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I gay sono allergici alle relazioni serie?


Frankitaly

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Ancora con sta storia che i maschi sono tutti dominati dagli istinti sessuali e pensano solo con il pene, che gli etero sono tutti dei porci tradisci mogli e che i gay/bisex che non seguono la "corrente liberale"(per chiamarla in un modo gentile) sono tutti degli illusi moralizzatori bacchettoni. MA BASTA con sta lagna!! Io di etero tradisci-moglie stento a trovarne e vedo coppie ben felici, ma di gay con 'eterno prurito al pene' o con storie piene di concessioni o tormentate o che tradiscono il partner ne conosco un bel po'. E la cosa non mi rallegra affatto, ma ho l'onestà intellettuale di dire la realtà che vedo. Mascherare la realtà dei fatti é da ipocriti.

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Ancora con sta storia che i maschi sono tutti dominati dagli istinti sessuali e pensano solo con il pene, che gli etero sono tutti dei porci tradisci mogli e che i gay/bisex che non seguono la "corrente liberale"(per chiamarla in un modo gentile) sono tutti degli illusi moralizzatori bacchettoni. MA BASTA con sta lagna!! Io di etero tradisci-moglie stento a trovarne e vedo coppie ben felici, ma di gay con 'eterno prurito al pene' o con storie piene di concessioni o tormentate o che tradiscono il partner ne conosco un bel po'. E la cosa non mi rallegra affatto, ma ho l'onestà intellettuale di dire la realtà che vedo. Mascherare la realtà dei fatti é da ipocriti.

 

Ma a te i maschi etero vengono a raccontare quando vanno a puttane? Vai su qualsiasi motore di ricerca, e tutte le ricerche e sondaggi sulle percentuali di partners sono alte anche per gli etero. Ovviamnete per i gay sono piu' alte.

Statisticamente, molti dei nostri padri scopano in giro, e molte delle nostre madri( forse la mia, e forse anche la tua, mio bel romanticone) una bella passata da qualcun altro se la sono fatta fare. O sono sempre le mamme ( o le sorelle) degli gli altri che fanno queste cose?

Che il tuo partner ti metta le corna o no lo scopri subito, o come da cliche' sei sempre l'ultimo a saperlo? Ah, dimenticavo, i gay cattivi e poco seri fanno ste cose. Qui sul forum ci sono solo sante. Ti sei incluso nella categoria dei gay con l'eterno prurito, o sei bravo solo a puntare il dito sugli altri? Mi diverte come i ragionamenti cambiano se si parla di se stessi o degli altri. Hai iniziato il tuo intervento dicendo che e' solo una storia che gli "tutti" uomini siano dominati dagli istinti sessuali ( inetndevi che i maschi etero no, o solo le sante come te?) , e poi hai affermato che vedi in giro un sacco di gay coi pruriti, con le storie tormentate e piene di concessioni. L'ipocrisia e' una gran brutta cosa.

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@Bullfighter, non te la prendere.

Il ragazzo che scrive: " Io ho sentito dire cose allucinanti a ragazze e ragazzi: "l'alito puzza', "ha le mani piccole","voglio che sia un po' più stronzo(??)",

"ha un collo che non mi piace", "non ride a tutte le mie battute" e molte altre cose che non ricordo."

è lo stesso ragazzo che ha scartato due potenziali fidanzati perché avevano il pene piccolo (altro che mani e collo).

Se vuoi ti cerco anche il link, quando ha avuto il buon cuore di spiegarcelo (infatti non capisco perché insista su certi argomenti).

E' ipocrita? Beh, è possibile. Di certo la morale da uno così è difficile farsela fare.

Dare del sessuocentrico e del superficiale per "le mani piccole" quando scarti quelli col "pene piccolo"

non è ipocrisia: è follia pura. Ma ci si abitua a tutte le sciagure, anche a Ilromantico.

 

Personalmente credo che il problema sia sempre il "doppio standard".

Doppio standard quando parliamo di noi stessi e degli altri gay.

E doppio standard quando parliamo degli etero e dei gay.

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Probabilmente tu hai sviluppato questi lati della tua personalità grazie all'affinarsi della stessa durante le tue esperienze relazionali, ma il bagaglio te lo hanno fornito i tuoi.. da lì non si scappa.

 

 

Indubbiamente i miei genitori sono stati e sono per me un esempio e un modello a cui mi ispiro, tuttavia, spero che quanto dici non sia così deterministico. 

Lo spero soprattutto per tutti coloro che non si rispecchiano affatto nel modello della loro famiglia  e che vorrebbero staccarsi da ciò che è stato loro proposto come esempio

Se penso al mio ragazzo e ai suoi genitori ... beh ... non capisco da dove lui sia spuntato ...

 
Ah, dimenticavo, i gay cattivi e poco seri fanno ste cose. Qui sul forum ci sono solo sante. Ti sei incluso nella categoria dei gay con l'eterno prurito, o sei bravo solo a puntare il dito sugli altri? Mi diverte come i ragionamenti cambiano se si parla di se stessi o degli altri.
 
Parlare male degli altri, specialmente delle persone con cui ci confrontiamo (nel nostro caso, gli altri gay), aiuta a sentirsi più fighi, migliori, superiori, rafforza l'autostima ... c'è poco da fare ... evidentemente è una dinamica dalla quale non si scappa ...
Avete mai fatto caso, per esempio, a quanto le donne sappiano essere acide e bacchettone nei confronti delle altre donne (che, tipicamente, considerano tutte troie)?
Edited by wasabi
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FLAME puro. Un "alito che puzza" è risolvibile e le altre cose sono minuzie che non impediscono un bel nulla, ma la sessualità è un elemento importante così come il fatto che una persona ti piaccia e non la si trovi brutta a prescindere. Una cosa è che uno abbia il collo di Andreotti e un'altra è che abbia un collo normalissimo, ma si ci faccia venire i complessi perché non ha un certo tipo di collo muscoloso. E' da patetici far risbucare fuori la storia del micro-pene di un paio di sconosciuti (ma quali potenziali ragazzi?) per tentare di darmi dell'ipocrita o come se fosse chissà quale oscuro segreto di cui dovrei vergognarmi (??). La sessualità e l'attrazione sessuale sono abbastanza importanti e un micro-pene NON è un pene piccolo (solito tuo flammante stratagemma per farmi apparire esagerato) e quindi mi risulta poco maschile ed attraente da vedere e poco funzionale per una decente vita sessuale. Sono sicuro che a te piacciono indistintamente tutti dai 4cm in su, ma io non l'ho abitudine di saltare di pene in pene se decido di stare con una persona :rolleyes:

 

Comunque se non hai nulla di UTILE da apportare alla discussione o se non sai replicare senza flammare ti inviterei a non intervenire nel topic. Perché per una buona volta si stava discutendo civilmente e amabilmente, ma poi come al solito arrivi tu con la tua sindrome da "attention whore" e apporti solo flame.

 

 

 

 

Ma a te i maschi etero vengono a raccontare quando vanno a puttane? Vai su qualsiasi motore di ricerca, e tutte le ricerche e sondaggi sulle percentuali di partners sono alte anche per gli etero. Ovviamnete per i gay sono piu' alte.

 

Statisticamente, molti dei nostri padri scopano in giro, e molte delle nostre madri( forse la mia, e forse anche la tua, mio bel romanticone) una bella passata da qualcun altro se la sono fatta fare. O sono sempre le mamme ( o le sorelle) degli gli altri che fanno queste cose?

 

Che il tuo partner ti metta le corna o no lo scopri subito, o come da cliche' sei sempre l'ultimo a saperlo? Ah, dimenticavo, i gay cattivi e poco seri fanno ste cose. Qui sul forum ci sono solo sante. Ti sei incluso nella categoria dei gay con l'eterno prurito, o sei bravo solo a puntare il dito sugli altri? Mi diverte come i ragionamenti cambiano se si parla di se stessi o degli altri. Hai iniziato il tuo intervento dicendo che e' solo una storia che gli "tutti" uomini siano dominati dagli istinti sessuali ( inetndevi che i maschi etero no, o solo le sante come te?) , e poi hai affermato che vedi in giro un sacco di gay coi pruriti, con le storie tormentate e piene di concessioni. L'ipocrisia e' una gran brutta cosa.

