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Gay-Forum.it e il Mario Mieli!


Guest Irish Dragon

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4 hours ago, Almadel said:

Che sbadatoni questi bolscevichi! Rifanno il codice penale nel 1918 e poi nel 1922 e nel 1926

e si sono dimenticati di scrivere che l'omosessualità fosse reato fino al 1933.

Gli omosessuali erano perseguitati nell’URSS. Condannati, incarcerati, portati ai lavori forzati. 

Ci sono libri al riguardo, documentati.

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43 minutes ago, Almadel said:

Puoi intervenire ogni tanto con qualche video di Britney Spear, per tenere alto il morale.

Ne ho giusto uno a tema :D

Edited by Uncanny
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3 minutes ago, Isher said:

Gli omosessuali erano perseguitati nell’URSS. Condannati, incarcerati, portati ai lavori forzati.

Qualcuno mi spiega il problema cognitivo di Isher?

Gli omosessuali erano condannati ai lavori forzati anche sotto lo Zar

e - nello stesso periodo - anche nella liberale Gran Bretagna:

come si fa a dire che fosse colpa del comunismo?

 

Sarebbe come se un comunista ritardato* sostenesse che il capitalismo borghese

perseguitava gli omosessuali nella Gran Bretagna negli anni Sessanta,

fingendo di non sapere che venivano perseguitati anche durante il Feudalesimo

e contemporaneamente anche in Unione Sovietica.

 

*Oh, intendiamoci: non mancano i ragazzini queer dei centri sociali

che tirano fuori il "capitalismo" totalmente a sproposito quando si tratta di omosessualità

e anche loro - nel tentativo di zittirti - hanno il libro di qualche sciroccato par loro da consigliarti.

 

(Le condizioni degli internati omosessuali nei gulag sovietici erano mostruose

e come spesso accade erano seviziati anche dagli altri internati.

La cosa spaventosa è che alcune delle loro storie le abbiamo dovute ricostruite dai tatuaggi

che venivano presumibilmente loro imposti dai loro aguzzini:

roba da torcere le budella e non c'è nessun "gnegnegné, lo facevano anche prima e anche gli altri"

che possa giustificare l'orrore di un campo di rieducazione.

Noi abbiamo il dovere di condannare tutto e tanto più lo condanniamo quanto più è tremendo)

 

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1 hour ago, Almadel said:

Puoi intervenire ogni tanto con qualche video di Britney Spear, per tenere alto il morale.

OMG you're so masculine and different

and extremely unique

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12 minutes ago, Almadel said:

Qualcuno mi spiega il problema cognitivo di Isher?

Gli omosessuali erano condannati ai lavori forzati anche sotto lo Zar

e - nello stesso periodo - anche nella liberale Gran Bretagna:

come si fa a dire che fosse colpa del comunismo?

 

Da queste righe, e dal seguito del tuo post, si evince che se c’è qualcuno che ha un grave problema di logica, quello sei tu.

Ma soprattutto ne hai uno di onestà intellettuale.  Che per me è più grave di qualunque altro.

Per questo non vado oltre: non ti stimo abbastanza da poter discutere ancora con te di questo argomento. 

 

