Jump to content

Quale governo sarà possibile?


Mario1944

Recommended Posts

2 minutes ago, freedog said:

beh, pare proprio che non c'hai preso

Tranquillo:

la partita non è ancora chiusa, anzi forse non siamo neppure a metà del tempo.

Comunque lo voglio proprio vedere un governo di DiMaio sostenuto da Salvini (senza incarichi?),  con una maggioranza che al Senato non avrebbe neppure una decina di voti di sicurezza, fare le cose promesse dall'una e dall'altra parte, per di più in gran parte contraddittorie tra loro:

forse DiMaio è troppo pieno di sé per gli 11 milioni di Italiani che l'hanno votato alla presidenza del governo (così crede lui almeno), da poter capire quali sono i reali rapporti di forza, non solo tra i partiti ma anche al di là dei partiti;  ma Salvini non credo sia altrettanto tonto:

secondo me fa il tonto per non pagare il dazio, come si dice a Milano ;-)

Usa Berlusconi come parafulmine, sperando di non bruciarsi insieme con lui, ma d'altronde non ha obbiettivamente alternative, se non PeDestri, ma con il marasma da quella parte, per ora quest'alternativa è impraticabile.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 1.1k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Mario1944

    312

  • freedog

    198

  • Hinzelmann

    176

  • marco7

    66

Top Posters In This Topic

Posted Images

Dato lo scarso entusiasmo di Renzi per il dialogo con le Stelle Filanti, dichiarato ufficialmente iniziato dal Fico ruminale, cui sorridevano anche i peli della barba mentre lo annunciava, è  difficile pensare che possa nascere un governo di DiMaio con aggregati gli orfani di Renzi.

Forse Renzi potrebbe concedere qualcosa se DiMaio si facesse da parte e l'incarico fosse assegnato a qualcun altro che potesse essere presentato come super partes, ad esempio Fico....;-)

Comunque le minacce di DiMaio di andare di nuovo al voto, se non si vara il governo che dice lui, sembrano poco credibili, dato che egli a rigore di regolamento stellare non potrebbe più candidarsi al Parlamento e con lui tutta la sua attuale allegra brigata;   ma forse spera di ricevere una dispensa dal nume tutelare del movimento.

Berlusconi peraltro, a scanso d'equivoci, continua a sparare a zero sui grillotalpe, che invece l'alleato Salvini considera i soli meritevoli d'attenzione per  un improbabile accordo di governo:

chissà se riusciranno a quadrare il cerchio.

Link to comment
Share on other sites

image.png.0adb5eae4fb5c4e7b4f132f74e62bd96.png

Sta tentando la stessa cosa con Salvini, Renzi, Martina e (segretamente.....) con Berlusconi, ma per ora con scarse rispondenze ;-)

Dall'ANSA odierna:

"Dopo aver chiuso la campagna elettorale separatamente Silvio Berlusconi e Matteo Salvini si incontrano all'Harry's Bar, in Piazza dell'Unità d'Italia a Trieste, in tarda serata. Abbracci, risate e un breve colloquio per i leader di FI e della Lega."

Abbracci sopra la tavola, sotto si tiravano calci come puledri in contesa d'amore ;-)

Infatti uno vuole amoreggiare con DiMaio, l'altro con Renzi....

Link to comment
Share on other sites

Come prevedibile Renzi non ne vuol sapere d'appoggiare un governo stellare.

Salvini idem, anche se vorrebbe  che le Stelle Filanti appoggiassero un governo suo o della sua coalizione almeno.

I grillotalpe invece vogliono un governo proprio appoggiato da altri.

Non sembrano rimanere altre strade che queste tre:

una, costituire due governi, uno in carica nei giorni pari dell'anno e l'altro nei giorni dispari, così da soddisfare le ambizioni d'entrambi i quasi vincitori ;-)

l'altra, costituire un governo presidenziale di una persona super partes, ammesso che ci sia qualcuno ritenuto tale da tutti i partiti o quasi, appoggiato variabilmente dalle forze politiche secondo i singoli provvedimenti;

la terza, ritornare alle urne per ritrovarsi, ormai in autunno, probabilmente nelle medesime condizioni odierne, ma con l'alibi della volontà degli Italiani, che peraltro sarà da interpretare....

Nel senso del governo presidenziale ad appoggio variabile sembra andare la richiesta odierna di Berlusconi di costituire un governo di minoranza della sua coalizione che cerchi di volta in volta i voti in Parlamento:

ovviamente non potrà essere un governo di Centrodestra, ma i cartellini possono essere letti diversamente per anamorfosi secondo come uno li osserva ;-)

Link to comment
Share on other sites

La soluzione prospettata da Renzi sarebbe forse la più sensata.

