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Legge sulle Unioni Civili


Sbuffo

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Stepchild adoption sta tanto a cuore perchè permette, de facto, l'omologazione delle coppie che fanno figli con l'utero in affitto?

Senza invece la reversibilità ste unioni civili se le possono pure tenere.

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La stepchild adoption è importantissima perché riconosce tutte le famiglie omogenitoriali che ci sono in Italia che attualmente sono tragicamente non riconosciute dallo stato Italiano.

 

Comunque questo ddl Cirinnà è una legge discreta, sempre se passerà così com'è.

Però al contempo trovo sia una legge vecchia e che forse ci allontana di più dal matrimonio egualitario rispetto ai PACS (non i Dico) di cui si parlava ai tempi del governo Prodi

 

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Ma la Cirinnà ha già detto che non è disponibile a trattare su cambiamenti riguardanti la stepchild adoption e la reversibilità, ha detto che si può discutere solo su cambiamenti formali (ad esempio fare riferimento all'art.3 della costituzione invece che all'art.29, o cose di questo genere).

Edited by Sbuffo
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Scalfarotto ha iniziato lo sciopero della fame

 

se fa una cosa seria dovrebbe dire:

 

- se assume solo acqua o se prende succhi di frutta e simili che ti fanno campare due anni.

 

- a che condizioni lo interromperà.

 

altrimenti è solo pubblicità bassa. 

 

http://www.repubblica.it/politica/2015/07/02/news/unioni_civili_anche_il_mondo_lgbt_si_divide_sullo_sciopero_della_fame_di_scalfarotto-118182033/

 

"Digiuno fino a quando? «Finché non avrò una data certa di approvazione. Potrà anche essere fra due mesi, l’importante è che ci sia. Ma stavolta me lo devono dire quelli di Ncd, me lo deve garantire Alfano». Scalfarotto, a voce bassa, confida perché ha aspettato tre giorni prima di uscire allo scoperto: «Non sapevo se ce l’avrei fatta a resistere senza mangiare, sa... è la mia prima volta»."

 

se aspetta la pietà di alfano e del ncd può anche morire di fame. vedremo.

 

come si fa ad avere una data certa di approvazione ? solo quando è approvato c'è la data certa del giorno in cui è approvato. mi sembra proprio una buttata per i giornali.

Edited by marco7
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Hinzelmann

L'aspetto singolare è che il digiuno della fame è una

forma di protesta di chi sta all'opposizione, non di chi

condivide le responsabilità di governo come Scalfarotto

e l'NCD

 

Comunque non è un segnale del tutto tranquillizzante

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In Italia si discute da almeno trent'anni su una legge che preveda una forma di riconoscimento per le unioni tra persone dello stesso sesso, finora senza successo. Il primo governo, a parte isolate proposte di leggi presentate negli anni '80 e '90, fu quello di Romano Prodi, per la precisione il Governo Prodi II in carica dal 2006 al 2008, il quale però alla fine decise di concentrarsi su altri provvedimenti. Il governo attualmente in carica ha ripreso in mano la questione dopo anni di sostanziale inattività avanzando una nuova proposta di legge sulle unioni civili (ddl Cirinnà).

 

Nel Bel Paese esiste da sempre una certa resistenza ad occuparsi della questione, anche a causa della forte contrarietà della Chiesa cattolica. Nel 2007 la Chiesa contribuì ad organizzare il cosiddetto "Family Day", la manifestazione cattolica e conservatrice contro la proposta sulle unioni civili del governo Prodi, a cui parteciparono Berlusconi, Fini e Casini. Negli anni, però, alcune proposte vicine ai movimenti cattolici sono state condivise dagli ambienti cattolici del centrosinistra: mesi fa dei senatori del PD hanno chiesto modifiche al ddl Cirinnà criticando l'equiparazione così netta tra unioni gay e matrimonio.

