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Oltre l'intimità di coppia: relazioni aperte & esperienze a tre/quattro/etc


cambiapelle

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Per me la frase "sono assolutamente contrario alle coppie aperte"

non ha nessun senso.

Sarebbe come se io fossi "contrario alle coppie etero"

solo perchè personalmente non ne vorrei una;

sarebbe come dire "sono contrario alle coppie gay" se fossi etero...

ah sì, questa è l'omofobia!

 

Quindi, evitiamo questi commenti.

 

La Sincerità è proprio il grande vantaggio

che offrono le coppie aperte.

Sei sicuro che il tuo ragazzo non ti nasconde niente,

non solo di atti, ma anche di pensieri.

 

Riguardo il fatto che i "sentimenti disgreghino"

è vero, ma questo è un rischio che hanno tutte le coppie.

Anche in una coppia chiusa uno dei due può innamorarsi di un altro, no?

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Stavo giusto per scrivere le stesse cose Alamdel...il principio è questo: sesso e amore sono due cose completamente differenti!!Due pratiche che poco si somigliano!!

Il sesso non implica un coinvolgimento emotivo ma bensì corporeo..si lascia il cuore sul comodino e si mettono in moto i muscoli, l'amore è il suo alter-ego puoi fare anche cilecca, ma il sentimento che vi unisce va oltre..perchè nel momento in cui abbracci la persona che ami e senti che il suo cuore batte a mille tutto il resto sparisce (scusate la sviolinata romantica)!!

Ecco perchè dico (seppur non praticando...mai praticato..e forse mai praticherò)..le coppie aperte sono cmq formate da due individui che di base si amano, perchè loro fanno l'amore quando stanno insieme sono i loro cuori che battono...il sesso che fanno con altri è una necessità..l'amore ha mille varianti sessuali c'è la coppia sadomaso, quella che inscena ruoli schiavo/padrone, quelli dalle mille orgie, i vouyer ma ciò non credo tolga nulla al loro essere coppia nell'intimità della loro casa!!

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@Almadel

 

Visto che sei un diretto interessato all'argomento permettimi una domanda, perché senti il bisogno o la necessità di avere rapporti con altri uomini che non siano il tuo partner?

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Caro DeX,

ecco una domanda che - dal mio punto di vista -

appare priva di significato. Prima di risponderti,

voglio almeno spiegarti perchè.

 

Ogni volta che fai una domanda sulla "coppia aperta"

dovresti ricordarti di provare a volgerla sostituendo "aperta"

con "omosessuale".

 

E chiederti così se "perchè senti il bisogno di andare con un maschio?"

avrebbe senso se un etero la ponesse a te.

 

Potresti cercare delle risposte, è vero;

ma scopriresti presto che è la domanda

a essere sbagliata.

 

D'altro canto io so benissimo perchè tu

abbia la necessità di una "coppia chiusa":

tre volte su quattro la risposta è:

"sono troppo geloso, non sopperterei di vederlo con un altro"

 

Per capire davvero una "coppia aperta"

devi metterti nei panni di chi desidera

- per l'altro - una cosa che solo tu puoi dargli.

 

Vedi, di ragazzi gelosi ce ne sono ovunque;

chi vuole solo la PROPRIA libertà e non quella dell'altro

si limita a tradire all'interno di una coppia chiusa.

 

Chi pratica la "coppia aperta" desidera principalmente

che anche l'altro abbia ulteriori esperienze di sesso.

 

Perchè allora io desidero questo?

Perchè credo che il dono della Libertà

sia più grande del Possesso.

Perchè penso che questo possa arricchire

sia la sua, sia la mia, sia la nostra sessualità.

Perchè so che è il modo migliore

di non dover subire, né dire bugie.

Perché mi piace il confronto sessuale

e so che mi fa risultare vincente.

Perchè ci permette di concentrarci

solo sull'aspetto sentimentale del nostro rapporto.

 

E - in quest'ultimo punto - sta la chiave di tutto.

A volte crediamo di essere innamorati,

ma in realtà abbiamo solo bisogno di qualcuno

che appaghi i nostri appetiti sessuali

e così lo idealizziamo nello "amore".

 

Nel momento che l'appagamento carnale

potrebbe avvenire anche altrove,

ecco che l'Amore non è più un alibi

che usiamo semplicemente per non sentirci "troie"

ma diventa una scelta matura e consapevole

decisamente elettiva. 