Qua in certe autostrade o in determinate vie è possibile incontrare puti-club (sexy club) o saune etero (con la differenza che le ragazze vanno pagate) e quindi i clienti non mancheranno di certo, ma dubito che la cosa riguardi il 90% dei miei amici o conoscenti etero. In primis perché chi tradisce e/o va in questi posti in genere non si fa problemi a dirlo ai suoi amici maschi nel caso sia single e vada in un puti o confida a una certa cerchia di amici che ha tradito o va in un puti seppur impegnato (e poi la notizia inevitabilmente gira). Poi perché moltissimi etero a partire da una certa età (27-30 credo) cominciano ad essere più semplici, genuini e meno ossessionati dal sesso di come certi gay si ostinano a pensare. Il poco tempo libero da lavoro, moglie/fidanzata ed eventuali figli lo passano tra un paio di birre con gli amici al bar, il calcio in tv o lo stadio, la palestra o una partita a pádel. Attività e passatempi abbastanza semplici che passano sempre in compagnia degli amici maschi perché in fondo gli etero sono più "omosessuali" di quello che si pensa e amano trascorrere del tempo solo tra loro. Da questo è facile capire che un etero medio soddisfatto della sua relazione e della sua vita ha bisogno di poche e piccole cose per evadere dalla routine e/o per divertirsi e non ha in genere tempo materiale e/o voglia di cercare "scappatelle", vuoi anche solo per pigrizia mentale. Ma come detto il motivo è abbastanza semplice e logico, un etero medio con una buona relazione e una buona vita ha un'esistenza così piena, vuoi pure routinaria e banale, ma piena e non dà certo un'ossessiva importanza al sesso o al divertimento sfrenato di come certi gay sono erroneamente convinti.

 

Ma a me che gli altri non siano dei "santi" non me ne frega nulla, cavoli vostri. Quello che non capisco è questa ossessione nel dover insinuare che tutti siano dei traditori o dei non "santi". Così si dimostra solo che vivete un disagio e che cercate di consolarvi raccontandovi la favoletta che in fondo tutti siano così, ma io che ti devo dire?Non è affatto vero, mi spiace!

 

@wasabi

Ma che c'entra?Ma uno perché dovrebbe dire cose non vere della propria personalità?Per evitare che chi è diverso da me si senta ferito?E perché si sente ferito? Io sono orgoglioso di quello che sono e anche chi la pensa diversamente dovrebbe esserlo senza sentire questa insopportabile esigenza di calunniare il prossimo e dire che in fondo anch'io sono come lui.

Edited by Ilromantico
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Scusami, @@Ilromantico , non concordo col quadretto degli etero tranquilli, fedeli, semplici e non ossessionati dal sesso perché se dalla tua esperienza personale vedi questo, dalla mia esperienza personale vedo BEN altro. Non è per gettare merda o per giustificare qualcuno... Non sono d'accordo col fare paragoni con la "componente" eterosessuale (anche perchè le corna e i soggetti dal piselletto allegro fioccano anche lì), come ripeto, credo che l'EVENTUALE incapacità di stringere "relazioni serie" da parte dei gay sia da ascrivere a questioni che attengono esclusivamente alla sfera del vissuto dei gay, questioni che del resto sono state già sviscerate bene da molti utenti.

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credo che l'EVENTUALE incapacità di stringere "relazioni serie" da parte dei gay sia da ascrivere a questioni che attengono esclusivamente alla sfera del vissuto dei gay, questioni che del resto sono state già sviscerate bene da molti utenti.

 

Concordo pienamente.

 


non concordo col quadretto degli etero tranquilli, fedeli, semplici e non ossessionati dal sesso perché se dalla tua esperienza personale vedi questo, dalla mia esperienza personale vedo BEN altro.

 

Ognuno vede quello che lo circonda, io, per esempio, non vedo tutti questi gay che pensano solo al sesso.

Anzi, tutti, ma tutti i miei amici gay stanno vivendo o cercando una relazione seria e non sono per niente superficiali.

Non so ... forse ci circondiamo delle persone che più ci somigliano?

 

La cosa certa è che non si può generalizzare un comportamento a tutti i gay, come non si può farlo con tutti gli etero, mi sembra ovvio ...

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Ma scusate, I ragionamenti si fanno con le esperienze personali, o con le statistiche? Per quanto I sondaggi possano non essere veritieri al 100%, io mi fido Di piu' Di quelli Che Di esperienze personali del primo Che passa. Perche' ala fine, siamo tutti I primi Che passano, anche se a molti non piace pensarla cosi'.

Quando leggo certi ragionamenti mi sembra Di ascoltare I discorsi Di un gruppo Di ragazzine Di 14( ragazzine serie ovvio). C'e' qualcuno Che prima o poi avra' un brutto risveglio nella vita. Ah no, I tradimenti e I problemi succedono solo ai cretini Che non hanno fatto una selezione decente all'inizio. Sempre gli altri, gli eletti ( e tutti gli amici, famiglari e conoscenti ovviamente) sono al riparo dal degrado morale Che pare atttanagli solo i culattoni. E poi la gente non capisce perche' ci negano I diritti. Siete I primi a non volerli per quelli Che non aderiscono alla vostra idea Di famigla perbene. Addirittura qui a qualcuno da anche fastidio se UNO resta single( perche' ovviamente ha qualcosa Di sbaglato. Per fortuna ci sono bassissime probabilita' Che alleviate figli.

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Si ma per una volta concordo con @@Almadel e con molti altri.


E @@Ilromantico dovrebbe trarre qualche deduzione da quanto la gente gli dice intorno, sul fatto che le sue posizioni sono ipocrite, spesso solo teoriche al limite del bambinesco e del vetero-borghese, spesso forzate e tirate.

Ma soprattutto, senza un fondamento di realtà.

 

No, non è vero che la maggioranza delle coppie etero è felice e fedele e monogama. Aldilà delle esperienze te lo dicono le statistiche: il numero di divorzi e di separazioni per causa di adulterio sono una quantità molto elevata del totale e queste sono solo le storie che a) sono venute alla luce e B) sono arrivate a un percorso giudiziario, e sono (facile dedurlo) una piccola minoranza della realtà.

 

Primo link che mi è venuto facile facile su google:

 

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/05_Maggio/30/tradimenti.shtml

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Indubbiamente i miei genitori sono stati e sono per me un esempio e un modello a cui mi ispiro, tuttavia, spero che quanto dici non sia così deterministico. 

Lo spero soprattutto per tutti coloro che non si rispecchiano affatto nel modello della loro famiglia  e che vorrebbero staccarsi da ciò che è stato loro proposto come esempio

Se penso al mio ragazzo e ai suoi genitori ... beh ... non capisco da dove lui sia spuntato ...

 
 

Concordo.

Io so che una delle persone più diverse da me è proprio mia sorella, cresciuta dagli stessi genitori. Il bagaglio esisterà sicuramente, ma poi le persone crescono secondo il proprio modo di essere e ovviamente anche in base a quello che hanno vissuto. Del resto della ragazzina che ero a 16 anni non è rimasto molto (posso dire "meno male!") dato che quasi tutto quello che sono è venuto dopo. Poi l'adolescenza è un periodo troppo complicato per dire che a quell'età abbiamo fissato il nostro carattere.

 

Sugli etero "tranquilli, fedeli, semplici e non ossessionati dal sesso" state scherzando vero? :D

Molti etero, arrivati a un'età matura single (anche di ritorno) si godono la libertà che non avevano avuto da ragazzini. E tanti si divertono abbastanza da non avere assolutamente in testa l'idea di "mettere la testa a posto". Ci potranno sicuramente essere delle differenze, ma secondo me la differenza maggiore è quella tra un cervello e l'altro ;)

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http://www.abc.es/20110909/sociedad/abcp-mujeres-ahora-infieles-ellos-20110909.htmlHmmm mi sa che ci siamo capiti male!

 


Non sono d'accordo col fare paragoni con la "componente" eterosessuale (anche perchè le corna e i soggetti dal piselletto allegro fioccano anche lì), come ripeto, credo che l'EVENTUALE incapacità di stringere "relazioni serie" da parte dei gay sia da ascrivere a questioni che attengono esclusivamente alla sfera del vissuto dei gay, questioni che del resto sono state già sviscerate bene da molti utenti.

