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Il genocidio del Medio Oriente


Fabius81

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Se esiste un dio, li punirà tutti.

 

Certo che, se neppure un dio sarà capace di discernere innocenti e colpevoli e dovrà quindi punirli tutti, è difficile che riusciamo noi uomini!

 

 

 

 

se avessero votato fatah sarebbero nella situazione odierna o magari avrebbero una pace come l'Egitto ?

 

Bella domanda! 

Però sarebbe come domandare se i Tedeschi di oggi starebbero meglio o peggio se i loro padri avessero votato per von Papen invece che per Hitler:

forse sì, forse no: come si può dirlo?

 

D'altronde si potrebbe domandare anche perché i Palestinesi abbiano votato per Hamas e non per Al Fatah e perché gli Israeliani abbiano votato per partiti che non vogliono concedere quasi nulla per la pace e non invece per quelli che concederebbero tutto o quasi.

 

Probabilmente la risposta è che, quando si è in guerra o comunque ci si sente (a torto od a ragione) oppressi, si preferisce seguire chi promette vittoria completa sul nemico o sull'oppressore piuttosto che per chi tentenna, indugia, patteggia, cede, concede, recede.

Che poi quella scelta sia la migliore è tutto da vedere, ma in fondo è una scelta normale.

Edited by Mario1944
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Certo che, se neppure un dio sarà capace di discernere innocenti e colpevoli e dovrà quindi punirli tutti, è difficile che riusciamo noi uomini!

 

Mica ho scritto che deve punire gli innocenti.

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Mica ho scritto che deve punire gli innocenti.

 

Ma hai scritto che li punirà tutti:

quindi se li punirà tutti, li punirà o perché non ci sono innocenti, ma solo colpevoli oppure perché non potrà distinguerli essendo colpe ed innocenze troppo connesse tra loro.....

 

C'è una terza possibilità, ma dubito che tu ti riferissi a questa:

che dio si compiaccia di punire anche gli innocenti insieme con i colpevoli!

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@Mario1944

 

se i tedeschi non avessero votato hitler sarebbero stati meglio nella seconda guerra mondiale perché non ci sarebbe stata.....

 

che gli israeliani (che sono militarmente più forti) votino per i duri lo capisco ma che i palestinesi lo facciano no. forse una buona cosa sarebbe dare una bella istruzione scolastica ai palestinesi e poi magari votano meglio.

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@Sampei

chi ha fatto tra i palestinesi una guerra fratricida tra loro ?

Marco credi che nel misero "regno" di Abu Mazen le cose vadano tanto meglio? Ci sono stati ieri e oggi dei casini anche lì e la polizia li ha soffocati, alcune persone sono morte, non a sufficienza però perché ne facessero dei servizi approfonditi a quanto pare.

 

La Cisgiordania è ancora peggio di Gaza, perché gli israeliani l'hanno circondata col famoso muro, seguendo un perimetro a zig zag per togliere terra violando la linea di confine stabilita dai trattati di pace, mantenendo le colonie e continuando a prepararne altre da ficcare qua  là. Se i paestinesi di Gaza sono come gettati in un pozzo profondo da cui non si può uscire, i palestinesi in Cisgiordania sono all'aria aperta ma col coltello puntato alla gola.

 

La divisione stessa fra i partiti maggioritari è dovuta alla disparità di trattamento di occupazione strategicamente adoperata dagli israeliani nei confronti dei due territori.

 

L'occupazione in Cisgiordania si manifesta con muri, colonie, collaborazionismo di facciata col governo debole; l'occupazione a Gaza si manifesta con l'embargo totale e il controllo militare dall'esterno. Si creano due tipologie di esasperazione: e quindi, morto Arafat che fungeva da ultimo punto di riferimento comune, la reazione dell'elettorato sarà ben differente.

 

Tutte cose che vedo scritte anche nel tuo articolo.

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se i tedeschi non avessero votato hitler sarebbero stati meglio nella seconda guerra mondiale perché non ci sarebbe stata.....

 

E' vero, ma se non ci fosse stata la seconda guerra mondiale, la Germania non sarebbe risorta dalle sue ceneri, non sarebbe stata fulcro dell'alleanza occidentale contro il blocco sovietico, non avrebbe fondato la Comunità europea con Francia, Italia e Benelux.....

