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Cristianesimo e omosessualità


_sasso_

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A parte che non era la Maddalena ma un'adultera innominata (tra l'altro la Maddalena non era una prostituta, ma un'indemoniata guarita da Gesù, poi divenuta sua seguace) probabilmente si riferiva al peccato d'adulterio.

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Scusate,ho letto la simpatica letterina, il cui link ha Isher qui postato.Mi chiedo una cosa.Come si può credere che Dio, davvero, possa tollerare l'omosessualità?L'unica etica di origine religiosa che accomuna Ebrei, Cristiani e Mussulmani non è forse l'odio per l'omosessualità?E' mai possibile che TUTTI si siano sbagliati a interpretare ora la Torah, ora il Vangelo e infine il Corano?Come esistono Cristiani che continuano a definirsi tali pur evadendo le tasse ("date a Cesare quel che è di Cesare"), approvando la pena di morte ("non uccidere"), divorziando ("non ripudiate la vostra sposa") eccetera... coosì esistono persone che si dicono Cristiane nonostante il chiaro divieto del Levitico ("chi fa con un uomo quel che si fa con una donna, compie un atto impuro") e si sforzano di deformare le Scritture.
Innanzitutto non vedo alcuna valida ragione per cui Dio dovrebbe essere - ammesso che esista - come ce lo presentano le tre Religioni del Libro e quindi in prima istanza l'Ebraismo, che altro non è se non un collage di tradizioni e culture precedenti (tra le molte delle quali peraltro l'omosessualità era accetata oltre che comune, mi riferisco ad alcuni contesti Egizi oltre che Babilonesi). Un'opera di assimilazione e riadattamento questa che ha portato immancabilmente ad una serie di adulterazioni e contraddizioni. Se tutti sanno che nella Bibbia si può leggere "non uccidere", non tutti sanno che in più occasioni vi sono ordinati stragi e sacrifici umani ("...de animabus hominum sedecim millibus, cesserunt in partem Domini *inserisci numero qui, in questo caso triginta duae* animae" è un ritornello che si ripropone con allarmante frequenza, basta sostituire il numero. Che sia forse questo il motivo per il quale non capita mai in Chiesa di sentire letti determinati passi dei Numeri (come da esempio) piuttosto che del Levitico, del Deuteronomio, dei Giudici e via dicendo?Ritengo inoltre che sia scorretto rivolgere tutta l'attenzione circa l'argomento verso religioni che troppo spesso si sono prestate a fungere esclusivamente da mezzi di controllo di massa, ignorando così i tanti gnosticismi della tradizione occidentale, che hanno peraltro spesso suggerito idee grosso modo collimanti con quelle di Cosgrove, dopo un'attenta se non ossessiva ricerca religiosa. Come citerebbe un thelemita, "Love is the law, love under will."
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visto che citate Gesu'..Gesu' ha anche detto "che l.uomo nn divida cio' che Dio ha unito"Dio ha per caso messo accanto ad Adamo un altro Adamo?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????ciao

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scopiazzara chi scusa^^^^^^?????????'''vedi il tuo tono?poi dite che siamo noi cattolici ad avercela con vpoio ho scritto i miei punti d vista e parole bibliche nella maniera+ tranquilla possibilet pare'?

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Anita Bryant, una omofoba che lanciò negli anni '70 una campagna contro i gay dicendo che "Dionon ha mica creato Adam and Steve (il compagno maschio di Adamo)". Ma la storia di Adamo ed Eva è mitologia, e la natura dell'uomo comntempla la bvariante minoritaria omosessuale, che non è giusto colpevolizzare, calunniare e discriminare. L'omosessualità è come il mancinismo: una innocua varianrte.

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Adamo ed Eva li ha creati Dio,Gesu' è figlio di Dio..credi a Gesu' e nn alla nostra creazione'?mi sembra un po' contorto il tuo ragionamento.cmq nn penso che tu abbia letto bene il mio 1 post,e le parole d San Paolo.ciauzz

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Il problema non è aver letto o meno bene le parole di San Paolo, ne voglio pronunciarmi in merito, ma vorrei comunque dire che alcuni omosessuali non "sopportano" la Chiesa, il papato e tutto il mondo ecclesiastico remando contro, non solo per un problema di accettazione o meno nelle Sacre Scritture o di quanto Gesù postulava tra i discepoli e i peccatori, ma soprattutto per quanto alcune figure ecclesiastiche affermino l'immoralità dell'essere omosessuale. Ora, l'immoralità dell'essere omosessuale secondo quanto affermi tu Pollon, che, attenzione, non voglio mettere assolutamente in discussione, non dovrebbe sussistere se non riferita all'atto sessuale, giusto? Allora, perché colpevolizzare gli omosessuali? L'atto sessuale e la sessualità non sono due elementi distinti?Se due omosessuali si amano ma si astengono dall'avere una vita sessuale, perché devono sentire da persone della Chiesa che comunque sono immorali? Credo allora che si debba distinguere l'atto impuro dalla sessualità e non generalizzare e inglobare le due cose nella parola "omosessualità", perché è incorretto e perché comunque è in parte discriminatorio e, perdonami, è quello che percepisco ascoltando molti cattolici e molte figure della Chiesa. Spero di essere riuscito a spiegarmi.

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scopiazzara chi scusa^^^^^^?????????'''vedi il tuo tono?poi dite che siamo noi cattolici ad avercela con vpoio ho scritto i miei punti d vista e parole bibliche nella maniera+ tranquilla possibilet pare'?
Parole peraltro decontestualizzate, che lasciano il lettore così come lo trovano. :kiss:
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ma infatti out nelle parole d san paolo/che se le leggi magari t potrebbero stupire/ si capisce bene che sn due concetti a se..dice perfettamente che è l.atto in se che nn puo' essere approvato,nn la figura dell.omosex!anzi dice che nn deve essere affatto discriminato o escluso..e io mi dissocio da quelle figure che vi danno dei deviati,e nn posso dire che vi considero immorali,ma quello che dice la chiesa è la parola d Dio..e ho cercato solo d farvi capire che se la chiesa in se nn nega la comunione a nessuno d voi è perchè nn è contro d voi,a diff vostra.../visto che la maggior parte la odia no?/e poi io ho anche detto sempre nel 1 post che cercavo anche di capire la vostra situazione e che nn ho mai avuto discriminazioni per nessuno!io ho cercato d tradurre quello che san Paolo dice su d voi,che è tt altro che discriminatorio.io nn ritengo immorale un omosex nemmeno se cede nel rapporto,perchè presumo che sia alquanto difficoltoso(la vedo come una cosa contro natura ma penso che ci sia di peggio al mondo,nn mi sento iper scandalizzata diciamo!),ma è cmq un peccato,come per me fare l.amore con il mio ragazzo finchè nn mi sposo/e hai voglia che ho peccato,sn umana!/e anche io sn stata considerata peccatrice da tanti preti sai??ma la nostra religione è cosi',è giusto che ci siano delle regole,no?parole deconstetualizzate/sonnenritter/ per altro è un tuo parere.io nn ho citato nessuno,tra l.altro nn sapevo nemmeno chi fosse sta tizia..è un pensiero mio punto.magari un po' + d educazione visto che io nn ho offeso nessuno??stiamo facendo un dibattito d opinioni tra persone diverse ma civili no?nn facciamo dell.ironia.

