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yamiのhana

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Bergamo? tu guarda le coincidenze! ahaha io sono originaria di Bergamo! magari la conosco pure  :sisi:

ehi Thelma, facci sapere eh!  :sisi:

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Di nuovo io ragazze  :gha:

Il fatto è che, mi viene un dubbio.

In questo momento io non so come considerarmi.

Cioè, non posso più considerarmi etero come prima senza mentire a me stessa, ma neanche posso dirmi così subito gay...

Insomma non ci capisco più niente.

Perché è come se il mio cervello avesse già archiviato la questione, e quindi in pratica io parlo già degli etero come LORO...xD

Mi viene voglia di dirlo ai miei amici, e addirittura a mia madre, certe volte!

E' normale che io abbia voglia di fare coming out, e ancora prima di essere sicura?

Vabbè che sono sempre stata una persona schietta, e cose abbastanza importanti di questo genere non le ho mai tenute segrete a persone con cui ho legami stretti( Non è che non ho segreti, ma più che altro sono piccole cose che tengo per me. E i miei feelings fanno parte di queste ultime xD).

Insomma io sono una chiacchierona, se si tratta di segreti degli altri ho la bocca cucita, ma per quanto riguarda le mie cose, devo condividerle! E' più forte di me.

Dite che è normale, anche in questo caso?

E dove mi devo "collocare" in questo momento?

Non vorrei diventare o sembrare un ipocrita, capite?

Ormai quando mi fanno domande su ragazzi io GLISSO xD

:gha::sisi::gha:

 

Mi sa che mi sto facendo troppi complessi eh?  :D   :D  :D

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Almostread tranquilla! è tutto perfettamente normale, a quanto pare tu hai un carattere simile al mio che mi spinge a dire cose personali importanti a persone altrettanto importanti. In più mettici anche l'esaltazione della novità ed ecco fatto! Ora tu hai scoperto qualcosa di nuovo di te stessa e, per quanto tu non ne sia ancora certa al 100% per 100"%, sei esaltata da questa novità e senti il desiderio di condividerla con qualcuno, sbaglio?

Il consiglio che posso darti deriva dalla mia esperienza personale: io mi sono confidata con le mie amiche più strette nel mio periodo di confusione e loro, per quanto eterosessuali, mi sono state vicine e hanno saputo darmi una mano nonostante alle volte fossero più confuse di me!  :sisi: ma a me gratificava e tranquillizzava anche solo il semplice fatto di poter parlare con qualcuno della tempesta che avevo dentro di me. Per quanto riguarda invece i genitori (che sono l'ostacolo più grande a meno che i tuoi siano particolarmente gay-friendly) e altre persone io se fossi in te aspetterei di essere sicura della tua omosessualità  :gha:

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Guest macavity

sono perfettamente d'accordo con MadEly, se senti il bisogno di fare coming out con i tuoi amici fallo!

a me il coming out ha aiutato moltissimo anche a capire quello che stavo passando soprattutto perchè dover spiegare la mia omossessualità a persone che non ne sapevano niente mi ha fatto vedere le cose in maniera più chiara e in un certo senso ha reso reale la cosa, diciamo che la resa meno una mia sega mentale. :asd:

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Nespola_Nera

io sinceramente non capisco questa fretta che alcune hanno nel definire la propraersonalità o sessualità in questo caso...

la gente va solo in crisi inutilmente (a mio parere):

"sono lesbica.. ma forse no sono bisex perchè comunque gli uomini mi piacciono.... però se sto con una donna sono comunque lesbica per ora.. poi magari divento bisex... ma chi se ne frega! sono etero XD"

ognuno dovrebbe vivere i propri sentimenti con tranquillità senza per forza doverli mettere in un barattolo e dargli un nome! Non condivido molto il pensiero che molti hanno sul fatto "di avere un'identità precisa". Per me è solo etichettarsi... come dire sono metallaro,emo,truzzo,industrial,punk ecc ecc critichiamo tanto la gente che cerca di autodefinirsi in base allo stile o la musica ma alla fine se guardate bene il discorso non cambia  :asd:

Poi, magari col tempo, uno arriva a una situazione stabile della propria sessualità e dice: sono lesbica! Ma chi è nello stato di confusione non dovrebbe perdere tempo a cercarsi un nome.. ma solo a vivere come viene quello che prova o sente!

