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Oltre l'intimità di coppia: relazioni aperte & esperienze a tre/quattro/etc


cambiapelle

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@Fujimoto: al primo paragrafo direi che ti ha risposto bene Almadel. All'interno di una coppia aperta il sesso è importante (io lo faccio quasi tutti i giorni), ma invece di esser visto come atto fisico e basta direi che vien visto e vissuto come qualcosa di un po' più intenso.

 

Il secondo paragrafo penso sia perfetto e segue la mia linea di pensiero nonchè quello che sta succedendo ora nella mia vita di coppia.

 

Il terzo paragrafo sintetizza le mie paure, le mie paranoie e tutto ciò che ci va dietro (non c'è da stupirsi che possa averne) essendo io alle prime armi con questo genere di cose, ed essendo io vissuto in coppia monogama per molto tempo.

 

Per il quarto paragrafo, non ho capito benissimo la parte iniziale, ma comunque in un rapporto sinceramente se funziona veramente io mi dovrei fidare a priori del mio partner perchè do per scontato che mi voglia bene, in una coppia aperta non c'è bisogno di continue prove di fiducia. Senza contar il fatto che se viene a mancare l'amore in una coppia, io che da maschio ho i testicoli (e lo dico senza offesa per le ragazze, perchè è in tono scherzoso  :D), lo dico apertamente invece di ingannare il partner fingendo che sia tutto apposto.

 

@dex: ti ho risposto indirettamente nella risposta al primo paragrafo  :asd:

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@Almadel: mi riferivo a quello che diceva Marco87 sulla solidità della coppia... comunque mi spieghi cosa intendi per intesa intellettuale? per possederle tutte deve essere proprio perfetto :asd:

 

@Fujimoto: al primo paragrafo direi che ti ha risposto bene Almadel. All'interno di una coppia aperta il sesso è importante (io lo faccio quasi tutti i giorni), ma invece di esser visto come atto fisico e basta direi che vien visto e vissuto come qualcosa di un po' più intenso.

 

mi pare che Almadel abbia detto esattamente il contrario, o io non ho capito nulla, comunque se uno sa che il sesso con il partner è migliore perché più intenso, perché cerca qualcun altro?

 

Per il quarto paragrafo, non ho capito benissimo la parte iniziale, ma comunque in un rapporto sinceramente se funziona veramente io mi dovrei fidare a priori del mio partner perchè do per scontato che mi voglia bene, in una coppia aperta non c'è bisogno di continue prove di fiducia. Senza contar il fatto che se viene a mancare l'amore in una coppia, io che da maschio ho i testicoli (e lo dico senza offesa per le ragazze, perchè è in tono scherzoso  :D), lo dico apertamente invece di ingannare il partner fingendo che sia tutto apposto.

 

Volevo dire che c'è un'opposizione manichea tra coppie aperte e chiuse. Mi spiego: una coppia monogoma considera il sesso parte integrante del rapporto amoroso, inscindibile da esso e quindi non concepisce la possibilità che esistano coppie aperte, in quanto prevedono che il sesso possa essere scisso dal rapporto amoroso. Così la coppia aperta per un monogamo non è una vera coppia perché per lui se ci cercano altri partner significa che manca qualcosa nella relazione, tipo del sesso soddisfacente, e quindi probabilmente è destinata a finire.

 

In sostanza se per Almadel ci sono 3 intese, per i monogami ce ne deve essere solo 1, che deve comprendere tutto, altrimenti non è una coppia.

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Caro Almadel, "coppia aperta sì...coppia aperta no..."

è il titolo del topic, che evidentemente significa qualcosa come: da che parte vi schierate?

la praticate o la contemplate oppure no? vi piace o non vi piace?

E tutti l'hanno preso così, ognuno dicendo la propria.

Un eventuale "no" non equivale e non può equivalere a

negare l'esistenza o la dignità della coppia aperta: questo

deve essere chiaro.

 

Ora in questo non c'è evidentemente nessuna offesa. L'offesa sorgerebbe se,

nell'articolare il proprio punto di vista, ci si lasciasse andare con i termini e si

dicessero cose insultanti.

 

La mia critica a te si basava su un punto di metodo. Il pieno consenso, ovviamente,

dimostra solo che c'è tanta gente che sta bene e in perfetta letizia in coppia aperta,

ma non tocca il fatto che anche chi non ne ha fatto personale esperienza ha il diritto di

esprimere un'opzione al riguardo e anche una valutazione della coppia aperta; mi

sembra evidente. Tra l'altro è una possibilità reale che potrebbe

capitarci, quella ad es. di essere richiesti dal nostro partner di allargare la coppia,

quindi è legittimo avere una posizione al riguardo. Dove entra in ballo la "conoscenza"

della cosa, secondo me, è nel modo in cui si esprimono giudizi di valore, il che può portare un detrattore

poco avvertito ad assumere toni svalutativi o aggressivi, o uno strenuo difensore a non vedere più la cosa

dall'esterno, oggettivandola, ma descrivendo solo la propria personale felicità nello stare

in coppia aperta o in coppia chiusa.

