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Quale capacità e quale durata del governo bisConte ?


Mario1944

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Buona sintesi della condizione italiana dal commissario europeo Gentiloni:

"In Italia siamo un po’ nei guai, avremmo bisogno di un governo capace di garantire che la crisi non diventi crisi sociale, che non ci sia crisi finanziaria, che sappia assicurare la qualità del piano di Recovery e invece siamo nell’incertezza".

Forse dire "un po' nei guai" è una forma eccessiva d'attenuazione, ma d'altronde a questo mondo c'è senz'altro chi sta peggio....

 

 

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5 hours ago, Almadel said:

Ci tieni proprio che non passi la legge contro l'omofobia? 🙂

no,voglio che ste pagliacciate finiscano e in fretta. Ho i maroni che girano come le turbine di un 747

Edited by busdriver
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Ma mi sembra ci sia una serie infinita di ragioni per non andare a votare:

- C'è una pandemia in corso e servono quindi un governo e un parlamento pienamente operativi per contrastarla e sostenere l'economia, mentre andando al voto perderemmo parecchi mesi (la campagna elettorale,  il voto, spoglio assegnazione dei seggi, poi i partiti che devono trovare un accordo una maggioranza un premier, quindi le consultazioni dal presidente, la formazione della squadra di governo, la fiducia, ecc...).

- Con una pandemia in corso svolgere delle elezioni vuol dire facilitare il contagio e la diffusione del virus.

- C'è una legge elettorale che, dopo l'approvazione dell'ultima riforma costituzionale, rischierebbe di produrre delle storture non indifferenti, come più volte fatto notare.

- Nessuno tranne Lega e Fdi avrebbe vantaggio a tornare al voto, prenderebbero tutti parecchi parlamentari in meno, sia per la riforma costituzionale sia perché le varie forze (dal M5S al PD a Forza Italia) si attesterebbero probabilmente su percentuali inferiori rispetto alle scorse politiche.

- Le forze di maggioranza oltre a rischiare di non tornare al governo rischierebbero anche di perdere la possibilità di nominare il prossimo presidente della Repubblica.

- Metterebbero ulteriormente a rischio l'economia del paese, visto che lo spread risentirebbe della nuova crisi di governo e della futura incertezza, senza contare poi se dovesse vincere il centrodestra in che situazione ci troveremmo.

- Rischieremmo di perdere il Recovery Plan.

 

Se non si va al voto ci sono 3 ipotesi:

1) Un governo Conte 3 con una maggioranza risicata (salvo che non spuntino nuovi responsabili, ma se non saranno parecchi sarà cmq una maggioranza risicata).

2) Un governo Conte 3 con Renzi nuovamente integrato nella maggioranza.

3) Un governo di un tecnico come draghi o altra personalità.

 

Il primo caso forse piacerebbe a Conte ma rischia di non essere risolutivo visti i numeri risicati, il presidente non ho idea se lo permetterebbe, forse sta anche aspettando per vedere se i numeri dei responsabili al Senato cambieranno nelle prossime ore.

Il secondo mi sembra quello più probabile e sarebbe al contempo una sconfitta e una vittoria per tutte le parti in causa, Conte rimarrebbe premier con una buona maggioranza e con il nuovo gruppo parlamentare potrebbe limitare Italia Viva, ma Italia Viva potrebbe tornare a fare parte della maggioranza e quindi avere ministri e voce in capitolo.

Il terzo caso sarebbe quello probabilmente preferito da Italia Viva (e Forza Italia) ma non mi sembra ci sia una maggioranza per sostenerlo, perché M5S ma anche Pd sono contrari a mollare Conte, l'unica possibilità potrebbe essere se Mattarella forzasse le cose proponendo lui un nome e chiedendo alle forze politiche un atto di responsabilità con il diktat o questo nome o il voto.

Certamente è una situazione complicata.

Cmq M5S e PD devono tenersi stretto Conte, anche perché oggettivamente è l'unico leader che attualmente hanno e sembra anche piuttosto amato da una buona parte degli elettori, se poi facesse un partito suo potrebbero anche giocarsela alle elezioni (M5S+PD+LeU+Partito di Conte).

