Cortesie per Csaba

[Hinzelmann]

Nel caso dell'invito di un gay l'errore più grave sarebbe utilizzarlo come zeppa per equilibrare il rapporto uomo-donna al tavolo, ma non sarebbe bello neanche invitare un'amica frociarola o una lella per non far sentire escluso Schopy risparmiandosi l'invito di 1 single gay in più, quindi posso consigliarlo solo indirettante scoraggiandolo, basterà dedicargli delle attenzioni

Edited June 8, 2020 by Hinzelmann

[nowhere]

1 hour ago, metalheart said:

Infatti la tizia della storiella è una cogliona. Ma i vegani del genere sono forse l'1% del totale. La maggior parte a tavola non farebbe mai un discorso del genere. E' che la gente ha bisogno di riversare odio sui vegani perché non ha il coraggio di fare la loro scelta.

La storiella che si odiano perché non so fa la loro scelta è una scemenza. 

I vegani tranquilli che ho incontrato sono veramente pochi. 

Mentre ho la situazione contraria con i vegetariani, non ne ho mai incontrato uno che rompesse le palle al prossimo. Tant'è che sono stata una vita assieme ad una vegetariana, visto che ripeto il concetto, fino a quando non rompi le palle al prossimo puoi anche diventare mattoniano e mangiare solo mattoni per quanto me ne frega. 

Riguardo al discorso del cucinare o meno per i vegani, fortunatamente mi è sempre capitata gente vegana che optasse sempre per andare a mangiare fuori.  Proprio perché almeno si evitano stress da entrambe le parti. 

[FreakyFred]

1 hour ago, Almadel said:

Se li invito spesso con altri amici gay single sembra che li voglia far accoppiare per forza,

Non credo sia una cosa di cui tocca a te preoccuparti. Uno invita quelli con cui si trova bene.

31 minutes ago, Serpente said:

Coming out: mi piacciono le lumache e le ostriche.

Ghiotta citazione. 

[Ghost77]

1 hour ago, Almadel said:

Ci sono alcune persone single (tra cui @Schopy) che non so mai se invitare.

Se li invito spesso con altri amici gay single sembra che li voglia far accoppiare per forza,

se li invito con altre coppie sembra che io stia facendo loro uno sgarbo.

Deduco che inviti spesso amici che non si conoscono tra loro. A me è successo solo di presentare coppie ad altre coppie quindi diciamo che il problema in questi casi non si pone. Comunque io nel dubbio inviterei senza pormi il problema, metti caso che il single rompa una coppia presente già incrinata e ne crei una nuova potrai raccontare di aver contribuito pure tu! 

[schopy]

Schopy cena da solo 😅

[FreakyFred]

59 minutes ago, nowhere said:

Mentre ho la situazione contraria con i vegetariani, non ne ho mai incontrato uno che rompesse le palle al prossimo.

Teoricamente potresti anche non accorgertene, se uno è vegetariano. Andate in pizzeria e mangerà una margherita, oppure quella coi funghi, o con le verdure... Il fatto è che in queste scelte alimentari c'è un po' un fattore di scelta personale, e un po', è innegabile, un fattore "scenico": il punto non è solo non mangiare carne o quello che è, è anche che gli altri ti vedano non farlo. Un po' per ego, un po' per "mandare un messaggio"... peccato che proprio quel "mandare un messaggio", quel predicozzo silenzioso, sia ciò che davvero irrita. 

Un vegetariano può anche non fartelo proprio quel predicozzo, proprio perché potresti tranquillamente non accorgertene che è vegetariano - a meno che non si vada alla "Hamburgeria Il Cruento Macello - dove ti sgozziamo il cibo davanti prima di servirtelo". Invece il vegano rompe talmente il cazzo con le sue esigenze speciali che non puoi non sentirne il peso. 

Edited June 8, 2020 by FreakyFred

[Almadel]

5 minutes ago, schopy said:

Che sarebbe un po' il motivo per cui non mi presentate nessuno da anni? 🤣

Senti bbello, ti ho portato io su questo forum!