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Beh la risposta direi che è più che esauriente e quello che dici ha perfettamente senso... :sisi:

 

Però io ragiono in maniera differente, non sono mai stato in una coppia aperta ma mi è capitato di avere avventure di solo sesso, non le ho cercate ma mi sono capitate e ho pensato che fosseso esperienze da fare.

 

Ed è proprio provando che mi sono reso conto che fare del sesso fine a se stesso non mi lascia proprio nulla, anzi l'ho trovato decisamente alienante. Cosa ben diversa quando lo faccio invece con un ragazzo per cui provo qualcosa, e ti posso assicurare che non sono un bel visino e un corpo ben fatto a farmi innamorare, conosco bene la differenza tra amore e semplice attrazione fisica...

 

E' per questo che dal mio punto di vista non ho nessun interesse per avere un rapporto di coppia aperto... :sisi:

 

PS: per quel che riguarda la domanda in se, imho ha senso se fatta con l'intenzione di comprendere modi di vivere che non rietrano nel proprio modo di essere, senza toni accusatori o di biasimo... :D

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Cambiapelle,

come ho detto so che c'è un tuo topic aperto

ma mi diverte riempire tutti gli spazi

in cui si discute del mio argomento preferito :sisi:

 

DeX; no, non ci ho visto accusa o biasimo;

ma volevo solo dire che non tutte le domande

hanno lo stesso senso per chi le pone

e per chi ci dovrebbe rispondere.

 

Sono perfettamente consapevole

che il sesso senza intimità è raramente

un'esperienza erotica di pregio.

Personalmente noi preferiamo

"coltivare degli amanti" piuttosto

che farlo con sconosciuti.

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DeX; no, non ci ho visto accusa o biasimo;

ma volevo solo dire che non tutte le domande

hanno lo stesso senso per chi le pone

e per chi ci dovrebbe rispondere.

 

Questo è vero, spesso mi vengono fatte domande la cui risposta a me pare fin troppo ovvia, ma così non è per chi la pone evidentemente...

 

Sono perfettamente consapevole

che il sesso senza intimità è raramente

un'esperienza erotica di pregio.

Personalmente noi preferiamo

"coltivare degli amanti" piuttosto

che farlo con sconosciuti.

 

Ora hai stuzzicato la mia insaziabile curiosità..... :sisi:

Cosa intendi più precisamente per "coltivare degli amanti"?

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StellaDanzante

Perchè demonizzare le coppie aperte? Secondo me è un naturale equilibrio di coppia che può crearsi per soddisfare le esigenze di entrambe le parti. Se fossimo degli individui perfetti , non avremmo bisogno di nessuno al nostro fianco. Ognuno ricerca la propria sicurezza affettiva e l'appagamento in base ai proprio bisogni e anche ai propri limiti.

Non è detto che ciò che non capiamo non esista o sia sbagliato. La monogamia è anche una questione culturale, chi l'ha detto che sia l'unica e giusta maniera di amare?

Per quanto mi riguarda non so se sarei in grado di portare avanti questo tipo di relazione.. Sono estremamente possessiva, ma per come la vedo io, questo è un limite piu' che una "naturale conseguenza dell'amore".

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Io vivo una storia "chiusa" da più di un anno, però non posso non essere d'accordo con Almadel. Per me amare è "condividere con qualcuno", concetto ben differente dal "possedere qualcuno". E l'amore è un atto di volontà spontaneo che non deve assolutamente prendere connotazioni di sacrificio ( "mi sacrifico rinunciando al sesso con altre persone PER SEMPRE per amore") altrimenti ammetteremmo che l'amore non è qualcosa di piacevole e positivo in toto proprio in quanto sarebbe vincolato a compromessi. Ed il compromesso prima o poi torna a galla e miete vittime.

