Jump to content

Situazione dei diritti LGBT nel mondo.


NewMarc

Recommended Posts

33 minutes ago, fra1991 said:

Se un neonazista dicesse di non aver nulla contro gli ebrei lo prenderesti sul serio? 

Lo faccio già.

Breivik è un neonazista dichiarato che ha ammazzato 69 ragazzini di sinistra in Norvegia (la metà minorenni),

perché secondo lui la sinistra era colpevole di aprire le porte all'Islam.

Ed è un grande sostenitore dello Stato di Israele, baluardo contro i Maomettani.

I conservatori inglesi ancora ammirano la Thatcher e sono a favore dei diritti omosessuali,

nonostante la loro eroina avesse proibito negli anni Ottanta la "propaganda gay" come ha fatto Putin.

 

La Destra pensa quello che la Sinistra pensava vent'anni fa

e i Credenti pensano quello che gli Atei pensavano cinquanta anni prima.

 

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 569
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Uncanny

    126

  • Rotwang

    72

  • Mario1944

    65

  • marco7

    51

Top Posters In This Topic

Posted Images

Ripeto l' incoerenza è umana. 

Se un gay vuole essere cattolico, comunista o nazista è libero di esserlo, ma per onesta' intellettuale deve ammettere la sua incoerenza o lasciare le sue posizioni per abbracciare delle nuove. 

Uno può ammirare un politico o un leader per vari motivi, ma se un omosessuale mi dicesse che pur ammirando il carisma della Teacher, la rimpiange, farebbe un discorso senza senso per me. 

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, Almadel said:

non è che Giorgia Meloni non possa amare Israele, anche se il suo maestro Almirante mandava gli Ebrei nei Lager tedeschi

In realtà la meloncina è  "figlioccia" di Fini, quando morì Almirante o non era nata o era piccolissima 

Link to comment
Share on other sites

45 minutes ago, freedog said:

In realtà la meloncina è  "figlioccia" di Fini, quando morì Almirante o non era nata o era piccolissima 

Figurati allora quanto ci importa dei Cristiani rispetto a San Paolo o dei Comunisti rispetto a Engels,

se persino giustifichiamo la Meloni che aveva 11 anni quando è morto Almirante...

Link to comment
Share on other sites

6 hours ago, Almadel said:

Figurati allora quanto ci importa dei Cristiani rispetto a San Paolo o dei Comunisti rispetto a Engels,

se persino giustifichiamo la Meloni che aveva 11 anni quando è morto Almirante...

sai, a me la retorica per cui "le colpe dei Padri ricadono sui figli" m'ha sempre fatto venire l'orticaria: sta mentalità giustificherebbe anche le faide tra cosche, città o nazioni sane.

se dovessi accusare la Meloni di qsa, non le punterei certo il dito contro perchè figlia di Almirante (semmai nipotina, se considerassimo Fini come il di lui figlioccio politico); io le contesterei più il fatto di strizzare troppo l'occhio ai no vax, di non avere mai chiuso i rapporti con casaClown e contorni, di non capirci un cazzo di economia, di avere idee alquanto retrograde su un miliardo di argomenti, eccetera.

tutto ciò non lo valuterei tra le banali quisquilie; poi, fai tu...

Edited by freedog
Link to comment
Share on other sites

9 hours ago, fra1991 said:

Che tu stia bene come cattolico e omosessuale,  se la tua coscienza è a posto,riguarda soltante tè stesso.

,ma rimane il fatto che quel tipo di corrente politica o religiosa, nasce con una radice di omofobia.

Credo che sia questo il terreno di incontro. Tu puoi citarmi Adinolfi o Ratzinger, e io ti posso ribattere che sono un uomo libero e so prenderne le distanze, senza rinunciare al Vangelo, che è più forte e duraturo delle uscite omofobe. Non è che per negare Adinolfi o le uscite omofobe di Ratzinger tu debba essere per forza di cose ateo o agnostico. Come hai detto tu, ognuno è libero di credere a suo modo. In Germania, per esempio, solo il 20 per cento dei cattolici è contro l'aborto. Eppure la chiesa cattolica, anche con questo papa più progressista di chi lo ha proceduto, non ha mai smesso di ritenerlo un male. Non per questo i cattolici tedeschi hanno disertato le chiese. Hanno continuato ad andare a messa e ad abortire. Così come anche in Italia ci sono cattolici che si comunicano la Domenica e il giorno dopo si guardano un pornazzo gay, tipo il sottoscritto. Sono, siamo ipocriti? No, semplicemente ci siamo evoluti dall'epoca dei roghi. 

