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Apparire gay, tra naturalezza e stereotipi...


AndreDgl

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A dire io ho sempre sentito usare checca come sinonimo di effeminato e basta. Non ho mai notato una differenza di accezione tra i due termini, visto che entrambi, secondo me, sono offensivi, almeno in origine. Non li ho mai sentiti usare come complimenti, tranne che da me. Ma solo nella mia testa, però, in quanto sono consapevole che non è un complimento che si possa fare realmente a qualcuno senza ricevere un pugno in faccia.

Edited by Hazel226
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39 minutes ago, Hinzelmann said:

Il fatto che abbia potuto dirlo tranquillamente - senza una correzione del termine troppo pesante - deriva dal fatto che l'unico gay presente era velato e gli etero se ne sono fregati abbastanza

Perché nel 2008 ancora non era d'uso prendere le difese dei gay in modo pubblico. "Laido" è un aggettivo pessimo. 

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40 minutes ago, marco7 said:

Forse non hai guardato tutto il filmato sopra ma nel filmato la rettore chiede a diaco se lui e' gay e lui risponde 'no'.

ne deduto che a quel tempo diaco era velato e per questo ti chiesi sopra quando lui ha fatto CO pubblico.

un suo compagno di liceo (che conosco da decenni) dice che lo fece davanti a tutta la classe in 5° ginnasio (15 anni); ma già all'epoca bazzicava i vari Curzi, Costanzo & co per farsi notare.

poi a giorni alterni per decenni lo ha affermato e negato, a seconda della convenienza del momento

23 minutes ago, schopy said:

Perché nel 2008 ancora non era d'uso prendere le difese dei gay in modo pubblico. "Laido" è un aggettivo pessimo. 

non è esattamente così (sai com'è, c'ero..), l'aria era già parecchio cambiata rispetto anche solo a 10 anni prima e ci si faceva molti meno problemi a dichiararsi froci o frociaroli e frociarole.

ripeto: lo spartiacque decisivo è stato il world pride del 2000, con tutta quella marea immane di gente che sfilò alla frocessione romana

Edited by freedog
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E comunque secondo me quello che dice la Rettore nel video non vuol dire un cazzo, è solo lo svarione di una presuntuosa "i miei fan sono veri uomini quelli degli altri no gnignì io sono meglio".

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7 minutes ago, freedog said:

non è esattamente così (sai com'è, c'ero..), l'aria era già parecchio cambiata rispetto anche solo a 10 anni prima

Ok, però oggi nel 2020 nessuno lascerebbe correre se un ospite in tv parla di checche laide e dà del culattone ad un altro partecipante

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Hinzelmann
25 minutes ago, schopy said:

Perché nel 2008 ancora non era d'uso prendere le difese dei gay in modo pubblico. "Laido" è un aggettivo pessimo. 

Sì -oggi come oggi- di fronte ad un aggettivo del genere credo che ci sarebbe una correzione o una presa di distanza ma all'epoca imperversavano i Ratzinger, le Binetti i Gentilini  i Volontè...

7 minutes ago, freedog said:

sai com'è, c'ero..

Evidentemente esserci non basta, bisogna anche capire cosa succede....😀

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Io ho sempre distinto fra effemminato e checca

Così come ho sempre distinto fra maschile e rozzo

Essere maschile o effemminato dipende da caratteristiche personali quali voce, lineamenti e movenze 

Essere checca (con l'aggiunta frequente di "isterica") o rozzo è una questione invece di atteggiamenti 

La checca è l'effemminato esuberante e sguaiato, o almeno io così ho sempre inteso il termine 

Di effemminati ne ho conosciuti svariati, di checche devo dire molte poche specie fra i giovani. Credo sia un modo di fare più appartenente alle vecchie generazioni

Edited by Uncanny
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23 minutes ago, Hinzelmann said:

all'epoca imperversavano i Ratzinger, le Binetti i Gentilini  i Volontè...

Il conformismo e la vergogna sono sentimenti complessi ma potentissimi; oggi fortunatamente, di media, ci si vergogna di dare del culattone a qualcuno o, per conformismo, si evitano deliberatamente certi termini, o ancora si ostenta una solidarietà anche solo di facciata verso noi finocchi...insomma, anche rispetto a 12 anni fa stiamo decisamente meglio. L'importante è continuare a rimettere al loro posto battitori liberi razzisti e omofobi...quelli stan sempre lì come vulcani quiescenti🤔

Poi leggi pure di queste notizie https://www.huffingtonpost.it/entry/primario-omofobo-sospeso-vedi-se-devo-operare-sto-frocio-di-m_it_5f04430bc5b6db596746995b e allora ti dici che forse, dovendo scegliere, è meglio che sia la Rettore a darti della "checca laida" se ascolti Patty Pravo anziché il primario di chirurgia che ti sta operando...