Scusate.. questo è il mio pensiero naturalmente  :asd:

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Si, posso capire quello che intendi tu, Nespola_Nera,  E in effetti all'inizio avevo concluso così la faccenda. Niente etichette. Però poi, essendo io come sono, cioè non proprio complessata, però comunque sono una che spende molto tempo ed energie a pensare e pensare e pensare, la questione è ritornata, persino più forte di prima. E' più facile a dirsi che a farsi, purtroppo  :(

E' una questione di identità. Se è davvero una parte di me stessa, allora voglio conoscerla bene, perché così potrò capire meglio chi sono...chiamala pure crisi d'indentità xD ma io sono così. Devo essere sicura dentro per affrontare tutte le incertezze di fuori :(

Quanto alla fretta, altro mio difetto, quello di voler sapere tutto e subito... :lol: beh crescerò prima o poi, si spera :aha:

Wow, che frasi filosofiche mi stanno uscendo stasera  :asd: questa è la notte...fa uno strano effetto sul mio cervello  :asd:

 

 

Bah, comunque, ho scoperto che la ragazza che mi piace è una grandissima stronza, e pure falsa. Ha perso la mia stima ù.ù Il fatto che continui a piacermi, è superfluo. xD Ma è che è come cercare di mettersi a dieta avendo il barattolo di nutella sempre davanti, ovvero leggermente impossibile xD (mannaggia a me! :lol:)

 

Per quanto riguarda dirlo alle mie amiche, mi sto scervellando per trovare un modo tranquillo e non shoccante, e soprattutto che non implichi la domanda (egocentrismo da tenager etero): "Ma mica hai una cotta per me?", perché sarebbe molto ma molto imbarazzante xD

e ho la sensazione che con la mia amica bisex sarà ancora più complicato, per via della domanda di cui sopra (a cui, a essere del tutto sincera, non saprei dare una risposta certa neanche a me stessa[o forse non voglio darle una risposta perché diventerebbe una situazione ancora più complicate di quanto lo è ora xD])

Qualche consiglio/suggerimento? (Scusate se vi opprimo sempre con le mie infinite e stupide domande/questioni :lol:)

 

E dopo aver dimostrato che, sì, so anche incasinarmi con le parentesi(scusatemiii :asd:), oltre che con i pensieri e  i sentimenti, io passo e chiudo. Per stasera ho cianciato anche troppo :lol:

Grazie delle vostre gentili risposte come sempre, e chiamatemi Marti, martina, come vi pare, almostred è un nome leggermente strano con cui sentirsi chiamare  :(

 

xxx

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ognuno dovrebbe vivere i propri sentimenti con tranquillità senza per forza doverli mettere in un barattolo e dargli un nome!

Come dice Giovanni Dall'Orto ci sono due modi di etichettare dei barattoli. O metti un'etichetta a tutti, oppure la metti solo ad alcuni. Se etichetti un tot di barattoli come "eterosessuali", e' evidente che quelli non etichettati sono "non eterosessuali".

quindi senza starsi a fare tante seghe mentali, tanto vale etichettarsi, perche' non etichettarsi equivale ad etichettarsi lo stesso, solo per esclusione.

parole piu' sante non sono MAI state dette.

 

Non condivido molto il pensiero che molti hanno sul fatto "di avere un'identità precisa". Per me è solo etichettarsi... come dire sono metallaro,emo,truzzo,industrial,punk ecc ecc critichiamo tanto la gente che cerca di autodefinirsi in base allo stile o la musica ma alla fine se guardate bene il discorso non cambia  :asd:

Chi li critica? Io no di certo.

Il mondo e' pieno di persone che si auto-etichettano metallaro, emo, truzzo, industrial, punk. cosi' come di persone che si auto-etichettano lesbiche. Io non critico ne' le une ne' le altre.

appropriarsi di una identita', che ci si creda o no, e' empowering (parola per cui disgraziatamente non esiste una traduzione italiana) e liberatorio.

 

 

Per quanto riguarda dirlo alle mie amiche, mi sto scervellando per trovare un modo tranquillo e non shoccante, e soprattutto che non implichi la domanda (egocentrismo da tenager etero): "Ma mica hai una cotta per me?", perché sarebbe molto ma molto imbarazzante xD

Se dicono cose di quel tipo non dipende da te o dal modo in cui fai coming out ma solo dalla loro stessa stupidita' ed egocentrismo. Solo una persona che pensa che tutto il mondo giri attorno a lei, puo' uscirsene con una frase del genere - ovvero, mentre un'amica ti rivela una parte molto importante della sua personalita', tu cosa fai? Fai una domanda in cui la protagonista sei TU stessa. Puah.

Io ringrazio chicchessia che amiche del genere non me ne siano capitate perche' altrimenti gli sputavo tranquillamente in un occhio.

