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Essere omosessuali in classe


kiano

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E comunque la mia è davvero una scuola di m***a.

 

Ma nonostante i professori, non hai idea della fortuna che hai ad avere un gruppo di amici gay, per giunta nella tua stessa classe :afraid:

 

E`vero che c'era una bella differenza tra l'attivo e il passivo e che il rapporto ,anche sessuale, di un giovane con uno piu`anziano veniva visto come "educativo", pero`l'omosessualita`nell'antica Greca era un aspetto piuttosto normale nella vita del cittadino.. E veniva anche celebrata perche`c'era chi si chiedeva se fosse migliore il sentimento d'amore di persone tra sesso differente o tra persone di sesso opposto. Anche se comunque l'omosessualita`non era tanto una condizione perche`gli uomini poi vivevano la loro vita con donne per poter procreare e fare famiglia. Ciononostante il rapporto omosessuale non era ne` cosa strana ne` disprezzato. Comunque la sessualita`nell'antichita` e` un discorso molto ampio..

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Nella classe del mio ex ragazzo erano tre ragazzi gay e due etero, lo sapeva tutta la scuola e non credo abbiano mai avuto problemi,nè con gli insegnanti nè con i compagni

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i giovani venivano allontanati dalla Polis e sodomizzati , spesso rapiti dai più anziani ed educati alla vita che avrebbero condotto dopo. Nei poemi omerici è ben rappresentato quanto Teti fosse felice delle scapatelle del figlio (durate fin troppo) , altro che tollerata.. Poi se parliamo di omosessualità ci sarebbe da fare una bella distinzione tra schiavi e non..

 

Quella che descrivi tu è la pederastia a Creta:

un adulto ti rapiva, ti portava in campeggio fuori dalla città,

facevate sesso per tre giorni e poi ti pagava la dote

per quando ti sposavi.

 

Ad Atene non c'era questo stile boy-scout.

Ci si incontrava ai simposi e poi si finiva a letto.

Passivo dai 12 ai 17, etero dai 18 ai 25, attivo dopo i 25.

 

A Lesbo si faceva generalmente tra coetanei,

visto che i maschi stavano in "compagnie"

più o meno simili a quelle femminil.

 

In Grecia farlo con uno schiavo era come farlo con un animale,

mentre a Roma era proibito farlo con un cittadino libero.

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  • 3 weeks later...

Nonostante la scuola che frequento in classe mia sono presenti elementi con cui è meglio non avere a che fare,quindi se mi rivelassi mi giocherei l'ultimo anno scolastico.

C'è un razzismo e bigottismo assurdo.

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La mia era una classe molto eterogenea. Tante personalità diverse, che interagivano poco, ma pur sempre diverse! Variopinte più che altro.

 

C'era la secchiona, la pluriripetente, la peruviana, il metallaro, il puzzone, l'alternativa, l'ambientalista, quello con cui non scambi neanche una parola in 5 anni, quello su cui fai i sogni bagnati dal primo giorno di scuola  :D:gha:, quello che in prima era impresentabile mentre in quinta compare come terzo attore nei sogni bagnati :salut::pausa::gha:, la ragazza che "quasi quasi ci ripenso..."

 

Io mi ero comunque creato il mio gruppetto, col quale ho fatto i miei primi CO. Con gli altri non c'è stato bisogno di ufficializzare. Certe cose s'intuiscono se passi 5 giori a settimana per 5 anni con le stesse persone.

 

Bei tempi  :D

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a me è capitato di aver problemi solo con una persona che mi sfotteva in quanto omosessuale anche se in realtà nessuno lo sapeva, era già tanto se lo sapevo io...

mi ero appena trasferito nella nuova scuola, non conoscevo nessuno, ero timido, non chiacchieravo mai di fica o calcio, non ho mai avuto un fisico particolarmente mascolino... insomma ero perfetto per essere deriso!

inizia tutto dal nulla e va avanti per circa un mese, tutti i giorni, davanti a tutti, con grasse risate del pubblico; in tutto questo io non dicevo niente tentando di ignorarlo.

per farla breve all'ennesimo gesto di scherno gli ho consigliato di darsi fuoco, tutti hanno riso di lui, il suo ego già incrinato si è sbriciolato, non mi ha parlato per il resto dell'anno :salut:

 

 

altro fatto curioso: finita la scuola ho saputo che d'estate la prof di chimica si faceva le serate gaye sulla spiaggia, averlo saputo prima...

