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Quale governo sarà possibile?


Mario1944

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1 hour ago, Hinzelmann said:

Ma Berlusconi non era mai stato così debole

mmhh.. 

non escluderei che dopo sta novità

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2018/05/12/berlusconi-candidabilesi-del-giudice-riabilitazione_492c7af8-d344-49a5-8bf6-f090c1b1be7b.html 

quanto meno provi a rialzare la cresta.

ho i miei dubbi che poi riesca a fare il controsorpasso a destra, ma credo che ci proverà.

con le buone E con le cattive (citofonare metodo Boffo)

---

in tutto ciò, la Meloni che fine avrà fatto?

possibile che si  sia ridotta solo a sto ruolo da comparsa di ultima fila?

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2018/05/12/di-maio-chiesto-sostegno-meloni-follia_3f637498-cdbe-4f47-821d-4aac267a96b7.html

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Hinzelmann
43 minutes ago, freedog said:

quanto meno provi a rialzare la cresta

Io questo neanche lo escludevo prima, cioè secondo me il ruolo di "garante" esterno/sabotatore parlamentare, poteva anche prima riportare voti ( ovviamente molto dipende dagli errori di M5S e Lega che nel governo starebbero ) a casa, ora a maggior ragione

Se poi si andasse al voto per il mancato accordo M5S Lega sarebbe sicuramente un vantaggio, anche se non saprei contabilizzarlo

La Meloni invece è in crisi di identità, direi.

Forse potrebbe trovare un suo ruolo in prospettiva

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17 minutes ago, Hinzelmann said:

La Meloni invece è in crisi di identità, direi.

più che altro, mi sa che si sente abbandonata dal padano (con cui sono anni che fa battaglie comuni, dai voti a Littorio Feltri presidente della repubblica in poi, praticamente sono stati sempre un coretto unico) e fatica a ricollocarsi

17 minutes ago, Hinzelmann said:

Se poi si andasse al voto per il mancato accordo M5S Lega sarebbe sicuramente un vantaggio, anche se non saprei contabilizzarlo

LUI si autoattribuisce un 10% in più solo con la sua presenza attiva in campo.

beh, l'autostima non gli è mai mancata...

Edited by freedog
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Sentite forse di politica non ne capisco gran che ma a finale sto casino  no a che minchia servira gia andiamo avanti senza nessuno alla guida se la situazione continua che succede ?

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3 hours ago, freedog said:

in tutto ciò, la Meloni che fine avrà fatto?

possibile che si  sia ridotta solo a sto ruolo da comparsa di ultima fila?

Dati i numeri risicati e rosicati di una maggioranza di Stelle grilline con Stalle salviniane, i voti della Sorella italica potrebbero essere utili se non necessari.

Certo che l'eventale associazione al governo della Mela grossa renderebbe evidente la pretesuosità della scusa grillino dimaiana per escludere Berlusconi, cioè la volontà di avere un solo interlocutore e non due o tre, per le maggiori difficoltà d'armonizzare tre o quattro teste rispetto a due.

2 hours ago, Gatto said:

gia andiamo avanti senza nessuno alla guida

Ineffetti in Italia i governi sono più pericoli quando ci sono che quando non ci sono..... ?

2 hours ago, freedog said:

LUI si autoattribuisce un 10% in più solo con la sua presenza attiva in campo.

beh, l'autostima non gli è mai mancata...

E' un  venditore nato, forse il migliore in Italia ?

e comunque senza di lui che sarebbe (S)Forza Italia?

tanto più che non ha mai voluto o saputo scegliersi un successore.....

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Dall'Ansa:

DiMaio arrivando a Milano oggi pomeriggio:

"Di nomi non abbiamo parlato ancora, oggi si parla del contratto di governo" .

Fate pure con comodo, anzi, se non ne fate nulla, meglio ancora.... ?

Costituzione della Repubblica Italiana, articolo 92:

"Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.".

DiMaio e Salvini stanno trattando sulla lista dei ministri e quindi concorderanno (forse....) il nome del presidente del consiglio da  comunicare (fingiamo che sia "proporre") al presidente della repubblica:

in sostanza stanno facendo l'inverso di quello che si dovrebbe legalmente fare:

presidente della repubblica che nomina, dopo le opportune, ma non legalmente dovute......, consultazioni con le forze politiche presenti in Parlamento, il presidente del consiglio e, questo proponente, i ministri.

