Jump to content

Quale futuro per la sinistra?


Sbuffo

Recommended Posts

  • Replies 438
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Hinzelmann

    79

  • marco7

    74

  • Mario1944

    67

  • freedog

    48

Top Posters In This Topic

Posted Images

47 minutes ago, Fergus said:

Io non sono fascista, anche se a voi piace pensare che tutto quello che non è sinistro lo sia.

Però è pure vero che oramai chiunque sia a sinistra (nemmeno di sinistra) viene dipinto come fosse una zecca.  Che poi molti si crogiolino in questa pelosa mistificazione è un altro discorso. 

Link to comment
Share on other sites

Per Oliverio obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore. Avrebbe favorito la 'ndrangheta

La Guardia di finanza ha notificato un provvedimento cautelare emesso dal gip distrettuale di Catanzaro al governatore della Calabria Gerardo Mario Oliverio.

Al politico, accusato di abuso d'ufficio aggravato dal metodo mafioso, è stato imposto l'obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore.  Analogo provvedimento è stato disposto nei confronti dell'ex sindaco di Pedace, Marco Oliverio. È stato invece arrestato l'imprenditore Giorgio Barbieri, titolare dell'azienda impegnata nella realizzazione della funivia di Lorica. Barbieri è considerato testa di ponte dell'imprenditoria del clan di Franco Muto di Cetraro detto il "re del pesce

Dopo le belle notizie dalla Sicilia in cui il PD con la connivenza di Micciché sarebbe finito nelle mani dei Renziani ( forse scissionisti ) altra bella notizia dalla Calabria in cui il governatore piddino viene messo agli obblighi di dimora per frode in forniture

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, Fergus said:

Vuoi dire che il frocio di sinistra è quello che vive apertamente la sua frociaggine, mentre quello di destra no?

Tendenzialmente la distinzione corrente dovrebbe risiedere nell'accentuazione della parte apologetica piuttosto che di quella apofantica, con il sinistrorso rigorosamente apologetico ed il destrorso semmai apofantico:

in sostanza il sinistrorso omoerotico dovrebbe impegnarsi nella difesa teoretica dell'omoerotismo, il destrorso invece no, il che non implica che quest'ultimo non possa essere manifesto.

Tuttavia sono distinzioni più dipendenti dalle attuali posizioni delle fazioni politiche, specialmente di quelle nostrane, che da una vera necessità ideologica astratta, anche perché, come le ideologie genericamente dette di sinistra così quelle generalmente dette di destra si declinano in vari modi.

Comunque con questi significati diversi normalmente si contrappongono omosessuale a gay, piuttosto che omosessuale a frocio o ad altre varianti dialettali.

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...

Per me quelle di destra e sinistra sono ormai categorie antiquate e fuorvianti:  dopo tanti anni di riflessione sono giunto alla conclusione che vadano sempre tenuti fermi determinati valori e disvalori e che si debba essere sempre pronti a difendere gli uni e condannare gli altri ovunque emergano come oggetto di dibattito e di attivismo 

quando si assume questa posizione è inevitabile subire attacchi da parte di chiunque mantenga un atteggiamento fazioso e in rete non sono mancati soggetti che mi hanno criticato (soprattutto) da destra, ma talvolta anche da sinistra

anche per questo in tutti questi anni mi sono obbligato a continuare a votare, anche se ogni volta provo il rammarico di dover scegliere quello che mi è parso il male minore. Temo purtroppo che non avrò mai la sensazione di votare per quello che ai miei occhi risulterà essere il "bene maggiore"; ammesso che la mia insoffrenza per il mondo politico non mi porti presto o tardi a restarmene a casa. Da diversi anni poi ho il sogno nel cassetto di emigrare all'estero, in un paese che non sia marcio come il nostro, al punto da farmi disprezzare il mondo politico italiano fino a questi livelli.     

