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se hai un e mail ho giusto tre o 4 file di world belli caldi,come il primo che ho messo qui

Questa motivazione mi pare un po' datata. Sono più propenso a credere che agli americani facciano gola gli ingenti giacimenti di litio e terre rare che si sa che ci sono, ma non sono ancora sfruttati. Concordo. Tutta la questione è nata e portata avanti da Rubbio che è il diretto referente degli interessi internazionali in Venezuela. Dossier troppo complessi per una mente come quella di Trump. Parliamoci chiaro > Trump vuole fare in Venezuela quello che Putin vorrebbe fare in Ucraina e non so quanto una come la Machado sarebbe disposta ad accettarlo. Chi scrive queste cose non ha bene in mente come vengono percepiti gli Stati Uniti in Sud America. Concordo che in tutto il Sud America c'è in corso uno spostamento dei governi verso destra ... per esempio in Bolivia che fino a qualche tempo fa c'era in corso una deriva comunista. Tuttavia, la storia dei soprusi yankee permane e la destra nazionalista alla fine collide con le altre destre nazionaliste. Secondo me, anche solo un bombardamento aereo farà esplodere antichi rancori e, al contrario, metterà in difficoltà quei paesi filo americani ... cui questo rapporto si è dimenticato di aggiungere la Colombia.  

Eccomi qui a iniziare il più ostico dei racconti dei miei vinili, quelli riguardanti "The Voice" Whitney Houston. Sono doverose delle premesse perché quello che mi ricordo io su di lei non lo trovo scritto da nessuna parte. Lungi da me volermi inventare le cose, ma è come se la vera Whitney sia stata fagocitata da una sorta di canonizzazione etero. Sì, perché Whitney era lesbica, cavolo! Sì, è vero che non fece mai coming out e visse una parvenza di esistenza etero, ma la visse anche molto male, fino a morirne. Quindi, ho deciso di usare la mia memoria, quella dei rumors del tempo che ascoltavo e annotavo mentalmente, però prendetela pure con il beneficio dell'inventario ... giudicate voi. Facciamo così > Inizio la storia di Whitney dalla suo triste epilogo. Immaginate d'iniziare a guardare un film con in sovraimpressione la data dell'11 febbraio del 2012. Siamo in una suite dell'Hotel Beverly Hilton a Beverly Hills. Si sente l'acqua scorrere nella vasca del lussuoso bagno. La cinepresa scivola tra i mobili a livello del pavimento di marmo come il serpente velenoso del gossip che Whitney ha sempre temuto la mordesse ... poi il silenzio. The Voice è affogata nella vasca da bagno, così racconterà la stampa, questo è il veleno con cui sarà scritto il suo epitaffio ... ma è la verità? A trovare il cadavere di Whitney è la sua anziana cugina, nonché altrettanto acclamata cantante Dione Warwick, sorella di Dee Dee Warwick anche lei cantante. Il papà di Dione, Lee Drinkard, era il fratello di Emily Drinkard, la mamma di Whitney, conosciuta al grande pubblico con il nome di Cissy Houston. Cissy era un'indiscussa regina del gospel e duettò con nomi come Elvis Presley prima di dare alla luce quella bambina che sarebbe diventata la più grande voce di tutti i tempi. Forse, il destino di Nippy (così la chiamava suo padre J.R. Huston jr, ex militare e poi politico di professione) era già stato scritto prima che nascesse e da cui lei non poté sottrarsi. Quando Dione si trova dinanzi al corpo esanime di sua cugina, fa qualcosa che tradisce la scarsa empatia per il dolore esibito così scandalosamente da quel cadavere ignudo. I giornali si domanderanno perché Dione non sta digitando sul suo telefono il numero del pronto soccorso ... No, Dione chiama i maschi di famiglia per informarli del casino che ha combinato la debole Nippy e come regolarsi di conseguenza.  Questo perché, anche se sono le donne che cantano, sono i maschi che incassano i denari e dispongono delle mogli. Whitney imparò la lezione quando nel 1992 le fu trovato marito, Bobby Brown, uno bravo maschio nero etero con alle spalle tanti anni di musica senza troppa gloria, perfetto per tenere sotto controllo Whitney. Sì, perché non a caso nel 1992 Whitney è all'apice della sua carriera con il successo cinematografico di Bodyguard e la canzone I Will Always Love You che vende 16 milioni di copie in tutto il mondo. Tutti si domandano perché a quasi trent'anni è ancora single e qualcuno nicchia sulla riservatezza della sua vita privata. Ora Whitney ha il potere di fare ciò che vuole e qualcuno teme che questo avvenga. Bobby Brown adotterà il buon vecchio metodo con cui si piega la volontà di una donna. Prima raggirandola con una corte romantica e una volta sposati ingravidarla subito, per il seguito la ricetta prevede cazzo e cazzotti in salsa black, cioè con droga e alcol per gustare la vita anche quando è una merda.  Erano cose che Dione sapeva perché lei stessa le comprendeva e trovava giuste, mentre quella ragazzina baciata dal destino sputava sulle tradizioni. Dione sapeva tutto di quel vizietto in cui lei stessa era caduta, ma con stoico coraggio aveva sempre soffocato, perché è quello che deve fare una donna per la sua famiglia. Questo diceva ai maschi mentre quelli disponevano la soluzione per incassare la fortuna che stava per arrivare dalla morte prematura di Whitney Houston e soffocare definitivamente la vera storia di Nippy.  L'ambulanza giunse parecchio tempo dopo ... tempo che Dione trascorse nel silenzio della suite a rimuginare gli errori commessi con quella stupida ragazza.  A rovinarla furono le cattive amicizie a cui sua zia la espose. Sì, perché quella puttanella di Whitney si faceva lisciare il pelo da quando era alle scuole superiori, quando posava per le riviste di moda e conquistò anche la copertina di Seventeen. Del resto, loro sante donne provenienti dal gospel delle chiese battiste non avrebbero dovuto avere niente a che fare con il vizioso mondo della moda pieno di invertiti bianchi. Ah, se la cagnetta ci sguazzava bene in quella fogna dorata! Tanto che non le importava delle voci, dei pettegolezzi e dello scandalo che iniziavano a trapelare. Era colpa di sua zia, tutta colpa sua perché si era incaponita di farle finire il liceo nonostante i discografici erano pronti a metterla sotto torchio. Ma quando mai è servito a una donna studiare! Nelle scuole si mettono in testa alle ragazze strane idee che le rovinano la vita. Gesù Cristo aveva dato un dono alle donne di quella casa ed era giusto onorarlo, in cambio avrebbero avuto denari e successo, miele su una vita di pace e amore famigliare ... ma che cazzo cercava quella stupida cagna affogata nel bagno!  Purtroppo non sapremo mai la verità su Whitney perché le tracce furono coperte benissimo. Certo è che il dolore scaturito da quel matrimonio uccise ogni cosa, compresa la bambina che quel marito infame le aveva inoculato nel ventre. Sì, perché l'amata figlia di Whitney, Bobbi Kristina Brown, seguì le sorti della madre, morendo nel 2015 semiaffogata in una vasca da bagno con un mix di droghe in corpo, fu mantenuta in vita in coma farmacologico per qualche tempo e poi lasciata andare all'infausto destino che l'aveva chiamata sulla terra. Ok, la prossima volta inizieremo ad ascoltare la meravigliosa voce di Whitney ...  