All'anima della legalità tanto proclamata da entrambe le parti !

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29 minutes ago, Mario1944 said:

Costituzione della Repubblica Italiana, articolo 92:

"Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.".

DiMaio e Salvini stanno trattando sulla lista dei ministri e quindi concorderanno (forse....) il nome del presidente del consiglio da  comunicare (fingiamo che sia "proporre") al presidente della repubblica:

in sostanza stanno facendo l'inverso di quello che si dovrebbe legalmente fare:

presidente della repubblica che nomina, dopo le opportune, ma non legalmente dovute......, consultazioni con le forze politiche presenti in Parlamento, il presidente del consiglio e, questo proponente, i ministri.

All'anima della legalità tanto proclamata da entrambe le parti !

diciamo che non eccellono in diritto costituzionale...

-anzi, quello che dovrebbe esse matricola cronica a giurisprudenza lo boccerebbero sulla fiducia appena mettesse piede in aula esami;

e pensare che un anno e mezzo fa questi erano i più accaniti difensori della costituzione più bella del mondo...-

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3 minutes ago, freedog said:

e pensare che un anno e mezzo fa questi erano i più accaniti difensori della costituzione più bella del mondo...-

Gli amanti più esaltati sono spesso i più traditori ?

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6 minutes ago, Mario1944 said:

Gli amanti più esaltati sono spesso i più traditori ?

qui non stavamo parlando di te, non divagare.. ?

diciamo che tanto x cambiare dimostrano il loro livello di cialtronismo quando parlano di questioni che ignorano completamente.

mai dai fondamentali in poi

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4 minutes ago, freedog said:

qui non stavamo parlando di te, non divagare.. 

Non pensavo d'essere un amante esaltato..... o_o

ma bisognerebbe domandare al mio ragazzo per un'opinione oggettiva.

6 minutes ago, freedog said:

diciamo che tanto x cambiare dimostrano il loro livello di cialtronismo quando parlano di questioni che ignorano completamente.

..... o forse fanno gli stupidi per non pagare il dazio, come si dice a Milano....

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27 minutes ago, Mario1944 said:

Non pensavo d'essere un amante esaltato..... o_o

ma bisognerebbe domandare al mio ragazzo per un'opinione oggettiva.

uhm.. quindi non neghi di essere (stato?) fedifrago...

bene bene...

----

cmq, tornando al vecchiaccio, gli sviluppi a breve credo saranno questi

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Edited by freedog
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Hinzelmann

State dicendo delle assolute castronerie...il potere del capo dello stato non è discrezionale deve dare l'incarico di formare un governo ad una personalità che abbia la capacità di coagulare una maggioranza alle camere, è quindi ovvio che Salvini e Di maio in un contesto sostanzialmente proporzionale ( comunque non erano alleati prima del voto ) per costruire una maggioranza di governo delineino una lista di ministri che non può non tenere conto ANCHE della scelta sul presidente del consiglio.

Non è che se la DC, che era il partito di maggioranza relativa, rinunciava alla presidenza del consiglio, questo non influisse poi sulla lista di ministri proposta al capo dello stato ( tanto è vero che si prendeva esteri ed interni ) anzi semmai - ironicamente - si parlava di "manuale Cencelli"

E' sempre stato così, fin dai tempi di Craxi e De Mita...finchè non siamo passati al maggioritario.

Semmai quel che si può dire è che dal 1994, il presidente ha controbilanciato la logica maggioritaria con un più accentuato potere di "moral suasion" nella indicazione dei ministeri ritenuti "sensibili" ( Giustizia-Mani pulite ; Dicasteri Economici-UE etc )

Un potere letteralmente non previsto in costituzione, ma fondato sulla esistenza di leggi che favorendo la governabilità limitavano la piena rappresentanza parlamentare

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Facciamo dei pronostici.

1) Quanto durerà questo governo?

2) La Commissione, la BCE, il consiglio ECOFIN, l'Eurogruppo, insomma l' "Europa" consentirà davvero un'inversione di rotta sulla Fornero e su misure di spesa senza adeguate coperture (per ora ho sentito parlare solo dell'eventuale finanziamento della flat tax attraverso l'abolizione totale delle detrazioni oggi esistenti)?

