Jump to content

Situazione dei diritti LGBT nel mondo.


NewMarc

Recommended Posts

Pakistan, approvata la legge per i diritti delle persone transgender

Approvata dal Parlamento martedì, riconosce l'identità di genere autopercepita e proibisce ogni discriminazione.

La comunità transgender in Pakistan ha compiuto un grande passo in avanti verso il pieno riconoscimento dei diritti civili. A Islamabad, il parlamento ha votato martedì a favore di un'ampia legge che riconosce ai cittadini il diritto di autoidentificarsi come maschio, femmina o una miscela di entrambi i sessi. Inoltre, la legge prevede la possibilità di poter registrare quell'identità su tutti i documenti ufficiali, comprese carte d'identità, passaporti, patenti di guida e certificati scolastici.

Esprimere il proprio sesso e la propria identità di genere - definito "il senso intimo e individuale di sé, che sia maschile, femminile o un mix di entrambi i generi, e che può corrispondere o meno al sesso di nascita" - è adesso un diritto garantito dalla legge del Pakistan.

La nuova legge proibisce esplicitamente ogni discriminazione, da parte di datori di lavoro pubblici e privati o negli istituti scolastici. 

Il testo approvato dal Parlamento predispone l'istituzione di centri di protezione gestiti dal governo, futuri punti di riferimento per tutte le persone in difficoltà o in pericolo. Tra i diritti garantiti dalla legge ai cittadini transgender, ci sono quello all'eredità - spesso contestato attraverso alcune interpretazioni della legge islamica -, e quello a concorrere a cariche pubbliche.

https://www.foxlife.it/2018/05/10/pakistan-legge-transgender/

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 569
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Uncanny

    126

  • Rotwang

    72

  • Mario1944

    65

  • marco7

    51

Top Posters In This Topic

Posted Images

In Grecia è passata una legge che permette alle coppie gay di avere in affido dei bambini, ma l'adozione vera e propria ancora non c'è.  La Grecia ci sta superando.

Link to comment
Share on other sites

Pare che il presidente del parlamento del Ghana, tale Aaron Mike Oquaye, abbia minacciato che si dimetterebbe dalla carica se fosse presentato un disegno di legge per legalizzare l'omosessualità nel Paese.

Qui non ne sentiremmo certo la mancanza, ma là è possibile che il tizio sia molto potente e stimato....

Link to comment
Share on other sites

Una maxi-riforma delle adozioni è stata approvata in Grecia. Il tema era diventato un caso nazionale, per via delle migliaia di bambini adottabili costretti a crescere negli istituti per l’infanzia a causa di una legge molto restrittiva in materia.

Le precedenti norme infatti prevedevano tempi molto lunghi, fino a 5 anni, per espletare le pratiche burocratiche necessarie all’adozione. Dopo una discussione lunga molti mesi, il Parlamento greco ha approvato uno snellimento delle procedure per l’adozione e l’allargamento dell’idoneità ai conviventi e alle coppie gay.

Un punto quest’ultimo su cui anche Syriza, il partito del premier Alexis Tsipras, ha discusso animatamente, senza tuttavia pregiudicare il passaggio della riforma che è stata approvata con 161 sì contro 103 no.

Lo stesso Tsipras in Aula aveva difeso l’impianto della legge così come presentata: “La cosa più importante oggi è che lo Stato prenda le parti dei bambini a cui è stata tolta la possibilità di vivere una vita normale, lasciandoli crescere in un istituto. Questi bambini che fino ad oggi sono stati invisibili ai nostri occhi: figli di un dio minore, privati del diritto di vivere e crescere in una casa e una famiglia”.

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...
On 12/5/2017 at 8:30 PM, Uncanny said:

Usa, arriva alla Corte Suprema una torta per un matrimonio gay

Pasticcere si rifiutò di confezionarla: fu discriminazione?

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha appena iniziato a esaminare il ricorso di un pasticcere del Colorado, che perso una causa nei primi due gradi di giudizio perchè si è rifiutato di confezionare e una torta nuziale per una coppia gay, sostenendo che la loro scelta andava contro i suoi principi religiosi.

Il ricorso fa riferimento alla libertà di religione ed è promosso da Jack Phillips, il proprietario di Masterpiece Cakeshop di Lakewood, in Colorado: l’uomo è stato ritenuto responsabile di discriminazione in una causa civile promossa da David Mullins e Charlie Craig, i due gay, e per questo motivo ha deciso di portare il caso alla Corte Suprema.

