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I gay sono allergici alle relazioni serie?


Frankitaly

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Certo ma migliorarsi solo caratterialmente ti può al massimo far diventare un "buon amico". Se parliamo di storie e quindi anche di sesso, un qualunque giovane Olezzo de Brufolis può diventare caratterialmente il migliore del mondo, ma verrà sempre evitato . O no?

 

Questo genere di selezioni va bene negli anni dell'adolescenza quando la bellezza e i pochi problemi personali rendono tutto magico. Quando si entra nell'età adulta e si comincia a vivere il mondo con i suoi drammi, il lavoro, gli impegni, le difficoltà, i traslochi, le liti e le prese di posizione, i debiti e i successi cominci a capire che è il "buon amico" che puù dividere una vita insieme perchè è in grado di affrontarla insieme a te con brufoli o senza calvo o capellone, ciccione o fotomodello.

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Per me è la solita scusa. Si è poco seri e si dà la colpa alla poca serietà. Al posto di cercare l'uomo ideale si dovrebbe cercare di conoscere una persona. E' semplice. Il fatto che tu svenda così semplicemente i tuoi desideri a determinate logiche di "mercato" non implica che tutti siano come te o i ragazzi poco seri che ti addocchiano.

 

 

Ma perchè mettere in bocca agli altri frasi che non hanno mai proferito, e/o attribuire loro caratteristiche e comportamenti che non conosci? E' profondamente scorretto attribuire all'utente di cui sopra -che non conosciamo- il fatto di essere incappato in gente poco seria, dando a lui la colpa di tali incontri.

Sul conoscere una persona: non è sufficiente conoscere alla cieca, le persone SERIE (cosi' torniano in topic alla grande) chiariscono senza problemi i propri intenti, ovvero dicono sin dall'inizio cosa cercano; una persona che, al nostro far presente che cerchiamo una relazione seria, ci informa subito di non cercare storie, ma solo sesso, è seria, mentre una persona che ci vuole conoscere solo per una scopata, nonostante il nostro aver messo in chiaro di cercare di piu', è poco seria.

La serietà non è un punto di vista, ma una caratteristica oggettiva: ce chi ce l'ha, e chi no.

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Questo genere di selezioni va bene negli anni dell'adolescenza quando la bellezza e i pochi problemi personali rendono tutto magico.

 

Acquarivs, tu quindi faresti sesso (o l'amore per chi preferisce usare questo termine) indipendentemente dall'aspetto fisico?

 

Io non sto parlando di correre dietro ad addominali scolpiti nella roccia, parlo semplicemente di persone con perlomeno un minimo buon gusto e basilare saper vivere -saper vivere e cura di sè che purtroppo molti oggi giorno non hanno, difendendosi dietro a un "io sono così e non devo cambiare" infilandosi le mani nei pantaloni bragaloni di velluto maròn.

 

Io con il "buon amico" posso passare una vita assieme da buon amico, poichè può nascere un'attrazione mentale che mi lega a lui.

Ma mai mi sognerei di farci le zozzaggini senza un briciolo di attrazione fisica - e il passo dall'affettività fraterna a quella amorosa è dato da quel quid che è la fisicità. Altrimenti vivremmo tutti in un girotondo con le margherite in testa e viva l'ammorre. No?

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Acquarivs, tu quindi faresti sesso (o l'amore per chi preferisce usare questo termine) indipendentemente dall'aspetto fisico?

Snza la C orbo.. XD

 

Ci sono momenti in cui l'attrazione fisica fa da padrone, altri in cui è l'amore che scatena l'attrazione fisica. Ovviamente anch'io ho parlato di uscire dal paleolitico. Non toccherei mai uno/a che non si lava o cose del genere. Nel restante dei casi, la normalità, spesso è il sentimento che pilota le mie manacce..

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Allora siam sulla stessa linea, il fatto è che c'è ancora tantissima gente che non vuol uscire dal paleolitico e pretende che siano gli altri a tornare nelle capanne assieme a lui !

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Beh, il mio ragazzo è un figo pazzesco ed anche serio.

Anche io sono un bel figo e anche serio.

 

Quindi si, ragazzi gradevoli esteticamente che sono anche seri esistono. ;)

 

Tornando più seriamente, in argomento. Ti dico che un certo grado di

sessocentrismo nel mondo gay c'è, per varie ragioni e di ordine prevalentemente

sociologico.

 

Detto questo non ti devi assolutamente arrenderti, e tantomeno farti scoraggiare

da chi ti dice "l'amore fra gay non esiste", perché è una colossale stronzata.