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AndrejMolov89

La questione si risolve semplicemente giudicando le ideologie a prescindere dalle declinazioni totalitarie. Il comunismo in se´, e per se´ non fa denunce contro minoranze razziali o sessuali, né prescribe alcun ruolo di genere. Le idee nazionaliste ed organicistiche si. Il comunismo ha delle declinazioni differenti in funzione dell´humus culturale di base, quindi se si instaura un regime totalitario, le minoranze saranno pagheranno lo scotto per unificare la societá.
Rimango dell´opinione che l´omosessualitá sia compatibile solo ed unicamente con una societá aperta e liberale(*): tutte le ideologie che sono totalitarie o potrebbero diventarlo sono incompatibile. Si potrebbe guardare tranquillamente le sfumature, per esempio, IMHO, il comunismo come corpus ideologico é superiore a quello nazionalfascista, ma perché non esplica determinate dinamiche che scattano per convenienza geografica.
(*) liberal-socialista/conservatrice o liberale all´americana. Solo una societá aperta alle contraddizioni puo´ garantire la coesistenza di idee/etnie/minoranze sessuali diverse. Perché é una societá laica dal punto di vista ideologico. Pero´ entro a gamba tesa solo per rispondere a Hinz. Si Hinz durante il primo anno effettivo di potere Adolfo cambio´ idea e fece la famosa strage (notte dei lunghi coltelli(?)) Ma la loro collaborazione inizia praticamente 5-6 anni prima, visto che lo aiutarono anche a fare il colpo di stato. La realtá omosessuale per cosi dire di estrema destra tedesca coesisteva con le realtá liberali di Berlino. Inoltre, giusto per essere precisi, non ricordo di aver detto quelle cose, e chiedo scusa ad Almadel perché ho una pessima memoria in questo periodo, ma sono sicuro che esistesse un modello di omosessuale positivo che si fondava essenzialmente su una idea romantica della amore omosessuale/guerriero dell´antica Grecia e sull´ideale della razza ariana. Cosa che si é mantenuta anche successivamente soltanto piu´ orientato al sistema di riproduzione della razza ariana. Oltre a cio´ non mi spingo, perché ho ricordi parecchi offuscati e ho gli appunti a Padova - se esistono ancora - mi ero impegnato tantissimo per quella lezione lol.

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35 minutes ago, Isher said:

Per questo non vado oltre: non ti stimo abbastanza da poter discutere ancora con te di questo argomento. 

Questo direi che è evidente: a parte il comizietto a favore dei Radicali non ti sei proprio sprecato 🙂

Tanto a me importava solo rimarcare la presenza dei marxisti agli esordi del Movimento Gay,

non è che davvero sperassi che tu volessi ammettere qualcosa più di questo (e solo perché castello la aveva messa in dubbio).

53 minutes ago, SabrinaS said:

OMG you're so masculine and different

and extremely unique

Ok, vai con Vasco Rossi allora.

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6 hours ago, Mario1944 said:

Il fortunato sono piuttosto io.... in ogni caso egli aveva quasi 18 anni quando lo conobbi ed ora ne ha 48, ma non credo siano cose d'interesse comune, almeno in questo topic....

Te lo sei cresciuto come un agnellino da latte, che bello: 30 anni d'amore. Io sono sì meno bello di Almadel ("proprio un bel fighetto" cit.), ma più giovane del tuo compagno: Mario1744, mi vuoi sposare?

Edited by marce84
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5 hours ago, Almadel said:

Scusa, ho scritto letteralmente pagine: perché non rispondi nel merito?

Ho dato Storia Contemporanea col compianto professor Ventura, gambizzato dalle BR negli anni Settanta;

quindi certo non una persona che possa essere accusata di vicinanza con gli ambienti dell'estrema sinistra.

Comunque un metodo storiografico è una cosa che si apprende, ma non dovrei avere bisogno di esibire un curriculum.

Se non siete d'accordo con qualcosa che dico non basta dire "Non sono d'accordo" o attaccarmi ad personam:

si scrivono i fatti che confutano le mie analisi o si parte ad analizzare da fatti che ho omesso.

L'unico a cui pare importare qualcosa di un confronto serio è - come al solito - @Uncanny.

Io cambio opinione solo davanti a dei fatti e a un'argomentazione robusta, non quando vengo deriso e basta.

Impegnatevi e vi darò delle soddisfazioni, all'occorrenza anche dandovi ragione.

 

non sono stato chiaro?  Stupidi gli altri che perdono tempo a postare con te

5 hours ago, castello said:

                            :suicide:

Non si può discutere di politica e nello specifico di comunismo con te @Almadel,

semplicemente perché neghi le verità storiche e falsifichi i fatti.

E detto da uno che ama anche la polemica vivace, fino allo scontro! :D 

Ma io con i miei amici comunisti (o ex comunisti) discuto , anche vivacemente, di politica (o diritti gay) senza farci tanti problemi;

loro sono onesti intellettualmente.