La coppia aveva fatto ricorso alla Commissione diritti civili del Colorado, che aveva stabilito che Phillips aveva violato una legge anti-discriminazione statale. Il pasticcere aveva fatto a sua volta ricorso alla Corte d’appello del Colorado, sostenendo che la richiesta di fornire una torta nuziale alla coppia violava il suo diritto costituzionale alla libertà di parole e al libero esercizio della religione. La Corte d’appello ha stabilito che la legge anti-discriminazione è neutrale, applicabile in linea generale e non obbliga Masterpiece a “sostenere un punto di vista religioso particolare”. Semplicemente impedisce a Phillips di escludere potenziali clienti sulla base dell’orientamento sessuale.

Ma il caso è soprattutto un importante prova per capire quale sia ora la linea della Corte Suprema, che due anni fa aveva legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso negli Stati Uniti. Alcuni attivisti per i diritti gay temono che se i nove giudici dovessero dare ragione a Phillips segnalerebbero una retromarcia rispetto alla storica decisione del 2015. Inoltre fornirebbero un precedente a chi intende invocare la loro libertà di religione per negare servizi a coppie omosessuali.

La vicenda risale al 2012, quando la coppia si presentò nel negozio di Phillips per chiedere la torta nuziale. In quel periodo i matrimoni gay non erano ancora legali in Colorado.

http://www.askanews.it/esteri/2017/12/05/usa-arriva-alla-corte-suprema-una-torta-per-un-matrimonio-gay-pn_20171205_00245/

Alla fine la Corte Suprema ha sentenziato per 7 a 2 a favore del pasticcere. Anche due giudici di tendenza democratica e lo "swing judge" Kennedy hanno votato a suo favore. 

Importante però notare che: "La decisione non significa che ora i fioristi, i fotografi e gli altri professionisti che si occupano di matrimoni potranno rifiutarsi di lavorare per coppie gay: riguarda unicamente il caso di Phillips, che si definisce un “cake artist” e considera il design di torte una forma d’arte per cui dovrebbe valere la libertà d’espressione."

https://www.ilpost.it/2018/06/04/corte-suprema-stati-uniti-pasticcere-phillips-coppia-gay/

Altra notizia importante, questa riguardante l'Europa. La Corte UE ha riconosciuto i matrimoni gay ai fini della libertà di soggiorno. Anche se un paese UE non riconosce unioni o matrimoni gay, deve permettere al coniuge omosessuale di un suo cittadino - con matrimonio tenuto all'estero ovviamente - di potervi permanere. 

http://www.repubblica.it/cronaca/2018/06/05/news/matrimoni_gay_sentenza_della_corte_ue_gli_stati_non_pososno_ostacolare_il_soggiorno_del_coniuge-198200590/

Edited by Uncanny
Link to comment
Share on other sites

Ma alla fine, se il pasticciere o chi per lui vuole rinunziare ad una possibile clientela in nome di non si sa bene quali principi, dato che non credo faccia normalmente esami di "peccaminosità" ai suoi clienti, fatti suoi:

non penso manchino pasticcieri ben contenti di avere come clienti anche omocoppie!

Forse non era nemmeno opportuno costruirci intorno un caso ed una causa, facendogli così pubblicità gratuita....

Link to comment
Share on other sites

Il problema c'è quando magari è presente una sola pasticceria in decine e decine (se non centinaia) di chilometri. Negli USA, dove gli spazi sono molto più estesi, non è così rara come situazione, in particolare nelle zone rurali e negli stati centrali molto scarsamente popolati. 

Link to comment
Share on other sites

Mi pare improbabile che ci sia una sola pasticceria in centinaia di chilometri negli Stati Uniti: forse in qualche Stato africano può essere.....

Certo che, se fosse un'attività di prima necessità con pianificazione pubblica a servizio di ambiti abitativi, la cosa sarebbe grave;  ma si spera che la sentenza sarebbe stata diversa.

Link to comment
Share on other sites

Il problema è la motivazione della sentenza - sulla libertà religiosa -

Anche io non riesco a vedere il decorare una torta come un pubblico servizio...

Link to comment
Share on other sites

Ci sono servizi publici "necessari" come il fare un funerale che possono venire rifiutati proprio perche' il prete considera la situazione del morto inconciliabile con la religione.