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Io le parole di San Paolo le ho lette bene, ma comunque mi riferivo proprio al fatto che essendo parole di Dio non si dovrebbero usare certi termini, e che, per quanto si possa capire che "la Chiesa" non voglia discriminare gli omosessuali non negandogli la comunione (cosa Sacrosanta), bisogna anche comunque accorgersi che l'uso di determinati termini, ovviamente da parte di entrambe le fazioni, non favorisce certo il dialogo e la comprensione. A me sembra un po' come se questo dibattito voglia non avere mai fine.Mi fa piacere che tu, così come tantissimi altri credenti, non ritieni gli omosessuali come delle persone deviate, ma comunque quello che cercavo di dire io è che molti credenti ritengono invece LA PERSONA omosessuale come qualcosa di immorale che non merita nemmeno la comunione o l'amore di Dio solo perché sono omosessuali.E' giusto che ci siano delle regole, ma oltre al fatto che queste regole debbano essere applicate ad ogni membro della chiesa in egual modo, sarebbe anche corretto, trattandosi della parola di Dio, cercare di evitare quello che è il pensiero personale, anche se mi rendo conto che è molto difficile in quanto uomini, e che le persone che si approcciano alla comunità religiosa, sono figure che, a mio modesto parere, dovrebbero avere un notevole livello di diplomazia.Ma credo che la diplomazia manchi un po' ovunque oggigiorno.

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Chiedo scusa se rispondo ad un post non recentissimo di Pollon (il primo) ma, oltre a tutti i discorsi che son già stati fatti e che spero di non ripetere, volevo dire la mia.Ciao Pollon,all'inizio del tuo primo post usi le espressioni "vostro gruppo", "non ho nulla contro di voi" "vi ritengo delle bellissime persone" "da quando vi nascondevate ai giorni d'oggi". Ora mi chiedo se agli occhi di un eterosesuale sia così difficile capire che gli omosessuali non sono un'etnia o un gruppo dai caratteri riconoscibili e stereotipati ,dal momento che c'e' sempr questo "voi" che compare. Soprattutto fai male a ritenerci bellissime persone perchè l'eterogeneità vuole che tra gli omosessuali ci sian criminali di ogni sorta come anche persone di rettitudine ineccepibile. E soprattutto quel " da quando vi nascondavate"... guarda che non eravamo neanche nati all'epoca, non è che siamo le reincarnazioni di altri omosessuali, ognuno ha avuto un proprio percorso, una propria vita, siamo INDIVIDUI.Più avanti scrivi "voi dite che ci sn vari tipi d fam ..alcuni di voi fanno il paragone anche le coppie anziane senza figli che nn possono avere figli..perchè loro possono essere una fam e i gay no=?ma è cosi' difficile capire che si necessita della componente UOMO/DONNA?Dio nn ha detto ad Adamo d unirsi ad un partner..ma alla donna!!queste sono parole di Dio,nn nostre,mi seguite?"Perfetto, l'esempio delle coppie anziane che spesso ultimamente si sente in televisione è stato usato per ribattere ad un politico (forse Mastella ma non vorrei sbagliarmi) che sosteneva che il matrimonio era finalizzato alla procreazione e che quindi una coppia omosessuale non poteva pretendere diritti come quella eterosessuale. E qui si parla di matrimonio civile, quindi la vicenda puramente allegorica di Adamo poco c'entra. Sinceramente io voglio dei diritti civili,voglio poter assistere in ospedale il mio ragazzo e viceversa, non un matrimonio religioso ( siamo o meglio in teoria dovremmo essere in uno stato laico in cui dovrebbero esser rispettati i diritti anche dei non cattolici) per cui le presunte "parole di Dio, non nostre"non mi riguardano" (non per irriverenza ma perchè storia e cultura ci insegnano che certe cose son solo da prendere come belle allegorie - e queste cose lo sanno bene all'interno del clero, lo so per esperienza diretta di amici usciti dal seminario-).Cito nuovamente il tuo post :"poi spesso tirate in ballo i preti pedofili e tt il marciume che prtr cè(perchè cè)tra tante persone religiose..ma pensate che a noi credenti faccia piacere o che sia monito d fierezza??è ovviamente peggio un prete pedofilo e un qlsiasi pedofilo ad un gay!". A parte il fatto che spesso l'associazione "prete pedofilo =gay" la fa la stampa, è lapalissiano che sia peggio un pedofilo di un gay, allo stesso modo in cui è peggio un serial killer di un uomo con gli occhi verdi. Inoltre, tu da cattolica non dovresti provare schifo per il pedofilo, così come invece hai scritto nel tuo post, poichè è una persona malata (secondo lo stesso DSM IV che considera l'omosessualità NON come una malattia) e come tale va caritatevolmente accolta e curata.Questo è quanto, capisco la tua buona fede e spero che queto confronto non ti sia d'offesa! ciao!

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La cosa che suscita il mio orrore è che la Chiesa parte dal presupposto che l'omosessualità è condannabile perché è vietata nell'Antico Testamento, in particolare nel Levitico, per poi affermare che i divieti alimentari e di altro tipo contenuti nell'AT sono ormai superati rispetto alla "Buona Novella": da questo punto di vista, non c'è necessità di seguirli. Ora mi chiedo: in base a quale principio teologico tali norme etiche sono considerate superate in virtù dell'avvento di Cristo mentre altre no? In base al principio del "leggo quello che mi pare, sul resto chiudo gli occhi?"Nel Levitico Dio ordina agli israeliti di mettere a morte chinque lavori il giorno del sabato. Dio ordina di sacrificargli degli animali, perché l'odore del loro sangue è gradito al Signore. Dio invita alla vendetta, all'omicidio, alla xenofobia verso i pagani, e terrorizza i suoi fedeli minacciandoli in caso gli saltasse in mente di cambiare religione. Ora, i cristiani sostengono che questi divieti sono espressione della mentalità del tempo, quindi devono essere rivisti in base al messaggio di Cristo. Perché ciò non avviene per il divieto dell'omosessualità? A parte la contraddizione in termini(la Bibbia è ispirata da Dio, Essere perfetto, ma vista la contraddizione e la violenza disumana proposte, di divino secondo me c'è ben poco), mi chiedo perché la gente basi la condanna dell'omosessualità sil Levitico, dicendo che è la parola di Dio, se poi non accetta altri ordini e divieti presenti nello stesso in modo tanto letterale. Non sono forse parola di Dio? Allora perché lavorano il sabato? Perchè non hanno degli schiavi( secondo il levitico, è cosa gradita a Dio)? La risposta della Chiesa è : si tratta di norme legate ad un contesto storico diverso da quello attuale, e bisogna dunque tener conto della loro distanza nel tempo e nello spazio rispetto ai tempi moderni. Peccato che quando si parla di omosessuali, la  condanna viene presa alla lettera.