 

Edited by Sbuffo
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8 hours ago, Sbuffo said:

Cmq M5S e PD devono tenersi stretto Conte, anche perché oggettivamente è l'unico leader che attualmente hanno e sembra anche piuttosto amato da una buona parte degli elettori, se poi facesse un partito suo potrebbero anche giocarsela alle elezioni

Dunque consiglieresti agli orfani di Renzi di scaldarsi una serpe in seno?:

il bisConte di Volturara è stato fin dal principio il fiduciario delle Stelle cadenti, quindi forse agli orfanelli converrebbe piuttosto fare resuscitare il proprio genitore defunto 😉 che  cullare  il fiduciario altrui, tanto più se, come si sospetta, questi fondasse un partito suo.

Peraltro i  numeri per ora non sembrano far pensare che sia un terConte:

non a caso (S)Forza Italia continua a proporsi per un governo istituzionale, cui oggi sembra aver aperto anche il feroce Salvino, che tuttavia dovrebbe gettare a mare la Sorella d'Italia, ma d'altronde già lo fece nel 2018 per sposare Gigione DiMaio.

Come sempre, tutti divisamente uniti ed unitamente divisi....

 

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Conte non è un iscritto al M5S, è un tecnico scelto dai 5S.

Il punto è che l'unica coalizione che può giocarsela contro il centrodestra è una coalizione PD+M5S, a cui possibilmente aggiungere un partito di Conte.

Il PD non può andare da solo o con Italia Viva, Azione e +Europa, perché andrebbe a sbattere alle elezioni.

Solo che il collante per PD e 5S è Conte, che con la sua figura li tiene uniti ed è un leader che gode della fiducia di entrambi i partiti, per cui mollare Conte vorrebbe dire mollare l'alleanza con i 5S, che attualmente è l'unica che può avere qualche possibilità se si andasse al voto.

Edited by Sbuffo
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Più che altro il punto è che - piaccia o non piaccia - pare che Conte abbia maturato una sua-propria popolarità

Probabilmente proprio perchè esterno e non organico ai partiti, più che per virtù proprie

Ad ogni modo chiunque lo sostituisse dovrebbe come minimo non appartenere in modo organico ad un partito anche lui e poi ricostruire la propria popolarità a partire da zero

Nesuno pensa che far fuori Conte possa realisticamente far decollare Renzi nei sondaggi

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1 hour ago, Sbuffo said:

Conte non è un iscritto al M5S, è un tecnico scelto dai 5S.

Eh, già, scelto perché tecnico da chi ha sempre proclamato d'aborrire i tecnici.... 

Tecnico di che poi?:

dell'intrico legislativo italiano, cui in questi due anni e mezzo di governo non pare abbia non dico messa mano (ad recidendum), ma almeno tentato di metterla.

1 hour ago, Sbuffo said:

Solo che il collante per PD e 5S è Conte, che con la sua figura li tiene uniti

Uniti ad sese impediendos e soprattutto ad impedire il PD.... 😉, ché le Stelle ormai sono troppo (s)cadenti da potersi dar pena d'impedimenti,  non è un caso che le critiche di Renzi a Conte siano state quelle già manifestate non troppo sommessamente da vari pidiessini.

Per il resto penso che la paura dei grillotalpe verso le elezioni sia tale che possa far loro digerire non solo un ritorno di Renzi, ma anche un'estensione della maggioranza a Berlusconi, ma dubito che i due accetterebbero senza la testa del bisConte sul piatto.

Staremo a vedere.

 

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Tecnico perché non viene dal mondo della politica, ma è un avvocato e docente ordinario di diritto privato.

Renzi e Forza Italia non hanno possibilità di pretendere nulla visto che sarebbero tra quelli che avrebbero più da perderci in un ritorno alle urne.

Penso che la cosa più saggia sia per M5S che per Renzi sarebbe quella di un Conte TER, in cui sia presente anche Italia Viva e con l'allargamento al nuovo gruppo al Senato.