 

Non è una lotta "gay contro etero" né ho MAI detto che tutti gli etero siano dei santi. Figurati, sono il primo a sostenere che l'orientamento sessuale non costituisce né un vantaggio né uno svantaggio. E qui dentro non sono certo io il portavoce di 'giustificazioni' per certi gay che si comportano in certi modi perché sta nella natura gay. Lo hai detto anche tu ed è un argomento che abbiamo già ben sviscerato, i problemi nella percezione dell'amore e delle relazioni da parte di alcuni gay possono dipendere soprattutto da un vissuto gay abbastanza turbolento e/o tardivo. E ti sembra poco? Io non voglio certo infierire su nessuno, ma non posso non concordare sul fatto che un certo vissuto o un certo ambiente gay finisca per danneggiare e svantaggiare certi gay per il raggiungimento di una maturazione sentimentale. A che serve mettere la testa dentro la testa ed incazzarsi se si fanno queste osservazioni?

 


Ognuno vede quello che lo circonda, io, per esempio, non vedo tutti questi gay che pensano solo al sesso.

Anzi, tutti, ma tutti i miei amici gay stanno vivendo o cercando una relazione seria e non sono per niente superficiali.

Non so ... forse ci circondiamo delle persone che più ci somigliano?

La cosa certa è che non si può generalizzare un comportamento a tutti i gay, come non si può farlo con tutti gli etero, mi sembra ovvio ...

 

Ripeto, non è un giudizio universale che vale per tutti. Ci sono altrettanti ottimi gay e pessimi etero figurati, ma qui si parla di densità e/o proporzioni di "immaturi sentimentali" e/o traditori seriali. Se ci sono 10.000 etero immaturi e 10.000 gay immaturi a parità di numeri la percentuale di gay immaturi sarà ben più preoccupante, perché gli etero sono 8 volte di più (come minimo, non so di preciso!) dei gay.

 

Forse mi circondo di persone che mi somigliano (WTF?) o semplicemente magari di gay ne ho conosciuti tantissimi e ho molte conoscenze dei locali e dell'ambiente gay in genere?Tu che dici? Tralasciando una buona fetta straordinaria e ammirabile di gay che è quella che dici tu e che avoglia se esiste , non è difficile scovare ,al di là delle proprie amicizie e del proprio gruppo di brava gente, un mondo abbastanza losco. Basta andare a qualsiasi festa e vieni a sapere tuo malgrado che 1/4 degli invitati fa le corna, va ai cruising, viene ripetutamente tradito (e lo sanno tutti tranne lui) o che altri sono in cerca di una relazione seria da anni. Altri addirittura hanno avuto pure il coraggio di chiedermi per quale cavolo di ragione mi fossi sposato con mio marito e dicevano che uno dei vantaggi di essere gay è proprio quello di non doversi sposare. E questo per farti un esempio stupidissimo.

 

Comunque ho fatto una rapida ricerca visto che volevate dei dati. Credo poco nei sondaggi perché sono sempre opinabili, ma almeno aiutano a dare una visione della cosa e ha dimostrare che non è una semplice percezione mia...

 

http://www.abc.es/20110909/sociedad/abcp-mujeres-ahora-infieles-ellos-20110909.html

 

E' uno studio-sondaggio dell'università di S. Francisco che studia la variazione della fedeltà delle coppie tra il 1975 e il 2000 (ma non ho capito perché ABC ne fa un articolo nel 2011...boh!).

 

In pillole:

- Le lesbiche sono le più fedeli (dal 28% al 8%!) :)

- Le donne etero sono più farfallone (dal 23% al 14%)

- Gli uomini etero sono abbastanza fedeli (dal 28% al 10%)

- I gay col tempo hanno recuperato, ma sono quelli col tasso d'infedeltà più alto (dal 83% al 59%!!!)

 

I dati comunque lasciano il tempo che trovano, ma è interessante notare la proporzione delle percentuali...

 

http://mx.gay-parship.com/consejos/el-primer-contacto/el-amor-necesita-fidelidad.htm

 

Questo proviene da un sito di dating mexicano (WTF??) e non so quanto possa affidabile e non di parte, però dicono che la fonte sia l'instituto di sessuologia di Amburgo...

 

Il succo è che il 70% dei gay cerca una relazione stabile. Poi specifica che più del 45% dei gay tra 19 e 29 anni sarebbero fedeli al ragazzo dei propri sogni (e l'altro 55%??), mentre la percentuale scende al 30% nei gay tra i 30 e 39 anni che considerano che una relazione senza infedeltà non sarebbe male, ma nemmeno rifiuterebbero una con infedeltà.

 


C'e' qualcuno Che prima o poi avra' un brutto risveglio nella vita. Ah no, I tradimenti e I problemi succedono solo ai cretini Che non hanno fatto una selezione decente all'inizio. Sempre gli altri, gli eletti ( e tutti gli amici, famiglari e conoscenti ovviamente) sono al riparo dal degrado morale Che pare atttanagli solo i culattoni. E poi la gente non capisce perche' ci negano I diritti. Siete I primi a non volerli per quelli Che non aderiscono alla vostra idea Di famigla perbene. Addirittura qui a qualcuno da anche fastidio se UNO resta single( perche' ovviamente ha qualcosa Di sbaglato. Per fortuna ci sono bassissime probabilita' Che alleviate figli.

 

Santo cielo, quante parole di rancore e frustrazione! Prima di tutto vergognati per quella cosa delle bassissime probabilità di avere figli, mi sembra una frase di malaugurio abbastanza crudele e triste. Inoltre qui nessuno ha MAI avuto la pappa pronta e la vita di brutti tiri me ne ha tirati forse più di te, eppure sempre in piedi e sempre lottare e MAI a frignare! I diritti ce li ho e spero li diano anche a tutti, ma egoisticamente non è un dramma che mi appartiene. Io ho sempre fatto selezione su tutto: amici, partner, città in quanto sono dell'opinione che mi concedo solo per chi mi merita veramente. Un'accurata selezione dei partner non garantisce un risultato certo, ma almeno non selezionare il primo che capita aiuta.

 

 


No, non è vero che la maggioranza delle coppie etero è felice e fedele e monogama. Aldilà delle esperienze te lo dicono le statistiche: il numero di divorzi e di separazioni per causa di adulterio sono una quantità molto elevata del totale e queste sono solo le storie che a) sono venute alla luce e sono arrivate a un percorso giudiziario, e sono (facile dedurlo) una piccola minoranza della realtà

 


Sugli etero "tranquilli, fedeli, semplici e non ossessionati dal sesso" state scherzando vero?

Molti etero, arrivati a un'età matura single (anche di ritorno) si godono la libertà che non avevano avuto da ragazzini. E tanti si divertono abbastanza da non avere assolutamente in testa l'idea di "mettere la testa a posto". Ci potranno sicuramente essere delle differenze, ma secondo me la differenza maggiore è quella tra un cervello e l'altro

 

 Ehm, specifichiamo che io mi riferisco ad etero liberi e pienamente realizzati, che si sono sposati con i loro tempi e con la donna dei loro sogni, felici della loro vita, di quello che fanno. Se parliamo di etero "sfigati" o "infelici" è logico che il mio discorso fa acqua da tutte le parti, ma un etero mediamente bello, realizzato e che ha vissuto appieno la sua giovinezza non ha quel genere di rimpianti o voglie nel tornare ad essere 'ragazzino'.

 

@@korio io non ho nulla contro di te, ma ti pregherei una volta per tutte di usare dei toni più garbati nei miei confronti. Credo anch'io che gli italiani così come i popoli sudamericani siano più "farfalloni", ma le percentuali di quell'articolo mi sembrano troppo alte. 80% è decisamente esagerata! E ammesso pure che fosse 40-50% bisogna considerare che in Italia c'è una forte pressione perbenista e cattolica e quindi magari ci si sposa perché "obbligati" col rimpianto di non essersi goduti la vita. Il ragionier Fantozzi è logico che faccia le corna a Pina (si chiamava così?), ma in analisi sono le belle coppie e non quelle alla Fantozzi (che stanno assieme per  convenienza, disperazione o comodità)

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 Ehm, specifichiamo che io mi riferisco ad etero liberi e pienamente realizzati, che si sono sposati con i loro tempi e con la donna dei loro sogni, felici della loro vita, di quello che fanno. Se parliamo di etero "sfigati" o "infelici" è logico che il mio discorso fa acqua da tutte le parti, ma un etero mediamente bello, realizzato e che ha vissuto appieno la sua giovinezza non ha quel genere di rimpianti o voglie nel tornare ad essere 'ragazzino'.