Dio ha per caso messo accanto ad Adamo un altro Adamo?
Ecco, questo è ignorantemente preso alla lettera, altre cose no. Il maiale lo mangiano, anche se l'AT lo vieta espressamente per ragioni di tipo salutistiche, quindi il divieto è interpretato alla luce dell'evoluzione culturale degli uomini. I gay no: restano sempre immorali. Che bello trovare persone coerenti. Quando Dio parla della creazione, ci tengono a precisare  che i sei giorni sono simbolici, ma guai a dire che Adamo ed Eva sono due figure mitologiche per spiegare agli israeliti del tempo, privi di nozioni scientifiche moderne(come avrebbero potuto del resto acquisirle) una verità ben più profonda: l'Amore Divino che porta Dio  a creare una creatura cui donare tutto se stesso. All'inizio del post, ho letto di un omofobo cita Sant'Agostino per inveire contro i gay. Non mi stupisce, Sant'Agostino è il filosofo cristiano intollerante per antonomasia. Andatevi a leggere le sue parole cariche di antisemitismo rivolte agli ebrei...Del resto, il Dio in cui crede non è molto tollerante...Gesù definisce se stesso come la spada venuta a dividere il figlio dal padre e la figlia dalla madre, e dice chiaramente che chi non raccoglie con lui, disperde(= se non ti converti, ti aspettano le fiamme della Geenna). Quando un albero di fico non gli dà il frutto di cui aveva bisogno per nutrirsi, anziché compiere un miracolo e farlo fruttificare fuori stagione, maledice la povera pianta che non ha alcuna colpa. Visto che un dio maldicente destava scalpore, alla fine si propose di interpretare la sterilità del fico come spirituale(si badi che è un'interpretazione successiva). Sia chiaro, queste sono solo idee personali, basate su una lunga( purtroppo) conoscenza dell'ambiete clericale. Infine, last but not least, Pollon dice che S.Paolo esprime chiaramente il divieto del rapporto omosessuale. Bene, nelle lettere che si trovano nel Nuovo Testamento c'è anche scritto che una donna non può avere un ruolo attivo nella vita della Chiesa, e un apostolo( non ricordo chi) dice chiaramente che non si deve permettere ad una donna di  comandare. La donna non ha che un ruolo marginale, cosa a cui la Chiesa ha cercato di rimediare, nel corso del Novecento. Allora comincia a dare il buon esempio: segui fedelmente il principio di misoginia del Nuovo Testamento, evita di dare importanza all'operato della  donna per la Chiesa, poi nominami pure quanto dice S.Paolo, che in realtà è considerato da molti storici un uomo intollerante, che versa fiumi di parole contro i non cristiani in modo veramente caustico. Giusto per dare un po' di controstoria! :kiss:
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Guest conrad

[modbreak=conrad]Pollon e Cosgrove, ho dovuto unire una ventina di vostri post consecutivi. Cosa diamine vi costa cliccare sul pulsante EDIT, piuttosto che su Reply? Per caso vi preoccupate che nessuno possa leggere le vostre modifiche?

parole deconstetualizzate/sonnenritter/ per altro è un tuo parere.io nn ho citato nessuno,tra l.altro nn sapevo nemmeno chi fosse sta tizia..è un pensiero mio punto.magari un po' + d educazione visto che io nn ho offeso nessuno??stiamo facendo un dibattito d opinioni tra persone diverse ma civili no?nn facciamo dell.ironia.
Hai detto di aver espresso un'opinione, Sonnenritter ha fatto altrettanto e non ha offeso nessuno.Per favore, non trasformate 'sto topic in flame.[/modbreak]
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posso anche dire però che nessuno conosce il pensiero dei santi e degli evangelisti in primis...poichè nessuno di noi c'era all'epoca,e siccome inoltre la Bibbia ha passato inumerevoli secoli,ed è passata attraverso inumerevoli mani e CERVELLI che trascrivevano e traducevano,io sono dell'idea che vada letta,e le conclusioni poi tratte a seconda di ciò che noi sentiamo essere più giusto per noi e per il prossimo,nel massimo del rispetto e dell amore possibile...e soprattutto ricordiamoci che la Bibbia è un libro che va interpretato,ricco di simboli,ma al contempo che va compreso nel modo più lineare possibile...ho anche un parere poi molto personale sulla Bibbia(grande testo secondo me come il Corano e tutti i testi sacri)che nn esprimo per rispetto di chi crede nel Cattolicesimo... :kiss:

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per ghosthunter!ma certo che nn vi ritengo dei deviati,nn l.ho mai mai pensato!e mi dispiace che tanti cristiani pensino che gli omosessuali nn meritino i sacramenti,anche se devo essere sincera nn ne conosco!sn d.accordissimo sul fatto che manchi molta diplomazia in tante persone,è palese!poi se ho usato un voi offensivo nn era nel mio intento!per quanto riguarda gli omosessuali che ho conosciuto io ,posso solo dire che mi sn trovata benissimo con loro,in quanto dotate d una sensibilita' straordinaria,poi ci sn criminali e persone orribili fra tutti è ovvio!!quando parlavo del nascondersi intendevo che,nn ritengo fosse giusto che tanti anni fa gli omosessuali dovevano nascondersi come dei ladri,come dei malfattori perchè la gente li avrebbe aggrediti e insultati!era terribile dal mio punto d vista-per quanto riguarda la frase allegorica d Adamo ho capito quando dici che nn c.entra visto che siamo in uno stato laico e reclamate i diritti civili..ma il nostro Stato si basa anche sulla fam,e io nn riesco a vedere nella fam una coppia omosessuale!per me queste proposte d legge sn pericolose per la societa' futura,si vuole 2 me portare l'Italia ad accettare le adozioni alle coppie omosessuali, come già alcuni esponenti dei radicali, di rifondazione e Verdi stanno reclamando.NON MI FIDO assolutamente di quei politici che minimizzano questa preoccupazione e che danno sicurezze sul fatto che non arriveremo alle adozioni.Ogni passo porta ad un altro passo.quando si dice che tante parole sn da prendere come belle allegorie,spt nell.ambito del clero,posso solo dire che è vero che c sn delle figure che le usano solo come allegorie,è triste ma come ho gia' ribadito la realta' della chiesa è prtr gestita anche da persone nn meritevolissime.