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1 minute ago, Uncanny said:

Io ho sempre distinto fra effemminato e checca

E' chiaro che ciascuno può dare alle parole il significato o le declinazioni di significato che preferisce;   nondimeno è da considerare l'uso prevalente in un certo tempo e luogo, se non altro per intendere di che parlino i più.

La descrizione della Treccani per checca mi pare valida non solo per i miei tempi, ma anche per quelli presenti, esaminato l'uso che anche qui se ne fa.

Peraltro bisogna considerare che "checca" è termine dialettale e dunque essenzialmente volgare, nel senso di popolare, come frocio o ricchione,, mentre "effeminato" è termine colto, se non dotto, come sodomita o pederasta..

D'altronde, proprio in virtù della distinzione tra termine d'uso volgare e termine d'uso colto, credo si possa dare anche una distinzione semantica, per cui il primo, cioè checca, si riferisca all'omosessuale vistosamente effeminato, mentre il secondo, cioè effeminato, si riferisca a chi appaia bensì assimilabile ad una femmina, ma indipendentemente dai suoi gusti erotici, sì che dunque checca non si dica mai d'uno che non abbia inclinazioni omoerotiche e di contro effeminato si possa dire anche di chi non abbia tali inclinazioni, pur ostentando modi considerati propri delle femmine.

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1 minute ago, Uncanny said:

Credo sia un retaggio più appartenente alle vecchie generazioni

Dici? A me sembra piuttosto che effeminati si nasca e checche si diventi.

A vent'anni cominci a tirartela perché tutti ti desiderano e hai il lusso

di lamentarti che i gay cerchino solo sesso mentre tu sogni l'abito bianco.

A quaranta la tua effeminatezza diventa ingombrante e scopri

che non era la tua femminilità ad attrarre i maschi, ma la tua giovinezza.

E cominci a lamentarti che "parlano tanto e non combinano niente"

e che "ai miei tempi sì che c'erano i veri maschi" e i ragazzi di adesso

naturalmente sono tutte delle cretine senza stile impestate di AIDS.

Lo dico perché anche io vent'anni fa credevo fosse un problema generazionale,

ma se anche tu pensi lo stesso, probabilmente è solo un fatto di età.

18 minutes ago, Hazel226 said:

Secondo me invece "effeminato" è una versione offensiva di "femminile".

Io distinguo tra "effeminato", "femminile" e "femmineo" 🙂

Se ti piace truccarti in modo vistoso e parli di te al femminile sei effeminato.

Se sei romantico, ti piacciono i bambini e cucinare sei femminile.

Se sei esile, hai i tratti delicati e ti muovi in modo aggraziato sei femmineo.

Diciamo che distinguo tra chi si identifica in una troia, in una casalinga o in Thimothée Chalamet.

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20 minutes ago, Mario1944 said:

sì che dunque checca non si dica mai d'uno che non abbia inclinazioni omoerotiche

Dici? Da me basta che uno a un picnic non voglia sedersi per terra perché sporcherebbe i pantaloni di lino perché possa essere appellato come checca.

Diversamente per qualche ragione "criptochecca" vuol dire sempre "segretamente gay".

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1 hour ago, schopy said:

Perché nel 2008 ancora non era d'uso prendere le difese dei gay in modo pubblico. "Laido" è un aggettivo pessimo. 

Ma se vogliamo dirla tutta da giovane dj Francesco era friendly. Anche la Mara Maionchi avrebbe potuto prendere le difese dei gay. Ma il contesto è la Rettore che spara dichiarazioni controverse per essere stilosa e divertente... infatti si vede Mara che ride parecchio. Per questo risulta antipatico e fuori tono Diaco, perché prende sul serio affermazioni che vogliono essere provocatorie e un po’ acidelle ma divertenti. E questo a prescindere che all’epoca si ritenesse etero, bicurioso o supergay.

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A me non è risultato affatto antipatico, anzi, ho empatizzato col suo disagio di fronte a quelle parole; al contrario la Rettore mi è sembrata una stronza di prim'ordine.

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Cioè la Rettore dice io non piaccio alle checche pettegole perché i miei fan sono uomini prima di essere gay... è una dichiarazione che fa il paio con Laura Pausini è la nuova Orietta Berti... perché ti senti a disagio? Sono aforismi per provocare e essere divertenti, un po’ taglienti, non vanno prese in maniera così seria.

