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I gay e il sessocentrismo, mito o realtà?


Ilromantico

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Il Romantico io non intendevo essere nè fatalista, nè terrorista

riguardo al matrimonio.

 

Ma se vogliamo considerare e lo possiamo fare, il tasso di adesione

dei gay a questo istituto, salvo il problema che per verificarlo dobbiamo

affidarci alle statistiche su quanti siano i gay ( statistiche che ci direbbero

che siamo molti di meno di quanto ci si aspetterebbe ) mi pare ovvio che

il primo dato che distingue i gay dagli etero sia il fatto che per un gay, oggi

e nella nostra società: pubblicazioni matrimoniali= CO pubblico

 

Da ciò l'ovvio...un gay dovrà maturare non soltanto la consapevolezza

di ciò che questa riforma gli può offrire, ma anche attrezzarsi ad usarla

in un contesto in cui sarà ben poco incoraggiato. I dati in effetti ci dicono

che le coppie gay si formalizzano in matrimoni o in PACS dopo i 30 anni

quando i gay sono più adulti e più autonomi rispetto agli etero.

 

Per i PACS non è richiesta la fedeltà coniugale e ci si separa unilateralmente

eppure il tasso di adesione e l'età sono simili a quelli del matrimonio in Spagna

perchè le difficoltà specifiche che i gay hanno sono le stesse, credo.

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freud_sucks

Se vuoi andare in dark vai in una discoteca dotata di dark. Se vuoi discutere tematiche, vai in delle associazioni. Se vuoi conoscere gente, vai in gruppi. Se vuoi far valere i tuoi diritti, partecipi a manifestazioni. Insomma quello che fai dipende da te. Se una gaylife non esiste, allora esistono i bagni pubblici, i parchi, i parcheggi ed internet. Non credo sia la situazione che tu - o nessuno in questo forum - auspichi. Ergo evita in futuro di scrivere oscenità simili.

 

cosa vuoi che ti dica? viviamo in mondi diversi, nella città dove vivo non funziona come dici tu, sono stato a milano e mi pare che dal poco che ho visto la situazione non sia tanto diversa, sicuramente è molto piu grande, ma sempre di quello si tratta.

non sarà la gay life a togliere i gay dai siti di incontri, al massimo useranno quella gay life per gli incontri!

vivo con altri 3 gay, vedo dalla mattina alla sera quello che fanno dicono e pensano, chi frequentano etc, conosco ormai i loro amici da due anni e spesso esco anche con loro, che sono persone veramente a posto, intelligenti e tutto.. ma se poi le si guarda per la loro vita da gay è uno sceniario pietoso di sesso compulsivo. e sono di quelle persone che frequentano associazioni, locali a tema etc e che conoscono e sono amiche di tutti i gay dichiarati della città che, a detta loro, sono come loro

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Ah, io ormai frequento troppo il forum e ArciGay

per avere questa immagine luciferina della maggior parte dei gay :D

Immagine che comunque non ho mai avuto, neanche frequentando

i locali più hard e le situazioni più promiscue.

Per me i gay rimangono per lo più ventenni sognatori,

trentenni discreti e quarantenni colti...

i miei amici gay sono poi tutti fidanzatissimi da anni.

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Ilromantico

Si hinzelmann, non capisco proprio il terrore del CO pubblico! Se uno si sposa è logico che lo renderà pubblico a tutti. Le istituzioni e le banche sono le ultime che possono creare ostacoli in quanto di fatto la tua coppia è difesa dallo Stato. Discorso un pò complesso per le aziende, ma in genere solo nei piccoli privati omofobi si avrebbero reali difficoltà. Molte aziende sono "gay-friendly" o addirittura pro-gay (dove l'omofobia non è tollerata e ci sono appositi numeri aziendali per denunciare e licenziare eventuali omofobi). Figurati che l'azienda per cui lavora un amico paga i viaggi aziendali a tutti i dipendenti sposati e anche suo marito viene trattato come una comune coppia etero :)

 

Almadel, ci siamo già molto animati per questo argomento e capisco perfettamente la tua leggittima e giusta controrisposta. È vero non c'è solo l'"horror" e fai bene a sottolineare che altre realtà esistono, ma non si può nascondere la testa sotto la sabbia e non ammettere che purtroppo c'è molto "horror" in giro. Che poi non ci riguardi e decidiamo di prenderne le distanze, fortunatamente, è vero, ma per esserci c'è.

 

Tutto quello che descrive freud-sucks è presente pure nelle grandi capitali europee, quindi il "paesino" c'entra ben poco. È vero che c'è molta più vita di coppia, locali sobri, gente fidanzatissima. Quello per fortuna c'è, ma c'è anche una quantità incredibile di locali "esagerati" e molta gente sessocentrica. L'altro giorno c'era un compleanno in casa da parte di una coppia di conoscenti, tutto perfetto, sobrio e tranquillo finché alle 4 e mezza ,grazie all'alcool e alla gente che era rimasta "per altri propositi", alcuni cominciano a riscaldarsi e a limonare tra di loro. Il mio ragazzo: "la situazione sta degenerando e qua vanno a fare orgie. È ora di scappare!". Io mica mi scandalizzo per le orgie, ma era necessario pure in un compleanno dove c'è pure gente fidanzata o etero o ragazze???O al limite è indispensabile farle davanti a tutti e non appartarsi in una stanza?È così difficile?? Preciso che non siamo arrivati a vedere nulla per fortuna, ma solo gente che cominciava a mettersi la mano sul pacco e a slinguazzarsi.

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La cosa che mi sfugge totalmente è da dove nasca

il fastidio verso i locali esagerati, la gente sessocentrica e le orgie.

(Capisco invece il fastidio quando "qualcuno ci prova").

 

- A parte che voglio conoscere i tuoi amici;

chiedi a @Schopy: certe situazioni calde

per me nascono solo con le ragazze,

le feste dei gay sono sempre "perbene". -

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Il fatto che i gay siano mediamente piu' sessocentrici rispetto agli etero e' facilmente riscontrabile anche solo soffermandoci nel notare la quantita' esagerata di locali scopatoi gay che ci sono, rispetto alla quantita' di club prive' e scopatoi etero: cioe', pur essendo noi una minoranza, disponiamo di molti piu'scopatoi rispetto agli etero. E questo non e' un parere o un'impressione, ma un dato di fatto che non lascia spazio a dubbi.

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Il Romantico, tu non capisci il terrore del CO pubblico...ma in questo topic c'è un ragazzo di 22

anni della Sardegna che preferisce definirsi X-sessuale piuttosto che gay.

 

Ce lo vedi a sposarsi prima di 10 anni? Io, no...

 

La realtà ci dice che in Francia, dove ci sono i PACS, cioè una forma di unione

meno impegnativa, senza obbligo di fedeltà e con possibilità di scioglimento unilaterale

c'è una corsa di etero verso il PACS ed una fuga etero dal matrimonio.

 

Inizialmente solo i gay pacsavano, non potendo sposarsi, ora il numero degli etero che

pacsa aumenta esponenzialmente...ne dovremmo dedurre che gli etero francesi sono

poco seri.