3) Visto che siamo in un forum gay... cosa avremo da guadagnare o da perdere noi frocie da questo governo?
Io penso che al 90% saremo ignorati. Forse ci sarà una legge contro la maternità surrogata all'estero e forse se mettono Salvini agli interni aspettiamoci qualche tentativo di bloccare il riconoscimento all'anagrafe dei figli delle coppie omogenitoriali.
 

Edited by Orfeo87
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5 minutes ago, Orfeo87 said:

Facciamo dei pronostici.

1) Quanto durerà questo governo?

2) La Commissione, la BCE, il consiglio ECOFIN, l'Eurogruppo, insomma l' "Europa" consentiranno davvero un'inversione di rotta sulla Fornero e su misure di spesa senza adeguate coperture (per ora ho sentito parlare solo dell'eventuale finanziamento della flat tax attraverso l'abolizione totale delle detrazioni oggi esistenti)?

3) Visto che siamo in un forum gay... cosa avremo da guadagnare o da perdere noi frocie da questo governo?
Io penso che al 90% saremo ignorati. Forse ci sarà una legge contro la maternità surrogata all'estero e forse se mettono Salvini agli interni aspettiamoci qualche tentativo di bloccare il riconoscimento all'anagrafe dei figli delle coppie omogenitoriali.
 

  1. poco, specie adesso che il vecchiaccio è giuridicamente di nuovo vergine. HO DETTO GIURIDICAMENTE
  2. no; e ciò consentirà ai cialtroni in campagna elettorale di piagnucolare che la Merkel brutta & cattiva non ha permesso loro di attuare il contratto stipulato
  3. siamo l'ultimo dei loro pensieri; ci ignoreranno e faranno finta di non ascoltarci quando chiederemo cosucce tipo una legge anti omofobia
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1 hour ago, Orfeo87 said:

Facciamo dei pronostici.

1) Quanto durerà questo governo?

2) La Commissione, la BCE, il consiglio ECOFIN, l'Eurogruppo, insomma l' "Europa" consentirà davvero un'inversione di rotta sulla Fornero e su misure di spesa senza adeguate coperture (per ora ho sentito parlare solo dell'eventuale finanziamento della flat tax attraverso l'abolizione totale delle detrazioni oggi esistenti)?

3) Visto che siamo in un forum gay... cosa avremo da guadagnare o da perdere noi frocie da questo governo?
Io penso che al 90% saremo ignorati. Forse ci sarà una legge contro la maternità surrogata all'estero e forse se mettono Salvini agli interni aspettiamoci qualche tentativo di bloccare il riconoscimento all'anagrafe dei figli delle coppie omogenitoriali.
 

1) Non si sa, ma al momento è auspicabile che duri abbastanza. Attualmente anche per i critici il governo M5S-Lega è il male minor, essendo notizia di oggi la riabilitazione del vecchiaccio (male major)

2) No, ma ogni paese è comunque sovrano ed i conti italiani non sono quelli della Grecia del 2010-11

3) Esatto, penso complessivamente ignorati, anche se qui il M5S è quello che ha la palla in mano, potrebbe però proporre il matrimonio con PD, Radicali e Leu (ci sarebbero i numeri) in cambio magari di una legge più rigida sull'immigrazione voluta da Salvini, boh...

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4 hours ago, freedog said:

uhm.. quindi non neghi di essere (stato?) fedifrago...

Eh?

2 hours ago, Orfeo87 said:

1) Quanto durerà questo governo?

Durare?

già la radice "duro" è incongrua..... ?

2 hours ago, Orfeo87 said:

2) La Commissione, la BCE, il consiglio ECOFIN, l'Eurogruppo, insomma l' "Europa" consentirà davvero un'inversione di rotta sulla Fornero e su misure di spesa senza adeguate coperture (per ora ho sentito parlare solo dell'eventuale finanziamento della flat tax attraverso l'abolizione totale delle detrazioni oggi esistenti)?