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Just now, Krad77 said:

Cioè la Rettore dice io non piaccio alle checche pettegole perché i miei fan sono uomini prima di essere gay... è una dichiarazione che fa il paio con Laura Pausini è la nuova Orietta Berti... perché ti senti a disagio? Sono aforismi per provocare e essere divertenti, un po’ taglienti, non vanno prese in maniera così seria.

Perché mi fa sentire a disagio qualunque discorso che implichi dei distinguo tra uomini veri e uomini un po' meno veri e perché non mi piace quando gli effeminati vengono derisi in quanto categoria inferiore ai maschili. Boh.

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44 minutes ago, Almadel said:

Io distinguo tra "effeminato", "femminile" e "femmineo" 🙂

Se ti piace truccarti in modo vistoso e parli di te al femminile sei effeminato.

Se sei romantico, ti piacciono i bambini e cucinare sei femminile.

Se sei esile, hai i tratti delicati e ti muovi in modo aggraziato sei femmineo.

Mi pare una distinzione molto personale ed anche, considerati gli esempi, molto abusiva.... 

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23 minutes ago, marco7 said:

A me sembra che tu @Almadel stai facendo un vocabolario personale usando i termini col significato che ti inventi tu. :)):

In realtà le distinzioni di Alma funzionano!

13 minutes ago, Krad77 said:

 divertenti, un po’ taglienti

Splendidi splendenti...taaarattattatarà 

 

 

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1 hour ago, Hazel226 said:

Secondo me invece "effeminato" è una versione offensiva di "femminile".

Boh. Secondo me "femminile" è un aggettivo legato a un comportamento preciso.
Fare la maglia è un hobby femminile, indipendentemente dal fatto che Churchill (si dice) fosse un praticante. 
Essere molto "materno" con gli amici, quindi preoccuparsi in maniera affettuosamente e buffamente eccessivo è un atteggiamento femminile. 
Femmineo è un aggettivo prettamente estetico, che ricorda un canone standard femminile. Si dice di un viso molto femmineo quando si hanno ciglia lunghe o dei lineamenti molto delicati. 
Effemminato è un aggettivo comportamentale, legato a modi di fare che ricordano movenze femminili. Una camminata ancheggiante è effemminata. Indossare dei foulard molto colorati è effemminato.
Nessuno di questi elementi è per forza associato ad una persona omosessuale, oggi meno che mai, ma per molti viene vista una correlazione.

Checca per me è un gay che esprime modi eccessivamente sguaiati e volgari andando a copiare e simulare in una forma spesso al limite della parodia comportamenti femminili, non per un gusto personale, ma per ostentazione.

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Sarà un modo personale di usare questi aggettivi, ma pare che anche @dokdok

li usi nella mia stessa accezione. Quindi evidentemente non è tanto strana

(Curiosità: questa distinzione mi è stata insegnata dalla mia ex ragazzA.

Le donne possono essere femminili, ma non possono essere né femminee né effeminate)

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3 minutes ago, dokdok said:

Boh. Secondo me "femminile" è un aggettivo legato a un comportamento preciso.
Fare la maglia è un hobby femminile, indipendentemente dal fatto che Churchill (si dice) fosse un praticante. 
Essere molto "materno" con gli amici, quindi preoccuparsi in maniera affettuosamente e buffamente eccessivo è un atteggiamento femminile. 
Femmineo è un aggettivo prettamente estetico, che ricorda un canone standard femminile. Si dice di un viso molto femmineo quando si hanno ciglia lunghe o dei lineamenti molto delicati. 
Effemminato è un aggettivo comportamentale, legato a modi di fare che ricordano movenze femminili. Una camminata ancheggiante è effemminata. Indossare dei foulard molto colorati è effemminato.
Nessuno di questi elementi è per forza associato ad una persona omosessuale, oggi meno che mai, ma per molti viene vista una correlazione.

Checca per me è un gay che esprime modi eccessivamente sguaiati e volgari andando a copiare e simulare in una forma spesso al limite della parodia comportamenti femminili, non per un gusto personale, ma per ostentazione.

Non è così netta, però, questa distinzione. Come vedi tu stesso dici: movenze femminili, comportamenti femminili, ecc. 

Io credo si possa tranquillamente dire che un ragazzo ha modi femminili, gestualità femminile, ecc. Non credo stoni. E rimanda a un'immagine più delicata che non dire "modi effeminati".

2 minutes ago, Almadel said:

(Curiosità: questa distinzione mi è stata insegnata dalla mia ex ragazzA.

Le donne possono essere femminili, ma non possono essere né femminee né effeminate)

This.