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  • 3 weeks later...

Oggi a scuola abbiamo fatto l'orientamento di informatica (per scegliere quale indirizzo fare nel triennio), allora la nostra prof ci ha portati nel laboratorio di informatica, dove c'era il prof del triennio che ci aspettava per spiegarci un po' tutto.

 

Appena visto, il mio gay-radar ha cominciato subito a trillare, e mano a mano che passavano i minuti, mi convincevo sempre di piu'.

Avro' il prof di informatica gay.

 

Siiiiiiiiii!!!!!!!!

 

Non vedo l'ora che arrivi l'anno prossimo, cosi' gli parlo e sento un po'.

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  • 1 month later...

In classe mia cerco di comportarmi in modo anomalo: cioè uso dei modi di fare particolare... non so come spiegarmi  :asd:

Comunque: nella mia classe c'è un ragazzo molto effeminato, però mi da l'impressione che sia non sia gay.

In classe a volte lo prendono in giro, ma alla fine ci parlano  :awk:

 

Oggi a scuola abbiamo fatto l'orientamento di informatica (per scegliere quale indirizzo fare nel triennio), allora la nostra prof ci ha portati nel laboratorio di informatica, dove c'era il prof del triennio che ci aspettava per spiegarci un po' tutto.

 

Appena visto, il mio gay-radar ha cominciato subito a trillare, e mano a mano che passavano i minuti, mi convincevo sempre di piu'.

Avro' il prof di informatica gay.

 

Siiiiiiiiii!!!!!!!!

 

Non vedo l'ora che arrivi l'anno prossimo, cosi' gli parlo e sento un po'.

 

Beato te  :sbav:

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In classe a volte lo prendono in giro, ma alla fine ci parlano  :sbav:

perchè a te non ti parlano?

 

nella mia classe l'omosessualità è abbastanza tollerata... cioè si vede abbastanza che io lo sono ma non sono mai capitati eventi spiacevoli, a parte lil "frocio" che vabbè ogni tanto scappa... ma non mi da neanche tanto fastidio!

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BambiTheMonster

io e il mio primo ragazzo eravamo gli unici nella classe.E non è stato facile, inizialmente ci eravamo promessi di mantenere la cosa intima per non farla sporcare dagli altri, ma nel periodo di crisi lui diede di matto e molti dei nostri compagni se ne accorsero dalle sue reazione esagerate XD in breve tempo molti nei corridoi iniziarono a sfottere...ci eravamo fatti la 'cattiva reputazione' brutti ricordi.

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Magari avere un compagno di classe gay! In classe mia sono quasi tutti etero e omofobi, a parte i miei amici. Ma non omofobi che prendono in giro, omofobi stupidi, nel senso che i termini, frocio e ricchione vengono usati ogni 4 o 5 secondi per indicare la persona che nei 4 o 5 secondi prima ha fatto la cosa che ritengono essere la più stupida, o la più vergognosa. Ma tanto non sono amici, sono solo compagni di classe XD

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  • 2 weeks later...

Conferma: il mio compagno di classe è gay!!!! (si lo so che non ve ne frega un tubo  :D)

 

perché a te non ti parlano?

