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"Harry Potter" [n.7: SPOILER!]


Gay90

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non so... per me è inddiferente.Anzi, mi godo di più un libro come HP sapendo già alcune cose che non dovendo leggere più in fretta del dovuto per non sentire gli altri che spoilerano XDMa vale solo per HP, perchè io non ho mai visto, come dicevo, reazioni simili per altre saghe o libri.è proprio questo che mi da da pensare. Poi ovviamente si generalizza. So benissimo che alcune delle persone che conosco che non vogliono spoile su HP sono lettori veri (come li definisce Yrian). Fatto sta che non capisco, nonostante HP sia abbastanza ripieno di colpi di scena (il più delle volte ampiamente telegrafati da nni magari) più o meno sconvolgenti quanto possa rovinare la lettura sapere chi vive, chi figlia e con chi e chi muore. l'epilogo, in realtà, dice molto poco. Non spiega i perchè, non spiega come si è arrivati ad una conclusione... ti dice solo di non preoccuparti per un dato numero di personaggi, perchè non muoiono (ed erano personaggi che la rowling stessa aveva dichiarato sarebbero sopravvissuti) e di preoccuparti di altri che moriranno.Come dicevo prima, probabilmente, è solo il mio modo di pormi, ma trovo molto più interessante la strada che l'arrivo, anche dove quest'ultimo sia conosciuto.La maggiorparte dei miei libri preferiti che rientrano nella categoria: se sai il finale ti rovini il libro e che rileggo ogni tanto, li ho letti la prima volta conoscendo già il finale... stesso dicasi per alcuni film come il sesto senso...Mi viene naturale, non so. :rotfl:

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Figurati, Manuela. Non ho mai inteso dire che TUTTI quelli che non vogliono rovinarsi il finale NON sono veri Lettori. Ho solo inteso evidenziare e separare alcuni meccanismi mentali che sono nascosti nella lettura. Siccome ti conosco ragionevolmente bene, so che tu sei una autentica Lettrice (per quel che può contare il mio insulso giudizio) e anche io come te - e a differenza di Michela - preferisco non subire spoiler imposti (dai media ma nemmeno dal Forum; come si vede nel topic su "Il principe mezzosangue", che ho dovuto far moderare a Lux, il quale l'aveva già letto).Il fatto è che ci sono persone che leggono solo IN FUNZIONE del finale e che, se glielo riveli, perdono interesse alla lettura, che non sanno godersi come tale. Sono le stesse persone che seguono una soap-opera o un reality-show per migliaia di puntate, fremendo ad ogni banale colpo di scena e attendendo con ansia chissà quali rivelazioni nella puntata successiva... senza rendersi conto della qualità rudimentale di ciò cui assistono.E' questo il meccanismo della lettura come consumo, questa frenesia divoratoria in cui si ha tanta fretta di "sapere come va a finire" che nemmeno ci si gode ciò che sta nel mezzo. Il che - se si fa qualità oltre che intrattenimento - non è una componente secondaria.Questi meccanismi sono maggiormente evidenti in "Harry Potter" perché secondo me - come ho già scritto nei post precedenti - qui si tratta diun prodotto commerciale che possiede anche una discreta qualità e quindi attira tipologie di pubblico molto differenziate: lettori occasionali (magari al traino dei film) e lettori abituali, così come (anche questo l'ho già scritto) lettori giovani e lettori veterani...Il punto focale è l'orizzonte di attesa e come esso si deforma da lettore a lettore. La gente legge e rilegge i classici, di cui sa già non solo il finale ma pure la trama, anche quando li legge in effetti per la prima volta, perché li ha già studiati indirettamente a scuola (magari leggendoli antologizzati) e proprio questa è una delle cose che li rende appunto classici. E credo questo accadrà anche alla Rowling, anzi ti dirò che se avessi tempo rileggerei tutti i libri dal primo, perché mi accorgo di non ricordare certi dettagli che adesso apprezzerei alla luce degli sviluppi successivi.Ti dirò di più: essendo io un appassionato di melodramma, che è un teatro di repertorio, mi trovo quotidianamente a vivere e rivivere vicende di cui non solo so già il finale ma che conosco dalla prima all'ultima parola, dalla prima all'ultima nota... E ancora di più: siccome nella lirica ci lavoro, mi trovo anche a dover dividere le situazioni in cui devo reagire "freddamente" (se no non potrei lucidamente dirigere il backstage) da quelle in cui sono spettatore e quindi posso (e voglio e devo) commuovermi o spassarmela.Quindi per me personalmente la dinamica della fruizione è spesso scorporata nelle sue componenti.Lo stesso immagino non possa valere per chiunque: la lettura è sempre e comunque una esperienza personale e insostituibile. Il mio discorso aveva una funzione analitica e si basava sui grandi numeri; come tale non poteva non essere generalizzante.