 

La Costituzione italiana non cita la questione del matrimonio gay, a differenza di altri paesi come la Polonia o la Bulgaria, che lo vietano esplicitamente. La prima proposta di legge sulle unioni civili fu presentata nel 1988 da una deputata socialista, Alma Agata Cappiello, ma non fu mai discussa. Durante la legislatura dei governi di centrosinistra dal 1996 al 2001, vennero presentati altri disegni di legge simili che non furono mai calendarizzati. L'8 febbraio 1994 il Parlamento europeo approvò una risoluzione che invitava la Commissione europea a rimuovere "gli ostacoli frapposti al matrimonio di coppie omosessuali ovvero a un istituto giuridico equivalente, garantendo pienamente diritti e vantaggi del matrimonio e consentendo la registrazione delle unioni".

 

Nel 2005 i Democratici di Sinistra presentarono i PACS (Patti civili di solidarietà), che prevedevano l'introduzione di alcuni diritti per le coppie conviventi eterosessuali e omosessuali, come ad esempio la reversibilità della pensione. L'allora governo di centrodestra decise di non occuparsi della questione. L'8 febbraio 2007, il ministro della Famiglia Rosy Bindi e il ministro delle Pari Opportunità Barbara Pollastrini fecero approvare dal Consiglio dei ministri il disegno di legge DICO (DIritti e doveri delle persone stabilmente COnviventi). I DICO prevedevano un riconoscimento delle coppie omosessuali ed eterosessuali non sposate, a cui venivano riconosciuti nuovi diritti per quanto riguardava la successione, la pensione e i contratti d'affitto. I DICO furono giudicati negativamente sia dagli attivisti LGBT, che li ritenevano troppo limitati, ma anche da numerose associazioni cattoliche e partiti di destra che invece li giudicarono eccessivi. Circolò molto ai tempi una frase infelice dell'allora presidente della CEI Angelo Bagnasco "Perché dire no, oggi, a forme di convivenza stabile alternative alla famiglia, ma domani alla legalizzazione dell'incesto o della pedofilia tra persone consenzienti?". Le proteste contro i DICO culminarono nel famoso Family Day a Roma il 12 maggio 2007: a cui parteciparono più di 200mila persone fra cui ministri dell'allora governo di centrosinistra Clemente Mastella e Giuseppe Fioroni. Il governo Prodi cadde nel gennaio 2008, quando la discussione sui DICO era già stata accantonata.

 

Nel 2014 si è riparlato brevemente di unioni civili col governo Letta, ma non si è arrivati ad una decisione definitiva. Alcuni comuni italiani come quello di Roma, Bologna e Milano hanno istituito registri di stato civile iscrivendo i matrimoni gay celebrati all'estero, equiparandoli ai matrimoni etero, per quanto riguarda gli affari comunali. Il 10 marzo 2015 il TAR del Lazio ha dato ragione al Comune di Roma, approvando la trascrizione delle coppie nel registro delle unioni civili. Mentre la Corte Costituzionale si era già espressa sul matrimonio gay nel 2010, appoggiando in pieno la necessità di colmare il ritardo giuridico in questo senso.

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La sintesi di Rotwang è ben fatta e impeccabile. Non sapevo della proposta di legge del 1988!

 

Anche rivendendo tutto l'insieme, continuo a sostenere che l'istituto dei PACS sarebbe stata la mossa migliore.

Un istituto accessibile da coppie sia etero che gay e chiesto a gran voce anche dagli stessi eterosessuali.

Ma "minacciava" l'istituto del matrimonio tanto amato dai cattolici, quindi si passó ai DICO.

Le unioni civili soni un'evoluzione dei DICO alla fine, solo che prevedono molti più diritti: il ddl Cirinnà é una buona legge, ma sempre in un'ottica di 7/8 anni fa.

Un'ottica nella quale il PD deve dare un contentino all'elettorato LGBT che l'ha votato per anni senza vedere risultati e nella quale al contempo non si vuole scontentare l'elettorato cattolico.