Veramente DiMaio ha esclusi allentamenti dei vincoli di bilancio, anzi lui vorrebbe contenere il deficit annuale entro l'1,5%:

a parte le chiacchiere è comunque probabile che le Stelle filanti si pongano in contrasto, se non altro per necessità di differenziarsi agli occhi degli elettori moderati al cui consenso evidentemente ambiscono, con gli allentamenti dei vincoli in funzione antieuropea (eurofollie.....) propugnati da Salvini.

Non è un caso che DiMaio abbia voluto a tutti i costi escludere dal governo Berlusconi, che ambiva ed ambisce al ruolo  di garante dinanzi all'Europa  ed agli elettori moderati del rispetto delle regole europe e della permanenza nell'euro e che quindi avrebbe potuto togliere a DiMaio il merito del presidio europeista, filoamericano, filoatlantico.

Inoltre c'è il Quirinale il cui inquilino, come ha ribadito oggi Mattarella ricordando Einaudi, non è un notaio della volontà partitica o meglio partitocratica ed è un garante della Costituzione e quindi delle necessità di copertura delle leggi di spesa oltreché del rispetto dei trattati internazionali intra ed extra europei.

2 hours ago, Orfeo87 said:

3) Visto che siamo in un forum gay... cosa avremo da guadagnare o da perdere noi frocie da questo governo?

Mi pare esagerato ed anche troppo "frociocentrico" aspettarsi qualche cosa da un singolo governo ?

1 hour ago, Fabius81 said:

i conti italiani non sono quelli della Grecia del 2010-11

Il nostro debito pubblico è tuttavia in misura assoluta molto maggiore, tanto che è stato giustamente detto che, se il debito della Grecia è sufficientemente piccolo da poter essere trattato senza grandi difficoltà dal bilancio europeo,  quello dell'Italia è troppo grande e potrebbe destabilizzare tutta l'Europa....

Comunque pare che anche domani non sarà sufficiente a definire tutti, quindi altre 24 ore:

di giorno in giorno sono passati due mesi ?

Edited by Mario1944
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Senza calcolare poi i tempi necessari per l'approvazione del possibile accordo sulla piattaforma Robespierre.... ehm.... Rousseau, sempre che i piattaformati appovino, ché, se dovessero disapprovare, che faranno?:

nuovo giro con altri forni?

si rimane senza forno?

mangiano il pane crudo?

oppure provano a cuocerlo nella brace?

boh..... ?

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Hinzelmann
14 hours ago, Orfeo87 said:

1) Quanto durerà questo governo?

Con un premier tecnico e dei ministri che garantiscono l'UE, cioè con un compromesso fra Mattarella/Establishment e Lega-5S potrebbe durare SE al punto 2) l'UE cede su qualcosa, il problema fin qui è stato che nessuno è mai riuscito ad ottenere niente dall'UE ( a parte Draghi che faceva parte del "pacco" originario )Se Mattarella si fa portavoce di sole imposizioni, senza alcuna reale concessione non vedo il vantaggio per 5S e Lega di intestarsi un governo che farebbe le stesse identiche cose di un qualunque governo del Presidente. Tuttavia il governo potrebbe nascere ( con svantaggio di M5S e Lega ) rinviando i nodi irrisolti al primo Niet UE, subordinando cioè il cd contratto di governo ad una condizione sospensiva, data alla quale andrebbe in crisi.

In questo caso il M5S, che si è autoattribuito una sorta di ruolo di garanzia rispetto alla Lega è il partito che rischia di più, qualora non ottenga qualcosa di significativo.

14 hours ago, Orfeo87 said:

2) La Commissione, la BCE, il consiglio ECOFIN, l'Eurogruppo, insomma l' "Europa" consentirà davvero un'inversione di rotta sulla Fornero e su misure di spesa senza adeguate coperture (per ora ho sentito parlare solo dell'eventuale finanziamento della flat tax attraverso l'abolizione totale delle detrazioni oggi esistenti)?