Ti rendi conto che stai andando a braccetto con Mario1944?  Personalmente non mi meraviglia poi molto; comunismo e peggiore conservatorismo italico si accompagnano da sempre….

PS: dove hai fatto l'esame di Storia contemporanea? All'università di Pechino o de L'Avana?  :lol:  

(che poi ero rimasto che non eri laureato.. boh..)

 

Almadel, stai facendo argomentazioni su fatti e dati (volutamente) falsi e inventati,

per ovvie ragioni ideologiche.

Trovo inutile anche un confronto con chi mostra tale palese disonestà intellettuale.

Come mi limito a sfanculare uno di Forza Nuova che mi vuole convincere che non sono esistiti i campi di concentramento, ma è solo una sporca e mendace propaganda del complotto demo-pluto-giudaico-massonico

 

PS: trovo penoso che in un dibattito nel quale nessuno palesi titoli accademici (benché tutti li abbiano , te escluso) , vorresti sbattermi in faccia un esame di storia….  :lol:

Ma già, sei lo stesso che in altro topic bullizzava un giovane e brillante laureato in Storia…  No?!

Edited by castello
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2 hours ago, AndrejMolov89 said:

Rimango dell´opinione che l´omosessualitá sia compatibile solo ed unicamente con una societá aperta e liberale(*): tutte le ideologie che sono totalitarie o potrebbero diventarlo sono incompatibile.

Credo sia precisamente questo su cui non sono d'accordo.

I grandi totalitarismi del Novecento NON hanno cominciato la persecuzione degli omosessuali

e questa persecuzione non è quasi mai terminata con la loro fine.

Esisteva ideologicamente anche in precedenza ed esisteva anche in società non totalitarie.

Quello che cambia è il controllo pervasivo dei cittadini e il rigore delle pene.

E la cosa positiva di una società democratica è la sua possibilità di evoluzione,

che - ci auguriamo - porti necessariamente a un miglioramento delle nostre condizioni.

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5 minutes ago, Almadel said:

I grandi totalitarismi del Novecento NON hanno cominciato la persecuzione degli omosessuali

e questa persecuzione non è quasi mai terminata con la loro fine.

FALSO  FALSO FALSO

Nella tua URRS la omosessualità era reato

Yeltsin, cioè la caduta del comunismo, portò alla depenalizzazione.

Che palleeeeeeeeeeeeeeeeee

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Per questo ho scritto "quasi mai".

Era un discorso generico sui totalitarismi, non su quelli comunisti in particolare:

ovviamente pensavo alla situazione della Germania.

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Just now, Almadel said:

Per questo ho scritto "quasi mai".

Era un discorso generico sui totalitarismi, non su quelli comunisti in particolare:

ovviamente pensavo alla situazione della Germania.

e certo! perché se parliamo di totalitarismi, quello dell'URSS era marginale…  Questo ti hanno insegnato nelle lezioni di Storia contemporanea?

 

Dopo la caduta del nazismo, il reato di sodomia è rimasto per anni;

ma cmq poi la Germania democratica lo ha cancellato. Anzi, la Germania democratica ha riconosciuto i diritti dei gay.

Quindi la conclusione, storica e politica, è:

i regimi totalitari,

comunisti o nazifascisti,

hanno perseguitato i gay,

le liberaldemocrazie e /o socialdemocrazie hanno depenalizzato l'omosessualità e riconosciuto i diritti degli omosessuali.

 

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Ho già argomentato dicendo che la Germania dell'Est ha depenalizzato l'omosessualità

un anno prima della Germania dell'Ovest e non è necessario che io mi ripeta.

Non ho alcun interesse a difendere i regimi del Patto di Varsavia:

al massimo ne ho a difendere l'impatto positivo degli intellettuali marxisti nei Paesi democratici

o il merito che dobbiamo riconoscere al PSOE nel processo di emancipazione LGBT,

cosa che mi pare che in questa discussione fosse stata messa in dubbio.

