Jump to content

Oltre l'intimità di coppia: relazioni aperte & esperienze a tre/quattro/etc


cambiapelle

Recommended Posts

@cambiapelle: secondo me gli uomini sono più disinibiti perché non hanno quella spada di damocle chiamata gravidanza. Gli omosessuali (uomini e donne) ancora meno...

 

@NorwegianWood: ovviamente potrei sbagliarmi anch'io, sinceramente non ricordo come e dove ho sentito quella teoria. Però di sicuro, in confronto ad altre specie viventi, l'uomo raramente trova il compagno/a a vita...

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 846
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Almadel

    109

  • cambiapelle

    51

  • Hinzelmann

    45

  • freedog

    36

NorwegianWood

Hai ragione, ma credo che dipenda da molti fattori. Forse siamo davvero poligami come specie (in natura ce ne sono parecchie, soprattutto fra gli uccelli) ma può darsi che le nostre difficoltà derivino dalle complicazioni, da sentimenti molto forti che non si fermano al semplice affetto e alla procreazione - come per gli animali - ma si spingono alla costruzione di un futuro stabile, di un progetto di vita, più tutti i nostri dubbi in amore :D

Link to comment
Share on other sites

La scienza si basa sui paradossi logici dei viventi ed è governata dall'errore nelle misure. A parte questo io sono single. Non penso di essere geloso. Sarebbe bello vivere tutti i rapporti con serenità campagnola se non si temesse di restare soli e non esistessero tanti malanni.

 

L'uomo si è adattato alla vita di coppia perché in origine non riusciva a determinare quando la femmina fosse in estro ed aveva interesse a che fosse lui solo a fecondarla. La femmina a sua volta non voleva il tradimento perché il marito doveva accudire lei e la prole. A livello biologico l'uomo produce tanti gameti per ogni eiaculazione, la donna un solo uovo per ciclo. La donna sta ferma per nove mesi, l'uomo può svolazzare allegramente di fiore in fiore. Schopenhauer dice "il coito è principalmente affare dell'uomo, la gravidanza della donna". Io non ho nulla contro la donna. Sono tutto contro le madri.

 

Morale della favola: la gelosia è un adattamento alla miseria delle condizioni in cui abbiamo vissuto in passato. E in cui potremmo ricadere . . .

 

Ovviamente ogni cosa è più complessa di quello che sembra.

 

Ludovico 1986

Link to comment
Share on other sites

Per me la coppia aperta può esistere e se la terza persona ha un rapporto ambivalente con i due membri non c'è tradimento.

Trattasi di un hot topic di cui parlo spesso e volentieri con un amico mio, favorevole solo al cerchio chiuso.

Link to comment
Share on other sites

Per me la coppia aperta può esistere e se la terza persona ha un rapporto ambivalente con i due membri non c'è tradimento.

Trattasi di un hot topic di cui parlo spesso e volentieri con un amico mio' date=' favorevole solo al cerchio chiuso.[/quote']

 

Quindi tu dici che non c'e' tradimento se ''il terzo'' fa sesso con entrambi nello stesso momento, ho capito bene ? pero' non c'e' differenza tra questo sistema rispetto a quello in cui i due parter , di comune accordo, si cercano divertimento altrove no ? :sisi:

Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...

ieri ho conosciuto paschal e patrick ... due persone distinte e perbene pacsati da piu' di 20 anni e mi hanno confessato che, dopo 15 anni di amore fedele ( e crediamoci, dai! :sisi: ) hanno deciso di punto in bianco di aprire la loro coppia .

E' stato bello parlare con loro nonche' illuminante.

non ho mai disprezzato l'eventuale apertura di una coppia, dicevo soltanto che per ora non fa al caso mio... ma ragazzi.. dopo 15 anni di vita assieme..

Link to comment
Share on other sites

credo che il problema sia come vivere il nostro amore e la nostra coppia... preferisco mille volte una coppia aperta rispetto al tradimento... questo e' veramente squallido.

Link to comment
Share on other sites

  • 5 months later...

Io sono un teorico e un pratico della coppia aperta, che ho messo in atto sia in in coppie eterosessuali che in coppie omosessuali.

E' pertanto un argomento che conosco bene e che mi trovo spesso a discutere con gli amici.

 

Non faccio una piega quando sento parole come "bruttissimo" o "anormale" o "non è una vera coppia" o "non è vero amore".

Perchè sento dire le medesime cose anche degli omosessuali e delle loro relazioni.

