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Non esiste lo scambismo tra gay. Di solito si scopa a tre, non ci si scambia con un'altra coppia.    Io faccio vent'anni oggi Non è che conviviamo proprio da vent'anni: ma non ricordo quando abbiamo cominciato. In ogni caso non è molto rilevante sapere cosa sia o meno una coppia, a meno che non ci sia una questione specifica da affrontare come una discussione sui diritti omosessuali o sul coming out.

Quindi, se uno dei due muore prima dei 20 anni compiuti nel vivere insieme, essi non sono mai stati coppia? Molto formale il tuo concetto di coppia...🤔   Se durano per 20 anni (hai appena detto che per te prima dei 20 anni compiuti non sono coppie...), che durino pochissimo non mi sembra proprio! E' una regola che vale(va) per la coppia matrimoniale eteronormata per ovvie necessità di unità familiare, generazione e educazione dei figli. Poi certo, se vuoi assimilare in tutto e per tutto la coppia omosessuale a quella eterosessuale (tradizionale), va bene.  Ma il tuo concetto di coppia omosessuale non è necessariamente collimante con quello di altri gay. Comunque Dante si riteneva in coppia (chiusa...) con Beatrice benché egli stesse sulla Terra ed ella in Paradiso. 😇Quindi vedi tu...

Probabile! Nessuno è perfetto...😇

Dato il rapporto uomo/donna per me sarebbe stato più suggestivo nominarla Teodora con riferimento alla tenacia con cui la consorte di Giustiniano s'aggrappò al potere (il trono è il più bel sepolcro e la porpora il più bel sudario). Ma forse Dorotea anastroficamente rimanda anche a Teodora oltre che letteralmente ai dorotei.