Come ha detto giustamente sognatore per amare bisogna essere già realizzati

dentro di noi e non vedere nell'amore la panacea di tutti i nostri mali. Non sono

d'accordo però sul fatto che l'amore non competi, secondo me è tutto il contrario.

 

Chi i dice "i gay non sono seri, sono fatti solo per scopare e divertirsi" non sono

altro che persone che riversano sugli altri la propria solitudine e la propria

arrendevolezza nei confronti della vita. Persone senza scopo che sperano che

tutto il mondo sia come loro per non ammettere a sé stessi quanto sia vuota e

inutile la loro esistenza.

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Di coppie gay veramente legate da un vincolo di amore profondo ne sono esistite bizzeffe. Per citarti forse la più bella coppia del mondo classico pensa ad Alessandro Magno ed ad Efestione, ma anche Adriano e Antinoo. Adriano e Alessandro, probabilmente tra gli uomini più importanti e potenti della storia, alla morte dei loro amati hanno dato di matto. Tra l'altro nel mondo greco l'amore, intenso come sentimento e non solo fisicità, era molto più diffuso tra uomo e uomo che tra uomo e donna, e se non sbaglio Anteros era la divinità dedicata all'amore omosessuale.

Comunque per citarti un esempio dei nostri giorni pensa a Guido Westerwelle, ministro degli esteri tedesco e fino poco tento fa vice-cancelliere e leader dell'FDP, convive ormai da svariati anni con un compagno e credo che poco più di un anno fa si sia anche unito, dal punto di vista civile con lui.

Ti ho fatto questi esempi perchè essendo famoso sono facilmente verificabili, ma conosco anche coppie gay e lesbiche, non famose, del tutto simili ai matrimoni eterosessuali.

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Bellissima risposta di Altair, che condivide in parte ciò che ho detto :) mi spiego meglio comunque: l'amore ci rende sicuramente persone più interessanti, più emotive, più "complete" in questo senso... Io intendevo dire che non ci si deve sentire parti incomplete di un qualcosa, esseri in attesa di trovare qualcuno... noi siamo noi stessi! Siamo già completi così :D Chi non trova l'amore non è una persona completa? Non penso... Per giocare un po' con le parole, siamo esseri completi che vengono "completati" dall'amore XD Spero di essermi spiegato più chiaramente.

 

P.s: Confermo che Altair e il suo ragazzo sono belle persone e anche serie, perché li conosco!! Le coppie serie e l'amore tra gay esiste! Ma come per l'amore eterosessuale, è raro :)

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AndrejMolov89

Non essere così drastico Altair. Le persone che solitamente affermano che i gay sono simpatici animaletti che scopano, sono persone che prima di tutto vogliono tirarsi fuori per non auto - inglobarsi in ciò che li ferisce. E' il complesso della vittima carnefice e aggressiva. Affermo che il mondo è ostile e io innocente, per poi fare l'aggressivo per difendermi. L'inutilità e la emptyness della vita sono concetti legati sempre alla propria persona. Se la vita è vuota e mi arrendo a questo fatto, allora giudico la mia presenza inutile e quindi cercherò di comprovare questo vedendo nell'esterno qualcosa che giustifichi la mia posizione. Sono due atteggiamenti particolari e sicuramente derivanti da una certa dose di egocentrismo, però in questo specifico caso vedo solamente la paura di non ammettere le proprie colpe.

Insomma è un fatto di responsabilità nei confronti di sè stessi e degli altri.

Per esempio, ho sempre cercato una storia perché spinto dall'esigenza indotta di averla, ora semplicemente cerco di rendermi indipendente in modo tale da non pormi il problema di essere amato, nè di amare, ma tipo : cosa gli faccio da mangiare o dove lo porto a cena oggi :)

 

Riguardo allo specifico caso, vedo semplicemente un modo di tirarsi indietro dall'essere giudicato poco serio. La serietà è un fatto di autoconsapevolezza non da un giudizio a priori che ci si dà a causa del fatto che ci si vede al di fuori e non dentro. I gay seri esistono, anche se scopano, o fanno altro di poco consono. La serietà è un fatto di trasparenza verso sé stessi e soprattutto verso gli altri. Se i tuoi amichetti ti hanno detto sin da subito che cercavano una amicizia con qualcosa di sessuale, è più lodevole di una persona che cercando una relazione seria cerca l'ideale e non il conoscibile :)

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I gusti sono personali e variegati, quandi anche ogni "gay serio figo" avra' i suoi.

 

p.s. potremmo aprire una parentesi infinita su cosa si intende per figo, ma finiremmo kt.