Edited by Catilina
Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, Catilina said:

in tutti questi anni mi sono obbligato a continuare a votare, anche se ogni volta provo il rammarico di dover scegliere quello che mi è parso il male minore

Io, invece, mi sono rotto il cazzo di questo "male minore", anche perché i suoi requisiti minimi sono crollati a picco nel corso degli anni.

Sono veramente stufo di giocare sulla difensiva, chiuso in un catenaccio che non serve a niente: vorrei provare a superare la linea del centrocampo, non dico alla Zeman ma quasi. Diavolo, sarebbe bello andare a votare con entusiasmo. 

Link to comment
Share on other sites

15 minutes ago, LocoEmotivo said:

sarebbe bello andare a votare con entusiasmo. 

Sono milioni quelli che vanno a votare con entusiasmo e gli effetti, ahimè, si vedono..... ? 

L'errore è proprio questo:

entusiasmarsi per un'azione che singolarmente non ha de facto alcun'efficacia e collettivamente ha un'efficacia molto mediata e diluita, soprattutto in Paesi con strutture politiche, amministrative e giuridiche come quelli cosiddetti occidentali, dove vige non tanto la democrazia, quanto lo Stato di diritto, oltre ovviamente a tutti i vincoli economici e sociali connessi col nostro modo di vivere ed in particolare di produrre e commerciare.

L'entusiasmo, data anche la radice della parola (avere un dio in sé che ci stimola), convien lasciarlo a chi abbia fede in un dio celeste o terrestre.

2 hours ago, Catilina said:

Per me quelle di destra e sinistra sono ormai categorie antiquate e fuorvianti:  dopo tanti anni di riflessione sono giunto alla conclusione che vadano sempre tenuti fermi determinati valori e disvalori

Il problema è che valori e disvalori cambiamo secondo le ideologie generalmente considerate di destra o di sinistra, salvo che non siano valori o disvalori così universali, che valgano per tutti e dunque siano sostanzialmente inutili fuori della loro astratta enunciazione perché concretamente inapplicabili alle singole realtà politiche hic et nunc.

Link to comment
Share on other sites

15 minutes ago, Mario1944 said:

L'entusiasmo, data anche la radice della parola (avere un dio in sé che ci stimola), convien lasciarlo a chi abbia fede in un dio celeste o terrestre.

No.

Voglio andare a votare con entusiasmo, punto. 

Link to comment
Share on other sites

i valori che difendo sto bene attento a porli prima di qualunque fregio ideologico e se gli altri sono sempre pronti a rappresentarli come meri elementi di una dottrina io me ne infischio 

ad esempio l'antirazzismo non dovrebbe avere coloritura politica perché oggi abbiamo le prove scientifiche a sostegno dell'inesistenza di razze umane; stessa cosa dicasi per l'omofobia 

so benissimo che nel nostro contesto così deteriorato l'antirazzismo venga relegato a mera componente valoriale della sinistra   

Link to comment
Share on other sites

15 minutes ago, Catilina said:

i valori che difendo sto bene attento a porli prima di qualunque fregio ideologico

Ogni valore è effetto d'un'ideologia....

Link to comment
Share on other sites

33 minutes ago, Catilina said:

so benissimo che nel nostro contesto così deteriorato l'antirazzismo venga relegato a mera componente valoriale della sinistra

Dipende cosa si intende per antirazzismo, e di converso cosa si intende per razzismo. 

Razzismo in sé significa ritenersi superiori agli altri solo per il colore della propria carnagione e i tratti somatici. Esiste questo tipo di razzismo? Certo, è diffuso anche a livello politico e va contrastato. Lo si è visto con Calderoli, giustamente condannato recentemente. 

Se però il significato della parola viene esteso strumentalmente e a piacimento da certe parti politiche a scopo elettorale, al punto che razzismo viene visto anche dove non c'è, allora la parola si svuota di significato e non viene più presa seriamente da nessuno. 