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Nespola_Nera
Come dice Giovanni Dall'Orto ci sono due modi di etichettare dei barattoli. O metti un'etichetta a tutti, oppure la metti solo ad alcuni. Se etichetti un tot di barattoli come "eterosessuali", e' evidente che quelli non etichettati sono "non eterosessuali".

quindi senza starsi a fare tante seghe mentali, tanto vale etichettarsi, perche' non etichettarsi equivale ad etichettarsi lo stesso, solo per esclusione.

parole piu' sante non sono MAI state dette.

 

ammetto che questa mi è piaciuta  :ok: si direi che il discorso non fa una grinza! è che ho l'impressione che ad alcune la parola "lesbica" faccia paura.... allora a questo punto può dire "mi piacciono le donne" oppure usare che ne so.. la parola "comodino"... può chiamarli come vuole i propri sentimenti o chiamarsi come vuole... tanto il risultato non cambia! se alcune parole terrorizzano così tanto usiamone altre  :ok: (naturalmente è tutta ironia)

In ogni caso non essere etero non vuol dire per forza essere lesbica (se non c è il sole non vuol dire piova... potrebbe solo essere nuvoloso XD)

Il giorno che ho capito di essermi innamorata di una donna o che mi piacevano ho pensato: mm... non sono sicuramente etero! Poi col tempo ho pensato: vabbè dai sono bisessuale.. alla fine gli uomini mi piacciono comunque... se un giorno gli uomini non mi piaceranno più de tutto dirò: ok sono lesbica! (ma se poi per caso mi piacciono comunque torno bisex? :ok:)

quello che dico sempre alle mie amiche: mi concentro semplicemente su quello che mi piace in quel momento! Io almeno la vivo così..

 

comunque sweet non ho ma detto che tu critichi  :ok: era un discorso generico su gente random generica

 

Se dicono cose di quel tipo non dipende da te o dal modo in cui fai coming out ma solo dalla loro stessa stupidita' ed egocentrismo. Solo una persona che pensa che tutto il mondo giri attorno a lei, puo' uscirsene con una frase del genere - ovvero, mentre un'amica ti rivela una parte molto importante della sua personalita', tu cosa fai? Fai una domanda in cui la protagonista sei TU stessa. Puah.

Io ringrazio chicchessia che amiche del genere non me ne siano capitate perche' altrimenti gli sputavo tranquillamente in un occhio.

Tremende!! Questa idea idiota che se una è lesbica ogni donna è potenzialmente abordabile  :ok: è come pensare che un uomo ci provi con tutte le donne indistintamente (che poi accada in molti casi è un altro conto  :ok: ) le picchierei delle amiche così! Egocentrismo gratuito e stupido!

 

Per quanto riguarda dirlo alle mie amiche, mi sto scervellando per trovare un modo tranquillo e non shoccante, e soprattutto che non implichi la domanda (egocentrismo da tenager etero): "Ma mica hai una cotta per me?", perché sarebbe molto ma molto imbarazzante xD

e ho la sensazione che con la mia amica bisex sarà ancora più complicato, per via della domanda di cui sopra (a cui, a essere del tutto sincera, non saprei dare una risposta certa neanche a me stessa[o forse non voglio darle una risposta perché diventerebbe una situazione ancora più complicate di quanto lo è ora xD])

Qualche consiglio/suggerimento? (Scusate se vi opprimo sempre con le mie infinite e stupide domande/questioni awk)

non ci sono proprie e vere tecniche quindi ogni consiglio sarebbe superfluo. Però potresti essere semplicemente classica e diretta(più sei titubante più loro pensano che ci sia altro sotto-->interesse per loro) devi essere disinvolta e porla su questo piano: sto scoprendo un nuovo aspetto della mia personalità che sinceramente non mi aspettavo... nato dal nulla(se poi sono proprio sceme potresti aggiungere scherzando qualcosa del tipo: tranquille non è merito vostro  :ok: !)

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mamma mia! quelle che dicono "ma hai una cotta per me?!" credono che le lesbiche siano come animali pronte a montare la prima femmina che capita!!!  :ok: a me è capitato di essere lentamente e subdolamente allontanata dal corpo bandistico musicale di cui facevo parte perchè il direttore aveva paura che mi portassi a letto tutte le ragazzine che ne facevano parte, in realtà con loro avevo solo stretto amicizia, mi vedevano come una sorellona! ma vabbè, la gente è stupida che ci si può fare?  :ok:

 

Comunque dicevamo, come dirlo alle tue amiche? io eviterei inutili giri di parole e soprattutto non devi assolutamente essere troppo titubante!!! una frase del tipo "ragazze, in questo ultimo periodo ho un po' di confusione in testa... credo che mi piacciano le donne!" andrebbe bene secondo me!