Sarebbe stato meglio o peggio per i Tedeschi?

Impossibile dirlo, perché bisognerebbe sapere che cosa sarebbe successo se non ci fosse stata.....

 

 

 

 


che gli israeliani (che sono militarmente più forti) votino per i duri lo capisco ma che i palestinesi lo facciano no.

 

Non è che per i "duri" votino solo quelli che sono militarmente più forti! anzi spesso accade proprio il contrario!

Proprio il caso di Hitler è esemplare:

i Tedeschi, debolissimi politicamente, militarmente, economicamente, votarono Hitler che minacciava tuoni e fulmini contro tutti coloro che non avessero reso alla Germania il suo posto tra le potenze europee e anche più che il suo posto.....

Perché i Palestinesi dovrebbero fare altrimenti?

 

@ Sampei

Sono abbastanza d'accordo con Sampei che comunque gli Israeliani di fatto non aiutano i Palestinesi moderati, ammesso e non concesso che li vogliano aiutare (il che è assai dubbio.....).

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@Sampei

 

i razzi su israele ora cadono da gaza e per questo israele bombarda gaza e ci va coi carri armati. non mi sembra che ciò accade in cisgiordania, dunque almeno ora stanno meglio di quelli di gaza.

 

se da gaza non sparassero i razzi israele non farebbe azioni militari contro di loro.

 

se i palestinesi non vogliono rassegnarsi a vivere in pace nei loro territori facciano pure la guerra ma non si lamentino se il nemico è più forte di loro.

 

la terra di israele non riusciranno a riconquistarsela perché sono inferiori militarmente, mi sembra semplice la questione.

 

i muri israele li ha fatti per proteggersi. la guerra dei palestinesi non è una guerra di resistenza usuale in cui si vuole cacciare il nemico dal proprio territorio per farlo tornare a casa sua: israele non ha altro posto dove andare e non si ritirerà mai da dove è per tornare in europa per dire.

Edited by marco7
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Ma hai scritto che li punirà tutti:

quindi se li punirà tutti, li punirà o perché non ci sono innocenti, ma solo colpevoli oppure perché non potrà distinguerli essendo colpe ed innocenze troppo connesse tra loro.....

 

C'è una terza possibilità, ma dubito che tu ti riferissi a questa:

che dio si compiaccia di punire anche gli innocenti insieme con i colpevoli!

 

Quel "li punirà tutti" era riferito ai colpevoli. Ma, ovviamente, se tu lo avessi intuito mica potevi sparare il pistolotto, montando due messaggi sul nulla?

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Quel "li punirà tutti" era riferito ai colpevoli. Ma, ovviamente, se tu lo avessi intuito mica potevi sparare il pistolotto, montando due messaggi sul nulla?

 

Che si pensi che un dio punisca i colpevoli è una cosa così ovvia che non era necessario scriverla.....

Singolare sarebbe che si pensasse che dio punisse tutti indistintamente oppure che non potesse distinguere per l'intrico di colpe ed innocenze.

Comunque, scusami per averti prestato attenzione:

in futuro eviterò.....

 

 

 

 

 

se da gaza non sparassero i razzi israele non farebbe azioni militari contro di loro.

 

Be' è una deduzione lapalissiana,

Però bisognerebbe domandarsi perché da Gaza sparino razzi su Israele:

sembra si possa escludere che lo facciano per celebrare il Capodanno ebraico.....

 

 

 

 

se i palestinesi non vogliono rassegnarsi a vivere in pace nei loro territori facciano pure la guerra ma non si lamentino se il nemico è più forte di loro.

 

 

Non mi sembra si lamentino perchè Israele sia forte, ma semmai perché usa male la sua forza:

comunque è un evidente gioco mediatico per sopperire alla propria debolezza militare.

Per altro hai detto bene:

"se i Palestinesi non vogliono rassegnarsi".

La sola cosa che possono fare, se non vogliono combattere, è rassegnarsi

sembra non vogliano però rassegnarsi.....

 

 

 

la terra di israele non riusciranno a riconquistarsela perché sono inferiori militarmente, mi sembra semplice la questione.

 

 

Gli uomini combattono spesso per fantasie assurde:

in fondo anche a molti Ebrei in Europa alla fine del XIX secolo uno Stato ebraico in Palestina sembrava una fantasia assurda;  eppure.....