Visto che di fatto nessuno ha vinto, nessuno ha la maggioranza e  i veti incrociati impediscono un governo sorretto da alleanze politiche, allora si faccia un governo tecnico/del presidente/istituzionale o come lo si vuole chiamare e si approfitti di questa legislatura per fare le riforme istituzionali (legge elettorale + riforma costituzionale) e poi dopo 1/2 anni si ritorna al voto.

Una situazione simile in cui nessuno ha la maggioranza permetterebbe anche una discussione seria tra i partiti sulle riforme istituzionali senza la possibilità da parte di nessun partito di imporre la sua visione.

Perchè tanto tornare ora al voto sarebbe inutile e si riproporrebbe la stessa identica situazione senza aver risolto nulla.

Link to comment
Share on other sites

Più o meno quello che propone Berlusconi, anch'egli non certo contento di tornare alle urne, per timori, forse eccessivi, di lasciare altre penne a Salvini:

non è un caso che Renzi e Berlusconi siano considerati, l'uno più, l'altro forse un po' meno, gli sconfitti delle recenti elezioni ;-)

Comunque che un governo tecnico possa addirittura provvedere a leggi di riforma costituzionale mi sembra pensiero molto audace..... ;-)

Quanto al tornare al voto, secondo me l'ostacolo maggiore è proprio DiMaio ed i suoi grillotalpe, anche se fingono d'invocarle in caso di mancati accordi con Salvini o Renzi:

infatti a norma di regole stellari i già eletti non possono ricandidarsi una seconda volta, per tanto DiMaio e tutta la sua allegra brigata, se le Camere fossero sciolte, dovrebbero cedere il posto ad altri dopo pochi mesi dalla faticata conquista.

Link to comment
Share on other sites

Nessuna legge elettorale costituzionale garantirebbe una maggioranza ad un qualsiasi schieramento politico in un sistema sostanzialmente tripolare come il nostro, come dimostrato da questa ottima analisi di YouTrend: 

http://www.youtrend.it/2018/03/08/no-non-e-colpa-del-rosatellum/

Non avrebbe dato una maggioranza - e non ne darebbe tuttora una stando ai sondaggi - nessun sistema esistente in Europa e nel mondo, né l'avrebbe dato il Mattarellum o l'incostituzionale Porcellum. 

Quando l'Italia entrerà nell'ottica che in nessuna parte del mondo chi ottiene più voti governa in automatico anche se ben lontano dal 50% dei voti, ma che invece sono spesso necessari accordi anche fra forze politiche fra loro distanti, faremo mille passi avanti. Ovviamente non accadrà mai, si parlerà sempre di "inciucio" o "ammucchiata". 

Edited by Uncanny
Link to comment
Share on other sites

Be', ma è sempre stato così:

sono i ciucchi pentastrali che si sono impuntati su questa follia;  neppure Salvini, ad onor del vero, almeno in principio, ha avuto questa pretesa, infatti subito dopo le elezioni s'era rivolto agli orfani di Renzi per costituire il governo;  poi s'è accodato a DiMaio nell'assurda pretesa di essere vincitore senz'aver realmente vinto e quindi di poter pretendere tutto senza aver conquistato niente!

Comunque in Friuli hanno votato nemmeno la metà degli elettori: affluenza al 49%:

quali che ne siano gli esiti, a parte l'ordinaria osservazioni che alle amministrative si vota con logiche differenti, sarà ancor più arrischiato  cavarne previsioni ragionevolmente certe circa gli esiti d'eventuali politiche anticipate.

Ultimo verbo di DiMaio

"Il Pd non riesce a liberarsi di Renzi nonostante l'abbia trascinato al suo minimo storico prendendo una batosta clamorosa. Altro che discussione interna al Pd. Oggi abbiamo avuto la prova che decide ancora tutto Renzi col suo ego smisurato. Noi ce l'abbiamo messa tutta per fare un governo nell'interesse degli italiani. Il Pd ha detto no ai temi per i cittadini e la pagheranno".

Versa calde lacrime l'infelice, vedendo allontanarsi l'agognato soglio, e minaccia vanamente vendette a destra ed a manca brandendo la spada con la mano..... monca.....

Degno allievo del comico Grillo ;-)

DiMaio è afflitto dalla sindrome della "non liberazione", probabilmente acuita dalla recente festa detta della liberazione:

 lamenta un Salvini che non sa liberarsi di Berlusconi ed un PD che non sa liberarsi di Renzi.

