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Situazione dei diritti LGBT nel mondo.


NewMarc

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4 hours ago, Uncanny said:

Fra i musulmani l'omofobia è ben che maggiore rispetto che fra i cattolici

Stando a quel che avevi scritto poco prima:

12 hours ago, Uncanny said:

Un gran numero di musulmani e gruppi minori di evangelici e ebrei ortodossi in una sacra alleanza omofoba

Il problema parrebbe porsi anche per gruppi evangelici ed ebrei ortodossi....

Ma forse è proprio questa ortodossia o rigoroso attaccamento alle interpretazioni tradizionali che, indipendentemente dal credo, implica l'omofobia.

Edited by Mario1944
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3 hours ago, Mario1944 said:

Ma forse è proprio questa ortodossia o rigoroso attaccamento alle interpretazioni tradizionali che, indipendentemente dal credo, implica l'omofobia.

Interpretazioni in senso progressista delll'islam sono del tutto minoritarie con numeri infimi, per quanto possano compiacere qualche attivista queer intersezionale, e anzi l'islam ha un trend di sempre maggior regressione. Sui motivi se ne potrebbe parlare per pagine. 

Per il resto in Europa non abbiamo problemi con ebrei ultraortodossi e protestanti evangelici che sono presenti in numero molto ridotto. L'aumento degli evangelici è un problema nell'America Latina mentre quello degli ebrei ultraortodossi è un problema in Israele. 

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I musulmani che vivono in europa e non ancora integrati completamente nelle usanze locali vivono abbastanza separati dai locali e si interessano poco di politica europea e del posto in cui vivono. Quelli integrati invece assimilano i costumi sociali e i valori locali e non si fanno un problema per il matrimonio non religioso dei gay.

la svizzera rispetto ad altri paesi europei come francia e belgio ha il vantaggiomche integra meglio i musulmani che vivono sparsi e integrati su tutto il territorio e non in ghetti come spesso accade in francia.

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6 minutes ago, Uncanny said:

Per il resto in Europa non abbiamo problemi con ebrei ultraortodossi e protestanti evangelici che sono presenti in numero molto ridotto.

Infatti si parlava in generale ed astrattamente:

è chiaro che la religiosità islamica in Arabia Saudita è diversa, almeno prevalentemente, che negli Stati Uniti come del resto quella cattolica in Francia è diversa che in Polonia.

Peraltro è anche vero, come tu stesso notavi, che i gruppi religiosi minoritari spesso s'alleano con quelli maggioritari quando si tratti di difendere valori sentiti comuni come appunto l'avversione all'immoralità sodomitica.

14 minutes ago, Uncanny said:

Interpretazioni in senso progressista delll'islam sono del tutto minoritarie con numeri infimi,

Ci sarebbe anche da considerare che significhi "interpretazione progressista", perché un'interpretazione della sessualità in senso non omofobico non è necessariamente contraria ai canoni fondamentali dell'Islam che non mi sembra sia mai stato così antisessuale come il Cristianesimo, tant'è vero che il Paradiso islamico prevede che il fedele se la spassi con 72 vergini  ?, cosa assolutamente estranea alla concezione del Paradiso cristiano, non solo cattolico.

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I musulmani in europa non sono piu' religiosi dei cristiani in europa, danno la stessa importanza alla loro religione di quel che i cristiani danno alla loro.

i cristiani bigotti, gli ebrei ortodossi, i musulmani molto religiosi seguono quel che loro credono dica la loro religione ma sono tutti una minoranza all'interno delle loro comunita' religiose.

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Premesso che il principio di neutralità dello stato impone trattamenti similari, quindi le eccezioni in tutela di una religione inevitabilmente si riverberano su tutte quante

Questo vale per la Lega, quando difende i valori cattolici e per il Pd qualora difendesse gli islamici.