 

Perché poi sostengo che ancora oggi sarebbero più auspicabili i PACS? Perché le unioni civili sono un istituzione-ghetto. Dopo che saranno approvate, mi immagino che per almeno 20 anni si dirà “vi abbiamo dato i diritti, avete praticamente una sorta di matrimonio, ora non lamentatevi”.

Praticamente diventerebbero un freno alla possibilita di vedere realizzato il matrimonio egualitario, a meno che non si aprissero anche agli eterosessuali. Ma che senso avrebbe aprire un istituto surrogato del matrimonio agli eterosessuali? Nessuno.

Per questo trovo che la strada per il matrimonio sarebbe più facile con i PACS che comunque é un istituto utile.

Poi ovviamente è necessaria con urgenza una legge e non posso per i miei principi sperare che non passi il ddl.

 

 

P.S. Ho già fatto interventi simili in passato, ma mi sembra che nessuno condivida le mie preoccupazioni.

Edited by Lor24
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Il fatto che la Scalfarotta si sia messa a digiunare è un brutto segnale. 
Dà quasi l'impressione che voglia smarcarsi già in anticipo dal suo stesso Governo in caso esito fallimentare della legge. Un po' come dire "guardate io ho fatto pure il digiuno, non è colpa mia". E' un mettere le mani avanti che appare sospetto e a tratti inspiegabile visto che la Cirinnà continua a ripetere che questa è la #voltabuona.

 

Del resto, come già sospettavamo mesi fa, il problema è nel PD dove c'è una componente cattolica, potenzialmente determinante, che è contraria al DDL. Forse Scalfarotto, andando in giro per le stanze di Palazzo Madama ha avvertito la mala parata.

Edited by Orfeo87
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La decisione riguardante lo sciopero della fame di Scalfarotto non è solo per le unioni civili ma anche per la legge sull'omofobia, il suo è una forma di protesta contro l'ostruzionismo che colpisce queste leggi (in particolare quella sull'omofobia di cui lui è stato relatore alla Camera e che ora risulta praticamente bloccata al Senato).

 

Per altro la minoranza cattolica del Pd non ha partecipato al tentativo di ostruzionismo della legge sulle unioni civili, basta guardare il numero di emendamenti presentati, i parlamentari Pd sono stati la componente che ne ha presentato il minor numero cioè solo 15 (contro i 36 del M5S i quasi 900 di Forza Italia e i 3000 di Ncd), se avessero voluto fare ostruzionismo e bloccare la legge avrebbero presentato una vagonata di emendamenti anche loro.

 

Poi io penso che complessivamente ci siano i numeri per farla passare anche se ci fosse qualche defezione, perchè qualche defezione è probabile che ci sia anche nel fronte del no, ricordo tempo fa che ad esempio in Forza Italia c'erano il senatore Bondi e la sua compagna la senatrice Repetti che si erano dichiarati favorevoli alla legge Cirinnà, ed è stato anche uno dei motivi per cui hanno lasciato il gruppo di Forza Italia.

Edited by Sbuffo
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P.S. Ho già fatto interventi simili in passato, ma mi sembra che nessuno condivida le mie preoccupazioni.

A questo punto non so che sperare. Da una parte, come te, penso che una volta approvate le unioni civili ci vorranno davvero vent'anni per il matrimonio egualitario. D'altro canto è plausibile anche che con le unioni civili approvate l'Italia si abitui molto prima all'idea. Difatti il popolo è in maggioranza ignorante e assimilerà le unioni civili al matrimonio.

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Aggiornamenti sulla situazione delle unioni civili? A che punto si è arrivati? Inoltre avete visto cosa ha pubblicato Mario Adinolfi nelle ultime ore sulle 2 sentenze in Francia e nelle Nazioni Unite? è vero quello che scrive o sta esagerando? Cioè in Francia comunque il genitore non biologico è riconosciuto o mi sbaglio? E le Nazioni Unite cosa hanno detto di preciso?.