Link to comment
Share on other sites

@Almadel

Decorare la torta ovviamente no, ma pubblico servizio è l'esercizio dell'attività di pasticceria aperta al pubblico, anche se parlare di prima necessità è certo fuori luogo, pur concedendo spazi ampi non serviti, come supponeva Uncanny.

La difesa della libertà religiosa ci può stare, anche se più che di libertà religiosa parlerei di diritto d'opinione (diversa dalla vulgata), ma chiaramente dev'essere conciliata con gli obblighi giuridici della persona sia di quelli dipendenti dalla condizione di cittadino sia da quelli deliberatamente da lui assunti in forza dell'esercizio d'una certa attività, come appunto l'apertura al pubblico d'una pasticceria.

Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90
5 hours ago, Uncanny said:

Il problema c'è quando magari è presente una sola pasticceria in decine e decine (se non centinaia) di chilometri. Negli USA, dove gli spazi sono molto più estesi, non è così rara come situazione, in particolare nelle zone rurali e negli stati centrali molto scarsamente popolati. 

Non penso sia questo il problema, quanto piuttosto scongiurare la possibilità che un qualunque negozio pensi di poter tenere fuori dalla porta un cliente per il fatto di essere omosessuale, il che è da regime nazista.

Vorrei vederle davvero queste torte, per capire che libertà di espressione questo processo abbia voluto difendere, perché non riesco proprio a immaginarmela.

Edited by davydenkovic90
Link to comment
Share on other sites

6 hours ago, Mario1944 said:

Mi pare improbabile che ci sia una sola pasticceria in centinaia di chilometri negli Stati Uniti: forse in qualche Stato africano può essere.....

Centinaia è forse stata un'esagerazione (ma in alcuni casi si arriva anche al centinaio e in poche a diverse centinaia), ma decine sicuramente no. È la norma in certe zone e fare decine di chilometri per andare in una pasticceria mi sembra comunque fuori luogo. 

Comunque anche per me il problema non è tanto la sentenza quanto le sue motivazioni, cioè la libertà religiosa. O si permette a chiunque di non fare torte personalizzate per eventi che implicano un'opinione contraria alla propria, oppure non lo si permette a nessuno. Ad esempio nel caso di torte celebrative di figure politiche con cui non si è d'accordo. La libertà dovrebbe essere d'opinione in generale, non religiosa. 

Link to comment
Share on other sites

Per me rifiutarmi di decorare una torta per l'anniversario del Popolo della Famiglia,

dovrebbe essere un diritto (anche se non posso rifiutarmi di vendere ad Adinolfi dei pasticcini)

e dovrebbe pertanto poter essere reciproco.

L'idea che lui possa e io no solo perché lui è cattolico mi fa rabbrividire.

Link to comment
Share on other sites

Hinzelmann

Sgombriamo subito il campo da un equivoco, non è un problema di "servizio pubblico essenziale" e non lo è in un senso che un Americano capisce benissimo...perchè un Afroamericano dell'Alabama veniva discriminato anche nei Bar, nei ristoranti, nei servizi igienici. La dottrina del separatismo razziale trovava applicazione sia nell'accesso ai servizi pubblici, sia nell'accesso ai servizi privati aperti al pubblico ( meno essenziali dei primi forse...ma se ti scappa e non puoi fare pipì ed hai fame e non puoi mangiare o bere, neanche tanto )

Se un gay fa fatica a comprendere questa situazione, è perchè tende a rimuovere il fatto che noi siamo una "minoranza invisibile", cioè ad un gay dell'Alabama basta fare la voce profonda e non spezzare il polso e compra la sua torta di mele, il pasticciere fa finta di non sapere che il cliente è gay, il gay fa finta di non sapere che il pasticciere è omofobo...ed abbiamo ciò che Tiziano Ferro ha correttamente denunciato al ministro Fontana : l'invisibilità

Se le leggi antidiscriminatorie che non consentono di escludere potenziali clienti in ragione del proprio orientamento sessuale, non trovano applicazione in casi e situazioni in cui l'omosessualità si manifesta : sia il caso del bacio sulla spiaggia, sia il caso di un ballo fra maschi, sia il caso di una prenotazione di una casa vacanza da parte di persone che hanno profili social chiaramente gay, sia il caso di una torta nuziale che segnala l'omosessualità dei clienti....ovviamente non servono a molto.

