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Cortesie per Csaba


davydenkovic90

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1 minute ago, metalheart said:

Spero tu riconosca la pericolosità di un pensiero del genere! Niente è a impatto zero, ma consumare meno carne, meno formaggi e più verdura magari di stagione e per quanto possibile 'local' riduce sicuramente l'impatto, come usare la bicicletta anziché guidare un suv, oppure non fare binge shopping etc :)

E' già diverso come discorso, anche perché sappiamo perfettamente che bisognerebbe evitare di consumare eccessivamente determinati tipo di alimenti.
Non è che non seguire una dieta sana vegan significa che un onnivoro può mangiare la qualunque, anche lui dovrebbe seguire una dieta sana equilibrata in equal modo.
Inoltre guarda, non sono neanche una mangiatrice di carne assidua e oltretutto consumo pochi formaggi ed ho eliminato il latte ormai da anni, preferendo quello di soia.
Io mi oppongo al concetto che trovo marcio del voler obbligare per forza una persona a perseguire le proprie filosofie di vita, che siano i vegani che consumano la quinoa o la frutta secca senza sapere la provenienza o che siano i fanatici della carne che si vantano di consumarla solo per fare loro il verso totalmente inconsapevoli di cosa voglia dire avere un'alimentazione sana.
Sono per una posizione moderata, tutto qui.

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se c'è una cosa che costa tanto è il latte di soia o di mandorla. A meno di non bere piscio. Però sono più calorici del latte normale di mucca.

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metalheart
29 minutes ago, nowhere said:

vegani che consumano la quinoa o la frutta secca senza sapere la provenienza

Mi spiace ma sembra che tu non sia molto aggiornata in fatto di trend vegani e infatti parli di quinoa, anacardi del vietnam eccetera e non di impossible foods oppure beyond meat o di legumi biologici prodotti in italia.

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Bullfighter4
39 minutes ago, SabrinaS said:

se c'è una cosa che costa tanto è il latte di soia o di mandorla. A meno di non bere piscio. Però sono più calorici del latte normale di mucca.

Ma no dai. Quelli senza aggiunte di zucchero come fanno ad essere più calorici?

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27 minutes ago, metalheart said:

Mi spiace ma sembra che tu non sia molto aggiornata in fatto di trend vegani e infatti parli di quinoa, anacardi del vietnam eccetera e non di impossible foods oppure beyond meat o di legumi biologici prodotti in italia.

Ho spiegato che non è sostenibile una vita only vegan sulla terra, come sostengono tutti quelli che si comportano da nazivegani.
Ed è un dato di fatto che a prescindere devi avere i soldi per fare il vegano.

Per il resto, come già detto, puoi anche essere un mattoniano e mangiarti i mattoni per quanto me ne frega eh.

A me basta che non si rompano i coglioni al prossimo.

Inizio a chiedermi cosa non ti sia chiaro di questo concetto visto che mi rispondi con video di youtuber costruiti a tavolino con cui potrei risponderti con video di onnivori youtuber che mostrano la loro routine di dieta salutista.

Vuoi essere vegano? E allora segui l'alimentazione vegana.

Non sto dicendo di non esserlo, sto solo chiedendo ai nazivegani di non scartavetrarci l'anima.

Vuoi convincere la gente che l'essere vegano sia la soluzione etica ed adatta per tutto il genere umano?

Fly down e limitati a guardare la tua vita visto che, appunto, ci sono almeno mille motivi per cui non è possibile esserlo, dalla sostenibilità al fatto che è uno stile di vita solo per chi ha i soldi in tasca.

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Bullfighter4
7 minutes ago, nowhere said:

Ho spiegato che non è sostenibile una vita only vegan sulla terra, come sostengono tutti quelli che si comportano da nazivegani.
Ed è un dato di fatto che a prescindere devi avere i soldi per fare il vegano.

Per il resto, come già detto, puoi anche essere un mattoniano e mangiarti i mattoni per quanto me ne frega eh.

A me basta che non si rompano i coglioni al prossimo.

Inizio a chiedermi cosa non ti sia chiaro di questo concetto visto che mi rispondi con video di youtuber costruiti a tavolino con cui potrei risponderti con video di onnivori youtuber che mostrano la loro routine di dieta salutista.

Vuoi essere vegano? E allora segui l'alimentazione vegana.

Non sto dicendo di non esserlo, sto solo chiedendo ai nazivegani di non scartavetrarci l'anima.