Edited by Sbuffo
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19 hours ago, Sbuffo said:

Tecnico perché non viene dal mondo della politica, ma è un avvocato e docente ordinario di diritto privato.

Non l'ho inteso altrimenti, ma certo non è stato scelto per la conoscenza della tecnica giuridica da Gigione DiMaio.... 😉 

 

19 hours ago, Sbuffo said:

Renzi e Forza Italia non hanno possibilità di pretendere nulla visto che sarebbero tra quelli che avrebbero più da perderci in un ritorno alle urne.

Be' e dunque che mai potrebbero pretendere le Stelle cadenti, che rebus sic stantibus si ritirerebbero di tre quarti?

Nessuno di logica potrebbe pretendere alcunché, ma tutti pretendono qualcosa e non di lieve.

19 hours ago, Sbuffo said:

Penso che la cosa più saggia sia per M5S che per Renzi sarebbe quella di un Conte TER, in cui sia presente anche Italia Viva e con l'allargamento al nuovo gruppo al Senato.

Insomma ritornerebbero al punto di prima....

Va bene che le giravolte non sono eccezioni in politica, ma tutto 'sto casino per ritornare amici come se nulla fosse?

 

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Per nostra fortuna c'è Gigione DIMaio che provvede alle cose essenziali per la gente italica....

Ultime nuove:

Mattarella vuol verificare se ci sia ancora la maggioranza:

bontà sua.

Vediamo se convocherà la Casellati, il Fico nazionale ovvero ancora il quasi trisConte.

Convocato il Fico nazionale.

I tempi si dilatano, per fortuna:

noi scettici non siamo mai smentiti....

Mi sa che ormai Conte è tramontato.

Edited by Mario1944
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5 minutes ago, Mario1944 said:

Per nostra fortuna c'è Gigione DIMaio che provvede alle cose essenziali per la gente italica....

Per fortuna c'è chi provvede alle cose essenziali per la gente yemenita, cioè a tutelare le loro vite

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Infatti:

per ciò è tanto carente per la gente italica, perché ha un cuore così grande, che deve provvedere al mondo intero.

In ogni caso, quando gli uomini vogliono uccidersi, trovano qualsiasi arma:

sanno usare letalmente anche i sassi.

Ah, già, è vero:

lo Yemen è pieno di sabbia e quindi lì i sassi mancano!

Onore a DiMaio, dunque, pacificatore dell'Arabia meridionale.... 😉 

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tutto ciò alla fine forse potrebbe perfino avere un lato positivo: fusse che t'arifusse che è la volta bona che Dibba se leva de mezzo!!

"Nessun rancore con chi non la pensa come me, ma io questa linea non la condivido. Se non condivido una cosa io mi faccio da parte e mi vivo la mia vita, di certo non faccio scissioni o mi metto a creare correnti... non è da me", spiega Alessandro #DiBattista in un messaggio inviato ad alcuni parlamentari a lui vicini e visionato dall'Adnkronos.

 

-per chi se lo fosse perso, un'oretta fa, appena Crimi aveva riaperto a Renzi, aveva fatto fuoco & fiamme-

 
Edited by freedog
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6 hours ago, Mario1944 said:

Non l'ho inteso altrimenti, ma certo non è stato scelto per la conoscenza della tecnica giuridica da Gigione DiMaio.... 😉 

 

Be' e dunque che mai potrebbero pretendere le Stelle cadenti, che rebus sic stantibus si ritirerebbero di tre quarti?

Nessuno di logica potrebbe pretendere alcunché, ma tutti pretendono qualcosa e non di lieve.

Insomma ritornerebbero al punto di prima....

Va bene che le giravolte non sono eccezioni in politica, ma tutto 'sto casino per ritornare amici come se nulla fosse?

 

Conte io M5S lo ha scelse proprio perché era un tecnico, infatti dal parlamento su indicazione dei 5S già nel 2013 era già stato proposto ed eletto per la nomina di componente laico del  consiglio di presidenza della giustizia amministrativa.