Poi è chiaro che posso baciarmi su una spiaggia libera appartata, posso ballare in una discoteca gay e comprare la torta da una militante lesbica che fa cake design, queste cose le abbiamo sempre fatte.

Lo sgamotto lo hanno trovato trasformando il pasticciere in artista-libero professionista, cioè è evidente che non si può pretendere che un Avvocato sposi una linea difensiva che non condivide o va contro le sue convinzioni, non si può costringere un architetto a progettare una casa in un certo modo etc

Quindi come pasticciere-commerciante non può rifiutarsi di vendermi la torta di mele, perchè sarebbe discriminatorio, ma come pasticciere-artista può rifutarsi di decorare una torta nuziale, perchè espressione artistica contraria alle sue convinzioni religiose ( suppongo che lo stesso varrà per halloween, babbo natale, addio al celibato cioè la vedo dura per un pasticciere cristiano )

Link to comment
Share on other sites

5 hours ago, Almadel said:

Per me rifiutarmi di decorare una torta per l'anniversario del Popolo della Famiglia,

dovrebbe essere un diritto (anche se non posso rifiutarmi di vendere ad Adinolfi dei pasticcini)

e dovrebbe pertanto poter essere reciproco.

Direi che dovrebbe essere pacifico che un imprenditore  od un professionista non sia obbligato a fare certe cose che non stimi opportuno fare, quali che ne siano le ragioni, seppure ne sia richiesto dal cliente:

il problema è stabilire, soprattutto per gli esercizi aperti al pubblico, quale sia il confine del servizio pubblico per cui l'esercente abbia ricevute le necessarie autorizzazioni e concessioni e quindi a quali azioni od omissioni sia obbligato per adempiere la sua funzione d'interesse pubblico e quali gli siano facoltative.

Nel caso de quo, negare di vendere una torta od altro prodotto di pasticceria in ragione  dello status dell'acquirente mi pare cosa alquanto diversa dal rifiutare un ordine di produzione di qualcosa che abbia un aspetto od una composizione che in qualche modo urti le opinioni religiose o morali o politiche o sociali del produttore o del commerciante:

così mi pare cosa diversa che un musulmano produttore di cibi preconfezionati neghi la vendita dei suoi prodotti ai clienti cristiani in quanto cristiani e che invece rifiuti un loro ordine di confezionare cibo con carne suina, perché in forza della sua religione essa è impura e ne sarebbe contaminato.

Certo si può anche stabilire che il pasticciere od il produttore di cibi confezionati non possa rifiutare alcun ordine di qualsiasi specie, se non per oggettive difficoltà di produzione o d'approvvigionamento, ma questo probabilmente un po' cozzerebbe contro la libertà d'opinione e di manifestazione dell'opinione, ma anche contro la libertà d'impresa  che pure sono universalmente, almeno di principio, garantite a tutti.

Credo che la sentenza della Corte Suprema cerchi appunto di dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, salvando il diritto d'avere una propria opinione, purché ciò non conculchi diritti essenziali altrui.

5 hours ago, Uncanny said:

O si permette a chiunque di non fare torte personalizzate per eventi che implicano un'opinione contraria alla propria, oppure non lo si permette a nessuno.

Ovviamente il principio dovrebbe valere per tutti e quindi il pasticciere gayo dovrebbe poter rifiutare l'ordine di confezionare una torta decorata con frasi omofobe, ma non dovrebbe poter negare la vendita di suoi prodotti ad un cliente con opinioni  notoriamente omofobe.

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

La Corte Suprema delle Bermuda ha legalizzato nuovamente il matrimonio egualitario. 

La prima volta l'aveva fatto nel maggio del 2017, ma poi il parlamento ha varato una legge per rivietarlo sostituendolo con delle unioni civili. Le disposizioni contenute nella legge atte a vietare il matrimonio alle coppie dello stesso sesso sono state ora dichiarate incostituzionali dalla Corte Suprema.

https://www.cnbc.com/2018/06/06/bermuda-legalizes-same-sex-marriage--again.html

Edited by Uncanny
Link to comment
Share on other sites

davydenkovic90
12 hours ago, Almadel said:

Per me rifiutarmi di decorare una torta per l'anniversario del Popolo della Famiglia,

dovrebbe essere un diritto (anche se non posso rifiutarmi di vendere ad Adinolfi dei pasticcini)

e dovrebbe pertanto poter essere reciproco.

L'idea che lui possa e io no solo perché lui è cattolico mi fa rabbrividire.