Vuoi convincere la gente che l'essere vegano sia la soluzione etica ed adatta per tutto il genere umano?

Fly down e limitati a guardare la tua vita visto che, appunto, ci sono almeno mille motivi per cui non è possibile esserlo, dalla sostenibilità al fatto che è uno stile di vita solo per chi ha i soldi in tasca.

Sono d’accordo su quasi tutto quello che hai scritto a parte il costo proibitivo della dieta vegana. Ovviamente uscire a mangiare vegano costa di più di mangiare “ normale”, quasi ovunque a parità di qualità del cibo. Ma per quelli che cucinano a casa prevalentemente , ancora a parità di qualità, il cibo vegano non costa molto di più in soldi, ma più che altro in tempo. 
Premetto  che non sono vegano, ma i due Jack Mcfarlands che vivono nell’appartamento accanto al mio sono 100% vegani ( non raw però’) e qualche volta siamo caduti sull’argomento e da quello che ho capito e’ la preparazione di molti sostituti ad una dieta “ onnivora” che prevede una disciplina pazzesca.

Non so se gli ingredienti vegano costino pressappoco come quelli per una dieta onnivora qui solo perché ci sono moltissimi negozi oramai o specializzati, o comunque con sezioni dedicate.

 

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metalheart
6 minutes ago, nowhere said:

Ho spiegato che non è sostenibile una vita only vegan sulla terra, come sostengono tutti quelli che si comportano da nazivegani

Dipende dalla dieta nello specifico ma in genere è sicuramente più sostenibile di una vita in cui mangi una bistecca a settimana per tutta la vita, che poi sia sostenibile in assoluto non lo dico, ma dipende da cosa intendiamo per sostenibile 😊 tutto qui 

20 minutes ago, nowhere said:

Fly down e limitati a guardare la tua vita

Voleva solo essere un video carino quello che ho postato, come vedi Naki ma anche tanti altri YouTuber e influencer vegani sono tutto meno che “‘nazivegani”, è un’immagine vecchia che sinceramente mi sentirei di dire che allora è comune a chiunque si batte per dei diritti! Si fa lo stesso gioco di chi subito addita una femminista tranquillissima come “nazifemminista”, eccetera 🙂 come ti dicevo, mi sembra che tu abbia un’immagine vecchia dei vegani, tipo Vassallo, che non corrisponde alla realtà di persone “normali” come la ragazza del video, e comunque Nel mondo vegan la sostenibilità gioca un peso importantissimo ed è sentita molto. Mentre il massimo che puoi fare con gli animali è allevarli all’aperto e ammazzarli in un modo veloce... ma è un altro discorso!

Comunque nessun rancore, nessuno sta dicendo agli altri come vivere, e infatti mi puzza molto l’aneddoto della vegana kamikaze che in un agriturismo (!!) si mette a dire cose del genere

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1 hour ago, Bullfighter4 said:

Ma no dai. Quelli senza aggiunte di zucchero come fanno ad essere più calorici?

ci sono piu grassi e carboidrati ma meno vitamine, il latte di vacca invece ha piu colesterolo  e grassi saturi ma anche piu vitamina A 

oltre che costare meno quello di vacca, una scatola costa 0,70 in media, il latte di soia invece parte da 1,5 al litro. Ho visto pure quelli a 2euro

Edited by SabrinaS
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metalheart

No @Bullfighter4, non posso essere vegano (infatti so che non è per tutti) ma in famiglia su 4 sono l’unico che non è vegano o vegetariano perciò mi danno fastidio i soliti mantra usati contro chi è vegano sono falsi, primo fra tutti un presunto fanatismo che non esiste.

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FreakyFred

Se vi piace tanto la parte del discorso "vegani", possiamo discuterne, ma io riporterei il discorso nell'alveo della questione "buone maniere", se possibile, per restare un minimo in tema, e dunque stare nei confini non tanto della condivisibilità o meno della scelta, ma degli effetti che poi fa nelle occasioni sociali.

Quindi limitiamo un pochettino lo spettro di questo discorso.

So che i vegani sollevano un discorso etico, e in virtù di una auto-conferitasi superiorità etica ritengono di avere un diritto ad un trattamento speciale. @metalheart ci ha detto la cosa molto chiaramente: "mi fanno un favore" a non rompermi le palle. Sarebbe loro diritto rompere le balle, è uno dei vantaggi della santità.