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Il video iniziale è stupendo, e per molti aspetti appartengo alla categoria delle dive (Céline è una specie di dea per me e le mie sopracciglia sono sempre attentamente rifinite ogni volta che devo uscire) però non mi vesto firmato, non sono depilato e non giudico la gente in base ai vestiti. Per il resto rientro nella 9^ categoria, quella "normale", infatti faccio sempre lo stupido e cerco di far ridere quando sono con gli amici, ma do il meglio di me parlando singolarmente con una sola persona, poichè rimango sempre simpatico, ma anche serio e molto profondo, certe volte stupisco anche me stesso per quello che sono in grado di dire alle persone alle quali voglio veramente bene...

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Okok, definiamo meglio la domanda:

"Chi/cosa c3ercano i ragazzi che noi definiamo fighi?"

 

Essendo l'essere "fighi" principalmente una combinazione di abilità sociale e bellezza, dipende del tutto dalla persona in sé :smiley:

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  • 2 weeks later...
privateuniverse

Come è stato fatto notare i tipi seri esisterebbero...ma sono "troppo"

ma allora non ci si può lamentare se dopo si ottiene "poco"

 

Se voi cercate persone che per essere attraenti devono essere

un insieme di fattori "più", state costruendo l'immagine del perfetto

Amante, non del potenziale fidanzato.

 

L'aspetto paradossale è che poi vorreste essere apprezzati

per la vostra "interiorità", ma come è possibile che accada se

avete scelto la persona in base a criteri che lo escludono in

partenza?

 

Perfettamente d'accordo.

Questa lamentela mi ricorda quando ci sono dei gay che si lamentano che, nei locali, s'incontra "sempre lo stesso tipo di gente".

Peccato che, quando si presenta qualcuno di diverso, lo si scarti a prescindere.

E' per questo che in un certo tipo di posti s'incontra sempre "lo stesso tipo di gente": perché quel modo di presentarsi è l'unico che ha qualche possibilità di funzionare, almeno in quell'ambiente. Non si può pretendere di giocare a briscola su una scacchiera.

Il problema è sempre quello: le persone serie esistono, ma sono scartate dagli stessi che si lamentano di non riuscire a trovarne.

And that about says it all.

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Bah, i gay seri non esistono.

Esistono le persone serie.

E diciamo che le persone serie vanno di moda (tra i gay) solo in 2 momenti:

 

- a 30 anni (se attivi), quando i giovani appena scopritisi sono in cerca dell'amore paterno, ma in grado anche di deflorarli

- a 60 anni, quando i coetanei decidono che finalmente vogliono stabilità

 

E poi ci sono le eccezzioni.

 

 

 

:asd:

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Voglio portare il mio contributo su un argomento che mi sta abbastanza a cuore. E' legittimo ed è anche giusto che ognuno porti il proprio contributo e le proprie esperienze. Quello che però spesso riscontro è la totale mancanza di autocritica nell'ambiente gay, una tendenza a eclissare completamente il problema "serietà", o addirittura, a etichettarlo come un falso problema. Non esiste la serietà? Non esiste l'attenzione al rapporto stabile, alla monogamia, all'interezza e all'unità di sesso e sentimento? Ma certo che esiste, non diciamo fesserie, esiste dappertutto. Ma non è un modello che viene regolarmente proposto negli ambienti gay. Anzi, addirittura oserei dire che è vagamente stigmatizzato e ridicolizzato, perfino qui.

Io ho avuto la fase seria e romantica della mia vita. Dopo sono passato attraverso la mia fase di troieggiamento, che è stata incredibilmente breve vista la mia incapacità assoluta di trovare soddisfazione nei rapporti occasionali. Infine sono tornato, riconfortato e più solido, alla fede nella "serietà" (anche per esclusione, a 'sto punto). Ho solo 24 anni, signori, non mi si è richiesto di diventare un vecchio con la prostatite per fare questo percorso. Semplicemente, quel modello della scopata che si deve fare perché siamo ggggiovani non corrisponde al mio tipo di esigenza reale. E non è perché sono cesso, è perché non mi soddisfa proprio.

La mia esigenza reale è quella di un rapporto di tipo intimo e solido, di un angolo di mondo un po' più sereno in cui realizzarmi pienamente.