A questo proposito ho letto, non molto tempo fa, che una stagista in una gelateria di Roma abbia rifiutato di servire il gelato a Salvini e che, dopo esser stata convocata dal titolare per avere delle spiegazioni su questo fatto, si è tolta la divisa e se n'è andata. Ha sbagliato come gelataia e ci ha rimesso lei, infatti, però una grande donna, sicuramente.

Il discorso della torta per il Popolo della Famiglia è un po' diverso, è lo stesso problema degli sconti sui treni Italo per partecipare al Family Day. Non sarebbe come far decorare una torta con svastiche o frasi fasciste, però a me sinceramente non vengono in mente molti slogan del popolo della famiglia che non siano più o meno velate offese verso  quelli che loro ritengono "il nemico" (cioè le coppie o famiglie omosessuali)

Un matrimonio gay, invece, non offende nessuno.  E' semplicemente un gusto diverso che il pasticcere non condivide, ma che ha tutto il diritto di esistere come qualsiasi altra torta a tema.

E infatti l'unica cosa a cui ci si è potuti aggrappare nel processo in questione è stato difendere la libertà di artista e cioè dire che se io sono un artista che dipinge nature morte su tela e uno mi commissiona un tatuaggio tribale, sono autorizzato a rifiutare.

Cosa che, ripeto, solamente con molta fantasia riesco a immaginarmi nel caso di torte per matrimoni, perché per quanto uno possa essere visionario e abbia bisogno di ispirazione, una torta è una torta. Una struttura a piani decorata con statuette, fiori finti, ecc.

Non credo fosse veramente tutta sta difficoltà fare una torta uguale a quelle che fa sempre mettendo, magari, al posto della sposa un altro sposo o scrivendo due nomi maschili invece che un nome maschile e uno femminile...

Comunque, giusto anche tutelare la libertà d'espressione di chi lavora in proprio. 

Mi chiedo solo se questo pasticcere, dalla vicenda, guadagni più pubblicità negativa o positiva.

Link to comment
Share on other sites

10 hours ago, Sorgesana said:

Ci saranno più pasticcerie per centinaia di km o gay?

Difficile a dirsi, ma in fondo non è neppure importante, se non altro perché la pasticceria non è una farmacia od un pronto soccorso....

Link to comment
Share on other sites

  • 3 weeks later...

La Cechia verso il matrimonio egualitario? 

Il 12 giugno una legge per legalizzarlo con adozione compresa è stata introdotta nella Camera dei Deputati. È firmata da 46 dei 200 deputati. Il 22 giugno il governo ha annunciato il suo sostegno per la legge, incluso il primo ministro Babiš. 

Curioso che a dare sostegno alla misura sia un leader populista centrista euroscettico e più filorusso del restante panorama politico. Il principale partito di opposizione è di centro-destra europeista ed è contrario, mentre i socialdemocratici europeisti e membri della coalizione di governo sono in buona parte favorevoli, anche se alle ultime elezioni hanno avuto un notevole tracollo (dal 20,5% al 7,3%). 

Sarebbe il primo stato ex-comunista a legalizzarlo, considerando che in Slovenia era stato abrogato da un referendum prima che potesse entrare in vigore. 

Subito dopo le elezioni di ottobre 2017 le associazioni LGBT avevano chiesto ai 200 membri della Camera dei Deputati la loro posizione sulla questione. 82 hanno dichiarato il loro sostegno, mentre i restanti non hanno risposto. Considerando che ne mancano solo 18 alla conta, ci sono buone possibilità di arrivare all'approvazione. 

Edited by Uncanny
Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...

TPI

Per la prima volta, Cuba ha approvato delle importanti modifiche alla propria Costituzione.

Tra le novità, il riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Nel nuovo testo della Costituzione si legge che il matrimonio è “l’unione consensuale di due persone, indipendentemente dal genere”.

Inoltre, il Partito comunista che governa il paese ha riconosciuto la proprietà privata, abolita dopo l’ascesa al potere di Fidel Castro nel 1959.

Nel 2011, però, le vendite di beni privati erano stati riconosciuti per legge.

La riforma costituzionale del partito comunista ribadisce tuttavia che due fattori chiave dell’economia cubana restano la pianificazione centralizzata e la statalizzazione delle imprese.

Le modifiche alla Costituzione sono state approvate da poco e adesso la bozza della nuova carta costituzionale sarà sottoposta a referendum popolare per la sua approvazione finale, che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.