 

Ovviamente non può costituire un indice soltanto il locale con dark room, o la sauna

il cui fine ricordiamolo per l'ennesima volta è anche:

1) non portare una persona a casa o in albergo

2) l'identificazione mediante tessera di chi entra

3) la possibilità di approcci espliciti in contesto sicuro

 

Certo, anche "fare sesso" per carità...nessuno lo nega.

 

Ma ci sono quei tre punti ed altri che spiegano il motivo

per cui i gay per fare sesso, si sono concentrati su dei

locali specifici, invece di portarsi a casa una ragazza

conosciuta al bar...

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Mio fratello non è mai andato in una dark-room

e come fa a scopare, vi chiederete voi?

Porta le ragazze in camera sua.

 

E perché io non lo facevo alla sua età?

Perché non avrei mai avuto questo coraggio.

 

Mio fratello a 21 anni scopa quanto me alla sua età,

solo che usa la sua camera e non un stanzino in discoteca.

E le discoteche etero non hanno quegli stanzini

NON perché gli etero non vogliano fare sesso;

ma semplicemente perché possono portare la ragazza a casa

o in auto (ricordiamoci che i gay sono anche scarsi come patenti...).

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Ilromantico

La cosa che mi sfugge totalmente è da dove nasca

il fastidio verso i locali esagerati, la gente sessocentrica e le orgie.

(Capisco invece il fastidio quando "qualcuno ci prova").

 

Dai Almadel, devo spiegarti pure perché mi piace una bella giornata di sole?Certe cose non hanno spiegazione o meglio non la necessitano :)

 

Sto ripetendo alla nausea in questo forum che le persone possono fare quello che vogliono, ma è importante avere sempre RISPETTO per gli altri. La libertà di una persona finisce dove inizia quella di un'altra, fate pure le orgie (o quello che è davvero successo a quella festa di compleanno), ma assicuratevi di non mettere in mezzo indirettamente etero, ragazze o gay disinteressati o fidanzati. Inoltre non sapete rinunciare al sesso nemmeno per un occasione?Se non è sessocentrismo questo!:D E' un po' come se io e il mio ragazzo ci mettessimo a sbaciucchiarsi continuamente davanti a una coppia di amici single! Bisogna avere rispetto degli altri e dei contesti, è questo quello che critico. E' un po' come la storia del Gay pride, c'è questa prepotenza di pensiero che dà per scontato che tutti i gay debbano essere disinibiti, festaioli e libertini... ma non credo proprio! Mi spiace, ma prima di essere più "elastico di mente", devono essere gli altri a capire che non viviamo nel paese delle perdizioni di pinocchio e smetterla di pensare in modo egoistico. L'ho letto in questo stesso topic mi pare, è un po' come se ci fosse questa sindrome "dell'eterno ventenne" che non vuole crescere mai e a cui tutto è concesso, esagera in tutto, pensa a sé stesso ed è un esagerato anti-conformista.

 

Comunque per precisare (ma non che la cosa debba avere rilevanza), non erano nostri amici, ma amici di amici. Le altre feste è vero che sono state tutte "perbene", ma forse perché organizzate dai nostri amici che sono abbastanza 'tranquilli'. Questa invece alla fine è degenerata (almeno da quello che abbiamo immaginato :D).

 

 

Ben81 ha proprio ragione, è questo quello che noto, ad onor del vero ci sono tantissimi bar e locali super-sobri, ma è anche vero che la percentuale di "sesso" è imbarazzante. Ripeto, non ho nulla contro, ma se passeggio col mio ragazzo nella zona dei locali vorrei vedere altro dei soliti poster di orsi seminudi, sadomaso o spettacoli porno, lasciando perdere le proprie opinioni personali è semplice monotono e noioso. Si potrebbe anche variare sul tema e mettere una famgilia arcobaleno, una pubblicità progresso, 2 uomini mano nella mano, un murales colorato, ecc. Per i locali a volte si trovano riviste un po ' stile "Vanity fair" (versione gay) e l'altro giorno un mio amico ne aveva prese 2 e me ne lascia una copia. Io la sfoglio e... faccia sconvolta! Penso che potrei descrivirlo come un misto tra cioè, vanitiy fair e playboy, non tutto da buttare per carità, ma c'erano robe tipo un modello con 5 costumi diversi e si doveva indovinare dove portava il pacco. Poi molte cose incentrate sulla moda e sul sesso e qualche noiosissimo spunto super-culturale e colto (probabilmente messi tanto per rendere il giornale un po' più profondo). Niente sull'attivismo, famiglie arcobaleno, storie d'amore, nulla di ciò.

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Ma dove la vedi questa prepotenza?

 

Se vuoi attivismo e politica però è meglio rivolgersi

ad una associazione piuttosto che ad un locale commerciale

no?

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Dai Almadel, devo spiegarti pure perché mi piace una bella giornata di sole?Certe cose non hanno spiegazione o meglio non la necessitano :)

 

Sì, necessito di una VERA spiegazione.

 

Sto ripetendo alla nausea in questo forum che le persone possono fare quello che vogliono, ma è importante avere sempre RISPETTO per gli altri. La libertà di una persona finisce dove inizia quella di un'altra, fate pure le orgie (o quello che è davvero successo a quella festa di compleanno), ma assicuratevi di non mettere in mezzo indirettamente etero, ragazze o gay disinteressati o fidanzati. Inoltre non sapete rinunciare al sesso nemmeno per un occasione?Se non è sessocentrismo questo!

 

1) E tutto questo cosa c'entrerebbe con le dark room? Niente, suppongo. Nelle dark non ci sei né tu, né ragazze, né etero.

2) Era il SUO compleanno e non il tuo. Lamentati con lui, nel caso. Digli: "La prossima volta che mi inviti non voglio vede nessuno che si bacia sui divanetti, perché mi infastidisce" (!?)

3) Cosa c'entrano le ragazze e gli etero? Se vogliono si lamenteranno loro col tuo amico, se a loro va bene tu di cosa ti preoccupi?

 

E' un po' come se io e il mio ragazzo ci mettessimo a sbaciucchiarsi continuamente davanti a una coppia di amici single! Bisogna avere rispetto degli altri e dei contesti, è questo quello che critico. E' un po' come la storia del Gay pride, c'è questa prepotenza di pensiero che dà per scontato che tutti i gay debbano essere disinibiti, festaioli e libertini... ma non credo proprio! Mi spiace, ma prima di essere più "elastico di mente", devono essere gli altri a capire che non viviamo nel paese delle perdizioni di pinocchio e smetterla di pensare in modo egoistico. L'ho letto in questo stesso topic mi pare, è un po' come se ci fosse questa sindrome "dell'eterno ventenne" che non vuole crescere mai e a cui tutto è concesso, esagera in tutto, pensa a sé stesso ed è un esagerato anti-conformista.

 

Ma chi ti ha mai costretto a fare qualcosa che non volevi?

Parli come un povero ragazzino stuprato a un Gay Pride....

Gli unici che vorrebbero "cambiare gli altri" siete voi.

 

Hai il tuo ragazzo (anche se frequentate giri un po' strani;

che a mio avviso dovreste assolutamente cambiare...)

e io non riesco proprio a capire che cosa ti disturbi di preciso.