Quindi, trovoche la questione "coppia aperta-coppia chiusa" sia solo questione di gusti: c'è chi trova stimolante fare sesso unicamente con il proprio partner o magari non riesce o non vuole separare l'amore "mentale" dalla sessualità per tradizioni, credenze,paure o altro, e c'è chi invece vive il sesso in modo più ludico e quindi ha piacere di provare cose diverse, allo stesso modo in cui uno che compra una playstation non userà lo stesso gioco per tutta la vita della console, ma magari ne comprerà altri e si divertirà in modo differente. Dopotutto, non ci si masturba per amore, nè si vede un film porno per amore. Per quale motivo devo costringere il mio ragazzo a fare sesso unicamente con me in nome dell'amore, se poi magari invece gli permetto (brutta parola! permettere a chi? neanche fossimo i padroni l'un dell'altro...) di guardarsi un porno diverso a sera e di masturbarsi? Qual è la differnza tra il vedere un film e fare sesso con un ragazzo e in entambi i casi raggiungere l'orgasmo?

Io trovo che dietro a tutte queste gelosie e possessioni ci sia una carenza di dialogo, una vergogna di confidare l'un l'altro le proprie fantasie, fantasie che a furia di accumularsi scoppiano in un tradimento vero e proprio ( cos'è peggio? il tradimento fisico o l'amarezza del non esser stato coinvolto nella sua voglia, alla fine, di divertirsi?).

 

Mi spiace di aver ripetuto molti concetti già espressi da Almadel ma alla fine è meglio ribadire che riflettendoci sopra non v'è alcunchè di male nè nello stare sessualmente in due, nè nell'assecondare i propri piaceri.

Tra l'altro, c'è sempre un pò di confusione sui termini: che cosa state intendendo per "coppia aperta"? una coppia in cui ognuno va con chi vuole o una coppia che fa sesso assieme ma con altri?

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No, GhostHunter77

se tu che sei in coppia chiusa

ripeti le cose che ho detto io

NON è la stessa cosa:

è molto meglio. :rotfl:

 

Ci vuol poco a essere favorevoli

alle coppie gay quando si è gay:

sono gli etero gay-friendly

a dimostrare la loro superiorità morale.

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La coppia aperta rimane coppia e non terzetto o piu' perche' con il termine "coppia" si intende la relazione sentimentale e non i rapporti sessuali all'interno di essa. Qui non si parla di relazioni a 3 o piu' ma di abitudini meramente sul punto sessuale, quindi non ne vedo alcuna storpiatura.

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DaveKawena82

Almadel ti rispondo dopo una settimana...

In effetti mi hai fatto riflettere, è errato essere contrari alla poligamia, diciamo più che è una realtà che non riesco a condividere...

Rispetto a quanto mi hai scritto, si, è vero, mi innamoro (nel senso di innamoramento, non di amore) di ogni persona che mi porto a letto, ma secondo te se facessi più sesso questa tendenza smetterebbe dopo un po'? Per me no, io provo sempre qualcosa per la persona con la quale faccio sesso che va oltre l'attrazione fisica. Diverso sarebbe se non riuscissi andare a letto con persone delle quali non sono innamorato. Se però il problema è che mi scatta qualcosa facendo sesso che va ben oltre il sesso secondo me questo non è un qualcosa che potrebbe andarsene replicando l'esperienza... Anzi, ai miei occhi questo rappresenterebbe lo svilimento dell'atto sessuale (come ingozzarsi sarebbe lo svilimento del mangiare). Ammiro chi si diverte e sta bene facendo sesso e vive la cosa con tranquillità, ma riconosco i miei preconcetti in merito (per quel che riguarda la mia pratica sessuale)

A questo aggiungo che la mia avversione alla poligamia era anche dovuta ad un'altro fatto: sono ipocondriaco, anche se si usa il condom ho sempre paura di un contagio se faccio sesso con sconosciuti (e questo rende traumatico quel tipo di esperienza, ora, se ho paura da solo, pensa quanta paura avrei a trasmettere malattie ad una persona che amo...)

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Caro Dave,

"innamorarsi di ogni persona con cui fai sesso" è un problema.

E no: non ti sto dicendo che fare sesso più liberamente sia una soluzione.

Ti sto semplicemente dicendo che così come la vivi corri un rischio:

il rischio cioè di sovrapporre le tue esigenze sessuali con quelle emotive.

 

Alcune volte questo atteggiamento ti farà stare molto male.

Non tutti gli uomini che ti piacciono fisicamente sono delle "brave persone",

non tutti coloro che possono stringerti per una notte,

vorranno condividere qualcosa di vero, serio e duraturo con te.

 

Questa è una questione che va molto al di là della "coppia aperta".