Ad oggi mi pare si possa dire che Macron ha grosse difficoltà a trovare un accordo con la Germania sull'agenda delle riforme europee, la situazione è in stallo per il blocco di 8 paesi del Nord sia sull'Unione Bancaria sia sulle misure di condivisione del rischio finanziario e di costituzione di un bilancio europeo

Consideriamo il fatto che si viene da 6 mesi di blocco per la crisi tedesca e Macron in 1 anno non è riuscito a combinare niente del suo programma europeista

Sono in ballo 2 scenari, una Europa a due velocità con riforme di progressiva integrazione europea ( Francia-Macron ) ed il mantenimento dello status quo con il fondo di stabilità che si trasforma in Fondo Monetario Europeo che impone agende economiche ai paesi in difficoltà ( come fa il FMI )

Di fatto però l'UE è in stallo ( più dell'Italia stessa che è tutto dire )

Ad ogni modo i tempi europei sembrano molto lenti e nel frattempo si applicherà tecnicamente l'esistente, si potrebbe pensare che in fondo alla Lega la posizione della Merkel piaccia di più, perchè confermerebbe che i Tedeschi per primi non credono né all'Euro né all'Integrazione Europea e si tratta solo di aspettare che le cose accadano.

Di Maio, l'Atlantico-Europeista ( cioè questa versione del M5S ) sarebbe più incline ad appoggiare la Francia e quindi rispettare i vincoli europei di bilancio per ottenere una riforma europea, ma è anche vero che l'Italia non credo possa spostare di molto i veti e l'interdizione tedesca e Macron deve concederci qualcosa Se manca la riforma, Grillo farà giustamente sentire la voce profonda del M5S ( siamo stufi di imposizioni che non producono riforme o trasformazioni politiche )

15 hours ago, Orfeo87 said:

3) Visto che siamo in un forum gay... cosa avremo da guadagnare o da perdere noi frocie da questo governo?

Da guadagnare, niente

Certo la miopia tedesca e americana creano un clima - generale - sfavorevole ai diritti civili, perchè se li sono strumentalmente intestati

D'altronde è principalmente grazie a questa strumentalizzazione che abbiamo avuto qualcosa, per fortuna appena in tempo

Questo di per suo non basta a pensare che vi saranno dei passi indietro, io continuo a pensare che per ora prevarrà la scomparsa dalle agende politiche ( che d'altronde neanche erano ricche di concessioni alternative ) tuttavia è innegabile che si apre una fase politica sfavorevole.

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Il Verbo di Matteo  Salvini dopo l'ulòtimo convegno con DiMaio:

"Quello che sta a cuore a me come leader del centrodestra e della Lega è un'Italia dove si pagano meno tasse, dove c'è meno burocrazia, dove spariscono spesometri e redditometri, dove vengono espulsi più clandestini sbarcano meno richiedenti asilo, dove c’è il diritto alla legittima difesa e dove fare impresa tornerà a essere normale e conveniente. In un paese con questi passi in avanti è un governo che vale la pena che nasca".

A parte:

1) che spesometro e redditometro sono già, per fortuna, in via d'abolizione (il redditometro è ormai di fatto non più usato, dati i risultati ridicoli in termini di gettito e lo spesometro è già stato soppresso e solo temporaneamente prorogato per quest'anno in attesa di nuovi e meravigliosamente (?) efficaci strumenti d'accertamento);

2) che essi sono stati introdotti sotto governi a guida berlusconio leghista, tra l'altro con un ministro delle finanze come Tremonti molto simpatico alla Lega ancora Nord;

per il resto si tratta quasi di esaurire l'universo:

un po' troppo per un governo che nascerà, forse, dopo un parto tanto travagliato, con maggioranza tanto risicata, almeno al Senato, sostenuto da forze politiche tanto ferocemente contrapposte non tanto per i programmi, che possono essere di bandiera e facilmente adattati ad res, quanto d'interessi elettorali e "poltronistici" benché altrimenti denominati ?

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22 hours ago, Hinzelmann said:

State dicendo delle assolute castronerie...il potere del capo dello stato non è discrezionale deve dare l'incarico di formare un governo ad una personalità che abbia la capacità di coagulare una maggioranza alle camere, è quindi ovvio che Salvini e Di maio in un contesto sostanzialmente proporzionale ( comunque non erano alleati prima del voto ) per costruire una maggioranza di governo delineino una lista di ministri che non può non tenere conto ANCHE della scelta sul presidente del consiglio.