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posso anche dire però che nessuno conosce il pensiero dei santi e degli evangelisti in primis
Sono d'accordo, però è vero che leggendo le loro opere possiamo perlomeno avvicinarci al loro modo di pensare. Spesso si trattava di un modo intollerante nei confronti di chi cristiano non voleva definirsi. Solo una nota storica: alcuni "santi" sono responsabili della distruzione fisica e ideologica di altre religioni. Leggendo le loro opere, la loro intolleranza traspare. Ovvio che non si può fare di tutta l'erba un fascio...
Bibbia(grande testo secondo me come il Corano e tutti i testi sacri
Sì, la lettura della Bibbia è interessante: vendette, omicidi, sacrifici animali, incesti, poligamia( i grandi patriarchi dell'Ebraismo erano poligami, così c'è scritto), faide familiari...uno dei testi più interessanti che abbia mai letto. Sarà per questo che di tanto in tanto torno a sfogliarlo? Un po' come Stewe dei Griffin, ce l'avete presente, immagino...Ovvio che poi queste sono idee personali. Personalmente non ce l'ho con chi crede, ma mi scaglio contro chiunque mi ghettizzi e mi privi della mia libertà di vivere la mia vita per i suoi presunti moralismi( presunti perché il moralista spesso parla contro gli altri, raramente contro se stesso). Ecco, spesso chi crede si comporta in questo modo, allora io rispondo perché difendersi è una legge di natura. Gli animali, se attaccati, non porgono l'altra guancia. ma tirano fuori gli artigli(quando li hanno). Conosco credenti rispettosi, alcuni sono miei amici, e questo è il tipo di gente per cui nutrire rispetto. Non mi giudicano, perché sanno che nessuno, se non Dio, può conoscere la profondità della vita dell'altro, di per sé tanto profonda quanto insondabile. La mia vita, soprattutto spirituale, è accessibile solo a me e a Dio. C'è gente che lo capisce e mi rispetta, perché ha davvero capito il monito di Cristo: "Non giudicate, perché sarete giudicati con la stessa severità."Vogliono credere che il rapporto omopsessuale è peccato? LIberri di farlo, così come un indù è libero di non mangiare carne e pesce. L'importante è che nessun credente e nessun ateo si permettano di dare giudizi e di ghettizzare perché non si condividono le loro idee ed il loro modo di essere e vivere. IL rispetto è alla base delle relazioni umane, o almeno così dovrebbe essere.
siamo in uno stato laico e reclamate i diritti civili
Ovvio che sì.
NON MI FIDO assolutamente di quei politici che minimizzano questa preoccupazione e che danno sicurezze sul fatto che non arriveremo alle adozioni.Ogni passo porta ad un altro passo.
Ecco, diciamo che le fobie e le ansietà di uno non devono ledere i diritti degli altri. Io non voglio avere la possibilità di avere dei figli, perché, almeno per il momento, non c'è il terreno culturale che eviterebbe loro di essere ghettizzati come i loro genitori. I diritti non si conquistano con la sofferenza di altri individui, sennò nascono nell'ingiustizia. E comunque, non posso non avere diritti civili per far passare l'ansia a chi ha paura di ritrovarsi coppie di genitori gay( un'inizitiva che, almeno sulla base dell'attuale contesto culturale, non approverei mai. Sarò controcorrente...). Prima di avere genitori gay, sarebbe bene fare molte lotte culturali per far accettare a raggio ancor più ampio l'idea del rispetto verso il gay. Riguardo al fatto di doversi nascondere come accadeva in passato, allora sappi che questo accadeva perché c'era gente che aveva paura dei gay perché diversi e perché i gay non avevano diritti. Ti basta sapere che fino a parte degli anni '70 dovevi stare attento a che non girassero "voci" sul tuo conto perché l'omosessualità era punita col carcere? Ti basta sapere che la discriminazione è appoggiata da buona parte del clero, che mai ha condannato Forza Nuova e compagnia bella per la sua omofobia? Ciò non mi stupisce, visto che il Papa si è anche scagliato contro i matrimoni interrazziali, il che è una forma di razzismo. Persone come i cardinali che ancora oggi non vedono di buon occhio i neri e gli ispanici non credo possano accettare l'omosessualità. Se non hanno vinto un razzismo in molti casi superato( ma ancora presente), quello della paura dello straniero, non vedo come possano accettare l'omosessuale.Io non ho nulla contro il credente eterosessuale, ma divento intollerante se il credente si scaglia contro di me. E non importa che sia cattolico. Anche se fosse ateo e dunque non credente, farei lo stesso.
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per gli altri:ma chi ha detto che nn possiamo mangiare il maiale???nn siamo mica nell.islamnn si puo' mangiare la carne il mercoledi delle ceneri e tt i venerdi santi!nn ho detto che gli omosessuali rimangono sempre immorali,ma perchè mi mettete in bocca parole nn mie?? :look:poi,la parabola del fico io la so diversa!era il padrone della vigna che voleva tagliare la pianta visto che nn dava frutti e il contadino gli ha detto d aspettare"!!"poi ignorante glielo dici a tua sorella!odio la maleducazione,spt se io nn ne ho usata/dire che la frase di Adamo è ignorantemente presa alla lettera  equivale a darmi  della demente e nn te lo permetto!/per il discorso della donna nn commento!e nn perchè nn conosco il termine misoginia caro,ma perchè è talmente assurdo che nn saprei da che parte cominciare per spiegarti un sacco d cose,che tanto penserai che sn puramente inventate,quindi è una totale perdita d tempo,spt parlare con chi ha un atteggiamento ostile d tali proporzioni!

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Ciao Pollon, tu dici "ma il nostro Stato si basa anche sulla fam,e io nn riesco a vedere nella fam una coppia omosessuale!per me queste proposte d legge sn pericolose per la societa' futura,si vuole 2 me portare l'Italia ad accettare le adozioni alle coppie omosessuali, ".A parte il fatto che io non chiedo adozioni, cosi' come non chiedo pensioni di reversibilità (che affiderei esclusivamente alle coppie eterosessuali e nei soli casi in cui la moglie svolge l'attività di casalinga e quindi un minimo di tutela per la sopravvivenza dopo la morte del marito dobbiamo dargliela - in una coppia omosessuale in teoria la parte "debole" da tutelare non dovrebbe esserci, essendo due maschi), spiegami comunque il motivo per cui se il ragazzo che amo e con cui vivo finisce in ospedale non ho diritto di intervenire come un parente e vengo trattato come un estraneo. Dovrei lasciarlo allo sbando solo perchè tu non vedi una famiglia in una coppia omosessuale? Quindi pur non essendo un deviato, per la società dovrei passare la mia vita da solo (ed il non accordare dei diritti significa proprio questo fondamentalmente) e quindi consegue che sempre per la società i miei non sono rapporti affettivi ma solo dei capricci. Questa non è discriminazione?Ciao!