In realtà se io li invito a casa mia sono e resto IO che faccio un favore a LORO, e finché Vegan-Jesus non scenderà dalla sua croce per costringermi a fare diversamente, le cose resteranno così. Hanno senz'altro il diritto di ritenersi migliori di me, ma non hanno il diritto di ritenersi migliori di me E ANCHE mangiare a mie spese. Sorry-not-sorry.

Nel concreto del discorso buone maniere, ci sono vari modi di regolarsi riguardo alla questione vegani. Io li assimilo a persone con estrema selettività alimentare: sono di solito inflessibili su cosa mangiano o non mangiano (contrariamente all'ospite ordinario) e sono quasi impossibili da accontentare a meno di far loro un menù personalizzato (contrariamente a vegetariani o ebrei che hanno giusto un paio di piccoli veti). Inoltre, la loro scelta di non mangiare quello che mangiano gli altri è interamente e completamente una scelta cosciente (non come celiaci, intolleranti etc). 

Quindi, indipendentemente dal fatto che mi dà fastidio l'atteggiamento che menzionavo sopra - quello che "mi fanno un favore" a farsi invitare da me - io non li invito perché sarebbe oltremodo scomodo, e non offro "opzioni vegane" nei miei menù.

Penso che potrei fare eccezioni nel caso si faccia una super-pranzo con almeno una ventina di persone, e ci siano quattro-cinque vegani. In quel caso penso che cercherei di fare in modo che abbiano qualche opzione anche loro; questo perché comunque io ho questo modo di pensare che se si fanno le cose in gruppo si devono trovare soluzioni di gruppo, non un sistema di veti incrociati e menù à la carte - quello è il ristorante. 

Non credo mai nella mia vita ospiterò quattro o cinque vengani in contemporanea, però.

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11 minutes ago, FreakyFred said:

quasi impossibili da accontentare

Scatoletta di ceci?

Alla fine è un po' come il menu bimbi universale "pasta al pomodoro, cotoletta e succo".Bisognerebbe standardizzare un pasto per gli invitati vegani così che loro sappiano a cosa vanno incontro e l'host non si debba scervellare.

Che poi non è vero che mangiar vegano costa : al lidl fai incetta di spinaci surgelati, legumi secchi, qualcosa di fresco e via. Tutto il resto sono optionals cari anche per un onnivoro. Seitan, tofu piccante, cotolette vegane etc sono prodotti complessi equivalenti a una parmigiana surgelata o a una spinacina di pollo, è ovvio che le pago di più degli ingredienti base. 

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FreakyFred
4 minutes ago, Ghost77 said:

Alla fine è un po' come il menu bimbi universale "pasta al pomodoro, cotoletta e succo".

No. Sono adulti, chi è ospite da me mangia quello che mangiano gli altri. E non ho intenzione di cucinare doppio, in ogni caso; anche solo per fare una pasta al sugo mi servono due pentole ed uno scolapasta. 

E non so se s'è capito, per me è anche una questione di principio 🙂 

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3 minutes ago, FreakyFred said:

Sono adulti, chi è ospite da me mangia quello che mangiano gli altri.

Ah ma anche io faccio così, giocando sul numero delle portate. Al massimo saltano qualcosa ma mangiano . E fortunatamente i miei ospiti che detestano il formaggio, se è camuffato in una lasagna lo mangiano, ammetto di essere fortunato .

11 minutes ago, FreakyFred said:

non so se s'è capito, per me è anche una questione di principio

E mica è questione da poco! Un conto è fare un piatto senza formaggi o evitare la crostata di pesche, un altro è creare un menu parallelo. 

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metalheart

Sarebbero poi i vegani quelli “‘nazi”? 🙄 portarsi il proprio cibo non va bene, mangiare giusto qualche verdura e legumi o carboidrati (che si trovano sempre) neanche... offrirsi di cucinare in casa del padrone giammai, ordinare d’asporto vegano se è una cena informale no perché in Italia non esiste e non si fa... mi sembra ci sia ben poca flessibilità verso chi è vegan

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FreakyFred
3 minutes ago, metalheart said:

portarsi il proprio cibo non va bene

Per quanto riguarda me, possono offrirsi di portare qualcosa per tutti (non il pasto individuale solo per loro da mangiarsi nell'angolino). Ma di solito è un problema che non si pone perché non conosco tutti 'sti vegani, e quelli che ho conosciuto non li ho mai invitati a mangiare da me.