Ovvio poi tutto è soggettivo e relativo

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Nespola_Nera

mamma mia! quelle che dicono "ma hai una cotta per me?!" credono che le lesbiche siano come animali pronte a montare la prima femmina che capita!!!  :ok: a me è capitato di essere lentamente e subdolamente allontanata dal corpo bandistico musicale di cui facevo parte perchè il direttore aveva paura che mi portassi a letto tutte le ragazzine che ne facevano parte, in realtà con loro avevo solo stretto amicizia, mi vedevano come una sorellona! ma vabbè, la gente è stupida che ci si può fare?  :ok:

 

ma tutto ciò è tremendo  :ok: e non hai potuto fare nulla per impedirlo? questa è discriminazione vera e propria senza valide motivazioni!! (non che la discriminazioni possa averne :ok: ) che gente del cavolo... le lesiche son tutte delle infoiate  :ok:

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Comunque dicevamo, come dirlo alle tue amiche? io eviterei inutili giri di parole e soprattutto non devi assolutamente essere troppo titubante!!! una frase del tipo "ragazze, in questo ultimo periodo ho un po' di confusione in testa... credo che mi piacciano le donne!" andrebbe bene secondo me!

io personalmente eviterei "mi piacciono le donne" proprio perche' fomenta reazioni come quelle di cui stavamo giusto sparlando, ovvero "oddio le piacciono le donne, tutte le donne quindi anche io, chissa' se ha avuto pensieri sconci su di me!"

A fare 2+2=5 il passo e' breve, io personalmente direi da subito che mi piace una certa ragazza, almeno riduci il rischio che le amiche si facciano queste pippe mentali egocentriche del "sono io? sono io quella che ti piace?" perche' identifichi da subito l'oggetto del tuo desiderio come una certa ragazza e quindi di nuovo punti l'attenzione su di te piu' che sulle tue ascoltatrici.

Di contro c'e' il rischio che queste cerchino di convincerti che e' "una fase" e che magari sei etero ma ti piace solo una certa ragazza.

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D. Palooka

Da "Lesbismo 101", capitolo "il modo perfetto di fare coming-out":

 

"Sono lesbica, mi piace Ragazza X e non ho mai avuto pensieri sconci su di te".

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Nespola_Nera

Da "Lesbismo 101", capitolo "il modo perfetto di fare coming-out":

 

"Sono lesbica, mi piace Ragazza X e non ho mai avuto pensieri sconci su di te".

 

 

Direi che è perfetta  :ok:

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ma tutto ciò è tremendo  :ok: e non hai potuto fare nulla per impedirlo? questa è discriminazione vera e propria senza valide motivazioni!! (non che la discriminazioni possa averne :ok: ) che gente del cavolo... le lesiche son tutte delle infoiate  :ok:

 

ho deciso di non fare nulla per non creare casini anche perchè all'epoca in pochissimi sapevano di me e da questi pochissimi erano esclusi i miei genitori!!! ho sempre pensato che la cosa migliore è che i propri genitori sappiano dell'omosessualità del figlio dal figlio stesso e non per vie traverse e "voci di corridoio". Mi sono limitata a dire al direttore che avrei potuto denunciarlo per discriminazione sessuale, ma che non l'avrei fatto perchè volevo evitare di mettere il corpo bandistico nei casini. Comunque peggio per loro, io ero il primo sassofono e oltretutto ero una delle pochissime allieve del conservatorio ad alto livello quindi ci hanno solo perso.

A tutt'oggi il direttore ancora non mi rivolge la parola quelle rarissime volte che lo incontro... che persona infantile...

 

Comunque, tornando al discorso principale, la frase di D. Palooka è perfetta. La mia, come giustamente ha fatto notare Sweet, creava un po' troppe ambiguità!

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Nespola_Nera

In effetti avresti alzato un polverone assurdo.. e messo la pulce nell orecchio anche a persone che non l avrebbero mai pensato! Che persone orribili... queste cose mi fanno sempre rivoltare lo stomaco  :ok: anche se una bella denuncia se la sarebbe meritata!

Vabè peggio per loro se eri brava  :ok:

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ho deciso di non fare nulla per non creare casini anche perchè all'epoca in pochissimi sapevano di me e da questi pochissimi erano esclusi i miei genitori!!! ho sempre pensato che la cosa migliore è che i propri genitori sappiano dell'omosessualità del figlio dal figlio stesso e non per vie traverse e "voci di corridoio". Mi sono limitata a dire al direttore che avrei potuto denunciarlo per discriminazione sessuale, ma che non l'avrei fatto perchè volevo evitare di mettere il corpo bandistico nei casini. Comunque peggio per loro, io ero il primo sassofono e oltretutto ero una delle pochissime allieve del conservatorio ad alto livello quindi ci hanno solo perso.