Se vi piace immaginarmi come un trinariciuto mangiabambini sono cazzi vostri 🙂

 

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In ogni caso il comunismo è il male, froci o non froci. 

nel 2020 ancora a rimpiangere l'URSS dio mio 

tra comunisti e fascisti, nostalgici di quel mafioso di Craxi e mezzi preti non ce ne raccapezziamo in Italia 

comunque ti conviene unirti agli attuali partiti in carica che tanto vogliono la NEP, tra un po' ci sarà anche l'holomodor per i dissidenti contro le politiche sulla gestione sanitaria.

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9 hours ago, marce84 said:

Te lo sei cresciuto come un agnellino da latte, che bello: 30 anni d'amore. Io sono sì meno bello di Almadel ("proprio un bel fighetto" cit.), ma più giovane del tuo compagno: Mario1744, mi vuoi sposare?

La bigamia, seppur solo  virtuale, è repressa penalmente ed abominata eticamente.... 😉

10 hours ago, AndrejMolov89 said:

Rimango dell´opinione che l´omosessualitá sia compatibile solo ed unicamente con una societá aperta e liberale(*): tutte le ideologie che sono totalitarie o potrebbero diventarlo sono incompatibile.

Questa è un'affermazione fondata su eventi storici recenti, ma che, proprio perciò non può essere accettata sic et simpliciter se esaminiamo le ideologie astraendo, per quanto sia possibile...., da tali contingenze:

certo si può negare che questo sia un esame utile o addirittura che sia possibile, ma in tal caso dobbiamo arrenderci all'innegabile evidenza che la persecuzione omofoba fu comune ad ambedue i totalitarismi recenti.

Indulgendo alle astrazioni tuttavia, non si vede perché tra i bisogni soddisatti dell'uomo nuovo, immaginato da Marx dopo il compimento della rivoluzione proletaria, non potesse esserci anche il desiderio omoerotico né perché il popolo tedesco arianamente puro e purificato, come immaginato da Hitler, non potesse manifestare le sue virtù ariane anche attraverso la libera soddisazione d'un desiderio omoerotico che è, a ben considerare, la sublimazione della bellezza e del vigore maschili.

11 hours ago, AndrejMolov89 said:

sono sicuro che esistesse un modello di omosessuale positivo che si fondava essenzialmente su una idea romantica della amore omosessuale/guerriero dell´antica Grecia e sull´ideale della razza ariana.

Infatti erano ide che circolavano già nella Germania di Guglielmo II, il quale del resto fu implicato nelle accuse d'omosessualità contro il principe di Eulemburg, di cui era  amico intimo  e forse qualche cosa più....:

basti ricordare il movimento degli Uccelli Vagabondi (Wandervogel).

8 hours ago, Almadel said:

I grandi totalitarismi del Novecento NON hanno cominciato la persecuzione degli omosessuali

e questa persecuzione non è quasi mai terminata con la loro fine.

Esisteva ideologicamente anche in precedenza ed esisteva anche in società non totalitarie.

E d'altronde l'omoerotismo per sé non può essere considerato extra humanum da nessun'ideologia che ponga l'uomo, comunque lo si definisca, al centro della sua attenzione, se non altro perché l'affezione omoerotica sublima l'uomo assai più che faccia quella eteroerotica, che per sua natura dipende dalle necessità generative:

la stessa ideologia cristiana non è per sé stessa omofoba, anzi!, ma è omofoba solo di riflesso, perché essenzialmente sessuofoba.

 

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Hinzelmann
15 hours ago, AndrejMolov89 said:

Pero´ entro a gamba tesa solo per rispondere a Hinz. Si Hinz durante il primo anno effettivo di potere Adolfo cambio´ idea e fece la famosa strage (notte dei lunghi coltelli(?))

Premesso che non è che abbia molto capito dove il tuo discorso vada a parare, ma il fatto che Hitler abbia cambiato idea implicherebbe che vi sia una fonte storica che provi il fatto che Lui ne avesse una differente PRIMA e questa prova semplicemente non esiste.