 

 

 

 

la guerra dei palestinesi non è una guerra di resistenza usuale in cui si vuole cacciare il nemico dal proprio territorio per farlo tornare a casa sua: israele non ha altro posto dove andare e non si ritirerà mai da dove è per tornare in europa per dire.

 

 

Be' per gli Arabi la casa degli Ebrei è proprio l'Europa.....

Edited by Mario1944
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per gli arabi forse, ma non per gli ebrei.

 

Ovviamente, altrimenti neppure sarebbero andati in Palestina, se non per un giro turistico!

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@Mario1944

 

appunto: gli americani in corea furono combattuti dalla resistenza locale ma gli americani avevano un posto dove ritirarsi quando se la sono squagliata.

 

gli arabi dovrebbero rendersi conto che gli ebrei non hanno una madre patria dove ritirarsi e dunque non lasceranno la terra d'Israele che ora abitano. forse però gli arabi aspirano a una soluzione finale per gli israeliani alla auschwitz. gli arabi dovrebbero però capire che gli israeliani sono i più forti militarmente e per questo non si lasciano più cuocere al forno dagli altri.

 

l'Egitto la capito ma gli altri non credo.

Edited by marco7
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Che si pensi che un dio punisca i colpevoli è una cosa così ovvia che non era necessario scriverla.....

Singolare sarebbe che si pensasse che dio punisse tutti indistintamente oppure che non potesse distinguere per l'intrico di colpe ed innocenze.

 

 

mi viene in mente quello che disse Arnaud Amaury, incaricato da papa Innocenzo III di reprimere i catari con la crociata

 

'Il 22 luglio 1209 vennero massacrate a Béziers diverse migliaia di persone (circa 20.000), compresi donne e bambini, in quanto Catari, ma oltre agli eretici vennero massacrati anche i cattolici, che erano la maggioranza. Pare che in quell'occasione Arnaud Amaury, interrogato da un soldato su come poter distinguere nell'azione gli eretici dagli altri, avesse risposto: "uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi"['

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Arnaud_Amaury

 

del resto i nazisti a qualcuno dovevano pur ispirarsi...

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@Marco, secondo me gran parte degli Arabi, Palestinesi compresi, sono più svegli di quanto tu creda..... forse non moltissimo più svegli, ma a sufficienza per capire che gli Ebrei tra i coglioni se li dovranno tenere ancora per un bel pezzo, ammesso e non concesso che un lontano giorno potranno mai liberarsene e che vorranno ancora.....

Ciò non toglie che essi desiderino vendere la terra che un tempo fu loro, con pace annessa, a caro prezzo.

Un desiderio legittimo anche se grondante sangue e sofferenze per tutti:

ma è la guerra!

Vogliamo negare loro quello che abbiamo conquistato con sangue e sofferenze anche maggiori noi Europei nei secoli passati?

E se anche glielo negassimo, dubito che ci ascolterebbero!

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mi viene in mente quello che disse Arnaud Amaury, incaricato da papa Innocenzo III di reprimere i catari con la crociata

 

'Il 22 luglio 1209 vennero massacrate a Béziers diverse migliaia di persone (circa 20.000), compresi donne e bambini, in quanto Catari, ma oltre agli eretici vennero massacrati anche i cattolici, che erano la maggioranza. Pare che in quell'occasione Arnaud Amaury, interrogato da un soldato su come poter distinguere nell'azione gli eretici dagli altri, avesse risposto: "uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi"['

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Arnaud_Amaury

 

del resto i nazisti a qualcuno dovevano pur ispirarsi...

 

Però i nazisti furono più fortunati, perché non avevano questi problemi di discernere i colpevoli dagli innocenti:

per loro erano tutti colpevoli fin dalla nascita!

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@Marco,

è possibile, ma non è una novità che in guerra si vogliano uccidere o almeno cacciare i nemici!

Altrimenti che guerra sarebbe?

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@Marco7

Dici che la pace dipende dai Palestinesi, ma non la vogliono, la tregua dipende dai Palestinesi, ma non la vogliono.....

Massì!  è probabile che, nelle condizioni d'estrema debolezza in cui sono, i Palestinesi non muoiano dalla voglia di fare paci e alcuni neppure tregue, sperando in tempi migliori, se mai verranno, o confidando che l'esasperazione di molti Israeliani per l'incertezza d'una tregua che non è pace e d'una stasi che non è tregua alla fine li spinga a concessioni maggiori.