 

Perché mai non dovresti sbaciucchiarti davanti a un single?

Hai paura che soffra perché voi state insieme?

E cosa devi fare? Neanche tenerlo per mano?

 

Ma poi, di quale cavolo di contesti stiamo parlando?

Di una festa di compleanno? Di una manifestazione?

Ma se tu rompi le balle persino per quello che si fa in camera da letto!

Spaccate i maroni in continuazione su orgie e coppie aperte

e adesso viene fuori che è solo una questione di "contesto"?

 

Ripeto, non ho nulla contro, ma se passeggio col mio ragazzo nella zona dei locali vorrei vedere altro dei soliti poster di orsi seminudi, sadomaso o spettacoli porno, lasciando perdere le proprie opinioni personali è semplice monotono e noioso. Si potrebbe anche variare sul tema e mettere una famgilia arcobaleno, una pubblicità progresso, 2 uomini mano nella mano, un murales colorato, ecc.

 

Vuoi variare sul tema? Fallo tu.

Perché le campagne sulle Famiglie Arcobaleno

(a proposito: mercoledì a Padova c'è Stefania Uberti,

referente regionale delle Famiglie Arcobaleno!),

al massimo sono io* ad organizzarle.

 

Ma nella zona dei locali etero tu metteresti

una campagna sui fondi per le famiglie numerose

o metteresti una bella gnocca in topless che balla sul cubo?

 

*Io: persona che non va praticamente mai nei locali dove vai tu,

ma che generalmente passa il suo "tempo gay" a commentare

le leggi europee sulla fecondazione assistita...

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freud_sucks

cioè parliamo ad esempio di quell applicazione per ipad che ti permette di trovare i gay che ci sono in zona, pensavo esistesse solo nel film shortbus invece ormai lo hanno pure all università i gay! e non mi pare che nemmeno l'etero morto di figa che non viene calcolato da nessuna ragazza usi questo genere di cose! non è un segno di impossibilità a conoscersi alla luce del sole perchè la società è chiusa e bla bla bla.. è un segno di essere solo malati di sesso!! perché la società non favorisce nemmeno l'amore tra persone con la sindrome di down, ne l'amore tra persone che purtroppo sono inchiodate in una sedia a rotelle ma tutta questa gente (veramente ai margini di una società menefreghista) non si adopera in modo così maniacale per avere una propria vita sessuale, eppure sono uomini come noi! le loro sono battaglie veramente sudate e sofferte, che ancora oggi non hanno spazi o tutele.. non quella dei gay che sono pronti ad alzare la bandiera arcobaleno in segno di vittoria e affermazione solo ormai quando aprono l'ennesima discoteca dove poter andare a sbattersi nei cessi! vogliamo giustificarci per cose non vere facendo le vittime quando siamo spesso e volentieri gli artefici delle discriminazioni che ci rivolgono.

vai in una sauna, in un parcheggio, in una darkroom o in una semplice discoteca gay e chiedi quanti conoscono harvey milk!

chiedi quante storie anno avuto con altri gay e quanti ne hanno amati veramente, quanti non ne hanno traditi. chiedi quanto hanno letto di omosessuali del passato, di militanza e storia omosessuale, di impegno civile etc. poi vediamo i dati quanto mostrano la serietà che si vuole far passare ora qui

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Ilromantico

Sì, necessito di una VERA spiegazione.

 

Non ho voglia di entrare in botta e risposta eterni. Spiegami perché ti piace il cioccolato e ammirare il cielo e io ti spiegherò queste cose che non necessitano spiegazioni.

 

Hai il tuo ragazzo (anche se frequentate giri un po' strani;

che a mio avviso dovreste assolutamente cambiare...)

e io non riesco proprio a capire che cosa ti disturbi di preciso.

1. Del mio ragazzo parlo SOLO io. E il discorso vale per qualsiasi persona della mia vita reale.

2. Non ti permettere minimamente di ipotizzare i giri che frequentiamo solo perché racconto un episodio inerente al topic

3. Ti ripeto che erano conoscenze (amici di amici). Tuttavia anche se fossero stati amici non vedo dove sarebbe stato il problema. La vita sessuale degli altri NON è una discriminante e non mi interessa, l'importante è che si rispetti la mia visione delle cose come io rispetto quelle degli altri. Se ti piace fare orgie, stare in coppia aperta, andare in sauna, mi va benissimo, ma non condividere il tuo interesse con me o cercare di convincermi. NON mi interessa.

4. Mi sembra un'osservazione molto ipocrita quella di ipotizzare 'strani giri' in base alle abitudini sessuali degli altri. Nel topic del Gaypride andava bene e ora qui per contrattacarmi non va bene?E che cosa penseresti se frequentassi una coppia aperta?Perché per come parli anche quello sarebbe uno 'strano giro'.

 

 

1) E tutto questo cosa c'entrerebbe con le dark room? Niente, suppongo. Nelle dark non ci sei né tu, né ragazze, né etero.

2) Era il SUO compleanno e non il tuo. Lamentati con lui, nel caso. Digli: "La prossima volta che mi inviti non voglio vede nessuno che si bacia sui divanetti, perché mi infastidisce" (!?)

3) Cosa c'entrano le ragazze e gli etero? Se vogliono si lamenteranno loro col tuo amico, se a loro va bene tu di cosa ti preoccupi?

 

Ma hai bevuto?Cosa c'entrano le Dark Room??Cosa c'entrano i bacetti sui divanetti???Ma chi diamine ha mai parlato di divanetti e dark room???Ma leggi quello che scrive la gente? La festa era in una casa e i toccamenti di pacco e baci appasionati (anteprima di quello che sarebbe successo dopo) sono accaduti nel grande salone in cui c'erano tutti. In realtà erano le 4 e mezza e quindi era rimasta poca gente, ma la festa aveva un atteggiamento sobrio ed elegante prima. Io sono il primo a capire che una festa può essere un'occasione in più per cuccare o far sesso, ma non in questi modi così espliciti! La casa era pure grande che cavolo costa andare nelle altre stanze?Non ho chiesto perché il mio ragazzo ha proposto di andarcene quando mi ha fatto notare che il mix toccamento di pacchi, baci appassionati, alcool a fiumi e gay single sessuomani disinibiti non prometteva altro che sesso disinibito. Tuttavia non penso che siano cose da fare davanti un salone di una festa con etero, ragazze, ragazzi fidanzati e non.

 

Perché mai non dovresti sbaciucchiarti davanti a un single?

Hai paura che soffra perché voi state insieme?

E cosa devi fare? Neanche tenerlo per mano?

 

Ah complimenti, non ti metti mai nella pelle degli altri??Bell'egoista!! Si ci limita per educazione e perché si sa benissimo che tu fossi l'altro troveresti la situazione fastidiosa ed incomoda. Far fare terzo incomodo o il reggicandela a qualcuno è una vera e propria cafonata. Si ci si può limitare a un bacetto ogni tanto, una stretta di mano, ma non a comportarsi come i ragazzetti di 14anni innamorati. Quello lo si può fare in altri contesti. Come vedi il paragone con il sessocentrismo è azzeccato. Come io trovo fuoriluogo far fare il reggicandela a qualcuno così trovo fuoriluogo atti di sesso disinibito davanti a coppie, etero o ragazze. La critica è semplicissima: sono così egoisti e "animali" che non riescono manco a limitarsi in contesti o situazioni in cui ciò è eccessivo o non condiviso da tutti? Ecco cosa s'intende per 'prepotenza' e ossessione.