È questa la distinzione. Solo che io la rigetto (mi è uscito il corsivo e non riesco a toglierlo).

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12 minutes ago, Hazel226 said:

Non è così netta, però, questa distinzione. Come vedi tu stesso dici: movenze femminili, comportamenti femminili, ecc. 

Io credo si possa tranquillamente dire che un ragazzo ha modi femminili, gestualità femminile, ecc. Non credo stoni. E rimanda a un'immagine più delicata che non dire "modi effeminati".

Qualunque etichetta non è mai netta. Comunque la differenza la fa il contesto. 
Un modo femminile è ad esempio dei movimenti molti fluidi del corpo, è legato alla fisicità della persona ma anche a specifiche caratteristiche apprese. I ballerini classici sono tutti con movenze femminili, dovuti al tipo di formazione che hanno. Non tutti i ballerini sono effemminati. Il famoso Roberto Bolle non è affatto effemminato, pur se è femminile nei movimenti fluidi ed è gay.

Ci sono invece persone effemminate dei modi che sono assolutamente non femminili. Un esempio è Costantino della Gherardesca, è effemminato nelle scelte dei toni di voce e nei movimenti volutamente affettati, ma non direi che sia per nulla femminile ne femmineo, ne per corporatura che nei lineamenti.

Renato zero da giovane era molto femminilee nei lineamenti, ed è effemminato nel modo di vestire e di muoversi, ma non femmineo.

Per me sono aspetti differenti e concetti differenti. 

Edited by dokdok
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1 minute ago, Hazel226 said:

Non è così netta, però, questa distinzione. Come vedi tu stesso dici: movenze femminili, comportamenti femminili, ecc. 

Io credo si possa tranquillamente dire che un ragazzo ha modi femminili, gestualità femminile, ecc. Non credo stoni. E rimanda a un'immagine più delicata che non dire "modi effeminati".

Un ragazzo con modi femminili potrebbe far dolcemente svolazzare il proprio abito lungo,

un ragazzo con modi effeminati potrebbe sollevarsi la gonna e gridare: "Ciucciami la pisellaaa!"

Una ragazza che si comportasse nel secondo modo sarebbe giudicata "per nulla femminile".

Un ragazzo femmineo non indosserebbe mai una gonna, perché è una caratteristica

che presuppone una certa dose di inconsapevolezza.

Tra l'inconsapevolezza del femmineo e l'ostentazione dell'effeminato c'è il ragazzo femminile.

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1 minute ago, Almadel said:

Un ragazzo con modi femminili potrebbe far dolcemente svolazzare il proprio abito lungo,

un ragazzo con modi effeminati potrebbe sollevarsi la gonna e gridare: "Ciucciami la pisellaaa!"

Sembra tipo la distinzione tra santa e puttana :asd: Ma io sono openminded e dico che le due cose possono convivere LOL

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3 minutes ago, Almadel said:

Un ragazzo con modi femminili potrebbe far dolcemente svolazzare il proprio abito lungo,

un ragazzo con modi effeminati potrebbe sollevarsi la gonna e gridare: "Ciucciami la pisellaaa!"

Una ragazza che si comportasse nel secondo modo sarebbe giudicata "per nulla femminile".

Un ragazzo femmineo non indosserebbe mai una gonna, perché è una caratteristica

che presuppone una certa dose di inconsapevolezza.

Tra l'inconsapevolezza del femmineo e l'ostentazione dell'effeminato c'è il ragazzo femminile.

Non concordo. Detti così sembrano scale di grigio e tutte vagamente "dispregiative".
 

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metalheart
1 hour ago, Krad77 said:

Ma se vogliamo dirla tutta da giovane dj Francesco era friendly. Anche la Mara Maionchi avrebbe potuto prendere le difese dei gay. Ma il contesto è la Rettore che spara dichiarazioni controverse per essere stilosa e divertente... infatti si vede Mara che ride parecchio. Per questo risulta antipatico e fuori tono Diaco, perché prende sul serio affermazioni che vogliono essere provocatorie e un po’ acidelle ma divertenti. E questo a prescindere che all’epoca si ritenesse etero, bicurioso o supergay.

55 minutes ago, Krad77 said:

Cioè la Rettore dice io non piaccio alle checche pettegole perché i miei fan sono uomini prima di essere gay... è una dichiarazione che fa il paio con Laura Pausini è la nuova Orietta Berti... perché ti senti a disagio? Sono aforismi per provocare e essere divertenti, un po’ taglienti, non vanno prese in maniera così seria.