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be'... anch'io preferisco non sapere, ma se so non mi pongo problemi. il tutto comunque è relativo.Ad esempio il quinto e il sesto di HP non li ho letti (li ho recuperati solo la settimana scorsa) perchè frequentavo, all'epoca delle uscite, persone che non facevano altro che parlare di HP, e quindi mi era venuto a nausea. Preferivo non poter partecipare alle discussioni e fare altro piuttosto che dover ascoltare ogni giorno le stesse cose trite e ritrite.Ecco, si dovrebbe distinguere, nel mio caso, tra informazioni qui e li sulla trama e qualcuno che ti parla per sei ore solo del libro o delle sue teorie su di esso. La seconda cosa non la sopporto XD

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Annuncio della Salani:Data di pubblicazione in Italia del settimo volume della saga di Harry PotterL’edizione italiana di Harry Potter and the Deathly Hallows, settimo e ultimo volume della saga di J. K. Rowling, sarà in libreria sabato 5 gennaio 2008.Come i precedenti, il romanzo sarà pubblicato da Adriano Salani Editore (Gruppo editoriale Mauri Spagnol), tradotto da Beatrice Masini e con la copertina illustrata da Serena Riglietti.Il titolo ufficiale della versione italiana verrà stabilito nel corso del lavoro di traduzione. Sappiamo che molti fan - che ringraziamo per il costante entusiasmo, l’affezione e la creatività nel seguire le avventure di Harry Potter - gradirebbero tempi più stretti ma, come tutti gli editori in lingua non inglese, il lavoro di traduzione ha avuto inizio solo adesso che la storia è già comunque stata svelata dalla pubblicazione nei paesi anglosassoni.Harry Potter non è un instant book: oltre alla traduzione, grande è l’impegno nel lavoro di uniformazione che attraversa sette volumi per un totale di oltre 3.000 pagine, prima della fase operativa di stampa e di organizzazione della distribuzione sul territorio fuori dagli standard abituali.Non potendo dunque preservare il gusto della sorpresa ai nostri lettori, pensiamo che il maggiore tributo al talento di J. K. Rowling e alla passione dei suoi lettori sia quello di prenderci il tempo che serve per fornire la migliore versione possibile del suo romanzo. È infatti preciso desiderio dell’autrice lavorare a una traduzione di altissima qualità per un’opera che rimarrà un classico per le prossime generazioni.

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domanda: quanti di voi lavorano nell'editoria e hanno una minima idea di quanto ci voglia solo ad impaginare e stampare un libro anche dopo che i traduttori hanno finito?Facilissimo far uscire tutto ad ottobre... basta mettere più traduttori a lavorare sullo stesso libro e saltare a piè pari l'adattamento relegandolo al grafico... certo che poi se lo stile cambia un pochino tra un capitolo e l'altro non ci si deve lamentare XD

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Guest Raindrops88

Dovessi leggere in italiano preferirei aspettare ed avere un libro meglio tradotto, invece che una cosa fatta al volo. Poi, considerando che l'edizione italiana lascia già molto a desiderare, non oso immaginare cosa potrebbe succedere se gli si mettesse pure fretta. :asd: :P :P

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_Tristania_

E' un peccato dover aspettare così tanto, intanto la Beatrice voglio vedere come se lo salva il medaglione che, se non mi sbaglio di grosso, nel 5° libro si è preoccupata di chiamare lucchetto ^__^.Io comunque mi sto affidando a qualche traduzione amatoriale che, a volte, mi pare anche fatta meglio. :asd:

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Guest Raindrops88

Continuerà a chiamarlo lucchetto, la traduzione non è sempre esatta, diretta, lineare, per mantenere consistenza dell'opera un simile sacrificio è ben poco. Tanto più che entrambi vanno aperti. Bhe, vedremo ahahaha, povera Beatrice incasinata

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mi pare che nelle versioni del libro più recenti l'errore sia stato corretto^^ quindi per il settimo credo che finalmente sarà un medaglione :asd:

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  • 4 weeks later...

