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I gay e il sessocentrismo, mito o realtà?


Ilromantico

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Come ho già scritto a proposito della "invidia gay"

per me non c'è differenza tra chi sparla delle coppiette

e chi sparla delle orgie in piscina.

Essere ossessionati da quello che fanno gli altri

è semplicemente insensato.

 

Mio padre non parla mai degli uomini che vanno a prostitute;

delle coppie che divorziano o di chi tradisce la moglie.

La sua eterosessualità non ha nessun bisogno

di "prendere le distanze" dall'eterosessualità di altri maschi.

 

Io provo molta simpatia per i ragazzi fidanzati

e anche per i ragazzi che scopano a destra e manca;

mi sembrano le due facce della medaglia del "saper vivere".

 

Ho in antipatia i lagnosi, gli invidiosi e i traditori.

E prendono le distanze da loro perché sono dannosi

sia a loro stessi che agli altri.

Mentre sia il "dolce fidanzatino" che la "macchina da sesso"

rendono sia la loro vita che quella altrui assolutamente migliore.

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freud_sucks

 

Come facciamo ad ipotizzare che i gay sardi siano "schiavi"

di uno stile di vita gay, se non esiste in Sardegna la possibilità

di una gaylife?

 

 

a parte il fatto che non è vero, perché ci saranno almeno 2 o 3 discoteche gay a cagliari piu 4 o 5 pub (sempre gay), e per essere una cittadina di 160.000 abitanti mi sembra molto!

e il fatto che a milano ci sia una gay life mi porta a pensarla ancora peggio : gaylife = troie allo sbaraglio

poi ognuno è libero di fare quello che vuole, ma se la maggior parte dei gay stessi si mostra in certi modi poi non possiamo pretende che ci diano tutto quello che chiediamo. che senso ha avere i matrimoni gay se si sposano due gay su mille?

su 10 umani di sesso maschile ci sono almeno 2 gay secondo le stime (poi che sia di piu o di meno il concetto ben poco cambia), come è possibile che il numero dei matrimoni gay al mondo sia così ristretto ancora?

l'unica risposta che mi do è quella soprastante questa e le altre

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che senso ha avere i matrimoni gay se si sposano due gay su mille?

 

Che senso ha che sia gratuita l'operazione di cancro al cervello,

se si ammalano due Italiani su 10mila?

Tanto vale che muoiano, no?

 

su 10 umani di sesso maschile ci sono almeno 2 gay secondo le stime (poi che sia di piu o di meno il concetto ben poco cambia), come è possibile che il numero dei matrimoni gay al mondo sia così ristretto ancora?

 

a) Di certo non sono il 20%. Secondo le ultime stime inglesi e olandesi sono l'1,5%.

B) Ti assicuro che se ti trovi un ragazzo vorrai i matrimoni gay anche tu

e NON ti interesserà quanti altri gay lo vorranno...

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freud_sucks

io i matrimoni gay in italia li voglio, single o fidanzato li voglio

 

scusa chiariscimi queste stime inglesi olandesi.. i gay al mondo sono 1,5% della popolazione?

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freud_sucks

credo al fatto che esiste questa ricerca, non credo alla ricerca.

perché se il campione di persone questi inglesi/olandesi sono andati a cercarli in nigeria ci sta anche,

ma se lo hanno fatto in qualsiasi paese dell unione europea non riesco a trovarci dei dati reali. (scusate l'offtopic)

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Il campione ovviamente era di Inglesi e Olandesi :D

Se hai avuto 20 compagni alle elementari, 20 alle medie e 20 alle superiori

e la percentuale è quella che ti immagini: hai avuto 5 compagni di classe gay :)

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A botte di presunzioni plurime rischi di pensare a ciò

a cui vuoi credere, piuttosto che alla realtà.

 

Poichè il matrimonio richiede le Pubblicazioni in Comune

un primo requisito per aderirvi è il CO, non un CO ristretto ai

familiari, bensì esteso a tutti.