Italia Viva ha certamente più da perdere in caso di ritorno al voto, perché con elezioni rischierebbe letteralmente di sparire, il M5S ne risulterebbe ridimensionato ma in parlamento sicuramente ci tornerebbe e sta ancora su percentuali del 15% nei sondaggi.

Un Conte TER sostanzialmente non cambierebbe molto, ma perché evidentemente è stata una operazione per cercate di far fuori Conte, se ci fosse un Conte Ter l'operazione di Renzi risulterebbe fallita.

In ogni caso secondo me la maggioranza ne uscirebbe rafforzata perché ora c'è un gruppo parlamentare in più che allarga la maggioranza portando in dote nuovi senatori, questo darebbe maggiore stabilità e potrebbe colmare eventuali voti mancanti.

Inoltre si spera possa essere anche un momento di chiarimento programmatico nella coalizione ed anche un modo per fare capire definitivamente a Renzi che tanto non riesce a far fuori Conte e rischia solo di tornare al voto.

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5 hours ago, marco7 said:

Renzi era meglio se avesse lasciato la politica come disse avrebbe fatto se avesse perso una votazione su qualcosa che non ricordo.

il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016

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11 hours ago, Sbuffo said:

Italia Viva ha certamente più da perdere in caso di ritorno al voto, perché con elezioni rischierebbe letteralmente di sparire, il M5S ne risulterebbe ridimensionato ma in parlamento sicuramente ci tornerebbe e sta ancora su percentuali del 15% nei sondaggi.

Sì, ma il problema  non è tanto dei partiti in sé e dunque dei loro capi o dirigenti apicali, ma dei gregari ed in particolare dei deputati al Parlamento:

già la sola riduzione alla metà del loro numero complessivo, pretesa per altro proprio dai grillotalpe, implica che metà dei membri presenti nella prossima legislatura se ne dovranno tornare ai lavori od ai non lavori usati, rinunziando a laute prebende, il che tra l'altro in questo momento di crisi economica non è una cosa desiderabile;

a ciò s'aggiunga che alcuni partiti e tra i maggiori senz'altro le Stelle filanti, celebrandosi a breve le elezioni, probabilmente vedrebbero notevolmente ridotti i loro voti rispetto al 2018:

i suffragi ai grillotalpe secondo le stime correnti sarebbero ridotti almeno alla metà e dunque, riduzione del numero complessivo dei deputati aggiunta alla riduzione dei loro voti elettorali, almeno i tre quarti di loro tornerebbero a casa.

Detto ciò si può capire che gran parte di loro farebbero carte false anche con Renzi 😉 pur di differire la resa dei conti elettorale o, meglio, la resa del proprio seggio parlamentare.

I deputati che in gran parte si salverebbero sono quelli dei partiti di cui si preveda almeno un raddoppio dei voti nelle elezioni prossime rispetto a quelli ricevuti nel 2018:

dunque solo i Fratelli della Sorella d'Italia, che addirittura si prevede triplichi il numero dei suffragi del 2018;

anche una parte dei Legati salviniani, forse un terzo, probabilmente se ne andrebbero a casa, perché non sembra ad oggi prevedibile un raddoppio dei loro suffragi del 2018, ma solo un incremento, notevole peraltro;

per gli orfani di Renzi e soprattutto per gli (s)forzisti italiani la diminuzione dei duputati dovrebb'essere tra più della metà e più dei due terzi.

Insomma, eccettuati i Fratelli, per gli altri parenti sarebbe una strage:

questi sono i numeri.

Certo si tratta di previsioni, ma nelle ultime elezioni regionali le tendenze sono state conformi.

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Renzi non rischia solo una riduzione rischia letteralmente di sparire se si tornasse al voto, perché rischia di non superare nemmeno lo sbarramento ora come ora, quindi una prospettiva ancora peggiore di quella dei 5S.

Poi non sono i 5S che hanno provocato la crisi di governo e il rischio di un ritorno al voto ma Renzi, perché sperava di fare fuori Conte e riposizionare il suo partito in un ruolo di maggiore forza.

