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comunicazione ipersessualizzata della comunità omosessuale


MyleneFarmer

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9 minutes ago, Saramandasama said:

Non capisco perché quando uno sceglie di essere “single” si parli di “solitudine autoimposta”

Per i toni con cui la descrive @schopy,no?

Se chiedi a @Cesco00 perché è single, lo descriverà molto diversamente.

Io sono sempre stato un single felice e non mi è mai venuto in mente

di consigliare la vita di coppia (quello che mi importa è che ci siano le condizioni per averne una).

 

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7 hours ago, schopy said:

E' per questo che, lo dico con rammarico ma dopo averci riflettuto, preferisco non fidanzarmi affatto, non mostrare a nessuno la mia vulnerabilità, non correre alcun rischio su questo fronte: mica voglio fare l'innamorato frignone, mica voglio rovinarmi la vita o rovinarla ad altri...meglio solo, meglio solo 🙂 

potresti nascondere le tue fragilità coi gay creando un personaggio ipersessualizzato con il quale relazionarti con gli altri e allo stesso tempo mascherare insicurezze, omofobia o fragilità personali così da non dover mai essere te stesso davvero. Di contro c'è il fatto che non conoscerai mai davvero qualcuno perché dato che anche gli altri potrebbero fare la stessa cosa ma tramite reciproci meccanismi di pesca a strascico e ricambi frequenti la problematica di rimanere soli l'hai risolta perlomeno. Funziona sai. 

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I motivi per cui è meglio avere una vita sessuale frizzante;

prima di diventare un devoto maritino, interessato solo alle chiappette del coniuge;

sono due e mi premurerò di elencarli.

 

1) Non farsi incastrare dalla dipendenza sessuale.

Se avete un bisogno fisiologico di sesso, il rischio di innamorarsi del primo stronzo con cui scopate è altissimo.

Per evitare gli stronzi è opportuno avere una vita sessuale soddisfacente già PRIMA di innamorarvi.

2) Non sembrare dei morti di cazzo.

Non solo il bisogno di sesso ci fa valutare male le persone,

ma ci investe anche di un'aura da arrapati un po' viscida, che dovremmo evitare.

 

A questi si sommano due motivi analoghi e che hanno a che fare con le amicizie e non col sesso.

Badate ad avere un certo numero di amici prima di azzardarvi a cercare un fidanzato.

Cercate di non dargli l'impressione che esso sia l'ancora nel mare della vostra solitudine

e che siate pronti a subire qualsiasi angheria pur di non rimanere da soli.

 

Raggiunto un buon equilibrio tra cazzi e allegre brigate di amici,

i fidanzati vi pioveranno addosso come grandine sulle vigne di Glera.

E soprattutto - ed è la cosa più importante - vi eviterete relazioni tossiche,

perché non avrete bisogno di un uomo fisso per avere compagnia e per scopare.

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8 hours ago, Pugsley said:

ed è il motivo per cui quest'anno non me la sono sentita di praticare naturismo come solitamente facevo

Perdonami ma non ne colgo il nesso. Se il naturismo non lo consideri un'attività sessualizzata, perché lo annoveri in questo discorso tra le cose che hai evitato? 

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13 hours ago, Almadel said:

 

2) Non sembrare dei morti di cazzo.

 

un'aura da arrapati 

 

l'aura da arrapati secondo me invece funziona "in generale" altrimenti non si spiega il successo sociale tra gay maschi di quelli che dispensano pubblicamente online propri contenuti espliciti (foto, video, post) e dal vivo comportamenti espliciti... magari non piace a te (o a me), ma non devi confondere ciò che non piace a te da quello che "non funziona" in generale... su twitter ad esempio anche il next door guy riceve migliaia di like, risposte e views arrivando tante persone e tra queste di sicuro c'è qualcuno con cui il rapporto online si trasporta dal vivo (nuovi conoscenti, nuovi amici, nuovi scopamici).

 

Il non sembrare dei morti di cazzo penso rientri invece nel macro-gruppo degli "sfigati-casi umani" (che hanno una definizione aperta e non tanto definita) e nessuno vuole accanto a sé uno sfigato-caso umano e neanche ci vuole andare per sesso o per amicizia. Alla fine il morto di cazzo e quello con l'aura da arrapato sono molto simili ma anche molto diversi. 