Perché distinguere tra Desiderio e Sentimento è importante anche per te.

Non nel senso che DEVI riuscire a "desiderare senza sentimento"

ma nel senso che NON DEVI "innamorarti per forza" di quelli che ti piacciono.

Se non riesci a essere un libertino, almeno dì di "no" agli stronzi.

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La coppia aperta rimane coppia e non terzetto o piu' perche' con il termine "coppia" si intende la relazione sentimentale e non i rapporti sessuali all'interno di essa. Qui non si parla di relazioni a 3 o piu' ma di abitudini meramente sul punto sessuale, quindi non ne vedo alcuna storpiatura.

 

Ma. Oramai mi sto convincendo lentamente, riflettendo grazie ai vari commenti di Almadel e non solo che la nostra concezione di coppia è davvero limitativa, ora non dico che vorrei una coppia aperta, perchè comunque non credo che io nè il mio ragazzo la vorremo, ma semplicemente che si dovrebbe ragionare sul fattore della coppia intesa come relazione sentimentale, non come sessuale e sentimentale.

 

Oddio @___@

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Ehi, non voglio proseliti! :look:

Pensate intanto a far funzionare una "coppia chiusa" per benino

e poi vi do dei consigli, ok?

Mi basta solo che non mi mettiate al rogo nel frattempo...

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Guest davidemax

Io credo che stare in "coppia aperta" sia più difficile per chi - tra i due - è più insicuro.

 

Non parliamo dei rapporti a tre o più persone, che creano disagio a chi - anche involontariamente - viene messo in disparte.

 

La mia prima relazione è stata "aperta" ma ben presto mi sono reso conto che si suscitavano scenate ed invidie...

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Davidemax,

la tua è un'ottima osservazione.

L'insicurezza di uno dei due partner

è sempre il maggiore ostacolo di una coppia.

Nella "coppia aperta" è semplicemente amplificata.

 

La frase di Ben81 sottoposta al "discrimino-metro"

(sostituzione di "gay" con "ebreo" nelle affermazioni degli etero

e di "aperta" con "gay" nelle affermazioni dei gay monogami)

 

E' quello che non capisco, non critico il fatto di voler far sesso con UN MASCHIO, ma il pretendere di usare una definizione che non è calzante con la situazione in oggetto...chissà, forse dire di essere UNA FAMIGLIA per alcuni fa piu' "arrivati"...

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StellaDanzante

"...con coppia si può intendere un'unione di elementi, anche diversi, che stanno insieme per uno scopo comune..." , questa è una frase di vocabolario della lingua italiana.

Perchè il termine "coppia" non può appartenere a due persone che hanno un' idea esclusiva di amore all'interno della loro relazione, anche se ne escludono il sesso? A livello linguistico non vedo alcuna storpiatura...

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  • 3 weeks later...

Scusate se pongo anche a voi questa domanda

sull'origine della "coppia aperta".

 

Se non foste perfettamente compatibili sessualmente

(due attivo, due passivi, un attivo e un versatile, un versatile e un passivo)

Come reagireste?

 

a) Io mi adeguerei/adeguerei

2) Lui si sacrificherebbe/adeguerebbe

3) Lo lascerei

4) Praticheremmo la coppia aperta.

 

Ci sono anche casi in cui effettivamente

condividere il proprio partner è fonte di eccitazione

(si chiama "cuckoldismo"), ma per me la "coppia aperta"

è sempre stata il modo migliore di reagire a queste eventualità

che sono di natura prettamente sessuale

e mi dispiace molto che le confondiate con i sentimenti.

 

Alcuni di voi hanno già una risposta

a questa mia domanda.

Altri magari la scopriranno con il tempo,

altri forse non si porranno mai il problema.

 

Ma stiamo parlando di questo,

non di quanto sia bello che il proprio passivo

si conceda a noi soltanto;

o di quanto il nostro attivo si ecciti solo

con il nostro corpo;

o di quanto siamo "trovati" sessualmente

nella nostra versatilità.

 

Oltre ai "ruoli" ci sono anche i "tempi":

cosa fareste se voi voleste farlo una volta al mese

e il vostro compagno una volta al giorno?

O viceversa?

 

Se date per scontato il "sacrificio"

sapete già chi si deve sacrificare?

Quale dei due attivi? Entrambi?

Come lo decidete?