 

Tuttavia per stipulare tregue o paci bisogna essere in due a volerle e mi sembra che neppure gli Israeliani muoiano dalla voglia di sedersi per concludere una pace soddisfacente per tutti e duratura, concedendo più del minimo che loro considerano strettamente necessario, ma che evidentemente non è sufficiente ai Palestinesi o almeno a molti di loro.

Alla fine si possono considerare in alcuni frangenti migliori le ragioni degli uni, in altri frangenti migliori quelle degli altri, ma complessivamente ragioni e torti si sommano a produrre un intrico foriero di guerra o comunque di non pace.

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"Il mio essere ebreo mi fa stare dalla parte degli oppressi.
E in questa vicenda gli oppressi sono i palestinesi: non parliamo di terre contese, ma di terre occupate.
Ho imparato dai profeti d’Israele che bisogna essere al fianco dell’oppresso.
L’ebraismo è una cosa, lo Stato d’Israele un’altra.
Finché i mediatori saranno gli Stati Uniti non c'è soluzione: non è un mediatore neutrale, sta dalla parte di Israele. Vedo un avvenire terrificante purtroppo, sarà una catastrofe anche per Israele, perché opprimendo gli altri perdi anche tu l'anima. E diventi un aguzzino".
( Moni Ovadia )

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Gli israeliani si sono accomodati in massa sulla collina di Sderot per ammirare dall'alto i bombardamenti, festeggiare e applaudire. Hanno portato sedie, bibite e pop-corn, qualcuno anche il divano, e hanno invitato gli amici per passare insieme la serata a guardare le esplosioni e gli attacchi.

http://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/israelgaza-conflict-sderot-cinema-image-shows-israelis-with-popcorn-and-chairs-cheering-as-missiles-strike-palestinian-targets-9602704.html

 

La giornalista statunitense Diana Magnay è stata rimossa dalla BBC perché aveva detto che era un comportamento schifoso.

http://www.huffingtonpost.com/2014/07/18/cnn-diana-magnay-israel-gaza_n_5598866.html

 

Avrei dei link delle agenzie di stampa palestinesi ma credo sia inappropriato metterli, le immagini dello sfacelo e dei morti sono troppo esplicite.

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Il mio essere ebreo mi fa stare dalla parte degli oppressi.

(.....)

Ho imparato dai profeti d’Israele che bisogna essere al fianco dell’oppresso

( Moni Ovadia )

 

Se pare a lui.....

 

 

 

 


Vedo un avvenire terrificante purtroppo, sarà una catastrofe anche per Israele, perché opprimendo gli altri perdi anche tu l'anima. E diventi un aguzzino.
( Moni Ovadia )

 

Gira e rigira, che siano Ebrei fanatici della Grande Israele che scaccia gli Arabi dalle terre promesse da Yaveh o che siano Ebrei laici che vorrebbero convivere pacificamente con gli Arabi in due Stati o addirittura in uno solo, non si sottraggono al mito religioso degli Ebrei che hanno una "marcia in più" o perché è divinamente lecito che opprimano gli altri o perché è divinamente illecito.

Questa testimonianza risponde chiaramente a quelli che non vorrebbero si tirassero in ballo i miti di centinaia o migliaia d'anni fa:

c'è poco da fare, in quei miti sono tutti immersi, Ebrei fanatici, Ebrei laici, Ebrei arabofobi, Ebrei arabofili, Ebrei guerrafondai ad oltranza ed Ebrei pacifisti ad oltranza.

Del resto, se non ne fossero immersi, neppure Israele esisterebbe e neppure si considererebbero Ebrei quelli che credenti non sono:

probabilmente sono più autenticamente laici gli Arabi non credenti che buona parte degli Ebrei non credenti.

Ma tant'è.....

Del resto gran parte dei Palestinesi sono fanatici mussulmani con i loro miti spesso sovrapposti a quelli ebraici.

 

E' un intrico che difficilmente la volontà di pace d'entrambi, se pur ci fosse, potrebbe sbrogliare.

Forse un giorno lo potrà la reciproca stanchezza, ma temo che se le dovranno suonare reciprocamente ancora per molto tempo prima che si stanchino.