E' razzismo essere contrari all'immigrazione irregolare? No, perché la condizione di irregolarità prescinde dal colore della pelle. Puoi essere bianco, nero, giallo o verde ed essere irregolare, così come puoi essere bianco, nero, giallo o verde ed essere regolare. Eppure per certe parti politiche, diciamo la sinistra per semplificare anche se andrebbe inclusa anche una parte di liberali (come Bonino), è puro razzismo. Allora ci credo che l'antirazzismo così concepito diventi componente valoriale della sola sinistra. 

Lo stesso discorso lo si potrebbe fare per la strumentalizzazione dell'antisemitismo da parte di molti sionisti per cui appena muovi una critica al governo israeliano diventi antisemita (e lo dico da tendenziale filo-israeliano), la strumentalizzazione del sessismo e via dicendo inclusa anche la strumentalizzazione dell'omofobia. 

Edited by Uncanny
Link to comment
Share on other sites

20 minutes ago, Catilina said:

i cambiamenti climatici non sono un'opinione, mentre lo è negarli 

Catilina, ti aspetto a Pistoia!  ? 

I cambiamenti climatici non sono valori....

12 minutes ago, Uncanny said:

Razzismo in sé significa ritenersi superiori agli altri solo per il colore della propria carnagione e i tratti somatici.

Non è che la fai troppo semplice?

13 minutes ago, Uncanny said:

E' razzismo essere contrari all'immigrazione irregolare? No, perché la condizione di irregolarità prescinde dal colore della pelle.

Senza dubbio, ma converrai che, se i 500.000 irregolari fossero ricchi spendaccioni nelle nostre botteghe del lusso, forse Salvinus ferox non avrebbe raccolti voti impegnandosi, peraltro vanamente, ad espellerli immantinente.

Comunque anche raccogliere pomodori ed arance a due euri l'ora per noi è un valore aggiunto, anche se forse meno evidente.....

Link to comment
Share on other sites

31 minutes ago, Mario1944 said:

Non è che la fai troppo semplice?

"Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la 'purezza' e il predominio della 'razza superiore'." 

Fonte: Treccani.

32 minutes ago, Mario1944 said:

se i 500.000 irregolari fossero ricchi spendaccioni nelle nostre botteghe del lusso

Non si è mai vista una situazione simile. Anche esistesse sarebbe classismo, non razzismo. Le parole hanno un significato ben preciso, usiamole in modo appropriato. 

E risparmiaci la retorica dei pomodori, tremendamente classista e insultante per gli stessi immigrati. Apologia dello schiavismo. 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Uncanny said:

E' razzismo essere contrari all'immigrazione irregolare?

Razzismo è dire "Troppi africani", "Basta con 'sti negri di m*rda" e simili amenità.
Essere contrari all'immigrazione irregolare (e fare di tutto per renderla sempre più irregolare) non è razzismo, è malafede.

Link to comment
Share on other sites

25 minutes ago, LocoEmotivo said:

Razzismo è dire "Troppi africani", "Basta con 'sti negri di m*rda" e simili amenità.

"Troppi africani" più che razzismo è xenofobia, "Basta con 'sti negri di m*erda" invece è indubbiamente razzismo.

25 minutes ago, LocoEmotivo said:

Essere contrari all'immigrazione irregolare (e fare di tutto per renderla sempre più irregolare) non è razzismo, è malafede.

Certamente se le due cose compartecipano è malafede, ma in sé essere contrari all'immigrazione irregolare non vedo come possa esserlo.

Edited by Uncanny
Link to comment
Share on other sites

quando si grida contro l'immigrazione irregolare si tradisce (non necessariamente razzismo) un mix di xenofobia e classismo: giacché buona parte dei disperati che rischiano la pelle per sbarcare sulle nostre coste non possono concedersi il lusso di emigrare legalmente 

Edited by Catilina
Link to comment
Share on other sites

38 minutes ago, Catilina said:

quando si grida contro l'immigrazione irregolare si tradisce (non necessariamente razzismo) un mix di xenofobia e classismo: giacché buona parte dei disperati che rischiano la pelle per sbarcare sulle nostre coste non possono concedersi il lusso di emigrare legalmente 

Xenofobia al massimo c'è se si grida pariteticamente contro l'immigrazione regolare nel suo complesso.