Si può prognosticare che nei prossimi giorni accuserà un dolore causato da Stelle Filanti che non sanno liberarsi di Fico e da Quirinale che non sa liberarsi di Mattarella ;-)

Per la cura si consigliano corsi di aritmetica elementare per capire i numeri delle Camere (non da letto.....).

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Volendo una riforma costituzionale e una legge elettorale possono dare un vincitore.

Il porcellum e l'italicum con i dovuti correttivi e associati ad una riforma costituzionale possono portarci a questo risultato.

Si può prevedere un premio di maggioranza assegnato ad un partito (oppure ad una coalizione) che supera mettiamo il 30% dei voti.

Poi la riforma costituzionale dovrebbe anche superare il bicameralismo perfetto così si eviterebbe ogni rischio legato a maggioranze diverse nei due rami del parlamento.

Io non lo vedrei scandaloso, allo stesso tempo però penso che la riforma costituzionale dovrebbe anche apportare alcuni correttivi ai contrappesi, cioè ad esempio visto il premio di maggioranza allora avrebbe senso elevare il quorum per l'elezione del presidente della repubblica o anche quello necessario per riformare la costituzione, anche un Senato sganciato dalla fiducia e senza più potere di veto secondo me potrebbe essere utilizzato come organo di controllo e contrappeso.

Link to comment
Share on other sites

15 minutes ago, Sbuffo said:

Volendo una riforma costituzionale e una legge elettorale possono dare un vincitore.

Sono necessari anche gli elettori, che non devono frammentarsi e fare i bizzosi votando altrimenti che abbiano previsto i compositori della legge......;-)

15 minutes ago, Sbuffo said:

Poi la riforma costituzionale dovrebbe anche superare il bicameralismo perfetto così si eviterebbe ogni rischio legato a maggioranze diverse nei due rami del parlamento.

S'è già visto com'è andata a finire:

le varie fazioni usano qualunque riforma, anche ragionevole, per farsi la guerra;  dunque c'è poco da sperare.

15 minutes ago, Sbuffo said:

penso che la riforma costituzionale dovrebbe anche apportare alcuni correttivi ai contrappesi,

Guarda, dopo due mesi questi non hanno ancora capito non dico con chi vogliano fare un governo effimero, ma anche solo con chi non vogliano farlo e nulla induce a sperare che lo capiscano prossimamente:

da ciò puoi dedurre che riforme impegnative come quelle costituzionali sono da rimandare ad altra..... epoca..... ;-)

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Probabilmente andrà così, io dicevo solo quello che secondo me sarebbe ragionevole fare, non era una previsione di quello che poi effettivamente si farà.

Link to comment
Share on other sites

I primi risultati friulani paiono confermare la vittoria della Lega non più Nord, ma non delle Stelle Filanti, con un recupero degli orfani di Renzi:

se qualcuno s'aspettava chissà quali chiarimenti del quadro politico, è bell'è servito.....

Link to comment
Share on other sites

In sostanza, rispetto al voto del 4 Marzo:

Lega non più Nord in crescita notevole;

(S)Forza Italia aumenta anche se meno della Lega e così aumentano i Fratelli Italici;

orfani di Renzi in aumento seppur di poco, ma buon aumento complessivo delle liste sinistrorse;

Stelle Filanti in vistoso e forse inopinato calo.

Tuttavia:

1)  sono elezioni locali dove gli elettori speso votano molto diversamente che alle centrali, per la diversità di giudizio rispetto ai meriti degli eletti e d'aspettative rispetto ai poteri degli eligendi;

2) ha votato nemmeno la metà degli aventi diritto, quindi il partito con la maggioranza assoluta è quello degli astenuti, i cui umori sono difficili da interpretare;

3) gli aumenti e soprattutto i cali possono implicare sia la volontà di premiare una linea di rigore sia quella di premiare una linea di flessibilità, dato che abbiamo visto sia l'una sia l'altra coesistere nelle stesse persone in questi due mesi:

infatti nessuno dei principali attori si può dire sia stato un esempio ineccepibile di chiarezza e di coerenza.....

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Secondo Luigi DiMaio:
"A questo punto non c'è altra soluzione, bisogna tornare al voto il prima possibile, poi ovviamente deciderà il presidente Mattarella. Tutti parlano di inserire un ballottaggio nel sistema elettorale ma il ballottaggio sono le prossime elezioni quindi io dico a Salvini, andiamo insieme a chiedere di andare a votare e facciamo questo secondo turno a giugno. Facciamo scegliere i cittadini tra rivoluzione e restaurazione".
 