Non è che se la DC, che era il partito di maggioranza relativa, rinunciava alla presidenza del consiglio, questo non influisse poi sulla lista di ministri proposta al capo dello stato ( tanto è vero che si prendeva esteri ed interni ) anzi semmai - ironicamente - si parlava di "manuale Cencelli"

E' sempre stato così, fin dai tempi di Craxi e De Mita...finchè non siamo passati al maggioritario.

Semmai quel che si può dire è che dal 1994, il presidente ha controbilanciato la logica maggioritaria con un più accentuato potere di "moral suasion" nella indicazione dei ministeri ritenuti "sensibili" ( Giustizia-Mani pulite ; Dicasteri Economici-UE etc )

Un potere letteralmente non previsto in costituzione, ma fondato sulla esistenza di leggi che favorendo la governabilità limitavano la piena rappresentanza parlamentare

GRAZIE  Hinzelmann!

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Articolo di Guido Gentili oggi su 24Ore:
"Ben detto presidente.
L’arbitro Sergio Mattarella ha fischiato l’inizio della Terza Repubblica? Fosse così, i settanta, tortuosi giorni della politica e dei partiti trascorsi dopo le elezioni del 4 marzo non sarebbero passati invano. Perché le parole pronunciate a Dogliani ricordando il grande predecessore Luigi Einaudi segnano una svolta decisiva.
Il Presidente della Repubblica non ha messo i piedi nel piatto della politica. Semplicemente, ha perimetrato i punti fermi del suo ruolo e delle sue prerogative. Spetta a lui (articolo 92 della Costituzione) la nomina del presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, dei ministri. Solo robusti contropoteri impediscono gli abusi. La scelta dei ministri è fondamentale. Sono inaccettabili le proposte di leggi prive di copertura finanziaria.
Il messaggio recapitato a Movimento 5 Stelle e Lega, impegnati a dar vita ad un governo, non poteva essere più chiaro e opportuno. L’Italia non può rimanere in stallo politico e ha il dovere di essere protagonista in Europa e nel mondo. E non si pensi che il Quirinale possa fare da testimone-notaio di acrobazie improvvide abdicando al suo ruolo. Se parte da Dogliani, la Terza Repubblica parte bene.".
 
Almeno quelli che cianciano tanto di Terza Repubblica (in primis i grillotalpe) non potranno lamentarsi delle pretese di Mattarella ?
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ma avete letto l'intervento di Hinzelmann?????

la nostra è una repubblica parlamentare,

non presidenziale  o, meglio, semipresidenziale alla francese!

il Presidente della repubblica NOMINA non SCEGLIE il capo del governo!

altro è la moral suasion....

E questo è il mio ultimo interventi in questo topic:

qui con utenti faziosi che alterano i fatti non vale neanche più la pena discutere

ps: e poco conta che un improvvido giurista Mattarella si attribuisca poteri che neanche Scalfaro pensò di usare, nominando piuttosto l'odiatissimo Berlusconi Premier....  Solo le sue dichiarazioni, del tutto inusuali dopo delle consultazioni, con quel "governo neutro" (???) sono state penose....

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Hinzelmann

Senza parlare del fatto che in realtà Einaudi nel 1953 dette l'incarico a De Gasperi, nonostante la DC avesse mancato il quorum della Legge Truffa per un pelo

E le Camere sfiduciarono De Gasperi, la cui carriera politica terminò.

Einaudi, conferì quindi l'incarico a Piccioni - con l'obiettivo di ancorare al Centro il nuovo governo con la nomina di De Gasperi a Ministro degli Esteri -ed i Socialdemocratici proprio per questo motivo costrinsero Piccioni a rinunciare all'incarico evitando al Presidente una seconda umiliazione ( questo non eviterà poi a Piccioni lo scandalo Montesi pochi mesi dopo )

Infine Einaudi al terzo tentativo nominò Pella  che ricevette la fiducia grazie ai voti dei Monarchici e restò in carica 5 mesi, va detto che quel governo doveva nelle intenzioni garantire a De Gasperi di guadagnare il tempo necessario a ristabilire il suo potere nel partito, nella realtà si trovò a gestire la questione Triestina in quanto Tito in quei mesi fece precipitare la situazione.