Edited by bubble1
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Pare (ma non è certo) che la Cirinnà abbia ottenuto dai capigruppo che richiedano la calendarizzazione entro agosto, almeno stando a quello che dice questo articolo di ieri: http://ilgarantista.it/2015/07/03/la-legge-a-breve-in-senato-entro-agosto/

"Forse invece, qualcosa si è colto, se sarà confermato ciò come sembra sia stato deciso ieri in una riunione ristretta, dove la relatrice della legge Monica Cirinnà ha ottenuto che nella prossima capi gruppo del Senato i democratici chiedano la calendarizzazione in aula prima della pausa estiva. Questo significa in soldoni che la commissione continuerà a discutere gli emendamenti fino alla data in cui la legge passerà in plenaria, a quel punto, visti i regolamenti, la discussione, pur sempre complicata, potrà concludersi con un voto."

Nel frattempo Arcigay (insieme ad altre associazioni lgbt) ha scritto una lettera a Pietro Grasso (presidente del Senato) per invitare - detta in soldoni - a darsi una mossa e a calendarizzare la discussione sulle unioni al più presto; anche i socialisti italiani hanno fatto qualcosa di simile. E pure la Boldrini ha detto che la questione delle unioni civili "deve essere all'ordine del giorno".

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/07/03/unioni-civili-boldrini-tempo-scaduto_39ee5b2d-6c26-4d92-9e75-c460fc4a8541.html

 

 

Per quanto riguarda Adinolfi, è vero ciò che dice, ma la racconta in modo sbagliato.

 

E' vero che nella risoluzione "Protection of Family" non è stato approvato l'emendamento che voleva includere tra le famiglie da proteggere le coppie omosessuali, ma era abbastanza ovvio, visti i componenti dell'assemblea:

hrc-l-25.jpg?w=656&h=886

Stati come la Russia, il Congo e molti altri non avrebbero mai votato a favore.

 

Per la cosa che è successa in Francia, ti copio qualche commento che c'era sotto quel post:

 

In Francia questa sentenza è considerata una vittoria del fronte progressista in quanto fino al 2014 la Corte di Cassazione rifiutava la trascrizione degli atti di nascita di bambini nati da GPA per frode alla legge. Dopo la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo che ha visto in questo una violazione dell'art. 8 della convenzione stessa (diritto alla vita familiare) la Corte di Cassazione è dovuta tornare sui suoi passi iscrivendo all'anagrafe l'atto di nascita.

Nel caso particolare l'atto di nascita, russo, citava la madre surrogato come madre naturale ed è per questo che viene trascritta pure lei all'anagrafe, si legge infatti nella chiusura del comunicato:

"Les espèces soumises à la Cour de cassation ne soulevaient pas la question de la transcription de la filiation établie à l’étranger à l’égard de parents d’intention : la Cour ne s’est donc pas prononcée sur ce cas de figure."

"I casi sottoposti alla Corte di cassazione non sollevavano la questione della trascrizione della filiazione (rapporto di filiazione) stabilito all'estero nei confronti dei parenti d'intenzione (la coppia che ricorre alla generazione per altri): la Corte non si è dunque pronunciata su questo caso."

https://www.courdecassation.fr/IMG/Communiqué%20état%20civil%20et%20GPA%20.pdf

 

E' una vittoria perchè fino ad adesso i figli nati da GPA non venivano proprio trascritti all'anagrafe.

Oggi invece, per via di una sentenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo, la Francia deve trascriverli.

Deve trascrivere l'atto di nascita, in questo caso citava la madre surrogato ma nella maggior parte dei casi ella non risulta dagli atti di nascita che spesso riportano i due "genitori di intenzione" (detto alla francese) quindi la coppia omosessuale; penso che questa sentenza sia l'apertura alla trascrizione di questi atti con due genitori dello stesso sesso direttamente. Infatti la Corte non ha fatto considerazioni sulla provenienza biologica del bambino ma solo sull'atto di nascita.