A tutt'oggi il direttore ancora non mi rivolge la parola quelle rarissime volte che lo incontro... che persona infantile...

 

Comunque, tornando al discorso principale, la frase di D. Palooka è perfetta. La mia, come giustamente ha fatto notare Sweet, creava un po' troppe ambiguità!

 

Sogghigno quando sento queste storielline...spero ci abbiano rimesso veramente tanto!! :ok: Scusate ma quando ce vò,ce vò!!

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diciamo che li ho lasciati abbastanza nella me**da anche perchè io coordinavo tutta la sezione sassofoni; inoltre li ho mollati proprio una settimana prima del concerto di natale dove, oltretutto, era previsto un brano con una parte solista del primo sassofono... il suddetto brano è stato poi ovviamente cancellato dal programma  :ok:

Dopo questo fatto i pochi che sapevano di me e che già comunque non andavano d'accordo con il nuovo direttore si sono pian piano allontanati dalla banda (alcuni di loro erano musicisti molto bravi) che è poi brevemente caduta in declino.

Non sono stata io a scatenare il tutto perchè un po' di "crisi" già c'era da un paio d'anni, ma diciamo che ho fatto la mia parte... mi dispiace per il corpo bandistico e per tutte le persone che ne fanno parte con entusiasmo, ma quel direttore è proprio un emerita testa di ca**o!

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LadyWolfy

Mio dio! Avrei potuto scriverlo io questo topic. anzi mi pare di avere già dato ai tempi!  :ok: Senti martina. Le domande che ti poni tu me le sono posta anche io (e francamente comincio a pensare che se le pongano tutte) innanzittutto devi solo cercare meglio, am ti garantisco che in ogni paesino esistono locali gay e gente come te. In secondo luogo..la risposta la puoi trovare solo buttansotici dentro a questo mondo. Dico davvero. L'esperienza chiarisce tutto.

 

io non me le sono poste XD sin dall'esilo mi sono piaciute le famminuccie.. all'età dei 15/16 anni le ho iniziate a cercare senza sapere se c'e ne fosserò al mondo come me.. (oggi si e più fortunate si ha internet anke a 10 anni XD si vedono in tv anke questi programmi e film telefilm) questo senza sdegnare i ragazzi.. poi ne ho trovata una e mi ci sono buttata XD e ho capito di essere lesbica :ok: ed addio ragazzuoli XD

 

cmq xke farti un problema se non c'e l'hai? ti butti se è una fase passa se non l'ho è non passa :ok: tutto fa brodo nella vita e questo sarà un bagaglio in + che ti poterai dietro :ok:

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  • 2 weeks later...

ciao..pensavo di essere la sola a farsi tante domande..invece..in ogni post che leggo vedo un po di me.

so di certo di essere attratta dagli uomini...ma desidero anche il contatto mentale e fisico con una donna..

questa cosa mi da paura, e molta.

intorno a me in questo momento non vedo molto, c'è nebbia fitta.

crisi è la parola chiave.

crisi di identità anche e sopratutto sessuale

non capisco veramente cosa mi succeda..e perchè ora in questo momento,senza segnali tangibili durante la mia adolescenza..

ho 23 anni..vedo che invece molte ragazze se ne accorgono prima...molto prima.

perchè adesso, nel giro di poco più di un anno, mi ritrovo a voler amare una donna?!

non so con chi parlarne

 

confusione totale

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Naive, l'età per scoprire la propria omosessualità è diversa per tutti; certo è molto più facile che capiti durante l'adolescenza essendo questo il periodo di confusione e cambiamento per eccellenza, ma non è improbabile che capiti anche dopo... addirittura ci sono persone che scoprono la propria omosessualità in età adulta magari dopo essersi pure sposati e aver messo al mondo dei figli.

E' qualcosa di estremamente soggettivo. C'è chi magari inconsciamente sa di esserlo, o sospetta di esserlo, ma soffoca tutto per poi magari ritrovarsi a non riuscire più a nascondere dentro di se la verità; c'è chi invece pian piano cerca di capirsi e di aprirsi a se stesso per giungere poi ad una conclusione... ci si può mettere relativamente poco tempo oppure molto, moltissimo tempo.