Tra un attivo e un versatile?

Chi deve cedere? In nome di cosa?

 

Se date per scontato che "vi innamorate solo degli attivi"

siete sicuri che sia un amore sincero?

E se scoprite che è versatile, lo lasciate davvero?

In nome di cosa?

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  • 2 weeks later...

Ieri sera ho parlato a lungo di questo argomento con un mio amico di molti anni più grande(e che quindi penso abbia un po più esperienza di me in questo campo) e questa sera ho continuato il discorso con la mia ragazza.

 

La conclusione a cui sono arrivato è che personalmente il mio "attrezzo"  :bua: riuscirei benissimo a condividerlo con più di una persona. Il mio cuore no.

 

Sfera Affettiva

Se amo veramente una persona probabilmente sogno una vita assieme a lui/lei, il sostenerci a vicenda nei momenti brutti, il condividere quelli belli, l'invecchiare assieme. Quando avrò del tempo libero, la prima persona con cui vorrò passarlo se possibile sarà chi amo veramente. Qualora nel mio cuore due persone diverse condividessero l'amore e l'affetto che sono in grado di donare, quando io avessi il suddetto tempo libero mi troverei combattuto a scegliere una delle due, andando così automaticamente ad escluderei l'altra (e creando così implicitamente una scala delle mie "priorità amorose").

 

Sfera Sessuale

Mentre non riuscirei ad accontentare contemporaneamente 2persone dal punto di vista affettivo, riuscirei tranquillamente ad accontentare due o più persone sotto il punto di vista sessuale (almeno per adesso che son giovane, mi funziona tutto più che bene e la libido non mi manca di certo  :D :D). Detto questo immagino non andrei a far un grande torto al mio partner, appurato che sotto il piano amoroso non lo tradisco e sotto il piano sessuale lo soddisfo comunque..

 

Questo discorso ovviamente vale solamente se il mio partner è al corrente di questo mio comportamento e me lo consente.

Sono dell'idea che i sentimenti che si posson provar per una persona valgano 1000 volte una scopata qualsiasi  :D

Le coppie aperte possono esistere, amarsi ed essere affiatate esattamente come una qualsiasi altra coppia monogamica.

ciao

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mi riferisco specialmente agli autori degli ultimi reply e ai dubbi di marco87: credo sia ora di smettere di pensare ai partner di una coppia aperta come animali in calore continuo. nella coppia aperta (che per definizione è tale SOLO QUANDO ENTRAMBI sono d'accordo e consapevoli di volerla fare.....altrimenti si chiama "scopare in giro di nascosto"), si decide solamente di condividere la propria intimità fisica con qualcun altro che non sia il fidanzato. poi magari ci si racconta pure le rispettive esperienze(capita), altrimenti no, il tutto avviene comunque nella massima trasparenza. se ci sono persone a cui l'idea della coppia aperta non piace, liberissimi, ma poiché la naturalità non esiste (e su un forum chiamato gay-forum mi rifiuto di pensare che ci sia ancora qualche ingenuotto che sia convinto del contrario) ognuno sceglie di gestire la propria relazione come più gli aggrada senza sminuire le diverse vie altrui.

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In secondo luogo chi ha una relazione aperta non dev'essere per forza un animale che si fa la prima cosa che gli si fa sotto, ma magari ha 1 minimo di cervello e non va in giro a far il/la puttano/a.

Molto spesso la gente si ritrova a tradire (sistematicamente o meno, sessualmente e a volte anche affettivamente), per poi guardar il proprio partner negli occhi in tranquillità assoluta perchè tanto "occhio non vede, cuore non duole". Forse questo mi può racapricciare ancora più del postit, visto che poi magari questi si considerano monogamici.

 

Già!...ti quoto anche perchè mi interessa il concetto di "tradimento affettivo".

Se per quanto riguarda il sesso è facile identificare la non-esclusività, per gli affetti come si fa...?

Credo che l'inganno, la non-trasparenza per cui "lo tradisco ma tanto con l'altro è solo sesso" costituisca proprio un tradimento affettivo.

Non c'è un tradimento non affettivo; se poi tu parli di casi in cui una persona all'oscuro del partner, si faccia una storia con un altro, sentimentalmente declinata, si faccia il classico amante insomma, allora raggiungiamo livelli di ipocrisia davvero troppo borghesi per una coppia omosessuale che si rispetti.