 

Per me il sesso non è la cosa più importante di una coppia. Per me contano decisamente altre cose. Trovarsi bene a parlare, passeggiare insieme, giocare, cenare insieme, dormire abbracciati...

Per questo io sto con una persona, non certo per il fatto che questa persona fa sesso solo con me! Se ha una bella avventura di sesso, posso solo essere felice per lui; nello stesso modo in cui sarei felice se avesse visto un bel film, anche senza di me...

 

Chi vive in una coppia aperta è al riparo dai tradimenti che sono la cosa più brutta che può capitare a una coppia, con tutto il codazzo di segreti, sensi di colpa, irritabilità, frustrazione e via discorrendo.

 

Ritengo, ma non vorrei sembrare offensivo, che i motivi per cui una persona non vuole sentir parlare di coppia aperta sono tanti: una visione romantica dell'amore, un certo senso di insicurezza (se fa sesso con un altro vuol dire che non gli piaccio più), un malcelato desiderio di possesso ("lui mi appartiene") o un particolare masochismo ("io gli appartengo") o semplicemente un banale conformismo ("la coppia aperta non è quella che mamma e papà mi hanno insegnato"). Non considero un Valore nessuna delle cose che ho elecate, ma un modo peculiare di vedere sè stessi e gli altri.

 

Io non ho paura di restare solo: se davvero non fossi più innamorato, lascerei la persona con cui sto insieme e non mi rifugierei nella coppia aperta pur di non perderla (che è il problema di molte persone che la praticano: un'altra forma di insicurezza).

Link to comment
Share on other sites

un punto di vista molto interessante  :love:

 

credo che a me manchi pero' l'equilibrio e la maturita' per avere un rapporto di questo tipo

e per mo..non ne sarei capare ..

 

con questo pero' son daccordissimo -> i motivi per cui una persona non vuole sentir parlare di coppia aperta sono tanti: una visione romantica dell'amore, un certo senso di insicurezza (se fa sesso con un altro vuol dire che non gli piaccio più), un malcelato desiderio di possesso ("lui mi appartiene") o un particolare masochismo ("io gli appartengo") o semplicemente un banale conformismo ("la coppia aperta non è quella che mamma e papà mi hanno insegnato")

 

molte volte i veri motivi per cui si sputa sopra le cose sono le preprie insicurezze

Link to comment
Share on other sites

Come mai tra tutte le motivazioni non c'è quella più banale di tutte: se sono innamorato non sento il bisogno di cercarmi qualcun altro?

Link to comment
Share on other sites

Scusa Lum,

io sono convinto che se tu sei innamorato non senti il bisogno di fare sesso con altri ragazzi, di parlare con altri ragazzi, di guardare altri ragazzi e mille altre cose che suppongo tu voglia fare solo con LUI.

 

La cosa che mi stupisce è come si possa credere che un simile atteggiamento sia "normale"

Link to comment
Share on other sites

Io sono astenuta perchè a dire il vero in tutte e due, sia nelle coppie aperte che chiuse, ci sono lati negativi e positivi

 

Almadel forse non sentirai il bisogno di fare sesso con altri ragazzi ma parlare, passeggiare e stare con altri questo si, non puoi fare tutto con una sola persona ignorando il resto del mondo

Link to comment
Share on other sites

cambiapelle

sono contento che uno dei miei primi topic sia ancora preso in considerazione e discusso (grazie) ...

e' un po che manco (non per volonta') dal mio amato forum e volevo cogniere l'occasione per mandare a tutti quelli che si ricordano di me un grosso bacio.

 

 

ritornando agli ultimi interventi devo dire che un po di ragione la do a tutti nel senso che , si, chi vive una coppia aperta effettivamente si tiene lontano dal rischio del tradimento, ma se da un lato questo da un senso di liberta assoluta di passare la notte con chi si vuole, dall'altro rischia di mettere in discussione le poche basi solide che generalmente un rapprto si basa. insomma, ci saranno pure dei limiti anche se uno vive una coppia aperta no? come si fanno a stabilire?

 

io l'ho gia' detto mille volte : non riuscirei mai a vivere una relazione sapendo che il mio boy fa la puttana in giro, ma ammiro chi riesce a vivere felicemente una coppia di questo tipo perche' sicuramente non sara' mai frustrato sessualmente . e, e' innegabile, quando ci sono problemi a letto, tutta la relazione rischia di naufragare.