 

Ma se tu rompi le balle persino per quello che si fa in camera da letto!

Spaccate i maroni in continuazione su orgie e coppie aperte

e adesso viene fuori che è solo una questione di "contesto"?

1. Non ho capito perché ti stai scaldando tanto visto che il mio intervento era rilassatissimo, soprattutto nei tuoi confronti. Mi spiace davvero se ci hai visto punzecchiamenti o attacchi perché io avevo tutt'altro intenzioni!

2. Mi pare di aver sempre detto che è una situazione di CONTESTO. Ci sono miliardi di interventi nel forum dove comincio sempre con "ognuno è libero di fare quello che cavolo vuole". Io non critico l'Almadel persona che sta in coppia aperta, quelli sono fatti tuoi, io non giudicherei MAI la tua validità su una cosa che non condivido, ma che non mi fa perdere certo il sonno, visto che NON mi interessa. Se poi mi si chiede un opinione personale sulla coppia aperta, tu sai già come la penso, ma io NON devo stare in una coppia aperta e quindi non ho nessun interesse a 'emettere' un 'giudizio supremo'. Ci stai bene?Sei felice?E' quello l'importante, io rimarrò sempre scettico perché ho una mia idea, ma ciò non influirà MAI sulla validità effettiva della tua coppia nè sulla stima che potrei avere della tua persona. Allo stesso modo poco mi fregherà del tuo scetticismo sulla mia coppia, non mi frega sinceramente e trovo legittimo che tu possa avere un pensiero scettico o negativo.

 

Vuoi variare sul tema? Fallo tu.

Perché le campagne sulle Famiglie Arcobaleno

(a proposito: mercoledì a Padova c'è Stefania Uberti,

referente regionale delle Famiglie Arcobaleno!),

al massimo sono io* ad organizzarle.

 

Io non sono il supereroe dei diritti gay, non è il mio lavoro nè la mia passione. A parte dovermi cimentare io, è mai possibile che nessun supereroe pensi a nessuna delle mie idee?E non fissarti troppo sulle famiglie arcobaleno e le fecondazioni assistite, parlo anche semplicemente di uscire dal solito circolo sesso-moda-argomenti super colti/noiosi (per autodimostrarci che i gay sono grandi intellettuali). Ci puoi pure mettere "Gay è bello" o altri messaggi più universali e positivi invece del solito orso sadomaso.

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1. Del mio ragazzo parlo SOLO io. E il discorso vale per qualsiasi persona della mia vita reale.

2. Non ti permettere minimamente di ipotizzare i giri che frequentiamo solo perché racconto un episodio inerente al topic

3. Ti ripeto che erano conoscenze (amici di amici). Tuttavia anche se fossero stati amici non vedo dove sarebbe stato il problema. La vita sessuale degli altri NON è una discriminante e non mi interessa, l'importante è che si rispetti la mia visione delle cose come io rispetto quelle degli altri. Se ti piace fare orgie, stare in coppia aperta, andare in sauna, mi va benissimo, ma non condividere il tuo interesse con me o cercare di convincermi. NON mi interessa.

4. Mi sembra un'osservazione molto ipocrita quella di ipotizzare 'strani giri' in base alle abitudini sessuali degli altri. Nel topic del Gaypride andava bene e ora qui per contrattacarmi non va bene?E che cosa penseresti se frequentassi una coppia aperta?Perché per come parli anche quello sarebbe uno 'strano giro'.

 

1. Non mi pare di aver fatto chissà quali illazioni sul tuo ragazzo. Ho solo scritto "Hai un ragazzo". :D

2. Se pensi che tutti i gay siano sessocentrici, immagino che tu frequenti solo gay sessocentrici; no?

3. Qualcuno ha cercato di convincerti a fare cose che non volevi?

4. Ritengo improbabile che tu frequenti davvero una coppia aperta...

 

Mi sono fatto l'idea che voi frequentiate un giro di checche velenose avide di cazzi;

ma non lo dico perché "penso male", lo dico perché tutti i gay che descrivi sono così.

Stai sempre a lamentarti di orgie, di saune, di gente che ti parla alle spalle,

di single che vogliono parlare di sesso davanti al tuo ragazzo...

Se reagisci così male a quello che ti dico, forse ho toccato un tasto dolente.

 

Ma hai bevuto?Cosa c'entrano le Dark Room??Cosa c'entrano i bacetti sui divanetti???Ma chi diamine ha mai parlato di divanetti e dark room???Ma leggi quello che scrive la gente? La festa era in una casa e i toccamenti di pacco e baci appasionati (anteprima di quello che sarebbe successo dopo) sono accaduti nel grande salone in cui c'erano tutti. In realtà erano le 4 e mezza e quindi era rimasta poca gente, ma la festa aveva un atteggiamento sobrio ed elegante prima. Io sono il primo a capire che una festa può essere un'occasione in più per cuccare o far sesso, ma non in questi modi così espliciti! La casa era pure grande che cavolo costa andare nelle altre stanze?Non ho chiesto perché il mio ragazzo ha proposto di andarcene quando mi ha fatto notare che il mix toccamento di pacchi, baci appassionati, alcool a fiumi e gay single sessuomani disinibiti non prometteva altro che sesso disinibito. Tuttavia non penso che siano cose da fare davanti un salone di una festa con etero, ragazze, ragazzi fidanzati e non.

 

Alla domanda "Hai bevuto?" La risposta è "Ovviamente sì".

Il guaio è che ti lamenti di troppe cose e io non riesco a seguirti.

Se vanno in dark, non va bene. Se lo fanno in strada, non va bene.

Se lo fanno a casa propria, non va bene lo stesso.

A te dà proprio fastidio sapere che c'è gente che scopa :)

In ogni caso non vedo perché dovrei difendere della gente che non conosco:

spero che tu ti sia lamentato coi tuoi amici della festa in cui ti hanno portato.

 

Ah complimenti, non ti metti mai nella pelle degli altri??Bell'egoista!! Si ci limita per educazione e perché si sa benissimo che tu fossi l'altro troveresti la situazione fastidiosa ed incomoda. Far fare terzo incomodo o il reggicandela a qualcuno è una vera e propria cafonata. Si ci si può limitare a un bacetto ogni tanto, una stretta di mano, ma non a comportarsi come i ragazzetti di 14anni innamorati. Quello lo si può fare in altri contesti. Come vedi il paragone con il sessocentrismo è azzeccato. Come io trovo fuoriluogo far fare il reggicandela a qualcuno così trovo fuoriluogo atti di sesso disinibito davanti a coppie, etero o ragazze. La critica è semplicissima: sono così egoisti e "animali" che non riescono manco a limitarsi in contesti o situazioni in cui ciò è eccessivo o non condiviso da tutti? Ecco cosa s'intende per 'prepotenza' e ossessione.