 

Ma loro non lo sanno mica di me xD

 

beh, vorrei vedere, mica è un reietto della società, prima o poi  instauriamo una conversazione anche noi

 

D'accordo, ma esistono casi in cui la discriminazione (in questo caso l'omofobia) porta a isolare l'individuo completamente  :D

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  • 2 months later...

quando ho frequentato le scuole superiori dopo essere stato dalle suore dai 18 mesi alla terza media mi sono iscritto all'istituto tecnico per geometri, e mi trovavo bene perchè nella mia classe eravamo tutti amici. Purtroppo i miei genitori mi hanno fatto cambiare perché per mio nonno era una vergogna frequentare quella scuola e mi hanno iscritto al liceo scientifico. Da quando sono entrato alla maturità per quattro anni mi hanno sfottuto, preso in giro, emarginato chiamandomi con tutti i sinonimi della parola gay, anche pedofilo e pederasta (a sedici anni!)e non sapevo nemmeno il significato di certe parole. Quando poi reagivo male, i miei docenti se ne sono lavati le mani, perché nessuno è stato punito, perché tutti figli di ricchi e potenti locali, e mi hanno fatto andare dallo psicologo. Secondo me dovrebbero andarci gli omofobi, non io. Non sono mai stato invitato ad una festa, o ad una gita, perché questi malefici pensavano che avrei mischiato loro il mio morbo, come se io fossi un lebbroso, o avrei rubasto l'argenteria in casa loro, o li avrei portati in carcere. LA SCUOLA ITALIANA FA SCHIFO! INVECE DI IMPARARE A MEMORIA LE NOZIONI SI DOVREBBE INSEGNARE IL RISPETTO PER TUTTI! Tanto non è che i ricchioni non pagano le tasse! E quel che è peggio, non possono nemmeno avere figli.

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danieledall

Che tristezza... :-(

 

Si, noi le tasse le paghiamo quanto gli etero, ma mio mi chiedo: perché??

Per caso lo stato ci offre gli stessi diritti e opportunita' degli etero?? Non mi sembra proprio.

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Sì, se fossi liceale oggi, avrei sicuramente il sostegno, perché lo danno anche ai "ragazzini che manifestano una tendenza verso il proprio sesso". Chissà chi ha scritto questa castroneria, sicuramente quella cessa della Gelmini.

Il sostegno dovrebbero darlo ai bulletti omofobi, che sono sicuramente gay repressi.

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Io ero in una classe di soli maschi quando ho fatto Coming Out, anche fascistelli per giunta... eppure a parte qualche battutaccia non ho mai subito nessun tipo di bullismo! Anzi, aprirmi in quel senso mi ha dato una mano ad accertarmi e a diventare più fiducioso in me stesso e così ad essere una persona più affabile.

Ora che sono all'Università la situazione è ancora migliore :D

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danieledall

Devo dire che anche io, eccetto le battutine idiote di due coglioni, mi trovo bene :)

In classe (2^ ITIS) lo sanno praticamente quasi tutti, tranne due o tre.

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danieledall

Si, relativamente alla classe lo sanno praticamente "tutti" :cheesy:

 

La mia paura però è il mare aperto, dove non sai chi sa o chi non sa, dove non sei certo di poter controllare la situazione... :frown:

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  • 2 weeks later...

 

Posso solo dire che ogni settimana la prof di latino e greco, la donna più estremista che conosca, arriva in classe e apre un discorso sulla religione che puntualmente finisce con "gli omosessuali sono malati", "non c'è differenza tra omosessuali e pedofili" e tante altre cose davvero poco carine.

Il mese scorso stavamo esplodendo per ciò che ha detto. Ma ci siamo rassegnati. Semplicemente quando inizia a parlare ci guardiamo tra di noi, alziamo gli occhi al cielo e iniziamo a cantare qualche canzoncina nella nostra testa da deviati cercando distrazione.

 

Scusa, ma che scuola è??? Ma una roba del genere è inconcepibile :shocked:

Dovreste segnalarlo al preside, o comunque fare qualcosa! Non capite che se subite tutto senza fiatare, fate male non solo a voi stessi ma anche a tutti gli studenti che seguiranno??

