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"gay" o "omosessuale"


R.POST

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beh omosessuale non si sente in giro... quasi mai... si sentono usare termino come gay,frocio,culattone... ma gay lo accetto... frocio e culattone li trovo offensivi...

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è più usato gay... la ma mia domanda è:

se uno vi chiede "sei omosessuale?" voi rispondete "no.. sono gay"??

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sinceramente homosessuale lo vedo come termine scientifico' date=' gay come vera definizione, e tutto il resto come degli insulti.

Gay e homosessuale esprimono semplicemente il concetto di due uomini o due donne che si amano, piacciono, fanno sesso, eccetera.

 

Frocio, culattone, checca, personalmente sono tutte esasperazioni di uno o più lati di alcune persone gay che possono esser effeminate, infoiati e assatanati...[/quote']

 

Nov... scusa se te lo faccio notare, ma Homosessuale non è proprio il termine giusto^^;; è omosessuale. Omo sta per 'stesso'.

 

A parte questo... omosessuale è l'unico termine che ritengo si possa usare in un discorso genirico, visto che dire, ogni volta, "' gay e le lesbiche" diventa una rottura di scatole.

Frocio inizialmente non nacque a roma come offesa verso gli omosessuali, ma col tempo lo divento', e comunque non ha nulla a che fare col fatto che i gay siano, nell'immaginario comune, effeminati, infoiatissimi o assatanati :sisi:

 

Per il resto... opgnuno ha le sue fisse e fisime... per strane o meno che ci possano sembrare, certo, io fossi in te gli avrei fatto notare la tua sessualità lilith, secondo poi fatto notare che 'per capire meglio il mondo dei froci' non sta né in cielo né in terra come termine, perchè per ognuno come lui che preferisce frocio, con ogni probabilità ce ne sono 2 che lo ritengono offensivo, come si puo' notare dall'altra discussione che si era fatta sul forum...

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Nov... scusa se te lo faccio notare, ma Homosessuale non è proprio il termine giusto^^;; è omosessuale. Omo sta per 'stesso'.

 

Mi hai fatto crollare una delle poche certezze che avevo nella vita :sisi:

 

 

:sisi: giuro, pensavo andasse con l'h, chiedo perdono

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ahah allora non era del tutto sbagliato :sisi:

 

in ogni caso, io come ho detto li reputo offensivi ma sicuramente c'è modo e modo di dirli :sisi:

bisogna tener sempre presente di questo... anche il peggiore insulto se detto in simpatia da un amico può perdere ogni sua offesa.

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la penso esattamente cosi', stavo facendo un discorso molto piu' generalista tenendo conto della tendenza di maggioranza che io conosco (poi magari sbaglio)

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se dicessi homosessuale non potremmo riferirlo anche alle donne visto che homo starebbe per uomo...

Omo invece vuol dire stesso...

 

si saint... poi gli ho risposto spiegandogli la mia idea e dicendogli che "il mondo dei froci" lo conosco bene visto che vivo tutti i giorni con persone così....

 

ditemi ciò che volete ma a me la parola frocio non piace!!è dispregiativa... non la sopporto!!!

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  • 11 months later...
orodeglistupidi

[modbreak=yrian]Questo post e i cinque successivi sono stati divisi da un topic di "News", in quanto ivi off, e uniti al presente topic, in quanto ad esso inerenti e contenenti osservazioni di una certa rilevanza.Chiaramente chi scrive di essere "off topic" si riferisce alla precedente posizione - ora corretta - del post in oggett. ;)[/modbreak]Perdonate il terribile off topic ma

dall'atto omoerotico
Mi chiedevo... perchè il mio prof di latino/greco non concepisce il termine "omosessuale" e opta sempre per "omoerotico"? Poesia "omoerotica", scena "omoerotica", elementi "omoerotici", AMORE "OMOEROTICO"   :ok:Ok chiusa parentesi :ok:
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DemonedellAurelio

lo sai che invece è un discorso interessante? perchè non apri un topic e ci dici le parole esatte del tuo professore e qualche spiegazione in piu?

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Off Topic!!!Se volete vi rispondo subito io alla questione "omosessualità" ed "omoerotismo".E' un problema frequente in chi ha una cultura classica.Il termine "omosessuale" è composto da una parola greca (il prefisso "omo-" che significa "uguale") e una parola latina "sessuale" (da "sexus").E', insomma, una parola-chimera: creata unendo due parole di due lingue diverse.E chi conosce il greco e il latino la percepisce come una dimostrazione di ignoranza (come la parola "Scientology" creata unendo lo "scio" latino alla "logìa" greca).Il termine "omoerotico", invece, viene coniato sostituendo al latino "sexus" il greco "eros". Quindi è più corretto.C'è da dire che nè il Latini nè i Greci avevano un nome per l'omosessualità.Come è noto loro non distinguevano i gay dagli etero; i Romani distinguevano solo gli Attivi dai Passivi; mentre i Greci -almeno Platone- solo i Celesti (gay) e i Volgari (bisex).Il termine "onmosessualità" è di origine medica e inizialmente designava una malattia.