"Ringrazia il cielo se sei su questo palco, Rispetta chi ti ci ha portato dentro e questo sono io..."

come cantava l'immortale vate Morgan:

dove hai potuto conoscere gente del calibro di Davidenkovic, Serpente e FreakyFred.

E non hai MAI mostrato un minimo di gratitudine, eccetto per due scatole di pasta senza glutine

per cui hai voluto anche i soldi indietro!

[nowhere]

53 minutes ago, FreakyFred said:

Teoricamente potresti anche non accorgertene, se uno è vegetariano. Andate in pizzeria e mangerà una margherita, oppure quella coi funghi, o con le verdure.

Confermo. 

Ho scoperto dopo ANNI che una mia amica è vegetariana, perché non avevo mai fatto caso a che scegliesse tutti piatti privi di carne e perché io per prima non essendo una gran mangiatrice di carne, spesso faccio scelte vegetariane solo perché non ho voglia di carne. 

Però ripeto, non voglio fare di tutta l'erba un fascio ma sicuramente un vegano doc non scassa cazzi fa presente subito di essere vegano e cerca una soluzione in maniera non polemica, proprio perché sa che procacciare cibo per vegani è molto più complicato per via del fatto che si devono escludere anche i derivati animali. 

Cioè come dici tu è una questione di educazione personale più che una questione di dieta personale. 

[metalheart]

I vegani hanno il pieno diritto di rompere il cazzo, se non lo fanno ti stanno facendo solo un favore

2 minutes ago, nowhere said:

sicuramente un vegano doc non scassa cazzi fa presente subito di essere vegano e cerca una soluzione in maniera non polemica, proprio perché sa che procacciare cibo per vegani è molto più complicato per via del fatto che si devono escludere anche i derivati animali

Ecco infatti, e la maggior parte fa così 

[nowhere]

1 minute ago, metalheart said:

I vegani hanno il pieno diritto di rompere il cazzo, se non lo fanno ti stanno facendo solo un favore

Non hanno assolutamente il diritto di rompere il cazzo ma non voglio aprire questa parentesi. 

Mi limito solo a dire che fai il vegano se c'hai i soldi per farlo. 

[marco7]

3 minutes ago, nowhere said:

Mi limito solo a dire che fai il vegano se c'hai i soldi per farlo. 

Che centrano i soldi ?

[FreakyFred]

11 minutes ago, metalheart said:

I vegani hanno il pieno diritto di rompere il cazzo, se non lo fanno ti stanno facendo solo un favore

Da che punto di vista? In senso legale? In senso legale hanno certo il diritto di rompere il cazzo.

Cui corrisponde il mio diritto di non averci a che fare. Cosa estremamente facile, perché loro sono una minoranza, e io maggioranza. È il bello dei diritti, ognuno può usare i propri!

7 minutes ago, marco7 said:

Che centrano i soldi ?

Una volta domandai quale fosse la differenza fra degli spaghetti al sugo e degli spaghetti al sugo vegani. 

Mi spiegarono che gli spaghetti al sugo vegani hanno una foglia verde disegnata accanto al nome del piatto e costano il triplo.

[marco7]

7 minutes ago, FreakyFred said:

Mi spiegarono che gli spaghetti al sugo vegani hanno una foglia verde disegnata accanto al nome del piatto e costano il triplo.

Nei supermercati svizzeri ci sono prodotti industriali vegani tipo tofu, seitan, latte di riso, soia o mandorle e simili e che sono piuttosto cari.

per capire se un prodotto tipo spaghetti sia vegano basta leggere gli ingredienti del prodotto. Se poi si decide di mangiare prodotti naturali non lavorati come gli spaghetti, e al loro posto si mangia direttamente grano, orzo, verdura, fagioli non in scatola, frutta e verdura allora la dieta vegana non e' particolarmente cara.

[Serpente]

Cosa puttanatroia c'entra il veganismo con Csaba Dalla Zorza? Ma ce la fate?

[FreakyFred]

2 minutes ago, Serpente said:

Cosa puttanatroia c'entra il veganismo con Csaba Dalla Zorza? Ma ce la fate?

molto poco, ma siamo abituati agli off topic, ormai. 