Il classismo non vedo cosa c'entri, la condizione di irregolarità prescinde dalla classe sociale a cui si appartiene, è una condizione legale ed è esistente ovunque nel mondo. Poi certamente è molto più comune fra chi è più povero, ma in sé prescinde da quest'aspetto.

Ma poi Bernie Sanders sarebbe classista? Come ben spiega anzi l'immigrazione irregolare è ben che gradita da grandi imprenditori e industriali, che possono così sfruttare manodopera a bassissimo costo a loro guadagno. La famosa raccolta di pomodori tanto esaltata da persone come Emma Bonino e Mario1944.

Edited by Uncanny
Link to comment
Share on other sites

4 hours ago, Uncanny said:

"Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la 'purezza' e il predominio della 'razza superiore'." 

Mi riferivo alla tua osservazione che

"Razzismo in sé significa ritenersi superiori agli altri solo per il colore della propria carnagione e i tratti somatici":

forse c'è anche qualche altra caratteristica, non necessariamente fisica.

4 hours ago, Uncanny said:

Non si è mai vista una situazione simile. Anche esistesse sarebbe classismo, non razzismo. Le parole hanno un significato ben preciso, usiamole in modo appropriato. 

Non ho neppur detto che sia razzismo, anzi, sono persuaso che per lo più non sia, infatti, se fossero clandestini ricchi, pochi si sognerebbero d'espellerli;   semmai di spogliarli di parte delle loro ricchezze.... ? 

4 hours ago, Uncanny said:

E risparmiaci la retorica dei pomodori, tremendamente classista e insultante per gli stessi immigrati. Apologia dello schiavismo. 

Non ho mica affermato che sia giusto né che sia equo né che io l'approvi:

ho affermato solo che è utile sia a noi, che acquistiamo pomodori, arance e prodotti agricoli vari  a buon prezzo grazie al loro  lavoro, sia a loro  stessi, che guadagnano qualcosa, evitando di morire di fame o di violenze in patria.

Certo l'utile non sempre è onesto e l'onesto non sempre utile, almeno in senso strettamente patrimoniale ?, ma d'altronde se entrambe le parti ne sono contente.....

Del resto anche quelli che se ne mostrano indignati pare abbiano il loro tornaconto:

gli esperti di consensi elettorali affermano che Salvinus ferox abbia fatta gran messe di voti proprio grazie alla sua indignazione  contro i clandestini venuti e venturi!

Che avrebbe fatto, por nano, senza immigrati clandestini?:

al massimo avrebbe raccolti voti dai compagni ex leoncavallini e dintorni.

1 hour ago, Uncanny said:

La famosa raccolta di pomodori tanto esaltata da persone come Emma Bonino e Mario1944.

In tempi di magra, tutto fa brodo, specialmente nel Mezzogiorno:

infatti vedi bene che, quando si può risparmiare col lavoro sottopagato o addirittura "in nero", anche quelli che si riempiono la bocca del grido "onestà, onestà", facendo così incetta di voti, alla fine per campare non se ne astengono, seppure per interposta impresa di famiglia... ?

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

In Italia il governo Gentiloni ha autorizzato l'ingresso in Italia nel 2018 di 30.000 persone

Attualmente non credo che Salvini abbia autorizzato per il 2019 l'ingresso di nessuno, quindi probabilmente gli ingressi di  immigrati regolari saranno 0

La questione è più simbolica che pratica, nel senso che fra 0 e 30.000 non è che ci sia così grande differenza ( anche alla luce del fatto che si stima contemporaneamente vi siano circa fra i 100.000 ed i 250.000 italiani che ogni anno espatriano ) di fatto da anni i flussi sono azzerati causa crisi economica.