La nuova carta costituzionale sostituisce quella approvata dal Partito comunista nel 1976.

Il riconoscimento della proprietà privata rappresenta un cambiamento sostanziale non solo in ambito legislativo, ma anche in quello commerciale.

La riforma infatti potrebbe avere come risultato una maggiore protezione legale per le imprese private del paese.

A livello politico, però, non si registrano importanti modifiche sulla base delle nuove riforme.

Il Partito comunista rimane infatti quello dominante a Cuba, secondo quanto riportato da Granma, l’agenzia di stampa legata al governo.

Tuttavia, il presidente potrà rimanere in carica solo per due mandati consecutivi da 5 anni l’uno e il potere politico sarà diviso tra il presidente e il primo ministro.

Inoltre, in base alle nuove riforme, è vietata ogni forma di discriminazione di genere, su base etica, o per disabilità della persona.

Dal 2010, Cuba ha approvato una serie di riforme commerciali con l’obiettivo di migliorare le condizioni economiche dell’isola.

Il mese scorso, l’Assemblea nazionale ha proposto un serie di riforme costituzionali, tra cui l’imposizione di un limite al numero dei mandati presidenziali e il riconoscimento del matrimonio omosessuale.

Le riforme proposte hanno come obiettivo quello di modificare l’assetto economico e sociale dell’isola attraverso il riconoscimento di maggiori diritti della popolazione, ma non mirano a cambiare sostanzialmente il paese da un punto di vista politico.

L’ultima riforma del 2002 infatti stabilisce che il carattere socialista di Cuba è “irrevocabile”.

Dal 2018, il paese è guidato dal presidente Miguel Díaz-Canel, che ha preso il posto di Raul Castro.

Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...

"Non abbiamo alcuna relazione con la storia del Corano o quella della religione. Lavoriamo sulla base della Costituzione, le cui disposizioni sono imperative. Chi pensa che la Tunisia si rifaccia alla religione, ha torto perché è falso", ha detto Beji Caid Essebsi, presidente della Tunisia, nel corso della Giornata nazionale delle donne. E si è pronunciato a favore dell'eguaglianza delle donne in materia di eredità, nonché per la depenalizzazione dell'omosessualità. Molto forte l'opposizione dei tradizionalisti a queste riforme proposte.
 

Link to comment
Share on other sites

Grandi conquiste anche da noi....

Dal sito dell'Arena di Verona:

"Insultati e aggrediti davanti a decine di persone in piazza Bra perché omosessuali. Le vittime sono A.A., 59 anni, e A.G., di 23, imprenditori residenti in provincia. Il fatto è successo sabato, poco dopo le 23. I due uomini, sposatisi in Spagna alcuni mesi fa, stavano passeggiando mano nella mano e, fino a qualche minuto prima, erano stati in compagnia di amici in una gelateria di via Roma. Arrivati davanti alla Gran Guardia, lato Orologio, sono diventati però bersaglio di dileggio e di insulti omofobi (e poi anche di un forte schiaffo) provenienti da un gruppetto di ragazzi seduti sui blocchi di cemento, collocati a protezione del Liston."

Baciarsi in pubblico no: si baciano forse in pubblico le coppie etero?

Passeggiare in piazza mano nella mano no: passeggiano forse mano nella mano in piazza le coppie etero?

Sposarsi all'estero no: le coppie legittime si sposano in Italia, ovviamente solo se sono etero.

Link to comment
Share on other sites

13 hours ago, Mario1944 said:

Grandi conquiste anche da noi....

Baciarsi in pubblico no: si baciano forse in pubblico le coppie etero?

Passeggiare in piazza mano nella mano no: passeggiano forse mano nella mano in piazza le coppie etero?

Sposarsi all'estero no: le coppie legittime si sposano in Italia, ovviamente solo se sono etero.

Non postarle queste notizie altrimenti @Rotwang perde la convinzione che al nord siano tutti friendly e tolleranti, peccato che queste notizie nelle regioni del sud (dove la tolleranza è molto più alta, fonte Istat e non Rotwang) non succedano, anzi a Napoli, Reggio Calabria o Catania è normale vedere coppie gay per la strada...

Link to comment
Share on other sites

3 minutes ago, Fabius81 said:

Non postarle queste notizie altrimenti @Rotwang perde la convinzione che al nord siano tutti friendly e tolleranti, peccato che queste notizie nelle regioni del sud (dove la tolleranza è molto più alta, fonte Istat e non Rotwang) non succedano, anzi a Napoli, Reggio Calabria o Catania è normale vedere coppie gay per la strada...