Comunque ci sono anche delle cose su cui dissento da Csaba. Trovo molto sciocco il divieto di mangiare con le mani. Ci avete mai provato a mangiare le quaglie con coltello e forchetta? O la frutta? È da impazzirci. E infatti in realtà molte civiltà, forse la maggior parte, non prevedono questo demenziale divieto. 

Suppongo che il senso della cosa si igienico, ma basterebbe fornire della salviette o delle sciacquadita per risolvere il problema. 

[Serpente]

1 minute ago, FreakyFred said:

molto poco, ma siamo abituati agli off topic, ormai. 

Comunque ci sono anche delle cose su cui dissento da Csaba. Trovo molto sciocco il divieto di mangiare con le mani. Ci avete mai provato a mangiare le quaglie con coltello e forchetta? O la frutta? È da impazzirci. E infatti in realtà molte civiltà, forse la maggior parte, non prevedono questo demenziale divieto. 

Suppongo che il senso della cosa si igienico, ma basterebbe fornire della salviette o delle sciacquadita per risolvere il problema. 

Io ho mangiato eritreo con le mani, mi piacque tanto, mi eccita toccare il cibo con le mani, specie se devo condividerlo con un bel maschio, come mai?

[metalheart]

In effetti non c’entrano niente ma era scontatissimo che si sarebbe arrivati al solito vegan-shaming dei gay italiani conservatori di mammà che non capiscono un cazzo. I miei genitori per esempio non mi hanno fatto mai mancare carne pesce uova e formaggi nonostante le loro scelte alimentari, ma sono cresciuto all’estero ed è un discorso che si può fare con pochi italiani purtroppo 

(Ai gay italiani piace tantissimo dare addosso ai vegani perché si sentono come gli etero, si sentono dei maschi veri, quelli che mangiano la carne, viene fuori tutta la loro grettezza e imitano il linguaggio machista degli omofobi)

Csaba comunque avrebbe tantissimo da insegnare ai gay, che generalmente sono tra le persone più maleducate che conosco neanche a farlo apposta. Siamo stati tutti lasciati nel mezzo di un pasto da un amico frocio che se ne andava a scopare (in vacanza successo praticamente sempre), o che ti pacca quando sei già al ristorante perché si era dimenticato della palestra O deve farsi il doccino. Parlo più delle cosiddette “Shampiste” ma è un discorso estensibile a tutta la community.

mi spiace tornare all’infame topic delle molestie ma non posso non notare come questa convinzione che tanto “siamo tra gay” giustifica le molestie ma anche tutta una serie di atti di pura maleducazione perché tanto tra noi si può, si ricollega a quel discorso

Edited June 8, 2020 by metalheart

[nowhere]

6 minutes ago, metalheart said:

(Ai gay italiani piace tantissimo dare addosso ai vegani perché si sentono come gli etero, si sentono dei maschi veri, quelli che mangiano la carne, viene fuori tutta la loro grettezza e imitano il linguaggio machista degli omofobi)

Peccato che son donna e lesbica. 

E che qui si sta solo chiedendo ai vegani di non rompere i coglioni su quello che mangia il prossimo, non si sta vietando loro di essere vegani. 

Ci mancavano pure i deliri in stile nazivegani su questo forum, non ci facciamo proprio mancare nessun fiocco di neve all'appello ve? 

23 minutes ago, FreakyFred said:

Trovo molto sciocco il divieto di mangiare con le mani. Ci avete mai provato a mangiare le quaglie con coltello e forchetta? O la frutta? È da impazzirci. E infatti in realtà molte civiltà, forse la maggior parte, non prevedono questo demenziale divieto. 

Quello dell'uso delle posate è infatti secondo me un qualcosa di strettamente legata alla cucina nazionale, se non addirittura regionale per alcuni piatti. 

Voglio dire, in Giappone il sushi è lecito mangiarlo con le mani e far rumore a tavola mentre si mangia la zuppa è buona educazione. 