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Guest Dago

rimanendo off-topic, mi domando che razza di chimera sia la parola "omoaffettivo" coniata dall'ex bravo ragazzo etero Cecchi Paone.   :ok:

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La parola "omoaffettivo" è un altro mostro, ma non solo linguistico.Nasce in senso a un certo perbenismo gay di destra o di centro e intende mettere l'accento su una identità "gay" non centrata sulla sessualità, quanto piuttosto sui sentimenti.Se fosse una proiezione reale, allora anche il mio fratellino eterosessuale sarebbe "omoaffettivo": in quanto è al momento sprovvisto di una ragazza, ma è da sempre molto legato sentimentalmente alla sua compagnia di amici maschi.Inoltre conosco dozzine di omosessuali "eteroaffettivi"; gente che prova decisamente più affetto verso la propria migliore amica, piuttosto che nei confronti dello stallone della sera precedente...Suppongo che questo mostro linguistico sia frutto della sessuofobia; e non descrive affatto la realtà psicologica nè di Cecchi Paone nè degli altri che ne fanno uso. Anzi... è quasi sempre il contrario...

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omosessuale è il termine giusto, dato che "omo" (o uomo) indica sia il genere femminile che quello maschile: lo spiega efficacemente il libro dei fanfaroni "creò l'uomo e lo fece maschio e femmina".Il termine "frocio" da quello che so in origine veniva usato dai romani per indicare i tedeschi dell guardie svizzere per via del loro cappello. Se poi le guardie svizzere si fossero dedicati al vino oggi il termine frocio indicherebbe gli ubriaconi, evidentemente si dedicavano ad altro.Sapevo che un tempo (ma non ne ho la certezza sicura) per definire i gay in senso neutro (cioè senza giudizi) si usava uranista per i maschi e lesbica per la femmina.Riguardo alla normalità, è il genere umano ad essere anormale e contro natura.Perche' non e' normale che un animale vada sulla luna, si organizzi socialmente, devia un fiume ecc.Anormalità e innaturalità che deriva dall'unico strumento che l'uomo ha sviluppato per non estinguersi: l'intelligenza.Immaginate l'uomo costretto a vivere come natura lo ha creato: sarebbe già estinto da millenni.

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Riguardo alla normalità, è il genere umano ad essere anormale e contro natura.Perche' non e' normale che un animale vada sulla luna, si organizzi socialmente, devia un fiume ecc.Anormalità e innaturalità che deriva dall'unico strumento che l'uomo ha sviluppato per non estinguersi: l'intelligenza.Immaginate l'uomo costretto a vivere come natura lo ha creato: sarebbe già estinto da millenni.
Le formiche sono anormali? E i castori? Detto questo, la "natura" ha "creato" l'uomo intelligente, non vedo cosa ci sia di anormale in tutto ciò.
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Caro Giullare del Duca di Mantova,nella voce di "omosessuale", turpe composizione della medicina del secolo or ora trascorso, usata per significare un morbo della mente, "omo" non sta per il Latino "homo", che significa "uomo", ma bensì per il Greco "homos", che significa "eguale", "pari".Circa l'opinione che l'uomo non sia cosa della natura, essa può valere per chi lo stimi creato, singolarmente e separatamente dal resto, da un dio, il quale l'abbia posto sopra e contro le altre creature.Gli argomenti che adduci:la vita in società, l'arte che corregge i fiumi o che esplora altri mondi,non mi paiono probanti.Come nota il nostro Cavaliere del Sole, le api o le formiche o gli elefanti non s'aggregano altrimenti, i castori costruiscono argini sui fiumi, gli uccelli e gl'insetti trasmigrano in luoghi remoti dalle sedi pristine degli avi.Anakreon.

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appunto, "omo" nel senso di uguale dal greco non homo latino. Direi però che il riferimento al sesso nella seconda parte della parola mi pare un pò riduttivo e forviante

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rigoletto... veramente lo spiegavo io prima da cosa veniva frocio... a parte che i tedeschi nelle guardie svizzere non ci possono stare... viene da frogia, ovvero la narice visto che avevano il naso grosso, e, col tempo, è finito a significare omosessuale maschio perchè... come dici tu, avevano le abitudini che avevano... ma ancora in trilussa indicava gente con narici grandi, quindi popoli del nord XD

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Caro Mare Boreale,la medicina usò della voce di "omosessuale" proprio per significare l'eccitazione venerea dinanzi uomini del medesimo sesso, indotta da demenza. Interpretandola, dunque, quale morbo della mente, escludeva che fosse un'affezione amorosa.Perciò non aggiunse né le voci Greche di "eros" o di "philia" né quelle Latine di "amor" o di "dilectio". Anakreon.