 

A me è capitato recentemente di difendere la coppia aperta in una lunga conversazione con due

colleghi, di cui una è una amica: lui 38 anni, lei oltre 60 (ma molto ben portati e molto bella),

non puoi immaginare quanta ostilità manifestassero verso di essa. Il loro argomento era che proprio la "predilezione",

la "scelta" di un compagno, pongono un termine alla serie virtualmente infinita di "altri" da aggiungere, congiungere

o coinvolgere. E che la vita rende già difficile coltivare un rapporto duale, tra lavoro, preoccupazioni e

doveri di vario tipo, nella vita adulta, figuriamoci una coppia aperta, che si possono permettere solo adolescenti o

giovani non ancora presi dalle necessità e responsabilità della vita.

 

Io allora ho fatto il caso di una coppia che abbia esaurito in sè la spinta sessuale, ma le due persone,

non più giovani (è un caso che per ragioni anagrafiche a voi non è venuto in mente),

si amano, avendo 60 o a 65 anni. Che fanno, si lasciano, dopo avere convissuto per 40 anni, magari

da marito e moglie? Per me sarebbe assurdo e misero. Tuttavia il problema potrebbe non essere

pacificamente risolto se uno dei due manifestasse il desiderio di continuare a fare sesso,

ad avere una propria vita sessuale.

 

Conosco due persone del genere che, compiuti 60 anni, «si restituirono la libertà»:

lui se ne è servito molto di meno, credo, perché era interessato da altro,

la moglie ha instaurato invece una vera e forte relazione sessuale,

di cui sentiva il bisogno. Essere contro questa soluzione implicava per i miei due interlocutori

dare un'importanza secondo me spropositata al sesso, intendo al sesso consumato

tra coniugi/compagni che stanno insieme da 40 anni, i quali, in mancanza di esso,

si sarebbero secondo loro dovuti lasciare.

 

Ma mi rendo conto che questo è uno scenario molto diverso da quello che avete trattato voi,

anche se, in un'altra fascia di età, rappresenta una situazione che può essere molto reale.

 

PS: sulla questione terminologica, intendevo dire che una coppia aperta non è più una

coppia duale o propriamente duale.

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Caro Isher,

la "dualità" non può basarsi unicamente sulla sessualità

che non è che uno degli aspetti di una vita di coppia.

Il thread precedente a questo, sullo stesso argomento,

è una vera antologia di insulti.

Questa volta ci si è limitati a negare AGLI ALTRI

la dignità dello "essere una coppia",

magari - vista la mia aggressività -

evitando termini come "squallida" o roba simile.

 

L'esempio che porti sulle coppie anziane

io spesso lo faccio su una disabilità sopraggiunta.

Mi disgusta tanto l'idea di lasciare chi amo

se non avessimo più rapporti sessuali,

quanto il pensiero di imporre la castità.

 

La mia pretesa è che chi non la praticherebbe

ne comprenda comunque il valore,

ne rispetti la sensibilità e quantomeno

non mi si accanisca contro

dietro la foglia di fico del "a me non andrebbe bene".

 

So per certo che essere eterosessuali

non è una scusante all'omofobia;

non vedo perchè non posso pretendere

eguale atteggiamento.

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Volevo fare una domanda ad Almadel...

 

ma tu e il tuo compagno, parlate delle esperienze sessuali che avete avuto al di fuori della coppia? se sì, non ti urta pensare al tuo fidanzato che fa sesso con un altro ragazzo?  :asd:

Io sinceramente non sono venuto qui a dar giudizio, alla fine ognuno è libero di far quel che vuole...e inoltre, come alcuni sanno... io sono molto interessato al sesso a tre, e quindi diciamo che c'è una sorta di... liberismo sessuale...se vogliamo così chiamarlo!

 

Non so,però sentire (e pensare) che il mio tipo l'altra sera ha penetrato un altro... mi urta alquanto  :D forse preferirei non saperlo... sarà che ho un lato dove sono molto protettivo, o comunque geloso delle mie cose...

 

so che è terribile da dire... ma sono gelosissimo delle mie cose..e inoltre non farei altro che comprarne di nuove... (se avete capito, credo che questo comportamento si possa trasferire anche su altri ambiti.. :D

 

comunque...

Invece riguardo al triangolo insieme... beh lo vedo molto di più come gioco, dove non c'è individualità! sarà che magari sarei il passivo del gruppetto..però boh! :/

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E che la vita rende già difficile coltivare un rapporto duale, tra lavoro, preoccupazioni e

doveri di vario tipo, nella vita adulta, figuriamoci una coppia aperta, che si possono permettere solo adolescenti o

giovani non ancora presi dalle necessità e responsabilità della vita.

 

PS: sulla questione terminologica, intendevo dire che una coppia aperta non è più una

coppia duale o propriamente duale.

 

Io sono giovane e nonostante ciò le mie proccupazioni ed i miei impegni ce li ho. Dici che solo i giovani che son limitati nelle responsabilità e impegni della vita a potersi permettere un simile portamento di vita, ma penso dipenda tutto da come tu concepisci veramente la coppia aperta.

Come succede per etero/gay/bisessuali, anche quello di "coppia aperta" è solo un etichettamento, fattostà che poi ne esistono infinite varianti e modi di intenderla (ad esempio io ed Almadel probabilmente abbiam concezioni differenti della stessa, pur "stando sullo stesso fronte" del dibattito (visto che quello verso cui si sta orientando il thread)).