 

Eh no, il guaio è che io mi metto nei loro panni: ma non è colpa mia,

non è colpa mia se non me ne frega nulla di quelli che si baciano

e nemmeno di quelli che fanno sesso...

A 17 anni in in igloo in cinque, una coppia etero praticamente mi ha scopato addosso. :)

 

Io sono piuttosto "freddino" in pubblico (sarà che non sono un 14enne),

ma la vita sessuale degli altri - esibita, nascosta, raccontata - mi rimbalza proprio.

Anche quando parlo di sesso, lo faccio sempre in modo "tecnico" e distaccato.

 

Ho due adolescenti etero sulla panchina qua sotto che ci danno davvero dentro.

A volte penso "Che carini!", quando sono scazzato invece non me li filo proprio.

E anche se per problemi di salute praticamente non scopo da settembre

non mi pare di essere diventato acido verso le coccole altrui.

 

Insomma: ti preoccupi di cose che a me non toccano minimamente;

quindi non riesco a capire il senso di quello che cerchi di spiegarmi.

 

1. Non ho capito perché ti stai scaldando tanto visto che il mio intervento era rilassatissimo, soprattutto nei tuoi confronti. Mi spiace davvero se ci hai visto punzecchiamenti o attacchi perché io avevo tutt'altro intenzioni!

2. Mi pare di aver sempre detto che è una situazione di CONTESTO. Ci sono miliardi di interventi nel forum dove comincio sempre con "ognuno è libero di fare quello che cavolo vuole". Io non critico l'Almadel persona che sta in coppia aperta, quelli sono fatti tuoi, io non giudicherei MAI la tua validità su una cosa che non condivido, ma che non mi fa perdere certo il sonno, visto che NON mi interessa. Se poi mi si chiede un opinione personale sulla coppia aperta, tu sai già come la penso, ma io NON devo stare in una coppia aperta e quindi non ho nessun interesse a 'emettere' un 'giudizio supremo'. Ci stai bene?Sei felice?E' quello l'importante, io rimarrò sempre scettico perché ho una mia idea, ma ciò non influirà MAI sulla validità effettiva della tua coppia nè sulla stima che potrei avere della tua persona. Allo stesso modo poco mi fregherà del tuo scetticismo sulla mia coppia, non mi frega sinceramente e trovo legittimo che tu possa avere un pensiero scettico o negativo.

 

1. Ma no! Non mi riferivo assolutamente al tuo discorso.

E' che generalmente sei piuttosto paranoico nei confronti della vita privata altrui (molto meno di Freud_sucks, sembrerebbe).

E praticamente non ti va bene nulla di quello che fanno i gay, anche se le stesse cose le fanno gli etero.

2. A dire il vero parlando di coppie aperte ne hai sparate di tutti i colori :) (Per questo penso che tu non ne conosca dal vivo)

In realtà non sono affatto scettico sulla tua coppia, ma le opinioni personali non te le scrivo di sicuro davanti a tutti.

Io non sono il supereroe dei diritti gay, non è il mio lavoro nè la mia passione. A parte dovermi cimentare io, è mai possibile che nessun supereroe pensi a nessuna delle mie idee?E non fissarti troppo sulle famiglie arcobaleno e le fecondazioni assistite, parlo anche semplicemente di uscire dal solito circolo sesso-moda-argomenti super colti/noiosi (per autodimostrarci che i gay sono grandi intellettuali). Ci puoi pure mettere "Gay è bello" o altri messaggi più universali e positivi invece del solito orso sadomaso.

 

In verità è davvero un problema di contesto.

Nella zona dei locali notturni (etero o gay che siano) non si mettono pubblicità progresso.

Si mettono donne nudi su un palo od orsi sadomaso.

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Ilromantico

Secondo me ti diverti a fare flame, non trovo altra logica per le risposte che dai. E fidati è meglio che penso che lo fai apposta piuttosto che non ci arrivi. O forse sono io che mi esprimo male :rolleyes:

 

 

1. Non mi pare di aver fatto chissà quali illazioni sul tuo ragazzo. Ho solo scritto "Hai un ragazzo".

2. Se pensi che tutti i gay siano sessocentrici, immagino che tu frequenti solo gay sessocentrici; no?

 

Mi sono fatto l'idea che voi frequentiate un giro di checche velenose avide di cazzi;

ma non lo dico perché "penso male", lo dico perché tutti i gay che descrivi sono così.

Stai sempre a lamentarti di orgie, di saune, di gente che ti parla alle spalle,

di single che vogliono parlare di sesso davanti al tuo ragazzo...

Se reagisci così male a quello che ti dico, forse ho toccato un tasto dolente.

 

1. Semplicemente perché hai parlato di lui e lo hai relazionato con le nostre amicizie.

2. A me l'unica cosa che dà fastidio è il tuo atteggiamento da troll. E' vergognoso come rielabori e decontestualizzi gli interventi miei o di altri per far passare il messaggio che vuoi tu, inoltre da bravo furbetto metti e scegli pure parole scelte ad hoc per dare un certo effetto alle tue rielaborazioni. Mi spiace con me non funziona.

 

 

Questo è un forum, è fatto per discutere, avere un confronto con gente che ha idee diverse dalle tue, per esternare delle riflessioni. Cosa vuoi che ti racconti le serate romantiche col mio ragazzo o quanto mi diverto coi miei amici?Mi piace interrogarmi sugli altri su ciò che vedo perché mi considero altruista, ficcanaso ma a fin di bene, non mi laverò le mani nè smetterò di fregarmene degli altri solo perché io sono felice.

 

Inoltre dei piccoli fatti personali raccontati nel forum solo UNO riguarda UN amico del mio ragazzo (di cui non ho molto stima, ma per educazione non dirò perché), gli altri riguardano conoscenze (persone con cui capita di chiacchiere nei locali o amici di amici), mie precedenti conoscenze sentimentali, storie raccontate dagli altri o inerenti a persone estranee. Nessun tasto dolente tranquillo, i nostri amici sono abbastanza 'tranquilli' e mi sembrano abbastanza realizzati e soddisfatti. Io poi sono una persona d'onore, non mi permetterei MAI di criticare dietro le spalle un amico, so dirle le cose in faccia non ti preoccupare! A volte poi per le critiche/riflessioni non serve nemmeno un conoscente o un estraneo, ma può vedersi ad esempio anche in TV, è buffo come i gay della televisione ripropongono esattamente le situazioni che critico e tu cerchi di farle apparire come 'farneticazioni'. E' un piccolo esempio, che vuol dire tutto o niente, ma è un dato: in questa settimana in TV una coppia gay si separa dopo tanti anni e gli ultimi tempi della relazione cercavano di salvare la relazione facendo trii od orgie. Finita la storia uno dei 2 non ha aspettato manco 2 giorni per scoparsi qualcun altro. In un programma ci sono 5 coppie che devono trovare marito, 4 etero e 1 coppia gay, la coppia gay è finita a fare un trio o i 2 supposti corteggiatori del gay si sono scopati tra di loro. Parlando del programma con un amico etero proprio ieri mi dice "Veramente come sono i gay!:D" (alludendo al fatto che pensano sempre a scopare e non riesco mai ad aspettare) e io gli rispondo con triste ironia "Eh purtroppo è un classico!-_-" . E

 

 

Insomma: ti preoccupi di cose che a me non toccano minimamente;

quindi non riesco a capire il senso di quello che cerchi di spiegarmi.