 

Quello che ti consiglio, come lo consiglio ad altre nella tua stessa situazione, è di darti tempo e non aver fretta; prenditi dei momenti per stare con te stessa e riflettere, lasciati andare alle tue sensazioni e ai tuoi sentimenti... vedrai che prima o poi riuscirai a capirti.

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ciao..pensavo di essere la sola a farsi tante domande..invece..in ogni post che leggo vedo un po di me.

so di certo di essere attratta dagli uomini...ma desidero anche il contatto mentale e fisico con una donna..

questa cosa mi da paura, e molta.

intorno a me in questo momento non vedo molto, c'è nebbia fitta.

crisi è la parola chiave.

crisi di identità anche e sopratutto sessuale

non capisco veramente cosa mi succeda..e perchè ora in questo momento,senza segnali tangibili durante la mia adolescenza..

ho 23 anni..vedo che invece molte ragazze se ne accorgono prima...molto prima.

perchè adesso, nel giro di poco più di un anno, mi ritrovo a voler amare una donna?!

non so con chi parlarne

 

confusione totale

 

Non credo proprio che ci sia un'età per scoprire di essere omosessuali, io non avevo mai pensato a questa cosa eppure mi ci sono ritrovta e non mi sono tirata indietro. La paura,il dubbio,fanno parte entrambe del momento che stai attraversando ed è importante che tu rifletta sulla tua condizione e soprattutto che ascolti ciò che senti. E il miglior banco di prova è la realtà,è provando con delle esperienze che poi ti accorgi quanto realmente vuoi e puoi. Non stare a giudicarti troppo,non essere troppo dura con te stessa perchè comunque sia la situazione,non stai facendo niente di male.

Qui c'è pieno di gente che può darti una mano! Ma se puoi,solo se con cautela valuti che è una persona adatta,trova qualcuno vicino a te con cui parlare.. :sisi:

 

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grazie ragazze...è difficile trovare qualcuno con cui parlare di questo argomento qui vicino a me...ultimamente mi sono chiusa un po a riccio anche con i miei amici più cari...non so come prenderebbero questa mia "notizia", forse qualcuno di loro se lo aspetta...oppure scherzano così senza sapere..

a volte penso di aver sempre avuto qualche sospetto anche io...e poi da un po di mesi questo sospetto matura e gli eventi prendono il sopravvento...e tu puoi far nulla per fermarli...tutto va avanti mentre la mia vita si ferma... a riflettere..

ho tanta confusione in testa....

mi viene così natyrale guardare un uomo per strada e pensare se è interessante o no..se mi attrae...

ma poi nei miei pensieri più intimi penso a come sarebbe splendido baciare il collo di una ragazza...

ho sempre avuto una vita sessuale etero...ma da un po, salvo un'eccezione, quasi non sento piacere...diventa frustrante anche fare l'amore con il proprio ragazzo..

la sensazione più brutta della mia vita...mi sembrava di prenderlo in giro...

 

è la prima volta che parlo così a cuore aperto...dopo aver scritto ieri notte mi sono sentita un po sollevata...e aver trovato le vostre risposte mi ha reso felice...grazie..perchè nn sapete quanto sia difficile per me aprirmi... :sisi:

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grazie ragazze...è difficile trovare qualcuno con cui parlare di questo argomento qui vicino a me...ultimamente mi sono chiusa un po a riccio anche con i miei amici più cari...non so come prenderebbero questa mia "notizia", forse qualcuno di loro se lo aspetta...oppure scherzano così senza sapere..

a volte penso di aver sempre avuto qualche sospetto anche io...e poi da un po di mesi questo sospetto matura e gli eventi prendono il sopravvento...e tu puoi far nulla per fermarli...tutto va avanti mentre la mia vita si ferma... a riflettere..

ho tanta confusione in testa....

mi viene così natyrale guardare un uomo per strada e pensare se è interessante o no..se mi attrae...

ma poi nei miei pensieri più intimi penso a come sarebbe splendido baciare il collo di una ragazza...

ho sempre avuto una vita sessuale etero...ma da un po, salvo un'eccezione, quasi non sento piacere...diventa frustrante anche fare l'amore con il proprio ragazzo..

la sensazione più brutta della mia vita...mi sembrava di prenderlo in giro...

 

è la prima volta che parlo così a cuore aperto...dopo aver scritto ieri notte mi sono sentita un po sollevata...e aver trovato le vostre risposte mi ha reso felice...grazie..perchè nn sapete quanto sia difficile per me aprirmi... :awk:

 

 

Il fatto di avere un freddo pc e una tastiera davanti agli occhi piuttosto che una persona umana sicuramente aiuta ad aprirsi e soprattutto aiuta l'anonimato. Se vuoi, se te la senti, puoi continuare a parlare con noi di questi tuoi pensieri, ma ti saremo d'aiuto fino ad un certo punto oltre il quale solo tu puoi aiutare te stessa.