Quindi, se quando dici che non si ha il tempo per gestire un secondo rapporto amoroso (quindi di sostegno, di presenza e di complicità continua nei confronti di un secondo partner), ti do ragione.

Se invece intendi dire che non si ha tempo per portar avanti un unico rapporto amoroso ed in contemporanea di gestire un altro rapporto (o più, ma occasionali), di ordine prettamente sessuale, allora non concordo.

 

Poi se proprio volessimo ritirar fuori l'argomento (così magari anche chi è entrato nella discussione da poco può dir la sua), una coppia gay formata da due uomini con ruoli ben precisi che non combaciano, come può comportarsi in alternativa alla coppia aperta? Si è parlato di adattamento, ma come si era capito da alcune testimonianze, molte volte non funziona.

Ed una coppia cn cui uno dei due partner è bissessuale, o entrambi lo sono??

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Quì ci si concentra molto sul rapporto di coppia e sul fatto che la sfera sessuale sia solo una componente, e questo è giustissimo dato che in effetti in un rapporto di coppia ci sono anche altre componenti come i sentimenti, la complicità, gli interessi in comune e così via.

 

Quello che mi è parso di capire è che al contrario il sesso non è importante per la coppia, ma è di fondamentale importanza per l'individuo stesso, che ne ha costante bisogno anche nel momento in cui per un motivo o per l'altro nel rapporto di coppia dovesse venire a mancare, seppure anche solo temporaneamente.

 

Ovviamente aspetto conferme o smentite la riguardo. :asd:

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Io sono giovane e nonostante ciò le mie proccupazioni ed i miei impegni ce li ho. Dici che solo i giovani che son limitati nelle responsabilità e impegni della vita a potersi permettere un simile portamento di vita, ma penso dipenda tutto da come tu concepisci veramente la coppia aperta.

 

Quindi, se quando dici che non si ha il tempo per gestire un secondo rapporto amoroso (quindi di sostegno, di presenza e di complicità continua nei confronti di un secondo partner), ti do ragione.

Se invece intendi dire che non si ha tempo per portar avanti un unico rapporto amoroso ed in contemporanea di gestire un altro rapporto (o più, ma occasionali), di ordine prettamente sessuale, allora non concordo.

 

 

No, Marco, hai franteso: quelle affermazioni che tu hai citate non lo ho fatte io; le facevano i miei due interlocutori

per dimostrare che, fintanto che non si ha un lavoro, magari impegnativo e stressante, la necessità di guadagnarsi la vita, eventualmente obblighi di genitore, e certamente di cura di figlio verso genitori anziani, si ha tempo e disponibilità verso una esperienza come la coppia aperta, dopo no. Che insomma è un'esperienza di privilegio, e limitata a una precisa fase della vita.

 

Poi se proprio volessimo ritirar fuori l'argomento (così magari anche chi è entrato nella discussione da poco può dir la sua), una coppia gay formata da due uomini con ruoli ben precisi che non combaciano, come può comportarsi in alternativa alla coppia aperta? Si è parlato di adattamento, ma come si era capito da alcune testimonianze, molte volte non funziona.

 

 

Ma non è che un aggiustamento di prestazioni di ruolo di per sé risolverà il problema di una simile coppia.

Solo se si pensa di poter dividere a compartimenti stagno le varie dimensioni di un rapporto una simile tesi è sostenibile.

Di per sé, nulla assicura che una simile coppia (aperta) funzionerà meglio, anzi, il più delle volte sarà il passaggio

alla rottura del precedente rapporto.

 

Ed una coppia cn cui uno dei due partner è bisessuale, o entrambi lo sono??

 

 

Io non mi metterei mai con un bisessuale, in coppia intendo, e prima ancora non ci si metterebbe mai lui con me,

in coppia! Hai fatto un esempio irrealizzabile. A fortiori due bisessuali non si mettono in coppia. La bisessualità maschile può generare un'avventura, o una parentesi di sesso, o una storia magari bellissima ma limitata nel tempo; forse è un po' diverso per le bisessuali donne (ma non per tutte) nella misura in cui loro tendono a innamorarsi nel tempo ora di un uomo ora di una donna; la bisessualità maschile quale è concepita da più o meno tutti gli uomini non può generare una coppia. Se poi tu presenti la coppia aperta come un tentativo di "curare" questo stato di cose, lo puoi senz'altro fare, ma hai svuotato il concetto di coppia di ogni valore, di ogni dignità: si fa passare il compromesso per una "forma" di rapporto; invece qui è proprio la forma di rapporto di coppia che è negata (e i bisessuali lo ammettono, anzi volentieri). 

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  • 3 years later...
Mercante di Luce

Personalmente difficilmente vivrei un'esperienza di coppia aperta, ma credo che ci sia molto bigottismo in merito.

In primo luogo fatto che non si riesca a concepire o non si vivrebbe la coppia aperta non implica che altri non possano farlo.

I motivi che possono portare ad una coppia aperta possono essere molteplici, non ultimo il non voler rinunciare al partner né al suo appagamento sessuale, per esempio per coppie attivo/versatile o passivo/versatile.

Secondo me il liquidare seccamente con il "non c'è amore dove non c'è monogamia" è molto frettoloso e non tiene conto delle diversità che ognuno di noi può coltivare in una sfera così privata come quella sentimentale e sessuale.