 

Ecco appunto, se non riesci a capire nemmeno perché non è carino far fare il reggicandela a un amico, allora hai un serio problema di sensibilità verso le altre persone. Inutile quindi parlare di altri argomenti correllati come quelli da me criticati/analizzati. Non ho nulla da aggiungere.

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privateuniverse

Un mio amico bisessuale sostiene - e lo ha anche vissuto, nella pratica - che arrivare al sesso con un uomo sia molto più facile che con una donna. Mi ha riportato conversazioni in cui, tra uomini, ci si chiedeva apertamente, e molto presto, se si aveva voglia di fare sesso oppure no; e l'accettazione o il rifiuto venivano caricati di molti meno significati che in una relazione etero.

 

Voi lo confermate?

 

Un mio amico etero, invece, ritiene che per portarsi a letto le ragazze bisogna sempre passare attraverso una serie di "riti", uscire a cena, magari mostrare un certo coinvolgimento, eccetera... Secondo lui, la danno in fretta solo quelle un po' disperate!

Questo punto di vista magari è estremo, e forse non comprende le storielle una-botta-e-via da discoteca, ma non credete ci sia un fondo di verità?

 

A volte penso che siamo comunque influenzati da una cultura secondo la quale la donna che fa solo sesso è "una facile": le donne dovrebbero mettere in primo piano i sentimenti, farsi desiderare, e soprattutto non mostrarsi poi tanto affamate di sesso... almeno non prima di essere nel letto dell'uomo.

 

Mi sembra che tra uomini sia più semplice ammettere il desiderio sessuale come un bisogno fisiologico. Quando un uomo è con una donna, non può dirle subito che vorrebbe portarsela a letto, altrimenti lei si sentirebbe svalutata, trattata come un oggetto. Invece un uomo con un uomo può farlo, perché il suo occasionale compagno capirebbe benissimo quel bisogno, senza offendersi minimamente; al massimo, se non gli va, declina. Per voi è così?

 

Sì, credo di sì.

 

In generale, se avessi dovuto rispondere a una domanda come quella del titolo qualche anno fa, avrei detto senz'altro che il sessocentrismo dei gay è una realtà.

 

Ora come ora, no, per molti motivi.

 

Sono stati dette molte cose interessanti in questa discussione, molte cose che condivido (Isher, Almadel, Hinzelmann, Greed89, tra gli altri).

 

Penso che, in generale, il comportamento sessuale dei maschi, gay o etero, sia molto più simile di quanto si pensi.

 

Le differenze per i gay sono state quasi tutte ampiamente enunciate: i gay spesso hanno più difficoltà all'inizio per mancanza di "materia prima" (qualcuno l'ha detto, non ricordo chi) e per questo, paradossalmente, sono costretti a sublimare la loro attrazione sessuale più degli etero, non hanno i vincoli sociali degli etero, mettono in pratica più spesso le loro fantasie di trasgressione rispetto agli etero ma questo non significa necessariamente che le desiderino maggiormente, per avere rapporti occasionali non hanno bisogno di prostitute ma possono averne tra adulti consenzienti molto più degli etero in contesti già pensati per favorirli, appartenendo ad una minoranza discriminata sono meno limitati dalle convenzioni sociali etc etc.

 

Secondo me la promiscuità di un tempo era causata da un fattore soltanto sociale: se non puoi avere relazioni, perché la società non lo ammette e non puoi permetterti di correre il rischio che ti si scopra, ti sforzi almeno di avere una vita sessuale; per avere una vita sessuale in queste condizioni l'anonimato è una condizione essenziale, e per essere anonimo devi essere promiscuo, perché l'anonimato, paradossalmente, è una garanzia di sicurezza e una forma di complicità. Se due persone hanno rapporti ripetuti e regolari l'anonimato tra loro mi sembra un po' difficile da difendere e da praticare.

 

Gradualmente stiamo andando verso una situazione in cui le chance per i maschi omosessuali di avere relazioni si avvicinano a quelle degli etero, e le chance degli etero di non lasciarsi intrappolare in un matrimonio se non lo desiderano pure (anche perché le donne sono economicamente più autosufficienti e meno disponibili ad accettare matrimoni insoddisfacenti solo per potersi mantenere).

 

In queste condizioni, credo che i comportamenti affettivi e sessuali di gay ed etero tenderanno ad assomigliarsi, e che assumeranno maggior rilievo le differenze individuali; anzi, questo sta già accadendo, da almeno trent'anni.

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Ilromantico

Il ragionamento ha una sua logica, ma non è affatto reale. Le percentuali di promiscuità etero non sono minimamente paragonabili a quelle gay. Partire con il presupposto che i maschi etero pensano a corteggiare le ragazze o a fidanzarsi solo per scoparsele è triste, meschino ed è una grande calunnia che si sta perpetuando in questo topic con lo scopo di consolarci con gli etero.

 

Sono d'accordissimo con il tuo spunto sull'anonimato e la scelta di vivere una vita sessuale che soddisfi tutte le fantasie. Si spiegherebbe perché molti etero non sono per nulla ossessionati dal sesso ed è un pò quello che dico io. Se hai tempo di avere una vita sessuale molto intensa, promiscua e fantasiosa in buona parte vuol dire che non hai ben altro da fare a livello sentimentale e umano.

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"romantico" sei la solita cattochecca isterica...

 

puritana... ti immagino come Charlotte York di sex and the city...

 

tutta perfetta, con il suo maritino perfetto, pure pubblicata sulla rivista a far sognare le future first lady... e intanto una vita sessuale di merda, e tanta tristezza nascosta in modo ipocrita...

mentre chiaramente ha sempre da ridire su "Samantha"...

 

---------

 

ti danno fastidio i gay perché tu pensi siano promiscui ? 1) cazzi tuoi 2) a questo punto frequenta solo etero... ma ci vuole davvero così tanto ?

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Ilromantico

tutta perfetta, con il suo maritino perfetto, pure pubblicata sulla rivista a far sognare le future first lady... e intanto una vita sessuale di merda, e tanta tristezza nascosta in modo ipocrita...

mentre chiaramente ha sempre da ridire su "Samantha"...

 

Sono inorridito da questo atteggiamento. Io sto facendo delle critiche e osservazioni giustificandone il perché, se non ti trovi d'accordo fai delle motivazioni e controbatti in modo CIVILE, ma questo atteggiamento riduttivo, svliente e da vipera non l'accetto.

 

Intanto non hai fatto altro che confermare il tuo sessocentrismo perché cerchi di provare spiegazioni alle mie critiche con una mia ipotetica vita sessuale insoddisfacente e tanta tristezza (??) ipocrita nascosta. Potevi trovare mille altri miei problemi, ma invece, toh, si ricade sempre sul sesso!

Sfortunatamente per te e fortunatamente per me non ho nulla di cui lamentarmi, sono felice e 'perfettino' se ti rode cavoli tuoi.