Per cui non credo che per i 5S sia un problema riprendere in maggioranza Renzi, infatti lo hanno anche dichiarato quando sono stati convocati al Quirinale.

Ma proprio perché non conviene comunque a nessuno tornare al voto penso che la soluzione migliore e più semplice sia un Conte TER.

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Alle Stelle cadenti senza dubbio conviene il terConte:

Conte è il loro uomo fin dall'allenza col feroce Salvino, evitano elezioni perniciosissime per loro, potranno dire la loro sulla destinazione dei fondi europei per la rinascita economica.

Qualcuno di loro s'adombrerà per il rientro di Renzi in maggioranza, sempre che questi accetti di farlo sotto Conte, ma pur di evitare le elezioni ingoieranno l'ippopotamo.

Che il terConte convenga anche agli orfani di Renzi ho parecchi dubbi, posto che le obiezioni , ragionevoli per altro, portate da Renzi stesso contro Conte sono anche le loro:

lasciamo pure da parte sciocchezze  enormi  come i banchi con rotelle, ma è evidente che l'azione governativa per ottenere i fondi europei è  stata finora a dir poco impacciata, tanto che siamo stati sollecitati anche dal commissario Gentiloni.

Forse potrebbe convenire a Renzi solo se questi potesse conseguire qualche cosa di visibile e soprattutto comprensibile dagli elettori sul programma o sui fondi europei:

ma è difficile che glielo concedano dopo, avendoglielo negato prima.

Staremo a vedere.

D'altronde non è che dai governi italioti ci possiamo aspettare granché, quali che siano:

è già molto che galleggino sugli affari ordinari, smaltendo l'arretrato di decreti attuativi propri ed altrui.

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Colpo di stato di Mattarella:

niente elezioni anticipate, ma governo del presidente.

Convocato il Drago al Quirinale:

speriamo che incominci quanto prima a sputare fuoco.... 

 

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3 hours ago, Mario1944 said:

Colpo di stato di Mattarella:

Anche meno enfasi, eh, che' manco Travaglio sta a titola' così.

gli unici a usa' sti toni siete tu & Alejandro (nel senso del Dibba).

Per cui, Regolati

Edited by freedog
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E' un onore per me avere come compagno sant'Alessandro DiBattista ed essere dunque dalla parte del Cielo.... 😉 

S'aggregheranno presto anche Gigione DiMaio, il feroce Salvino e la Sorella d'Italia a repugnare, novelli santi Giorgi, il bicipite Drago, mentreToninellus ridens canterà, stonando come suole, l'epopea degli ultimi, autentici sovranisti:

virtù contr'a furore!

 

 

 

Edited by Mario1944
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6 hours ago, Mario1944 said:

S'aggregheranno presto anche Gigione DiMaio, il feroce Salvino e la Sorella d'Italia a repugnare, novelli santi Giorgi, il bicipite Drago,

uhm.. ce li vedo proprio Giorgetti & Conte stesso (che dicheno finirà agli esteri sto giro) votare contro Draghi: una scena che manco se me fossi fatto di acidi pesanti!

ah, e ricordate chi è il suocero di Salvini...

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Be' il Conte di Volturara non mi pare abbia seggio in Parlamento;  quanto a Giorgetti è noto che insieme con Zaia è tra i Legati più europeisti e non hanno mai gradite le posizioni salviniane più crudamente antieuropee;   certo dovranno fare i conti con il feroce Salvino, il quale peraltro teme la concorrenza della Sorella d'Italia nell'estremismo populista:

insomma il solito casino a destra, a sinistra ed al centro.

Vedremo che ne uscirà, ma rimane sicuro che andare alle elezioni può convenire certamente solo alla Sorella d'Italia, che almeno non manderebbe a casa nessuno dei suoi ed anzi ne aggiungerebbe;   per gli altri sarebbe od una strage od una riduzione ed in questo momento penso che pochi siano propensi a perdere le prebende di deputato.

 

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