Praticamente una figura mitologica ;)

a parte gli scherzi, io credo che gli etero liberi e pienamente realizzati, sposati con i loro tempi con la donna dei loro sogni, felici della loro vita e di quello che fanno abbiamo fame di sesso esattamente come i gay pienamente realizzati con l'uomo dei loro sogni felici della loro vita.(cioè sono appagati da quello hanno) Mi sbaglio?

Cmq di etero come dici te non ne conosco tanti sai. Sarà che noi siamo sposati da 10 anni e tutti i nostri amici più o meno dallo stesso numero di anni ma qui è una moria di matrimoni. E c'è sempre un altro, un'altra, o tanti altri/e.

Poi non so, forse perchè quando eravamo ragazzini noi, almeno nella mia compagnia, non è che  "la dessero via come non fosse loro" per usare un eufemismo ;) ma io credo quel rimpianto (del sesso, tanto e senza impegno) ce l'abbiano in diversi ^_^ visto anche che tra l'età cresciuta e i tempi (un po' cambiati) adesso ce ne sarebbe la possibilità.

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@Ilromantico:Eh no, adesso non facciamo le vittime. Rancore e frustazione proprio no. Noia e compatimento molto. In quasi tutti I tuoi posts c'e' un continuo vomitare offese e giudizi a chi non aderisce con la Tua visione piccolo borghese del gay realizzato dell'anno 2013. E I trans a culo fuori ai pride non vanno bene, I go-go boys nemmeno, le coppie aperte ancora di meno. E I singles? Sfigatoni con problemi esistenziali.

I diritti ce Li hai per che' quelli Che tu consideri reietti, pornografici, Ed esibizionisti hanno preso I calci nel culo al posto tuo. Dai tuoi posts non c'e' traccia ne' di comprensione, ne' di accettazione di chi non e' cone te ( o meglio, di come pensi di essere)

Ovviamente me la prendo con I concetti e I valori Che esprimi, dato Che come persona non ti conosco, e manco voglio conoscerti. Siete un paio di voi qui dentro con questo complesso di superiorita' che chissa' da dove cazzo viene. Rinnovo il concetto che per chi la pensa come te non sia auspicabile allevare figli. Chissa' che drammi se non aderissero ai tuoi ideali di gay serio!

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In quasi tutti I tuoi posts c'e' un continuo vomitare offese e giudizi a chi non aderisce con la Tua visione piccolo borghese del gay realizzato dell'anno 2013. E I trans a culo fuori ai pride non vanno bene, I go-go boys nemmeno, le coppie aperte ancora di meno. E I singles? Sfigatoni con problemi esistenziali. I diritti ce Li hai per che' quelli Che tu consideri reietti, pornografici, Ed esibizionisti hanno preso I calci nel culo al posto tuo. Dai tuoi posts non c'e' traccia ne' di comprensione, ne' di accettazione di chi non e' cone te ( o meglio, di come pensi di essere)

 

@@Ilromantico non sto neanche a rispondere alle obiezioni che hai mosso a me, perchè ti ha risposto benissimo Bullfighter qui. E' così, tu ami vomitare offese e giudizi e io sono mesi che non riesco a capirne la ragione. Quale rancore ti anima? Cosa ti manca? Ma non mi rispondere, per carità, mi tengo il dubbio, che è lo stesso che hai suscitato in tutti ...

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 Ehm, specifichiamo che io mi riferisco ad etero liberi e pienamente realizzati, che si sono sposati con i loro tempi e con la donna dei loro sogni, felici della loro vita, di quello che fanno. Se parliamo di etero "sfigati" o "infelici" è logico che il mio discorso fa acqua da tutte le parti, ma un etero mediamente bello, realizzato e che ha vissuto appieno la sua giovinezza non ha quel genere di rimpianti o voglie nel tornare ad essere 'ragazzino'.

 

Non concordo nemmeno io sugli etero fedeli e tranquilli, anzi secondo me per gli etero oggi come oggi il sesso fuori coppia è più sdoganato che per i gay... Giuro che tra le coppie che conosco ci son ben poche che non hanno sperimentato come minimo il sesso con un'altra coppia o non hanno visitato lo swingerclub...Non mi sembrano però ne tanto sfigati ne infelici...

E poi secondo la mia modesta opinione l'appetito vien mangiando: una donna o un uomo di 40 anni ha più interesse di sperimentare le cose nuove, che un ragazzino di 20 anni per il quale il fatto stesso che fa sesso è una cosa estremamente figa, quindi per questo proprio gli etero "pienamente realizzati" verso i 40 cominciano riconsiderare la loro posizione sulla fedeltà all'interno della coppia.

Edited by Addie Pray
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Swingerclub?scambi di coppia?Molti dai 40anni in su lo fanno?si certo, trallalero.

 

Che isterismo ragazzi, ma limitatevi a rispondere alle mie argomentazioni in modo LOGICO invece di buttarla in caciara, offendere e fare gli isterici. Imparate a rispettare chi ha un parere diverso dal vostro senza dover fare per forza le vittime! Vomito odio, offese e giudizi perché cerco il capire certi meccanismi?ma voi state fuori di melone!!!

 

@@wasabi non c'è bisogno che ti crei la favoletta che mi manchi qualcosa, che pateticità davvero. Il motivo è più semplice e non ci vuole certo la laurea per capirlo. Avendo vissuto una vita sentimentale/sessuale sempre molto più pendente verso il lato etero, stento tuttora a comprendere certe dinamiche gay che alcuni qui tendono a minimizzare e molte cose,atteggiamenti e/o situazioni che negli etero ho sempre visto automatiche, naturali e persino banali. Non é una cosa che riguarda tutto il mondo gay(specifico!), ma solo una parte. Ma io mi sono sempre limitato a dire che certe cose di quella parte non le capisco ne le condivido, ma ognuno può fare QUELLO CHE VUOLE. Che cavolo vi frega della mia opinione(punto primo)?Io mi impunto solo perché alcuni qui sostengono noiosamenfe che quella parte di gay fa le stesse cose e si comporta come un etero medio nelle relazioni e in amore, ma io che vi devo dire? Per me non è vero assolutamente e anzi è vero il contrario, ossia che le differenze saltano palesemente agli occhi e non lo faccio per fare il "tribunale dell'inquisizione", ma solo perché per me è una realtà oggettiva. Ora perché c'è così tanta ipocrisia nel non voler ammettere questa parte di realtà in una certa parte del mondo Gay? Perché qua nel forum siamo tutti bravi a fare i buonisti e a dire che l'etero medio non è diverso da un certo tipo di gay, ma provateci nella realtà a dire a un etero medio o un padre di famiglia se vuole fare swinging con la sua ragazza o moglie o se ha intenzione di aprire la coppia un giorno. E mi scuso pubblicamente per gli esempi usati, ma rendono l'idea.

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Lo hai detto anche tu ed è un argomento che abbiamo già ben sviscerato, i problemi nella percezione dell'amore e delle relazioni da parte di alcuni gay possono dipendere soprattutto da un vissuto gay abbastanza turbolento e/o tardivo. E ti sembra poco? Io non voglio certo infierire su nessuno, ma non posso non concordare sul fatto che un certo vissuto o un certo ambiente gay finisca per danneggiare e svantaggiare certi gay per il raggiungimento di una maturazione sentimentale. A che serve mettere la testa dentro la testa ed incazzarsi se si fanno queste osservazioni?

