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https://www.huffingtonpost.it/politica/2025/05/22/news/angelo_schillaci_la_consulta_accompagna_litalia_verso_luguaglianza_di_persone_e_famiglie-19261686/?ref=HHTP-BH-I19261933-P2-S2-T1

giustamente lo stato italiano riconosce come famiglia anche le famiglie lgbt+. https://www.huffingtonpost.it/politica/2025/05/22/news/angelo_schillaci_la_consulta_accompagna_litalia_verso_luguaglianza_di_persone_e_famiglie-19261686/?ref=HHTP-BH-I19261933-P2-S2-T1 i cattolici e papa leone se ne facciano una ragione.  come sempre la chiesa è in ritardo sulla società.

Concordo ,ma infatti l' immaturità è anche questo tipo di atteggiamento. Della serie me ne frego se i miei atteggiamenti causano sofferenza agli altri e non cerco di capire dove ho sbagliato. Una persona con una buona dose di maturità invece impara dai suoi errori. Comunque l' adultolescenza vale un po' per tutti soprattutto a vent'anni,ma spesso l' immaturità sentimentale riguarda quelle persone che hanno avuto un' adolescenza repressa.

Eh, appunto... Non molto facile e neppure molto comune l'autocritica. Per di più, quando sono in ballo le passioni e in particolare l'amore, tendiamo all'irrazionalità. Non a caso si dice che l'amore è cieco.

Dipende a mio avviso. Parto dal presupposto che io parlavo di immaturità sentimentale. C' è gente che è immatura a vent'anni e altra che lo è trenta . A mio avviso è questa la differenza, ci sono persone che arrivano a fare un percorso di consapevolezza e altre che invece non lo fanno . Spesso molte persone non sono coscienti dei propri errori, perché la consapevolezza richiede sofferenza e capacità di autocritica.

Sì, certo!  Mi sogno che ci sia un dio e poi (contro chi nota che sogno, se non altro perché sogna diversamente...) cerco le prove della sua esistenza... Ma non funziona così!  Chi si sogna un dio o più semplicemente congettura l'esistenza d'una causa prima dell'universo a questo esterna deve dimostrare su quali basi razionali si fonda il suo sogno o la sua congettura.  Comunque, tranquillo, è già stato fatto. Aristotele per esempio (molto razionalmente) affermava che si dovesse porre una causa prima (il motore immobile) per non risalire all'infinito nella ricerca delle cause.  Peccato che  questa necessità di non risalire all'infinito  sia semplicemente una comodità (sia pure razionale) della nostra specie umana.  Se poi si vuole dire che porre un dio o una causa prima sia comodo eticamente, filosoficamente, religiosamente, politicamente e forse anche scientificamente, posso essere anche d'accordo.  Anzi sono senz'altro d'accordo. Ma l'utile è cosa diversa dal vero.   Guarda che il dio creatore dell'uomo non è invenzione cattolica. Oltre ai cristiani non cattolici ci sono anche gli ebrei, i musulmani e, prima ancora, il solito Platone, senza contare civiltà più antiche come quelle mesopotamiche. E comunque, se dio è creatore dello spazio, del tempo e della luce inevitabilmente è anche un creatore di ciò che si genera, diviene e perisce entro la spazio-tempo. Se no, sarebbe stato un creatore piuttosto inetto o almeno ignorante, perché avrebbe ignorato gli effetti della sua creazione. Sì, certo in eterno...🙄 A parte che l'eternità di una cosa  implica che essa non abbia né inizio né fine, ma  anche interpretandola come immortalità, ci sarebbe da domandarsi come l'uomo possa essere immortale se tutto il resto perisce, siatema solare, nostra galassia e forse tutto l'universo. Sì, sì, un genio incompreso! 🥶 Se hai capito, di' quello che hai capito. Se non lo dici, puoi chiacchierare vanamente in perpetuo (non in eterno perché non avresti mai potuto incominciare 😇).

E quali sarebbero i soli veri errori? Sì, certo, ma mi sembra che tutto considerato la maturità, non solo nelle faccende sentimentali, noi uomini la acquisiamo solamente quando siamo sulla via del tramonto...🙄