Vale ovviamente anche nel caso dei Laburisti inglesi, con la peculiarità - propria del sistema politico maggioritario uninominale - che la deputata islamica laburista eletta in quel collegio sta anche rappresentando i suoi elettori, cioè coloro che la hanno eletta e che protestano contro questo provvedimento, quindi non è detto che la sua posizione coincida del tutto con quella del suo partito ( leggo ad esempio che Shabana Mahmood promuove un boicottaggio dei prodotti israeliani ma non  è una posizione condivisa da tutto il Labour party etc )

Ad ogni modo - e ne convengo anticipatamente - è chiaro che se il Labour Party diventa un partito di rappresentanza della minoranza islamica nel Regno Unito, dei problemi ci saranno, ma non tanto o soltanto in virtù del fatto che degli intellettuali han deciso si debba spingere per una società multiculturale, anche per il fatto che proprio fisicamente potrebbe esserci  un conflitto fra gli interessi rappresentati

Va detto che in molti di questi collegi operai e popolari, un tempo popolati di lavoratori europei...non sempre si incontrava un atteggiamento "avanzato" sui diritti LGBT, pur essendo assai diverso misurarsi sulla base di una coscienza di classe, noi sappiamo che è esistita una omofobia marxista in URSS ma è chiaro che i suoi effetti sulle nostre classi lavoratrici erano più modesti dei "pregiudizi tradizionali" che si nutrivano, oggi poi si potrebbe tranquillamente agire sul piano culturale sulla base della coscienza di classe senza alcun impedimento sovietico, se non fosse che nel frattempo il partito laburista è diventato liberale e quindi a questi islamici una coscienza di classe non la si propone più

Il compito di una sinistra progressista sarebbe di proporre qualcosa di alternativo alla identità religiosa, che dovrebbe facilitare l'integrazione promuovendo la trasformazione di queste persone e non limitarsi a rappresentarne gli interessi, presi tali e quali, ecco su questo punto evidentemente qualche notazione critica potrebbe essere fatta.

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6 hours ago, Hinzelmann said:

Il compito di una sinistra progressista sarebbe di proporre qualcosa di alternativo alla identità religiosa, che dovrebbe facilitare l'integrazione promuovendo la trasformazione di queste persone e non limitarsi a rappresentarne gli interessi, presi tali e quali, ecco su questo punto evidentemente qualche notazione critica potrebbe essere fatta

Non mi pare proprio che le sinistre socialiste alternative a quelle liberali si stiano muovendo in questa direzione però, esattamente il contrario anzi. A partire dallo stesso partito laburista inglese corbynizzato, ma vale anche per La France Insoumise, Podemos, Die Linke, partiti vari del Benelux e della Scandinavia che vanno dalla sinistra all'estrema sinistra, etc. 

Edited by Uncanny
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E' vero che esiste una sinistra moderata ( cd riformista ) che è dichiaratamente liberale-liberista, ed una sinistra radicale che quantomeno alle riforme liberiste dichiaratamente si oppone, ma sono entrambe due sinistre liberali

Ovviamente nessuno può pensare nel 2019 a 30 anni dal crollo del socialismo reale di resuscitare una ortodossia marxista, semplicemente si è orfani del marxismo e siccome per legge di natura ogni vuoto politico si riempie con qualcosa, si è riempito progressivamente ed inesorabilmente, di liberalismo

Ora i Blair i Renzi - dovrebbero aver il pregio di essere più pragmatici, ma i voti di quei collegi fanno gola...d'altronde è facile per i Conservatori opporsi a collegi che tanto non li voterebbero comunque.

Il rischio è che i partiti socialdemocratici diventino delle brutte copie del partito democratico, che è il partito dei cattolici degli ebrei etc

D'altronde vincono i conservatori o i Liberali a seconda del paese e cade un pezzo di welfare, vince la sinistra moderata alleata o meno con parti di quella radicale che si piega alla necessità di alleanza e cade un altro pezzo di welfare...la sinistra radicale non gode certo di migliore salute di quella moderata ( sarebbe folle affermarlo ) anzi è alla disperata ricerca di qualcosa da dire

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A Taiwan la settimana scorsa è passata in parlamento una legge su matrimonio egualitario e adozioni (solo stepchild però) in prima lettura per 59 a 24. Dovrebbe essere approvata definitivamente, dopo un dibattito più approfondito, nei prossimi mesi e così Taiwan sarebbe il primo paese asiatico ad approvarlo. Per mediare con il risultato del referendum di novembre in cui i contrari hanno vinto nettamente è stato deciso di non andare a modificare il Codice Civile ma creare una legge separata apposita, che comunque è sempre sul matrimonio - e per questo non piace alle associazioni che avevano promosso il No al referendum e il partito di opposizione - e non delle semplici unioni civili.

http://focustaiwan.tw/news/aipl/201903050023.aspx

Edited by Uncanny
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Altre quattro scuole di Birmingham hanno sospeso le lezioni su omosessualità e omofobia, in seguito alle proteste dei genitori musulmani che avevano già portato alla sospensione in una scuola. 