 

In pratica se io chiedo lo stato di famiglia di Almadel

ci sarebbe scritto "coniugato con..." ovvero gay. E lo

potrebbe richiedere tanto un creditore, quanto il datore

di lavoro o una scuola a cui viene iscritto un bambino, la

vostra banca se chiedete un prestito etc.

 

Poi possono seguire anche altre considerazioni, ma in

primo luogo ufficializzare significa rendere noto a tutti.

E non tutti se la sentono...

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freud_sucks

ho fatto il linguistico ahahah

comunque

si ok, ma io vorrei che si analizzasse di piu il tema della differenza tra omosessualità e omoaffettività, e il perché non prevale mai o quasi mai l'omoaffettività sull omosessualità. (in modo che il mio discorso che sono Xsessuale e non omosessuale potrebbe anche essere reso meno alieno)

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Hinzelmann, è molto più facile credere

che i gay non si sposino perché vogliono scopare in giro;

piuttosto che credere che non lo fanno

per paura che papà e il datore di lavoro lo sappiano :)

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e il fatto che a milano ci sia una gay life mi porta a pensarla ancora peggio : gaylife = troie allo sbaraglio

poi ognuno è libero di fare quello che vuole, ma se la maggior parte dei gay stessi si mostra in certi modi poi non possiamo pretende che ci diano tutto quello che chiediamo. che senso ha avere i matrimoni gay se si sposano due gay su mille?

 

Ma sei più omofobo della maggior parte degli etero che conosco!

Non lo dico con cattiveria ... ma questo tuo atteggiamento mentale ti farà stare male! Probabilmente hai conosciuto persone che non ti piacciono, ok, ma non generalizzare in questo modo.

L'omoaffettività è ancora difficile da gestire a livello sociale purtroppo, più dell'omosessualità (intesa come sesso e basta), ma non vuol dire che sia qualcosa che non esiste o che non interessi ai gay stessi.

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freud_sucks

piu omofobo degli etero sicuramente, gli etero certe cose non le sanno perchè non ci si sono mai ritrovati e non gli frega!

 

credo nell omoaffettività quando si ha 15/16 anni.. la prima storia d'amore col proprio migliore amico, magari lui confuso, che allunga le mani ma non si spinge ad altro e che poi ti stronca il cuore e bla bla bla.

ma mi chiedo, perché crescendo si deve per forza propendere verso l'opposto??

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ma mi chiedo, perché crescendo si deve per forza propendere verso l'opposto??

 

Ma chi te lo ha detto? Forse hai avuto un "amico" che ti ha stroncato il cuore, ma non vuol dire che sarà così con chiunque conoscerai.

Secondo me hai solo bisogno di ampliare gli orizzonti, confrontandoti con gay che non sono assolutamente come tu li dipingi.

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freud_sucks

"amici" ne ho avuto molti ma sinceramente nessuno mi ha spezzato il cuore per questo!!

chi mi ha spezzato il cuore sono stati solo ragazzi bisessuali e me lo hanno spezzato a causa della loro doppia sessualità/affettività

quindi non ho brutte esperienze personali, ho solo questa visione e questo pensiero che @@wasabi sta riuscendo a farmi un attimo rivalutare (solo un attimo eh)

 

a parte Hinzelmann, cosa ne pensate del (mio) non essere omosessuali ma Xsessuali? (guardare post precedenti per non scambiare la X per un'incognita)

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Ti sei mai domandato perché nessun etero

si definirebbe mai Xsessuale?

Nessun etero si vergognerebbe di dire: "Sì, mi masturbo su porno etero"

oppure: "Sì, amo la mia ragazza; ma faccio pensieri anche su altre donne"

oppure: "Sì, ho desideri sessuali anche quando non sono innamorato".

 

Come mai gli etero non hanno la vergogna che hai tu?

Perché loro non si vergognano di essere etero,

mentre tu sei vittima di "omofobia interiorizzata"

e l'omosessualità ti sembra buona solo se legata ai sentimenti;

perché la "ripulisce" dalle suo connotazioni sessuali.