Vorrei inoltre muovere una piccola provocazione: Chi si schiera a priori contro qualsivoglia variazione della monogamia da parte di chiunque etichettando come labile il sentimento degli eretici vive un'esperienza di coppia monogama? Se sì, da quanto? E per quanto tempo, nel caso, è durata l'esperienza più lunga?

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personalmente non credo sia facile generalizzare perchè ogni coppia è diversa....

 

con mio marito tutto è iniziato 6 anni fa con sesso e coppia chiusa. dopo un po' il sesso è venuto a mancare tra noi ma l'amore c'era sempre e c'è sempre. prima qualche anno di relazione senza sesso né aperto né chiuso e poi abbiamo deciso di aprire la coppia nel senso che ora il sesso è solo fuori la coppia :nyam:.

 

ci vogliamo sempre tanto bene anche se non facciamo sesso tra noi. specialmente nelle coppie non più giovanissime è una cosa abbastanza frequente che non c'è più sesso nella coppia (sia coppie etero che omo...).

 

alcuni dicono che ci sono 2 tipi di coppie gay: quelle che stanno assieme solo per sesso e le altre. le prime quando il sesso finisce sono finite, le altre no possono continuare con altre modalità.

 

perchè non chiedete ai vostri genitori se fanno sempre sesso tra loro e scrivete qua le risposte e poi abbiamo un campionamento di alcune coppie etero. :music:

Edited by marco77
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A me spiace sentire sempre questa sparata di giudizi quando si parla di coppie aperte.

Siete davvero offensivi e parlate di cose che non conoscete.

Secondo me nessuno ha il diritto di giudicare in questo modo la gestione dei rapporti che ogni coppia decide di avere.

 

Io non ho niente da ridire se una persona dice: "per come sono fatto io, in coppia aperta non ci starei mai perché per me vorrebbe dire che non amo il mio compagno o il mio compagno non mi ama" ma perché sentenziate sulle vite degli altri, sulle altre coppie? Come potete dire che in una coppia (di cui voi non fate parte) non c'è amore?

 

A me piacciono le coppie in cui c'è amore, sincerità e rispetto reciproco. Se poi queste coppie sono chiuse, aperte, semichiuse, socchiuse... poco cambia.

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Circa la ridondanza del post, chiedo scusa... prima di postare ho cercato se vi erano altri post simili ma non li ho trovati, pur essendo sicuro che ce ne fossero, essendo l'argomento abbastanza scontato.

 

In effetti il mio può sembrare un post con domande retoriche, ma vedo che le risposte sono abbastanza varie.

 

Quanto all'offensività, non credo che esprimere un'opinione sia necessariamente offensivo: siamo in un forum e ognuno dice la sua, chiaramente ci sono varie opinioni in merito ad un argomento ed esprimere un'opinione in contrasto con un'altra o dare giudizi non è necessariamente un'offesa, bensì una semplice opinione. Leggendo le risposte, non mi sembra di vedere giudizi offensivi nei confronti di nessuno.

 

Quanto alle coppie aperte etero, sicuramente ne esistono, tuttavia devo dire che ho conosciuto molte più coppie aperte gay che etero sebbene conosca più etero che gay. Ma parlo per esperienza mia personale, quindi non significa necessariamente che le coppie aperte etero non possano essere minori in numero di quelle gay.

 

Credo che ognuno abbia la propria concezione dell'amore: per me significa stare con una ragazzo e solo con lui anche nel sesso. Nulla contro le coppie di fatto, ma io personalmente non l'accetterei. In ogni caso non ho nessun pregiudizio, ho anche amici che hanno avuto storie in coppia aperta e di sicuro non li giudico per questo, tantomeno li considero amici di serie B.

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penso anche io che si siano più coppie aperte gay che etero o lesbiche. Però penso che nelle coppie non più giovanissime etero ci siano parecchie coppie non aperte in cui il sesso è finito. Forse non sono aperte per un maggior disinteresse da parte delle donne per aprirle.

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Mercante di Luce

Quanto alle coppie aperte etero, sicuramente ne esistono, tuttavia devo dire che ho conosciuto molte più coppie aperte gay che etero sebbene conosca più etero che gay. Ma parlo per esperienza mia personale, quindi non significa necessariamente che le coppie aperte etero non possano essere minori in numero di quelle gay.

Questo è un tema che viene fuori spesso nel confronto tra il mondo omo e quello eterosessuale.

E spesso la tesi finale è la medesima: Nel mondo etero si ha più difficoltà a deviare dalla concezione classica di coppia e quando lo si fa spesso è un "si fa ma non si dice".

Il mondo omosessuale è parzialmente più slegato dal moralismo bigotto tipico della nostra società per cui certe tematiche si affrontano e vivono con più libertà.

Quanto all'offensività di certi commenti, se vivessi in coppia aperta e amassi il mio partner un commento del tipo "nelle coppie aperte non può esserci amore" non lo considererei propriamente un complimento. Mentre rispetterei pienamente un "se dovessi slegare il sesso dal mio ragazzo vorrebbe dire che tra noi è finito anche l'amore".

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Innanzi tutto ti chiederei una definizione di Amore, in modo tale che noi si possa con certezza attribuirla ai vari casi di coppie che conosciamo e che abbiamo vissuto.