E chi vuole trovarci qualcosa di buono? Io sarei favorevole ad un intervento per detronizzarlo... Secondo un’analisi del centro studi International Crisis Group, gli Stati Uniti potrebbero applicare una pressione crescente, partendo dagli attacchi contro le barche e arrivando poi a bombardamenti a terra, fino a operazioni militari mirate contro esponenti di spicco del regime di Maduro. Un’invasione di terra è invece improbabile, se non altro perché le forze dispiegate finora, sebbene ingenti, non sono nemmeno vicine a quelle che sarebbero necessarie per invadere un paese come il Venezuela.  L’atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela è cambiato profondamente negli ultimi mesi. All’inizio dell’anno Richard Grenell, l’inviato speciale di Trump per il Venezuela, aveva tentato di negoziare con il regime di Maduro, con l’obiettivo di arrivare a un accordo che avrebbe garantito agli Stati Uniti l’accesso alle risorse petrolifere del paese (che è quello con le maggiori riserve di petrolio al mondo). Nei primi mesi dell’anno Grenell era riuscito anche a negoziare il rilascio di molti prigionieri statunitensi detenuti in Venezuela. Ma negli ultimi mesi dentro all’amministrazione Trump ha preso il sopravvento la posizione del segretario di Stato Marco Rubio, molto più bellicosa contro il regime di Maduro: Rubio ha convinto Trump ad aumentare la pressione, anche militare. Per Trump rovesciare il regime di Maduro – e magari mettere al suo posto un governo democratico ma amico, guidato per esempio dalla capa dell’opposizione María Corina Machado – sarebbe un modo di ribadire la forza degli Stati Uniti nel continente americano. Sarebbe anche un modo per rafforzare la coalizione di governi latinoamericani vicini all’attuale amministrazione, che attualmente comprende quello di Javier Milei in Argentina e di Nayib Bukele in El Salvador.  

Quindi è meglio no secondo la IA?

Non avete citato il "Cucchiaio d'Argento"

Chissà quante vicende hai da narrarci in proposito...