Certo dipende da quanto sei figo naturalmente. La comunità gay è molto καλός-cratica. Se sei fregno e sei nei posti giusti sei già in partenza molto più simpatico e avrai anche una certa autorevolezza e rispettabilità nella comunità rispetto a un brutto e per diventare antipatico o insopportabile devi proprio arrivare a livelli assurdi. 

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In sintesi: mostrare le chiappette paga in termini di like su Twitter.

E prendere molti like permette alle persone di avere anche molti amici, molti amanti e fidanzarsi.

Ho riassunto bene?

 

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16 hours ago, Almadel said:

2) Non sembrare dei morti di cazzo.

Non solo il bisogno di sesso ci fa valutare male le persone,

ma ci investe anche di un'aura da arrapati un po' viscida, che dovremmo evitare.

Certo, quando esco con Mario non gli sembrerò un "morto di cazzo" , gli darò l'impressione di essere più disinvolto e meno infoiato, ma se Mario mi vede tutti i giorni trascorrere ore su di un'app d'incontri (o mi vede spesso a zonzo con ragazzi diversi) saprà anche che, sebbene non sia stato "viscido" con lui (qualsiasi cosa significhi), sono uscito pure con Luca, Lorenzo, Filippo, Gianmarco...cambia poi molto? Non lo so

2 hours ago, MyleneFarmer said:

Se sei fregno e sei nei posti giusti sei già in partenza molto più simpatico e avrai anche una certa autorevolezza e rispettabilità nella comunità rispetto a un brutto e per diventare antipatico o insopportabile devi proprio arrivare a livelli assurdi. 

Non è una prerogativa del mondo omosessuale, è una caratteristica umana generale. Le ragazze più carine possono scegliere tra molti più pretendenti, i ragazzi più belli possono uscire con molte ragazze diverse...l'ho visto accadere di continuo tra i miei amici e le mie amiche eterosessuali 🙂 

 

Edited by schopy
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9 hours ago, Ghost77 said:

Perdonami ma non ne colgo il nesso. Se il naturismo non lo consideri un'attività sessualizzata, perché lo annoveri in questo discorso tra le cose che hai evitato? 

Certo, è sacrosanta la spiegazione: perché ho notato nel corso degli anni che se vai da solo e cerchi di socializzare con qualcuno, purtroppo chi è lì non la prende proprio come una semplice socializzazione, ma come socializzazione interessata a qualcosa di più. Non so perché, ma succede così. Per questo vorrei andare con almeno un amico, perché in quel caso si socializza davvero con gli altri che si recano lì. È quasi come se ci fosse un codice non scritto

Edited by Pugsley
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1 hour ago, schopy said:

Certo, quando esco con Mario non gli sembrerò un "morto di cazzo" , gli darò l'impressione di essere più disinvolto e meno infoiato, ma se Mario mi vede tutti i giorni trascorrere ore su di un'app d'incontri (o mi vede spesso a zonzo con ragazzi diversi) saprà anche che, sebbene non sia stato "viscido" con lui (qualsiasi cosa significhi), sono uscito pure con Luca, Lorenzo, Filippo, Gianmarco...cambia poi molto? Non lo so

Devi disinstallare Grindr DOPO che hai conosciuto Mario, non prima.

Dopo la vostra serata romantica, metti in pausa gli scopamici e chiudi le app.

Quando scopri che non era quello giusto, piangi e ti consoli con una gang bang.

Sic transit Gloria Gaynor.

1 hour ago, schopy said:

Non è una prerogativa del mondo omosessuale, è una caratteristica umana generale. Le ragazze più carine possono scegliere tra molti più pretendenti, i ragazzi più belli possono uscire con molte ragazze diverse...l'ho visto accadere di continuo tra i miei amici e le mie amiche eterosessuali 🙂 

A quanto dice Mylene i ragazzi etero non sarebbero attratti dall'ipersessualizzazione delle ragazze:

niente tette, niente culi e soprattutto niente OnlyFans. Gonne lunghe e possibilmente il velo.

 

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4 hours ago, Almadel said:

 

A quanto dice Mylene i ragazzi etero non sarebbero attratti dall'ipersessualizzazione delle ragazze:

niente tette, niente culi e soprattutto niente OnlyFans. Gonne lunghe e possibilmente il velo.