I genitori hanno dichiarato che tali lezioni non sono appropriate ai bambini e contraddicono l'islam. 

Uno dei leader della protesta, tale Mr Ahmed: "Dal punto di vista morale, non accettiamo l'omosessualità come una relazione sessuale valida da avere. Non significa essere omofobi...è come dire che se non credi nell'islam sei islamofobo"

https://www.bbc.com/news/uk-england-birmingham-47613578?ns_source=facebook&ocid=socialflow_facebook&ns_mchannel=social&ns_campaign=bbcnews&fbclid=IwAR2_6HBIkX88LcGsCBkUNSkjRa4boXgUv97s3A83tiHYXhjFxbXrWS8TtjE&fbclid=IwAR23sa4eZNbBJ05FMschJkNoZ_YkGkXFmro7y91Tx0yaKtjsfFrCoMpPKAI

Edited by Uncanny
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Se a quei genitori non va il programma che viene insegnato tolgano i loro figli dalla scuola al posto di far cambiare il programma.

se in mensa scolastica servono del maiale fanno cambiare il menu per tutti o dicono ai loro figli di scegliere un altro piatto ?

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45 minutes ago, Uncanny said:

Uno dei leader della protesta, tale Mr Ahmed: "Dal punto di vista morale, non accettiamo l'omosessualità come una relazione sessuale valida da avere. Non significa essere omofobi...è come dire che se non credi nell'islam sei islamofobo"

Avrebbe pure ragione, se la non accettazione morale non implicasse un'esecrazione morale del comportamento omosessuale.

Ciò è confermato dal paragone con la credenza religiosa:

chi non crede nell'Islam, cioè in Allah come unico dio ed in Maometto come di lui unico profeta, è un empio esecrabile.

Lo stesso ovviamente vale per chi non crede in Cristo come figlio di dio presso i Cristiani ovvero in Yaveh come vero dio presso gli Ebrei eccetera.

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  • 2 weeks later...
  • 1 month later...

Taiwan ha approvato il matrimonio egualitario, diventando così il primo paese asiatico a farlo. 

Per mediare fra la sentenza dello Yuan giudiziario (corte suprema) di due anni fa e il risultato del referendum in cui hanno vinto di netto gli oppositori al matrimonio egualitario, si è deciso di creare una legge separata - che riconosce pur sempre il matrimonio - e non andare a modificare il codice civile. Inoltre la legge riconosce l'adozione coparentale (la stepchild) ma non quella "classica" di bambini esterni alla coppia. 

Viste le premesse è comunque un grande risultato. 

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  • 2 weeks later...
  • 3 weeks later...
  • 4 months later...

In Irlanda del Nord sono stati legalizzati matrimonio egualitario e aborto. La prime coppie a quanto pare potranno sposarsi dal giorno di San Valentino. 

In Francia con 359 voti a favore e 114 contrari è stata approvata in prima lettura l'estensione della procreazione medicalmente assistita alle coppie lesbiche e le donne single. La prossima lettura avverrà probabilmente a gennaio, ma visti i numeri l'approvazione non dovrebbe incontrare difficoltà.

Edited by Uncanny
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  • 1 month later...

Il Gabon,  2 milioni di abitanti circa, ha criminalizzato l'omosessualità con pene fino a 6 mesi e/o sanzioni fino a 5 milioni di franchi CFA (8,521 dollari)
https://www.reuters.com/article/us-global-lgbt-crime-trfn/gabon-bans-gay-sex-as-global-pace-of-reform-falters-idUSKBN1YH1FN

La Germania si appresta a vietare le "terapie" riparative dell'omosessualità sui minori in generale e sugli adulti se il coinvolgimento è dovuto a coercizione, minacce o inganno. Non è quindi un divieto totale
https://www.pinknews.co.uk/2019/12/18/germany-cabinet-ban-gay-cure-therapy/

Edited by Uncanny
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25 minutes ago, Uncanny said:

Il Gabon,  2 milioni di abitanti circa, ha criminalizzato l'omosessualità con pene fino a 6 mesi e/o sanzioni fino a 5 milioni di franchi CFA (8,521 dollari)

Toccherebbe capire quanto ci stanno di mezzo gli evangelici.