Mi citi il comunismo. Beh, se pensi a Berlinguer, prese le distanze da Togliatti e dall'Urss. Pasolini era comunista e gay. Stesso discorso. 

Il problema non è il cattolico, il comunista, il musulmano... Il problema è il fondamentalista cattolico, comunista o musulmano... 

La religione cattolica nasce con una radice omofoba notevole. E' un fatto storico. Già con Paolo. Engels era omofobo, Marx no. I regimi comunisti erano omofobi. E' un altro fatto storico. 

Ma quante cose che utilizziamo tutti i giorni sono omofobe? I classici latini che noi leggiamo erano intrisi di machismo e un brutto scherno verso gli omosex passivi. Chi ti dice che la nostra omofobia sia necessariamente solo di matrice cattolica e non anche pagana? Del resto tanti etero dicono: "Che schifo, un frocio, me lo mette nel culo." e non: "Che schifo, un frocio, commette peccato.".

Non per questo dobbiamo rinunciare al patrimonio classico.

Il cuore di tutto è contestualizzare. E attualizzare, con le sensibilità di oggi. 

Link to comment
Share on other sites

57 minutes ago, YoungMozart said:

Il cuore di tutto è contestualizzare. E attualizzare

Eh... ma dove finisce sto contestualizzare ed inizia il raccontartela un po' come ti pare, incartandotela a tuo gusto o a seconda delle tue convenienze del momento?

Qualche paletto (o base solida) dovrà pur esserci  no? Sennò diventerebbe tutto talmente fluido che alla fine varrebbe tutto!

Link to comment
Share on other sites

Ma guarda che non ho detto che bisogna censurare o distruggere le cose.

Io non censurerei mai la divina commedia di Dante Alighieri,ma non posso dire che non traspaia  la morale religiosa dell' autore,ma non mi sognerei mai di dire che vorrei una persona con la stessa morale religiosa dello scrittore da me citato al governo.

 

Link to comment
Share on other sites

On 9/12/2022 at 3:10 PM, fra1991 said:

Una religione può sicuramente evolversi per adattarsi alla cultura in cui è presente, ma il pensiero originato della religione di cui si parla rimane. 

Se la religione è, com'io penso, espressione d'una certa cultura, è la cultura stessa che si evolve.

Certo la religione, per i suoi presupposti di pretesa manifestazione d'una divinità, tende a conservarsi immutata pur nei mutamenti della cultura di cui sia espressione.

On 9/12/2022 at 9:51 PM, YoungMozart said:

Il Vangelo è la novità rispetto all'Antico Testamento, e non troverai una sola parola di condanna dell'omosessualità in esso.

Non è che la religione possa ridursi a qualche narrazione dei detti e degli atti di un esaltato vagabondo:

le società umane sono cose complesse ed hanno bisogno di norme molteplici.

Peraltro nei Vangeli, se una cosa è evidente, è l'afflato antimateriale e dunque antisessuale onde è delineato l'uomo ideale, il quale deve farsi eunuco per poter accedere al Paradiso.

On 9/12/2022 at 9:51 PM, YoungMozart said:

Gli omofobi, l'odio viscerale che hanno dentro è figlio di un machismo pagano,

Mentre gli omofili, l'amore viscerale che hanno dentro è figlio d'un femminismo cristiano? 😉 

Mi sembra un ragionamento alquanto claudicante....

On 9/12/2022 at 9:51 PM, YoungMozart said:

La chiesa condanna l'atto omosessuale, mai la persona gay per quello che è.

Vale, per quello che vale...., per ogni peccato, e del resto l'ipostasi del peccato non si può perseguire né correggere, ma solo i peccatori possono essere perseguiti e corretti.

On 9/12/2022 at 9:51 PM, YoungMozart said:

Il suo è un ideale di castità esteso anche agli etero (salvo che nel matrimonio, comunque sconsigliato, perché l'ideale è proprio fare come Gesù e rimanere single e puri).

Infatti:

il problema è appunto che la fertilità almeno potenziale purifica l'atto eteroerotico, mentre l'atto omoerotico è inevitabilmente dannato.

On 9/13/2022 at 12:12 AM, YoungMozart said:

Quel che c'è di buono nel cattolicesimo lo faccio mio, quello che c'è di marcio, semplicemente lo ignoro. 