Ma dato che questa definizione non esiste passiamo oltre.

 

In una coppia tra due persone che sentono l'esigenza, per varie ragioni, di fare sesso oltre il perimetro della loro coppia, è meglio che si tradiscano l'un l'altro di nascosto o che stabiliscano un patto di coppia aperta?

 

E all'obiezione: ma perchè si dovrebbe sentire l'esigenza di far sesso oltre il perimetro della coppia? rispondo che per molti è una esigenza che viene fuori dopo tot tempo (magari subito, magari dopo anni) che si sta insieme, e sulla quale esigenza essendo personale uno qui non deve stare a pesare poi con il proprio giudizio critico.

 

All'obiezione: ma non è vero amore? , rispondo che l'amore non è connesso necessariamente al sesso, e che se per qualcuno è così per molti altri non lo è e ancora qui, non ha senso porre un giudizio critico sulle scelte degli altri.

 

La cosa che puoi fare è una e una sola: decidere per te e per la tua coppia, senza andare a criticare gli altri senza conoscere la loro storia e i perchè delle loro scelte. Tu dici non li giudichi ma apri questo topic dicendo "non è vero amore". Cos'è questo se non un giudizio, e anche molto sommario?

 

Riguardo alle coppie etero aperte, il fatto che tu non ne conosca è normale, visto che è qualcosa che la dinamica sociale etero prevede di non pubblicizzare. Ma di coppie aperte ce ne sono molte. E vale il discorso di cui sopra: come chiamiamo una coppia in cui uno o l'altro o entrambi i partner hanno delle relazioni, lo sanno e fanno finta di nulla per mantenere "la pax sociale" con famiglia amici etc?

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@@korio non conosco la tua definizione di amore e non so nemmeno se ci sia una vera e propria definizione. Ma per me l'amore è il completamento di un individuo, per cui sencondo me se si ha bisogno di andare a cercare "attenzioni" altrove, significa che questo completamento in realtà non c'è, ma è più un accontentarsi di quello che si ha, visto che evidentemente quello che ti da quella persona non ti basta. Ma lungi da me criticare, ognuono è libero di vivere come vuole... io sono del parere che in Amore non ci si può accontentare perchè si finisce per essere insoddisfatti in due, però se uno si sente veramente bene in una coppia aperta, meglio per lui, forse è solo questione di mentalità! Mha!

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All'obiezione: ma non è vero amore? , rispondo che l'amore non è connesso necessariamente al sesso, e che se per qualcuno è così per molti altri non lo è e ancora qui, non ha senso porre un giudizio critico sulle scelte degli altri.

 

in una coppia con figli l'amore tra i coniugi è diverso o maggiore dell'amore che i genitori hanno per i figli ?

 

come è possibile che sia uguale se il sesso ci sta solo tra i coniugi e non coi figli ?

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sul "si fa ma non si dice" degli etero sono d'accordo... debbo tuttavia dire che la regola vale anche nel mondo gay... non so in quale delle due categorie (se così vogliamo chiamarle) in misura maggiore

 

sul fatto che alcuni dicano che nelle coppie aperte non ci sia vero amore, penso anche io che dipenda dal significato che oguno intenda per "amore"

 

inoltre, la definizione di amore dipende dall'ambito: c'è l'amore dei genitori per i figli o viceversa, l'amore verso un amico, e l'amore verso la propria metà etc.

Edited by mysoul
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@@korio non conosco la tua definizione di amore e non so nemmeno se ci sia una vera e propria definizione. Ma per me l'amore è il completamento di un individuo, per cui sencondo me se si ha bisogno di andare a cercare "attenzioni" altrove, significa che questo completamento in realtà non c'è, ma è più un accontentarsi di quello che si ha, visto che evidentemente quello che ti da quella persona non ti basta. Ma lungi da me criticare, ognuono è libero di vivere come vuole... io sono del parere che in Amore non ci si può accontentare perchè si finisce per essere insoddisfatti in due, però se uno si sente veramente bene in una coppia aperta, meglio per lui, forse è solo questione di mentalità! Mha!

 

La mia definizione d'amore è differente.

Una cosa è certa: non è affatto un completamento dell'individuo perchè un individuo è completo di per se. Anzi, c'è una grande verità nella vita, e forse sei troppo giovane per averla acquisita: è che non si ama qualcuno fino a che non si è imparati a vivere con se stessi da soli. Perchè l'amore è sicuramente qualcosa che fa si che due persone compiano un percorso insieme, e che in qualche modo siano "alleati". Ma la cosa del completamento, è un po' un luogo comune.

 

L'amore non è possesso, non sono le attenzioni. Quella è la gratificazione dell'affetto, è una cosa egoistica, questo amore, che vede solo quello che tu fai, che tu vivi, che tu ricevi, che parla di "attenzioni". Non ci sono "ti devo" nell'amore, non c'è chiudere gli occhi e non permettere di guardare oltre. Quello è schiavismo. E' gelosia, è possessione.

 

L'amore è un progetto, è un orientamento dell'animo, ed è una cosa che va al di fuori delle azioni che si fanno. Sicuramente va aldilà del sesso, in molte coppie c'è amore senza esserci una compatibilità sessuale, c'è un topic quassotto di un povero ragazzo che si chiede come fare a combinare l'amore che ha con i problemi sessuali della coppia.