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  • 2 weeks later...

L’Indonesia contro gay e lesbiche

Il più grande paese a maggioranza islamica – una volta considerato il più tollerante – sta introducendo leggi sempre più repressive e discriminatorie

Fino a non molto tempo fa, l’Indonesia era considerato uno dei paesi più tolleranti tra quelli a maggioranza musulmana. Da qualche anno però le cose sono cambiate e ora si susseguono sempre più spesso politiche repressive e controverse, influenzate da una visione dell’Islam rigida e conservatrice. Tra le misure più discusse, c’è stata l’introduzione di un test sull’orientamento sessuale reso obbligatorio per i professori stranieri di alcune scuole private indonesiane, ha raccontato il New York Times: come ha detto un funzionario governativo, gli insegnanti che risultano avere «un’indicazione di comportamenti o orientamenti sessuali anomali» vengono esclusi dalle assunzioni.

L’Indonesia è un paese ufficialmente laico, anche se ospita la popolazione musulmana più numerosa al mondo; l’omosessualità è illegale solo nella provincia autonoma di Aceh, dove vige una versione rigida della sharia, la legge islamica. Negli ultimi anni però la società indonesiana si è progressivamente “islamizzata”, e tra le altre cose si è visto un aumento dell’ostilità verso le persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender.

A settembre il Parlamento indonesiano è arrivato molto vicino ad approvare una legge che criminalizzava le relazioni tra persone omosessuali, e ci si aspetta che una misura simile verrà discussa e votata di nuovo durante il prossimo anno. Il New York Times ha raccontato che nella reggenza di Bekasi, provincia dell’isola di Giava, l’Agenzia per la protezione dei bambini ha detto di avere usato alcuni dati in possesso della polizia per identificare circa 4mila persone che soffrono della “malattia” di essere lesbiche, gay, bisessuali o transgender. Il capo dell’agenzia, Mohamad Rojak, ha sostenuto che «la maggior parte dei disordini sessuali» sia causata da «stili di vita spensierati» e ha invitato le persone incluse nella lista a sottoporsi a «terapia».

Uno degli elementi che hanno portato l’Indonesia ad assumere posizioni sempre più intransigenti su molti temi, tra cui i diritti di persone omosessuali, bisessuali e transgender, è stato la nomina di Ma’ruf Amin a vicepresidente del paese. Amin, religioso e presidente del Consiglio degli ulema indonesiani, era stato scelto dal presidente Joko Widodo durante l’ultima campagna elettorale presidenziale nel tentativo di attirare su di sé alcuni dei voti delle correnti più religiose e conservatrici dell’Indonesia.

Il cambio di atteggiamento si è visto negli ultimi anni in diverse circostanze. Di recente, per esempio, l’ufficio del procuratore generale dell’Indonesia, responsabile di garantire il rispetto delle leggi contro la discriminazione, ha pubblicato sul suo sito un annuncio di lavoro nel quale era richiesto il fatto di non avere «disordini nell’orientamento sessuale» o «deviazioni comportamentali». Un portavoce dell’ufficio ha detto: «Vogliamo solo [una persona] che sia normale. Non vogliamo gente strana».

I test per gli insegnanti stranieri, di cui il New York Times ha ottenuto una copia solo di recente, sono stati introdotti dopo un caso molto discusso del 2014, che ha portato alla condanna di un insegnante canadese e sei indonesiani che lavoravano alla prestigiosa International School di Giacarta e che sono stati accusati di abusare sessualmente di giovani studenti della scuola. Secondo il tribunale che li ha condannati, il cittadino canadese, Neil Bantleman, aveva usato poteri magici per sedurre gli allievi e per rendere invisibili le prove che lo avrebbero potuto incastrare.