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"amici" ne ho avuto molti ma sinceramente nessuno mi ha spezzato il cuore per questo!!

 

 

Mi riferivo all'esempio che hai portato tu, pensando che magari ti fosse successa una cosa simile:

 

la prima storia d'amore col proprio migliore amico, magari lui confuso, che allunga le mani ma non si spinge ad altro e che poi ti stronca il cuore e bla bla bla.

 

Il discorso dell'Xsessuale secondo me non ha tanto senso, per come lo hai espresso. Se intendi dire che quando uno è innamorato dovrebbe avere occhi solo per la persona che ama, questo discorso l'ho sentito più spesso da gay che non da etero e comunque credo che non c'entri niente con l'orientamento sessuale ma con la personalità di ognuno. Se leggi un po' quello che scrive

@Ilromantico, che ha iniziato questa discussione, ti renderai conto che non sei l'unico a pensare in un certo modo.

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Già, ma Ilromantico si definisce bisessuale

nonostante abbia un progetto di vita con un maschio:

quindi "xsessuale" direi proprio di no...

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Ilromantico

In pratica se io chiedo lo stato di famiglia di Almadel

ci sarebbe scritto "coniugato con..." ovvero gay. E lo

potrebbe richiedere tanto un creditore, quanto il datore

di lavoro o una scuola a cui viene iscritto un bambino, la

vostra banca se chiedete un prestito etc.

 

Non capisco il senso di questo discorso, sembra quasi che stai facendo del 'terrorismo' sui matrimoni! Molti gay probabilmente non si sposerebbero per la ragione detta da Almadel, anche perché il matrimonio presuppone un certo grado di serietà e di impegno. Io comunque non sarei così fatalista, sono convintissimo che dopo un periodo di "rodaggio", sdoganamento sociale e una crescente possibilità di espressare liberalmente l'omoaffettività (e maturarne il concetto) anche molti gay dopo vorrano sposarsi e crearsi una famiglia. Ancora la comunità gay ha molto da maturare, mi sembra troppo presto per tirare le somme.

 

In un certo senso l'uomo eterosessuale ha vissuto lo stesso percorso. Non è che gli uomini preistorici e i greci o romani fossero dei gran romanticoni e fedeli alla propria coppia. Non esisteva per nulla il concetto di romanticismo e fedeltà come lo intendiamo oggi! I gay, stanno facendo in un certo senso lo stesso percorso, solo in modo più accellerato, basti pensare che 40 anni fa non c'era il concetto di coppia e oggi parliamo di matrimoni e di una nuova generazione gay che è nettamente più romantica di quella passata.

 

 

Come ho già scritto a proposito della "invidia gay"

per me non c'è differenza tra chi sparla delle coppiette

e chi sparla delle orgie in piscina.

Essere ossessionati da quello che fanno gli altri

è semplicemente insensato.

 

Come già detto è una teoria che fa acqua da tutte le parti :D! Essendomi già spiegato non ha senso replicarti.

 

 

piu omofobo degli etero sicuramente, gli etero certe cose non le sanno perchè non ci si sono mai ritrovati e non gli frega!

 

credo nell omoaffettività quando si ha 15/16 anni.. la prima storia d'amore col proprio migliore amico, magari lui confuso, che allunga le mani ma non si spinge ad altro e che poi ti stronca il cuore e bla bla bla.

ma mi chiedo, perché crescendo si deve per forza propendere verso l'opposto??

 

Mi fa piacere leggere le parole di un giovane che si fa domande del genere. Purtroppo sembra che propendere verso l'opposto sia la strada più facile dopo un po' di tempo. Probabilmente anche tu tra qualche anno la penserai diversamente, ma io ti invito a non farti trascinare da questa spirale e coltivare il tuo ideale di amore e omoaffettività.