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mi riferisco specialmente agli autori degli ultimi reply e ai dubbi di marco87: credo sia ora di smettere di pensare ai partner di una coppia aperta come animali in calore continuo. nella coppia aperta (che per definizione è tale SOLO QUANDO ENTRAMBI sono d'accordo e consapevoli di volerla fare.....altrimenti si chiama "scopare in giro di nascosto"), si decide solamente di condividere la propria intimità fisica con qualcun altro che non sia il fidanzato. poi magari ci si racconta pure le rispettive esperienze(capita), altrimenti no, il tutto avviene comunque nella massima trasparenza. se ci sono persone a cui l'idea della coppia aperta non piace, liberissimi, ma poiché la naturalità non esiste (e su un forum chiamato gay-forum mi rifiuto di pensare che ci sia ancora qualche ingenuotto che sia convinto del contrario) ognuno sceglie di gestire la propria relazione come più gli aggrada senza sminuire le diverse vie altrui.

 

Direi che è esattamente quello ch ho cercato di parafrasare io, grazie  :roll:

 

Non c'è un tradimento non affettivo; se poi tu parli di casi in cui una persona all'oscuro del partner, si faccia una storia con un altro, sentimentalmente declinata, si faccia il classico amante insomma, allora raggiungiamo livelli di ipocrisia davvero troppo borghesi per una coppia omosessuale che si rispetti.

 

Parlo ad esempio proprio di questo. Non pensare che il livello di ipocrisia borghese appartenga solo alla sponda in cui non ti trovi, così è troppo facile e troppo ingenuo, è come pensare che quelli che si comportano male siano solo quelli che non vanno in chiesa, perchè si parte dal concetto che quelli che ci vanno sono troppo buoni e rispettabili  :rotfl: :rotfl:

 

Se mi sento innamorato di una persona questa verrà prima di ogni altro/a in tutto (questo non vuol dire che non ci può essere qualcun'altro per cui provi affetto, vedi amici, parenti....o per cui provi attrazione sessuale), quindi se questa avrà bisogno di me saprà che su di me potrà sempre contare. Sarà l'immagine con cui mi sveglio al mattino e quella con cui mi addormento. Qual'ora questa persona venisse sostituita da una seconda allora probabilmente direi che anche a livello affettivo si sta 1 attimino tradendo.

Si tratta solo di accorgersene da soli.

 

Comunque detto per inciso:

1) se sono impegnato sentimentalmente con una persona penso a lui/lei prima che a me stesso. Metto da parte l'egoismo e quindi mi comporto da monogamo se è quello a cui il mio partner tiene.

2) mentre con il mio partner oltre al sesso faccio l'amore, con altri invece sarà solo sesso e basta.

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Caro Marco87,

è indubbio che esista la "presunzione di monogamia".

Tra due partner è sempre chi crede nella "coppia aperta"

quello che deve adeguarsi al desiderio dell'altro;

per rispetto della parte fragile della coppia.

 

E non dare per scontato che a tutti piaccia

che la persona che amiamo si annulli per noi.

 

La questione sul "tradimento sentimentale"

è un po' bislacca, se mi permettete.

Nel senso che in genere chi si innamora di un altro

non vuole rimanere col proprio ragazzo,

coppia aperta o chiusa che sia.

Questo però non significa necessariamente

avere solo "scappatelle con sconosciuti"

e nemmeno giustifica la gelosia verso gli amici dell'altro...

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E non dare per scontato che a tutti piaccia

che la persona che amiamo si annulli per noi.

 

Questo è ciò a cui volevo arrivare e fortunatamente è uscito in maniera spontanea.

Nel discorso da me fatto fatto ieri sera, quando ho detto alla ragazza di cui son innamorato che lei appunto viene prima di me e che io posso tranquillamente vivere monogamicamente (nonostante sia stata lei stessa a dirmi che non mi negherebbe una condotta poligamica) perchè voglio solo la sua felicità, lei mi ha risposto che in quanto anche lei desidera solo che io sia felice, non vuole che io mi ponga dei "limiti".