Certo ci furono degli omosessuali fra i nazionalisti ed i nazisti, e certo questi si illusero che la tolleranza per la presenza di Rohm fra gli alti ranghi ipotizzasse una compatibilità ideologica possibile fra nazismo e omosessualità. Ma a parte il fatto che per illudersi su questo punto già si doveva passar sopra ai tentativi di uccidere Hirschfeld ( 1921 e 1923 ) e accusare lui e le sue idee per il pronunciamento contro l'omosessualità del partito ( 1928 ) l'inventore stesso del termine omofilia

https://it.wikipedia.org/wiki/Karl-Günther_Heimsoth

Fu ucciso insieme a Rohm...La realtà è che semplicemente Hitler fece finta di ignorare la vita privata degli omosessuali di destra, finchè non gli fece comodo e solo per prendere il potere e poi sciolse il nodo di questo contrasto fra vita privata e principi essenziali del nazionalsocialismo nel modo più inequivoco possibile

Il modello di omosessualità positiva di destra per esistere esisteva, ma circolava solo tra gli omosessuali di destra e non tra i loro camerati eterosessuali

 

 

 

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AndrejMolov89
1 hour ago, Hinzelmann said:

Il modello di omosessualità positiva di destra per esistere esisteva, ma circolava solo tra gli omosessuali di destra e non tra i loro camerati eterosessuali

 

 

 

Cercavo di collocare il discorso di Almadel in quello che ho detto 8 anni fa.
Semplicemente, sono d'accordo. C'era una forma di tolleranza di convenienza, e alla fine veniva avversata apertamente quello che veniva promosso dall'istituto di sessuologia di Hirshfeld.
Per quanto mi riguarda, non capisco il motivo della discussione e come mai si sono accesi dei toni cosi infiammanti.

 

15 hours ago, Almadel said:

Credo sia precisamente questo su cui non sono d'accordo.

I grandi totalitarismi del Novecento NON hanno cominciato la persecuzione degli omosessuali

e questa persecuzione non è quasi mai terminata con la loro fine.

Si, infatti. Secondo me le ideologie totalitarie hanno un rapporto con l'omosessualita' che si innesta nel tessuto culturale pre-esistente. Attualmente, sono sicurissimo che le ideologie di destra sono quelle piu' intrinsecamente omofobe. Quelle di sinistra hanno un atteggiamento abbastanza ambiguo sul tema. Per esempio Rizzo e' un omofobo nella misura in cui si spende per la condizione del proletariato dicendo che i partiti di sinistra si occupano solo di queer.
Rimango, pero', dell' opinione che la presenza dei queer sia stata tollerata ed accettata grazie alle societa' liberali (non liberiste). Le ideologie che promulgano una visione totalitaria sono poco inclini o a considerarlo un problema, o a sacrificare le minoranze per puro tornaconto ideologico/politico. Le paragono alla religione cattolica nella misura in cui la tolleranza per le minoranze queer e' opportunistica e in funzione del contesto sociale in cui sono inserite.

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On 5/24/2020 at 11:49 PM, ldvrsp said:

Il Comunismo prevede una disposizione estremamente illiberale, uniformante ed omologante, si impernia sulla visione della collettività massimamente allargata, non considera l'essere umano nelle sue caratteristiche individuali ed uniche, ma coltiva ed impone quelle qualità, appunto uniformate ed omologanti, che ne devono fare un ingranaggio inserito, funzionante e funzionale, nella società, accanto a tanti altri come lui.

.

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Hinzelmann
1 hour ago, AndrejMolov89 said:

C'era una forma di tolleranza di convenienza

Era anche un atteggiamento che a posteriori è imputabile in parte alle ambiguità della sinistra, che da un lato e parlo di entrambi i partiti SPD e KPD, appoggiavano nei lavori parlamentari la richiesta di Hirschfeld di decriminalizzare l'omosessualità, dall'altro però non formalizzarono mai questa decisione in un programma politico pubblico e lo difesero pubblicamente dalle violenze di destra solo in quanto ebreo e lo fecero anche perchè non esitarono a strumentalizzare fortemente l'omosessualità di Rohm per attaccare invece i nazisti