In sostanza potrebbe essere la sentenza che legittima i figli nati da GPA in Francia ad avere due padri.

Il contrario di quello per cui voi dovreste festeggiare.

 

Pure Avvenire, giornale di stampo fortemente cattolico, dice il contrario di quello che dice Adinolfi: http://www.avvenire.it/Vita/Pagine/francia-un-si-a-utero-in-affitto.aspx?utm_content=buffer7ce49&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer

 

 

Comunque tutto ciò che dice Adinolfi è da prendere con le pinze, vista la sua abilità nel mistificare e distorcere la realtà a suo favore.

Ad esempio quando diceva che un padre negli USA voleva sposarsi col suo figlio adottivo dopo aver fatto rimuovere il vincolo di adozione, quando invece si trattava di due uomini entrambi sulla settantina e uno dei due, su suggerimento del loro avvocato, aveva adottato l'altro per poter avere un minimo di tutela giuridica, visto che nel loro stato non era ancora stato approvato il matrimonio fra persone dello stesso sesso.

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A questo punto non so che sperare. Da una parte, come te, penso che una volta approvate le unioni civili ci vorranno davvero vent'anni per il matrimonio egualitario. D'altro canto è plausibile anche che con le unioni civili approvate l'Italia si abitui molto prima all'idea. Difatti il popolo è in maggioranza ignorante e assimilerà le unioni civili al matrimonio.

Ma de facto le unioni civili perviste dal ddl Cirinnà non differiscono così tanto dal matrimonio.

E penso che non abbiano, per questo, molti più consensi popolari rispetto a quelli che avrebbe il matrimonio egualitario.

Il problema per l'approvazione del matrimonio egualitario penso sia proprio la classe politica.

 

Comunque nei paesi in cui ci sono state le unioni civili, paesi molto più progressisti e laici del nostro, il matrimonio egualitario non è arrivato subito (vedi la Germania) o comunque é tardato.

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Ma de facto le unioni civili perviste dal ddl Cirinnà non differiscono così tanto dal matrimonio.

E penso che non abbiano, per questo, molti più consensi popolari rispetto a quelli che avrebbe il matrimonio egualitario.

Il problema per l'approvazione del matrimonio egualitario penso sia proprio la classe politica.

 

Comunque nei paesi in cui ci sono state le unioni civili, paesi molto più progressisti e laici del nostro, il matrimonio egualitario non è arrivato subito (vedi la Germania) o comunque é tardato.

 

Quindi confermi la situazione incerta.

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Comunque nei paesi in cui ci sono state le unioni civili, paesi molto più progressisti e laici del nostro, il matrimonio egualitario non è arrivato subito (vedi la Germania) o comunque é tardato.

 

Intendi dire che il problema non è

che in Germania governano i Cristiani da dieci anni,

ma il fatto che hanno avuto le unioni civili? :

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Intendi dire che il problema non è

che in Germania governano i Cristiani da dieci anni,

ma il fatto che hanno avuto le unioni civili? :

Hai senz'altro ragione, probabilmente in Germania la strada per il matrimonio egualitario sarà spianata quando finirà l'era della Merkel.

D'altronde i socialdemocratici europei sono solitamente laici, a differenza del centro-sinistra italiano che, per provare a contrastare il berlusconismo, ha fatto affidamento ai voti dei cattolici presentando spesso candidati di area democristiana (Prodi, Rutelli, Renzi) risultando, piuttosto che socialdemocratico, un partito di area quasi popolare.

 

Comunque la mia era una considerazione di carattere generale basata sugli itinera di altri paesi come Belgio, Francia e Portogallo e anche sulla classe politica Italiana che, come ho detto prima, non presenta partiti di governo laici che possano portare al matrimonio egualitario.