Link to comment
Share on other sites

Scusa Lum,

io sono convinto che se tu sei innamorato non senti il bisogno di fare sesso con altri ragazzi, di parlare con altri ragazzi, di guardare altri ragazzi e mille altre cose che suppongo tu voglia fare solo con LUI.

 

La cosa che mi stupisce è come si possa credere che un simile atteggiamento sia "normale"

 

Non ho capito, spiega meglio.

A parte che io parlavo del sesso. Non sento necessità di fare sesso con altre donne, il che non significa che non esco, non parlo e non guardo altra gente.

Link to comment
Share on other sites

Inatanto rispondo a cambiapelle che scrive:

 

dall'altro rischia di mettere in discussione le poche basi solide che generalmente un rapprto si basa. insomma, ci saranno pure dei limiti anche se uno vive una coppia aperta no? come si fanno a stabilire?

 

Se un rapporto non ha basi solide la coppia aperta evidentemente non si può fare.

Al minimo si può pensare a una coppia aperta dopo sei mesi di relazione, se entrambi l'hanno sperimentata. Qualcuno citava l'esempio della coppia che si è aperta dopo quindici anni, questo per far capire che la stabilità è una necessita per la coppia aperta molto di più che per quella chiusa (che rimane "stabile" solo grazie alla fedeltà, infatti tolta questa in genere va in frantumi).

 

Le coppie chiusa finisco nel 90% dei casi per un tradimento. Quelle aperte finiscono solo quando finisce l'amore. Regole? Regole ci sono sempre, ciascuno ha le sue; a me francamente basta il rispetto della nostra salute.

Le regole di cui ho sentito parlare finora sono le seguenti: solo in menage a trois; ci sono pratiche sessuali riservate alla coppia e, ovviamente, solo sesso sicuro fuori dalla coppia.

 

Entrando nello specifico, perchè le coppie gay praticano così di frequente la coppia aperta? In genere è una questione di ruoli: non sempre (sarebbe troppo comodo) si innamorano due maschi entrambi versatili o un "solo attivo" con un "solo passivo". Per ogni altra combinazione la coppia aperta è una soluzione che evita frustrazione e sacrifici (chi mai chiederebbe sacrifici alla persona che ama?)

 

Cara Lum,

scusami. La mia era ironia. Volevo solo dire che non è vero che quando siamo innamorati (almeno oltre i primi sei mesi - un anno) escludiamo il resto del mondo dalla nostra coppia.

Tu parlavi solo di sesso, ovvvio.

Io non riesco a vivere il sesso in maniera più romantica di tutte le altre cose di una coppia e non do a esso una posizione speciale fra le cose che faccio col mio compagno.

Non mi sono spiegato affatto bene, scusa ancora.

Link to comment
Share on other sites

NorwegianWood

Credo che alla coppia aperta, così come a molte altre questioni, non si possa dire "sì" o "no". Né a caldo né a freddo.

 

Non si tratta, infatti, di una gara tra chi è meglio: sistema A (aperto) o sistema B (chiuso)?

 

La scelta o propensione verso l'uno o l'altro dipende dal carattere e dall'esperienza di vita di ciascuno. Non ha nulla a che fare con la morale.

 

Semplicemente può piacere o non piacere; attrarre o infastidire. Ma più in là di dire "Io lo farei/Io non lo farei" non penso si possa andare; né ritengo sia utile farlo :rotfl:

Link to comment
Share on other sites

  • 5 weeks later...

Mah questa volta mi vedo d'accordo più o meno coi discorsi di Amadel. Sebbene non abbia mai praticato questo genere di rapporti, conosco delle coppie non troppo fedeli sessualmente che stanno assieme da molti anni e addirittura vivono assieme. Quindi non mi sento affatto di giudicarli o di dire che non si amano. Non credo di averne alcun diritto.

 

Ho letto qualcuno parlare di possesso riferendosi all'amore. Sul sentimento del possesso si reggono molte relazioni, ma non ha niente a che vedere con l'amore. L'attaccamento, la gelosia sono cose diverse dall'amore.

 

:rotfl:

Link to comment
Share on other sites

personalmente io sono geloso e possessivo con tutti, amici ed amanti. con gli anni pero' ho imparato a smussare gli angli di queste pessime abitudini ormai comunque radicate. come gia' detto comunque io comprendo le coppie aperte e non giudico l'intensita' del loro amore

Link to comment
Share on other sites

E' un errore universalizzare le proprie esperienze. Se alcuni di voi non condividono certi legami va bene, ma sparare a zero su situazioni e persone che nemmeno si conoscono lo trovo sbagliato. Anche perché mi pare che a 17, 18 o 19 anni, come mi pare siano molti di voi, non è che si abbiano alle spalle anni di esperienze e si sappia così tanto sull'amore e la vita di coppia. Confrontatevi con persone più grandi che stanno assieme da anni e non due settimane o due mesi. Io ho una coppia di amici trentenni che stanno assieme da quando ne avevano ventiquattro e non li ho mai sentiti condannare altri modi di stare assieme diverso dal loro.