In una situazione del genere Hitler che certo la propaganda politica la sapeva fare decise che gli conveniva ignorare il problema, fare qualcosa contro Rohm avrebbe implicato riconoscere che esisteva l'omosessualità nel partito nazista

 

 

 

 

  -+-4iou7yt\

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Comunque i libertari di sinistra condannano solo a parole l'URSS, nei fatti la rivorrebbero, quindi non sono veri libertari, sono dei totalitaristi esattamente come i fascisti, ma a buon viso. Fossero andati a dire agli agenti della Stasi della DDR che erano gay e felici di esserlo, vedi come li conciavano per le feste.

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2 hours ago, Serpente said:

Comunque i libertari di sinistra condannano solo a parole l'URSS, nei fatti la rivorrebbero, quindi non sono veri libertari, sono dei totalitaristi esattamente come i fascisti, ma a buon viso. Fossero andati a dire agli agenti della Stasi della DDR che erano gay e felici di esserlo, vedi come li conciavano per le feste.

Se parlano con un conservatore è ovvio: serve a scandalizzare la borghesia.

Se però è un altro "compagno" a difendere l'URSS ti azzannano

perché faresti la figura dello stalinista. E nessuno odia un comunista come un altro comunista.

Non so a Casa Pound come reagiscano se urli "Heil Hitler": credo non molto bene,

ma credo si divertirebbero a scriverlo su una sede Arcigay.

 

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Il magico mondo dei comunisti è molto variegato :D 

Personalmente ne ho conosciuti di più di sostenitori di regimi autoritari come URSS, DDR e il regime castrista cubano che il contrario. Magari non in modo acritico e riconoscendone i limiti e le criticità, ma comunque apprezzandoli, riconoscendone il ruolo positivo e non disconoscendoli

Cuba comunque credo sia apprezzata universalmente, a memoria non ricordo di comunisti critici a riguardo

Il comunismo nei fatti è un'utopia (o distopia a seconda dei punti di vista) che non si realizzerà mai e che in tutti i tentativi di realizzazione è sfociata in regimi autoritari. Quello che viene identificato comunemente come comunismo è in realtà socialismo, che costituirebbe in linea teorica la fase di transizione dal capitalismo al mai realizzato comunismo 

Non ravvedo comunque nessuna omofobia connaturata al comunismo o socialismo in qualsiasi sua forma, è stata contingente al periodo storico come per altri stati con altre forme di governo. Certamente però negli stati socialisti i metodi repressivi sono stati molto più feroci e c'erano meno spazi di libertà non essendo permesso associazionismo e attivismo. E senza libertà di espressione il cambiamento sociale è stato molto più lento, perché unicamente dipendente dalla volontà e dall'umore dei vertici di partito. A Cuba però qualcosa molto lentamente si è mosso e si sta muovendo, per quanto siano ancora molto indietro

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qualche settimana fa ho scritto su fb che cuba è un paese di merda con le pezze al culo ed è partita sotto una shitstorm di cubane trans di milano e gay latini che mi hanno condiviso e augurato morte e insultato pesantemente e le ho tutte querelate

Edited by SabrinaS
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metalheart

io non capisco perché @eucalipto86 ce l'abbia così tanto con Mario Mieli, così come altri ce l'hanno con Montanelli e altre figure controverse del passato. Mieli poi non ha passato un'esistenza molto felice, è come sparare sulla croce rossa

 

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Beh, i gay negazionisti dicono che a Cuba i campi di rieducazione per froci non sono mai esistiti, credo lo pensasse anche Mieli, figlio di papà degenerato.

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7 hours ago, Almadel said:

Non so a Casa Pound come reagiscano se urli "Heil Hitler": credo non molto bene,

Concorrenza sleale? 😉 

4 hours ago, metalheart said:

come altri ce l'hanno con Montanelli e altre figure controverse del passato.

Be', se sono controverse, è normale che suscitino odii ed amori:

se suscitassero solamente odii oppure solamente amori, non sarebbero figure controverse.... 

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