A parte che non è chiaro in chi ed in che cosa starebbe la rivoluzione ed in chi ed in cosa la restaurazione, ma i grillotalpe eletti nell'ultima tornata, DiMaio compreso, non dovrebbero starsene a casa perché non più candidabili a norma di loro statuto?
 
Comunque aspettiamo la sirena del governo istituzionale:
qualcuno credo che risponderà.....
Berlusconi di certo ;-)
Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Salvini ha risposto con un "due di picche" all'invito di DiMaio di chiedere insieme (d'amore e d'accordo?) nuove elezioni al Mattarello:

mi sa che qualcuno, dalle stalle delle Stelle, chiederà la testa di DiMaio.....

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

14 hours ago, Mario1944 said:

opo due mesi questi non hanno ancora capito non dico con chi vogliano fare un governo effimero, ma anche solo con chi non vogliano farlo e nulla induce a sperare che lo capiscano prossimamente:

no no, lo sanno benissimo.

è che causa elezioni in Kentucky & Ohio o nel microscopico comune di Vattelappesca di sotto (fondamentali per i patrii destini, eh!), non possono dirlo, sennò la base sclera e più di qualcuno di loro si ritrova senza cadreghino e i capibastione si ritrovano senza truppe fedeli di tesserati al congresso...

Link to comment
Share on other sites

Le elezioni in FVG rafforzano la linea Renzi perchè il PD resta seconda forza ( cosa che non era avvenuta in Molise ) grazie ad un cospicuo astensionismo, sia il PD sia FI sia la Lega vanno meglio del previsto mentre esce penalizzato il M5S

Dopodichè però Renzi ha "straripato" da Fazio e bisogna vedere come il PD ne esce

Non è in questione tanto il fatto che Renzi pretenderebbe un governo che realizzasse le sue riforme del 2016 ( idea francamente bizzarra SE vista dal punto di vista di Lega e 5S E chiaramente simpatica per degli elettori piddini ) quanto il fatto che il senatore che per 2 anni doveva stare zitto ha di fatto dettato la linea in TV senza neanche comunicarlo a Martina, al fine di metterlo in minoranza e dimissionarlo il 3 Maggio.

Link to comment
Share on other sites

Hinzelmann
20 hours ago, Mario1944 said:

andiamo insieme a chiedere di andare a votare e facciamo questo secondo turno a giugno

Tutti sanno che servono almeno 60 giorni per poter votare, quindi semmai si dovrebbe chiedere il voto a Luglio ( mai visto )

Se si puntava ad un voto a Giugno andava chiesto un mese fa...la richiesta di Di Maio a Salvini è tardiva e non credibile, è stata sacrificata alle esplorazioni su un "contratto politico" con Lega e PD

Ed il continuare a proporre soluzioni che non appaiono credibili, dubito possa aiutare il M5S

Mi pare evidente che Salvini rivendichi il diritto di ricevere un incarico, vuoi per un governo che garantisca l'approvazione di 1 finanziaria con il voto al 2019, vuoi per un governo balneare che non ricevendo la fiducia, resterebbe comunque in carica per gli affari correnti al posto di Gentiloni, facendo da traino alla vittoria del CDX a Ottobre.

Forte dei risultati in Molise e FVG e del gruppo più numeroso in parlamento, sarebbe anche equo ( Diciamocelo )

Ci fosse un presidente della repubblica di CDX probabilmente il gioco sarebbe già fatto...sfogliate le hp di intese politiche resta questa, per fortuna di Di Maio c'è Mattarella, ma certo Mattarella non può fare i miracoli da solo.

Link to comment
Share on other sites

Capricorno57

Renzi è gravemente affetto da fobia sociale, deve curarsi da uno bravo e possibilmente frequentare il relativo Forum, i mezzi li ha senza passare dalla mutua con i lunghi tempi di attesa.. 

Link to comment
Share on other sites

Mario1944

Per un esame più razionale del voto in Friuli, posto l'estratto da un articolo di Roberto D'Alimonte sul Sole24Ore odierno, che in sostanza afferma

"attenzione a quelli che ad una prima lettura appaiono oggi grandi trionfatori, perché potrebbero essere i perdenti di domani ;-) solo che mutino ad esempio le percentuali di affluenza alle urne":