:asd: 

Link to comment
Share on other sites

Caro Bside,

affermare la propria identità prendendosela con quelli che sono diversi da noi è, e forse già lo sai, il modo più semplice di farlo.

 

Non vi è nessuna reale differenza tra un etero che non crede che quello dei gay "possa essere amore" e un monogamo che dice che chi è in coppia aperta "non si ama davvero".

 

Poi quando trovano qualcuno che afferma il contrario, per esserci passato, potrebbero cambiare la loro opinione, ma in genere trovano più comodo "passare oltre".

 

E' una questione di età? Forse lo è, per certi versi.

Quando le esperienze sentimentali diventano molte; quando si passa in mezzo alla convivenza, al dolore dell'abbandono, al senso di soffocamento della gelosia, allo smarrimento della libertà, alle bugie, ai tradimenti, alle grandi passioni; FORSE si comincia a essere più elastici.

Ma, allo stesso tempo, gli anni che passano non ci irrigidiscono sempre di più nelle nostre convinzioni, non ci tolgono la voglia di imparare dall'altro? FORSE è vero anche questo.

 

Se l'infanzia è crudele, l'adolescenza è severa.

Già scrivendo in questo forum, so di prestare il fianco alle critiche; finanche da parte di persone che nella vita reale non lo vorrebbero, nè lo saprebbero fare.

 

Beh, poco male! :asd:

Link to comment
Share on other sites

non perchè voglio dividere i sensi dal sentimento/emozione, perchè alla fine troverei il tutto molto piatto e noioso, ma personalmente, ed è una visione personalissima, trovo che sia plausibile per una coppia molto unita e affiatata cercare un gioco sessuale che coinvolga un terzo estraneo il quale passerà semplicemente una bella serata e la farà passare alla coppia.

 

tutto questo è un discorso pericoloso, ovvio.

 

siamo a tanto così (poco poco) dal rompere equilibri, fare del male alle persone e a se stessi, urtare sensibilità e sentimenti e via dicendo. morte e distruzione insomma!  :D

avere le idee chiare è raro.

personalmente se vivo un'esperienza del genere devo avere il mio cuore in quella della persona che amo e la mente perfettamente connessa con la sua, averne parlato per molto tempo, non aver forzato i tempi, aver deciso allegramente e aver dato e avere io stesa la possibilità di fermare la cosa in ogni momento.

anche per il terzo estraneo, ovvio.

 

Sul discorso dell'età, io ho 27 anni e non so se questo è indicativo. A 19 anni ragionavo diversamente così come, spero, a 40 ragionerò ancora diversamente, ma quello che mi suggerisce il mio cuore, la mia sensibilità e la mia gioiosa voglia di sensualità non credo cambierà.

Anche perchè nel sesso io vedo un senso che va oltre lo scarico adrenalinico.

 

Troverei un'ottimo motivo per farlo, quello di far vivere un'esperienza positiva con una persona di sesso maschile alla mia compagna se non ne ha avute molte, approfittandone per divertirci un po' e aumentare la nostra complicità.

 

Non è un pensiero utopista e romantico... E' la mia realtà interiore, tutto qui.

Degli altri poco me ne interesso, mi piace leggere le opinioni ma non è affar mio decidere com'è il pensiero altrui, cosa che spesso molti dimenticano.

 

:D

Link to comment
Share on other sites

Beh, che dire? Se è un'incomprensione, tutto ok...  :D

 

Io non ho niente, ovviamente, contro le coppie chiuse (come si fa?).

Però vi assicuro che non è affatto una situazione comoda; affrontare la propria possessività è alquanto scomodo, vi giuro!

 

"Situazioni di comodo" forse sono le coppie chiuse in cui si pratica la "scappatella".

E sono decisamente di più delle coppie aperte.

Se io semplicemente volessi "farmi qualcuno" e avere anche la "serenità della coppia" avrei scelto ovviamente questa strada, no?