Ho finito anche io il settimo libro, prima di scrivere la mia opinione ho pensato di incollare delle affermazioni fatte da JKRowling dopo l'uscita dell'ultimo libro :kiss: * Harry è il capo del dipartimento degli Auror. Possiede la motocicletta di Sirius che Arthur Weasley ha aggiustato per lui. Data la distruzione del frammento dell'anima di Voldemort che risiedeva in lui, Harry non parlerà più Serpentese. * Ron ha lavorato per un certo periodo con George al suo negozio, i tiri vispi Weasley (Weasleys' Wizard Wheezes). Infine è diventato un Auror ed è sposato con Hermione. * Hermione comincia una carriera al Ministero della Magia al dipartimento della Regolazione e Controllo delle Creature Magiche ma poi si sposta nel Dipartimento della regolazione della Legge Magica. È sposata con Ron. * Luna Lovegood è diventata una sorta di naturalista, viaggiando per il mondo alla ricerca di strane ed uniche creature. Infine si sposa con Rolf, nipote di Newt Scamandro[6]. * Ginny ha giocato per le Holyhead Harpies per un po', ma poi abbandona la carriera sportiva per prendersi cura della famiglia venuta a costituirsi con Harry. Diventa infine capo reporter alla Gazzetta del Profeta per quanto riguarda il Quidditch. * A Hogwarts c'è adesso un professore di Difesa contro le arti oscure fisso; la maledizione di Voldemort sul posto di lavoro è stata rotta con la sua morte. * C'è anche un nuovo preside, sconosciuto, poiché la professoressa McGranitt era troppo vecchia per assumere la posizione permanentemente. * La Rowling non ha identificato né il Preside né l'insegnante di Difesa contro le arti oscure. * George chiama il suo primo figlio Fred. * Sebbene Piton abbia abbondanato la carica di Preside prima della fine dell'anno, Harry si assicurerà che anche il suo ritratto venga incluso nella schiera dei presidi precedenti. * Fiorenzo è stato riaccolto nel branco, e il resto di esso ha dovuto ammettere che "la tendenza pro-umano non era vergognosa, bensì onorabile." * Kingsley Shacklebolt diventa Ministro della Magia permanentemente, avendo Percy sotto di lui come alto ufficiale. * Azkaban non usa più Dissennatori, in seno ai cambiamenti apportati da Kingsley. * Dolores Umbridge è stata arrestata, interrogata e imprigionata per crimini contro i Maghi nati babbani. * Il Cavillo è ritornato alla sua consueta condizione di "avanzata pazzia" ed è apprezzato per il suo inintenzionale umorismo.fonte: http://snipurl.com/1psycfonte: http://www.msnbc.msn.com/id/19959323/

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  • 5 weeks later...

Beh, non è che "le reliquie della morte" suonasse molto meglio.

C'è da dire che però ormai tutto il mondo sa che vuol dire Deathly hollows, quindi mi pare un po' stupido cambiarlo.

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Doni della morte... :rotfl:...ma dico io ormai tutti sanno che si chiama "Reliquie della morte", perchè mai cambiarli?...certo neanche quello delle reliqiue suana tanto bene, ma di certo meglio dei doni, altrimenti veramente sembra che si sta per leggere un libro di orrore e macabro :)

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  • 3 months later...

Malgrado l'avessi "leggucchiato" in inglese stamattina ho preso la versione italiana per godermelo meglio... in realtà l'ho comprato per pura curiosità.

Reputo vergognoso che la Rowling abbia fatto tutti quegli spoiler prima dell'uscita del libro. E sinceramente Harry Potter ha iniziato a deludermi perchè è diventato un fenomeno commerciale.