Che poi si riesca a trattenere un esaurimento nervoso a tavola coi nipponici è un altro discorso (e ve l'assicuro che nel mio caso ci son andata svariate volte vicina) 

[FreakyFred]

16 minutes ago, metalheart said:

i gay italiani conservatori di mammà che non capiscono un cazzo.

Found the vegan.

3 minutes ago, nowhere said:

Che poi si riesca a trattenere un esaurimento nervoso a tavola coi nipponici è un altro discorso (e ve l'assicuro che nel mio caso ci son andata svariate volte vicina) 

Be', loro hanno quella storia che non puoi mai soffiarti il naso. 

Che anch'essa ha delle discrete ragioni igieniche, ma se come me sei allergico alla polvere diventa un incubo.

D'altro canto una delle cose su cui Csaba insiste di solito è anche che devi imparare i costumi di chi ti ospita ed adeguarti ad essi. Se sei invitato dai giapponesi non dovrai rispettare le medesime regole che segui quando sei invitato da italiani.

 

[nowhere]

6 minutes ago, FreakyFred said:

D'altro canto una delle cose su cui Csaba insiste di solito è anche che devi imparare i costumi di chi ti ospita ed adeguarti ad essi. Se sei invitato dai giapponesi non dovrai rispettare le medesime regole che segui quando sei invitato da italiani.

Si si, posso confermare tranquillamente per la faccenda del non potersi soffiare il naso in pubblico.
Ed il fatto che da loro la moda dell'indossare la mascherina c'è sempre stata (altro che covid  ).
Assolutamente vero che bisogna rispettare le regole del paese dove vai a vivere, ma in fondo a ben vedere in alcuni contesti determinate regole sono molto più "soft" rispetto a quelle "ufficiali".
Ed il fatto è dimostrabile perché molto probabilmente circa il 90% degli italiani probabilmente non aveva idea di come si dovesse apparecchiare la tavola e l'uso di ogni posata o che vadano servite prima le donne.

E' roba "estremamente cerimoniosa" che al massimo ti trovi in piccola parte nei ristorantini (almeno a livello di servizio del cameriere)  e via via in maggior misura fino ad arrivare agli stellati o alle "cerimonie".

[FreakyFred]

2 minutes ago, nowhere said:

Ed il fatto è dimostrabile perché molto probabilmente circa il 90% degli italiani probabilmente non aveva idea di come si dovesse apparecchiare la tavola e l'uso di ogni posata o che vadano servite prima le donne.

Ma infatti dove l'hai mai visto qualcuno sbucciare la frutta con coltello e forchetta? Ma giusto proprio se hai ospite Mattarella.

E io sto combattendo una battaglia persa in partenza per l'uso dei piatti piani per pasta e riso. Eppure questa è sensata! Per quale ragione la pasta dovrebbe stare nel piatto fondo? Il fondo serve per contenere i liquidi, zuppe, minestre... Eppure il costume reale degli italiani è mangiare la pasta nel piatto fondo. Non so perché.

[Ghost77]

13 minutes ago, nowhere said:

via via in maggior misura fino ad arrivare agli stellati o

Ti posso dire che quel tipo di cerimoniale affettato è più tipico di ristoranti demodè all'italiana, quelli con le tovaglie bianche fino al pavimento in cui si serve ancora la sogliola alla mugnaia e il filetto alla Stroganov. 

Le cucine moderne, anche stellate, viaggiano molto sull'anticonformismo e sulla giocositá. Cibo da prendere con le mani, posate apparentemente non adeguate, unicamente perché il trend è spezzare lo schema.

Csaba presenta un modello per chi è totalmente ignorante in materia e rimane affascinato dalle mille stronzatine su cui la vera nobiltà sorvola. Anche perché il pranzo di gala "vero" è una danza e le regole di bon ton sono solo i passi per non prestarsi i piedi . 

Mille volte meglio Luisanna Messeri quando cucina nel suo casolare. 

[schopy]

2 hours ago, Almadel said:

"Ringrazia il cielo se sei su questo palco, Rispetta chi ti ci ha portato dentro e questo sono io..."