Questa esigenza fino a tempi relativamente recenti è stata considerata la norma fra gli etero, al punto che chi non vi si riconosceva la doveva nascondere o vivere nel privato; il matrimonio e la filiazione sono la naturalità per il maschio etero fino a qualche decennio addietro. Ma fra i gay questo rapporto sembra essere invertito... l'elogio, il riconoscimento, passa attraverso la "leggerezza", l'"estetismo". Nulla contro questi stili di vita, ma il porli come modello per quel variegato insieme di esistenze che è il mondo gay è... violento, dal mio punto di vista. E si sta tentando di cambiarlo un pochetto giusto giusto al giorno d'oggi... Più che altro mi pare però che il modello estetico presso gli etero si stia ampliando più di quello etico presso di noi...

Il modello proposto per il gay e che va per la maggiore è sostanzialmente "scopa quanto vuoi, che l'amore quando lo trovi lo troverai in un cesso di autogrill". Con permesso, a me non interessa affatto andare nei cessi degli autogrill a scopare, quindi questa proposta finisce col sapere di imposizione culturale, aliena alle mie esigenze. E se vedo tanti etero che si danno alla scopata libera come sport estremo, vedo anche degli etero romantici e seri che sono pronti all'impegno e sono capaci di una commistione fra sesso e amore. Se lo fanno loro, vuol dire che c'è anche fra noi questo fenomeno, e va preso in considerazione, non sepolto da un modello diverso che va più di moda.

Per carità, lo sappiamo tutti che moltissimi di questi "seri" son seri finché qualcuno non gli dà una bella botta da dietro, ma io non li ho mai visti particolarmente felici né prima né dopo la metamorfosi in troia. Senza contare che tale metamorfosi è spesso incredibilmente influenzata dal contesto, perché l'individuo è sì un tutto in sé, ma anche parte di un sistema sociale, e se ne fa influenzare, anche per paura di diventare un "disadattato".

Direi che prima di metter da parte e magari anche deridere questo tipo di annotazioni che vengono fatte, e che poi sono uno dei due elementi del feedback positivo omofobia->autoghettizzazione->omofobia2, bisognerebbe quanto meno un attimino analizzarle e vedere a che esigenze effettivamente rispondono. Altrimenti si corrono dei rischi paradossali... Troviamo una persona che ha il problema di non riuscire a coniugare sesso e amore (qualsiasi riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale...), e che consiglio gli facciamo arrivare da tutte le parti? "Ma no! E' che non li hai separati abbastanza! Separali di più e vedi che l'amore arriverà!"

Eppure è una regola basilare. Se il paziente peggiora, si cambia la terapia, non si incrementa certo quella attuale...

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FreakyFred... a trovarla una cosa che per te non sia un'imposizione. :P:

 

Per quanto riguarda la questione generale, il problema non è certo che non esista la "serietà" intesa come attenzione al rapporto stabile, alla monogamia, all'interezza e all'unità di sesso e sentimento. Il problema casomai è che da molti non viene percepita affatto come seria, ma ipocrita.

Detto questo, proporre qualunque modello come modello unico è di per sé un'imposizione. E' quello che succede normalmente nella società, tanto è vero che qualunque modello non standard non ha nemmeno riconoscimento giuridico.

 

Ma io non trovo che venga proposto un modello unico nel mondo gay. Semplicemente, a me sembra che nel mondo gay esista e venga riconosciuta pari dignità all'alternativa rispetto al modello standard. Voglio dire, nella società normale, se scopi senza sentimento o sei automaticamente classificato in qualche categoria psico-patologica oppure sei un eroe, ma un eroe allo stesso modo di Diabolik.

 

Per quanto riguarda infine il caso specifico, abbiamo una persona che dice che di persone serie ne ha trovate, ma che non erano mai il suo tipo (troppo gay...).

A quel punto il consiglio non può che essere: evidentemente il tuo tipo è tra quelli che cercano prima il sesso e poi casomai investono sentimentalmente. Non gli piacciono i tipi troppo gay... cosa c'è di più maschio-etero del volersene fare tante?

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FreakyFred... a trovarla una cosa che per te non sia un'imposizione. :P:
Sono un nietzscheano...
Ma io non trovo che venga proposto un modello unico nel mondo gay. Semplicemente, a me sembra che nel mondo gay esista e venga riconosciuta pari dignità all'alternativa rispetto al modello standard. Voglio dire, nella società normale, se scopi senza sentimento o sei automaticamente classificato in qualche categoria psico-patologica oppure sei un eroe, ma un eroe allo stesso modo di Diabolik.
Non è affatto l'idea che colgo io, mi spiace. Si tratta solo di trovare a chi dare la colpa, ma è un fatto che la cultura gay dominante (non l'unica) è quella del sesso libero in cui il sentimento è optional. Chi non vi si riconosce può avere forse pari dignità... ma non pari spazi, non pari considerazione, non pari occasioni di sviluppare se stesso a partire da una prospettiva differente.