Link to comment
Share on other sites

difficile porre dei confini...

un gioco sessuale a tre con la/il tua/o partner è da considerarsi improvvisamente coppia aperta e poi torni chiusa?  :D

Link to comment
Share on other sites

Si possono distinguere le coppie aperte nel senso "classico" da quelle che praticano unicamente il menàge a trois; molte coppie del secondo tipo sono gelose quanto le coppie monogamiche e spesso non danno al terzo n ruolo superiore a quello che si può dare a un dildo, a una videocassetta porno o a qualche altro gioco.

 

Volendo si possono mettere dei confini, se queste definizioni sono utili per capire il fenomeno.

Link to comment
Share on other sites

>mi sa che non vi siete capiti

 

Può essere che sia stato tratto in inganno dal fatto che ha esordito dicendo che era abberrante la coppia aperta. Comunque penso che per avere questo tipo di esperienze occorra avere una certa predisposizione caratteriale, non essere possessivi e nemmeno troppo gelosi. Significa andare oltre la semplice fedeltà sessuale e capire che l'amore non passa attraverso di essa.

Non è facile, me ne rendo conto, infatti non credo che sia un tipo di rapporto che mi si addica o che ricerchi. Ma siccome non leggo il futuro, non posso escludere nulla.

Diffido invece molto, per esperienza personale, di quelli che si presentano come campioni di fedeltà e dirittura morale, sulla base di una concezione dell'amore spesso idealizzata e poco praticata.

:D

Link to comment
Share on other sites

Sembra che la coppia chiusa sia una condanna, fatta di clausura e gelosia ossessiva. Se decido di iniziare una relazione duratura con un ragazzo do semplicemente per scontato che questi non mi tradisca e io mi impegno a fare lo stesso. Questo non vuol dire che gli punto contro un fucile ogni tre minuti o che gli leggo la posta di nascosto. E’ una condizione molto serena, perché voluta da entrambi. Se poi lui mi confessa che vuole avere delle avventure non lo castro mica, solo tanti saluti e punto.

Monogamia non vuol dire fidanzarsi a 13 anni e rimanere con lo stesso uomo fino alla morte. Ci sono periodi in cui decido di divertirmi e non è detto che non sperimenti anche più del più aperto dei poligami. Così come se maturo altri interessi quando sono in una relazione, posso decidere di seguirli rompendo con il mio ragazzo.

Link to comment
Share on other sites

Caro Louis,

il tuo post mi sembra adeguato al dialogo. :D

Consento assolutamente con te: la gelosia non è una condizione necessaria della monogamia, perchè ovviamente esisste anche una monogamia sana e non tutto in essa deve essere castrazione, morbosità ed egoismo.

 

Anch'io ho sperimentato la coppia monogamica.

E' durata quasi un anno e mezzo di convivenza.

Mai, e non sto scherzando, ho avuto tentazioni fuori dalla coppia e non appena le ho avute, mi era già chiaro che ci fosse qualcosa che non andava; e ci siamo lasciati.

 

Una delle cose che di lui mi disturbava, però, era l'assoluto rifiuto del mio passato poligamico (uscivo da una relazione, durata un anno, con due ragazzi).

Ecco, questo non lo trovavo affatto sano.

 

Vi è un rifiuto sociale molto profondo riguardo a questa questione, paragonabile a quello che gli etero hanno per l'omosessualità.

Se noti in un forum in cui si parli di omosessualità, la maggior parte degli etero interviene solo per ribadire "io sono eterosessuale, eh!". Qui non è molto diverso.

"Liberazione" non sarà essere tutti bisessuali e promiscui; sarà semplicemente la fine dell'ansia nel ribadire la propria normalità.

Link to comment
Share on other sites

trikke_e_ballakke

io non sarei predisposto per una poligamia, ma credo che non sia giusto nemmeno criticare, per no ndire peggio, chi  ha avto questo tipo di esperienza........ognuno di noi deve sentirsi libero nei suo comportamenti e nel suo modo di vivere

Link to comment
Share on other sites

comprendo mille volte di piu' una coppia aperta che il povero etero frustrato che viene a letto con me per poi dirmi ''sai io ho la ragazza... (capitato spessissimo..) questo mi rattrista molto di piu'. adesso, sapendo di tirarmi contro le vostre ire concludo con una mio pensiero che in un certo modo va controcorrente a cio' che vivo ora : l'essere umano e' secondo me naturalmente non monogamo. il matrimonio in fatti e' un invenzione nonche' prerogativa umana .

 

comunque grazie a questi lavaggi mentali della societa' mi sento felicemente monogamo :D

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...