Mi sono abbastanza "scervellato" ripensando a questo discorso ieri sera, ma purtroppo trattandosi di un loop, non sono ancora sicuro di una soluzione ben precisa  :rotfl:

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@DeX

...personalmente non mi è mai capitato d'innamorarmi di un altro ragazzo se ero fidanzato, ma forse non sono il più datto a parlarne visto che non ho avuto molte relazioni,  anzi diciamo che ho avuto una sola storia.

Il termine impegno non si addice all'innamoramento, quando mi sono innamorato non sono stato corrisposto, e quando avevo un ragazzo in realtà non credo d'esserne stato innamorato...

Logico che se si vuol far funzionare un rapporto di coppia si fa un patto, cui si tiene fede.

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Poi dipende tutto da quanto sessuocentrica è una coppia (e sessuocentrica non nel senso di quanto lo fanno, ma di quanta importanza danno al sesso per la solidità della coppia).

 

Quindi meno è importante il sesso, più una coppia aperta è stabile? Vediamo se ho capito bene: chi è a favore delle coppie aperte concepisce i rapporti con i partner come contraddistinti da due sfere separate, quella dell'amore e quella del sesso. La coppia aperta per esistere ha l'esclusività della sfera amorosa ma non di quella sessuale.

 

Dirò un'ovvietà ma IMHO la coppia aperta necessita di una enorme fiducia tra le due persone coinvolte, capace di sorpassare la gelosia e l'insicurezza. Può anche essere vista come un atto di amore più profondo di quello della coppia monogama: ti amo, voglio la tua felicità e se far sesso con altre persone ti rende felice, allora ben venga.

 

La volontà di essere una coppia aperta può essere già condivisa dall'inizio della relazione, ma a volte può anche succedere che la parte debole della coppia accetti la proposta perché è disposta a condividere l'amato con altri piuttosto di perderlo definitivamente. Non è più amore corrisposto ma un sacrificio che porta con sé l'umiliante sensazione di non essere sufficiente per rendere felice il proprio partner. Non credo sia facile capire se una persona lo faccia per volontà propria o per obbligo.

 

Senza tirare in ballo l'annullamento di sé, è ovvio che le persone che vedono il rapporto come uno stretto legame tra sfera sessuale a amorosa ritengono che la coppia aperta non esista: per loro la coppia è aperta perché nel rapporto manca qualcosa che i partner non riescono a dare. Messa in questi termini il rapporto monogamo è paradossalmente più semplice da portare avanti, perché non c'è un continuo bisogno di confermare la propria fiducia verso l'altro, ma comunque entrambi i partner devono essere convinti della interdipendenza sesso e amore, altrimenti ricadiamo nell'obbligare qualcuno a sacrificare la propria natura.

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Fujimoto, quante cose!

Posso rispondere solo a due righe alla volta :D

 

Quindi meno è importante il sesso, più una coppia aperta è stabile? Vediamo se ho capito bene: chi è a favore delle coppie aperte concepisce i rapporti con i partner come contraddistinti da due sfere separate, quella dell'amore e quella del sesso. La coppia aperta per esistere ha l'esclusività della sfera amorosa ma non di quella sessuale.

 

 

Non ho ben capito.

Tutte le coppie sono molto stabili, se il sesso è poco importante.

Il sesso è passione e dinamismo: con la pace dei sensi si dura moltissimo :asd:

Questo vale per tutte le coppie. Aperte o chiuse.

 

Io non vedo una "sfera amorosa" e una "sfera sessuale"

Io vedo invece tre Affinità.

L'Intesa Intellettuale, l'Intesa Erotica e l'Intesa Emotiva.

E' evidente che siano distinte

come è evidente che il nostro ragazzo

deve possederle tutte al più alto grado disponibile.

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Guest .Lawrence

Mhhh..bha.Sinceramente io non riuscirei a vivere una coppia aperta,non riuscirei a vedere il mio ragazzo andare con altri,mi farebbe schifo toccarlo dopo,ma ciò non toglie che l'accetto.Penso che in questo caso la poligamia non sia solo un fatto di sesso,mi spiego: per me una persona puo' amarne due e fare sesso con tutte e due,senza distinzione alcuna a livello di sentimento,i bsx per esempio,se un bsx riuscisse a scindere completamente la sua sessualità e quindi la relativa vita sentimentale/sessuale potrebbe avere due partner che AMA insieme e che gli danno cose completamente diverse.Poi è ovvio,ognuno ha le sue opinioni.

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