Comunque sono dichiarazioni omofobe e poco importa se a farle è la "prima frocia d'Italia" come si chiama lei stessa, e fanno il paio con il "non mi rompere le balle, culattone che non sei altro". Per quanto fosse il 2008 c'erano ben altri modi di aprirsi ed essere lgbt+friendly senza sparare a zero su presunte categorie di gay, e nel 2020 un discorso del genere è portato avanti solo da omofobi che fanno discorsi sulle differenze tra "omosessuale" e "gay", e da gay che odiano altri gay, e non da chi davvero è lgbt+friendly.

Infatti se facessimo il test di Almadel sostituendo agli omosessuali, non so, i neri, e la Rettore contrapponesse ai suoi fan "neri" i "negri", perché questi ultimi a differenza dei primi sono *inserire stereotipo sui neri, mi viene in mente violenti o criminali*, nessuno starebbe a discutere sul fatto che fosse xenofoba, tantomeno i neri stessi. Però con i gay puoi farlo perché tra gay stessi c'è un self-hate che non mi sembra esista altrove, e la caccia è alle "checche" o effeminati.

Di divertente non c'è nulla

Ah e Facchinetti mi sembra visibilmente a disagio, la Maionchi cerca di cambiare discorso e il suo "ah brava" alla Rettore mi sembra sarcastico. Bravo Diaco che pur "velato" ha avuto il coraggio di contrastare la rettore (aggiungo che quest'ultima, siccome a quanto dice freedog è un mondo piccolo quello dell'intrattenimento e le cose si vengono a sapere, probabilmente sapeva benissimo di Diaco, anche in virtù del suo essere frociarola, e già il "è un mondo che FORSE conosco anche meglio di te.." è una frecciatina subdola)

Edited by metalheart
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9 minutes ago, dokdok said:

Qualunque etichetta non è mai netta. Comunque la differenza la fa il contesto. 
Un modo femminile è ad esempio dei movimenti molti fluidi del corpo, è legato alla fisicità della persona ma anche a specifiche caratteristiche apprese. I ballerini classici sono tutti con movenze femminili, dovuti al tipo di formazione che hanno. Non tutti i ballerini sono effemminati. Il famoso Roberto Bolle non è affatto effemminato, pur se è femminile nei movimenti fluidi ed è gay.

Ci sono invece persone effemminate dei modi che sono assolutamente non femminili. Un esempio è Costantino della Gherardesca, è effemminato nelle scelte dei toni di voce e nei movimenti volutamente affettati, ma non direi che sia per nulla femminile ne femmineo, ne per corporatura che nei lineamenti.

Renato zero da giovane era molto femminilee nei lineamenti, ed è effemminato nel modo di vestire e di muoversi, ma non femmineo.

Per me sono aspetti differenti e concetti differenti. 

Per quanto riguarda la distinzione tra Roberto Bolle e Costantino della Gherardesca sembra comunque che tu attribuisca un giudizio di valore differente a femminile ed effeminato, di CDG dici anche che è "affettato".

L'esempio su Renato Zero invece mi ha confuso perché prima dicevi che femmineo è inteso in senso estetico quindi i lineamenti dovrebbero essere femminei, invece dici che non è femmineo. Non ho capito bene.

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11 minutes ago, Hazel226 said:

Per quanto riguarda la distinzione tra Roberto Bolle e Costantino della Gherardesca sembra comunque che tu attribuisca un giudizio di valore differente a femminile ed effeminato, di CDG dici anche che è "affettato".

L'esempio su Renato Zero invece mi ha confuso perché prima dicevi che femmineo è inteso in senso estetico quindi i lineamenti dovrebbero essere femminei, invece dici che non è femmineo. Non ho capito bene.

Femminile e femmineo sono due cose differenti e su Renato zero ho colpevolmente invertito le due cose quando ho corretto. Ora risistemo. Volevo dire che era femmineo nei lineamenti, ma non femminile nei movimenti. edit: niente, non posso più sistemare. Certamente cerca di capire lo sforzo di comunicare l'idea, ce sto a provà 🙂

 

11 minutes ago, Hazel226 said:

Per quanto riguarda la distinzione tra Roberto Bolle e Costantino della Gherardesca sembra comunque che tu attribuisca un giudizio di valore differente a femminile ed effeminato, di CDG dici anche che è "affettato".

 

Per me femminile ed effemminato sono due cose molto differenti.
Depilarsi è stato femminile per lungo tempo. Truccarsi lo è ancora. E' relativo al singolo atto che non necessariamente è qualcosa di comportamentale.
Effemminato è un comportamento. Puoi essere profondamente effemminato senza truccarti o vestirti in maniera particolare ed essendo peloso come una scimmia. 

Edited by dokdok
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