Be' puoi fare quel che ti pare e fondare anche una religione nuova od almeno un culto nuovo, ma logicamente, se ti definisci cattolico, dovresti seguire i precetti della Chiesa cattolica apostolica romana, così come, se alcuno si definisce luterano, dovrebbe seguire quelli di Lutero:

si tratta solo di chiarire ciò che si pensa, non di essere obbligati a pensare alcunché.

17 hours ago, fra1991 said:

Se un neonazista dicesse di non aver nulla contro gli ebrei lo prenderesti sul serio? 

Dovresti aggiungere "tedesco", perché il nazionalsocialismo si può declinare in ogni nazione, ebraica compresa....

9 hours ago, YoungMozart said:

Così come anche in Italia ci sono cattolici che si comunicano la Domenica e il giorno dopo si guardano un pornazzo gay, tipo il sottoscritto. Sono, siamo ipocriti? No, semplicemente ci siamo evoluti dall'epoca dei roghi. 

Roghi che tuttavia attinevano alla punizione politica del peccatore, non alla condanna ideologica del peccato.

9 hours ago, YoungMozart said:

Chi ti dice che la nostra omofobia sia necessariamente solo di matrice cattolica e non anche pagana? 

Ovviamente l'omofobia è "ultra" cattolica, anzi "ultra" cristiana.

8 hours ago, freedog said:

Eh... ma dove finisce sto contestualizzare ed inizia il raccontartela un po' come ti pare, incartandotela a tuo gusto o a seconda delle tue convenienze del momento?

Qualche paletto (o base solida) dovrà pur esserci  no? Sennò diventerebbe tutto talmente fluido che alla fine varrebbe tutto!

E questo sarebbe il Paradiso per uno scettico.... 😉 ma, se alcuno è un dogmatico almeno in qualche cosa, logicamente dovrebbe considerarlo un Inferno!

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

21 minutes ago, Mario1944 said:

questo sarebbe il Paradiso per uno scettico.... 😉 ma, se alcuno è un dogmatico almeno in qualche cosa, logicamente dovrebbe considerarlo un Inferno

Mmhhh... non necessariamente. 

Ci sono anche i situazionisti & gli opportunisti, che son capaci di dire/fare tutto & il suo contrario, a seconda della convenienza del momento.

Esempio, i politici che ci ritroviamo: primatisti mondiali assoluti nella categoria incoerenza

Link to comment
Share on other sites

12 hours ago, freedog said:

sai, a me la retorica per cui "le colpe dei Padri ricadono sui figli" m'ha sempre fatto venire l'orticaria: sta mentalità giustificherebbe anche le faide tra cosche, città o nazioni sane.

E' appunto quello che sto dicendo.

Io valuto quello che la gente dice e fa,

mica per quello che diceva San Paolo Engels o Almirante.

Link to comment
Share on other sites

3 hours ago, freedog said:

Ci sono anche i situazionisti & gli opportunisti, che son capaci di dire/fare tutto & il suo contrario, a seconda della convenienza del momento.

Be' certo, ma questi non metteresti tra gli scettici perfetti?

D'altronde, pare che le specie animate, secondo Darwin, sopravvivano giusto perché s'adattano alle convenienze del momento;  se altrimenti, perirebbero.

56 minutes ago, Almadel said:

Io valuto quello che la gente dice e fa,

mica per quello che diceva San Paolo Engels o Almirante.

Va bene, ma se alcuno afferma d'obbedire od almeno d'inspirarsi ai detti di Paolo di Tarso o di Engels o di Almirante, è inevitabile che giurichiamo lui per relationem considerando i detti di quelli, se almeno li conosca e non faccia confusione 😉 

Link to comment
Share on other sites

4 minutes ago, Mario1944 said:

Forse nel senso corrente, peraltro erroneo, della parola.

Vabbè,  se tu vuoi risalire al "cerco l'uomo" di Diogene & la sua lanterna, ovviamente siamo fuori linea.

Però classificarli lì mi sembra la collocazione giusta.

Sbaglierò...

Link to comment
Share on other sites

Be' quelli di Diogene Sinopeo erano i cinici propriamente appellati.

D'altronde "scettico" ha invece conservata la sostanza del significato, usandosi per chi dubita di tutto, anche del dubbio come diceva Sesto Empirico;

il che può ben valere per coloro che:

"son capaci di dire/fare tutto & il suo contrario, a seconda della convenienza del momento."

non avendo fede alcuna in alcunché.