 

Amore è camminare insieme, è trovare la risposta ad una domanda inespressa, è sapere che c'è qualcuno che ha un valore differente intorno a noi.

 

Ma poi sicuramente l'amore è qualcosa che si vive in maniera specifica di coppia in coppia. Non ci sono due amori uguali, non ci sono sensazioni uguali, non ci sono amori simmetrici, dove l'uno e l'altro provano esattamente gli stessi sentimenti nella stessa maniera. L'amore poi si nutre della quotidianità, dei problemi di lavoro, della presenza di figli o no, di malattie, di ricchezza e/o di povertà, di routine e di distanza.

 

L'amore è tante cose. Non tutti lo provano veramente. Giudicarlo poi, è una cosa folle.

 

 

Aggiungo: le coppie aperte sono tema di dibattito e di discussione. E' giusto parlarne, è giusto valutarlo. Si può essere d'accordo oppure no. Valutiamone in termini di copattezza di coppia, di scelte di vita, di qualità di una relazione, di gelosia. Ma non di amore.

 

Ci sono coppie che stanno insieme una vita, che non si tradiscono mai, fanno tutto il loro compitino, magari hanno figli, parenti, si fa natale insieme, sono tra loro i migliori amici e però non si amano. Stanno insieme perchè così va bene, perchè la solitudine è terribile.

 

E ci sono coppie turbolente, che scappano l'una dall'altra perchè i loro caratteri sono impossibili. Perchè vivere insieme non si può, perchè il lavoro, gli ideali, tante cose sono insopportabili.

E però si amano alla follia, il loro cuore è orientato indelebilmente, appena si guardano negli occhi vedi la scintilla e nella loro testa vivono un conflitto impossibile. Passano da amante ad amante, da storia a storia, ma sempre sono l'uno per l'altro, e si incontrano nella notte anche solo per un caffè e si guardano e si raccontano che fanno ed entrambi si dicono "io ti amo", prima di tornare nel loro mondo.

 

Il sesso, veramente c'entra così poco con l'amore.

Edited by korio
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coppia aperta? non rientra nei miei canoni di felicità, decisamente.

Ma se chi la "pratica" è sereno, significa che ha trovato la sua dimensione.

della serie: non concordo, ma non biasimo!:-)

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Ma per me l'amore è il completamento di un individuo, per cui secondo me se si ha bisogno di andare a cercare "attenzioni" altrove, significa che questo completamento in realtà non c'è, ma è più un accontentarsi di quello che si ha, visto che evidentemente quello che ti da quella persona non ti basta.

Per alcuni il sesso è il modo di esprimere i propri sentimenti, per altri è semplicemente un'attività ludica. Per esempio se il bambino Tizio è il miglior amico di Caio significa che Caio si diverte a giocare con Tizio più che con qualsiasi altro bambino, ma questo non significa che ogni tanto al Caio non viene voglia giocare anche con Sempronio:-)

Per me il sesso è solo un'attività ludica, il mio amore lo esprimo nei modi diversi e nei contesti diversi dall'attività sessuale, i rapporti sessuali nella mia coppia sono molto soddisfacenti, ma mi diverto a fare sesso anche con altre persone, anzi potrei innamorarmi di più persone contemporaneamente. Se dice che l'amore è "vero" solo quando una persona ti basta per qualsiasi tua esigenza affettiva ti vorrei chiedere a cosa ti servono gli amici? Non dovrebbe il tuo "vero amore" coprire tutti i tuoi fabbisogni giornalieri emotivi?

Io amo il mio partner non perché voglio fare sesso esclusivamente con lui, ma perché la sua stessa presenza mi fa stare bene e mi manca quando non c'è, perché sono sicura della sua lealtà nei miei confronti e sono leale nei confronti suoi, perché la sua felicità per me è molto importante e quando lui non è felice non sono felice nemmeno io, perché mi piace il suo modo di ragionare e di vedere il mondo, perché dopo tantissimi anni insieme mi diverto ancora con lui e la sua compagnia non mi annoia mai, perché è unica persona finora con la quale ho voluto costruire una famiglia e crescere una figlia, perché penso che lui è una persona meravigliosa, perché lui mi sopporta quando rompo le scatole e gli ricambio il favore, perché le mie esperienze mi piace condividerle con lui etc.

Edited by Addie Pray
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Personalmente non credo riuscirei a tollerale di stare in coppia aperte ma posso dirti (ho conosciuto qualche coppia aperta) che il loro sentimento trascende la sfera sessuale: la sessualità per loro non si esaurisce nel rapporto a 2 nè nel rapporto a 3..sono momenti differenti che vivono... la sessualità ( come credo debba essere in ogni coppia) è parte integrante del rapporto di coppia ma non è l'unica parte. Condividere lo stesso letto ( e i gay questo lo sanno bene, a loro spesso) non ha alcun significato intrinseco...

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Questo tipo di topic mi fanno sentire stanco e abbattuto a leggerli. Perché sono argomenti di cui si è parlato a iosa, eppure ogni volta si parte sempre dal principio, con commenti veramente dolorosi agli occhi.