E dopo l'eventuale approvazione delle unioni civili (che comunque spero vengano approvate) a parer mio non vedremo la possibilità di parlare concretamente di matrimonio egualitario per almeno un decennio

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a proposito di unioni civili e discussioni in materia, stanotte a LA7 c'erano 4 ospiti a parlare della cosa.

Tra loro questa vaticanista piombata direttamente dal medioevo, spero di recuperare quanto prima il video al momento godetevi ste perle

Mi auguro che i suoi 4 figli crescendo siano tutte frocie sfrante (quale maggiore punizione divina per una così). così da magari ravvedersi e cominciare a prendere contatto col mondo reale.

 

Miriano a La 7: «I comportamenti che vanno incoraggiati sono quelli che costituiscono il bene comune»

Pubblicato il  5 luglio 2015

miriano.jpg

Mentre migliaia di persone stavano manifestando per rivendicare uguali diritti, La 7 ha pensato bene di invitare Costanza Miriano a parlare di unioni civili. Sinceramente è difficile comprendere a quelle titolo la donna fosse lì, se non grazie al suo immenso odio nei confronti delle famiglie gay. E forse non a caso non si è neppure parlato di unioni civili ma di adozioni (attualmente esclude dai disegni di legge) dato che è solo quei punti che si basa la propaganda omofona.
La vaticanista ha rispolverato tutti i suoi cavalli di battaglia, dal dire che lei non vuole impedire i diritti altrui ma vuole solo difendere i figli degli altri, al sostenere che la priorità sia quella di dare un padre e una madre ai bambini dato che anche due pessimi genitori sarebbero preferibili ad una coppia gay (a suo dire, garantirebbero comunque «un principio maschile e un principio femminile sul quale costruire la propria identità»).
Non è mancato il sostenere che in piazza San Giovanni ci fosse un milione di persone (cosa che non sarebbe fisicamente impossibile, tant'è che ce n'era meno della metà) e si è continuamente appellata ai paperi del Papa, di Parolin o di Ratzinger ogni qualvolta non era in grado di dare una spiegazione al proprio pensiero. Ha anche sostenuto che «lo stato degli studi non permette di dire che questi bambini non soffriranno in seguito» anche se nella realtànon è così.
Incommentabile è il suo sostenere che i figli delle famiglie arcobaleno siano solo lo 0.01% e che quindi lo Stato non debba preoccuparsi di riconoscere i loro diritti.

Anche sul tema della reversibilità pare che i bambini non gli interessassero più. «Che senso ha dare una pensione di reversibilità ad un uomo che vive con un altro uomo e che non ha generato la vita? Lo stato deve tutelare chi contribuisce alla conservazione e al miglioramento della società». «I comportamenti che vanno incoraggiati sono quelli che costituiscono il bene comune». «In Italia andiamo verso l'estinzione».
Non ha poi smesso di difendere i diritti  per gli eterosessuali, sostenendo che l'importante è che la famiglia sia orientata alla vita e «se poi i figli non vengono e adottano, quella è una famiglia». Ovviamente quello non vale per una coppia gay ma vale per due 90enni che si sposano o due giovani che non vogliono figli (ma che comunque, in virtù della loro eterosessualità, pare debbano essere ritenuti meritevoli di maggiori diritti rispetto ad una coppia gay).

Un altro capitolo del programma l'ha vista difendere le inaccettabili parole di Kiko Arguello sul femminicidio pronunciate al Family Day. La Miriano sostiene che quel discorso volesse dire che «l'uomo riceve il suo essere dall'essere amato da Dio. Un uomo che non ha un rapporto vero con Dio. Un uomo o anche una donna che si vede abbandonato da una donna, se non ha un rapporto con Dio può sentirsi talmente perso».
Dinanzi alla domanda della costruttrice che gli ha chiesto se un ateo fosse considerarsi più criminale di un cristiano, la Miriano ha titubato prima di non rispondere con un «lui ha fatto un discorso teologico e antropologico molto più profondo». Un discorso che poco dopo l'ha condotta a sostenere: «Nella visione antropologica cristiana, l'uomo da solo non è capace di nessun bene».