Benché forse, volendo essere teoricamente rigorosi, si potrebbe osservare che anche seguire le convenienze del momento sia una via dogmatica, perché uno scettico autentico non dovrebbe scegliere una via, ma deambulare a caso....

 

Link to comment
Share on other sites

Su questo non sono d' accordo Almadel. 

Se io mi definisco di un certo partito politico (tra l' altro il comunismo è un pensiero filosofico, prima di essere un ideale politico), mi prendo sul groppone le accuse e i crimini di quel partito politico, non lo voglio fare? creo un nuovo partito politico o lo abbandono. 

I figli non ereditano le colpe dei padri, ma se portano avanti lo stesso pensiero politico dei propri genitori si. 

Un figlio di un camorrista non eredità le colpe del padre, ma se lavora nell' ambito della malavita può essere criticato quanto il genitore. 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, fra1991 said:

Se io mi definisco di un certo partito politico (tra l' altro il comunismo è un pensiero filosofico, prima di essere un ideale politico), mi prendo sul groppone le accuse e i crimini di quel partito politico,

Va be', ma definirsi di un certo partito non è necessariamente una professione di fede esclusiva e perpetua:

uno può consentire con molte proposte od ideologie di un partito, ma non con tutte ovvero consentire solo nei limiti necessari ad opporsi a quei partiti da cui si dissente.

Link to comment
Share on other sites

Io da omosessuale non mi definirei mai comunista o fascista, perché non vorrei essere rappresentato da un partito che storicamente è sempre stato omofobo. 

Poi se qualche omosessuale vuole aderirci è libero di farlo. 

Come non mi definirei mai vegano, mangiando carne. 

Link to comment
Share on other sites

37 minutes ago, fra1991 said:

Io da omosessuale non mi definirei mai comunista o fascista, perché non vorrei essere rappresentato da un partito che storicamente è sempre stato omofobo. 

Esistono anche i D'Annunzio, i Mishima, i Rohm ecc. ecc.

Così come esistono anche i Pasolini, i Garcia Lorca, le Fride Kahlo ecc. ec. 

13 hours ago, Mario1944 said:

 

Ovviamente l'omofobia è "ultra" cattolica, anzi "ultra" cristiana.

 

Mai negato che il cristianesimo abbia già da Paolo una radice omofoba: l'ho scritto espressamente.

Ho proprio detto che la matrice omofobica in occidente affonda le sue radici ANCHE nel paganesimo, OLTRE CHE, chiaramente, nel cristianesimo.

C'è molta ignoranza sull'omosessualità nel mondo romano. Io ti consiglierei di leggerti un saggio della Cantarella. Tanto machismo e astio verso i passivi, gli effeminati ecc. deriva proprio dal celodurismo romano. 

13 hours ago, Mario1944 said:

un esaltato vagabondo:

Ancora una volta, spari sentenze irritanti...

Edited by YoungMozart
Link to comment
Share on other sites

Just now, YoungMozart said:

Ho proprio detto che la matrice omofobica in occidente affonda le sue radici ANCHE nel paganesimo, OLTRE CHE, chiaramente, nel cristianesimo.

Ma che c'entrano le religioni?:

esse sono espressione d'una certa cultura umana ed infatti le religioni antiche, dai Cristiani dette pagane, erano omofobe o no secondo le culture di cui erano espressione:

gli dei greci indulgevano all'omoerotismo perché erano espressione d'una cultura che esaltava l'omoerotismo.

Just now, YoungMozart said:
11 hours ago, Mario1944 said:

un esaltato vagabondo:

Ancora una volta, spari sentenze irritanti...

Sai bene che le opinioni circa Cristo sono sempre state molteplici e la mia non mi pare sia delle peggiori.... 😉; meglio per lui se la tua è delle migliori.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, fra1991 said:

I figli non ereditano le colpe dei padri, ma se portano avanti lo stesso pensiero politico dei propri genitori si. 

Non è poi così difficile per un Cattolico rigettare l'Inquisizione, per un Comunista lo Stalinismo

o per un Fascista dire che "andava tutto benissimo prima dell'alleanza con Hitler".

 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, fra1991 said:

C' è una forta differenza fra Stalin e Eghels, il primo non ha fondato il comunismo,il secondo si.

Basta metterci la H, porcoddio!

"Engels" senza la H. E' un nome tedesco.