Ultimamente il Tubo mi sta proponendo gente che racconta la vita delle star degli anni ottanta e sono rimasto basito ad ascoltare delle vere e proprie agiografie ... magari non proprio come quelle dei santi, tuttavia, atte ad incensare, magnificare anche quando si parla di gesti poco edificanti tipo le confessioni di Dave Gahan, il cantante dei Depeche Mode. Tempo fa raccontai la storia della band e scrissi anche delle stronzate di Dave, ma anche di quanto egli fosse un narcisista egocentrico come buona parte dei bisessuali. Qui invece lo dipingono o, meglio, lui dà alle stampe un autoritratto da eroe romantico > Ragazzo che nasce povero nella periferia, da una famiglia disgraziata e ogni minchiata che compie deriverebbe dal suo destino dannato, compresa la dipendenza da ogni tipo di droga ma, comunque, non una parola sulla sua bisessualità.  Idem, ho ascoltato un tizio che raccontava l'indiscusso genio di Prince e anche qui, non menzionando mai la sua ambiguità sessuale, tanto da elidere anche la malattia di cui Prince è morto > AIDS. No, secondo questo tizio gli avrebbero dato degli antidolorifici sbagliati, antidolorifici che avrebbe cominciato ad assumere perché aveva forti dolori alle anche, causati dai tacchi alti indossati durante i concerti. Per la cronaca, l'antidolorifico "sbagliato" era del fentanyl che, sì, è molto facile assumerne una frazione di troppo e rimanerci secchi, ma Prince lo assumeva volontariamente perché non seguiva alcuna terapia medica a causa della sua religione < Era Testimone di Geova.   Mi sbaglierò, ma io vi colgo un certo negazionismo e non dell'omosessualità oramai sdoganata, ma della caotica ambiguità sessuale perché rimette in discussione degli insiemi sociali che si preferiscono incomunicabili tra loro per inviolabili leggi naturali > A riprova di questo la biografia postuma di David Bowie, dove la prima moglie dichiara che la sua bisessualità fu tutta una montatura mediatica < Chiusa parentesi. Io non posso sapere se Whitney Houston fosse omosessuale o bisessuale, anche se, per esperienza, riconosco un Bi a prescindere dalle sue abitudini sessuali e Whitney non presentava alcuna di queste caratteristiche peculiari. Al contrario, colgo in lei molte caratteristiche di una lella e non faccio esempi per evitare incomprensioni. Eravamo arrivati al rilascio del suo primo vinile omonimo e il conseguente grandissimo successo, anche questo accaduto nel 1985, anno veramente eccezionale dal punto di vista musicale. Vi raggiunsero l'apice del successo anche Janet Jackson e la rediviva Tina Turner, ma fu anche l'anno di Madonna e lo stesso Prince rilasciò il suo iconico Purple Rain e potrei andare avanti > Insomma, il 1985 fu un anno d'oro per la discografia, ma come sempre accade, quando si raggiunge l'apice inevitabilmente si assiste ad un cambiamento. Whitney fu una di quelle che proseguì sulla sua strada, anche se scelse come produttore Narada Michael Walden, quello che le aveva confezionato il successo di How Will I Know e si sente molto dal primo singolo ... Premesso che questo singolo fu un successone che scalò le classifiche di tutto il mondo, era però una riproposizione di How Will I Know e non solo, riproponeva tutti degli stereotipi sia etero e sia delle donne di colore particolarmente focose. Pensate solo che gli autori del pezzo, gli stessi di I Will I Know, erano una band che di facevano chiamare Boy meets Girl, praticamente i The Kolor americani e il testo fa > Io voglio ballare con tutti, che può essere tradotto dall'americano > Io voglio scopare con tutti. All'epoca si disse che Whitney voleva rompere con la storia della ragazza di chiesa eccetera ... tuttavia, se guardiamo bene il video, lei non sfiora e non si fa sfiorare da alcun ragazzo ... anzi, a ben guardare, i ballerini non sono neanche con lei in scena, si tratta di fotomontaggi, trucchetti da cinema anni 40/50 > Altro che ballare con tutti, Withney ha ballato per tutto il tempo da sola!  Non solo, ma fateci caso, l'intro e l'outro del video ripropongono la solita scena di Whitney che guarda da lontano chi si diverte, lei è sempre spettatrice dei propri testi. Se tenete conto di quello che combinava Janet Jackson nello stesso periodo ... cioè, a Whitney manca la chimica etero ... tuttavia porta bene la minigonna e se è in grado di attrarre sessualmente dei maschi, ai maschi etero poco importa di che sponda sei, anzi ...                                                                                                                                                                                                                (108,00 €) Il secondo album fu rilasciato nel giugno del 1987 e già dal titolo dimostra poca fantasia e se il primo era un omonimo, il secondo si titolava solo col nome Whitney. Tuttavia, la voglia di farsi scopare da tutti sortì i suoi effetti e fece esordire al numero uno l'album e vi rimase per ben 11 settimane! Fu la prima donna della storia musicale americana ad esordire al numero uno e, come se non bastasse, fu la prima artista donna ad avere il suo album al numero uno sia in USA e sia in UK. Sì, ma in sostanza di che album si trattò? > La critica disse bene che sembrava un follow-up del primo album e il suo staff produttivo, leggete famiglia/clan, la teneva ancorata ad uno stile musicale troppo tradizionalista ... tanto che anche in questo album non solo si sente la presenza della madre, ma duetta anche con lei in un pezzo. Rimane il fatto che Whitney aveva una voce e una tecnica da sogno e ogni suo singolo fu un numero uno. Una ballata che è un classicone fuori dal tempo, un po' come il modo con cui si vestiva lei, cioè da maschio e diciamolo, mi scoccia sempre molto che se lo fa un uomo viene subito etichettato come effeminato, lo fa una donna e nessuno se ne accorge.  