La Sinistra democristiana ( Moro, Fanfani ) sfiduciò il governo in un previsto rimpasto ministeriale e De Gasperi consapevole del fatto che la fiducia dei monarchici unitamente alla questione triestina potevano far slittare il governo ancora a destra...di fatto cedette, per cui dopo 5 mesi il governo cadde per una contestazione di alcuni correnti DC sulla designazioni di alcuni ministri minori

Questa è la verità storica di ciò che successe...Einaudi perse su tutta la linea e si giocò ogni chance di rielezione al Colle.

L'episodio citato è quindi in termini storici la Caporetto della Presidenza della Repubblica

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Victrix causa diis placuit, sed victa Catoni.

Comunque oggi Salvini, evidentemente accortosi di quanto poco pesano le stalle sue al confronto delle Stelle altrui, s'è ricordato d'avere due alleati e di essere il capo d'una coalizione....

Si riparla peraltro di presidente del consiglio "terzo" rispetto non solo ai due galletti, ma anche alla loro schiera di gallinelle adulanti:

ve' che alla fine il governo super partes, cacciato dalla porta, rientrerà dalla finestra, tanto più che Mattarella non pare disposto a digerire qualsivoglia nome gli sia presentato dai quasi vincitori.....

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Domani tutti (o quasi.....) al Quirinale:

mi sa che ormai anche i Dioscuri sono stanchi di vederseli tra i cogl..... ?

A quanto pare il presidente del consiglio proposto a Mattarella non sarà terzo, ma quarto.... ehm.... politico:

insomma uno delle rispettive scuderie.

Da una segretissima anticipazione pare sia Berlusconi ?, opportunamente per tempo riabilitato dal tribunale:

in questo modo entrambi i galletti avrebbero un adeguato parafulmine nel caso, molto probabile, che i loro meravigliosi programmi rimangano lettera morta o meglio naufragata sugli scogli della realtà giuridico amministrativo finanziaria dello Stato.

Sarà da vedere se Berlusconi sia disposto a fare il parafulmine, ma ormai ha più di ottantanni e quasi due piedi nella tomba:

che avrebbe da perdere?  ?

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33 minutes ago, Sorgesana said:

Avete idea sul nome terzo che faranno?

Berlusconi: vedi sopra.

33 minutes ago, Sorgesana said:

Non vi  pare strano che la sentenza del tribunale sia arrivata proprio ora?

Appunto.... ?

Comunque il nome sarà fatto a Mattarella oggi pomeriggio, si suppone dalle Stelle filanti che saranno rcevute prima della Lega non più Nord.

Esilarante l'annuncio del leghista Molteni:

"Per rispetto delle prerogative del Capo dello Stato, Salvini e DiMaio presenteranno il nominativo unico e secco"(secco?, ci mancava anche che glielo presentassero in umido.....).

Per rispetto delle prerogative di Mattarella, gli presentano un solo nome senza neppure concedergli una rosa od almeno una rosetta ? di candidati tra cui scegliere!

Ma sono scemi o fanno gli scemi per non pagare il dazio, come si dice dalle mie parti?

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Il Sole 24 Ore

Lega e Movimento 5 Stelle d’accordo sull’addio a pagelle fiscali e spesometro, sulla riforma dell’Irpef a due aliquote con deduzioni pro-ceto medio e «pace fiscale» sulle vecchie cartelle. Le tasse (e l’ambizione di ridurle) sono state protagoniste sabato durante il confronto milanese fra i due aspiranti partiti di governo, che si è chiusa con un’intesa su 10 dei 23-24 punti in cui dovrebbe essere scandito il testo finale del «contratto per il governo del cambiamento».

Tra i temi su cui l’accordo sarebbe già raggiunto ci sono anche le nuove regole sul conflitto d’interessi, ma sotto forma di principio generale, l’aumento delle pene per i reati corruttivi contro la Pa, le assunzioni nelle forze dell'ordine, gli obiettivi ambientali su rinnovabili e l’identificazione e il rimpatrio dei migranti clandestini. Resta da affinare l’intesa sul futuro dell’Ilva, che punta alla salvaguardia dell’occupazione e dell’attività con garanzie di tutela ambientale.