 

Volevo condividere una bella notizia di questi giorni col forum, ma vista l'acidità generica mi avete fatto passare la voglia.

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Mio fratello non è mai andato in una dark-room

e come fa a scopare, vi chiederete voi?

Porta le ragazze in camera sua.

 

E perché io non lo facevo alla sua età?

Perché non avrei mai avuto questo coraggio.

 

Mio fratello a 21 anni scopa quanto me alla sua età,

solo che usa la sua camera e non un stanzino in discoteca.

E le discoteche etero non hanno quegli stanzini

NON perché gli etero non vogliano fare sesso;

ma semplicemente perché possono portare la ragazza a casa

o in auto (ricordiamoci che i gay sono anche scarsi come patenti...).

 

 

 

Questo vale solo per i teenagers e per queii ragazzi giovani che, oltre a non avere la macchina, ancora vivono coi genitori; peccato che nelle dark e in posti simili la clientela sia prevalentemente di età edia ed avanzata, tutta gente dotata di un mezzo, che vive da sola, e che potrebbe pure pagarsi un albergo...semplicemente vanno in certi locali perchè è metodo per rimediare il maggior numero di scopate.

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privateuniverse

Io ho colleghi che, al lavoro, mi facevano vedere immagini porno, e ricevevano telefonate di donne dall'accento romeno.

 

Un mio amico separato va regolarmente in vacanza a Cuba. Un altro ha una serie di contatti con donne; una conoscente comune mi ha raccontato di quando una volta lui le inviò un messaggio per invitarla a casa a fargli un pompino (per la cronaca, lei declinò).

 

Un altro amico di vecchia data, che conviveva con una donna, l'aveva tradita più volte con donne ed era desideroso di farlo anche con uomini. Una volta prese un appuntamento con una coppia (di uomini); per un certo periodo quasi costrinse me a farmela con lui. Finita la relazione, anche a causa di una breve tresca con la moglie di un amico comune, è passato da una storia all'altra, da una relazione all'altra, oltre a continuare ad insistere morbosamente con me.

 

Un mio ex amico per un periodo fu cacciato di casa dalla moglie perché se la faceva con la segretaria dell'azienda di cui era dirigente. Ignoro quali altri tresche abbia avuto, ma sospetto che, essendo fuori spesso per lavoro, qualcosa abbia combinato.

 

Ieri sono uscito con un mio amico di vecchia data, etero, sposato e con una bambina. Un conoscente comune che fa l'infermiere in un ospedale gli racconta delle cose turche che accadono lì, un vero troiaio in cui le relazioni, extraconiugali e no, anche solo sessuali, si sprecano. Lui stesso, essendo single, è alquanto promiscuo.

 

Molti dei miei colleghi etero fanno spesso commenti pesanti e volgari sulle donne.

 

Un signore anziano, vedovo, che conoscevo, per sesso andava in Russia o ai Caraibi.

 

Vicino a casa mia, lungo la statale, c'è quasi sempre una prostituta.

 

Ho pochi amici e conoscenti gay, ma a me, in tutta onestà, non sembra che siano più ossessionati dal sesso, o più libertini, degli etero che conosco. I gay hanno le darkroom, i battuage e i siti di incontri, gli etero hanno le prostitute (per strada e in casa), i night e pure loro i siti di incontri. Noi conosciamo i gay promiscui perché sono i nostri interlocutori, perché sono loro a dichiarare le loro intenzioni e a chiedere a noi cosa cerchiamo, foto, se siamo attivi o passivi, quanto ce l'abbiamo lungo e cose simili; non avendo relazioni con uomini etero, in particolare non essendo donne che hanno a che fare con uomini etero, non sappiamo veramente come si relazionano con le loro possibili partner gli uomini etero. Sono convinto che molti di quelli che non tradiscono o che non si danno alle orge non lo fanno perché non saprebbero come fare e perché hanno un matrimonio che li vincola, non a caso un gran numero di italiani invidia segretamente, e spesso neanche tanto, Berlusconi perché fa quel che loro stessi vorrebbero fare.

 

Per i gay è molto più facile, se sono in grado di farlo e se lo vogliono, avere rapporti occasionali, perché nel corso del tempo hanno sviluppato strutture che consentono di fare questo e perché hanno meno vincoli sociali e matrimoniali. Chi è promiscuo, inoltre, può vantarsene (e lo fa) molto più di un uomo sposato. Ma, secondo me, questo non significa che ci siano differenze apprezzabili nella promiscuità di un maschio etero e di un maschio gay, soprattutto mano a mano che i maschi gay hanno più possibilità di entrare in relazione tra loro in contesti che non siano necessariamente solo finalizzati al sesso e che gli etero, dal canto loro, hanno più possibilità di entrare in contatto con donne in contesti che non siano necessariamente solo finalizzati ad avere una relazione stabile.

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Ma, secondo me, questo non significa che ci siano differenze apprezzabili nella promiscuità di un maschio etero e di un maschio gay, soprattutto mano a mano che i maschi gay hanno più possibilità di entrare in relazione tra loro in contesti che non siano necessariamente solo finalizzati al sesso e che gli etero, dal canto loro, hanno più possibilità di entrare in contatto con donne in contesti che non siano necessariamente solo finalizzati ad avere una relazione stabile

 

Sono d'accordo. Secondo me la vera differenza non è tra maschi gay o etero, ma tra uomini e donne (parlando di statistiche e di grandi numeri ovviamente). L'approccio di un uomo al sesso è un po' più spontaneo e rapido di quello di una donna. Il che fa sì che sia molto più facile e privo di paranoie avere rapporti di solo sesso tra maschi. Infatti mi sembra che in tutti questi discorsi di "accusa" che si fanno le lesbiche non siano coinvolte.

Secondo me il maschio etero è un po' più frenato nel suo sessocentrismo dal doversi relazionare con le donne.

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Ilromantico

Private, dal tuo discorso si evince che hai capito ben poco di ciò che si critica del sessocentrismo. Inutile riportare migliaia di esempi di etero che fanno sesso extra-coniugale, vanno a prostitute o scopano ogni giorno con una ragazza diversa. Non è quello il punto! Al maschio etero piace il sesso e arriva pure a tradire, non è una grande scoperta! Non si sta analizzando se gli etero ne sono capaci o se ancora loro lo fanno, ma è un discorso di percentuali! Se 1 etero su 10 è sessocentrico, 5 gay su 10 sono sessocentrici (e penso di essere molto ottimista nella percentuale). Se gli etero hanno 1 night ogni 10 km(2), i gay avranno 4 posti per far sesso in 1km(2). Se per un etero IN GENERE la massima trasgressione è tradire la ragazza o andare con una prostituta (ma fidatevi solo gli etero davvero disperati vanno a prostitute), non è raro trovare gay che hanno fatto orgie, trii e via dicendo.

 

Non si stanno mica cercando "le streghe", ma ridurre tutto al fatto "anche gli etero lo fanno" è un po' patetico e abbastanza inesatto. La situazione nel mondo etero non è per nulla sessocentrica come cercate di dipingerla.