 

 

Io infatti ho constatato fin da subito che quello che noto io, dalla mia limitata esperienza, e da quello che posso vedere io (poco), è che non c'è spesso un buon rapporto fra i gay e le relazioni cosiddette "serie", "stabili", come le si voglia chiamare. Non ho messo la testa sotto la sabbia, solo che ho provato a dare una mia interpretazione o spiegazione (la mancanza di un riconoscimento o l'impossibilità pura a stringere relazioni stabili per i gay come fattori probabili per spiegare questa cosa) e soprattutto io non attribuisco una coloritura così negativa alla scelta di non intraprendere relazioni stabili, almeno non negativa come la tua e quella di altri. Io constato quest'instabilità, ma solo per cercare di capirla (come fai tu, per carità, ma ci vedo una punta di "insofferenza" in più verso l'argomento, mi sbaglierò...). Se per me è una scelta rispettabile che posso anche non condividere ma rimane personale e dettata da un sacco di variabili personali, da voi sento parlare di "immaturità sentimentale", persone che non vogliono crescere, che hanno dei problemi e delle mancanze e il cui atteggiamento è da stigmatizzare assolutamente. I problemi ci sono, come detto, a causa dei caratteri dell'affettività gay che abbiamo detto e blablabla, ma secondo me

a) non portano a conseguenze stigmatizzabili a tutto andare, perchè l'instabilità sentimentale se scelta e ponderata sono affari di chi la pratica, e una persona che non ha relazioni stabili può essere benissimo una persona matura nel complesso;

b ) non sono esclusivi del mondo gay: anche molti etero, pur non avendo generalmente gli ostacoli dei gay, sono spesso sentimentalmente instabili. Per statistica? Per esperienza personale? Io posso parlare solo della seconda. Attenzione: le coppie etero (e gay) felici e stabili ci sono, ma a me sembrano sempre più una minoranza...

Allora dov'è il nocciolo della cosiddetta instabilità?

Il punto secondo me è nell'interrogarsi sul concetto di "immaturità sentimentale". L'errore secondo me sta qui. Il sottotesto di alcuni messaggi è che raggiunta un'età si dovrebbe raggiungere anche questa maturità sentimentale, stringere relazioni stabili e mantenere questo mood. La realtà, da come la vedo io, è molto diversa: la maturità sentimentale così come la si è spesso intesa, cioè sinonimo di stabilità, NON è un processo continuo e una volta che è acquisito è assodato, ma è spesso un percorso A SCATTI, a intermittenza. Uno può essere irreprensibile per anni e poi andare improvvisamente in bambola, può tradire improvvisamente pur essendo innamorato del partner, e via andare. Insomma, il concetto di maturità sentimentale come ricerca e mantenimento di una stabilità è qualcosa di più raro e molto difficile. Quasi una chimera, mi verrebbe da dire. Sarà una mia visione pessimistica? Io comincio a pensare sia tremendamente realistica. Per questo non posso concordare su una visione così negativa di chi cerca solo relazioni brevi o cose simili, proprio perchè anche per come si sono evolute le relazioni oggi, è difficile poter contare sulla maturità sentimentale come stabilità costante. Io ti arrivo a dire che a me piacerebbe che fosse così, nel migliore dei mondi ideali, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo un oceano. E soprattutto, perchè dovrebbe essere "più giusta" la stabilità, la monogamia? In teoria sì, perchè ci hanno sempre detto così (o inculcato?), ma in teoria, io non mi sento di prendermi la responsabilità di dare una risposta netta, non gliela fò :D Anche perchè ultimamente si vede sempre di più che la stabilità e la monogamia a lunghissimo termine sono compiti improbi, durissimi per molte persone, gay ed etero, voglio precisare (ANCHE SE NON PER TUTTI). Si sta prendendo sempre più coscienza che il modello monogamo del passato ha delle sue grosse fragilità, che la stabilità sentimentale non è quel processo continuo di cui sopra, visti i tanti divorzi: forse i gay se ne sono resi conto prima? MI verrebbe quasi da pensare questo.

 

Anche l'innamoramento: qui ne ho letto quasi di una cosa che dovrebbe essere un "dovere morale", della serie "che fai, non ti innamori?". Se non ti innamori sei immaturo sentimentalmente. Sono perplesso sinceramente: non c'è niente di più imprevedibile dell'innamoramento, altro che barriera anagrafica, personalità e altro.

 

Infine: l'idea della promiscuità dei gay non è un po' rinfocolata dalla presenza di luoghi come le saune, le darkroom etcetc che a lungo sono stati luoghi di riferimento della sessualità gay altrove e ufficialmente negata, e quella eterosessuale attenuata dal fatto che in essa c'è molto "sommerso"? Questa è una domanda che sto facendo.

 

Madonna, ho scritto troppo, speriamo di non essere uscito troppo dal seminale. :D

Edited by Fred
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Che isterismo ragazzi, ma limitatevi a rispondere alle mie argomentazioni in modo LOGICO invece di buttarla in caciara, offendere e fare gli isterici. Imparate a rispettare chi ha un parere diverso dal vostro senza dover fare per forza le vittime! Vomito odio, offese e giudizi perché cerco il capire certi meccanismi?ma voi state fuori di melone!!!

 

Che tentativo patetico di rivoltare la fritatta. Non mi sembra che tu stia cercando di capire un bel niente. Quasi tutti i tuoi posts sono un puntare il dito verso qualcuno. Magari guardare ai propri difetti che a quelli degli altri. Dimenticavo, tu e qualcun altro siete i prototipi dal gay del nuovo millennio. Gli altri sono i degenerati. Il tuo non e' un parere, e' un giudizio negativo a tutti e a tuitto quello che non aderisce ai tuoi midelli di omosessualita' "seria".

 


Avendo vissuto una vita sentimentale/sessuale sempre molto più pendente verso il lato etero, stento tuttora a comprendere certe dinamiche gay che alcuni qui tendono a minimizzare e molte cose,atteggiamenti e/o situazioni che negli etero ho sempre visto automatiche, naturali e persino banali.

 

Questo e' il sentimento di accettazioni dei gay " seri" di cui si parlava in un altro post? vita sentimentale/sessuale molto piu' pendente verso il lato etero? Mi spiace distruggere i sogni " normalizzanti" che ti sei creato, ma sei gay perche' ti piace la minchia ( e da quello che Almadel ha detto, quella bella grossa).

Come in molte societa' , questi sono discorsi di un omofobia incredibile, che fa ancora piu' schifo quando viene presentata da un gay ( ma ovviamente un gay serio e' fuori dal mucchio). Quello che dici e' molto simile, anche se dall'altro estremo dello spettro, agli omofobi che accettano i gay, ma solo quando sono molto femminili e stereotipati. Al sud i femminielli, nella cultura afroamericana i supereffeminati. Infatti alla gente " normale" questi non danno fastidio, mentre i gay che sono poco visibili sono gia' piu' un problema. Il tuo punto di vista e' simile anche se all'altra estremita'. I gay vanno bene solo se si comportano, vestono, amoreggiano, sfilano, come un etero.  Se invece sono effeminati, col culo di fuori, in coppia aperta, singles attempati, o trans, danneggiano la tua immagine di culorotto normalizzato. Un po' come se alle manifestazioni per le famiglie tradizionali un etero "serio" se la menasse con gli uomini sposati che fanno gli scambi di coppia, che tradiscono le mogli, o che divorziano, o che sono singles. E invece non gliene frega una benemerita mazza. Invece a te, e a qualche altro romanticone da fiaba, sti frociazzi proprio non vi vanno giu' per il gozzo.

 

I gay sono molto piu' "sguaiati" nei comportamenti sessuali anche perche' non hanno i vincoli sociali che un etero ha. Infatti gli etero che fanno le " porcate" ( che poi se sono porcate non sta a te ne a me decidere ), devono spesso essere piu' discreti, dato che spesso hanno moglie, figli, vicini, suoceri, etc. La pornografia e' uno dei business senza mai accenni di crisi, ma ovviamente adesso tu mi dirai che solo i ricchioni passano le ore davanti allo schermo con qualcosa in mano.

 

Mi scuso per la scurrilita' di questo post, ma se c'e' una cosa che mi infastidisce sono i detentori della verita' e chi si innalza a giudice assoluto dei costumi.