Io posso intanto dirti il mio pensiero (ovviamente ipotizzo): probabilmente sei sempre stata attratta dalle donne, ma dentro di te, inconsciamente, hai sempre cercato di nasconderlo o comunque di soffocare tale sentimento e fino a quando con gli uomini stavi bene tutto ciò riusciva alla perfezione; forse però ora c'è qualcosa che non va con gli uomini (non prendermi a sassate, sto solo ipotizzando!!!) ed ecco che i tuoi sentimenti nascosti tornano a farsi sentire...

Oppure, altra ipotesi: probabilmente sei sempre stata attratta dalle donne e non l'hai mai voluto accettare (consciamente o inconsciamente che sia), ma al tempo stesso rimani attratta dagli uomini (la bisessualità non è da escludere) però ora, per qualche motivo che nessuno sa spiegare, l'attrazione per le donne ha il sopravvento.

Beh più o meno sono simili le due ipotesi.

 

Il mio consiglio è quello, come ti ho già scritto in precedenza, di prenderti del tempo per riflettere su te stessa dopo di che la soluzione migliore sarebbe cercare di aprirti con almeno un/a amico/a a te vicino/a; credimi gli amici, quelli veri, anche se non sanno cosa significhi avere dubbi di questo tipo possono fare veramente la differenza... io se non avessi avuto la mia migliore amica (totalmente ed assolutamente etero!) con cui confidarmi forse ora sarei ancora al punto di partenza.

 

Spero in qualche modo di esserti stata utile... purtroppo non è semplice; in questo caso il freddo computer non aiuta purtroppo

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sto scrivendo questo post da circa 2 ore....tutte le volte che lo invio mi si blocca tutto e devo ricominciare... :awk:

cmq...

non prendo a sassate nessuno tranquilla :ok: ... anzi ti ringrazio...

si tramite un pc è tutto pù facile da fare....

ed è anche più facile dire che hai ragione....ripensando ad alcuni miei atteggiamenti passati mi sono resa conto che sono sempre stata sensibile al fascino femminile...

se tutto questo è scaturito ora forse una ragione c'è...prima settimana di aprile è stata una settimana piena di risposte e di domande,...giorni intensi...le risposte erano quelle che aspettavo datanto tanto tempo...le domande sono sorte spontanee...2 avvenimenti in particolare hanno fatto vacillare la stabilità della mia eterosessualità...ma queste domande erano proprio quelle a cui NON VOLEVO TROVARE RISPOSTE...le ho accantonate...dedicandomi a problemi che in quel momento erano più importanti...

poi c'è stato il terremoto e non mi sono trovata più nella condizione di farmi domande o cercare ripsoste...dopo aver visto la mia città e il mio paese distrutti mi sono sentita vuota perchè io nn li ho vissuti come avrei voluto...e ora nn li ho più...

quando stai con questo peso sul cuore inizi a capire quanto valga la vita...che va VISSUTA...che ognuno deve curare più gli affetti ma soprattutto deve amare e rispettare se stesso, prendendo la sua strada senza paura...

allora mi sono presa del tempo per riflettere su me stessa...e ho avuto la certezza che qualcosa nn andasse....mi sono sentita sola...mi sono chiusa a riccio...ora quegli amici che sentivo lontani mi stanno capendo...stanno tendendomi una mano...ma loro sono convinti che sia dovuto agli avvenimenti recenti e ai miei problemi universitari (eh sì è proprio un periodo che nulla va come dovrebbe.. :no: )... non sanno che i realtà c'è un altro motivo...anch'esso importante...

con loro ho paura di ammettere che mi piacciono le donne....parlare di "prendere la propria strada senza aver paura" mi viene facile e spontaneo...ma poi metterlo in atto è molto più difficile...

intanto mi fermo ancora un po a riflettere e a cercare forza nelle vostre esperienze...la serenità di stare vivendo una fase della vita che, seppur così confusa e difficile, hanno attraversato in molte uscendone forse anche più forti.... :)

per fortuna l'ansia e la paura del primo post stanno un po diminuendo...ma nn cambierà nulla finche nn troverò la forza di uscire allo scoperto...