 

Che ne siano eventualmente attratti non significa che si relazionano tra di loro in modo ipersessualizzato sia se lo scopo è il sesso sia se lo scopo è la semplice conoscenza perché i rapporti tra etero dello stesso sesso e tra etero di sesso diverso sono molto più sofisticati di come certi gay amano descriverli. Perché è la stessa vita sessuale, amicale e romantica etero ad avere tutta una serie di filtri, codici e regole.. riveduti... integrati.... abbandonati... ripresi etc.. che i rapporti tra gay maschi non hanno perché abituati a vivere la propria vita sessuale, sociale e romantica come una trasgressione. Siamo rimasti ai tempi della fratta solo che la fratta si è digitalizzata e modernizzata alle volte. I codici sociali e comunicativi gay sono in larga parte provenienti da un mondo esplicito e pornografico. 

Se prendo uno dei miei amici etero a caso o una delle mie amiche etero a caso (o banalmente il mio vicino di casa che so essere eterosessuale) a caso più che sapere che a lui piacciono le ragazze o a lei i ragazzi o qualche dettaglio fisico della serie "alti e mori" e "bionde e culone" non so nient'altro.

Non so come è fatto il suo cazzo, non so come è fatta la sua figa, non so come sono fatti i loro culi, non so le loro fantasie sessuali, dettagli particolari del tipo se fanno le orge, se ieri hanno fatto una gang bang etc... e sui loro social non postano foto esplicite o post dove dicono che ora sono arrapati, chi hanno scopato, cosa si sono detti in chat su tinder con chicchesia e dal vivo (in discoteca o nei bar non gay) non si relazionano tra di loro in modo sessuale.

Se da gay mi relaziono con gli etero (ma anche se fossi un etero che si relaziona con gli etero) l'esposizione che avrei online e dal vivo negli ambienti etero (la maggioranza degli ambienti presenti tralaltro) ad una comunicazione e a contenuti espliciti e pornografici sarebbe decisamente di meno rispetto a quella che avrei da gay coi gay e da etero coi gay. 

Edited by MyleneFarmer
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@MyleneFarmer levami una curiosità. Tu credi davvero a tutte le cose ipersessuali che le persone propongono sui social? Non ti viene il dubbio che molti ricercano attenzioni e scrivono per ottenerle; poi magari nemmeno si realizzano concretamente i feedback che queste persone desiderano raggiungere

Edited by Pugsley
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35 minutes ago, Pugsley said:

@MyleneFarmer levami una curiosità. Tu credi davvero a tutte le cose ipersessuali che le persone propongono sui social? Non ti viene il dubbio che molti ricercano attenzioni e scrivono per ottenerle; poi magari nemmeno si realizzano concretamente i feedback che queste persone desiderano raggiungere

cosa facciano davvero nelle loro private non mi interessa francamente ma non me lo vengono neanche a dire a meno che non faccio il ficcanaso insistente apposta ma penso che a quel punto mi manderebbero a quel paese... ma l'esposizione passiva che si ha rispetto a certi contenuti e a certa comunicazione e certi comportamenti ipersessualizzati è maggiore tra gay maschi se sei un gay maschio rispetto ad altre categorie sia tra di loro sia con quelle che sono il loro target sessuale. Oltre al fatto che le cose che accadono online hanno sempre conseguenze nel reale in una certa misura.

Se la comunità gay maschile premia certi comportamenti e certa comunicazione alla fine chi lo fa sarà incentivato a continuare e diventerà più popolare, più desiderato, ben visto e più amato, così quelli che si affacciano per la prima volta nella comunità gay che inizieranno ad adattarsi.

Se parti dallo stesso punto di partenza a livello di socialità gay ma uno che posta il culo o il lato A, parla in modo sessualizzato e si propone per la maggior parte del tempo in modo esplicito (solo dal vivo, solo online o tutte e due le cose) e ottiene più visibilità tra gli gay maschi di te che parli dei tuoi hobby, del tuo lavoro e posti solo foto "pulite" e parli in modo "pulito" alla fine avrà quasi sempre sia più amici, che più occasioni, più relazioni di te che forse sei già passato per caso umano o morto di cazzo in qualche chat privata e alla fine non sei riuscito neanche a farti degli amici gay e rimani col cerino in mano. Alla fine i gay sono pochi ma se tutti hanno già le rubriche piene o certa gente è molto più visibile e desiderata per i suddetti motivi difficilmente tu sarai invece incluso per sesso, per amicizia o per relazioni. 