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Scusami Saint Just (complimenti per il nick.......) io ero rimasti ai tedeschi.Però guardando come ancheggia Razingtler gli antichi ci avevano azzeccato.Diletto Anacreon (per rispondere a te bisognerbbe prima fare un paio di master in storia e letteratura antica) credo di essere stato impreciso: intendevo dire che l'uomo deve la sua evoluzione proprio dal non solo essersi adattato alla natura, ma la natura e' stata piegata alla volontà dell'uomo

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Caro Giullare del Duca di Mantova,a ben considerare nessuna specie animata e forse neppure inanimata s'adatta quietamente a quello stato naturale, in cui nasca:ad esempio, i castori costruiscono argini, le api alveari, gli uccelli nidi, cose cioè che, prima che siano fabbricate dall'animale, non esistono in natura.Circa poi il dominio umano sulla natura delle cose, sarei un poco più cauto, che mi pare Tu sia:un piccolo fremito della Terra distrugge città opulente e desola regioni fiorenti;bestiuole invisibili fanno strage immensa d'uomini;spazii infiniti del cielo e del mare ci sono negati;i secoli pure innumeri della vita del genere umano sono un punto minimo dianzi all'evo immenso dell'universo.Che dominiamo veramente ?:forse neppure noi stessi, la specie nostra, la sorte nostra....Anakreon.

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  • 2 weeks later...

Concordo con Almadel... il termine "omosessuale" è linguisticamente scorretto... so che alcuni l'hanno sostituito con "omotropo"... ma diciamocelo... "omotropo" è un termine bruttissimo.Una volta mi piaceva definirmi "gay" perchè mi suonava, come dire, "neutro". In realtà, poi ho scoperto, di recente, che la cultura reazionaria considera il termine "omosessuale" come definente tutte le persone attratte dal proprio sesso, mentre come "gay" quelle persone, perlopiù maschi, che vivono nell'ambiente omosessuale e ne hanno assunto mentalità, usi e costumi... quasi fossero una sorta di minoranza etnica! Io non ritengo giusto fare questa distinzione, che è puramente ideologica, e frutto dei pregiudizi dei reazionari omofobi!Sapete che vi dico? Quando mi chiedono perché non ho la ragazza, rispondo: "Perchè sono culattone!!!" Si, lo so che inorridirete: ma "culattone" è un termine che mi piace tanto.... dà l'idea appunto della parte più appetitosa del maschio....

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Non credo sia molto sensato farsi mille problemi sul etimologia dei vari termini,al fine della comunicazione con una persona è importante scegliere il terminein base al significato attribuito dalle persone e alla situazione...Trovo che omosessuale è un termine molto formale, gay è usabile nel linguaggio di tutti i giorni (ed è anche breve),gli altri termini li uso quando devo scherzare... :)Inoltre penso che culattone sia un termine orribile. :/Omoaffettivo invece è un orribile termine nato per non dire omosessuale e spero che sparisca :)

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  • 4 months later...
Le etichette le trovo più valide se prese come semplici "definizioni", non come limitazioni... sono anni che mi definisco lesbica (anche se preferisco il termine omosessuale) e comunque sia non mi sono mai preclusa niente partendo da cose come "sono omosessuale, quindi devo essere cosi e cosi"... ho semplicemente preso atto del fatto che mi piacciono le altre ragazze e voglio una vita con una di loro accanto... per me è naturale, come può essere naturale per un'etero stare con un ragazzo. Poi va da sé che né mi costringo a farmi piacere un ragazzo per provare, né altro... non fa parte del mio essere.

Per gli uomini posso provare simpatia, affetto e dolcezza come amica, ma per me le donne sono più di un semplice "gusto" e ne sono ben felice... :gha:

Quoto ogni singola parola di questa saggia donna é_è

Non mi sono mai fatta particolari problemi a definirmi con un'etichetta, visto che comunque si adatta a me perfettamente.

Se mi starà stretta, la cambierò. Se non mi andrà più me la tolgo. xD

Capiamoci, la vedo una cosa molto libera.

 

Comunque, a me omosessuale non dispiace come termine. Se mi devo definire, uso esso. Ma anche lesbica è gradito. O meglio, lella! xD

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Ma lol..

Io uso indistintamente i termini. Anzi, di solito uso "gayo" e "gayezza".

Poi però anche frocione, frociazzo, finocchione... XD

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  • 1 year later...

Anni fa chiesi al mio "primo" amico gay perchè non preferisse,

a gay, il termine "omosessuale".

Se ci fate caso, nella stampa, nel cinema, tv, informazione...

"gay" è usato come qualcosa di comico (film sui gay, telefilm sui gay)

"omosessuale" sempre in modo drammatico (discriminazione, tematica...)

Al che io mi sentirei offeso se qualcuno mi chiamasse "gaio", perchè si rifà

a quello stereotipo della checca allegrotta che sorride sempre come beatamente idiota.

Infatti le donne non si dicono gay (in italia) ma lesbiche/lelle.

Lui mi rispose che omo-sessuale riconduceva tutto al sesso e a lui dava fastidio.

Forse sarebbe più giusto Omo-affettivo.

Non so, voi cosa ne pensate?

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