Non ho niente contro il maghetto nè contro la Rowling, ma sto spoiler mi ha innervosito parecchio... ed è patetico il finale con il 'tutti vissero felici e contenti'.

 

:/ Insomma, dove sono quelle fini che ti insegnano qualcosa? E vabbè che è na favola però boh, mi aspettavo qualcosa di più.

Poi forse, leggendo l'evoluzione che porta al capitolo finale mi ricrederò... ma questo si vedrà.

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Ho appena finito di leggere il libro in italiano. Personalmente ho trovato le ultime cento pagine(eccetto l'ultimissimo capitolo, che mi è parso inutile ed inconcludente) davvero fantastiche. La Rowling è riuscita a guidarmi attraverso un susseguirsi incredibile di emozioni, a volte anche contrastanti, e soprattutto ha chiuso il cerchio. Non ci sono più domande lasciate in sospeso ed è chiaro che la Rowling aveva già in mente tutta la saga sin dal primo libro. Ogni libro non è solamente una base che regge quelli successivi, ma è invece un tassello insostituibile di Harry Potter, una saga che "si apre alla chiusura" e che, per quanto possa essere tacciata(con troppa, troppa facilità) come commerciale, ha creato un mondo, un mondo a sè stante, unico ed inimitabile. Ma soprattutto è una saga che ha molto da insegnare. Harry Potter non è dotato di speciali talenti magici, eppure è il più grande di tutti i maghi, perchè è riuscito a fare la più grande delle magie: sacrificare la propria vita per gli altri. Ed in un mondo dove tutti rivendicano la propria verità come assoluta, il vedere Piton sotto una luce totalmente diversa, che ne svela il lato umano e l'indole coraggiosa, può essere uno spunto per uscire dal proprio guscio esistenziale e provare a mettersi(per davvero) nei panni degli altri.

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Non ho niente contro il maghetto nè contro la Rowling, ma sto spoiler mi ha innervosito parecchio... ed è patetico il finale con il 'tutti vissero felici e contenti'.

 

Quale sarebbe lo spoiler fatto dalla Rowling? Da quel che mi risulta lei si è sempre infuriata con chi rivelava cosa succede nei libri.

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beh il vissero felici e  ontenti è vero solo in parte. sono morti cosi tanti personaggi in questo ultimo libro.

davvero bellissimo. stupendo.

complimenti alla rowling

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Quale sarebbe lo spoiler fatto dalla Rowling? Da quel che mi risulta lei si è sempre infuriata con chi rivelava cosa succede nei libri.

Mi riferivo al fatto che subito dopo l'uscita in inglese del libro al TG hanno detto come finiva. XD

 

 

Comunque, ora che l'ho finito. Ho dovuto ricredermi, e pure tanto.

E' meraviglioso, e non ha poi un vero e proprio lieto fine.

T__T Ancora son commosso. Oddio, mi ha lasciato a bocca aperta.

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L'ho finito poche ore fa... anche io sono rimasto a bocca aperta!  :look:

 

è il migliore della saga secondo! Sarà perchè è l'ultimo, sarà perchè finalmente da (ovviamente) le risposte a tutti i quesiti, ma è STUPENDO *_________*

 

Sapere che è l'ultimo libro e che la storia non continuerà più mi ha reso molto malinconico *sigh*  :look:

 

su Piton... ho sempre sospettato che fosse schierato in quella fazione, avevo ragione, anche lui ha un cuore! :P

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Per chi l'ha anche letto in inglese, oltre che in italiano:

avete trovato tante differenze (stile, termini, ...) tra le due versioni?

 

Io devo ancora leggerlo in italiano, per cui non posso ancora giudicare :look:

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E' iniziato in gran carriera. Avvincente da subito, poi si è un pò perso nel mezzo, con scene lente e un pò noiosette. Ma si è ripreso alla grande nel finale *___* Fred non doveva morire! E nemmeno tonks  :rotfl: Mi mancherà.

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Ma pure Lupin... e Severus.

Sinceramente mi era calato troppo Severus nel sesto libro... un pò pure nel quinto.

Nell'ultimo è veramente poco dire che sono ORGOGLIOSO del prof. Snape.

*_*

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  • 2 weeks later...

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