I miei amici etero non cercano attenzioni postando robe pornografiche/soft-porn online ad esempio come lo fa lo studentello gay di Milano annoiato su twitter o il gay di 40 anni napoletano su IG e penso neanche abbiamo chissà che obiettivi di feedback... e se lo fanno (gli etero) sono sicuro che lo facciano a mo' di trasgressione o più privato non diventando indentificabili (infatti non ho mai visto niente di tutto ciò di tutta la gente etero che conosco) o mettendo tutto su pubblica piazza, mentre su twitter ad esempio ci sono nomi, cognomi e profili instagram di ragazzi gay che poi incontri sia sulle app che dal vivo nei locali ad esempio (perché tanto i locali sono sempre quelli e i gay out pure). Oltre al fatto che non è un comportamento così diffuso e pervasivo.

Mi basta accendere grindr che ho l'inventario di tutti i cazzi di tutti gay nella zona prima ancora di sapere come si chiamano o che faccia abbiano oltre a dettagli del tipo "succhio" "solo orale" "attivo ma non troppo" "passivo ma solo con gente alta 180 e con 40 kg di muscoli" stessa cosa se apro twitter e IG e se online aggiungi ragazzi gay quasi sempre ti ritrovi certe cose nei feed e se trovi un ragazzo che si comporta in modo esplicito e va oltre al semplice flexare corpo in costume e la sua vita e cose così, è quasi sicuramente un ragazzo gay. Ormai è un metodo che ho super verificato.

Dal vivo i luoghi di aggregazione gay sono saune, luoghi di nudismo, locali notturni e basta (sempre se vivi in una zona "dinamica" e con una certa movida) e basta. Se togli i social (col soft porn) ci sono le app (porno). 

E se vai nelle associazioni - a parte che sono frequentate da quattro gatti - non è che ti ritrovi gente diversa da quella che hai già trovato online o sulle app o nei locali notturni o per le saune. I ragazzi gay non sono come i gremlins che piove e aumentano a vista d'occhio... 

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7 hours ago, MyleneFarmer said:

Se la comunità gay maschile premia certi comportamenti e certa comunicazione alla fine chi lo fa sarà incentivato a continuare e diventerà più popolare, più desiderato, ben visto e più amato, così quelli che si affacciano per la prima volta nella comunità gay che inizieranno ad adattarsi.

Hai così scarsa stima dei ragazzi gay in toto...? Conosco molte ragazze che potrebbero postare ogni giorno foto svestite, e non lo fanno (non postano nemmeno foto in costume), eppure se lo facessero riceverebbero moltissimi like e diventare "popolari", ma è un genere di popolarità a cui non sono interessate,e credo valga anche per parecchi ragazzi gay. Ovvio che online non li vedi, lì ci stanno quelli più esibizionisti...

È come se, perdonami la forzatura, tu ti stessi creando un'idea della composizione sociale di un Paese analizzando solo i comportamenti dei suoi sex worker. Che i gay non facciano in modo che chi è sessualmente esplicito si vergogni di sé stesso è pure vero, ma non capisco come potremmo modificare questo stato di cose 🙃

7 hours ago, MyleneFarmer said:

I miei amici etero non cercano attenzioni postando robe pornografiche/soft-porn online ad esempio come lo fa lo studentello gay di Milano annoiato su twitter o il gay di 40 anni napoletano su IG e penso neanche abbiamo chissà che obiettivi di feedback... e se lo fanno (gli etero) sono sicuro che lo facciano a mo' di trasgressione o più privato non diventando indentificabili 

Vero; personalmente però conosco solo un paio di ragazzi gay che online caricano contenuti molto espliciti (uno è un pornoattore, ma in passato studiava filosofia con me), mentre tutti gli altri miei contatti gay postano contenuti casti quasi quanto quelli dei miei contatti eterosessuali (ad eccezione di quel che uno scrive nell'anonimato di Grindr)...quindi frequento gente pudica, o che almeno lo è online...

