanno votato il presidente della nuova Commissione europea, proposto da Merkel e Macron, insieme a Renzi e Berlusconi. Una scelta gravissima, altro che democrazia e trasparenza".

Altro che ribaltamento dei rapporti di forza in Europa a favore dei sovranisti, altro che commissione europea spazzata via da nuovi equilibri:

Salvini ha vinto in patria ma ha perso in Europa.

Poco male, per ora, anzi, forse per lui è un maggior lucro in patria, ma le condizioni cambiano velocemente e la morsa del nostro enorme debito pubblico non s'allenterà per grazia salviniana sicché i nodi rischiano di venire presto e dolorosamente al pettine:

Tsipras e la Grecia dovrebbero aver insegnato....

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Mentre il governo è in ottima salute cadaverica  😉, il sottosegretario Giorgetti, della Lega non più Nord, è salito al Quirinale per comunicare la sua rinuncia a candidarsi per mendicare un posto di commissario europeo:

un posto peraltro che nessuno (di quelli che possono....) gli ha mai offerto.

Rivisitazione leghista della favola della volpe che sprezza l'uva che non può cogliere.🙄

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Dal Sole 24 Ore odierno i magnifici successi di Salvini nel "bellum emigraticum":

"«La priorità sono le espulsioni». Dalla fredda Helsinki, dove ha partecipato al vertice informale dei ministri dell'Interno, Matteo Salvini ribadisce la volontà di rimandare indietro i migranti irregolari. E tuttavia non lo sta facendo. In campagna elettorale Salvini aveva promesso seicentomila rimpatri, ma a un anno dall'entrata in carica del governo giallo-verde siamo all'1% di quella cifra.

Dati alla mano questo governo, al di là delle parole, sta rimpatriando meno persone del governo precedente. I dati che Il Sole 24 Ore ha ottenuto dal Viminale non vanno nella direzione indicata dal ministro: nei primi sei mesi del 2019 il governo ha portato a termine 3.299 rimpatri. Ipotizzando che nei prossimi sei mesi ne rimpatri altrettanti si arriverà a 6.598 rimpatri, meno dei 7.383 dell’anno 2017 e dei 7.981 nel 2018.".

Per fortuna (di Salvini) gran parte degli Italiani sono di bocca buona e si contentano di annunci roboanti, di minacce vane, di numeri gettati a caso:

vedremo che accadrà se mai esigeranno pietanze meno rozze.... 😉

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34 minutes ago, Mario1944 said:

Per fortuna (di Salvini) gran parte degli Italiani sono di bocca buona

io direi che sò na manica de boccaloni...

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Ultimo ruggito della tigre (di carta ?).

Salvini minaccia Conte e Di Maio:

"O da adesso arrivano tanti sì o non starò un minuto di più al governo. La Lega non è nata per rimanere attaccata alle poltrone".

A parte la barzelletta di un partito che non è "nato per rimanere attaccato alle poltrone" (s'è mai visto sotto cieli mortali?), forse il feroce Salvino dovrebbe chiarire quali siano le domande cui vuole che i due minacciati rispondano sì, perché questi potrebbero pur rispondere "tanti sì", ma a domande cui forse Salvini preferirebbe risposte negative.... 😉
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DiMaio, che non ha più nulla da fare, perché Salvini ormai s'occupa di tutto, ha pensato bene (o male?) di riscrivere l'artimetica:

«Abbiamo deciso di introdurre il cosiddetto “mandato zero”. Che cos'è il mandato zero? È un mandato, il primo, che non si conta nella regola dei due mandati, cioè un mandato che non vale».

In sostanza, 1+1 non dà 2, ma 1.... 😉

Il prode Salvino invece è impegnatissimo a fingere d'espellere immigrati clandestini ed a simulare guerre mondiali con carrette galleggianti, purché abbiano un quasi capitano da incriminare, tanto che a far cadere il governo e causare nuove elezioni manco ci pensa, infatti certifica:

«Chiaro che la convenienza della Lega sarebbe di andare a votare domani mattina e di raddoppiare il numero dei parlamentari, però da ministro ho a cuore anche altro. ».

Che uomo di buon cuore!:

fa tutto per l'Italia, anche rifiutare i voti che gli si riverserebbero sopra a fiumi.

Vien tuttavia il dubbio che di tutto questo profluvio di voti non sia granché certo, od almeno che non sia certo d'averne a sufficienza per fare da sé....

Quindi, uomo di buon cuore forse sì, ma soprattutto uomo attento ai rapporti di forza.

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I due galletti al governo vanno d'amore e d'accordo:

a proposito della riforma della Giustizia proposta (in malafede?) dal ministro Bonafede, Gigione DiMaio garantisce che sarà una "riforma epocale", niente di meno;  subito d'accordo il feroce Salvino che infatti osserva "la cosiddetta riforma della giustizia è acqua.".

Riforma all'acqua epocale insomma.... 😉

D'altronde sono perfettamente d'accordo anche sulla TAV, sulle opere pubbliche, sulle autonomie regionali:

possiamo star sicuri che questo governo non cadrà, perché ormai è già disteso a terra, anche se finge di stare in piedi.

 

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Ultime del feroce Salvino:

"Sono pronto ad andare a contrattare la flessibilità necessaria con l'Europa per spendere su questi obiettivi (cioè investimenti per opere pubbliche ed infrastrutture n.d.r.)".

Ma com'è?:

non era quello che se ne fregava dei vincoli europei e delle richieste dei commissari europei e tirava dritto?

Forse s'è accorto che tirando troppo dritto potrebbe finire in un burrone....  😉

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