 

Non stare a sentire le solite sciocchezze di "omofobia interiorizzata", non è che tutti gli etero stanno a fare i discorsi che propone Almadel. Conosco un sacco di etero che non direbbero mai quelle cose, e nemmeno io con le ragazze lo facevo. Mi sfugge seriamente la correlazione con l'essere etero o gay, se una persona è così è così non è che c'è molto da spiegare!! Come al solito si spinge affinché tutti i gay debbano pensarla in un modo, ripeto tieniti stretta la TUA personalità freud_sucks.

 

 

Già, ma Ilromantico si definisce bisessuale

nonostante abbia un progetto di vita con un maschio:

quindi "xsessuale" direi proprio di no...

 

La storia dell'Xsessuale non mi convince! Ma la smetteremo un giorno di sbizzarirrci con queste etichette?:D

 

Penso che dopo un po' di esperienze con maschi/donne puoi renderti conto di quello che sei. Io credevo di essere gay, poi etero, poi gay, poi etero, poi gay, poi etero... speravo di essere gay o etero, ma non bisessuale! Alla fine ho dovuto farmene una ragione e non pensarci più di tanto perché, a differenza di quanto si possa pensare, io ero il primo a pensare che non potevano piacermi 2 sessi :D! Innamorandomi fortunamente risolvo la questione ;)

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freud_sucks

la teoria dell Xsessuale @almadell per quanto mi riguarda non è per niente una mia omofobia interiorizzata

solo perché vedo il sesso solo e come un atto d'amore e non come una cosa a sè non vedo perché debba avere sti problemi di accettazione, omofobia e menate simili; così dicendo mi stai dimostrando che i gay sono tutti portati a vedere sesso fine a se stesso e la cosa è normale nell ambiente, confermando la mia teoria iniziale

se io amo X dico che sono Xsessuale perché non vedo attrazione di nessun tipo verso nessun altro uomo, ne reale ne di film porno, perché quell'atto è solo verso lui in quanto amo solo lui.

penso che questo mio punto di vista metta prima l omoaffettività dell omosessualità, e sentirmi dire che ho problemi di omofobia interiorizzata mi sorprende dato che, al massimo, sono i gay/bisex medi ad avere dei problemi del genere non accettando l'omoaffettività ma solo la sfera sessuale omo.

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La mia domanda era un'altra:

perché non esistono etero come te che si definirebbero Xsessuali?

Perché persino Ilromantico è orgoglioso di definirsi "bisessuale"?

Perché uno che si definirebbe Xsessuale è "gay di sicuro"?

La mia risposta è: perché solo i gay hanno problemi ad accettarsi.

 

Un normale gay non vede particolare differenza tra "omosessualità" ed "omoaffettività".

E un etero neanche capirebbe il senso della parola "eteroaffettivo".

Per lui è normale volersi scopare le ragazze e innamorarsi di una di quelle che scoperebbe.

Tutte queste strane distinzioni sono un problema di accettazione della propria omosessualità vissuta.

 

Per questo il mio consiglio rimane lo stesso:

dedicati alla tua felicità e fregatene di come credi che si comportino gli altri.

Non devi fidanzarti con tutti, ti basta anche solo una persona che la pensi come te:

anche se aveste entrambi problemi di accettazione iniziali, li supererete insieme.

 

P.S: Non chiamarmi Almadell con la doppia "elle".

Lo fa solo un mio stalker fissato col fallocentrismo.

E quando me ne accorgo penso sempre che l'altro sia un troll.

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freud_sucks

pardon, non sono il tuo stalker tranquillo!

@@Almadel per quanto mi riguarda io, quando non sono fidanzato e non amo nessuno, come ora, sono asessuato. a me la voglia sessuale arriva quando mi innamoro e si indirizza solo verso quel ragazzo che amo

detto ciò, non ho problemi sessuali di nessun tipo, ne relativi a omofobia interiorizzata.. ognuno è fatto a suo modo quindi le tue tre domande non hanno senso di risposta in quanto ognuno è fatto a modo suo

solo che, la maggior parte dei gay (sarà una cosa soprattutto italiana, sarà che personalmente non ho mai visto ne sentito niente che mi smentisse) è t.r.o.i.a.