 

Ultima postilla, ho iniziato a scrivere qui solo una manciata di settimane fa. Al secondo post, il tuo degno compare mi ha apostrofato con un " ma usi google translator"? Qualcun altro si e' beccato un " ti mancano diottrie"? " ma allora non sapete leggere" e via dicendo. Un concentrato di supponenza e " passive aggressiveness" ( non so se ci sia un sinonimo in italiano) da dare il voltastomaco. Mi e' bastato un giretto su alcuni posts per notare che questo atteggiamento indisponente che avete con gli altri e' stato notato da molti. Magari un esamino di coscienza?

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Che isterismo ragazzi, ma limitatevi a rispondere alle mie argomentazioni in modo LOGICO invece di buttarla in caciara, offendere e fare gli isterici. Imparate a rispettare chi ha un parere diverso dal vostro senza dover fare per forza le vittime! Vomito odio, offese e giudizi perché cerco il capire certi meccanismi?ma voi state fuori di melone!! .

Più che isterismo direi "che noia". Mi immagino un nuovo utente che entra in questo thread e legge questi commenti. Chissà che pensa!

 

Che pizza. L'argomento si é esaurito 5 pagine fa e ora dobbiamo sorbirci la solita ramanzina e poi, come da copione, il dietrofront. Tipico atteggiamento ormai noto a tutti. Prima offendi e poi dici che gli altri sono fuori di melone.

 

Invito i nuovi utenti (alcuni mi hanno fatto questa osservazione in chat e MP) a bypassare le liti e dire la loro senza dar peso a eventuali offese che potranno ricevere da chi non é d'accordo. Ci dovete fare l'abitudine.

 

Io credo di aver risposto già mesi fa per cui non mi ripeto.

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Un po' come se alle manifestazioni per le famiglie tradizionali un etero "serio" se la menasse con gli uomini sposati che fanno gli scambi di coppia, che tradiscono le mogli, o che divorziano, o che sono singles. E invece non gliene frega una benemerita mazza. Invece a te, e a qualche altro romanticone da fiaba, sti frociazzi proprio non vi vanno giu' per il gozzo.

 

Io ho capito da un po' che la differenza tra i gay e gli etero è tutta qui.

 

A mio padre non importa nulla di chi va a puttane

e a mio fratello non frega niente di chi fa gli scambi di coppia.

Sono etero (uno sposato e l'altro fidanzato) e basta.

Se un loro amico rimane single gli fanno qualche battuta tipo "Beato te!"

oppure - se vedono che è in difficoltà gli dicono "Mi spiace!"

 

Mentre le donne perbene si scandalizzano sempre

se qualche femminista protesta a seno scoperto

o se ci sono "donnacce" per strada.

E sparlano persino delle "zitelle"

Sia mia madre che mia nonna sono così.

 

Mi sono fatto semplicemente l'idea che alcuni gay

hanno cominciato a ragionare come donne bigotte.

 

In questa cosa perlomeno io ho preso dai maschi della mia famiglia.

Quando convivevo in montagna e in coppia chiusa,

ero totalmente disinteressato della sessualità degli altri gay.

Magari mi incuriosivano alcune dinamiche, ma in modo molto relativo.

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Mentre le donne perbene si scandalizzano sempre

se qualche femminista protesta a seno scoperto

o se ci sono "donnacce" per strada.

E sparlano persino delle "zitelle"

Sia mia madre che mia nonna sono così.

 

 

Anch'io facevo l'esempio delle donne che spesso si giudicano molto severamente tra di loro ...

L'analogia è dovuta al fatto che la cultura dominante è sempre stata maschilista

e il maschio etero ha sempre dettato le regole di comportamento a cui gli altri (le donne) dovevano attenersi.

Quindi le donne hanno interiorizzato l'oppressione e si sono spesso fatte aguzzine delle altre donne

in una logica secondo la quale chi meglio aderiva al modello apprezzato dall'uomo era più degna di lode.

 

Per noi gay si sta verificando un fenomeno analogo,

sottoposti al giudizio della società etero e messi sotto la lente di ingrandimento,

ci scanniamo tra di noi su chi è più bravo a farsi accettare e ad uniformarsi.

 

 

Io infatti ho constatato fin da subito che quello che noto io, dalla mia limitata esperienza, e da quello che posso vedere io (poco), è che non c'è spesso un buon rapporto fra i gay e le relazioni cosiddette "serie", "stabili", come le si voglia chiamare

 

 

Tornando all'argomento principale del topic, è innegabile che le relazioni stabili dei gay incontrino più difficoltà nella nostra società, 

difficoltà legate alla scarsa accettazione, nonché, a volte, all'ostilità da parte delle stesse famiglie di origine.

 

Ma i problemi nascono già a monte, come dicevo qualche post fa,

quando un adolescente gay inizia a nutrire scarsa fiducia nella possibilità di avere una relazione appagante.

Un quindicenne gay, se si innamora del compagno di banco, non glielo può dire, deve reprimere e soffocare ciò che prova,

se vuole avere le prime esperienze sessuali, deve superare lo scoglio di buttarsi a cercare in luoghi specifici (reali o virtuali),

dove, giocoforza, la spontaneità e la naturalezza dell'incontro vengono meno.

 

Per non parlare del fatto che, qualora trovasse un ragazzo con cui iniziare una storia,

dovrebbe affrontare il pesante discorso della segretezza con amici, conoscenti e familiari,

fino a quando entrambi non saranno pronti a fare un CO generalizzato .

 

In questo contesto, è quasi un miracolo che la voglia di costruire qualcosa di serio sia così forte tra i ragazzi gay

e questa è la prova che il cuore dell'essere umano è sempre lo stesso, indipendentemente dall'orientamento sessuale.

Edited by wasabi
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In questo contesto, è quasi un miracolo che la voglia di costruire qualcosa di serio sia così forte tra i ragazzi gay

e questa è la prova che il cuore dell'essere umano è sempre lo stesso, indipendentemente dall'orientamento sessuale.

Concordo perfettamente ^_^

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Il romantico ti è stato spiegato centinaia di volte in decine di topic

perchè a te sembra così...ma a te interessa solo polemizzare:

 

Come ho evidenziato se si discute di "immaturità" maschile e di

"superficialità" femminile, si è già interni ad un discorso solo ed

esclusivamente polemico, che maschi etero e femmine etero, fanno

tra di loro ( gli uomini sono  dei maiali immaturi ; le donne puttane

superficiali ) nella cd. "guerra dei sessi"

 

Che poi il "distinto" professore etero si becchi del maiale immaturo

dalla moglie perchè viene scoperto in una relazione con la borsista

il professionista con la segretaria etc. ha rilievo esclusivamente in

relazione al fatto che un professore gay difficilmente ci proverebbe con

uno studente ed un professionista gay difficilmente assumerà un

segretario maschio.

 

Cambiano i modi, perchè i gay si incontrano, si innamorano....e certo

anche si tradiscono, su siti tematici, in locali tematici o in luoghi specifici

della città, dove si sentono tutelati e quindi in modo più concentrato

rispetto agli etero. Gli etero in larga maggioranza si incontrano nei luoghi

di lavoro:

 

L'amante? Il primo incontro avviene quasi sempre sul posto di lavoro, e il rischio 

è più forte se si tratta di ospedali, redazioni giornalistiche, studi professionali. 

Seguono in classifica gli uffici pubblici e le banche.

( fonte: Corriere della Sera )

 

In pratica gli etero rimorchiano OVUNQUE, i gay no.

 

Che a fronte di un tradimento etero con 365 scopate in pausa pranzo, 

possano esserci in chiave gay 30 tradimenti con persone diverse in un

anno, non depone a favore della maggior maturità etero...ma della maggior

"comodità di scopata" che ragionevolmente avvantaggia l'etero rispetto al gay.

 

Io credo poi che tra maschi sia più raro il cd. "amante fisso"  allo stesso modo ed

in perfetta analogia con la mancata istituzionalizzazione del matrimonio gay, esiste

la mancata istituzionalizzazione dell'amante fisso gay 

 

Insomma tutto ciò dipinge un quadro scontato: essere Etero è molto più comodo

anche per quanto riguarda la sessualità...magari meno avventuroso, ma più comodo

tuttavia non è questo che noi chiediamo in quanto gay di poter ottenere, anche se

non possiamo escludere un futuro di matrimoni gay con gli inevitabili amanti fissi

gay...