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poi ignorante glielo dici a tua sorella!odio la maleducazione,spt se io nn ne ho usata/dire che la frase di Adamo è ignorantemente presa alla lettera equivale a darmi della demente e nn te lo permetto!/
No, no, ignorante non è riferito a te, infatti ho usato la citazione presa dal tuo scritto per parlare di un atteggiamenti generale. Io sono diretto, se avessi voluto insultare qualcuno, lo avrei fatto direttamente. Comunque, io non insulto, perché sono molto educato. La cortesia è la base dei rapporti umani. Ignorante, dal latino, significa che ignora, che non sa. Non ho parlato di te. Ho solo detto che chi legge un qualsiasi testo sacro letteralmente ignora molte cose, prima fra tutte il fatto che la stessa Chiesa cattolica vieta espressamente letture troppo letterali. Non è un insulto se non è usato intenzionalmente come tale.
parabola del fico io la so diversa!era il padrone della vigna che voleva tagliare la pianta visto che nn dava frutti e il contadino gli ha detto d aspettare"!!"
Sono due parabole diverse. Ho letto molto la Bibbia, non sbaglio. Quella della vigna è un altra.
per il discorso della donna nn commento!e nn perchè nn conosco il termine misoginia caro,ma perchè è talmente assurdo che nn saprei da che parte cominciare per spiegarti un sacco d cose,che tanto penserai che sn puramente inventate,quindi è una totale perdita d tempo,spt parlare con chi ha un atteggiamento ostile d tali proporzioni!
Tu hai solo detto che S.Paolo dice che l'omosessualità, qualora vissuta come rapporto carnale, è un peccato. Bene, io ti ho detto che nel Nuovo Testamento, se mai lo avessi letto per intero( molti cattolici non lo fanno, non prenderlo per insulto, me lo diceva sempre il mio parroco preferito), ti accorgeresti che ci sono dei punti in cui c'è una forte misoginia, ed è un dato di fatto che per secoli voi donne, all'interno della Chiesa, avete avuto un ruolo secondario, se non marginale. Ora le cose sono cambiate perché la Chiesa sta invitando sempre più ad una lettura non letterale, ma critica: chi legge criticamente sa che tale misoginia non è voluta da Cristo, ma dalla società giudaica, in cui il Cristianesimo ha avuto origine. Per questo, essa può e deve esere rifiutata, perché ogni uomo è figlio di Dio. Ti ho solo detto: se dovessi fare una lettura letterale, bisognerebbe tornare alla misoginia dei secoli passati. Ma ciò è improponibile e ingiusto, perché la donna deve avere pari diritti. Perché non si può evitare una lettura letterale nel caso dei gay? Riguardo alle cose che hai da dire sulla questione, dille pure: a me piace discutere. Non sono categoricamente chiuso. Il fatto è che esprimo le mie idee senza vergognarmi se non concidono con quelle di un altro. A me sembra che tu non riesca ad accettare questo, e veda nel mio atteggiamento una forte intolleranza che non ho: essere ghettizzato mi ha infatti insegnato che tutti meritano rispetto. Te compresa. :)Non penserei che sono puramente inventate, a meno che non lo fossero. Non pensare che io sono il classico tipico che, senza capirci un tubo, critica la Chiesa a destra e a manca. Ho frequentato l'ambiente per molto tempo, quindi, prima di fare una critica, mi informo. SArà che ho sempre amato la storia...ripeto come da mio articolo: tollero tutti e tutto, fino a che ho rispetto.
per gli altri:ma chi ha detto che nn possiamo mangiare il maiale???nn siamo mica nell.islamnn si puo' mangiare la carne il mercoledi delle ceneri e tt i venerdi santi!
Non hai afferrato il nesso: alcuni divieti del Levitico sono considerati nel Cattolicesimo superati, altri no. Ho solo chiesto: perché ora si può mangiare carne di maiale( vietata dell'Antico TEstamento) ma non andare a letto con gente dello stesso sesso? SE puoi chiarirmi il dubbio, te ne sarei grato. Come vedi non sono tanto chiuso. Ho posto delle domande, ma non ho ricevuto risposta da chi, come te, fa le veci dell'etica cattolica. Cristo dice: cercate la verità, essa vi farà liberi. Bene, la sto cercando. Almeno capirei il perché di tale ostilità.
odio la maleducazione,spt se io nn ne ho usata
Sicura? Qui viene gente confusa, che cerca di capire meglio il proprio orientamento. Sei sicura che portare dei sensi di colpa non sia maleducazione verso chi ne ha fin troppi? Sei sicura che venire a convincere qualcuno delle tue idee( inutile negarlo, ma qui fai proselitismo) non sia maleducazione? Sei sicura che al 100% che entrare in un sito gay al quale tu non partecipi, e scastenare un putiferio sia educazione? Ho partecipato in molti forum, anche pagani, e di solito la maggior parte dei cattolici che si intrufola nelle discussioni fa partire l'insulto. Ma non hai di meglio da fare che far venire l'esaurimento a chi, a causa dell'omofobia, ne ha avuti già tanti, e non ha piacere che uno spazio che si ritaglia, magari su internet, debba essere usato contro di lui da chi non mostra un minimo di rispetto? Non so gli altri, ma molti gay sono abbastanza stanche di dover ingoiare bocconi amari per via della maleducazione che tanto critichi. Se non riesci a capire, ti chiedo di rispettare, facendo caro il comandamento: " ama il prossimo tuo come te stesso". E' difficile mettere in pratica quello che si va a predicare ai gay? Non credo, molti cattolici lo hanno fatto. Dovresti prenderli come esempio. Un prete da me conosciuto diceva: quando torniamo a casa dalla messa, noi cattolici dovremmo guardare il crocifisso e, fissando Gesù, dire a noi stessi: cosa sto facendo? STo veramente amando Dio e il mio prossimo, o sono lontano dal Suo amore( che per me deve essere così immenso da poterlo chiamare...Amore :kiss:).
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giuro che non sono venuta qui per offendervi !scusate se mi sono intrufolata,ma l.ho fatto solo perchè volevo chiarire dei punti,spt assicurarvi che tanti cristiani non ce l.hanno con gli omosessuali.è partito tutto da li,e se la mia presenza non è stata gradita mi dispiace.non pensavo d portare sensi di colpa,anche io condivido quello che dici,cosa pensare quando guardo la croce,e mi chiedo infatti se le mie convinzioni siano razziste nei vostri confronti,o siano le convinzioni e il volere di Dio..mi sto interrogando come cristiana.non ho cercato di convincervi delle mie posizioni,ma di darvi la mia testimonianza ed esperienza personale!e non credo di aver mancato di rispetto a nessuno.e non è giusto che mi attacchi e colpevolizzi su questa cosa.ciao ciao