L'affondo finale è stato in chiusura quando si è vista una Miriano che rideva dopo un drammatico servizio che aveva mostrato come alcuni preti e suore suggeriscono ai gay «di curarsi» e come due uomini non possono neppure baciarsi senza subire insulti pesantissimi. Peccato che la Miriano sia una fra le principali autrici di quel clima d'odio che priva le persone del diritto stesso all'esistenza (ma evidentemente i figli gay non sono quelli che lei vuole difendere).

 

 

 

http://gayburg.blogspot.it/2015/07/miriano-la-7-i-comportamenti-che-vanno.html

Edited by Akcent
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Il fatto secondo me e' che bisognerebbe tenere separati i discorsi figli dei gay da unioni civili/matrimonio gay.

 

Altrimenti l'adozione affossa le unioni civili.

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Dinanzi alla domanda della costruttrice che gli ha chiesto se un ateo fosse considerarsi più criminale di un cristiano,

 

Ma che significa?

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Icoldibarin

Il problema è che il fronte contrario sta facendo tutte le campagne come se nel disegno di legge fossero previste l'equiparazione col matrimonio, la maternità surrogata e le adozioni.

Tanto valeva metterle allora realmente nel disegno visto che le obiezioni sono quelle comunque XD

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Hinzelmann

Costanza Miriano autrice di:

 

Sposati e sii sottomessa, Firenze, Vallecchi, 2011

Sposala e muori per lei, Venezia, Sonzogno, 2012

Obbedire è meglio, Venezia, Sonzogno, 2014

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Costanza_Miriano

 

Sembrerebbe una presa in giro, una parodia invece è vero

e la invitano pure in televisione XD

 

Che vi sia buona fede da da parte di chi organizza certe trasmissioni

è difficile da credersi

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Icoldibarin

È chiaro che non c'è buona fede quanto la voglia di fare ascolti, ed è evidente che maggiori sono le sparate più il pubblico è invogliato a seguire il programma. Solo che così il giornalismo va a puttane.

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Hinzelmann

Beh il buon senso suggeriva che se Scalfarotto digiunava

vi fosse almeno un qualche motivo

 

Ovviamente resta tutto "nebuloso" e tutt'altro che "chiaro"

( come invece suggerisce l'articolista )

 

Comunque se i Senatori faranno le sessioni notturne per salvarsi

le vacanze, non sarà per il ddl Cirinnà 

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Si sta creando un caos a cui io non voglio prendere parte.

Cerco sempre di andare alla fonte, di leggere le notizie da siti o da persone affidabili. Sta di fatto che Monica Cirinnà su Facebook (stranamente) non pubblica più notizie ma al tempo stesso Micaela Campana sabato ha dichiarato che il Governo è deciso ad andare avanti col ddl entro l'inizio delle vacanze estive. Il resto potrebbe essere tutta una tattica disorientante, iniziata con lo sciopero della fame di Scalfarotto.

Ad ogni modo trovo disgustoso l'atteggiamento negligente dei politici, che ignorano volutamente la popolazione arcobaleno italiana. Per dire, Nichi Vendola non ha partecipato al Foggia Pride per recarsi in Grecia. Come qualcuno ha detto: "Gli italiani sono ottimi rivoluzionari fuori dal Paese".

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poi ci stupiamo dell'ISIS, del fondamentalismo islamico..........non è che questi siano meno integralisti

 

http://gayburg.blogspot.it/2015/07/i-partecipanti-al-family-day-i-gay-sono.html

 

 

La cosa triste è che le religioni come ne viene data prova qui e in tanti altri esempi sono un forte filtro alla lucidità, alla razionalità.........sta gente che si beve il cervello collettivamente fa paura e tristezza insieme

Edited by Akcent
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