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Luoghi che vi hanno deluso


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Penso che in generale fatto salvo rare eccezioni, il mare dell °Italia sia sopravvalutato non tanto per le bellezze paesaggistiche ma per la cattiva gestione che rende quasi impossibile la fruibilità

 

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Penso che in generale fatto salvo rare eccezioni, il mare dell °Italia sia sopravvalutato non tanto per le bellezze paesaggistiche ma per la cattiva gestione che rende quasi impossibile la fruibilità

 

Inviato dal mio SM-G903F utilizzando Tapatalk

 

Mah, ci sono zone costiere alquanto sopravvalutate, ad esempio la Riviera Romagnola che effettivamente non è un gran che (ma estenderei a buona parte dell'Adriatico), e altre zone totalmente sottovalutate, le coste della Calabria per dirne una che (fortuna loro) sono ancora abbastanza immuni dal turismo di massa.

Mah, ci sono zone costiere alquanto sopravvalutate, ad esempio la Riviera Romagnola che effettivamente non è un gran che (ma estenderei a buona parte dell'Adriatico), e altre zone totalmente sottovalutate, le coste della Calabria per dirne una che (fortuna loro) sono ancora abbastanza immuni dal turismo di massa.

Coste selvagge praticamente non ne abbiamo se non brevi tratti, le zone più suggestive sono in genere un ammasso di ombrelloni a pagamento , folla ed auto. Alla fine almeno in estate sono molto poche le belle zone di mare
davydenkovic90
Coste selvagge praticamente non ne abbiamo se non brevi tratti, le zone più suggestive sono in genere un ammasso di ombrelloni a pagamento , folla ed auto. Alla fine almeno in estate sono molto poche le belle zone di mare

 

In Toscana ci sono alcuni tratti di costa sottoposti a vincolo archeologico dove non c'e neanche un edificio nei dintorni e, proprio per questo, il mare è bellissimo. Si i salvano dal turismo di massa delle famigliuole felici e di quelli che vanno al mare come se fosse un lavoro 9 to 5 (casa o hotel vicino, kit superaccessoriato da spiaggia, libro giallo... ecc). 

Oppure ci sono quelle spiagge che per arrivarci devi fare km nel bosco.. e anche lì ti eviti tutti i bambini, le nonne, le mamme, le zie con i vassoi di peperonata e lasagne al ragù...

Io vado spesso in alcuni di questi posti col mio zainetto e col mio asciugamano e ci sto da dio, faccio un bagno e me ne torno a casa. 

 

D'altra parte negli ultimi 2-3 anni ho scoperto anche le spiagge della Versilia, stabilimenti balneari con gazebi al posto di ombrelloni, mare orrendo ma tanto la gente va in piscina, sia quella dello stabilimento che quella di casa propria... e poi la sera tutti al Twiga a ballare, parlare di yacht, e a sfoggiare i propri traguardi raggiunti in termini di botox in compagnia di Daniela Santanché.

E questo non lo puoi fare dove ci sono le spiagge incontaminate.

 

Una volta sono stato in Spagna al mare, tra l'altro in una zona abbastanza gay (sto parlando delle spiagge tra Barcellona e Tarragona... quindi anche Sitges, magari qualcuno c'è stato) e ho trovato il mare molto più bello che qua. A parte che non esiste il caos di stabilimenti balneari, auto, famiglie pazze... E poi anche il mare era bellissimo. Ricordo bene la spiaggia di Altafulla.. era bellissima, davvero niente a che vedere con le nostre!

Io ho fatto pure il bagno alla Barceloneta (quindi Barcellona centro) in piena notte, tra l'altro, e l'ho trovata meglio di tante spiagge italiane, e c'erano pure le docce.

E invece in un'altra zona, sempre in Spagna, ma in Andalucìa, mi è capitato di andare al capo Trafalgar (anche lì spiagge e mare bellissimi) e poi a Tarifa, che è la punta più a sud d'Europa, dove ricordo che c'era sta Playa Chica (libera) dove c'erano addirittura gli ombrelloni di legno già predisposti, come se fosse un parco pubblico.

Sarà esterofilia, ma lo rimpiango.

Edited by davydenkovic90

Il luogo che maggiormente m'ha deluso, fin'ora, son state le Cascate del Niagara.

Eccetto la scenograficità delle cascate stesse, il contesto paesaggistico è squallido e, se ammirate in giornate leggermente uggiose, il quadro precipita ancor più drasticamente.