Mi sento così Bugo...😂

58 minutes ago, FreakyFred said:

Ci avete mai provato a mangiare le quaglie con coltello e forchetta? O la frutta?

La frutta sì, e da snob quale evidentemente sono se mi riesce discretamente sono pure contentino.

44 minutes ago, metalheart said:

(Ai gay italiani piace tantissimo dare addosso ai vegani perché si sentono come gli etero, si sentono dei maschi veri, quelli che mangiano la carne, viene fuori tutta la loro grettezza e imitano il linguaggio machista degli omofobi)

Qui iniziano a discriminare anche chi non mangia trippe e cervello...

44 minutes ago, metalheart said:

Siamo stati tutti lasciati nel mezzo di un pasto da un amico frocio che se ne andava a scopare (in vacanza successo praticamente sempre)

Ma no dai, cambia amici 😅

1 hour ago, marco7 said:

Nei supermercati svizzeri ci sono prodotti industriali vegani tipo tofu, seitan, latte di riso, soia o mandorle e simili e che sono piuttosto cari

Sì, il vegan è un po' caro anche qui. Non ho mai acquistato prodotti esclusivamente vegan per i miei ragazzi (mi avranno lasciato per quello??? 🤔🤔🤔) in compenso ho mangiato il loro seitan e il loro tofu sempre senza fiatare ed esprimendo apprezzamenti.

[FreakyFred]

5 minutes ago, schopy said:

La frutta sì, e da snob quale evidentemente sono se mi riesce discretamente sono pure contentino.

Non sentirti obbligato a farlo se dovessi invitarti io. 

5 minutes ago, schopy said:

Qui iniziano a discriminare anche chi non mangia trippe e cervello...

Non c'è uno dei miei colleghi che non faccia facce schifate quando dico che trippa e fegato sono fra i miei piatti preferiti. Realisticamente, purtroppo le frattaglie sono la vittime privilegiate della schifiltosità generalizzata, mi capita di frequente che mi si guardi strano quando dico che amo il fegato e la lingua. Pensa che una volta regalai del foie gras ad un'amica, e tempo dopo quella si fece scappare che non lo avevano mai mangiato perché in famiglia non mangiano frattaglie. 

Dio santo. Trentacinque euro di squisitezza in barattolo. Potevo mangiarmelo io. Verso ancora lacrime.

10 minutes ago, Ghost77 said:

Csaba presenta un modello per chi è totalmente ignorante in materia e rimane affascinato dalle mille stronzatine su cui la vera nobiltà sorvola.

Attento, però, eh; Csaba non parla di ristoranti, parla di "cortesie per gli ospiti", quando inviti qualcuno a casa.

E tiene sempre conto del contesto nel dare i suoi giudizi. Poi chiaro che ci sono due tre regole universali. Tovaglia stirata, fiori freschi, cucchiaini da dessert...

Edited June 8, 2020 by FreakyFred

[nowhere]

4 minutes ago, Ghost77 said:

Le cucine moderne, anche stellate, viaggiano molto sull'anticonformismo e sulla giocositá. Cibo da prendere con le mani, posate apparentemente non adeguate, unicamente perché il trend è spezzare lo schema.

Bof non sono ovviamente informata sui trend degli stellati, quindi è altamente probabile che le cose siano cambiate e prendo assolutamente per buona questa tua affermazione.
Io parlo un po' per esperienza personale che mi è capitato di ritrovarmi in locali ed hotel stellati in cui la tavola veniva ancora apparecchiata secondo tali logiche.
Converrai con me però che il servizio però continuerà sempre a seguire la logica del galateo.

 

6 minutes ago, schopy said:

Sì, il vegan è un po' caro anche qui.

Se vuoi mangiare vegan con un apporto GIUSTO nutrizionale, ti costa un occhio della testa.
Tralasciando poi tutti i problemi etici di natura umana e di inquinamento che genera la scelta di determinati cibi che, di fatto, risolvono un problema ma ne alimentano altri.
Quindi voglio dire, che ognuno scelga per sé ma non si azzardi a rompere i coglioni al prossimo.