La «forte riduzione delle tasse per tutti» è stata indicata fra i punti d’accordo anche dal leader della Lega Matteo Salvini, sabato sera all’uscita dal primo round del confronto, insieme a reddito di cittadinanza e sicurezza. Il segretario del Carroccio registra anche la «volontà comune di rinegoziare i trattati Ue», e dal canto suo il «capo politico» del Movimento Luigi Di Maio parla di «ampi punti di convergenza sui temi».

Domenica nel corso del secondo giorno di negoziato milanese, al centro ci sono stati altri temi delicati come le banche (responsabilità degli amministratori e tutela dei risparmiatori), lavoro e pensioni. Su quest’ultimo aspetto, salvo sorprese, dovrebbe essere confermato l’obiettivo di «superamento» della legge Fornero con l’introduzione di quota 100 (somma di età e anzianità) e la possibilità di andare a riposo dopo 41 anni di lavoro.

Ma il fisco, si diceva, ha tenuto banco per quasi tutto il negoziato al Pirellone. L’ipotesi di riforma giallo-verde punterà a cancellare gli studi di settore, i loro eredi rappresentati dagli «indici di affidabilità», e lo spesometro: una super-semplificazione che smonterebbe una parte della strategia antievasione portata avanti negli ultimi anni, ma ridurrebbe di molto costi e obblighi a carico di professionisti e Pmi.

Confermata la riforma fiscale a due aliquote (anticipata sul Sole 24 Ore di giovedì), con un sistema di deduzioni concentrate su redditi bassi e ceto medio e una maxi-rottamazione (saldo di una quota e stralcio del debito) delle cartelle arretrate per finanziare l’avvio del nuovo sistema. Nel contratto non sarà indicato né il valore delle due aliquote né la soglia dei debiti fiscali da rottamare: ma l’assenza di numeri si deve alla natura esclusivamente “politica” del documento, e serve nelle intenzioni dei due partiti a evitare che si incendi il dibattito sui calcoli. Sui debiti arretrati, è da ricordare che la proposta del Carroccio punta a una definizione super-agevolata delle vecchie cartelle accumulate nel «magazzino di Equitalia» e ora considerate difficili da incassare dalla stessa amministrazione finanziaria.

Nei capitoli esaminati sempre nel vertice al Pirellone c’è poi quello dedicato all’anticorruzione. L’accordo riguarda un aumento delle pene per i reati contro la Pubblica amministrazione, che dovrebbero essere esclusi anche dai meccanismi di “sconto” previsti dall’attuale ordinamento. Sulla sicurezza entra il programma di rafforzamento degli organici delle Forze dell’ordine, e una revisione del rito abbreviato che dovrebbe essere escluso per i reati puniti con l’ergastolo. Nel «contratto» anche la costruzione di nuove carceri e l’estensione della legittima difesa per evitare le «incertezze» che secondo Lega e M5S caratterizzano la disciplina attuale. Per quanto riguarda l’immigrazione si lavora invece a confermare l’intenzione di identificare e rimpatriare chi è presente in maniera irregolare sul territorio italiano.

Più generica la formulazione delle proposte in fatto di conflitto d’interessi, dove l’accordo fra il Movimento 5 Stelle e la Lega arriva sul principio di individuare e fermare le forme di sovrapposizione fra interessi pubblici e privati. La formula balla sull’equilibrio fra l’esigenza di affrontare il tema e quella di evitare fratture evidenti con Forza Italia. Da ripensare, secondo Lega e Cinque Stelle, anche la giunta per le elezioni di Camera e Senato, considerato dai due partiti un organo «anacronistico» e troppo politico.

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1 hour ago, Mario1944 said:

sono scemi o fanno gli scemi per non pagare il dazio, come si dice dalle mie parti?

un po' e un po'

cmq, qualcuno ha notizie recenti di Maroni?

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2 hours ago, freedog said:

cmq, qualcuno ha notizie recenti di Maroni?

Ma non rompere i maroni con Maroni..... ?

Comunque pare che il nome "unico e secco" non ci sia ancora:

sta' a vedere che saliranno al Quirinale con varie proposte (almeno due, una per ciascuno) lasciando a Mattarella la "scelta":

così, se qualcosa andrà storto nell'azione governativa, potranno sempre dire che il presidente del consiglio è stato imposto da Mattarella e che loro avrebbero scelto un altro (ovviamente migliore....).

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