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On 8/28/2023 at 12:00 AM, Krad77 said:

Detto questo veniamo al mondo gay è privo dell'elemento femminile, dunque privo di una propensione a creare rapporti affettivi affinata tramandata e perfezionata nella cultura dei secoli. Questo spiega come mai fra uomini gay sia più semplice passare a una comunicazione erotica o sessuale, o a veri e propri atti sessuali, in linea generale, senza avere "freni" o richiesta di "garanzie". Non sto dicendo che non ci sono gay che desiderano relazioni affettive stabili (ce ne sono un sacco) sto dicendo che l'immaginario, l'elaborazione, anche la strategia sono carenti per i maschi gay mentre le donne etero le possiedono culturalmente.

Quindi ha a che fare con l'essere tutti maschi. Può essere. Avrei pensato che dipendesse più dal fatto di essere stati costretti alla clandestinità per molto tempo.

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50 minutes ago, schopy said:

Ovvio che online non li vedi, lì ci stanno quelli più esibizionisti...

Quando puoi osservare una comunità di omosessuali più statisticamente rappresentativa,

il fatto che qualcuno fra essi abbia duemila like su instagram perché si è tatuato il culo*

(*Sì, il pornoattore-filosofo-cantante si è tatuato l'ultima frase del libro di Camus su cui ha fatto la tesi)

è una cosa che non ti fa più di tanta impressione, non più di tante altre stranezze della gente.

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1 hour ago, Almadel said:

(*Sì, il pornoattore-filosofo-cantante si è tatuato l'ultima frase del libro di Camus su cui ha fatto la tesi)

Una chicca che mi ero perso e che ho appena recuperato su Facebook 🙂 eh, questi sperimentalisti...

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11 minutes ago, schopy said:

Una chicca che mi ero perso e che ho appena recuperato su Facebook 🙂 eh, questi sperimentalisti...

Vedi? Sei poco attento al magico mondo ipersessualizzato intorno a te.

 

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12 hours ago, MyleneFarmer said:

Perché è la stessa vita sessuale, amicale e romantica etero ad avere tutta una serie di filtri, codici e regole.. riveduti... integrati.... abbandonati... ripresi etc.. che i rapporti tra gay maschi non hanno perché abituati a vivere la propria vita sessuale, sociale e romantica come una trasgressione. Siamo rimasti ai tempi della fratta solo che la fratta si è digitalizzata e modernizzata alle volte. I codici sociali e comunicativi gay sono in larga parte provenienti da un mondo esplicito e pornografico. 

Concordo sul fatto che gli etero abbiano codici, regole e convenzioni che ai gay mancano. Alcuni direbbero che è un bene, e che i gay non devono imitare gli etero e le convenzioni borghesi, ma è un altro enorme argomento. Penso anche che questa mancanza di convenzioni abbia un peso nella "cafonaggine da frocial" lamentata da tanti. Però non è che non si siano fatti passi avanti dai tempi delle fratte... C'è anche chi dalla fratta si è emancipato.

11 hours ago, MyleneFarmer said:

Se parti dallo stesso punto di partenza a livello di socialità gay ma uno che posta il culo o il lato A, parla in modo sessualizzato e si propone per la maggior parte del tempo in modo esplicito (solo dal vivo, solo online o tutte e due le cose) e ottiene più visibilità tra gli gay maschi di te che parli dei tuoi hobby, del tuo lavoro e posti solo foto "pulite" e parli in modo "pulito" alla fine avrà quasi sempre sia più amici, che più occasioni, più relazioni di te che forse sei già passato per caso umano o morto di cazzo in qualche chat privata e alla fine non sei riuscito neanche a farti degli amici gay e rimani col cerino in mano. Alla fine i gay sono pochi ma se tutti hanno già le rubriche piene o certa gente è molto più visibile e desiderata per i suddetti motivi difficilmente tu sarai invece incluso per sesso, per amicizia o per relazioni. 

Ma a te interessa trovare qualcuno con cui condividere foto e discorsi "puliti" o ricevere l'approvazione degli ipersessualizzati?

11 hours ago, MyleneFarmer said:

I miei amici etero non cercano attenzioni postando robe pornografiche/soft-porn online ad esempio come lo fa lo studentello gay di Milano annoiato su twitter o il gay di 40 anni napoletano su IG e penso neanche abbiamo chissà che obiettivi di feedback... e se lo fanno (gli etero) sono sicuro che lo facciano a mo' di trasgressione o più privato non diventando indentificabili (infatti non ho mai visto niente di tutto ciò di tutta la gente etero che conosco) o mettendo tutto su pubblica piazza

Non saprei... A me è capitato di vedere le foto che alcune mie alunne, anche minorenni, usavano come foto profilo su Instagram, o anche WhatsApp... e sembrava decisamente che cercassero di ricevere attenzione attraverso la sessualizzazione. Non è che tendi a idealizzare gli etero pur di rafforzare la tua orribile opinione dei gay?