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1 minute ago, metalheart said:

flessibilità

Parliamone. 

A meno di non parlare di cene sconclusionate tra ventenni, è concepibile portare il proprio cibo unicamente se si è celiaci, o favici alla sagra della catalogna. Idem per proporsi di cucinare dal padrone di casa, è una cafonata pazzesca ma soprattutto un'invasione di territorio. L'ospite fa l'ospite.

Il problema del vegan è che non è indisposto verso un singolo piatto ma verso tutto il menu, e perciò verrà escluso dalle cene in casa. Tanto oggi pure da America Graffiti c'è il menu vegan, il ritrovo in ristorante è una sana via di incontro! 

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metalheart
12 minutes ago, FreakyFred said:

non conosco tutti 'sti vegani

Scusa ma si era capito (non solo tu eh.)

12 minutes ago, Ghost77 said:

Parliamone. 

A meno di non parlare di cene sconclusionate tra ventenni, è concepibile portare il proprio cibo unicamente se si è celiaci, o favici alla sagra della catalogna. Idem per proporsi di cucinare dal padrone di casa, è una cafonata pazzesca ma soprattutto un'invasione di territorio. L'ospite fa l'ospite.

Il problema del vegan è che non è indisposto verso un singolo piatto ma verso tutto il menu, e perciò verrà escluso dalle cene in casa. Tanto oggi pure da America Graffiti c'è il menu vegan, il ritrovo in ristorante è una sana via di incontro! 

Il ritrovo in ristorante è un’ottima idea, ma tornando alla cena, se avete un amico/a vegana davvero non ci vuole molto per cucinargli/le senza sbattersi troppo, non si tratta di fare interi menu paralleli, magari scoprite qualcosa di nuovo in cucina e portate a tavola qualcosa che può piacere e incuriosire anche chi non è vegano 🙂 le alternative inconcepibili o cafone nascono proprio per questa poca disponibilità verso chi è vegano..

comunque a proposito di ventenni sconclusionati in effetti ho il dubbio che parliamo di diverse età o estrazioni sociali e quindi di cene a me sconosciute. Ovvio che se voi fate cene come quelle di cortesie per gli ospiti con aperitivo primo secondo dolce in 10, con tavola apparecchiata alla perfezione posso capire perché non invitiate un vegano che possa rovinarvi la cena perfetta. 

Edited by metalheart
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11 minutes ago, metalheart said:

se avete un amico/a vegana davvero non ci vuole molto per cucinargli/le senza sbattersi troppo

Certo ma sto povero cristo cosa fa, si mangia un piatto a lui dedicato (anche abbondante per carità, è un impegno tranquillamente assumibile ) mentre gli altri si abbuffano per tre ore di tutto e di più ? Il padrone di casa si sentirà comunque a disagio, e anche il vegano stesso non si sentirà proprio felice di finire il suo pasto e stare a guardare gli altri. 

Tra l'altro se non vai sull'etnico non mi viene in mente nulla, oltre a caponate e ciambotti, che non siano contorni, tenendoci un po' sull'elaborato . 

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vi piace la piadina crudo e scuacquerone e rughetta? Che altro ci mettete dentro? Ne vorrei una ora, mi è venuta la voglia. Vado a dormire è meglio. 

comunque la pasta cu u sucu è vegana, io l'avevo detto prima che andava bene per tutte le occasioni.

sopra ci metti quei formaggi fasulli grattuggiati derivati dal petrolio tipo e sei ok 

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1 minute ago, SabrinaS said:

comunque la pasta cu u sucu è vegana

Eh ma è triste, fa menu bambini. È svilente anche per l'invitato vegano stesso. 

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comunque secondo me per le cene a casa non vale la pena essere vegani, tanto il maiale è stato già ucciso e se cucino il ragù anche se non te lo mangi tu me lo mangio io il giorno dopo. Non è come al supermercato che la carne invenduta la buttano e crei un danno. 

alla fine al vegano piu che il gusto della carne è tutto il processo di lavorazione che fa schifo. 

stessa cosa se faccio meno ragù perché so che sei vegano e tu non ne mangi, col macinato avanzato mi faccio un hamburger mica lo butto, ma poi io che ne so che non invito mai nessuno

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FreakyFred
3 minutes ago, metalheart said:

Scusa ma si era capito (non solo tu eh.)

Eh, che vuoi farci, non siete così numerosi. Ma ho avuto le mie esperienze.