Scusa, ma io credo che chi assiste indifferente a comportamenti criminali come questi da parte dei professori, ha quasi le stesse responsabilità. Sono cose mostruose che non dovrebbe dire neanche uno studente (ma vabbe', da un ragazzetto scemo ce lo si può anche aspettare), ma da un educatore è assolutamente inaccettabile.

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Io al liceo ancora non ero out con me stessa e quindi la mia omosessualità a scuola non l'ho mai vissuta. Però in classe mia il primo anno c'era un ragazzo (mio caro amico di infanzia) che tutti i maschi accusavano di essere frocio.

 

Avevamo una specie di psicologa che un'ora a settimana veniva a farci fare un'ora di discussioni insieme e giochini scemi per rendere la classe più affiatata (dico solo che già al secondo anno la classe era divisa in tre gruppi che tra loro nemmeno si salutavano: buon lavoro dell'educatrice direi).

 

Puntualmente durante le sue ore tutti i maschi della classe non mancavano di trovare argomenti per sfottere il mio amico. E puntualmente la maggior parte delle ragazze della classe, capeggiate da me e da un'altra ragazza, davamo dei trogloditi senza cervello ai nostri compagni di classe e gli dicevamo che non avevano nessun diritto di parlare di lui in quel modo. Che se anche fosse stato gay (all'epoca non era out, ma diciamo che aveva in sè tutti gli stereotipo del ragazzo gay, compreso il voler fare lo stilista) non c'era niente di sconvolgente e che se qualcuno prende in giro un'altra persona perchè omosessuale significa che non ha proprio un cervello: e meglio essere omosessuali che senza cervello.

Il mio amico non diceva quasi nulla, alle volte gli venivano quasi le lacrime agli occhi. Alle volte rispondeva però era difficile per lui dato che effettivamente gay lo era. Provava a smentire ma nemmeno lui si credeva. A me andava il sangue alla testa in queste occasioni e cominciavo sempre e puntualmente ad urlare come un'isterica contro i miei compagni. Un giorno, durante l'ora di educatrice, ne stavo per menare uno e se gli ho tirato solo una sberla è perché l'educatrice e le mie amiche mi hanno incatenato.

 

Ero al liceo scientifico. Lui per fortuna è rimasto con noi solo il primo anno. Poi è andato all'istituto d'arte e ora sta avendo molto successo nel campo della moda e sono molto felice per lui. Tra l'altro cambiando scuola ha anche trovato un ambiente molto più rilassato, dove nessuno lo ha più discriminato e dove è stato libero di essere out.

 

La mia scuola da questo punto di vista fa schifo. Vivevo in una cittadina di trogloditi. Ovunque e per cinque anni sentivo fare battute su chiunque avesse su di sè il sospetto di essere omosessuale. Che io sappia nessun professore è mai intervenuto per dire nulla.

 

Mi fa tanta tristezza leggere di certe cose che ancora oggi succedono a scuola. Vivere la propria omosessualità liberi al liceo deve essere proprio dura. Mentre da quanto sto all'Uni, sarà anche perchè ho cambiato proprio posizione geografica, l'ambiente mi sembra molto più rilassato a riguardo.

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Un giorno, durante l'ora di educatrice, ne stavo per menare uno e se gli ho tirato solo una sberla è perché l'educatrice e le mie amiche mi hanno incatenato.

 

Ahahah. Stupendo. Menali!!! :frusta:

 

 

A me sfottevano ogni tanto alle medie. Sarà perchè ero l'unico che non giocavo a calcio o forse perchè ero il più bravo della classe... boh... :D

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Madoka, dipende molto dal tipo di scuola... Anche io sono al liceo scientifico e non ho avuto problemi.

I miei amici lo sanno direttamente, agli altri non l'ho mai detto ma non cerco di nascondere nulla :cheesy:

Gli insulti non mancano mai, ma sono in generale usati come intercalare.

E casualmente appena mi avvicino, queste frasi cessano immediatamente.