Tra l'altro, gli etero ricevono messaggi più o meno sessualizzati in contesti anche diversi dai social e dai porno (pubblicità, serie TV e simili sono ancora rivolte soprattutto a un pubblico etero). 

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39 minutes ago, Samwise said:

Ma a te interessa trovare qualcuno con cui condividere foto e discorsi "puliti" o ricevere l'approvazione degli ipersessualizzati?

Non serve che lo scrivi. Pensa nel tuo cuoricino quale sia davvero il problema di Mylene, senza dircelo.

40 minutes ago, Samwise said:

Non è che tendi a idealizzare gli etero pur di rafforzare la tua orribile opinione dei gay?

Anche in questo caso: "Fatti una domanda e datti una risposta"
Non è necessario che la condividi con noi.

Se posso, vorrei però farti notare l'aggressività che ho ricevuto

quando ho chiesto se potevamo parlare invece di "discorsi puliti",

visto che il gay-forum è il luogo per eccellenza deputato a non parlare sempre e solo di sesso

e dove le persone LGBT non vengono certe giudicate per le foto delle chiappe.

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1 hour ago, Almadel said:

e dove le persone LGBT non vengono certe giudicate per le foto delle chiappe.

La chiappa con citazione esistenzialista mi sembra un buon compromesso tra grevità e gravità 🙂

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8 hours ago, schopy said:

i comportamenti dei suoi sex worker.

 

sono più quelli che lo fanno che non sono e non si definiscono nemmeno "sex worker" che quelli che lo fanno e sono o si definiscono sex worker.

Lo fanno ma non per lavoro ma come cosa che fanno a livello di socialità tra gay maschi, perché è una cosa normalizzata.

Il guadagno è solo in termini di visibilità (sia online che offline) e socialità nella comunità e non in termini economici.

Poi ci sono quelli che lo fanno in modo professionale e come lavoro davvero, ma in genere te ne accorgi facilmente se sono sex worker.

Ma se sommi tra gay i sex worker e quelli che lo fanno solo come consuetudine sociale la % di persone che praticano certi comportamenti e mettono in atto certa comunicazione è più alta se prendi invece gli eterosessuali (il tuo amico etero non lo ritroverai mai a cazzo all'aria da qualche parte o facendo vedere il pacco ad esempio o che fa sapere a tutto il mondo quanto sia arrapato oggi o se ieri ha fatto un threesome... così come troverai raramente la tua amica etero a culo di fuori da qualche parte) di conseguenza l'esposizione passiva di un gay che interagisce con i gay e non pratica certe cose sarà maggiore rispetto ad un etero che non pratica certe cose tra altri etero.

 

3 hours ago, Samwise said:

Ma a te interessa trovare qualcuno con cui condividere foto e discorsi "puliti" o ricevere l'approvazione degli ipersessualizzati?

E' tutta una questione di numeri e percentuali sulla intera popolazione gay. Se ad esempio il "pulito" sia 1 su 10 è diverso se ne sono 6 su 10 o 9 su 10, soprattutto se già in partenza i gay sono una minoranza della popolazione totale di una città ad esempio.

I gay sono l'1-2% della popolazione e poi devi togliere pure tutti quelli minorenni o che non hanno fatto ancora coming out o non sono out e non frequentano gay. Quindi se in una città ci sono 100 gay e 60 sono così significa che potrai conoscere solo 40 persone mentre se un eterosessuale ad esempio parte già con una base di decine di migliaia di persone pur mettendo dei filtri avrà migliaia di persone accessibili a km 0. 

Certo, allora uno dice "e fatti quell'amico quell'1 su 10 nella peggiore delle ipotesi. Ma questo vuol dire impiegare più tempo, più risorse e fare più fatica. Significa abituarsi alle relazioni a distanza già solo per fare semplici conoscenze prima ancora di vedere se la persone che conoscerai sarà tuo amico o il tuo fidanzato. 