e con questo intendo che mette il sesso prima del sentimento e nel momento in cui arriva quel sentimento è facilmente sgretolabile davanti a nuove occasioni sessuali! perché le storie gay che durano anni e anni o una vita intera sono poche? perché dopo un po' ci si stanca di colui con cui si sta e si cerca carne nuova. dove sta il sentimento in tutto ciò?? si tratta solo di sentimenti passeggeri che cedono alla carne o alla voglia di nuove avventure gay-e

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D'accordo, accetto il fatto che tu non voglia rispondere alla domanda:

"Perché non esiste nessun etero che quando è innamorato è asessuato come te?"

Continui a dirmi che sei diverso dagli altri gay,

ma io voglio sapere perché sei diverso dai maschi etero....

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freud_sucks

la differenza gay etero non sussiste qui (sussiste nell analisi di sentimento impegnato e vero e "sentimenti")

se io sono Xsessuale vuol dire che non sono ne come i maschi etero ne come i maschi gay. sono gay in quanto quella X può avere solo nome maschile.

se per etero/gay/bisex(soprattutto) è normale stare assieme al proprio partner ma se capita farsi una sega davanti a un porno, per me sta cosa non esiste. nessun video, per quanto fatto bene con attori gnocchi da paura etc, può farmi provare minimamente stimoli, perché? perché non amo quegli attori

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Non insistere, ho capito :)

Personalmente non credo che tu non ti masturbi,

ma - a dire il vero - non mi costa nulla far finta di crederci.

 

Sfortunatamente non mi viene in mente nessuno così tanto sadico

da godere all'idea di essere l'unico in grado di farti avere un'erezione.

(Giuro: non lo dico per scherzare, ma sono stato per un anno e mezzo

con uno schiavo che si definiva Enricosessuale :D)

 

Devi perdonarmi, ma considero il tuo atteggiamento perverso,

oltre che frutto di una buona dose di omofobia.

Ti auguro comunque di trovare qualcuno che lo apprezzi.

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freud_sucks

no vabbè ora pure lo schiavo ed enricosessuale? secondo me non hai capito bene.. di perverso in tutto ciò non c'è niente, perverso è andare nelle saune, nei parcheggi dei centri commerciali la notte, nei privè delle discoteche e in posti simili..

ma se uno va a farsi inculare a destra e sinistra ogni giorno e vive connesso a gay romeo è normale

io che metto il sesso sotto l'amore e inscindibile da esso sono anormale, perverso e omofobo.

chiaro

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Da cosa deriva tutto questo sessocentrismo?Dal fatto che siamo semplicemente uomini e che quindi nell'universo etero la cosa venga bilanciata da quelle fantastiche creature che sono le donne?O deriva dal fatto che il mondo gay è ancora piuttosto "acerbo" in fatto di diritti/identità e risente ancora troppo delle discriminazioni sociali?

 

col tempo, e con un po' troppa filosofia, mi sono convinto che la vita sia molto più semplice di come la si dipinga: siamo bravi a costruirci teorie e a ricamarci chissà quali fesserie, fatto sta che più si astrae, più ci si inganna. Il mondo gay è sessuocentrico e non pensa ad altro che all'eldorado in underwear? temo sia falso. semmai il mondo - e basta - è sessuocentrico, e questo invece è vero.

la differenza, che si fa passare per distintivo categoriale, è solo una questione di modi.. diciamo che le società (perché dire borghesie sarebbe troppo facile) di ieri e di oggi hanno avuto un po' di tempo per affinare i metodi, che intanto si son fatti endemici e, addirittura, cultura. un po' come osservare da vicino la pagina stampata, non si vede un bel nulla.

i viavai froci hanno avuto evoluzioni abbastanza più recenti, senza contare la minore estensione, e forse uno che vive la sua omosessualità combattendo contro storie e storielline note, alla fine della giornata ha anche poca voglia e poche forze di sorbirsi anche un'etica fondata sul nulla che tutti trasgrediscono, etero e gay, col solo vantaggio da parte dei primi di essere i più bravi a non farsene accorgere