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Sicuramente il tutto è amplificato dalla situazione del terremoto che hai vissuto. Sono quelle cose senza senso per cui ti fermi a riflettere,quindi è ancora più comprensibile che tu sia confusa. Però magari ti aiuta a tirare fuori lati di te che tendevi a nascondere. E comunque datti un pò di tempo e nn frenarti nelle occasioni, se ti capitano. Per quanto riguarda i tuoi amici,come ho già scritto ad altri,valuta momento per momento e persona per persona,quando piano piano vieni fuori ti si prensenterà più forte anche l'esigenza di comunicarlo.

Goditi i tuoi amici e le persone che hai intorno,soprattutto dopo quello che avete vissuto. Questo te lo dico col cuore,gay o non gay.

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spero proprio di riuscire a conoscere altre ragazze per confrontare esperienze e fare amicizia....:awk:

grazie gigia!

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Alla fine ricorderai questi momenti con gioia, te l'assicuro. Nonostante siano momenti difficili e tante volte anche dolorosi, poi, nei nostri ricordi, diventano momenti splendidi in cui le sensazioni che provavamo erano così forti da avvolgerci completamente, come un uragano! Io ricordo con nostalgia gli anni dei miei dubbi e delle mie prime scoperte... mi sentivo esplodere tante erano le emozioni che vivevano in me. E' una sensazione bellissima... essere totalmente in balia di fortissime sensazioni ignote ed inspiegabili... Ehhh già.

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  • 2 weeks later...

Ed eccomi ancora quì, a esporvi qualche altro "quesito esistenziale"  :D

Allora, io sono una persona che ha molto bisogno del contatto fisico con le proprie amiche. Non so perché, ma mi serve. Non c'è niente di complesso dietro, semplicemente ho bisogno di poterle abbracciarle in qualsiasi momento, o comunque senza aver paura del minimo contatto fisico con loro. Senza di esso, mi sento abbastanza giù. Sono una persona calorosa,e ho bisogno di dimostrare il mio calore in qualche modo  :gha: Uno dei miei motti è "free hugs" xD Ed è per questo, che ormai non sono solo io a abbracciare, ma sono loro a buttarmisi addosso xD

In ogni caso, ecco la mia domanda: se io faccio coming out, tutto questo sparirà? Il nostro rapporto cambierà in qualche modo? Mi dovrò contenere? O sarà tutto come al solito? Io ho paura, non tanto per l'accettazione (per quella non penso ci saranno eccessivi problemi- ottimista nata :no:), ma quanto se ci sarà un totale "divieto" di contatto fisico fra noi. Perché per me sarebbe davvero insopportabile. Come se mancasse un pezzo :no:

 

 

Altra questione: c'è una possibilità che io possa andare al Pride a Roma  :D (si lo so, non perdo tempo xD). Diciamo che mia madre sa solo che voglio andare a Roma per un weekend( che guarda caso è il 13-14 giugno), e che può ospitarmi una mia parente, quindi non ci sarebbero problemi di alloggio. La questione è: io potrei andare con una mia amica, ma questo significherebbe dover fare coming out con lei e quì si pone il problema di cui sopra...

Oppure, potrei semplicemente accennare CASUALMENTE di andare a dare un occhiata, sperando che la curiosità sia più forte del sospetto  :D

Altra possibilità, potrei accettare di andare a Roma con mia madre e mia sorella, e poi vado al Pride da sola (anche se effettivamente non penso mia madre mi farebbe andare in giro da sola per Roma xD)...

Voi cosa consigliate???

Io vorrei davvero andarci al Pride. Ho bisogno di rendere "reale" questa cosa, che altrimenti sembra esistere solo nella mia testa e sullo schermo di un pc.

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mah, secondo me sarebbe meglio ci andassi con una tua amica :no: se più o meno immagini già la sua reazione alla cosa e magari è anche una persona con cui ti confidi spesso, le puoi spiegare che hai bisogno di un appoggio che per te è importante ..ecc.. e quindi ti accompagnerà sicuro (certo che se è una che la pensa "ma sti froci do vanno in giro" allora meglio lasciar perdere e andare da sola :D )

tranquilla se le tue amiche non sono sceme non cambierà nulla del vostro rapporto precedente :D

Lfn  :gha:

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D. Palooka

Rispondo al primo quesito  :gha::

dipende dalle amiche. Secondo me tirarsi indietro al contatto fisico nei primi tempi un po' è fisiologico, però se tu metti in chiaro che non ti piace nessuna di loro (prima ancora che possano chiederlo) e se ti conoscono bene e sanno che tu sei una persona touchy in generale, non ci dovrebbero essere troppi problemi.

 

2. Fai coming out con l'amica e vai con lei al Pride. Ti potrebbe essere utile anche come modo per saggiare il terreno, vedere come va e decidere come comportarti con le altre.

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