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Credimi, non attacco e colpevolizzo nessuno senza motivo. Sono solo stanco (al maschile perché non sono una donna, al contrario di quello che scrivi) di dover arrancare per ottenere un po' di rispetto. Vabbè , sarà che, come diceva il Buddha, non c'è niente di umano che non sia doloroso... ma non sai quanto dolore possa fare essere attaccati di continuo da chi, con la sua ideologia, vede nell'atto omosessuale un'azione immorale. Se a volte appariamo acidi, è perché c'è gente che ci rende tali, ringhiandoci contro tutto il tempo, perché secondo loro "Dio vuole così e cosà, non uomo e uomo". Siete convinti di questo? Bene, allora, se un giorno doveste scoprire la vostra omosessualità, non vivetela sessualmente. Tuttavia, vi chiedo un po' di rispetto per chi ha concezioni della vita diverse. Per me l'atto sessuale tra persone dello stesso sesso non è immorale. Non siamo tutti sulla stessa lungherzza d'onda. Siamo ciascuno un universo a parte tanto misterioso che difficilmente possiamo davvero capire noi stessi e il senso della nostra vita, figuriamoci capire gli altri. Non giudico né le tue convinzioni bé il tuo stile di vita. Pirandello paragonava la coscienza umana a una luce che rischiara il buio. Per quanto sia potente, nessuna luce di un uomo può rischiarare il buio esistenziale dell'altro. E' un'illusione l'idea di poter capire l'altro fino in fondo, perché a volte, con la nostra flebile fiamma, abbiamo persino difficoltà a discernere noi stessi chiaramente. Siamo tanto vicini, eppure tanto lontani. Questa è la condizione degli uomini. Ecco perché rispettarsi e non giudicare sono due requisiti essenziali per la convivenza umana. Nessuno può veramente giudicare la vita dell'altro, perché nessuno, ma proprio nessuno, riesce a vedersi interamente per potersi rapportare in maniera adeguata con il proprio vicino. Rispetto le tue convinzioni, ma ti chiedo a mia volta rispetto. Non attacco e non colpevolizzo nessuno. Chiedo solo di poter vivere la mia vita in modo dignitoso, e la dignità implica innanzitutto accettazione dell'altro al di là del nostro sentire spirituale, etico, e culturale. Pensare che l'altro debba deguarsi all'immagine mentale che ne abbiamo è un'illusione: l'essere umano va amato e rispettato al di là di quello che vorremmo che fosse.Quindi alla fine scoprirò di provare rispetto per te lo stesso, nonostante tutto! ;)Spero che la riflessione ti permetta di crescere spiritualmente come cristiana. In fondo, Dio ha modi strani per farci riprendere dal torpore dell'anima e farci maturare. Forse è per questo che nel Paganesimo e nel Buddhismo la divinità è spesso raffigurata come giocosa. Ha un grande senso dell'umorismo, e riesce a far nascere una riflessione nel cuore di un uomo facendogli trovare l'occasione in una persona molto diversa da lui.

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Cara Pollon, il motivo per cui i gay ce l'hanno con la chiesa è, essenzialmente, perché la chiesa interferisce OGNI GIORNO sulla vita e sullo Stato italiano, teoricamente laico, permettendosi affermazioni infelici come quelli della papessa razzinger. Ora, mi spiego meglio, ponendoti dei quesiti su cui poi potrai interrogarti un po':1- il Vaticano si presenta come Stato; essendo uno Stato dovrebbe stare nel suo, tant'è vero che i due capitani di San Marino non ci vengono a stracciare le palle dicendoci quando come dove e con chi possiamo fare sesso;2- Ratzinger sta conducendo una politica di discriminazione ed odio a cui i fedeli con scarso spirito critico abboccano: chi è lui per venire nel MIO Paese dove IO paga le tasse e lui NO e dire che IO sono sbagliata e non è giusto che mi sposi, che la mia relazione vale meno della tua(parla lui che non si sposerà mai e non sa cosa sia una relazione amorosa), che io sono una peccatrice? Non dovrebbe seguire le orme di Cristo ed insegnare, piuttosto, l'amore, la comprensione? E soprattutto non dovrebbe farlo in modo umile e silenzioso invece di comportarsi da primadonna ogni domenica sul suo bel palco?3- Cos'è tutto questo accanimento contro i gay? Sulla tua cara Bibbia(che ti ricordo, è stata tradotta da una lingua antica,e le traduzioni sbagliate di molti passi sono state comprovate, quindi non prendere tutto come oro colato ed anzi: impara ad interpretare!)ci sono punizioni contro chi lavora di sabato, contro i ladri, gli assassini e così via, eppure il papa non si affaccia ogni domenica per dire alla gente "Voi che lavorate di sabato finirete all'inferno!". Tra l'altro, io continuo a dire che a me non frega assolutamente di sposarmi in chiesa, io voglio avere il diritto di sposarmi nello stato in cui io vivo e a cui pago imposte e tasse: se alla chiesa non sta bene sono meri fatti suoi; come Napolitano non si impiccia a dire che i preti dovrebbero sposarsi, Razzy non dovrebbe impicciarsi a dire cosa noi ITALIANI dobbiamo fare in casa NOSTRA.4-Voi cattolici volete un po' troppo, secondo me. Non potete pretendere che il cattolicesimo entri nella politica, ed il fatto che in Italia accada già è sbagliato. La religione è una cosa privata, come è privato il mio ateismo, il vegetarianesimo, il fatto che credo nei folletti; avete le chiese, se volete fare i praticanti praticate lì, ma non sul suolo pubblico e nella politica, che è cosa di TUTTI. Il fatto che per voi sia inammissibile il matrimonio tra persone dello stesso sesso non implica che allora la legge debba dare ragione a voi: la legge(in un Paese decente, ma l'Italia non lo è) dovrebbe garantire tutte le possibilità, e poi tu che sei cattolica eviti di sposarti con la tua amica, per capirci.Prova a pensare a queste cose.Ps: quando dici che te il matrimonio gay non riesci a concepirlo, che l'adozione per gay non la capisci etc sì, ci stai mancando di rispetto. Ti dico una cosa. Prima di essere una ragazza follemente innamorata della propria ragazza sono una persona che studia, fa sport, ha mille interessi ed amici, che fa una vita NORMALE. Ho tutto il diritto di vedere sancito con un contratto il mio amore come lo hai tu, e posso crescere mio figlio in compagnia di una donna senza necessariamente traumatizzarlo. Il fatto che tu non consideri me e la mia compagna come adatte a crescere un figlio, ma lo faresti fare ad un uomo ed una donna debosciati è una totale mancanza di rispetto; il fatto che tu non sappia che esistono già figli di gay con un'infanzia felice (felice anche perché nati e cresciuti in un Paese dove nessuno va a giudicare nell'orto del vicino) è  mancanza di informazione.Se davvero ti stai facendo delle domande come cristiana prova a pensare a come si sentono quelle persone che in dio non credono ma devono comunque sottostar ai residui delle leggi dei suoi fedeli; e soprattutto, dato che sei la prima a dirlo, prova a pensare che se siamo nati omosessuali non è colpa nostra: un dio che ci fa nascere così per condannarci all'infelicità non è esattamente misericordioso o simpatico.scusate se magari ho svagato, ho la febbre a 38...