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Gli israeliani si sono accomodati in massa sulla collina di Sderot per ammirare dall'alto i bombardamenti, festeggiare e applaudire. Hanno portato sedie, bibite e pop-corn, qualcuno anche il divano, e hanno invitato gli amici per passare insieme la serata a guardare le esplosioni e gli attacchi.

http://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/israelgaza-conflict-sderot-cinema-image-shows-israelis-with-popcorn-and-chairs-cheering-as-missiles-strike-palestinian-targets-9602704.html

 

La giornalista statunitense Diana Magnay è stata rimossa dalla BBC perché aveva detto che era un comportamento schifoso.

http://www.huffingtonpost.com/2014/07/18/cnn-diana-magnay-israel-gaza_n_5598866.html

 

Avrei dei link delle agenzie di stampa palestinesi ma credo sia inappropriato metterli, le immagini dello sfacelo e dei morti sono troppo esplicite.

 

 

Segui anche tu il "MoniOvadia pensiero" per cui gli Ebrei sono speciali e dovrebbero stare sempre dalla parte degli oppressi del momento?

Se credi in questo mito perché ti meravigli se altri credendo nello stesso mito arrivano alla deduzione opposta per cui proprio la specialità degli Ebrei li pone al di sopra di tutti gli altri e possono quindi essere legittimamente oppressori?

Edited by Mario1944
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Moni Ovadia ci campa con la cultura ebraica

 

Ne sa più lui di un religioso o di un Israeliano

 

Insomma non fa testo

 

Sarà 10 anni che alterna dichiarazioni in cui dice che lascerà la Comunità

ebraica per colpa di Israele ad altre in cui dice che in quanto ebreo sta dalla

parte dei Palestinesi.

 

Poi è sempre lì...d'altronde è il suo lavoro

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privateuniverse

La giornalista statunitense Diana Magnay è stata rimossa dalla BBC perché aveva detto che era un comportamento schifoso.

 

Dalla CNN, non dalla BBC.

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Silverselfer

Ho letto tutto di un fiato e al solito ti rimangono in testa solo le parti peggiori di un dibattito e se mi intestardissi a ribattere a quelle finirei per parlare della parte meno interessante della discussione. Tra l'altro sono stanco e stufo di ripetere le stesse cose a chi ogni volta si ripresenta con le stesse argomentazioni. In questo ammiro Hinzelmann per la sua costanza nel ribattere puntualmente a ogni palese provocazione.

 

Al pacifismo di chi scrive scandalizzato della morte dei bambini, tutti in fila nelle processioni organizzate e guidate ai capezzali mediatici di quei corpicini scabrosamente esibiti come missili balistici in certe sfilate militari --> avete ragione la guerra fa schifo .. e non solo quando sventra fanciulli inermi. La guerra è sbagliata a prescindere la più nobile delle ragioni eppure c'è chi pratica l'opzione politica della guerra senza nessuna remora sia etica sia morale.

 

C'è sicuramente una parte politica israeliana, quella ortodossa ma anche di destra più cinicamente pragmatica che si sente forte di una tradizione militare per cui prova orgoglio, perché è sempre stata capace di tener botta ad ogni dichiarazione di guerra del mondo arabo, ma anche durante la creazione dello stato d'Israele contro l'avversione europea (no, Israele non è una gentile concessione degli Europei). Sì perché Israele è nato da un atto testardo, capace e volitivo che ha pagato il suo contributo di sangue dovuto alla creazione di ogni sentimento di popolo nazione. Esiste forse uno Stato che non sia passato per questa via? Certo non in occidente e non in Europa, del resto alla creazione dei quali Stati gli ebrei hanno contribuito non solo col sangue ma anche prestando la propria cultura e giocando sempre una parte importante nella visione del futuro.

 

E' questa la parte degli israeliani che si sente oggettivamente assediata e non solo dagli arabi. La paura è il coraggio dei codardi e quelli che sembrano i più "cattivi" in realtà sono i più fragili. Guardatevi attorno, anzi, ascoltate i comizi della destra italiana, le argomentazioni di chi sbandiera la necessità di maggiore sicurezza, della paura dello straniero o, e questo penso che qui lo si possa capire meglio, la paura del diverso. Sta roba esiste anche in Israele ma amplificata dai razzi che quotidianamente piovono da Gaza ---> Provate a immaginare se dalla Libia invece di bombe umanitarie giungessero missili. Non sto parlando di ragione o torto perché se la guerra è per principio sbagliata, lo è anche la provocazione e peggio ancora il lancio di missili ... anzi, il fatto che arrivino alla ndo coio coio aumenta lo stato di terrore. Pensate a quella vecchina col cagotto per il missile caduto nel proprio giardino e che le ha rovinato i limoni ... credete che non sia andata a gustarsi il bombardamento di Gaza? Questo ovviamente non è una bella roba a raccontarsi qui, ma in quella situazione la vendetta diventa plausibile ... plausibile anche quando sbandierata come ragione di stato.