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L'analogia è dovuta al fatto che la cultura dominante è sempre stata maschilista

e il maschio etero ha sempre dettato le regole di comportamento a cui gli altri (le donne) dovevano attenersi.

Quindi le donne hanno interiorizzato l'oppressione e si sono spesso fatte aguzzine delle altre donne

in una logica secondo la quale chi meglio aderiva al modello apprezzato dall'uomo era più degna di lode.

Per noi gay si sta verificando un fenomeno analogo,

sottoposti al giudizio della società etero e messi sotto la lente di ingrandimento,

ci scanniamo tra di noi su chi è più bravo a farsi accettare e ad uniformarsi.

 

A me non risulta. Poteva essere vero 20 anni fa, ma non mi pare che nessuna faccia più l'aguzzina (tralasciando magari adolescenti o gente di bassa lega) o si attenga a una cultura maschilista (ma ancora parliamo di questo nel 2013??).  Io i commenti da "aguzzina" li ho sempre indistintamente sentiti da maschi e femmine in relazione alle "stronze" o alle ragazze che si vestono o si atteggiano sempre e solo in un certo modo per trovare un ragazzo. Un conto è che un'amica si vesta sexy per andare in discoteca o in altre occasioni, un altro è che si vesta quotidianamente sexy scadendo più nel volgare che nel sexy (una scollatura eccessiva o un trucco pesantissimo ad esempio). In quel caso il vestirsi sexy perde di significato e risulta monotono e fuoriluogo, e la gente mica si scandalizza per il vestito in sé, ma non capisce perché in qualsiasi occasione una certa tizia debba venire sempre truccatissima e provocante. Non "scandalizza" nessuno, ma risulta poi ripetitiva nel vestirsi e nel comunicare una sola immagine di sé. E puoi sostituire il vestirsi sexy, con uno che si veste sempre da Hip-hop o una tizia che si veste sempre di nero. Dipende sempre tutto dai contesti e dal variare a volte IMHO.

 

@@Fred @hinzelmann

Non concordo molto con i vostri pensieri, ma almeno avete risposto in modo logico e civile.

 

Innanzitutto hinzelmann mi sa che il significato del termine di "immaturità sentimentale" si è perso negli ultimi interventi perché come al solito si è ritornati alla solita solfa dei tradimenti, impulsi sessuali, ecc. Argomenti triti e ritriti che abbiamo più volte analizzato e che non era per nulla mia intenzione menzionare in questi ultimi interventi, ma che mi è toccato chiarire.

 

Tuttavia visto che siamo in tema e hai fornito una spiegazione abbastanza interessante ci tengo a replicare. Devo ammettere che concordo sul fatto che il fenomeno per i gay appare più visibile in quanto è concentrato in alcuni luoghi mentre gli etero di fatto hanno mille luoghi. Credo spieghi parte della percezione che ho, e anche sul fatto dell'"amante fisso" non hai tutti torti. Ripensandoci i tradimenti etero che conosco sono stati quasi tutti consumati con le stesse modalità e luoghi che tu descrivi, includendo amanti fissi e "comodità delle scopate". L'unica cosa che mi lascia nel dubbio è il fatto che la concentrazione di tradimenti riguardi solo i luoghi e non i numeri e le proporzioni dei tradimenti in sé. E' vero molti tradimenti etero vengono consumati negli uffici, il classico segretaria-capo, nelle banche o perché no lo stereotipato idraulico, ma parlando di grandi numeri qual è la percentuale effettiva di questi tradimenti?Perché se mi chiedi di casi di tradimenti in uffici ne conosco, ma non mi sembrano tutto sommato grandi numeri né che avvengano con grande frequenza. Ti parlo sempre ed ovviamente di quella che è la mia percezione. Perché i casi di tradimenti etero "d'ufficio" li conosco, ma risultano molto sporadici rispetto a quelli che so di tradimenti gay.

 


e una persona che non ha relazioni stabili può essere benissimo una persona matura nel complesso;

 

Ma ci mancherebbe!! Io parlo sempre e solo in merito a uno specifico lato di una persona. Un lato "negativo" non rende automaticamente una persona immatura o poco piacevole nel suo complesso. Anche se  a volte i lati negativi possono anche influire sulla personalità generale di una persona, ma questo dipende da caso a caso e qui non me la sento proprio di generalizzare. Uno può essere scorbutico, ma essere un ottimo lavoratore e generoso o può essere gentile, ma un pessimo lavoratore e tirchio. Ma se si parla di sentimenti, amore e relazioni o qualunque aspetto specifico di una persona, io non posso esimermi dal dire la mia opinione su ciò che PER ME è negativo, ma non è certo un giudizio universale su nessuno.

 


b ) non sono esclusivi del mondo gay: anche molti etero, pur non avendo generalmente gli ostacoli dei gay, sono spesso sentimentalmente instabili. Per statistica? Per esperienza personale? Io posso parlare solo della seconda. Attenzione: le coppie etero (e gay) felici e stabili ci sono, ma a me sembrano sempre più una minoranza

 

Mai detto il contrario, anzi è risaputo che il mondo etero è sempre più in crisi e pieno di problemi, ma non basta certo questo per cullarsi o non vedere che dalla parte gay il problema sembra essere più grande. Anche se mi sembra doveroso spezzare una lancia a favore del mondo gay e specificare che il mondo gay a livello statistico (e mio percettivo, che non vale nulla, ma vabbè :D) sta subendo una controtendenza rispetto al mondo etero e si va più verso una ricerca di coppia e di fedeltà e stabilità sentimentale.

 

 


Il punto secondo me è nell'interrogarsi sul concetto di "immaturità sentimentale". L'errore secondo me sta qui. Il sottotesto di alcuni messaggi è che raggiunta un'età si dovrebbe raggiungere anche questa maturità sentimentale, stringere relazioni stabili e mantenere questo mood. La realtà, da come la vedo io, è molto diversa: la maturità sentimentale così come la si è spesso intesa, cioè sinonimo di stabilità, NON è un processo continuo e una volta che è acquisito è assodato, ma è spesso un percorso A SCATTI, a intermittenza.

 

Anche qui andrebbe chiarito meglio cosa s'intende con "immaturità sentimentale". Non è per nulla l'obbligo di trovarsi un partner, trovarselo entro il countdown dei 30/40 anni o il non riuscire a mantenere una stabilità affettiva. La vita è sempre imprevedibile e tutto può succedere e capitare, come hai detto bene tu in mezzo c'è pur sempre un oceano, e ognuno è liberissimo di stare single a vita, avere solo avventure e fare quello che vuole. Il problema io lo vedo quando uno magari vuole una storia e non riesce mai ad averne una, vuole innamorarsi e non riesce mai innamorarsi di nessuno, ama il partner e non riesce a non essere succube dei suoi impulsi sessuali. Insomma la domanda che mi pongo è quanto a volte derivi da scelte effettivamente personali e quanto derivi da problemi o fobie non risolte. Ed è una domanda che mi faccio perché forse scioccamente penso che proprio tutti siamo capaci di amare in un certo modo.

 

Ho fatto qualche ricerca e ho scoperto con mio grande stupore che ciò denuncio in realtà appartiene a 2 patologie psicologiche:

 

Anoressia sentimentale (http://www.deabyday.tv/amore-e-coppia/guide/3965/Anoressia-sentimentale--come-imparare-ad-amare.html)

"Alla base dell’anoressia sentimentale si cela, infatti, la natura del problema che si nasconde dietro diverse fobie sentimentali: il bisogno affettivo viene rimosso dalle persone in questione, che tendono a chiudersi in se stessi e si ritrovano “obbligati” in abitudini e ritmi personali.
Questi impediscono loro di aprirsi alla possibilità di amare."

 

Philofobia (http://www.deabyday.tv/amore-e-coppia/guide/3964/Philofobia--che-cos---e-come-si-affronta-la-paura-d-amare.html)

"La philofobia è, infatti, una fobia vera e propria che rende una persona incapace ad abbandonarsi all’amore, ovvero limita chi ne è soggetto a sperimentare e vivere completamente il coinvolgimento emotivo amoroso"

 

Magari dateci una lettura e ditemi che ne pensate a riguardo. A quanto pare l'adolescenza e il ruolo dei genitori può avere il suo ruolo come mi pare affermasse anche @Aquarivs

 


Questo e' il sentimento di accettazioni dei gay " seri" di cui si parlava in un altro post? vita sentimentale/sessuale molto piu' pendente verso il lato etero? Mi spiace distruggere i sogni " normalizzanti" che ti sei creato, ma sei gay perche' ti piace la minchia ( e da quello che Almadel ha detto, quella bella grossa).