Sarà che ho una buona reputazione e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno,

ma neanche il più "bullo" di tutta la classe oserebbe mai dirmi qualcosa di brutto :rotfl:

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Si si, non volevo fare un paragone tra tipi di scuola. E' una casualità credo che gli stupidi fossero tutti in classe mia.

Comunque leggo in questo topic anche belle esperienze che mi fanno capire che forse le cose stanno migliorando.

Tipo io ora, a 5 anni di distanza, non so come possa essere vivere out nel mio liceo. So solo che quando c'ero ancora io a scuola per le 2 o 3 persone di cui si sapeva (su 1000 di sicuro ce ne saranno state di più) la vita non era affatto facile. Perchè i commenti e le risatine e le puntate di dita si sentivano sempre per il corridoio appena una di queste persone passava.

Io non so come avrei vissuto la cosa se mi fossi scoperta all'epoca. Forse frequentare una scuola del genere in una cittadina abbastanza razzista e parecchio omofoba come la mia mi ha reso il percorso di CO più lungo e dato che all'epoca provavo anche attrazione per i ragazzi mi ha portato in qualche modo ad obbligarmi a concentrarmi solo su quelli...

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Nella mia classe tutti hanno sempre saputo della mia

omosessualità, e per meglio dire tutta la scuola. :)

Non ho mai avuto alcun genere di problema, non ho mai

ricevuto offese o denigrazioni, né atti di bullismo né di

disprezzo. Sono sempre stato bene e bene o male sono

sempre stato accettato. E chi ha ritenuto il mio essere

disgustoso, non l'ha mai manifestato, per lo meno

apertamente. Poi di come la pensa e di quello che

dice la gente poco mi interessa. Anche da parte dei prof,

molti dei quali a conoscenza della mia omosessualità,

nessun genere di problema. Non posso per niente lamentarmi!

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Icoldibarin

Krypto devo dire davvero una bella fortuna.

Anche in classe mia ne erano più o meno tutti al corrente verso il 5° anno, i miei amici più cari per via diretta, gli altri perché la situazione che si era palesata con un mio amico aveva reso evidente il mio orientamento sessuale. Negli anni la classe è molto maturata e non ho mai avuto problemi discriminatori di qualsiasi genere.

Tuttavia credo che se la voce fosse circolata nella scuola non sarebbero mancati atti di demenzialità tipici, credo, di quasi ogni biennio nelle scuole.

 

In realtà credo che molti comportamenti discriminatori siano dettati più che altro dalla necessità di bullismo che necessitano taluni personaggi per credere di essere accettati e cercare una reputazione nella loro società. In genere la maturazione verso il triennio fa scemare questi comportamenti, che ad ogni modo andrebbero prevenuti con opere di corretta informazione e progetti a livello nazionale. Alle medie avevamo fatto qualche incontro di educazione sessuale che reputo molto utile, credo che andrebbero replicati anche nelle prime classi superiori.

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  • 3 weeks later...

Nella mia attuale classe non si sospetta per niente della mia omosessualità...

 

E menomale (forse!), perchè dovrei quotare praticamente quasi ogni messaggio di questo topic.. trogloditi, fascistelli, o più semplicemente STUPIDI E IGNORANTI, sono gli aggettivi ideali per il 90% dei miei compagni (il restante 10% sono due normalissime ragazze xD) e il motivo per cui non sono (ancora) out, con loro.

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Beh ormai non sono più alle superiori quindi il termine classe non so se sia appropriato. Cmq all'università nella mia facoltà i ragazzi sono quasi tutti gay, non siamo tanti maschi ma la maggior parte sono gay. Non ho stretto un gran rapporto con loro perché si sono formati dei gruppetti e io sto con il mio che è formato da quasi tutte ragazze e qualche ragazzo etero XD Invece alle superiori non lo sapeva nessuno, non ero ancora pronto e soprattutto per 2 anni mi ero innamorato di un ragazzo etero che era anche il mio miglior amico, non so come avrebbe potuto prenderla :D

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