 

La guerra rabbrividisce solo chi ha le chiappe al caldo, ma ci si arriva lentamente, passo dopo passo, con una logica agghiacciante e tuttavia "inevitabile".

 

Sempre tornado al pacifismo, chiedetevi come mai Gandhi con la non violenza ha vinto gli Inglesi ma non ha avuto lo stesso successo contro la violenza nazionalista interna che continua imperterrita a ucciderne i discendenti. In guerra conta molto anche l'etica di chi ti trovi dinanzi ---> un conto è combattere contro re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, un altro Alì-Babà e i quaranta ladroni. Sì perché questi signori che guidano le sorti del presunto popolo palestinese, hanno sempre compiuto scelte che mai sembravano fatte per l'interesse dei palestinesi, a partire fin dall'esodo degli arabi palestinesi del 1948-50, passando per tutta la parabola politica di Arafat fino al moderno terrorismo di Hamas. Ogni tavolo di trattativa è saltato per volontà esplicita o implicita di questi signori --> facendo il gioco dell'estrema destra ebraica e colando a picco il pacifismo israeliano.

 

Certo perché esiste il pacifismo in Israele, ma grazie anche al contributo di certo "pacifismo" di cui anche questo topic è pregno, oggi viene percepito come alto tradimento alla bandiera nazionale. Ovviamente con uno stato sempre sotto minaccia di un attacco e con un servizio di leva molto impegnativo, il quale non esclude di lasciarci le penne, l'obiezione di coscienza può essere tacciata come atto di codardia e disonore, nonostante poi gli ortodossi non prestano servizio militare ma non certo per pacifismo. Tuttavia i pacifisti resistono anche se poi, col tempo, molti hanno deciso d'indossare la divisa e comunque esiste anche un modo di essere militari e aiutare chi si trova in difficoltà, sia che si tratti di ebrei o arabi, a meno che non ti sparano e succede, ma insistono nella convinzione che le persone non sono tutte uguali e sono consapevoli della deriva cui l'odio ha portato. Solo che non hanno referenti politici anche se ultimamente si era visto un fermento di movimenti locali con iniziative comuni con i palestinesi cristiani ... poca roba ... sicuramente niente a confronto del sentimento diffuso di trovarsi in trincea.

 

Il paradosso è che il governo d'Israele continua a farsi dettare l'agenda politica da questi manigoldi, il cui interesse è solo quello di mantenere lo stato d'emergenza in cui prosperano. Non vogliono gli ebrei? Li vorrebbero buttare a mare? Eppure vi dico che sarebbero i primi a gettarsi in acqua per riportarli indietro, altrimenti un attimo dopo sarebbero fagocitati dal calderone arabo.No, allo stato dei fatti è già un miracolo che la democrazia israeliana riesca ancora ad arginare la linea del "farli fuori una volta per tutte".

 

Insomma, discutere del perché e per come oramai è troppo tardi e rischia solo di rinfocolare rancori sopiti e almeno nel rispetto di chi ci si trova emotivamente coinvolto e intimamente colpito da queste vicende, forse la buona educazione è d'obbligo e se non capite, non fatevene un cruccio, c'è chi ci muore e mi chiedo quale morte sia peggiore di quella svenduta a chi da via la sua inneggiando solo a un salvifico martirio.

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Guardatevi attorno, anzi, ascoltate i comizi della destra italiana, le argomentazioni di chi sbandiera la necessità di maggiore sicurezza, della paura dello straniero o, e questo penso che qui lo si possa capire meglio, la paura del diverso. Sta roba esiste anche in Israele ma amplificata dai razzi che quotidianamente piovono da Gaza

 

E che dobbiamo fare?

Dire che i fascisti fanno bene a bruciare i campi rom se gli Zingari fanno furti nelle case?