 

Per il resto rileggiti per bene il topic perché se ne è discusso abbastanza con dettaglio nei precedenti interventi. Non ho voglia di ripetermi e rispiegare concetti già spiegati!:D

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privateuniverse

Poche cose sono più seccanti di coloro che sostengono una posizione, e continuano a sostenerla, contro qualsiasi dato di fatto si possa portare a confutazione.

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Direi che più che altro sia un modo di impostare la discussione

senza capo, nè coda.

 

E' evidente infatti che qualunque discussione prenda in analisi la differenza

di comportamento fra gay ed etero, non può prescindere dall'analisi delle forme

storiche di condizionamento che i gay hanno subito ed Il Romantico vuole

dichiaratamente prescinderne.

 

Avrebbe un senso dire che la libertà sessuale è una prima libertà, ma oggi si chiede

di più ; che poi il massimo dell'espressione della propria libertà sessuale coincida con

la autocensura di altre libertà è tutto da dimostrare, sia a livello personale che collettivo.

 

Soprattutto se -ad età molto giovani- invece di fare esperienze, che è ciò che gli etero

fanno senza porsi tutte queste domande, si parte con l'idea di dover dimostrare a loro

di essere meritevoli, già stiamo soggiacendo ad un condizionamento.

 

Semmai non farlo di nascosto, non farlo nascondendosi, avere il coraggio di essere

ciò che facciamo fino in fondo, invece di fare tanto o tantissimo in un senso solo

quantitativo ma in privato

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  • 8 months later...
Unita discussione sullo stesso argomento.

Loup-garou


Discutendo recentemente con alcuni amici ci siamo soffermati sul cambiamento che c'è stato negli ultimi anni nell'ambiente gay. L'accusa, se accusa è, riguarda l'imbarbarimento dell'ambiente, in cui si pensa solo al sesso e la persona è una cosa secondaria. In pratica girando per i vari siti non si fa altro che incontrare gente che cerca solo quella mezz'ora, nessuno disposto ad andare oltre, nessuno disposto a conoscere ma solo a "praticare". Il classico primo caffè giusto per conoscersi, diventa così la prima occasione per fare sesso, e il giorno dopo non si sa nemmeno il nome con cui lo si è fatto. Un mio amico ad un certo punto è saltato fuori a dire "Una volta era facile fare la storia" intendendo che fino a qualche anno fa c'era anche un certo impegno sociale mentre oggi si dà tutto per scontato. La libertà di cui godiamo, relativa d'accordo, viene data per scontata, ci si è dimenticati di chi ha lottato per permettere tutto questo, dei tanti che hanno pagato in prima persona, che si sono esposti in un'epoca ed in un ambiente più ostile di ora. Adesso c'è internet, ci sono i locali, ci sono le saune dove tutto gira attorno a quell'unico argomento che è il sesso mentre la persona, la cultura, la società vengono relegati in un angolino fastidioso. Tutto sembra impersonale, ciò che conta è circoscritto alla zona lombare mentre il resto della persona non conta più niente. Che ne pensate?
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Che purtroppo è vero che ci sono molte persone, a cui basta il fulmineo rapporto sessuale e niente più .... però so, che non siamo tutti così, ho avuto modo di comprenderlo da Agosto ad oggi ... certo devi avere più pazienza di altri per trovare quella persona con il tuo medesimo pensiero, una perseveranza temibile e anche una buona dose di fortuna ... quindi mi limito ad evitare siti di incontro, che al 99% contengono persone che dichiarano il falso nel profilo e riescono a dimostrartelo in meno di due secondi ,,, ringrazio il cielo, di saper trovare il lato positivo anche dove è quasi impossibile ... insomma, quando leggi gente che per una relazione seria, pone come requisito essenziale un'altezza minima di 1.76, una risata sonora non te la neghi assolutamente :D ... che poi pare, che se dopo il caffè non vai subito oltre, sei considerato un ragazzo privo di serietà ... cioè questa vita, ti riserva curiosi risvolti ogni santo giorno ahah ... ad averlo saputo prima ^^

Io ho iniziato il mio percorso di accettazione nell'estate dei miei 21 anni e sinceramente non ho intenzione di ripagare il mio dolore passato, con gente che mai potrà comprendere i miei sentimenti ... ovviamente, è inevitabile, avere certi momenti in cui la mancanza di quella persona è quasi intollerabile e nulla sembra avere più senso senza ... dopo anni di solitudine da quel punto di vista e una volta che emerge in te il desiderio di amare davvero una persona, dopo aver passato anni ad odiare la propria esistenza per qualcosa di cui non si aveva colpa, cerchi a tutti i costi di fare il 31, senza rimpianti ... si spera, per qualcuno che ne valga ogni istante ... il sesso sul podio, sia la priorità di altri e non la mia ...

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Ma "fino a qualche anno fa" quantificato in quanti anni?

Ormai è da 13 anni che mi sono svegliato in questo mondo, e non noto sostanziali differenze. L'andazzo da che mi ricordi io era sempre quello: gente che cerca sesso e gente che cerca una storia. Insomma, sempre un "cerca cerca": forse è l'affanno del cercare a non farci notare il traguardo, perchè stiam correndo troppo veloci. Ma anche no, anche queste possono essere parole- alla fine- retoriche e prive di un reale riscontro.

 

Sinceramente io penso che quello che fanno gli altri non debba tangermi più di tanto: se io cerco sesso sono felice di sapere che posso incrociarmi con tanta gente, mentre se non lo cerco... beh non è che, se fossimo in altri tempi, alcuni che oggi cercano sesso magari sarebbero stati propensi ad una storia. E, se lo fossero stati,sicuramente sarebbe stata un'esigenza del contesto della loro epoca, altrimenti cercherebbero una storia anche oggi invece che preferire l'aspetto ludico.

Insomma, chi vuole vivere in coppia veramente lo fa oggi come lo faceva ieri.

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Mha secondo me quello che descrivi rispecchia più che l'ambiente gay, l'ambiente dei siti di incontro o do locali come discoteche saune ecc. Non penso assolutamente che il 99% dei gay cerchino solo il sesso, anzi, frequntando ambienti più tranquilli come questo forum ti potrai rendere conto che sono ben pochi gli amanti del sesso occasionale, così come penso che in ambienti più tranquilli come le associazioni ci sia modo di dialogare senza per forza avere secondi fini.

 

Più che altro noto che c'è una spaccatura fra le due categorie, se così possiamo dire. I ragazzi che cercano storie serie tendono a fuggire dai siti di incontri e non frequentano certi locali, con la conseguenza che se ti trovi a frequentare il luogo o il sito sbagliato per te, ti sembrerà di essere l'unico al mondo a pensarla in maniera differente.

 

In realtà c'è tanta gente che la pensa come te per cui tranquillo ;)

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Sono d'accordo con @nemo;

 

Anch'io la pensavo all'inizio come te, ma poi, cominciando a frequentare questo forum e sentire le esperienze e gli sfoghi di chi la pensava al mio stesso modo, ho capito di non essere il solo.

Ci sono ragazzi gay che cerceno il sesso fine a se stesso, ma ce ne sono altri che cercano una relazione.

 

Tutto sta nell'ambiente dove si cerca; è chiaro che la percentuale di ragazzi interessati ad una storia seria si abbassa notevolmente frequentando i siti d'incontri.

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