I test introdotti non sono standard per tutte le scuole, e le domande da fare agli insegnati stranieri sono lasciate alla discrezione dei singoli istituti. Lo scorso mese si è tenuto per esempio un test alla Mentari Intercultural School di Giacarta, in cui tra le altre cose il candidato doveva dire se era d’accordo o meno riguardo a diverse affermazioni, tra cui: «Un curriculum sull’educazione sessuale dovrebbe includere tutti gli orientamenti sessuali»; «Feste come il gay pride sono ridicole perché presuppongono che un orientamento sessuale individuale venga considerato fonte di orgoglio»; «Gli insegnanti dovrebbero cercare di ridurre i pregiudizi dei loro studenti nei confronti dell’omosessualità»; «Non voglio morire senza avere avuto esperienze sessuali sia con gli uomini che con le donne».

La questione, ha detto Ifa Misbach, psicologa che lavora nella città indonesiana di Bandung, è che in Indonesia si continua a vedere l’omosessualità come una scelta e non come una condizione naturale, e in particolare come una scelta che va condannata. Considerando le ultime politiche adottate dal governo, è inoltre possibile che le misure contro le persone LGBT diventino in futuro ancora più dure e repressive, come vorrebbe la parte più conservatrice della società indonesiana.

https://www.ilpost.it/2019/12/24/lindonesia-contro-gay-lesbiche/

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4 hours ago, Uncanny said:

La questione, ha detto Ifa Misbach, psicologa che lavora nella città indonesiana di Bandung, è che in Indonesia si continua a vedere l’omosessualità come una scelta e non come una condizione naturale,

Mi pare una spiegazione che non considera la possibilità che un certo comportamento possa essere condannato dall'etica d'un'aggregazione sociale non perché soggettivamente volontario, ma perché oggettivamente stimato, a torto od a ragione, dannoso e per l'individuo e per la collettività.

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  • 1 month later...

Giusto oggi in Svizzera è stato respinto un referendum sull'abrogazione della legge anti-omofobia approvata l'anno scorso. Non ci sono ancora risultati definitivi ma le proiezioni danno i contrari all'abrogazione in netto vantaggio al 63%. Tu @marco7 hai votato?

Poi sempre in Svizzera nei prossimi mesi si dovrebbe arrivare all'approvazione della legge su matrimonio egualitario e adozioni. Il processo legislativo svizzero è molto lento ma finalmente la discussione sta arrivando nelle aule parlamentari

In Irlanda del Nord da domani 10 febbraio ci saranno le prime celebrazioni dopo l'approvazione del matrimonio egualitario a luglio da parte del parlamento inglese e l'implementazione in Irlanda del Nord il mese scorso

Edited by Uncanny
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Be', ma si parla di popolazioni poco numerose e di numeri ristretti:

complessivamente nel mondo la situazione pare stagnante con pochi progressi e fors'anche pochi regressi.

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Beh i paesi che possono fare passi rilevanti in tal senso ormai sono pochi

L'Europa occidentale ormai ha approvato l'approvabile, quella orientale - tranne la Repubblica Ceca dove c'è un minimo di discussione - non ci pensa nemmeno

In America latina idem, l'unico paese dove si muove qualcosa è il Messico. Quelli che potevano approvare l'hanno fatto, negli altri l'accettazione dell'omosessualità al di là dei diritti è scarsa. In Africa e Medio Oriente neanche ne parliamo e nel resto dell'Asia forse potrebbe solo muoversi la Thailandia ma chissà

Il regresso riguarda paesi del sud-est asiatico come l'Indonesia, in cui per ora si è riuscita ad evitare al pelo la messa al bando dell'omosessualità ma nei prossimi anni tutto potrebbe accadere

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In svizzera come previsto dai sondaggi la norma antirazzismo sui gay e' stata accolta dal 63.1% dei votanti. Particolarmente piacere mi ha fatto il risultato del ticino che col 66.8% di favorevoli si piazza tra i cantoni col risultato migliore. Nel 2005 quando si voto' sulle unioni civili per i gay la svizzera complessivamente si espresse favorevole ma il ticino fu contrario. In 15 anni sembra che la mentalita' sia cambiata un attimo o che i piu' vecchi e piu' omofobi forse sono morti e hanno fatto spazio a generazioni piu' aperte.

https://www.rsi.ch/news/svizzera/Un-no-e-un-sì-nelle-attese-12719775.html

@Uncanny io ho votato, normalmente voto sempre a ogni votazione.

Edited by marco7
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