Un muro d'acqua regolare, noioso incastonato in una cornice piatta ed anonima. 

Vienna stessa, malgrado sia indiscutibilmente ricca dal punto di vista del patrimonio artistico, m'ha trasmesso poca vitalità ed un senso generale di angoscia.

Edited by Laen

Non capisco bene quali aspettative vengano riposte nei luoghi nuovi o sconosciuti, 

salvo che si abiti e si viva in un posto schifoso e poco raccomandabile... 

 

 

 

e Lampedusa non sono Scandinavia

Hai centrato il punto essenziale. Il problema e' che il turista spesso non considera il luogo o citta' che visita come un luogo nuovo e sconosciuto. Anzi, pensa di conoscerlo meglio di chi ci vive. 

Ma dai, è inevitabile crearsi un'immagine mentale di un luogo che non si conosce.

 

La delusione deriva dallo scollamento fra l'immagine mentale e la realtà della visita.

 

Non è detto che l'immagine mentale debba essere per forza positiva ed edulcorata.

Per esempio di Istanbul avevo chiaramente l'idea che fosse una metropoli caotica, sporca, confusa, turbolenta, esagerata, affollata, semi-mediorientale semi-europea, e quando l'ho vista effettivamente lo era. Ed è stato assolutamente meraviglioso.

Edited by Sampei

Ma dai, è inevitabile crearsi un'immagine mentale di un luogo che non si conosce.

 

La delusione deriva dallo scollamento fra l'immagine mentale e la realtà della visita.

 

Non è detto che l'immagine mentale debba essere per forza positiva ed edulcorata.

Per esempio di Istanbul avevo chiaramente l'idea che fosse una metropoli caotica, sporca, confusa, turbolenta, esagerata, affollata, semi-mediorientale semi-europea, e quando l'ho vista effettivamente lo era. Ed è stato assolutamente meraviglioso.

Ovvio. ma se uno va a visitare l'Himalaya, e poi ne rimane deluso perche' e' solo un'accozzaglia di rocce e ghiaccio, magari l'imagine mentale che si era fatto non era proprio di quelle piu' educate. 

Sì ma indipendentemente dall'immagine mentale che uno ha, chi ci rimette alla fine è chi non ha sufficiente capacità di vivere i luoghi per quello che sono né consapevolezza per adattarvisi, dunque quello che io chiamo "il villeggiante da crociera", insomma quello che ha bisogno del tour operator perché non è capace di aprire una mappa e si imbarazza ad interagire con le persone del luogo, quello che nel viaggio cerca cuscini di raso, piscine riscaldate e gare di limbo, non conoscenza ed esplorazione.

che bel topic !

é un po che non scrivo ...vediamo un po ...

 

GINEVRA : citta senza anima, senza storia .... brutta , grigia, fredda... vie in piena decadenza. solo i trasporti sono veramente eccellenti.

 

LES ARDECHE (fr) :sono stato quest estate in questa regione che, a parte le grotte ed alcune paesini veramente belli, non offre nulla di che ...molto verde,..pianura.... un piattume insomma.

 

IBIZA ; orrida. spiagge sporche e tutto caro..

 

notre dame de paris :  solo perche me la immaginavo molto molto piu grande!!

 

MUSEO EGIZIO TORINO : non so non mi è piaciuto nullae per meta era chiuso per lavori ed abbiamo pagato il biglietto intero... solita italianata

 

PORTOFINO : ...cioe veramente ..ma scherziamo,? molto meglio camogli. almeno è godibile.

Hai centrato il punto essenziale. Il problema e' che il turista spesso non considera il luogo o citta' che visita come un luogo nuovo e sconosciuto. Anzi, pensa di conoscerlo meglio di chi ci vive. 

 

Verissimo, il punto è che la delusione deriva dall'immagine che uno ha di un luogo ma in un certo modo dipende dall'immagine.

 

Se vado a Cuba a Varadero, troverò un'isola ordinata e pulita, idem se vado nelle Filippine in alcune zone di lusso o a Singapore pensando di conoscere una città dell'oriente. Se vai in una città del sudest asiatico è la trovi pulita ed ordinata non sei stato nella città giusta e non puoi dire che Bangkok ti ha deluso perchè troppo caotica o sporca. Insomma ogni giudizio va un minimo contestualizzato, puoi dire non mi piace quel tipo di città, quel tipo di zona ma dire che ti ha deluso è un giudizio che assume valore se l'aspettativa sia correlata da un minimo di conoscenza culturale del contesto.