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tanto nn avrebbe fine il dibattitoognuno direbbe la sua e nessuno ascolterebbe l.altro giusto?perchè nemmeno voi certe volte dimostrate d ascoltare noi,sn giuste e vere le sole vostre ragioni"!e noi abbiamo torto.e d.altro canto molti cattolici pensano che hanno ragione solo loro,e che voi vi dovete adeguare e basta.io amici(perchè non vi considero nemici) mi sento nel mezzo e rimango dell.idea che sia cmq traumatico per un figlio avere due mamme o due padri,ma sono almeno contenta che non tt gli omosessuali mirino a questa cosa!io dalla mia parte continuero' adifendere gli omosessuali che spesso sono persone emarginate,derise,disperate eche vanno ascoltate.capisco in parte il vostro bisogno di unirvi civilmente e posso anche comprenderlo,ma lasituazione è davvero troppo complicata e ora come ora non ho un.idea ben precisa in merito.sicuro non prendo per oro colato tutto quello che dice la Bibbia,perchè la Bibbia è composta da diversi generi letterali in quanto ogni autore che ha scritto, ha adottato scritture differenti con fini differenti!!!! Non tutti sono racconti storici, non tutti sono poetici, non tutti sono allegorici, ma ogni autore ha il suo genere.leggendo la bibbia bisogna fare molta attenzione e innanzitutto conoscere quando e' stato scritto un passo, da chi, e con che fini!bisognerebbe seguire un corso,avere l.esatta chiave di lettura!e Gesu' ci insegna cmq a non condannare il peccatore ma il peccato.come condanna il mio peccato quando si presenta!il cristiano vero /anche se non tutti aimè/cmq  non vuole giudicare la persona in sè,l.omosseuale o le coppie che convivono, l.omosessuale che si trova spesso a vivere determinate situazioni indipendentemente dalla propria volontà!questo che sia chiaro per favore.vi lascio ,grazie cmq di avermi accolto senza astio nel vostro forum,grazie per il dibattito e vi saluto tutti!!ciauzzz

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Pollon, dici bene. Il dibattito non avrebbe mai fine. E vedendo che non rispondi apertamente alle nostre questioni, non so se per distrazione o per foga o per semplice volontà, sarebbe improduttivo andare avanti, tanto la tua posizione l'hai chiarita ed io, con gli altri qui presenti, ho fatto lo stesso con la mia. Capisci in parte il nostro bisogno di unirci civilmente ma non ci spieghi qual è la parte che non comprendi, e via dicendo. Ah, per la storia delle adozioni, magari finiremo per fare figli con ragazze lesbiche, e faremmo passare la vita di questi bambini al 50% in una coppia di uomini ( da parte di padre) e al 50& in una coppia di donne ( da parte di madre). Tanto a quanto pare la legge ce lo permette, e nessuno potrà dire nulla. Ti auguro una buona giornata.

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veramente ho risposto APERTAMENTE sempre con lunghi post esprimendo la mia opinione in varie parti trattate,solo che ora ho ripreso a lavorare e non posso + dedicare tanto tempo!la parte che non comprendo l.ho gia' scritta ,per il resto che hai aggiunto tu ti dico che non tutte le leggi sono giuste al 100%(guardiamo l.indulto!)e quindi non è che questo legittimi una cosa che per me rimarra' sempre anormale.ciao

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Prendo spunto da gaynews per invitarvi a una riflessione su celibato, castità e la posizione in merito della Chiesa cattolica. Voi cosa ne pensate?[modbreak=Modifiche]Ho espunto l'articolo, lasciando solo il link per poterlo leggere, e inserito un invito neutrale alla discussione.[/modbreak]