Quando poi leggo korio che dice che per alcuni il sesso è un gioco, e mysoul risponde come se avesse detto relazione, capisco che veramente non c'è speranza, manca proprio la volontà o la capacità in alcuni di comprendere un punto di vista diverso sul sesso.

 

Personalmente ho avuto esperienza di coppie aperte da tutti e tre i punti di vista: come amico/conoscente della coppia, come terzo e come membro. E in tutti i casi posso descrivere l'esperienza solo come splendida. Credo che queste esperienze mi abbiano segnato e colpito più di qualsiasi altra. Mi ricordo in particolare un'occasione, dopo essere stato ospite di un mio amico in coppia aperta, di essere tornato a casa quasi commosso e di aver pensato "Sono proprio una bella coppia, vorrei anch'io qualcosa così".

Più tardi l'ho avuta e ora mi manca terribilmente. Non so nemmeno se in questo momento accetterei l'idea di una coppia completamente chiusa.

 

Per il resto, è inutile che scriva perché quello che penso è già scritto qui da qualche parte. XD

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IO non comprendo affatto, e lo ritengo un errore e un falso principio, stabilire che in una coppia in cui una RELAZIONE DI AMORE, che si basa su rispetto, complicità, alleanza, sentimento etc etc, qualora cambi un aspetto PER MOLTI (non per tutti ma, accettatelo, per molti) ludico e di fatto secondario alla relazione stessa, la questione debba diventare all'improvviso drammatica.

 

Ci sono e ci possono essere mille e più ragioni per cui una coppia voglia aprirsi, prima fra tutte il desiderio di esperienze sessuali differenti, che vanno al di la' dei 5 minuti di pecorina dopo 45 minuti di baci ( che è la modalità per cui spesso si intende la fusione dei corpi nell'amplesso amoroso ), ma che possono occasionalmente essere divertenti.

 

Un'altra situazione diffusa è la non completa versatilità della coppia: magari entrambi sono più attivi, entrambi soffrono un po' a fare il passivo e non ne traggono piacere, ma ti capita di esserti innamorato di uno come te e che facciamo, ci lasciamo e buttiamo al cesso i sentimenti, oppure una volta ogni tanto invitiamo a casa qualche passivo e sperimentiamo una situazione di sesso differente? Ma anche nel caso di completa versatilità, fare sesso a tre può essere eccitante, divertente, complesso. Perchè no?

 

Un'altra situazione diffusa, che stavolta non riguarda il sesso a 3, è dovuta al fatto che non per tutti il desiderio sessuale è uguale o si esprime nella stessa maniera durante la propria storia di coppia. Può capitare, come capita, che in un momento uno non abbia voglia di far sesso, o capita che per una malattia, per stress, per shock, non voglia avere frequenti o addirittura per nulla rapporti sessualia. O può capitare che uno dei due partner abbia una esigenza di far sesso maggiore dell'altro, un impulso più forte. O può darsi che il partner sia in qualche modo "frigido" o non gli piace. non ce la fa, non riesce più fare l'attivo o il passivo e il partner, dopo magari qualche decina di mesi in cui ha abbozzato, sente addosso l'impulso naturale di sfogare il suo istinto sessuale. Mi sembra una soluzione abbastanza civile e generosa se si concede al partner di avere qualche divertimento esterno, proprio perchè il sesso è importante farlo, ma non è importante come elemento fondamentale della relazione, O ALMENO NON PER TUTTI.

 

Insomma, ci sono tante ragioni, normali o con qualche problema, che non riguardano comunque la sfera affettiva o amorosa o di coppia. Nessuna delle cose quassù implica "che non ci amiamo più" o che la storia è finita.

 

Rimangono cose magari non condivise da tutti, soprattutto dalle coppie giovani, però è una realtà di fatto. La natura della sessualità è molto varia, e metterla in schemi uguali per tutti e soprattutto indicarla come un problema mi sembra sbagliato.

Edited by korio
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per come la concepisco io, una coppia è una condivisione tra due persone in tutto, anche nel sesso

chiaramente, una coppia aperta la pensa diversamente, è solo questione di concezioni

Non mi pare proprio che le coppie aperte la pensino diversamente. Non mi risulta che ci siano coppie aperte in cui i membri fanno sesso solo con altri e non tra loro. Il sesso viene condiviso eccome.

Il punto è che il sesso è un'attività come un'altra. Il significato aggiuntivo viene attribuito dalla singola persona, non è una qualità intrinseca del sesso.

 

Inoltre, non è nemmeno vero che in una coppia debba esserci condivisione in tutto. Nella maggior parte delle coppie etero, a lui piace il calcio, a lei no, e il marito condivide questa sua passione in via esclusiva con i suoi amici maschi.

 

analogamente, per come lo concepisco io, l'amore in una coppia implica che si fa sesso solo all'interno della coppia

anche in questo caso, una coppia aperta la pensa diversamente, è solo questione di concezioni

Questo si chiama dogma.

Che cos'è un dogma, visto che l'avevi citato nel post precedente? Per dirla con il dizionario, è un "principio assoluto affermato come verità indubitabile e indiscutibile".

 

Tanto è vero che non viene mai fornita alcuna giustificazione di questa posizione. Anzi, già al tuo primo post hai rinunciato a dubitarne e a discuterne, in quanto ti sei chiuso in un "Io la penso così, poi ognuno la pensi come vuole".