@Demò

Link to comment
Share on other sites

Il Costa Rica legalizzerà i matrimoni gay

Il più alto tribunale del paese ha dichiarato incostituzionale e discriminatorio il divieto in vigore, ordinando al parlamento di abolirlo entro 18 mesi

La Corte Suprema del Costa Rica, il più alto tribunale del paese, ha dichiarato incostituzionale e discriminatorio il divieto in vigore nel paese sui matrimoni tra persone dello stesso sesso, dando al parlamento 18 mesi per abolirlo modificando la legge. Il presidente del paese, Carlos Alvarado, di centrosinistra, ha accolto la decisione dicendo che verrà applicata e che «nessuna persona sarà discriminata per il proprio orientamento sessuale». In Costa Rica c’è una forte corrente evangelica che si oppone ai matrimoni gay, ma secondo il primo deputato apertamente omosessuale del paese, Enrique Sanchez, il parlamento troverà un accordo.

La decisione è arrivata mesi dopo che la Corte interamericana dei diritti umani, un tribunale internazionale, aveva stabilito che i matrimoni tra persone dello stesso sesso dovessero essere riconosciuti in tutti i paesi su cui ha giurisdizione. Già allora il governo del Costa Rica aveva detto che avrebbe seguito l’indicazione, diventata ora obbligatoria. Il divieto sui matrimoni gay, derivante da una sentenza del 2006 della Corte Suprema e contenuto nel Codice della Famiglia, cesserà automaticamente di esistere tra 18 mesi, che il governo abbia modificato la legge o no.

Il parlamento del Costa Rica ha 57 seggi, di cui 14 sono occupati dai parlamentari evangelici del Partito della Restaurazione Nazionale, guidato dall’ex cantante di rock cristiano e giornalista Fabricio Alvarado (che ha lo stesso cognome del presidente). Fabricio Alvarado aveva promesso in campagna elettorale la scorsa primavera di opporsi alla decisione della Corte interamericana dei diritti umani, mentre Carlos Alvarado aveva sostenuto una piattaforma apertamente pro-LGBT.

https://www.ilpost.it/2018/08/10/costa-rica-matrimoni-gay-2/

Link to comment
Share on other sites

  • 3 weeks later...

Finalmente l'India - che ha circa 1,3 miliardi di abitanti, ricordo - si è decisa a decriminalizzare gli atti sessuali omosessuali. Lo ha stabilito all'unanimità la Corte Suprema invalidando la Section 377, legge di origine coloniale che puniva i "rapporti carnali contro natura". 

https://www.bbc.co.uk/news/world-asia-india-45429664?ns_mchannel=social&ns_campaign=bbcnews&ns_source=facebook&ocid=socialflow_facebook

Link to comment
Share on other sites

Il Senato rumeno ha adottato la proposta di revisione della Costituzione per la ridefinizione del concetto di famiglia.

A votare a favore del provvedimento 107 senatori del Partito Social Democratico (Psd), di Alleanza dei Liberali e dei Democratici (Alde), del Partito Nazionale Liberale (Pnl) e dell'Unione Democratica Magira di Romania (Udmr). Gli unici voti contrari quelli dei 13 parlamentari di Unione Salva Romania (Usr).

Il voto del Senato è stato l'ultimo passo prima del referendum di riforma costituzionale, fissato al 7 ottobre. Per Liviu Dragnea, leader del Psd (partito di governo) e presidente della Camera dei deputati, il referendum sarà «un momento cruciale per i valori fondamentali della società rumena».

L’iniziativa referendaria era stata lanciata mesi fa da alcune associazioni che, vicine alla Chiesa ortodossa romena e riunite nella Coalizione per la famiglia, hanno raccolto circa tre milioni di firme.

Secondo il testo che verrà sottoposto a consultazione e che in caso di vittoria del sì sarà inserito nella Carta costituzionale, il matrimonio «rappresenta l'unione tra un uomo e una donna» e non tra «sposi» come prevede l'attuale articolo.

La legislazione rumena non consente le unioni tra persone dello stesso sesso ma secondo Coalizione per la famiglia un esplicito divieto in Costituzione renderebbe difficile se non impossibile modificare o introdurre una norma in tal senso.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...