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Il bail-in punisce i soci della banca (e molti clienti, soprattutto in passato, venivano quasi forzati dalle banche a farsi soci pur di ottenere un finanziamento, vedi il caso della Popolare di Vicenza), mentre i depositanti potrebbero perdere quanto eccede i 100K euro...ma la situazione dovrebbe essere davvero disastrosa perché vengano attaccati anche i depositi. Nessuno ne fa un "fondamento risolutivo" di politica fiscale, ma con questa faccenda che non conviene mai tassare chi più ha perché se non se ne ricava a sufficienza allora a cos'è servito...non dovremmo tassare più nessuno Non dubitavo che per te le proposte comiche o stupide fossero quelle che, se pure molto indirettamente, possono danneggiare i tuoi interessi economici...meriti l'esproprio altroché! 😂 Se il fratello bancario faceva da garante direi che c'era già una garanzia forte, no?

e pensa che negli anni 80 quella gente di emme era proprio in città. Quando c'era stata l'esplosione del fenomeno bmx (dagli anni 70 agli anni 80 ) questo comportamento era LO STANDARD i tutti quei "biciai da due soldi" che l'unica cosa che vedevano nella bmx era il calo di vendite delle altre biciclette che erano più delicate,più bisognose di manutenzione e sopratutto più cariche di pezzi che si potevano guastare. Il cambio nel mozzo diffuso in tutto il mondo anglosassone dalla seconda guerra mondiale in avanti qui di fatto non era conosciuto e molti ne ignoravano l'esisenza e idem tutta una serie di componentistica come il mozzo freecoster,il rotore o altro per gli alimentari quella gente eistEVA in città ma all'epoca c'era ancora la tv in bianco e nero e nei concessionari la 500 TOAF col motore dietro

Soprattutto quelli contro i gay hanno amici omosessuali https://www.bollatiboringhieri.it/libri/filippo-maria-battaglia-ho-molti-amici-gay-9788833928395/ «Non possono fare gli insegnanti né i capi scout, non devono baciarsi e tenersi per mano in pubblico, vanno curati e, se possibile, redenti. Da sempre la politica italiana dice di non avere «nulla contro gli omosessuali» eppure, da sempre, li discrimina. C’è chi invoca «sobrietà», chi domanda «discrezione», chi chiama in causa la Bibbia, chi ricorre a citazioni d’autore. Passano gli anni, cambiano i toni e gli interlocutori ma il risultato – nonostante gli ultimi passi in avanti – resta lo stesso: diffidenza e fastidio, fino all’aggressione verbale e all’insulto. Sin dal dopoguerra la crociata contro i «malati» e gli «anormali» recluta quasi tutti: capi di Stato e di governo, ministri e parlamentari, segretari e leader di partito. Attecchisce a destra ma spopola anche a sinistra, coinvolgendo figure insospettabili e venerati padri della patria. «Ho molti amici gay» non è solo l’immancabile premessa di rito prima di ogni discorso omofobo, dentro e fuori dall’Aula. È la storia, succinta e dettagliata, di quanto la discriminazione e il pregiudizio contro gli omossessuali siano radicati nella politica e nella nostra società. Garantendo all’Italia l’infelice primato del Paese con la classe dirigente più omofoba in Europa». Ovviamente le mie parole sono tutte OF

In città questa gente non esiste nemmeno a pensarla

Troppi libri sulle religioni...

sì Pugsley è un comare di WIndsor, prima o poi saprà anche l'etichetta delle sue mutande, sig. Omocrazia

A parte che non mi risulta d'averti informato del mio status patrimoniale... comunque, perché non ti fai quattro conti della serva (anzi del servo...) invece di sparare numeri a caz... ehm... a caso? Il reddito medio netto dei dipendenti in Italia è di circa 23.000 € l'anno. Quindi, calcolando 5.000 € netti il mese per 12 mesi sarebbero 60.000 € netti medi per dipendente. La differenza in più in media sarebbe di circa 37.000 € l'anno per dipendente. Ci sono circa 20 milioni di dipendenti. Quindi il sistema (pubblico e privato) dovrebbe erogare in totale ogni anno: circa 740 miliardi di € in più ai dipendenti, nel caso di stipendio medio di 5.000 € mensili, circa 1.500 miliardi di € in più ai dipendenti in caso di stipendio medio di 10.000 € mensili. Secondo la Banca d'Italia la ricchezza finanziaria e immobiliare totale degli italiani nel 2022 era di circa 10 mila miliardi di cui 6 mila miliardi ricchezza finanziaria (quindi tolti gli immobili). Ovviamente una parte di questa ricchezza appartiene a quei dipendenti i cui stipendi vorresti aumentare e quindi andrebbe sottratta dal totale, ma lasciamo stare. I miliardari italiani (secondo stime di OXFAM) hanno una ricchezza totale di circa 270 miliardi di €,  ricchezza accumulata nei decenni, per alcuni (ad esempio Agnelli) addirittura nei secoli. Ma 270 miliardi di € sono ben lontani dai 740 miliardi di € necessari per aumentare per un solo anno lo stipendio medio netto a 5.000 € il mese e ancor più lontani dai 1.500 miliardi di € necessari ad aumentarlo per un solo anno a 10.000 €. Per tanto dobbiamo passare ai milionari e sono circa 500.000 quelli con un patrimonio mobiliare e immobiliare di almeno 1.000.000 di €.  Calcoliamo quindi, togliendo il patrimonio dei miliardari di cui sopra, 600 miliardi di € di patrimonio totale.   In somma, confiscando (o come preferisci nominare la cosa) il patrimonio totale mobiliare e immobiliare di miliardari e milionari italiani potresti coprire giusto l'aumento degli stipendi medi dei dipendenti fino a 5.000 € mensili, ma solo per un anno!.  Per gli altri anni come provvederesti?  Anche perché nelle ricchezze mobiliari di cui sopra sono calcolate anche le imprese che danno lavoro ai dipendenti cui vorresti aumentare gli stipendi e che dovrebbero essere confiscate per far cassa. Ma chi le gestirebbe e quindi chi pagherebbe salari e stipendi ai dipendenti? Lo stato?  Gestire migliaia di imprese in gran parte piccole e medie? Francamente mi sembra allora più razionale l'ipotesi marxista di rendere pubblici tutti i mezzi di produzione e di fare tutti dipendenti dello stato, che erogherebbe a tutti lo stesso (o quasi...) stipendio. Non che l'attuazione storica sia stata soddisfacente (com'è tristemente noto 🥶). Ma forse noi siamo più bravi dei nostri progenitori.  Certo bisognerebbe elucubrare usando numeri reali e non fantasiosi, come hai fatto tu...