Per dimostrarmi che la tua posizione non è dogmatica, devi giustificarla.

 

 

 

Sulla questione delle offese, lasciamo perdere perché mi son già stancato. Per quanto mi riguarda dite pure quello che vi pare, mi basta che non replichiate come se quelli sotto attacco fossero le coppie chiuse o quelli che "non credono" nelle coppie aperte, perché a quel punto perdo davvero le staffe...

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Credo che l’approccio migliore in un tipo di discussione come questa sia parlare di sé stessi, delle proprie esperienze, di ciò che si vorrebbe o non vorrebbe, lasciando perdere le ipotesi sui sentimenti e sui problemi di coppia altrui.

Per quanto mi riguarda, potrei valutare l’ipotesi di coppia aperta solo a determinate condizioni (sono così tante che probabilmente non si verificheranno mai):

 

- che il mio partner abbia la mia stessa visione di coppia aperta;

- che l’intesa sessuale tra di noi sia perfetta;

- che il desiderio sessuale e la voglia di sperimentare cose nuove sia molto alta;

- che con le persone esterne coinvolte non esista alcun tipo di sentimento o coinvolgimento emotivo al di fuori dell’amicizia (e che questo sia ben chiaro a tutti, senza ambiguità);

- che l’apertura rimanga un “gioco”, una forma di sesso ludica, che rappresenti un’eccezione una volta ogni tanto e non una regola o un’esigenza perché il sesso a due non soddisfa più;

- che il tutto venga fatto insieme al mio partner e non ognuno per suo conto (perché per me sarebbe una forma alternativa di sesso con lui, l’aspetto fondamentale sarebbe comunque il divertirmi con lui, non con l’altra persona).

 

Non mi piacerebbe vivere in una coppia aperta se il sesso con il mio partner non mi desse (più) soddisfazione. Non ora, perlomeno …

Forse il discorso potrebbe cambiare con l’avanzare dell’età, soprattutto nel caso in cui la libido di uno dei due diminuisse molto di più o molto più in fretta rispetto a quella dell’altro, ma l'amore e la relazione costruita negli anni rimanesse molto forte.

Edited by wasabi
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Non mi piacerebbe vivere in una coppia aperta se il sesso con il mio partner non mi desse (più) soddisfazione. Non ora, perlomeno …

 

In questo caso preferiresti una coppia chiusa? O lasciarlo?

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@@Almadel La tua domanda è naturalmente quella più difficile a cui rispondere ...

Premetto che non mi sono mai trovato in una situazione del genere, quindi provo ad immaginare.

Innanzitutto tenterei tutte le possibili soluzioni per migliorare l'intesa sessuale con il mio partner, proverei tutto ciò che la mia fantasia mi facesse venire in mente, non avrei timore di ricorrere anche ad un sessuologo.

Se proprio qualcosa si fosse "rotto" (e faccio fatica ad immaginare che questo possa accadere in una coppia giovane, se non ci sono problemi di altra natura, che esulano dalla sfera sessuale), opterei per lasciarlo.

Non credo che me la sentirei di vivere una storia che non mi appagasse dal punto di vista sessuale. Sarebbe troppo alto il rischio di tradimenti, di frustrazioni, o il pericolo di una sorta di rancore, che si riverserebbe giocoforza anche negli altri aspetti della vita di coppia.

Edited by wasabi
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Supponiamo che tu -wasabi- sappia che il motivo per cui

lasci il tuo partner...ti seguirebbe

 

Che cioè ci sia una tua caratteristica o un tuo modo di

essere contingente, da cui -ora- non puoi separarti, che ti creerebbe

analoghi problemi con altri

 

Esempi?

 

Non devono per forza piacerci tutti: una sessualità ridotta

o caratterizzata in modo forte ( che quindi restringe il campo

delle chances di trovare un partner più compatibile ) un "carattere

di merda" ( per fare una ipotesi non sessuale ) una bisessualità

costruita in un certo modo ( magari più femminile che maschile )

la consapevolezza di essere un dongiovanni impenitente, piuttosto

che altro...

 

Uno scenario per il quale l'alternativa alla coppia aperta, potrebbe

essere una sequenza di scopamicizie ( hp che mi pare mediamente

meno indagata e giudicata...)

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Supponiamo che tu -wasabi- sappia che il motivo per cui

lasci il tuo partner...ti seguirebbe

 

No, non riesco ad immaginarlo, perchè tutti gli esempi che tu hai fatto sono troppo lontani dal mio modo di essere e non me ne vengono in mente altri per cui il problema potrebbe seguirmi (ad oggi).

Sono completamente versatile, del sesso mi piace pressochè tutto in ogni forma, o comunque sono disposto a sperimentare ciò che piace al partner, non sono bisessuale, non credo di avere un carattere di merda, amo le relazioni stabili e non sono un dongiovanni ...

Ecco perchè ho parlato di me in prima persona, perchè ognuno di noi è talmente diverso che provare a parlare in generale è un'impresa ai limiti dell'impossibile.

Quello che ho detto va bene per me e forse per le persone simili a me, ma non è neanche detto questo.

Senza contare che si è sempre in due a fare questo tipo di scelta ...

Edited by wasabi
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