E anche il mondo etero sta facendo più o meno la stessa cosa, eh...

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Esatto, la penso proprio come Fred.

 

Anteporre il sentimento al sesso libero nel mondo gay risulta incredibilmente bigotto.

 

Lo dimostra anche questa comunity nella quale chi tenta di mettere in gioco una prospettiva

differente viene tacciato di "cattolicesimo sovversivo" se non addirittura di omofobia.

 

Nel mio caso o in quello di Romantico gli esempi si sprecano direi.

 

Curiosamente fra i gay siamo considerati puritani, mentre fra gli etero siamo dei porci pervertiti :D

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Ah beh, qual è il problema se esiste una cultura dominante? Controlliamo le nascite in modo da non avere una razza dominante, una cultura dominante, una caratteristica dominante? L'importante è garantire pari dignità a tutti.

 

Se la tua cultura vuole degli spazi, il minimo che dovrebbe fare è chiederli, pretenderli. E invece non lo fa, principalmente per due motivi. Il primo è che già li ha: sono i siti d'incontri dove è pieno di gay "seri" (se poi i gay seri sono anche ipocriti o non piacciono, non mi posso mica strappare i capelli).

Il secondo è che alla tua cultura manca un'unità. Almeno la "cultura dominante" è unita dal volere disco gay, campagne contro l'AIDS e cose così. Ma il gay serio a cui tutto ciò che interessa è creare un giardino dell'Eden in cui vivere felice con il proprio compagno e che una volta che l'avrà trovato si disinteresserà quasi completamente al resto del mondo LGBT e salterà fuori solo per criticare le drag queen al Gay Pride non riuscirà mai ad aggregarsi con altri... perché una volta che sono in due, son già pieni e soddisfatti! ^_^

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gay seri?

 

esistono forse... respirano aria chissà... o sono frutto della nostra mente? se tu cerchi un ragazzo serio lo trovi... non al primo colpo magari, ma c'è. Se invece vuoi un ragazzo a tuo modo, che rispecchi i tuoi canoni fisici, intellettuali, penso che ciò sia un utopia... non sempre piaciamo a chi ci piace, talvolta piaciamo a chi non ci piace.

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Loup la tua generalizzazione è oltremodo ridicola.

 

Piuttosto direi che gran parte del mondo LGBT vive in una bolla.

 

Quella che tu chiami "cultura dominante" io lo reputo un ghettizzarsi dentro

un pregiudizio che altri hanno creato per noi.

 

Ci hanno detto che i gay devono essere sempre felici perchè la parola gay vuol

dire gaio, che dobbiamo scopare a destra e a manca perchè questo è sempre

stato quello che i gay fanno.

 

Così si vive dentro uno stereotipo.

 

E naturalmente quanti di noi rappresentano una "controcultura gay" sono tacciati

di essere omofobi.

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AndrejMolov89

Il problema è che FFred pone la questione dal punto di vista della sua sensibilità. E' lui che non lo farebbe eccetera. Tu e il romantico avete la tendenza di giudicare tramite la vostra sensibilità per trarre conclusioni generali e moralizzanti. E' diversa la faccenda e sono sicuro che FFred non farebbe mai l'opera moralizzante che state facendo voi.

Non vi impongo il mio stile di vita, nè critico il vostro stile di vita, critico il fatto che voi vi prendiate la libertà di giudicarvi moralmente superiori e di avere per questa ragione il diritto di giudicare chi vive la sua sessualità più liberamente. ^^

Gay = good as you O.o se non ricordo male ... poi boh

Voi rappresentate il vostro stile di vita, proteggete ciò che vi piace, ma non dovete imporlo come qualcosa di oggettivo.

Sinceramente puoi fare quel che vuoi, puoi scopare un gatto, dirò che non lo farò mai, ma questo nulla toglie che non posso dire che trombare un gatto sia assolutamente sbagliato. Chiaro?

La vostra controcultura è il "criticare" uno stile di vita, ovvero vi adeguate allo stereotipo sociale dominate in senso assoluto e criticate gli outcast. Ma non è il vostro stile a fare controcultura o ad essere omologato, è la critica che rivolgete agli stili diversi ad essere "controcultura" ed essere omologato

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No no greed. Io non ho mai giudicato nessun'altro moralmente inferiore. Ci mancherebbe.

 

Io semplicemente rivendico il diritto di dire la mia in certe questioni che il pensiero comune gay

considera veri e propri dogmi. E' ben diverso.

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