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"......berengario non aveva solo gli organi invertiti...si può peccare verso natura o contro natura...." ( U.Eco, Il nome della rosa )Mi è venuta in mente questa frase pronunciata da Severino, il frate erborista, mentre eseguiva l'autopsia sul corpo di fra Berengario, perchè detta da un gay a proposito delle coppie omosessuali.La discussione è nata dai DICO e dalla recente manifestazione di Roma di molte migliaia di persone in sostegno della legge.IL ragazzo, piuttosto isolato dai suoi interlocutori in chat, sosteneva che le uniche unioni possibili sono quelle tra un uomo e una donna, consacrate dal matrimonio; e che le altre sono "contronatura".Questo modo di vedere il problema non è certo isolato; anzi! Direi che la sua posizione è largamente condivisa e muove le mosse dal pensiero che proviene dal cattolicesimo.E' di ieri la ferma e fortissima presa di posizione del Papa: "nessun parlamentare cattolico può votare leggi contrarie ai principi della Chiesa"Un monito di altri tempi; contro la sovranità del Parlamento Italiano; contro la laicità dello Stato e un pesante attentato alla libertà di coscienza di ciascun deputato.Ciò fa pensare ad altri moniti, di altri prelati di altre religioni: anch'esse protese a fare coincidere la teocrazia con l'amministrazione dello Stato.A parte gli aspetti della contingenza politica, mi piacerebbe ragionare valutando il termine "contronatura" su di un piano piu' etico e filosofico che di stretta attualità politica.Il Cristianesimo ha sempre rigettato la cultura laica. E' nota la sua avversione per quella romana, ai tempi dell'impero: considerata lasciva, degenere.Eppure i romani avevano assorbito gran parte della cultura ellenica, di cui la paleocristianità non fu certo immune.Mi riferisco alla concezione aristotelica della materia , formata dai quattro elementi ( acqua , aria, terra e fuoco) che la chiesa non trovò antitetica a quella "creazionista" della Bibbia; oppure alla teoria Tolemaica sull'eliocentrismo, ribadita oltre mille anni dopo da Innocenzo III e da Bonifacio VIIILa Chiesa assunse questi concetti come capisaldi per la cristianità. Ciò è valso per molti secoli: praticamente sino a non molto tempo fa.E' nota l'abiura che il vecchio Galileo dovette fare per uscire dalla prigione ( ed evitare pene piu' severe) "Io Galileo, fìg.lo del q. Vinc.o Galileo di Fiorenza, dell'età mia d'anni 70, constituto personalmente in giudizio, e inginocchiato avanti di voi Emin.mi e Rev.mi Cardinali, in tutta la Republica Cristiana contro l'eretica pravità generali Inquisitori; avendo davanti gl'occhi miei li sacrosanti Vangeli, quali tocco con le proprie mani, giuro che sempre ho creduto, credo adesso, e con l'aiuto di Dio crederò per l'avvenire, tutto quello che tiene, predica e insegna la S.a Cattolica e Apostolica Chiesa......."Solo con il pontificato di Giovanni Paolo II avvenne la riabilitazione di quello che è considerato uno dei maggiori scienziati del mondo di tutti i tempi.Sorte piu' triste toccò a Giordano Bruno; reo di avere accettato le teorie di Copernico.Non è andata meglio a Charles Darwin per via del suo libro "L'origine della specie" e le sue teorie evoluzionisteIl conservatorismo della chiesa non si ferma ai questi aspetti di carattere scientifico che riguardano i "massimi sistemi" ma pervadono anche aspetti molto piu' prossimi agli uomini.Sant'Agostino, che pure fu una grande mente illuminata, a suo modo una figura molto "laica" era convinto che la donna fosse solo un "involucro" una sorta di "culla calda" del seme maschile; allo stesso modo in cui la terra lo è con un chicco di grano. Il seme maschile fa tutto da solo: mette al mondo esserini già formati ma piccolissimi che, entro il grembo materno hanno la possibilità di svilupparsi.Certe stampe medioevali mostrano l'addome femminile pieno di bambini di minuscole proporzioni ( già con occhi, naso, membra, capelli riccioluti) a cui viene data la possibilità di svilupparsi, crescere e venire alla luce ( anche se questa opportunità spetta a uno solo o a pochi dei tantissimi potenziali nascituri immessi nel corpo della donna con lo sperma maschile)Da un punto di vista del "costume" La Chiesa cattolica, praticamente sino all'enciclica "Humanae vitae" di Paolo VI ha concepito il sesso, come "dovere coniugale" e come strumento della volontà di Dio per proseguire nell'opera della creazione.Paolo VI, in termini decisamente piu' moderni introduce il concetto di "felicità di coppia".Dunque il sesso assume anche una funzione di gratificazione della coppia e strumento per migliorarne i rapporti; e non solo come mezzo procreativo: " Il gravissimo dovere di trasmettere la vita umana, per il quale gli sposi sono liberi e responsabili collaboratori di Dio creatore, è sempre stato per essi fonte di grandi gioie, le quali, tuttavia, sono talvolta accompagnate da non poche difficoltà e angustie. In tutti i tempi l’adempimento di questo dovere ha posto alla coscienza dei coniugi seri problemi, ma col recente evolversi della società, si sono prodotti mutamenti tali da far sorgere nuove questioni, che la chiesa non può ignorare, trattandosi di materia che tanto da vicino tocca la vita e la felicità degli uomini." ( Enciclica Humanae Vitae).Tuttavia, nella stessa enciclica, che pure ha molti elementi di modernità, viene ribadita la condanna dell'onanismo, del coitus interruptus, dei profilattici, della pillola anticoncezionale.La Chiesa, tutt'oggi ritiene peccato il sesso al di fuori del matrimonio. Lo nega agli adolescenti, ai vedovi, alle persone sole. Le considera pratiche poco virtuose se non , come nel caso dell'omosessualità, deviate.La Chiesa ha una idea di ciò che sia "natura" e "contronatura" che non sempre ha validità scientifica.Gli scienziati sono meno netti nelle "separazioni" di genere.I fenomeni naturali sono considerati dalla scienza come eventi nel continuo e non nel discreto: complessi, instabili, caotici.Ciò cozza con il castello di certezze e di semplificazioni di cui la Chiesa è sempre stata baluardo.In natura nulla è dicotomico "bianco o nero" "aperto o chiuso" "maschio o femmina" ci sono infiniti colori e infinite situazioni intermedie.Forse non è a tutti noto che vi sono delle specie animali che nascono di solo sesso femminile ; è il caso della cernia: solo dopo il quindicesimo anno di vita può "decidere" se rimanere femmina o diventare maschio.Altri animali, come le lumache, sono ermafroditi e, durante l'amplesso "decidono" i rispettivi ruoli.E' l'ape regina che determina, in base a precise esigenze sociali, il numero dei maschi e quello delle femmine.E via dicendo.In natura non esistono "spartiacque" ma, per dirla con Roger Heim, solo "complicazioni progressive"Se questo vale in termini fisici è ancora di piu' vero nei comportamenti sociali e nelle convinzioni etiche e filosofiche.Dunque liquidare sic et simpliciter la questione "natura" "contronatura" può essere sinonimo di povertà dello spirito e mancanza di senso critico.Oggi le uonioni, sia etero che omosessuali, non possono solo essere viste come esigenze di perpetuare la specie umana.Per anni la chiesa ha affermato che lo scopo del matrimonio era quello di garantire la riproduzione.In un mondo sovraffollato, pieno di tensioni, di povertà, di mancanza di lavoro e di prospettive per gli anziani, per i giovani , l'aspetto rirpoduttivistico non può essere considerato il primo dei problemi.Nel mondo rurale, di cui l'Italia sino alla massiccia industrializzazione è valido esempio, le famiglie numerose erano una regola: basta scorrere gli annuari dell'ISTAT per rendersi conto che la famiglia media nelle campagne era composta da sei, sette persone.Oggi il tasso di fertilità femminile è sceso a 1,2 figli per ogni donna ( poco piu' di uno e meno di due).La società cambia, evolve nel costume, sviluppa nel suo seno diverse sensibilità religiose, politiche.E' una società basata sul relativismo , dove gli unici "valori" condivisi , volenti o nolenti, sono quelli dello Stato laico, previsti dalle leggi e dalla Carta Costituzionale.Si potrebbe obiettare che la Chiesa non parla solo per i suoi "adepti" ma a tutti gli "uomini di buona volontà" che si riconoscono in principi etici.Pecato che questa" etica" o diritto naturale, che si voglia, non ha costrutto scientifico e si basa solo su idee conservatrici non sostanziate da altro che non sia una morale di parte.Forse è necessario recuperare un pò di spirito laico e adottare il principio di Cartesio : " non accettare mai per vere quelle ragioni che la mente non riconosce per esser tali"

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Interessante nonchè pienamente condivisibile analisi. Io personalmente sono ormati saturo di cazzate e quando mi imbatto in quel determinato tipo di obiezioni - id est le balle varie sull'essere contro-natura - non ho più la pazienza di mettermi a spiegare tutto in maniera schematica e se vogliamo civile e rispondo en tranchant senza dilungarmi troppo qualcosa sull'onda di "Il finalismo è un processo logico fallace, basato su premesse fallaci; parlare di natura e contro-natura non ha più senso di un coniglio con un pancake in testa (di cui abbiamo una diapositiva)", e se proprio sono di cattivo umore ci aggiungo "e comunque il libero arbitrio è il Babbo Natale degli adulti" :salut:

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