8 hours ago, schopy said:

Conosco molte ragazze che potrebbero postare ogni giorno foto svestite, e non lo fanno

e invece conosco un mucchio di gay che se c'è una occasione per mostrarsi nudi, semi nudi o attuare una comunicazione e una socializzazione ipersessualizzata indirizzata verso altri gay maschi non perdono certo tempo a fare diversamente.

Come mai le ragazze (o anche i ragazzi) etero potrebbero ma non lo fanno mentre i gay maschi potrebbero non farlo per una volta e invece lo fanno? 

8 hours ago, schopy said:

 

Vero; personalmente però conosco solo un paio di ragazzi gay che online caricano contenuti molto espliciti (uno è un pornoattore, ma in passato studiava filosofia con me), mentre tutti gli altri miei contatti gay postano contenuti casti quasi quanto quelli dei miei contatti eterosessuali (ad eccezione di quel che uno scrive nell'anonimato di Grindr)...quindi frequento gente pudica, o che almeno lo è online...

contano quelli che sono raggiungibili dalle tue possibilità o con cui potresti avere modo di fare amicizia e dipende pure da quanti amici gay hai e dove vivi.

Alla fine è verissimo che online ad esempio hai accesso a un mucchio di gente e tra la massa di gente puoi pescarti sapientemente proprio quelli non ipersessualizzati, non superficiali etc... e che ti vanno più a genio ma se ne trovi uno ogni 70km o 150km, o di più, alla fine è un po' inutile perché concretamente che tipo di rapporto puoi sperare mai di costruire con uno a una tale distanza.

I rapporti veri li crei entro un certo range da dove vivi e con la frequentazione assidua dal vivo. Il resto sono solo "conoscenze" non "amici" o altro ancora. 

Edited by MyleneFarmer
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9 hours ago, Samwise said:

Quindi ha a che fare con l'essere tutti maschi. Può essere. Avrei pensato che dipendesse più dal fatto di essere stati costretti alla clandestinità per molto tempo.

Concordo che sia da attribuire alla clandestinità diuturna e dunque all'omofobia ambiente la causa della carenza di propensione a creare rapporti affettivi in ambito omoerotico, secondo l'osservazione di @Krad77

"il mondo gay è privo dell'elemento femminile, dunque privo di una propensione a creare rapporti affettivi affinata tramandata e perfezionata nella cultura dei secoli. Questo spiega come mai fra uomini gay sia più semplice passare a una comunicazione erotica o sessuale, o a veri e propri atti sessuali, in linea generale, senza avere "freni" o richiesta di "garanzie"."

La mascolinità non può essere causa della carenza di propensione all'affettività, ammesso e non concesso che sia vera, perciò semplicemente che l'affettività tra maschi s'è sempre ampliamente e profondamente manifestata in ogni campo ed in ogni aggregazione umana, pur essendo stata per lo più lecita solo quando fosse priva, almeno dichiaratamente, della connotazione omoerotica.  

La dimostrazione di ciò sta nella qualità della rappresentazione dei rapporti omoerotici che possiamo notare nei pochi casi di culture che tollerarono o addirittura promossero l'omoerotismo ed in particolare in quella greca, che conosciamo bene:

i rapporti erotici tra maschi erano a tal punto sublimati dall'affettività omofila, che avevano non solo una dignità etica ma anche politica.

Non è dunque la mascolinità che ha uccisa, se pur l'abbia uccisa...., l'affettività nei rapporti erotici tra maschi, ma la clandestinità.

6 hours ago, Samwise said:

Concordo sul fatto che gli etero abbiano codici, regole e convenzioni che ai gay mancano. Alcuni direbbero che è un bene, e che i gay non devono imitare gli etero e le convenzioni borghesi,

Dati i diversi effetti dell'amore tra maschi o tra femmine da quelli dell'amore tra maschio e femmina, specificamente l'effetto generativo della prole, è inevitabile che il primo amore abbia una considerazione sociale e politica, e quindi codici, regole e convenzioni, diversa, non necessariamente inferiore tuttavia, da quella del secondo:

è in re ipsa.

Anche qui ci può soccorrere l'osservazione dell'antichità greca che assegnava addirittura all'amore tra maschi una considerazione superiore a quella assegnata all'amore tra maschi e femmina, ma in ogni caso diversa per la diversa funzione sociale, causando perciò codici, regole e convenzioni diverse, ampliate anche dalla scarsa stima, per non dire peggio, dell'elemento femminile.