"Insomma per Salvini un successo su tutta la linea che conferma la validità del suo progetto e la forza della sua leadership, e forse anche l’abilità con cui si è mosso nel corso dei negoziati per la formazione del governo.
Detto ciò, occorre però distinguere tra percentuali e elettori. Le percentuali ci dicono chi vince e chi perde. Gli elettori ci dicono quali sono le dinamiche del voto. Questa distinzione è cruciale soprattutto quando si confronta il risultato delle recenti politiche con quello delle regionali di domenica. Tra politiche e regionali i voti alla Lega Nord non sono cresciuti. Erano 177.809 il 4 Marzo, sono stati 147.340 domenica scorsa. Il suo elettorato non si è allargato, anche se senza la lista di Fedriga è possibile che la lista della Lega Nord avrebbe avuto qualche voto in più. In ogni caso non sarebbe corretto dire che la Lega Nord ha “sfondato” ulteriormente in questa regione e tanto meno nel resto del Nord. La differenza tra percentuali e elettori l’ha fatta l’affluenza. Alle politiche infatti sono andati a votare il 75,1% degli aventi diritto, alle regionali solo il 49,6%. La Lega Nord ha sfruttato bene il calo della partecipazione riuscendo a portare a votare anche alle regionali una quota molto elevata degli elettori che l’avevano votata il 4 Marzo alle politiche. Anche se non tutti. Sempre guardando ai valori assoluti aggiungiamo che in Friuli Venezia Giulia nel 1996 la Lega Nord di Bossi aveva fatto meglio di quella di Salvini . Allora con una partecipazione elettorale del 86,2% aveva ottenuto circa196.000 voti (il 23 %), cioè più di quanti ne ha presi la Lega Nord di Salvini alle politiche del 4 Marzo e alle regionali di domenica scorsa. "

44 minutes ago, Capricorno57 said:

Renzi è gravemente affetto da fobia sociale,

Gioca forse un po' "sporco" contro i suoi avversari interni, ma in fondo in politica e non solo lì...., vale il principio "mors tua, vita mea",

Link to comment
Share on other sites

Mario1944

Essendo ormai quasi certo il fallimento del tentato accordo tra Stelle Filanti ed orfani di Renzi, Salvini pare incline a chiedere un "preincarico",  dove non si capisce bene che cosa significhi il "pre", ma che non si vede quale esito diverso possa avere dalle esplorazioni finora tentate, se almeno Grillo Di Maio non cambia idea in forza della recente batosta elettorale, peraltro troppo locale da poter spostare pesi in Parlamento:

certo i grillotalpe non dovrebbero esserne stimolati a chiedere nuove elezioni in mancanza d'accordi, ma DiMaio insiste, dal che pare dedursi o che simula per non dimostrarsi debole o che non pensa che i risultati locali possano essere  in qualche modo significativi per future e prossime elezioni nazionali.

Comunque è notevole la ritrovata contrapposizione "noi / i partiti" proferita ieri da Di Maio:

era scomparsa dopo le elezioni nazionali, evidentemente per non esasperare le contrapposizioni in vista di futuri accordi per le poltrone in generale e per quella governativa in particolare, ma ora è stata ripescata;

evidentemente  DiMaio dà per disperato ogni possibile accordo, non solo con Renzi, ma anche con Salvini, il che non pare difforme dallo stato presente delle posizioni e soprattutto delle contrapposizioni.

Link to comment
Share on other sites

Mario1944

Secondo DiMaio Salvini non vorrebbe andare a nuove elezioni subito, come proposto dallo stesso DiMaio, perché la Lega non più Nord ha guai finanziari per rimediare ai quali sono necessarie fideiussioni:

il sottinteso è che a tali guai può rimediare Berlusconi, notoriamente molto benestante ;-), in cambio del procrastinare elezioni da questo alquanto temute.

In effetti la Lega ha problemi finanziari a causa dei sequestri giudiziali conseguenti alla condanna per la finanza allegra della gestione bossiana e  fonti interne molto affidabili m'hanno confermato che la situazione non è rosea.

Peraltro Salvini non è mai stato da meno di DiMaio nel chiedere nuove elezioni se non si possa costituire un governo dei cosiddetti vincitori.

Comunque per il governo siamo sempre in alto mare ed intanto continua a governare il PD con Gentiloni ;-)

Che se poi si dovesse andare a nuove elezioni, il governo in carica durerebbe almeno fino a Settembre, se non oltre.....

Link to comment
Share on other sites

Mario1944

Guai o almeno complicazioni gravi in vista....

Ultima di Salvini:

"voglio guidare un governo che dica no alle eurofollie".

Chissà come saranno contenti dalle parti del colle di Quirino ;-)

Altro che preincarico per il principato....., ma, se anche glielo dessero, glielo darebbero per gettarlo giù dalla rupe Tarpea!

 

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...