[Ghost77]

8 minutes ago, FreakyFred said:

Attento, però, eh; Csaba non parla di ristoranti, parla di "cortesie per gli ospiti"

Giusto, e infatti un errore in cui cascavano alcuni era di trattare l'intero pasto come un servizio da ristorante. Però rimpiango Roberto Ruspoli, più sobrio e dinamico di Csaba, invece molto più fossilizzata (se pur per ruolo da copione). 

Dato che tu li hai comprati, saprai anche come i cucchiaini da dessert siano alquanto introvabili se non in negozi specializzati, e sempre assenti nei servizi completi di posateria in cui spesso si trova un cucchiaino ibrido tra quello del caffè e del the. E nei ristoranti si trova inevitabilmente sempre quello da caffè sopra al piatto. Ma d'altronde è un tormentone televisivo come Bill Cosby che fa roteare gli occhi, e ci sta. 

[SabrinaS]

 

[Ghost77]

11 minutes ago, nowhere said:

Converrai con me però che il servizio però continuerà sempre a seguire la logica del galateo.

Interessante quesito : galateo o professionalità? Di solito il galateo è praticato dal padrone, il servizio dalla servitù che deve mantenere degli standard professionali. È per quello che tutto stride : l'ideologia di Csaba fa tutto molto anni 50, in cui la nobiltà ormai caduta veniva depredata e vampirizzata dai borghesi che ne volevano seguire le gesta. E così l'industrialotto Re dei Prosciutti e la moglie arricchita si dilettavano in tavole eleganti scimmiottando i bei tempi del Regno, ma diventando essi stessi padroni e servitù. 

[FreakyFred]

16 minutes ago, Ghost77 said:

Dato che tu li hai comprati, saprai anche come i cucchiaini da dessert siano alquanto introvabili se non in negozi specializzati, e sempre assenti nei servizi completi di posateria

Ok, qui ho barato un po'... tecnicamente non sono cucchiaini da dessert, sono cucchiaini da gelato...

D'altro canto, i dessert che faccio io sono quasi sempre gelati, mousse e roba simile, mentre se faccio torte preferisco far usare la forchetta. Sottolineo ancora quello che sottolineavo all'inizio: io non credo che il punto di queste regole sia rispettarle così, tanto per, quanto capirle e incorporare ciò che esse ci insegnano. 

Per questo i miei ospiti hanno il nulla osta a mangiare il pollo e la frutta con le mani  

[nowhere]

1 minute ago, Ghost77 said:

Interessante quesito : galateo o professionalità? Di solito il galateo è praticato dal padrone, il servizio dalla servitù che deve mantenere degli standard professionali. È per quello che tutto stride : l'ideologia di Csaba fa tutto molto anni 50, in cui la nobiltà ormai caduta veniva depredata e vampirizzata dai borghesi che ne volevano seguire le gesta. E così l'industrialotto Re dei Prosciutti e la moglie arricchita si dilettavano in tavole eleganti scimmiottando i bei tempi del Regno, ma diventando essi stessi padroni e servitù. 

Analisi interessantissima quella che hai fatto.
Ed è calzante, visto che nei contesti alberghieri infatti il cliente non è chiamato cliente ma appunto ospite, proprio perché si vuole offrire quel genere di servizio e quel genere di attenzione (...teoricamente, come al solito, visto che puoi andare alla bettola gestita da uno che le chiavi della stanza te le tira dietro così come ti trovi all'osteria dove ti fanno mangiare sulle panche) e i ruoli da te citati sono praticamente gli stessi (dipendenti = servitù, proprietario = padrone che accoglie gli ospiti).

Sia chiaro eh, io non sto dicendo che cortesie per gli ospiti sia qualcosa da "praticare nella vita reale", proprio perché come hai sottolineato tu stesso i servizi di posate e piatti sono contati, essendo i servizi o da 6 o da 12 e determinate posate sono talmente "specialistiche" che appunto non le trovi facilmente in circolazione.

Se non appunto in hotel (e manco sempre, in realtà) e nei ristoranti che offrono un certo servizio.