E tuttavia se non esiste possibilità di ingresso regolare ipso facto l'immigrato non può che finire per immedesimarsi con l'irregolare, lo slittamento semantico fra una teorica opposizione alla immigrazione irregolare ed una teorica apertura a quella regolare, da 10 anni sconta la realtà di una immigrazione che è solo irregolare.

L'impossibilità della Sinistra italiana di approntare politiche sulla emigrazione italiana e sulla immigrazione regolare in Italia, oltrechè di tirar fuori il paese dalla peggiore recessione della storia nazionale, ha portato a silenziare tutto intero il problema di fatto dichiarato tacitamente ingovernabile

Certo il resto è in gran parte una gran cagnara...ma viviamo oramai in un paese in cui si fa cabaret cioè siamo andati oltre il "silenziare" i problemi irrisolvibili

Si fa polemica sul nulla...tipo la polemica su Lino Banfi (che non sarà ambasciatore di nulla visto che neanche esiste la carica, farà solo parte di una commissione di 50 persone)

Link to comment
Share on other sites

11 hours ago, Mario1944 said:

ho affermato solo che è utile sia a noi, che acquistiamo pomodori, arance e prodotti agricoli vari  a buon prezzo grazie al loro  lavoro, sia a loro  stessi, che guadagnano qualcosa, evitando di morire di fame o di violenze in patria.

Il dumping salariale non va certo a nostro favore, va a danno di tutti i lavoratori del settore, che non è assolutamente vero che sono solo immigrati irregolari. Secondo dati Coldiretti gli operatori agricoli non italiani costituivano nel 2015 il 15% della manodopera totale nel settore, quindi il restante 85% è italiano. Gli irregolari impiegati logicamente non rientrano nel computo e sono difficilmente quantificabili, ma certamente non occupano una fetta così rilevante del settore al punto che senza di loro crollerebbe o che sia merito loro se certi prodotti agricoli costano poco.

E di certo lo schiavismo non va a loro favore, che in patria mica morivano di fame. Sono discorsi che ho già avuto modo di elaborare estensivamente nei thread dedicati, quindi non mi ci dilungherò più di tanto. In breve, sono giovani di classe media e medio-bassa (per i loro standard) che vengono illusi che l'Italia sia l'El Dorado e per questo si dirigono qua per poi esperire viaggi tremendi che mai si sarebbero aspettati e per finire ad essere schiavizzati in campi di pomodori. Un poveraccio che fa la fame neanche se lo può permettere fisicamente ed economicamente un viaggio verso l'Europa e chi scappa dalla guerra o da persecuzioni è il 20% del totale (coloro che hanno ricevuto protezione sussidiaria o lo status di rifugiato), quindi una minima parte che nei campi neanche ci finisce. 

"Tu vuoi sapere cosa pensiamo di voi? In Africa vedevamo i turisti, anche italiani; ricchi, tutti ricchi, spendevano, pagavano. Così pensiamo che da voi tutti abbiano soldi. Adesso, arrivati qui, sappiamo che non è così, ma nessuno lo racconta. Anzi si assicura che va tutto bene, stiamo come signori. C’è uno al centro di accoglienza che è andato via e ora fa il mendicante. Non ci crederai: si fa delle foto con il telefonino vicino ad auto di lusso o a ristoranti famosi e le manda a casa, perché credano che è così che vive. Perché? Perché in Africa non si racconta agli altri il tuo problema, è tuo e basta, e nessuno può fare niente per noi."

https://www.lastampa.it/2017/07/09/esteri/in-viaggio-con-quattro-profughi-su-una-corriera-del-monferrato-vedendo-ricchi-turisti-ci-eravamo-illusi-che-gli-italiani-fossero-IUdZAao8Ub508vimn874qL/pagina.html

"The trouble for European countries, desperate to curb the flow of boats across the Mediterranean, is that the message hasn’t reached other parts of Senegal yet. Jo-Lind Roberts-Sene, the representative of the IOM [Organizzazione internazionale per le migrazioni] in Dakar, says that closer to the capital people have become more wary. But in more remote parts of the country, the idea that Europe is El Dorado persists. [...] “They think they are aware of the dangers,” says Ms Roberts-Sene; but those who come back tell shocking tales.