Non è che si pronuncia come "Charlie's Angels" se non ce la metti.

Link to comment
Share on other sites

Pardon , non volevo bestemmiare uno dei fondatori del comunismo 😁😆.

Couunque mi chiedo se ognuno di noi può rinterpretare un pensiero politico,non esiste una linea a cui essere fedeli?

 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, fra1991 said:

Couunque mi chiedo se ognuno di noi può rinterpretare un pensiero politico,non esiste una linea a cui essere fedeli?

Come ho detto prima, la religione è un'altra cosa.

Perché o consideriamo che sia TUTTA ispirata da Dio oppure no.

Sarebbe strano invece che un pensiero politico rimanesse invariato nei secoli.

Link to comment
Share on other sites

3 hours ago, fra1991 said:

Couunque mi chiedo se ognuno di noi può rinterpretare un pensiero politico,non esiste una linea a cui essere fedeli?

Certo che esiste, ma non sta scritto da alcuna parte che si debba esserle fedeli:

come nelle dottrine filosofiche e religiose, nelle correnti artistiche, perfino nelle varie scienza, così nelle dottrine politiche sono possibili innumerevoli variazioni sul tema, alcune delle quali non raramente finiscono nello stravolgere il tema iniziale. 

15 hours ago, fra1991 said:

Io da omosessuale non mi definirei mai comunista o fascista, perché non vorrei essere rappresentato da un partito che storicamente è sempre stato omofobo. 

C'è tuttavia da dire che si tratta di campi diversi:

una cosa è la fazione politica, un'altra l'affezione privata.

Certamente anche l'affezione privata può avere un suo peso politico, com'è sempre stato peraltro sia per l'omoerotismo sia per l'eteroerotismo; ma d'altronde l'interesse privato per la conformazione politica in cui viva o voglia vivere può indurre un uomo a trascurare i possibili incomodi per la sua affettività privata.

Link to comment
Share on other sites

Quindi se una linea può essere modificata come si vuole e se un partito può evolversi a seconda dei momenti storici, se io mi definisco a favore della proprietà privata 🤣e comunista può andar bene?

Se  una corrente filosofica può essere modicata a seconda dell' epoca, perché non cambiarne direttamente il nome, visto che tradisce lo spirito originario? 

Avrebbe più senso. 

 

Link to comment
Share on other sites

On 9/15/2022 at 3:38 PM, fra1991 said:

se io mi definisco a favore della proprietà privata 🤣e comunista può andar bene?

Considera che il comunismo nel senso marxiano si occupava dei mezzi di produzione, non delle proprietà private spicciole, cui suppongo non s'opponesse o di cui almeno non si curasse.

Certo la proprietà privata è letteralmente contraria alla proprietà comune, ma in una struttura politica generale non penso sarebbe la proprietà privata di cose d'uso corrente e personale ideologicamente insopportabile:

ma bisognerebbe domandare ad un fautore della comunione universale dei beni.

On 9/15/2022 at 3:38 PM, fra1991 said:

Se  una corrente filosofica può essere modicata a seconda dell' epoca, perché non cambiarne direttamente il nome, visto che tradisce lo spirito originario? 

Talvolta i nomi sono mutati, ma di solito i "correntisti" negano d'aver tradito lo spirito originario e dunque s'accapigliano per conservare a sé il nome antico.

Link to comment
Share on other sites

22 minutes ago, Mario1944 said:

Considera che il comunismo nel senso marxiano si occupava dei mezzi di produzione, non delle proprietà private spicciole, cui suppongo non s'opponesse o di cui almeno non si curasse.

Certo la proprietà privata è letteralmente contraria alla proprietà comune, ma in una struttura politica generale non penso sarebbe la proprietà privata di cose d'uso corrente e ideologicamente insopportabile:

ma bisognerebbe domandare ad un fautore della comunione universale dei beni.

Talvolta i nomi sono mutati, ma di solito i "correntisti" negano d'aver tradito lo spirito originario e dunque s'accapigliano per preservare a sé il nome antico.

Egels che ha scritto il manifesto con Marx,sosteneva che gli stati sarebbero scomparsi(come gli anarchici),figuraiti cosa penserebbe di uno stato comunista in cui ognuno può acquistare un' abitazione.

Se una corrente tradisce lo spirito originario,pur capendo il tuo ragionamento,tanto vale cambiarne il nome pur mantenendone alcune caratteristiche.

Ammetto di essere un pò stoico su alcune cose :).

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...