E' questo quello che vuoi sentirci dire?

 

No.

 

La reazione di Israele è mostruosamente fuori scala.

colpisce praticamente solo civili

e lungi da assicurare maggiore sicurezza agli Israeliani

rafforza Hamas e il disgusto della comunità internazionale.

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No, allo stato dei fatti è già un miracolo che la democrazia israeliana riesca ancora ad arginare la linea del "farli fuori una volta per tutte".

Ecco. Una linea evidentemente molto presente, vero?

 

MA col cazzo che è tardi discutere, è bene che si sviscerino queste cose perché si scopre realmente quanto possano essere ripugnanti ed ignobili anche le persone più pacate ed insospettabili.

 

In pratica stai dicendo che va bene così, che è tutto ok, che Israele può continuare a tenersi il suo serbatoio di schiavi da utilizzare come nemici innocui alla bisogna, in eterno.

 

Hamas è indirettamente una creazione che fa comodo a Israele: Netanyahu ha detto esplicitamente che non oserebbe mai mettersi rovesciare Hamas, l'unica cosa che gli interessa è entrare là dentro, far casino, sfasciare palazzi, ammazzare gente a cazzo, e poi ripristinare lo status-quo con questi disperati sotto embargo perpetuo. Puniti per il fatto di essere ingombranti nativi di un territorio da colonizzare.

 

Hamas non può essere eliminata perché è preziosa: permette di continuare a giustificare il fatto che i palestinesi in fondo sono dei selvaggi da colonizzare, e infatti la colonizzazione della Cisgiordania continua; è così possibile mantenere territorialmente e politicamente spezzate le due Palestine. Hamas per Israele è oro colato: i razzi sono innocui ma permettono di cementare l'odio degli ebrei contro il nemico esterno, offrendo un solidissimo appoggio per il controllo dell'opinione pubblica interna; permettono di avere un periodico sfogo per succulenti investimenti in armi, e permettono di ottenere la più eccitante giustificazione possibile per non riconoscere mai e poi mai lo stato palestinese.

 

In modo, appunto, da continuare la colonizzazione.

 

Avrebbe il regno di Spagna mai potuto riconoscere l'Impero Incaico? Avrebbe la Francia mai potuto riconoscere il califfato d'Algeri? Avrebbe la Gran Bretagna mai potuto riconoscere i regni Xhosa e Kwa-Zulu?

 

C'è solo un piccolo dettaglio che rende la colonizzazione israeliana molto più disperata ed isterica: non c'è una madrepatria in cui rintanarsi se vanno male le cose.

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La reazione di Israele è mostruosamente fuori scala.

colpisce praticamente solo civili

 

la reazione di israele è una relazione militare a un attacco militare proveniente da razzi sparati da una città.

 

se sparassero i razzi da fuori città israele non bombarderebbe la città.

 

che dovrebbe fare israele per far smettere il lancio di razzi secondo te ?

 

se i palestinesi decidono di smilitarizzarsi israele non li bombarderebbe più. scemi loro che combattono contro un nemico 10'000 volte più forte di loro.

Edited by marco7
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In questo ammiro Hinzelmann per la sua costanza nel ribattere puntualmente a ogni palese provocazione.

 

Sono consapevole del fatto che perdere la fede in una ideologia che non è "per" qualcosa, ma è

solo "contro" qualcosa è molto-molto difficile

 

Perché se io credo nel comunismo io credo in qualcosa di positivo che poi non vedo realizzato

e batti-e-ribatti ( rispetto alla realtà ) delle domande me le faccio

 

Questo non può accadere con l'antisionismo che potrebbe essere smentito solo dal disastro che

inevitabilmente conseguirebbe alla distruzione di Israele

 

In mancanza di questo - cioè l'impossibilità di una smentita sul piano del principio di realtà -

non resta che assistere alla sistematica alterazione della realtà, che questa ideologia produce

 

Sono morti 27 soldati israeliani contro 280 circa palestinesi, dall'inizio dell'operazione di terra

questo significa che ad Israele sarebbe convenuto continuare a bombardare per un paio di mesi

( come han fatto gli USA in Serbia o in Iraq ) essendo in precedenza una cosa tipo 5 a 300

 

Eppure...qualunque cosa succeda, la risposta è sempre e solo una

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