 

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4 hours ago, MyleneFarmer said:

Alla fine è verissimo che online ad esempio hai accesso a un mucchio di gente e tra la massa di gente puoi pescarti sapientemente proprio quelli non ipersessualizzati, non superficiali etc... e che ti vanno più a genio ma se ne trovi uno ogni 70km o 150km, o di più, alla fine è un po' inutile perché concretamente che tipo di rapporto puoi sperare mai di costruire con uno a una tale distanza.

Ma i miei amici e i miei conoscenti gay non si fotograferebbero mai il pacco o il culo per postarlo su Instagram! (tranne quello che se lo fotografa dopo essersi tatuato le citazioni colte)

Su Grindr qualcuno di loro ogni tanto zoccoleggia, ma nulla di troppo spinto a quel che so. Non conosco proprio gente che in questo senso sia "ipersessualizzata", su Twitter, Facebook o IG, se non quelli che posso vedere come te sui social...

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7 hours ago, MyleneFarmer said:

contano quelli che sono raggiungibili dalle tue possibilità o con cui potresti avere modo di fare amicizia e dipende pure da quanti amici gay hai e dove vivi.

Senti, se ci racconti che su 60 gay della tua zona sperduta sull'Aspromonte

tutti fanno l'elicottero col cazzo su Twitter e hanno migliaia di follower,

semplicemente non ti crediamo.

 

Prima di conoscerti credevo di avere amici molto sessualmente disinvolti

(sexworker, pornoattori, performer di body art, cubisti, autori di fumetti porno e fotografi);

una bella galleria di persone eccentriche che del sesso ha fatto la sua professione.

Praticamente quelli che io considero particolari, per te sono la NORMA.

Mi fai sentire uno sfigato che ha perloppiù amici sfigati.

Pure il commesso gay del tuo supermercato se lo scapocchia su Instagram...

 

 

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33 minutes ago, Almadel said:

Pure il commesso gay del tuo supermercato se lo scapocchia su Instagram...

vero, fatti un giro in rete o frequenta più gay e vedrai tu stesso 

35 minutes ago, Almadel said:

Senti, se ci racconti che su 60 gay della tua zona sperduta sull'Aspromonte

tutti fanno l'elicottero col cazzo su Twitter e hanno migliaia di follower,

semplicemente non ti crediamo.

Aspromonte? Non vivo in Calabria ma tra i gay bolognesi o bresciani che conosco direttamente o indirettamente ce n'è a iosa e tra i più giovanissimi è ancora "peggio".

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29 minutes ago, MyleneFarmer said:

vero, fatti un giro in rete o frequenta più gay e vedrai tu stesso 

Eh vorrei: mi stai vendendo queste piattaforme proprio bene.

Il mio peccato originale è che non provo interesse per le persone che non conosco dal vivo.

So già cosa succederebbe: metterei like a tutti i miei amici per farli sentire importanti e poi basta.

Io sono un reciprosessuale: se non ti interesso, non mi interessi.

https://www.wattpad.com/929399855-lgbt%2B-tutto-ciò-che-c'è-da-sapere-reciprosessuale

E non mi faccio foto del cazzo per politica aziendale (nemmeno quando cerco sesso, figurati se cerco amici)

42 minutes ago, MyleneFarmer said:

tra i gay bolognesi o bresciani che conosco direttamente o indirettamente ce n'è a iosa e tra i più giovanissimi è ancora "peggio".

Mi fa piacere che ci sia una nuova generazione così spudorata.

Io mi sono impegnato in tutti i modi per infrangere il comune senso del pudore.

(Una volta a Bologna a una assemblea queer mi sono presentato nudo);

ma è proprio il meccanismo dei like che non mi appartiene.

Io non vendo una merce: sono un pirata, non sono un piazzista.

 

Per me il problema sono i like e non i cazzi duri.

Mi darebbe lo stesso fastidio anche se tu mettessi i gattini.

Non è che non mi piacciano i gatti o l'ipersessualità:

semplicemente non mi interessano le foto.

Per qualche mia stravagante peculiarità mi piacciono solo le persone e non la loro immagine.

 

Se l'ipersessualità di cui parli si traducesse in una festa di ragazzetti nudi e arrapati,

io assolutamente l'appoggerei. Poiché però sono solo pippe che vi fate su Twitter, passo.

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