Questa roba era demodé, la suonava Chaka Khan nei primissimi anni ottanta e nonostante negli USA funzionava ancora, nel resto del mondo Whitney si stava scavando una fossa nel dimenticatoio. Tuttavia, il suo world tour faceva bei numeri e il management rimaneva ben saldo in mano a chi oramai non capiva dove stava andando la musica. Con il senno di poi è facile cogliere gli errori, ma ai tempi era difficile capire che Whitney stesse sbagliando qualcosa perché macinava record dopo record con sei singoli al numero uno consecutivi che la mettevano alla pari con i The Beatles! L'album stesso vendette 10 milioni di copie in USA e altri 10 nel resto del mondo ... Qui la vediamo esibirsi nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Seul del 1988, un traino così avrebbe dovuto aiutare questo singolo, invece si fermò solo al nono posto della classifica americana ... certo che entrò comunque in top ten, ma per una come lei che veniva da una serie di numero uno, fu il primo scricchiolio. Il suo talento non era supportato da altrettanta capacità di produzione musicale, ma vallo a far capire ai maschi di famiglia, cioè il suo management, che avevano appena incassato più di 43 milioni di dollari!  Un altro scricchiolio della sua carriera si avverti alla consegna dei premi Soul Train Music Awards, dove fu fischiata dalla platea. Bisogna dire che era un pubblico difficile, sostanzialmente black music, ma il fastidio nasceva proprio dal fatto che lei rappresentava quella vecchia guardia che non voleva lasciare il passo alle nuove sonorità e anche alle nuove correnti musicali della black music ... e fin quando Whitney avrebbe continuato a fare quei numeri, nulla sarebbe cambiato al vertice del potere nero, potere inteso anche come patriarcato. Tuttavia Whitney difese anche in quell'occasione il suo modo di fare musica e quindi le stava bene anche tutto il resto ... diciamo che Whitney non ebbe mai la forza rivoluzionaria di una Janet o il coraggio di rompere gli schemi di una Tina. Gli anni ottanta erano comunque finiti e tante star come Whitney, cioè che avevano un sound troppo datato, iniziavano a sbattere contro il muro del 1990. Le artiste di successo oramai avevano pieno controllo sulla propria musica e anche un'interprete pura come Whitney doveva dimostrare di avere un'ispirazione da seguire. Così anche Whitney per il suo terzo album "I'm Your Baby Tonight" rilasciato sul finire del 1990, assunse il ruolo di produttore esecutivo, scegliendo da sola con chi lavorare.                                                                                                                                                                                                                               (25,85 €) Personalmente credo che fu tutto un lavoro di marketing e Whitney scelse ben poco da sola, lo deduco dal fatto che la linea manageriale non cambiò di una virgola e il primo singolo ricalcò pari pari il lancio degli altri due album. Nelle intenzioni c'era il proposito di fare un album più in linea con le tendenze urban della black music, leggete Janet Jackson che in quel momento dettava legge, quindi con molte concessioni alla musica pop dei bianchi e qui leggete Madonna, che in quel momento procedeva come un caterpillar contro ogni barriera patriarcale e nel video si sente molto Vogue o il precedente Express Yourself, ma anche le atmosfere di Dick Tracy. La critica però annusò la finta rivoluzione che c'era dietro questa operazione e stroncò l'album ... tuttavia, questo non significa che Whitney non venda più, ma resta il fatto che l'album vendette la metà di copie del precedente, senza produrre successi memorabili. Inserisco questo pezzo che è per il vero il quarto estratto, perché per la prima volta si vede una Whitney che si diverte veramente, si vede che è se stessa. Il pretesto è del tutto fortuito perché la Susan sarebbe il nome della ex del suo boyfriend e lui la chiama così in un momento intimo, scatenando l'ira di Nippy, che era il nomignolo da bambina di Whitney. Preparatevi perché il nerd psicologo che è in me sta venendo fuori > Secondo me, tutta la libertà creativa lasciata a Whitney in questo album, si limita al nomignolo Nippy, ovvero il suo alter ego libero. Lei lo fa scrivere anche sulla targa della motocicletta che cavalca in copertina > Nippy è quindi la moto, simbolo di libertà e anche di lellitudine . Musica e testo della song non sono farina del suo sacco, cioè di Whitney, ma di due maschioni etero black, uno dei quali tale Babyface, tuttavia tutto acquista un tono diverso nel modo come lo interpreta "Nippy"; ovvero il maschiaccio in salopette col berretto da baseball che dice divertito "Io non sono Susan, sono il ragazzaccio che non mette i tacchi eccetera". Altro dettaglio che si ripete in ogni video di Whitney > Lei si traveste da donna, nel senso che indossa sempre parrucche e trucco esagerato in combo con improponibili vestiti scosciati o quando interpreta il personaggio della Whitney superstar, allora diventa eterea e irraggiungibile ... sotto queste maschere si cela sempre Nippy, cioè quella che canta con la canotta da maschio indossata sotto un giubbotto di pelle da aviatore . ok, con questa perla psicoloide posso anche chiudere questa puntata, per rimandarvi direttamente alla conclusione, cioè al matrimonio che ucciderà Nippy, svuotando l'anima del personaggio che andrà lentamente e inesorabilmente in cancrena, fino a morire ...    

No, certo che no! In compenso parlo poco, praticamente l'opposto. Cavarmi una parola di bocca risulta quasi difficile quanto cavarmi un dente < magari dipende proprio da questo? Oggi comunque sarò super breve > C'è stato il rilascio dei primi Epstain files ... Potete anche non cliccare sul video perché sono state rilasciate solo quelle pagine nere > Un atto di arroganza o, più semplicemente, un'intrinseca ammissione di colpevolezza? Insomma, si pensava ad un eccesso di neretto sulle righe, foto secretate ... ma consegnare intere pagine nere che senso ha?  Ora inizierà la trafila legale, ma questo gesto avrà sicuramente delle conseguenze. 

Tantissimi Auguri di Buon Natale a tutti i Cristiani .. Tantissimi Auguri di Buone Feste a tutti gli atei .. E un VFCxxO di cuore 💗a tutti gli Omofobi .. e terroristi islamici. By Flix 😁😁😁🤫