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Anche io conosco più gay che vogliono una storia rispetto a quelli che vogliono una scopata e se vai nelle pagine indietro trovi anche come la penso sull'equazione gay = sessocentrico. Un riassunto veloce? Penso che l'equazione sia falsa; conosco molti più gay che cercano storie serie di quanti ne conosca che cercano solo sesso; apprezzo chi ha l'onestà di dire che cerca solo una scopata senza dire paroline dolci per finire a letto, quando in realtà l'obiettivo è quello; non penso ci siano particolari differenze in termini di sessocentrismo tra gay ed etero.

 

Hai detto di non essere mai stato con ragazzi gay e che le tue impressioni derivano dai tuoi amici. Ti si è detto che non sei l'unico a cercare relazioni sentimentali, a volere la monogamia, a non essere amante del sesso fine a se stesso. Tutte queste risposte dato che ti arrivano sempre da fonti indirette [amici vs gayforum] dovrebbero avere pari valore. Quindi dovresti essere contento e felice, ma dalle ultime risposte che hai dato sembra quasi che tu sia deluso del fatto di non essere l'unico gay che cerca storie d'amore [aggredisci i gay, anzichè essere soddisfatto]. Non è che magari volevi un premio come gay del 2012?

 

Il campione ovviamente era di Inglesi e Olandesi

Se hai avuto 20 compagni alle elementari, 20 alle medie e 20 alle superiori

e la percentuale è quella che ti immagini: hai avuto 5 compagni di classe gay :)

 

Io sapevo che si contava il 20% almeno - in Uk - lol!

 

solo che, la maggior parte dei gay (sarà una cosa soprattutto italiana, sarà che personalmente non ho mai visto ne sentito niente che mi smentisse) è t.r.o.i.a.

 

E poi ti chiedi perchè ti si dice che sei omofobo?

 

e con questo intendo che mette il sesso prima del sentimento e nel momento in cui arriva quel sentimento è facilmente sgretolabile davanti a nuove occasioni sessuali! perché le storie gay che durano anni e anni o una vita intera sono poche?

 

Perchè 50 anni fa in certe zone a quanto pare ti castravano se eri gay. In altre ti isolavano. In altre peggio. Trovo già fantastico che esistano delle coppie gay che stanno insieme da più di 50 anni, una prova di coraggio incredibile secondo me...magari fra altri 50 (sempre se quest'allegra mentalità, che hai sottoscritto, non continua a imperversare) le cose saranno differenti.

 

no vabbè ora pure lo schiavo ed enricosessuale? secondo me non hai capito bene.. di perverso in tutto ciò non c'è niente, perverso è andare nelle saune, nei parcheggi dei centri commerciali la notte, nei privè delle discoteche e in posti simili..

ma se uno va a farsi inculare a destra e sinistra ogni giorno e vive connesso a gay romeo è normale

io che metto il sesso sotto l'amore e inscindibile da esso sono anormale, perverso e omofobo.

chiaro

 

Ti scandalizza che qualcuno ti dica che sei perverso, quando tu ti prendi la libertà di dirlo (e dire anche peggio) agli altri? Suvvia...

 

e il fatto che a milano ci sia una gay life mi porta a pensarla ancora peggio : gaylife = troie allo sbaraglio

 

:rtfm: Il fatto che ci sia una gaylife significa che ci sono locali, pub, discoteche, associazioni, gruppi, manifestazioni, strutture di riferimento. Se vuoi andare in dark vai in una discoteca dotata di dark. Se vuoi discutere tematiche, vai in delle associazioni. Se vuoi conoscere gente, vai in gruppi. Se vuoi far valere i tuoi diritti, partecipi a manifestazioni. Insomma quello che fai dipende da te. Se una gaylife non esiste, allora esistono i bagni pubblici, i parchi, i parcheggi ed internet. Non credo sia la situazione che tu - o nessuno in questo forum - auspichi. Ergo evita in futuro di scrivere oscenità simili.

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