Verissimo, il punto è che la delusione deriva dall'immagine che uno ha di un luogo ma in un certo modo dipende dall'immagine.

Se vado a Cuba a Varadero, troverò un'isola ordinata e pulita, idem se vado nelle Filippine in alcune zone di lusso o a Singapore pensando di conoscere una città dell'oriente. Se vai in una città del sudest asiatico è la trovi pulita ed ordinata non sei stato nella città giusta e non puoi dire che Bangkok ti ha deluso perchè troppo caotica o sporca. Insomma ogni giudizio va un minimo contestualizzato, puoi dire non mi piace quel tipo di città, quel tipo di zona ma dire che ti ha deluso è un giudizio che assume valore se l'aspettativa sia correlata da un minimo di conoscenza culturale del contesto.

D'accordissimo su quello che hai detto. Perdonami ma mi permetto di correggere la fine della tua frase cosi': correlata da un' immensa conoscenza culturale del contesto. Il minimo non e' abbastanza. Perlomeno non abbastanza per dare giudizi netti e spietati su un luogo. Ma si sa che la tuttologia e' il passatempo preferito da molti.

  • 1 year later...

Riprendo il thread e aggiungo Berlino. 

Non partivo a dir la verità con aspettative troppo alte, ma l'ho trovata comunque deludente. Niente di che, ci sono città molto più interessanti dal punto di vista architettonico e urbanistico in Germania e in Europa. Ho trovato ad esempio molto graziosa Amburgo, nonostante non abbia avuto moltissimo tempo per visitarla. 

Ah, di Berlino dimenticavo la metropolitana con vecchi vagoni con i finestrini sigillati e senza un minimo di aria condizionata ad agosto. Una sensazione tremenda.

Dell'Italia mi ha deluso poi Verona. Carina, ma mi aspettavo di meglio. 

Edited by Uncanny

Londra, l'unica città in cui sono stato con dei chiari presupposti idealistici prima, carina ma sopravvalutata, non l'ho trovata così affascinante, credo abbia perso tutta l'aura mitica e stereotipata che piace tanto ai non inglesi e al mondo negli ultimi cinquant'anni, con l'immigrazione di massa, l'iper-capitalismo globalista e la gentrificazione radicale che, mi spiace dirlo, l'hanno assolutamente de-britannizzata e spogliata della sua anima (e penso che tutti i grattacieli recenti l'abbiano solo rovinata); le altre mi sono piaciute tutte a loro modo immaginando già come fossero realmente.

In Italia, mah, forse la Costiera amalfitana, bella, mi è piaciuta, ma è sopravvalutata come tutta la Campania. Poi nelle piccole spiaggette un vero carnaio,  in alcuni punti sporco ma più pulito che nell'area napoletana (anche se il mare - a parte Salerno - è bello), poi troppi roghi dolosi e i trasporti pubblici su ruote inesistenti e veramente scarsi fuori dalla città.

Atene è bruttissima, eppure mi piace più di Londra.

Edited by Rotwang
  • 3 weeks later...
  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

La delusione più grande è stata Tokyo, devo riuscire a capire perché sia osannata da molti. Città orribile, gente orribile, non si salva nulla. L'unico posto in cui proprio non tornerei, non vedevo l'ora di ripartire.

Berlino mi deluse perché l'ho visitata con il mio ex pochi giorni prima di lasciarci e la situazione era davvero angosciante, passavamo le serate in albergo a guardare programmi in tedesco. Il prossimo mese infatti ci torno perché voglio vivere davvero la città.

56 minutes ago, Bloodstar said:

Taccio poi suoi nuovi osceni grattacieli tanto osannati.

Mah.
Piazza Aulenti non è male, tutto sommato: ha un linguaggio tutto suo, che si può capire o non capire (ed è il mio caso) ma che è comunque chiaramente percepibile.

  • 6 months later...
  • 2 weeks later...

Roma. Sono stato l'anno scorso e ho visto i principali luoghi con le costruzioni famose, le statue, ma non mi hanno detto molto. E soprattutto, il Colosseo è più piccolo di quello che mi aspettassi. Ero nella via principale e vedevo sta costruzione in lontananza, su Google Maps mi diceva che ero praticamente al Colosseo e pensavo "sarà dietro sta costruzione, bò". Nope, quella roba era il Colosseo. Probabilmente devo tornarci e rivederla, chissà. 

 

 

 

 

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