That is certainly true of Thierno Mendy, a 37-year-old from eastern Senegal. “If I knew the journey would be like it was, I would never have done it,” he says. But failure is shameful, and many migrants are desperate to believe they have a chance. Massyla Dieng, a 50-year-old in Kayar who lived in Italy for ten years, says he has given up trying to persuade young men not to go. “When I say it is tough, they treat me like an enemy. They think I want them to fail.” Unfortunately, whatever the dangers may be, as long as a few are making it to Europe, the dream will never fully die."

https://www.economist.com/middle-east-and-africa/2017/06/17/why-migration-from-west-africa-may-start-to-slow

55 minutes ago, Hinzelmann said:

In Italia il governo Gentiloni ha autorizzato l'ingresso in Italia nel 2018 di 30.000 persone

Attualmente non credo che Salvini abbia autorizzato per il 2019 l'ingresso di nessuno, quindi probabilmente gli ingressi di  immigrati regolari saranno 0

La questione è più simbolica che pratica, nel senso che fra 0 e 30.000 non è che ci sia così grande differenza ( anche alla luce del fatto che si stima contemporaneamente vi siano circa fra i 100.000 ed i 250.000 italiani che ogni anno espatriano ) di fatto da anni i flussi sono azzerati causa crisi economica.

E tuttavia se non esiste possibilità di ingresso regolare ipso facto l'immigrato non può che finire per immedesimarsi con l'irregolare, lo slittamento semantico fra una teorica opposizione alla immigrazione irregolare ed una teorica apertura a quella regolare, da 10 anni sconta la realtà di una immigrazione che è solo irregolare.

L'impossibilità della Sinistra italiana di approntare politiche sulla emigrazione italiana e sulla immigrazione regolare in Italia, oltrechè di tirar fuori il paese dalla peggiore recessione della storia nazionale, ha portato a silenziare tutto intero il problema di fatto dichiarato tacitamente ingovernabile

Certo il resto è in gran parte una gran cagnara...ma viviamo oramai in un paese in cui si fa cabaret cioè siamo andati oltre il "silenziare" i problemi irrisolvibili

Si fa polemica sul nulla...tipo la polemica su Lino Banfi (che non sarà ambasciatore di nulla visto che neanche esiste la carica, farà solo parte di una commissione di 50 persone)

Dire che i flussi sono azzerati è falso. 

Il decreto flussi riguarda solo l'immigrazione non comunitaria, esiste anche l'immigrazione comunitaria. In entrambi i casi i numeri si  sono ridotti per via della crisi, ma dire azzerata o quasi è un'esagerazione.

Parallelamente alla diminuzione dell'immigrazione per motivi lavorativi è poi aumentata  quella per ricongiungimento famigliare, nell'ordine di 100 mila unità annue di soli non comunitari fino al 2016 (non ho trovato dati più recenti). 

Edited by Uncanny
Link to comment
Share on other sites

58 minutes ago, Uncanny said:

Dire che i flussi sono azzerati è falso. 

In che senso è falso?

Nel senso che Salvini il decreto non lo ha fatto, quindi tecnicamente manca un decreto in cui c'è scritto 0

Ma è pur vero che se non lo fa e fintanto che non lo fa non viene programmato nessun ulteriore nuovo ingresso

Che poi possano entrare in Italia coloro che ne hanno diritto in virtù dei trattati comunitari, questo è vero, ma è anche ovvio a meno che non vi sia una Italexit

Link to comment
Share on other sites

Beh, tu hai detto "da anni i flussi sono azzerati" e questo è falso. 

Solo i flussi di immigrati non comunitari per motivi di lavoro sono da un mese a questa parte nulli, visto che non è stato ancora emanato un decreto atto a regolarli. 

I flussi di immigrati non comunitari per altri motivi, in particolare per ricongiungimento famigliare, sono tuttora presenti e con numeri sostenuti. 