 

La moderazione vacilla? E' rivoltante il linguaggio che usi e hai un'aggressività allarmante. Evidentemente se ti incazzi così tanto avrò toccato qualche nervo scoperto che a te dà fastidio e non accetti. Io non ho mai espresso nulla di personale nei tuoi confronti né verso qualsiasi "categoria" tu possa appartenere. Il fatto che ti scaldi tanto dimostra solo che ci sono lati di te che per primo a te danno fastidio (psicologia proprio spicciola e da dilettanti). Trai un po' tu le conclusioni.

 

Io il sogno "normalizzante" lo vivo e me lo godo e non mi sono mai nascosto da nulla e da nessuno, ma vivo sempre a modo MIO. E visto che hai difficoltà a comprendere sono BSX e per questo la mia mente volente o nolente si è "forgiata" verso un'ottica più "etero", perché mi sono sempre innamorato più di donne che di uomini e sono stato abituato sin da sempre e certi meccanismi che alcuni qui considerano "infantili". Tuttavia resto né etero né gay, ma bisex. Mi piace quella del mio partner (a differenza di voi 2 che da "buongustai" ve ne piacciono molte credo) così come mi piaceva quella delle mie ex. Non c'è molto da spiegare sinceramente :)

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A me non risulta. Poteva essere vero 20 anni fa, ma non mi pare che nessuna faccia più l'aguzzina (tralasciando magari adolescenti o gente di bassa lega) o si attenga a una cultura maschilista (ma ancora parliamo di questo nel 2013??).

 

 

Ti sei accorto che ho usato il passato? 

In ogni caso, certi retaggi esistono ancora, specialmente tra le persone di una certa età e in particolare in alcune zone d'IItalia.

 

Pensa un po' che sei TU che ci costringi, nel 2013, a parlare di certe cose, a causa dei TUOI giudizi da aguzzino.

Questa attenzione eccessiva a come gli altri gestiscono la propria sessualità è morbosa (e noiosissima).

 

Ma sono tutte parole sprecate .... ci rinuncio ...

Edited by wasabi
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Concordo con @@Hinzelmann  e particolarmente su questa frase:

 

 

Insomma tutto ciò dipinge un quadro scontato: essere Etero è molto più comodo
anche per quanto riguarda la sessualità...magari meno avventuroso, ma più comodo

 

 

L'unico che può picchiare un etero se ci prova con una ragazza è al massimo il suo fidanzato... non rischia la faccia ogni volta, a meno di non essere in luoghi "ad-hoc".

 

 

 

Questo e' il sentimento di accettazioni dei gay " seri" di cui si parlava in un altro post? vita sentimentale/sessuale molto piu' pendente verso il lato etero? Mi spiace distruggere i sogni " normalizzanti" che ti sei creato, ma sei gay perche' ti piace la minchia ( e da quello che Almadel ha detto, quella bella grossa).

 

 

LoL questa me l'ero persa! :D

Anche @ ha capito come funziona qui con alcune persone... (che dovrebbero ringraziare che la "moderazione vacilla", come da loro stessi detto, altrimenti molti dei loro post sarebbero rimossi).

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@ilromantico: come qualcuno ha scritto prima, tiri I sassi, poi fai dietrofront. Io saro' anche scurrile( mamma Mia, un altro peccato dei gay non seri), tu hai dimostrato una violenza concettuale in quasi tutti I tuoi posts.

Guarda, Nervi scoperti proprio no, schifo si. Schifo per quello Che scrivi, manco ti conosco. Potresti essere una ragazzina 14enne, o un 60enne in mutande dietro a quella tastiera. Tant'e' Che sei solo un simbolino ( tra l'altro l'ipocrisia di mettere un " stop bifobia", quando a quanto pare di fobie ne hai da vendere).

Se sei bisessuale con pendenze etero (a me viene da ridere quando leggo ste cose), a questo punto non dettare regole morali per chi invece e' frocio e contento di esserlo. Perche' alla fine, il succo e' tutto li. Vi da fastidio Che gli invertiti osino macchiare la vostra immagine cosi' sopra delle parti. Sei sposato con un uomo, ma ti sei sempre innamorato piu' delle donne, e hai un orientamento piu' etero. E vai su un sito gay a fare la morale agli altri.

Invocando a questo punto il ban, sei veramente un povero coglione!

 

 

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dire idiozie non è qualcosa su cui la moderazione vacillante (cioè io) desideri intervenire, è la prova che argomenti che personalmente trovo poco lusinghieri, questo stesso topic a titolo personale ma anche quello sui bsx che non mi toccava, siano stati lasciati aperti. ho provato a spiegarvi tante volte, anche in privato, con un paio di utenti fino allo sfinimento, che nelle mie sezioni siete liberi di essere in disaccordo e rendervi ridicoli come più preferite, purché non trolliate la conversazione e non si scada nell'offesa, nel cui caso invece verreste prima ammoniti e poi bannati. la divergenza d'opinioni non è qualcosa su cui io metterò mai mano, e anche se questo intero forum è fondato sul promuovere l'accettazione e il dialogo a riguardo & nella comunità gay italiana, lo staff non sta qui a pilotare le opinioni altrui, per quanto orribili le possiate trovare. adesso, se la parentesi piove governo ladro è finita, tornate all'argomento, e ricordo a tutti che, per chi desideri apportare un contributo e non fare polemica sterile, esiste il tasto segnalazione. eventuali reply a questo mio messaggio saranno accettati solo in privato.
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ma parlando di grandi numeri qual è la percentuale effettiva di questi tradimenti?

 

 

A questa domanda non è facile rispondere, tu hai pubblicato quello studio di S. Francisco

ma i risultati mi lasciano perplesso, il tasso di tradimento delle femmine etero sarebbe superiore

a quello dei maschi ( in controtendenza rispetto a qualunque notizia o sondaggio io abbia mai visto )

 

Inoltre c'è un problema fondamentale per quanto riguarda "gay" ed "etero"

 

Se si parla di "matrimonio" - non ho il link in mano -  a me risultava il fatto che i divorzi gay

in Spagna fossero notevolmente inferiori in percentuale rispetto ai divorzi etero.

 

Questo di per sè non prova tutto perchè le coppie gay sposate potrebbero per vari motivi

tradire, ma digerire meglio il tradimento e poi molte coppie gay potrebbero decidere di non sposarsi

( sposandosi meno, sono più motivati e quindi divorziano meno )

 

Tuttavia e con mille pinze...quando il gay si impegna in un matrimonio, pare che tradisca di meno

 

In Italia il 40% delle separazioni etero è per adulterio...quindi il tradimento non è ipotesi così remota

anche perchè non sempre il coniuge viene beccato, non sempre si chiede l'addebito. Se 7 matrimoni

su 100 terminano per adulterio, i tradimenti saranno almeno tre volte tanto

 

Resta il fatto che a San Francisco il matrimonio gay non c'è, in Italia poi non c'è proprio niente

come sappiamo...quindi si comparano coppie gay che NON hanno promesso fedeltà con coppie

etero sposate che l'hanno promesso? Non mi pare molto corretto...

 

E' chiaro che in assoluto il tasso di tradimento in coppie di "fidanzati" e di "fidanzati conviventi"

sia sensibilmente maggiore che in coppie sposate: non ci sono vincoli legali, non c'è promessa

si è più giovani, generalmente ci si sposa dopo essersi messi PRIMA in prova attraverso un

fidanzamento...ma questo suppongo valga anche tra gli etero!

 

Se manca un istituto giuridico che ci consenta di valutare la volontà di "impegnarsi"

non possiamo valutare neanche l'attitudine ad infrangere questo impegno.

 

Né possiamo considerare tradimenti le infedeltà - certamente più presenti in coppie gay -

concordate da partners che convivono in coppie "aperte" o "libere" 

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