5 minutes ago, metalheart said:

non si tratta di fare interi menu paralleli, magari scoprite qualcosa di nuovo in cucina e portate a tavola qualcosa che può piacere e incuriosire anche chi non è vegano

I secondi piatti sono impossibili (per favore Dio ci scampi dal tofu). I dessert contengono quasi tutti il latte, e quelli che non hanno il latte hanno il miele. Per i primi piatti bisogna scartare tutte le paste all'uovo, tutti i sughi di carne e di pesce e tutti quelli a base di formaggio. Restano zuppe di verdura, pasta coi legumi, poco altro. Puoi giocare con spezie ed alghe, se vuoi, e magari fare qualcosa di un po' strano... ma per riprendere un esempio che ho già fatto, è come dipingere con un solo colore: una bella sfida da fare una tantum, ma non può essere la normalità. E, che è più importante: lo strano piatto arzigogolato a base di alghe, cardamomo e tofu magari sarà pure buono, ma agli altri ospiti potrebbe facilmente non piacere. Ricordate uno dei principi base? Cercare di non cucinare roba troppo particolare senza aver controllato che possa piacere a tutti?

 

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Bullfighter4
17 minutes ago, Serpente said:

Io non sopporto i vegani

Per me non è una questione di sopportare o no. Tutti i vegani che conosco non rompono le palle agli altri, ma hanno scelto di esserlo per motivi etici loro e vedono il cibo in maniera diversa. Anche quando dicono come sia buono quello che stanno per mangiare, non ci credono neanche loro. Ma devono mangiare pure loro. 
Sinceramente potrei adattarmi al vegani amo se ci fosse un motivo per me valido, ma mi piace troppo il cibo. Mi piace cucinare e mi piace mangiare. Gli amici vegani non li invito mai per cena, ma li invito volentieri per il dopo cena. Non mangiano molte cose ma bevono bene e tanto, i maledetti. 

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4 hours ago, FreakyFred said:

Puoi giocare con spezie ed alghe, se vuoi, e magari fare qualcosa di un po' strano...

Ma te lascia perdere le alghe 😄 Zuppa di porri? Zuppa d'orzo? Io sono un grande fan delle zuppe. Vivendo in campagna ho la fortuna di raccogliere dall'orto quel che poi mettiamo in tavola, e si comprano le verdure che qui non crescono.

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10 hours ago, metalheart said:

mi sembra che tu abbia un’immagine vecchia dei vegani, tipo Vassallo, che non corrisponde alla realtà di persone “normali” come la ragazza del video,

Non ho un'immagine vecchia.
Come ho già ripetuto, ho avuto a che fare con vegani.
Fra l'altro ho avuto a che fare con l'argomento sia in Italia che all'Estero avendo vissuto pure fuori.
Non ho tacciato tutti i vegani di essere dei nazi, ho semplicemente detto che la mia posizione riguardo al veganesimo è la medesima che ho per tante altre filosofie di vita, cioè fino a quando non si rompono i coglioni, nella vita uno fa quello che vuole.
E no, sinceramente io non prendo in considerazione i video degli youtuber infiocchettati costruiti su misura. Al massimo prenderei in considerazione video sull'argomento con le interviste, ma quella roba costruita a tavolino no, perché è il loro lavoro monetizzare sui video che fanno.

7 hours ago, Ghost77 said:

Certo ma sto povero cristo cosa fa, si mangia un piatto a lui dedicato (anche abbondante per carità, è un impegno tranquillamente assumibile ) mentre gli altri si abbuffano per tre ore di tutto e di più ?

Presumo che sarà abituato a situazioni del genere a meno che non abbia esclusivamente amici vegan.
Voglio dire, dimentichiamo che lo scopo di una cena sarebbe l'incontro fra un gruppo di amici, mica appunto una puntata di Master Chef.

8 hours ago, Ghost77 said:

Che poi non è vero che mangiar vegano costa : al lidl fai incetta di spinaci surgelati, legumi secchi, qualcosa di fresco e via. Tutto il resto sono optionals cari anche per un onnivoro. Seitan, tofu piccante, cotolette vegane etc sono prodotti complessi equivalenti a una parmigiana surgelata o a una spinacina di pollo, è ovvio che le pago di più degli ingredienti base. 

Non funziona esattamente così una dieta vegana sana a meno che non vuoi sballarti tutti i valori mangiando surgelati e legumi secchi a vita.

 

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