Così come sono tuttora presenti i flussi di immigrati comunitari. 

Tabellina esplicativa, anche se arriva solo fino al 2015 (per il 2016 i dati sono simili al 2015). 

922d3e9b-afeb-4135-81da-23e9dbcc844d_large.jpg

Edited by Uncanny
Link to comment
Share on other sites

Che io sappia esistono 3 flussi programmati

1) lavoro subordinato

2) lavoro stagionale ( sarebbero in teoria i raccoglitori di pomodori se la cosa fosse legale )

3) lavoro autonomo

Sul lavoro stagionale c'è veramente poco da dire...è sotto gli occhi di tutti che si preferisce l'illegalità, tanto più che crisi o non crisi i pomodori da raccogliere quelli sarebbero

Se i flussi programmati non funzionano è del tutto evidente che alcuni ( quelli che possono ) sfrutteranno il ricongiungimento familiare in modo improprio ma non dovrebbe servire a quello e certo...altri ancora usufruiranno di braccianti agricoli dell'est in  fuga dall'accaparramento di terra da parrte delle multinazionali in bulgaria o in romania

Tuttavia resta il fatto che i flussi stanno a zero

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, Uncanny said:

Il dumping salariale non va certo a nostro favore, va a danno di tutti i lavoratori del settore, che non è assolutamente vero che sono solo immigrati irregolari.

Dubito che siano molti gli Italiani che farebbero certi lavori e che quindi gli immigrati stranieri, più o meno irregolari, tolgano lavoro ad altrettanti Italiani quanti essi sono.

2 hours ago, Uncanny said:

Gli irregolari impiegati logicamente non rientrano nel computo e sono difficilmente quantificabili, ma certamente non occupano una fetta così rilevante del settore al punto che senza di loro crollerebbe o che sia merito loro se certi prodotti agricoli costano poco.

Certamente il prezzo d'un prodotto non dipende solo dal costo della mano d'opera e tanto meno della sola mano d'opera irregolare, ma credo sia difficilmente controvertibile che moltissime piccole imprese, specialmente nel Mezzogiorno, ma non solo lì, se pagassero i salari ed i contributi  che legalmente dovrebbero pagare, potrebbero chiudere bottega, soprattutto in ambito agricolo ed edilizio, con effetti nefasti sull'occupazione e sulle condizioni economiche delle aree meridionali, già non floride.

Ciò ovviamente non giustifica nulla, ma spiega non poco.... ? 

2 hours ago, Uncanny said:

E di certo lo schiavismo non va a loro favore, che in patria mica morivano di fame.

Il loro morir di fame può essere spesso un'esagerazione retorica, ma dubito che i più di loro intraprendano viaggi pericolosi e non raramente mortali, mettendosi a caro (per le condizioni economiche indigene) prezzo nelle mani di trafficanti che non avrebbero troppi scrupoli nel gettarli a mare (metaforicamente o no) in caso di pericolo, solo per diletto di ammirare l'opulenza dei popoli occidentali o per cupidigia d'accumulare ricchezze ingenti, quando potrebbero pur vivere dignitosamente in patria.

Senza contare che non pochi fuggono da violenze e guerre civili a prescindere dalle loro condizioni economiche attuali.

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

I motivi per cui un permesso di soggiorno viene rilasciato non è una programmazione dei flussi

E' l'esatto contrario di una programmazione quantitativa

Lo schema pubblicato dimostra esattamente ciò che dicevo ovverosia il CROLLO dei flussi programmati dallo stato che già nel 2015 erano crollati dal 56% al 9%

Ed oggi sono praticamente a 0%

Link to comment
Share on other sites

On 1/26/2019 at 6:59 AM, LocoEmotivo said:

Voglio andare a votare con entusiasmo, punto. 

Io, che sono una persona completamente priva di entusiasmi, vorrei solo tornare a votare veramente. Mi sono rotto le palle, vado  avanti a schede annullate oramai dalle comunali di Roma.

Edited by Bloodstar
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...